Bilancio di previsione del Consorzio Grosseto Lavoro. (redatto ai sensi dell art. 18 comma 2 dello Statuto)
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1 Bilancio di previsione del Consorzio Grosseto Lavoro (redatto ai sensi dell art. 18 comma 2 dello Statuto)
2 Sommario Premessa La missione e gli obiettivi Il rapporto con gli Enti pubblici Consorziati La struttura e l organizzazione I costi previsti per il triennio La programmazione economico-finanziaria I principali indici economico-finanziari * * * Premessa Il Consorzio Grosseto Lavoro è stato costituito in data 15/10/2010 con atto ai rogiti del Notaio Roberto Baldassarri fra la Provincia di Grosseto e la C.C.I.A.A. di Grosseto. Il Consorzio non ha scopo di lucro, svolge la sua attività prevalentemente con i Consorziati ed ha per oggetto lo svolgimento di attività strumentali al perseguimento delle finalità istituzionali dei Consorziati nell ambito delle politiche attive del lavoro, ai vari livelli ed in ogni settore nel mondo del lavoro e delle scuole, e di altre iniziative, programmi e progetti finalizzati ad incrementare la competitività del sistema imprenditoriale locale. L art. 18 comma 2 del vigente Statuto prevede che all inizio di ogni esercizio l organo amministrativo è tenuto a redigere una proposta di bilancio di previsione, comprensivo dello Stato Patrimoniale previsionale e del Conto Economico previsionale, osservando le norme relative al bilancio di esercizio delle società per azioni; la proposta di bilancio di previsione deve essere accompagnata da una relazione previsionale sulle attività da svolgere e sugli obiettivi da conseguire nel corso dell esercizio, nonché sulle modalità di copertura dei costi generali e di funzionamento previsti. Il bilancio di previsione e la relazione previsionale devono essere sottoposti entro il 31 gennaio di ogni anno agli organi competenti degli Enti 2
3 pubblici Consorziati per la preventiva approvazione e, successivamente, all Assemblea per la definitiva approvazione entro il 20 febbraio di ogni anno. L art. 18 comma 6 del vigente Statuto, invece, disciplina le modalità di copertura dei costi generali e di funzionamento del Consorzio, copertura alla quale sono tenuti gli Enti pubblici Consorziati mediante il versamento di contributi in due rate: la prima d importo pari al 70% del contributo annuale previsto, da versare entro il 31 marzo dell anno di riferimento; la seconda, d importo pari a quello che sarà comunicato dal Direttore del Consorzio entro il 28 febbraio dell anno successivo in base ai risultati economici consuntivi, dovrà essere versata entro il 31 marzo dell anno successivo a quello di riferimento. Lo Statuto prevede inoltre che i contributi finalizzati alla copertura dei costi generali e di funzionamento siano ripartiti fra i Consorziati secondo le modalità indicate nella relazione previsionale di competenza del Consiglio di Amministrazione. 1. La missione e gli obiettivi L organismo comune che la Provincia di Grosseto e la C.C.I.A.A. di Grosseto hanno costituito è tenuto a supportare i due Enti nel perseguimento delle finalità istituzionali che la legge attribuisce loro nell ambito delle politiche attive del lavoro, ai vari livelli ed in ogni settore nel mondo del lavoro e delle scuole, e nell attuazione di iniziative, programmi e progetti finalizzati ad incrementare la competitività del sistema imprenditoriale locale. Il Consorzio è chiamato a svolgere una funzione di supporto nei confronti dei Consorziati, finalizzata a creare le condizioni ottimali affinché questi possano dare attuazione sul territorio grossetano a politiche del lavoro efficaci, ottenendo al tempo stesso importanti economie di scala con un conseguente incremento del livello di efficienza della loro azione amministrativa. Per il perseguimento degli obiettivi sopra indicati il Consorzio potrà: a) sviluppare la cultura economica e manageriale, attraverso eventi e percorsi formativi ed informativi; b) valorizzare il capitale umano, attraverso iniziative formative ed attività di accompagnamento per lo sviluppo, la riqualificazione e l aggiornamento professionale; c) progettare e gestire azioni e programmi di orientamento scolastico e professionale volti a favorire lo sviluppo occupazionale del territorio; 3
4 d) gestire programmi e progetti strumentali alle politiche per lo sviluppo e la competitività, con particolare riferimento agli ambiti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, internazionalizzazione e sviluppo dei mercati, marketing territoriale; e) gestire azioni, programmi e progetti strumentali alla promozione ed al sostegno del percorso di riconoscimento della provincia di Grosseto come Distretto delle energie rinnovabili. Il programma degli interventi da realizzarsi nel 2012, anche se fortemente caratterizzato dalla necessità di garantire lo svolgimento delle attività nell ambito delle politiche attive per l impiego, dovrà sviluppare azioni ed interventi volti ad incrementare la competitività del sistema imprenditoriale locale, in modo da rendere il Consorzio un effettivo punto di riferimento e di supporto per il sistema delle imprese. L obiettivo è la "crescita" del sistema economico produttivo locale con specifico riferimento alla valorizzazione delle risorse umane, alla promozione e alla creazione di reti territoriali di soggetti pubblici e privati, a diverso titolo, coinvolti nelle dinamiche legate all'inserimento, alla professionalizzazione e alla crescita nel mondo del lavoro. Il Consorzio intende sviluppare un pacchetto di servizi per le imprese che integrino quelli attualmente in essere, perseguendo un duplice obiettivo: - aumentare l'efficacia e la diffusione dei servizi già disponibili; - ampliare l'offerta di servizi per il sistema delle imprese legati ai processi di reperimento e valorizzazione delle risorse umane. Oltre a ciò nell esercizio 2012 il Consiglio di Amministrazione dovrà operare tenendo presente le seguenti linee strategiche: a) garantire il monitoraggio e la valutazione del nuovo piano organizzativo delle attività di orientamento, adottato a partire dai profili professionali individuati, in coerenza con le linee strategiche approvate dall Assemblea; b) sviluppare nuove modalità di lavoro basate sulla condivisione di obiettivi da raggiungere, nonché sulla standardizzazione dei processi e delle procedure da adottare, in modo tale da superare l attuale impostazione basata sull erogazione di ore di consulenza; c) dotarsi dei necessari strumenti amministrativi al fine di migliorare l efficacia e l efficienza della gestione operativa e strategica del Consorzio; d) stipulare apposite convenzioni con gli enti consorziati, o con altri soggetti pubblici o privati, per le funzioni di supporto tecnico amministrativo alle attività del consorzio, in particolare per le attività di fornitura di beni e 4
5 servizi, per l attività di comunicazione e per studi e ricerche nel campo del mercato del lavoro; e) costituire i presupposti e il sistema di relazioni affinché il Consorzio divenga un punto di riferimento essenziale per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Nel corso del successivo biennio il Consorzio dovrà perseguire i seguenti obiettivi: f) condivisione ed approvazione di un accordo quadro con la Provincia di Grosseto in previsione del nuovo periodo di programmazione del Fondo Sociale Europeo ; g) consolidamento del piano organizzativo delle attività di orientamento e rimodellazione degli interventi sulla base delle mutevoli necessità presenti nel contesto sociale ed economico; h) costruzione di un sistema di monitoraggio e di valutazione delle attività erogate e della performance complessiva, anche in termini di efficienza ed efficacia, oltre che di impatto; i) consolidamento dell immagine esterna del Consorzio in quanto punto di riferimento per lo sviluppo sociale ed economico del territorio. 1. Il rapporto con gli Enti pubblici Consorziati Il Consorzio è stato costituito ai sensi dell art e seguenti del Codice civile e la sua durata è stata fissata fino al 31/12/2030. Il fondo consortile sottoscritto in sede di costituzione è stato di , di cui sottoscritti dalla Provincia di Grosseto ed sottoscritti dalla C.C.I.A.A. di Grosseto; tali importi sono stati versati nel corso del 2011 al fine di dotare il Consorzio delle risorse necessarie per poter svolgere adeguatamente la propria attività. In linea con la giurisprudenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee e del Consiglio di Stato e in considerazione del fatto che l attività svolta è prevalentemente di tipo strumentale al perseguimento delle finalità istituzionali della Provincia di Grosseto e della C.C.I.A.A. di Grosseto, il Consorzio può essere legittimamente considerato un organismo in house dei Consorziati e, conseguentemente, potrà ricevere dagli stessi affidamenti diretti di attività strumentali. Relativamente al soddisfacimento dei requisiti dell in house providing il vigente Statuto prevede che: 5
6 1) possono entrare a far parte del Consorzio solo gli Enti pubblici che abbiano sede nel territorio della provincia grossetana e che possano utilmente concorrere all attuazione dell oggetto consortile (art. 7 comma 1 dello Statuto); 2) il Consorzio svolgerà la sua attività prevalentemente con i Consorziati (art. 3 comma 1 dello Statuto); quindi, eventuali altre attività svolte con i terzi dovranno avere carattere residuale e, comunque, potranno essere svolte solo per integrare e completare quelle principali; in ogni caso, non è consentito che il Consorzio svolga attività diverse dalle precedenti che alterino, anche solo potenzialmente, la concorrenza ed il mercato; 3) i Consorziati devono svolgere nei confronti del Consorzio un controllo analogo a quello che gli stessi svolgono nei confronti dei propri Servizi interni (art. 22 dello Statuto); tale controllo, che dovrà essere effettivo e non solo formale, verrà realizzato attraverso: controlli preventivi: vengono assicurati attraverso la preventiva approvazione da parte dei Consorziati del presente documento e della relazione previsionale; controlli concomitanti: vengono assicurati attraverso: - la predisposizione da parte dell organo amministrativo di una relazione intermedia sullo stato di attuazione dei programmi e di raggiungimento degli obiettivi che dovrà essere inviata ai Consorziati entro il 15 settembre di ciascun anno; - il riconoscimento del diritto ai Consorziati di richiedere in qualunque momento all organo amministrativo tutte le informazioni ed i chiarimenti ritenuti necessari relativamente alla situazione economico-finanziaria attuale e prospettica del Consorzio, alla gestione del personale, alle scelte strategiche effettuate, ai progetti realizzati ed in corso di realizzazione, alle prospettive generali del Consorzio; - il riconoscimento a ciascun consorziato del diritto di richiedere in qualunque momento l audizione del Presidente del Consiglio di Amministrazione; - il riconosciuto a ciascun consorziato del diritto di esprimere indirizzi che il Consorzio è tenuto ad osservare a condizione che gli stessi non siano in conflitto con quelli espressi in sede di bilancio di previsione e/o che siano di ostacolo al perseguimento delle finalità consortili; controlli successivi: vengono assicurati attraverso la preventiva approvazione da parte dei Consorziati della proposta di bilancio d esercizio e di relazione sulla gestione che vengono predisposti dall organo amministrativo e sottoposti entro il 31 gennaio di ogni anno 6
7 agli organi competenti dei Consorziati per la preventiva approvazione e, successivamente, all Assemblea per l approvazione definitiva entro il 20 febbraio di ogni anno. 2. La struttura e l organizzazione Al Consiglio di Amministrazione che è stato nominato per la prima volta in sede di costituzione del Consorzio è demandata la gestione ordinaria e straordinaria del Consorzio, ad eccezione di quanto è riservato dallo Statuto alla competenza dell Assemblea. In linea con i principi di contenimento della spesa pubblica, l incarico di consigliere è svolto a titolo gratuito e dà diritto al solo riconoscimento delle spese di trasporto, vitto ed alloggio che saranno eventualmente sostenute in occasione delle missioni strettamente necessarie per il corretto svolgimento dell incarico. Il Consiglio di Amministrazione è responsabile nei confronti dei Consorziati dell attuazione e del raggiungimento dell oggetto consortile, della gestione del fondo consortile, della vigilanza per l esatto adempimento delle obbligazioni assunte nei confronti del Consorzio da parte dei singoli Consorziati. Per lo svolgimento dell attività il Consiglio di Amministrazione sarà supportato da un Direttore e da un Direttore Tecnico, la cui nomina è attualmente in corso di perfezionamento. Per lo svolgimento delle attività affidate al Consorzio, lo stesso potrà avvalersi anche delle articolazioni organizzative, delle strutture e delle competenze tecniche dei Consorziati e degli organismi da essi direttamente ed indirettamente controllati; qualora il Consorzio decida di avvalersi di tale possibilità, i rapporti con i singoli Consorziati devono essere disciplinati da specifiche convenzioni. Infine, il Consorzio potrà stipulare accordi di collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, nonché partecipare a progetti aventi ad oggetto attività analoghe a quelle prevalentemente svolte dallo stesso. Per quanto riguarda i progetti che saranno realizzati dal Consorzio nell ambito dell attività di supporto all attuazione delle politiche attive del lavoro, è auspicata la stipula fra la Provincia di Grosseto ed il Consorzio una convenzione quadro che conterrà la disciplina del rapporto fra i due enti e che regolerà la realizzazione da parte del Consorzio dei singoli progetti che dovrebbero essere affidati nel corso del tempo dalla Provincia di Grosseto. Per il momento, tuttavia, i rapporti fra il Consorzio e la Provincia sono stati regolati da specifici contratti. 7
8 I progetti nell ambito delle politiche del lavoro che il Consorzio sarà chiamato a realizzare saranno finanziati prevalentemente dalla Provincia di Grosseto attraverso risorse trasferite che, per il prossimo triennio, vengono stimate in: (IVA esclusa) per l anno 2012; (IVA esclusa) per l anno 2013; (IVA esclusa) per l anno I costi previsti per il triennio Nell elaborazione del bilancio di previsione è stato ritenuto che il Consorzio dovrà sostenere complessivamente i seguenti costi: per il 2012; per il 2013; per il Tali costi saranno sostenuti in massima parte per la realizzazione dei progetti relativi all attuazione delle politiche del lavoro ed in minima parte per assicurare il funzionamento del Consorzio, secondo la seguente ripartizione: Costi per la realizzazione dei progetti: per il 2012 (compensi a professionisti e collaboratori); per il 2013 (compensi a professionisti e collaboratori); per il 2014 (compensi a professionisti e collaboratori). Costi generali e di funzionamento: per il 2012; per il 2013; per il La tabella riporta a pagina seguente mostra il dettaglio dei costi previsti per il triennio (valori in Euro). 8
9 COSTI Per materie prime, sussidiarie di consumo e merci Materiali di consumo Cancelleria e stampati Totale Per servizi Servizi contabili Consulenze per realizzazione progetti Vitto e alloggio Spese di viaggio Spese telefoniche radiomobili Spese postali Rimborso utenza sede operativa Compenso revisore contabile Commissioni bancarie Spese legali Servizi vari (sicurezza e privacy) Totale Per il personale Rimborsi oneri alla Provincia del Direttore Indennità e oneri Direttore Rimborsi oneri alla CCIAA del Direttore Tecnico Supporto tecnico-amministrativo Totale Amm.to delle immobilizzazioni immateriali Amm.to costi impianto Totale Oneri diversi di gestione Imposte, tasse e diritti diversi Altre spese amministrative Altri costi Totale Imposte sul reddito dell'esercizio IRES a carico dell'esercizio IRAP a carico dell'esercizio Totale Totale costi Pertanto, è possibile stimare che, al netto degli interessi attivi che matureranno sul conto corrente bancario (previsti prudenzialmente in per ciascun esercizio), i costi generali e di funzionamento che dovranno essere complessivamente coperti con i contributi dei Consorziati (da ripartire secondo le modalità indicate nella relazione previsionale) saranno i seguenti: per il 2012; per il 2013; per il La programmazione economico-finanziaria Al fine di verificare il raggiungimento dell equilibrio economico e finanziario del Consorzio nel prossimo triennio, è stato elaborato: 9
10 - lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico previsionale secondo gli schemi del Codice Civile; - lo Stato Patrimoniale previsionale ed il Conto Economico previsionale secondo il criterio funzionale. Nell elaborazione di tali documenti non è stato tenuto conto della dinamica dell inflazione in quanto la stessa è in grado di influenzare solo marginalmente i risultati, in quanto: - l attuale tasso d inflazione assume valori ancora poco significativi; - il tasso d inflazione svolgerebbe i suoi effetti sia sui ricavi che sui costi del Consorzio; - ogni tentativo di previsione del tasso d inflazione per gli anni 2013 e 2014 risulterebbe in ogni caso scarsamente attendibile. 10
11 Stato Patrimoniale previsionale secondo lo schema dell art del Codice Civile (valori in Euro) STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI, di cui: Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni materiali nette Immobilizzazioni finanziarie C) ATTIVO CIRCOLANTE, di cui: Rimanenze Crediti, di cui: verso clienti entro l'esercizio successivo verso altri entro l'esercizio successivo oltre l'esercizio successivo Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Disponibilità liquide D) RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO Capitale Riserva da soprapprezzo azioni Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserve statutarie Riserva per azioni proprie in portafoglio Altre riserve Utili (perdite) portate a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio B) FONDI PER RISCHI ED ONERI C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORD D) DEBITI, di cui: debiti verso fornitori entro l'esercizio successivo debiti verso altri entro l'esercizio successivo debiti oltre l'esercizio successivo E) RATEI E RISCONTI TOTALE PASSIVO Lo Stato Patrimoniale è stato elaborato sulla base delle seguenti ipotesi: - nessuna previsione di acquisto di immobilizzazioni materiali (arredi, personal computer, ecc.), stante la possibilità per il Consorzio di utilizzare le strutture dei Consorziati; 11
12 - incasso nel corso di ciascun esercizio dell 80% dei crediti sorti per la realizzazione dei progetti nell ambito delle politiche del lavoro; - incasso nel corso di ciascun esercizio del 100% dei crediti esistenti al 1 gennaio; - saldo nel corso di ciascun esercizio dell 80% dei debiti verso fornitori sorti nello stesso esercizio; - saldo nel corso di ciascun esercizio del 100% dei debiti verso fornitori esistenti al 1 gennaio; - incasso nel corso dell esercizio del 70% dei contributi dovuti dai Consorziati per la copertura dei costi di funzionamento del Consorzio e del saldo dei contributi dovuti per l anno precedente; - rimborso ai Consorziati degli oneri del personale distaccato presso il Consorzio all inizio dell anno successivo a quello di riferimento; - versamento delle imposte entro i termini previsti dalla normativa vigente. 12
13 Conto economico previsionale secondo lo schema dell art del Codice Civile (valori in Euro) CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE, di cui: ) Ricavi delle vendite e delle prestazioni ) Variaz. rimanenze prod. in corso di lav., semilav. e finiti ) Variazione dei lavori in corso su ordinazione ) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ) Altri ricavi e proventi B) COSTO DELLA PRODUZIONE, di cui: ) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ) Per servizi ) Per godimento di beni di terzi ) Per il personale ) Ammortamenti e svalutazioni ) Variaz. rimanenze m.p., sussid., cons. e merci ) Accantonamento per rischi ) Altri accantonamenti ) Oneri diversi di gestione DIFFERENZA FRA VALORE E COSTO DELLA PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI, di cui: ) Proventi da partecipazioni ) Altri proventi finanziari ) Interessi ed altri oneri finanziari bis) Utili e perdite su cambi D) RETTIFICHE VALORE E ATTIVITA' FINANZIARIE, di cui: ) Rivalutazioni ) Svalutazioni E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI, di cui: ) Proventi straordinari ) Oneri straordinari RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A - B +/- C +/- D +/- E) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 22) Imposte correnti, differite ed anticipate UTILE (PERDITE) DELL'ESERCIZIO Il Conto economico è stato elaborato sulla base delle seguenti ipotesi: - i ricavi iscritti nella voce A1 sono costituiti esclusivamente dalle prestazioni effettuate nei confronti dei Consorziati per la realizzazione dei progetti nell ambito delle politiche del lavoro; - i contributi in conto esercizio dovuti dai Consorziati a copertura dei costi di funzionamento (iscritti nella voce A5), sono stati calcolati in misura tale da permettere di conseguire il pareggio economico in ciascun esercizio. 13
14 Stato Patrimoniale previsionale rielaborato secondo il criterio funzionale (valori in Euro) STATO PATRIMONIALE prestazioni di servizi in corso clienti altre attività correnti fornitori altre passività correnti /- erario c/iva Capitale circolante netto (A) Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali nette Immobilizzazioni finanziarie Totale attività immobilizzate (B) fondo TFR fondi per rischi ed oneri Totale fondi (C) CAPITALE INVESTITO NETTO (A+B-C) liquidità immediate gestione extracaratteristica altre immobilizzazioni gestione extracaratteristica passività gestione extracaratteristica Capitale investito netto gestione extracaratt. (D) CAPITALE INVESTITO NETTO TOTALE (A+B-C+D) indebitamento corrente indebitamento a medio/lungo termine IVA c/rimborso prestiti dei consorziati Totale mezzi di terzi liquidità Posizione finanziaria netta (E) capitale versamenti dei consorziati ancora dovuti riserve /- risultato economico netto Totale mezzi propri (F) TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO (E+F)
15 Conto economico previsionale rielaborato secondo il criterio funzionale (valori in Euro) CONTO ECONOMICO ricavi delle vendite e delle prestazioni variaz. riman. prod. in corso di lavoraz., semilav. e finiti variazione delle prestazioni in corso su ordinazione incrementi di immobilizzazioni per lavori interni altri ricavi e proventi Valore della produzione costi per m. p., sussidiarie, di consumo e merci /- variaz. rimanenze di m. p., sussid., cons. e merci costi per servizi costi per godimento di beni di terzi Margine di contribuzione (MdC) costi per il personale oneri diversi di gestione Margine operativo lordo (MOL) ammortamenti immobilizzazioni immateriali ammortamenti immobilizzazioni materiali accantonamenti e svalutazioni Reddito operativo proventi finanziari oneri finanziari rivalutazioni svalutazioni proventi straordinari oneri straordinari Risultato ante imposte /- imposte correnti, anticipate e differite Risultato netto
16 5. I principali indici economico-finanziari Indici di struttura Gli indici di struttura hanno lo scopo di quantificazione il peso percentuale di determinati aggregati dell attivo e del passivo, rispetto al totale delle attività o delle passività; si riportano di seguito i principali indici di struttura del Consorzio per il triennio : INDICI DI STRUTTURA Peso delle immobilizzazioni (immobilizzazioni / totale attivo x 100) 0,21% 0,15% 0,00% Peso del capitale circolante (attivo circolante / totale attivo x 100) 99,79% 99,85% 100,00% Peso del capitale proprio (capitale netto / totale passivo x 100) 9,45% 13,59% 13,59% Peso del capitale di terzi (debiti / totale passivo x 100) 90,55% 86,41% 86,41% Indici di situazione finanziaria Gli indici di situazione finanziaria sono finalizzati all individuazione di possibili squilibri per effetto di rapporti non appropriati tra determinate voci dell attivo e del passivo patrimoniale; si riportano di seguito i principali indici finanziari del Consorzio per il triennio : INDICI FINANZIARI Capitale circolante netto (attivo circolante - passività correnti) Margine di tesoreria (liquidità immed. + differite - passività correnti) Margine di struttura (capitale proprio - immobilizzazioni nette) Il capitale circolante netto ed il margine di tesoreria indicano la capacità dell impresa di fare fronte senza particolari difficoltà alle obbligazioni a breve termine; in una situazione ottimale, tali indici assumono valore positivo. Come si può osservare dai dati sopra riportati, il capitale circolante netto assume valori negativi in ciascun anno: tale circostanza è principalmente dovuta al fatto che il rimborso ai Consorziati degli oneri relativi al personale distaccato presso il Consorzio è stato previsto all inizio dell anno successivo a quello di riferimento, soluzione questa che fa aumentare le passività correnti presenti alla fine di ciascun esercizio. Il margine di struttura, invece, indica la presenza o meno di un adeguato rapporto fra il patrimonio netto e le immobilizzazioni tecniche. Indici di redditività Gli indici di redditività esprimono la capacità dell impresa di produrre reddito; si riportano di seguito i principali indici del Consorzio per il triennio : 16
17 INDICI DI REDDITIVITA' E.B.I.T.D.A. (margine operativo lordo) E.B.I.T. (reddito operativo) R.O.I. (reddito operativo / totale attività) 0,36% 0,22% 0,24% R.O.E. (risultato economico netto / patrimonio netto) 0,00% 0,00% 0,00% R.O.S. (reddito operativo / ricavi netti delle prestazioni) 0,13% 0,08% 0,09% L E.B.I.T.D.A. (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization) misura la capacità di un impresa di produrre reddito con la sua attività operativa, senza considerare le svalutazioni, gli ammortamenti, i componenti di reddito di natura finanziaria, quelli straordinari e le imposte. L E.B.I.T. (Earning Before Interest and Taxes) rappresenta il principale indicatore della capacità di un impresa di produrre reddito con la sua attività operativa, senza considerare i componenti di reddito di natura finanziaria, quelli straordinari e le imposte. Il R.O.I. (return on investment) rapporta il reddito operativo (E.B.I.T.) al capitale investito operativo; esso rappresenta un indicatore della capacità di un impresa di generare redditività attraverso la gestione caratteristica. Il R.O.E. (ruturn on equity) segnala la redditività dell investimento nel capitale rispetto ad investimenti di diversa natura. Il R.O.S. (return on sales) segnala la redditività delle vendite, partendo dal risultato operativo. L applicazione degli indici di redditività al bilancio di previsione del Consorzio mostra chiaramente come lo stesso non persegua finalità di lucro, bensì miri raggiungimento del pareggio economico ed al mantenimento dell equilibrio finanziario. Grosseto, 27 gennaio 2012 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Claudio Chiti 17
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