Organi sociali 3. Il Gruppo PLT energia 4. Premessa 5. Sintesi dei risultati del Gruppo PLT energia 5. Eventi di rilievo del primo semestre

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1 Relazione Semestrale Consolidata 30 giugno 2014

2 INDICE Organi sociali 3 Il Gruppo PLT energia 4 Premessa 5 Sintesi dei risultati del Gruppo PLT energia 5 Eventi di rilievo del primo semestre Scenario e quadro normativo di riferimento 22 Principali rischi ed incertezze 27 Informativa sulle parti correlate 29 Eventi successivi alla chiusura del semestre 29 Prevedibile andamento secondo semestre 31 Dipendenti del Gruppo 35 Altre informazioni 35 Prospetti contabili consolidati 37 Nota Integrativa al 30 giugno Allegati 72 2

3 ORGANI SOCIALI Consiglio di Amministrazione Pierluigi Tortora Carlo Corradini Eleonora Tortora Presidente ed Amministratore Delegato Consigliere indipendente Consigliere Nominato dall Assemblea in data 25 novembre 2013 per il triennio Collegio Sindacale Carlo Conte Francesco Galietti Girolamo Giorgio Rubini Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Nominato dall Assemblea in data 25 novembre 2013 per il triennio Società di Revisione: Reconta Ernst & Young S.p.A. Nominata dall Assemblea in data 9 luglio 2013 per il triennio

4 IL GRUPPO PLT ENERGIA La società PLT energia S.p.A. svolge l attività di Holding di partecipazioni industriali e, ai sensi dell art 2497 e seguenti del Codice Civile, l attività di direzione e coordinamento tecnico e finanziario delle società controllate. Le attività Corporate accentrate nella Capogruppo sono relative al coordinamento, controllo ed indirizzo strategico delle attività del Gruppo, alla pianificazione e gestione accentrata delle risorse finanziarie, alla gestione degli adempimenti amministrativi, fiscali e societari ed al supporto amministrativo-gestionale alle società del Gruppo. La struttura del Gruppo al 30 giugno 2014 è di seguito rappresentata: Si rimanda al paragrafo Eventi successivi alla chiusura del semestre del presente documento per i dettagli relativi alle variazioni intervenute nella struttura del Gruppo in data successiva al 30 giugno

5 PREMESSA Il Gruppo PLT energia presidia internamente, attraverso società dedicate, la progettazione e lo sviluppo degli impianti, la gestione, manutenzione e vendita di energia in una logica di integrazione verticale attraverso un approccio integrato al business delle rinnovabili. La mission consiste nella produzione e vendita di energia elettrica, grazie alla progettazione, costruzione e gestione di impianti alimentati da fonti rinnovabili. La presente relazione semestrale consolidata è stata redatta dal Gruppo, con riferimento al 30 giugno 2014, in dipendenza dell ammissione a quotazione, a far data dal 4 giugno scorso, delle azioni ordinarie emesse dalla Capogruppo sul mercato AIM/Mercato Alternativo del Capitale organizzato e gestito da Borsa Italiana. I dati dello stesso vengono posti a confronto con quelli riferiti al 31 dicembre 2013, per quanto riguarda la Situazione Patrimoniale - Finanziaria, ed al 30 giugno 2013 per quanto riguarda il Conto Economico. La pubblicazione della situazione semestrale al 30 giugno 2014 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 26 settembre SINTESI DEI RISULTATI DEL GRUPPO PLT ENERGIA Dati economici consolidati Migliaia di euro 30/06/ /06/2013 Ricavi Margine operativo lordo (EBITDA) Margine operativo netto (EBIT) Risultato netto Risultato netto di pertinenza del Gruppo Risultato netto di pertinenza di terzi L andamento gestionale del primo semestre 2014 rispetto al primo semestre 2013 è stato caratterizzato da una riduzione della produzione causata da un andamento medio della ventosità significativamente inferiore alle medie stagionali. In particolare, si segnala che la velocità media del vento durante la stagione invernale 2013/2014 è stata la più bassa registrata dal Gruppo da quando ha avviato l operatività nel settore eolico. I Ricavi al 30 giugno 2014, pari a migliaia di euro, si riferiscono prevalentemente alla produzione e vendita di energia (4.582 migliaia di euro, tenuto conto anche degli incentivi da certificati verdi), a contributi in conto esercizio relativi alle tariffe incentivanti (2.590 migliaia di euro), ad incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni (1.822 migliaia di euro), alla manutenzione e gestione degli impianti eolici e 5

6 fotovoltaici (438 migliaia di euro), e per 391 migliaia di euro relativi ad altri proventi e ricavi. Il Margine operativo lordo, pari a migliaia di euro, include, oltre ai ricavi di cui sopra, costi operativi pari a migliaia di euro e costi per il personale pari a migliaia euro. Il Margine operativo netto, pari a migliaia di euro, include gli ammortamenti per migliaia di euro, relativi principalmente agli impianti e macchinari. Il Risultato netto di periodo pari a 253 migliaia di euro, include interessi e proventi finanziari per un costo netto di migliaia di euro, rettifiche di valore di attività finanziarie per un provento netto di migliaia di euro, oneri e proventi straordinari per un costo netto di 457 migliaia di euro ed imposte per 250 migliaia di euro. Si fornisce di seguito il quadro complessivo, costituito dal patrimonio netto e dalle componenti del risultato di periodo delle società che hanno contribuito al risultato stesso, specificando il metodo di consolidamento adottato per ciascuna di esse: (migliaia di Euro) RICAVI COSTI OPERATIVI EBITDA AMMORT. E SVAL. EBIT DIVIDENDI COMPONENTI FINANZIARI SOCIETA' COMPONENTI STRAORD. RISULTATO ANTE- IMPOSTE IMPOSTE RISULTATO NETTO CONSOLIDAMENTO PLT Energia S.r.l. 690 (875) (185) (36) (221) (67) Integrale Powerservice S.r.l (3.632) (1) 96 (32) 64 Integrale PLT Engineering S.r.l (2.755) 8 (39) (31) 0 (4) (491) (526) (40) (566) Integrale Micropower S.r.l (769) 512 (9) (260) (6) 383 (102) 281 Integrale W-Energy S.r.l. 885 (211) 674 (400) (45) 480 Integrale Telesafe Energy S.r.l. 302 (279) 23 (11) (59) (2) 204 (2) 202 Integrale Soc. Agr. Agricentro S.r.l. 0 (1) (1) 0 (1) (3) 253 Integrale Soc. Agr. Forestale Pianura Verde S.r.l (244) 900 (334) (279) (21) 266 (25) 241 Integrale Soc. Agr. L'Albero Azzurro S.r.l. 509 (150) 359 (158) (168) 0 33 (17) 16 Integrale Società Agricola Isola d'agri 582 (393) 189 (165) 24 0 (143) (2) (121) (26) (147) Proporzionale SAV Caraffa S.r.l. 0 (11) (11) 0 (11) 0 (9) (1) (21) (3) (24) Integrale Enerkall S.r.l. 386 (264) 122 (16) (93) (11) 2 (23) (21) Integrale Marcellinara Wind S.r.l. 829 (205) 624 (375) (473) (45) (269) (31) (300) Integrale PLT biometano S.r.l. 0 (11) (11) 0 (11) 0 0 (1) (12) 3 (9) Integrale SAV Santa Maria S.r.l. 0 (23) (23) 0 (23) 0 (40) (9) (72) 6 (66) Integrale Agrikroton S.r.l. Società Agricola 679 (439) 240 (25) (15) 201 (25) 176 Integrale Calabria Energie S.r.l. 0 (10) (10) 0 (10) 0 (6) (1) (17) 3 (14) Integrale Energia Viva S.r.l. 0 (13) (13) 0 (13) 0 (11) (1) (25) 4 (21) Integrale Enerlike S.r.l. 0 (13) (13) 0 (13) 0 (6) (2) (21) 3 (18) Integrale Montefano Energia S.r.l. 175 (54) 121 (78) 43 0 (98) (1) (56) 13 (43) Integrale Corridonia Energia S.r.l. 155 (51) 104 (69) 35 0 (130) (1) (96) 0 (96) Integrale Dynamica S.r.l. 0 (14) (14) 0 (14) 0 0 (1) (15) 0 (15) Integrale PLT engineering Romania S.r.l Integrale Maicor Wind S.r.l (1.147) 707 (30) (1) (220) 456 Equity AGGREGATO (11.564) (1.745) (1.552) (554) (505) CONSOLIDATO (5.441) (2.500) (699) (680) 503 (250) 253 6

7 Dati patrimoniali e finanziari consolidati Migliaia di euro 30/06/ /12/2013 Capitale investito netto Indebitamento finanziario netto Patrimonio netto Il Capitale investito netto è pari migliaia di euro ed è coperto dal Patrimonio Netto per migliaia di euro e dall indebitamento finanziario netto per migliaia di euro. L Indebitamento finanziario netto presenta una incidenza sul capitale investito netto complessivo del 72.3%. Il Capitale investito netto include, quale componente maggiormente significativa, il valore delle attività immobilizzate, pari a migliaia di euro, riferiti principalmente agli impianti, ai beni mobili, a componenti e macchinari da ufficio, nonché alle partecipazioni in imprese collegate valutate al patrimonio netto o al costo; il Capitale investito netto comprende inoltre il capitale circolante netto per (811) migliaia di euro, oltre al valore dei fondi diversi pari a (503) migliaia di euro. Dati operativi aggregati Di seguito viene fornito un quadro della capacità installata del Gruppo al 30 giugno 2014 e della relativa quantità di energia prodotta comparando i dati con il corrispondente periodo 2013 e dicembre Tali dati includono quelli relativi a tutte le società incluse nel perimetro di consolidamento indipendentemente dalla quota di partecipazione posseduta dal Gruppo e dal metodo di consolidamento adottato. Giugno 2014 Dicembre 2013 Giugno 2013 MWH PRODOTTI MW INSTALLATI MWH PRODOTTI MW INSTALLATI MWH PRODOTTI MW INSTALLATI Eolico e Minieolico ,0 87, ,0 87, ,0 86,0 Fotovoltaico 6.753,0 10, ,0 10, ,0 8,0 Biomasse/Biogas 5.055,1 1, ,0 2, ,0 2,1 Totale ,1 99, ,0 99, ,0 96,1 Relativamente ai MW installati l incremento rispetto al 30 giugno 2013 è riconducibile all entrata in esercizio di sette impianti mini-eolici realizzati dalla società Enerkall S.r.l., di cui due nel 2014, dalla potenza nominale unitaria di circa 200 kw, nel settore fotovoltaico dall acquisizione delle società Montefano Energia S.r.l. e Corridonia Energia S.r.l. titolari di due impianti di potenza unitaria pari 1 MWp. 7

8 Andamento gestionale delle società del Gruppo SETTORE EOLICO E MINIEOLICO Il Gruppo PLT energia, attraverso società operative, gestisce n. 8 parchi eolici per una potenza complessiva di circa 87 MW, di cui 47 MW attribuibili al Gruppo in sede di consolidamento. Tutti gli impianti eolici in esercizio sono qualificati IAFR al GSE e pertanto sono ammessi al sistema di incentivazione previsto dal D. Lgs. 28/2011 per gli impianti entrati in esercizio entro il 31/12/2012. Il primo semestre 2014 è stato caratterizzato da una livello medio di ventosità particolarmente basso che ha rappresentato, indistintamente, il peggior risultato produttivo degli impianti del Gruppo PLT energia dal loro avvio. L effetto vento, in termini comparativi rispetto al primo semestre 2013, è stato mitigato dal miglioramento delle performance, in termini di disponibilità delle turbine, e dalla produzione aggiuntiva garantita sia dall impianto Sambucello di proprietà della Marcellinara Wind S.r.l., a regime da aprile 2013, che dai nuovi impianti minieolici installati, lungo l arco temporale e di volta in volta messi in esercizio, dalla società Enerkall. I grafici che seguono riportano le informazioni relative alle produzioni, in MWh, nei primi semestri 2013 e 2014 suddivisi tra impianti eolici e impianti minieolici. Impianti eolici Impianti mini-eolici

9 Produzione per impianto Produzione per impianto Olivadi 1 Olivadi 2 Cortale Marcellinara San Floro Maida/Cortale Monaci Parisi Bruvarito Lettere Fagatello Solleria 1 Solleria 2 Solleria 3 Fego S. Martino I dati economici delle principali società che operano nel settore eolico e minieolico vengono illustrati nel prospetto riportato al paragrafo Dati Economici Consolidati, cui si rinvia. Micropower S.r.l Capitale sociale ,00 100% PLT energia S.p.A. La società ha in produzione n. 2 parchi eolici nel Comune di Olivadi (CZ), composti in totale da n. 12 aerogeneratori per una potenza installata di 9,6 MW. Nel corso del primo semestre la produzione di energia elettrica è stata pari a 10 milioni di kwh, con un decremento del 23% rispetto allo stesso periodo del La Società ha venduto energia e certificati verdi tramite contratti bilaterali alla società del Gruppo Powerservice S.r.l., realizzando complessivamente migliaia di euro di ricavi. Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti alla situazione al 30 giugno Migliaia di euro Anno 30/06/ /06/2013 Ricavi Margine operativo lordo Margine operativo netto

10 W-Energy S.r.l. Capitale sociale ,00 100% PLT energia S.p.A. (tramite Micropower S.r.l.) La Società detiene l intero parco eolico situato nel Comune di Cortale, denominato Serra del Gelo, per una potenza installata complessiva di 5,95 MW. La produzione di energia elettrica nel primo semestre 2014 è stata pari a MWh con una riduzione del 28% rispetto allo stesso periodo La Società ha venduto energia e certificati verdi tramite contratti bilaterali alla società del Gruppo Powerservice S.r.l., realizzando complessivamente 885 migliaia di Euro di ricavi. Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti alla situazione al 30 giugno Migliaia di euro Anno 30/06/ /06/2013 Ricavi Margine operativo lordo Margine operativo netto Enerkall S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. La Società opera nel settore del minieolico e nel corso del primo semestre 2014 ha completato la costruzione di due impianti per una potenza complessiva di ca. 400 kw, situati nei Comuni di Centrache (CZ, progetto Fego ) e Marcellinara (CZ, progetto San Martino ). Detti impianti vanno ad aggiungersi ai 7 impianti da 200 kw e ad un impianto da 60 kw già in esercizio al 31 dicembre La realizzazione e gestione di tutti i progetti è affidata alla società del Gruppo PLT engineering S.r.l.. Di seguito vengono commentati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti al alla situazione al 30 giugno Migliaia di euro Anno 30/06/ /06/2013 Ricavi Margine operativo lordo Margine operativo netto

11 Marcellinara Wind S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. La società ha in esercizio un parco eolico nel Comune di Marcellinara (CZ), composto da n. 4 aerogeneratori per una potenza installata di 6 MW. La produzione di energia elettrica nel primo semestre 2014 è stata pari a MWh. La Società ha venduto energia e certificati verdi tramite contratti bilaterali alla società del Gruppo Powerservice S.r.l., realizzando complessivamente 829 migliaia di Euro di ricavi. Di seguito vengono commentati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti alla situazione al 30 giugno Migliaia di euro Anno 30/06/ /06/2013 Ricavi Margine operativo lordo Margine operativo netto SAV Caraffa S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. La società ha in corso lo sviluppo di un parco eolico nel Comune di Caraffa (CZ) per una potenza pari a 16 MW. Dynamica S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. La società ha in corso lo sviluppo di un parco eolico nel Comune di Simeri Crichi (CZ) per una potenza pari a 32 MW. L impianto è rientrato nel contingente di potenza previsto dall art. 12 del D.M. 6 luglio 2012 a seguito di asta pubblica al ribasso come da Bando del 29 marzo Le attività di sviluppo e la successiva costruzione del parco eolico sono stati affidati alla PLT engineering S.r.l. 11

12 SAV Santa Maria S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. La Società ha in corso la realizzazione di alcuni impianti del settore eolico nella Provincia di Catanzaro, relativi precisamente ai progetti S. Maria e Sansinato, e nella Provincia di Vibo Valentia relativamente al progetto Forge Vecchie, per una potenza complessiva di 2,45 MW, la cui realizzazione e gestione è stata affidata alla società del Gruppo PLT engineering S.r.l.. Nel corso del secondo semestre sono stati avviati i lavori per la realizzazione di due impianti e si avvieranno anche i lavori del terzo impianto. Enerlike S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. (tramite Micropower S.r.l.) La società ha in corso lo sviluppo di un parco eolico nel Comune di Terravecchia (CS) per una potenza pari a 12 MW. Maicor Wind S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.r.l La società, controllata al 60% dalla società Enel Green Power SpA, è titolare di un parco eolico in provincia di Catanzaro, nel Comune di San Floro, costituito da n. 4 aerogeneratori della potenza di circa 2 MW ciascuno, per una capacità installata complessiva pari a circa 8 MW. L impianto ha iniziato l attività nel 2011 ed ha prodotto energia nel corso dell esercizio 2014 pari a MWh. Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti alla situazione al 30 giugno Migliaia di euro Anno 30/06/ /06/2013 Ricavi Margine operativo lordo Margine operativo netto I dati riportati nella tabella non sono stati consolidati poiché la società è assoggettata ad attività di controllo e coordinamento da parte del Gruppo ENEL Green Power. 12

13 Enerlive S.r.l. Capitale sociale % Maicor Wind S.r.l. La società, controllata al 100% dalla società Maicor Wind S.r.l., è titolare di due parchi eolici in provincia di Catanzaro, nei Comuni di Maida e Cortale per una potenza complessiva pari a circa 56 MW. Gli impianti hanno iniziato l attività nel 2011 ed hanno prodotto energia nel corso dell esercizio 2014 pari a MWh. Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti alla situazione al 30 giugno Migliaia di euro Anno 30/06/ /06/2013 Ricavi Margine operativo lordo Margine operativo netto I dati riportati nella tabella non sono stati consolidati poiché la società è assoggettata ad attività di controllo e coordinamento da parte del Gruppo ENEL Green Power. SETTORE FOTOVOLTAICO E BIOGAS Il Gruppo PLT energia, attraverso le società operative del Gruppo, gestisce n. 9 impianti di produzione di energia elettrica, mediante conversione fotovoltaica della fonte solare e mediante biogas, per una potenza complessiva di 11,9 MW. Gli impianti del settore fotovoltaico sono i seguenti: - nel Comune di Crotone (KR), impianto con serre fotovoltaiche per una potenza elettrica di 2 MWp, di cui è titolare la Agrikroton S.r.l. - Società Agricola. - nel Comune di Eboli (SA), impianto con serra fotovoltaica per una potenza di 1 MWp, di cui è titolare la Società Agricola Isola d Agri S.r.l. - nel Comune di Sant Elpidio a Mare (FM), impianto con serra fotovoltaica per una potenza elettrica di 3,5 MWp, di cui è titolare la Società Agricola Forestale Pianura Verde S.r.l. - nel Comune di Ortezzano (FM), impianto con serra fotovoltaica per una potenza elettrica di 1,5 MWp, di cui è titolare la Società Agricola l Albero Azzurro S.r.l. - nel Comune di Montefano (MC), impianto a terra per una potenza elettrica di 1 MWp circa, di cui è titolare la società Montefano Energia S.r.l. - nel Comune di Corridonia (MC), impianto a terra per una potenza elettrica di 1 MWp circa, di cui è titolare la società Corridonia Energia S.r.l. La produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici si è incrementata rispetto allo stesso periodo 2013 per effetto dell acquisizione degli impianti denominati Montefano e Corridonia (la produzione dei due impianti è stata aggiunta nel grafico alla coordinata 13

14 2013 rett.). La comparazione dei singoli impianti evidenzia una produzione costante tra i due periodi a conferma del raggiunto livello produttivo degli stessi. Produzione impianti fotovoltaici rett Produzione per impianto Corridonia Montefano S.Elpidio Ortezzano Crotone Eboli rett Tutti gli impianti citati sono stati realizzati attraverso l affidamento dei lavori alla società PLT engineering S.r.l., con contratti di EPC (chiavi in mano), ad eccezione di quelli di Montefano e Corridonia, acquistati nel corso del 2013 dal Gruppo Espe. Gli impianti fotovoltaici, realizzati dalle società, hanno ottenuto, ai sensi della Legge 129 del 13/08/2010 (c.d. Salva Alcoa) e del D.M. 19/02/2007, il riconoscimento delle tariffe del secondo Conto Energia (422 /MWh), ad eccezione degli impianti di Montefano e Corridonia che accedono rispettivamente alla tariffa del terzo conto energia terzo trimestre (208 /MWh) ed alla tariffa del quarto conto energia primo semestre (189 14

15 / MWh) a cui si aggiunge il valore dell energia elettrica venduta. Nel settore delle biomasse/biogas è proseguita la gestione dell impianto a biogas da rifiuti, ed è operativo a pieno regime l impianto a biogas di 1 MW di capacità che produce energia elettrica tramite la conversione in biogas di prodotti agricoli e di scarti delle produzioni agricole. La produzione complessiva nel settore si è incrementata in considerazione della produzione dell impianto a biogas la cui fase di start up, che aveva interessato il primo trimestre 2013, non aveva permesso il raggiungimento degli standard quantitativi di produzione. L impianto nel suo secondo esercizio di funzionamento ha raggiunto un livello standard di produzione in linea con le attese. Produzione impianti biogas/biomasse Valbosca Eboli Nel settore fotovoltaico e biomasse operano le seguenti società: Telesafe Energy S.r.l., Soc. Agricola Forestale Pianura Verde S.r.l., Soc. Agricola L Albero Azzurro S.r.l. (queste ultime due partecipate tramite Soc. Agr. Agricentro S.r.l.), Soc. Agricola Isola d Agri S.r.l., Agrikroton Società Agricola S.r.l., Montefano Energia S.r.l., Corridonia Energia S.r.l.. Telesafe Energy S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. (tramite Micropower S.r.l.) La società, nel corso del periodo, ha gestito le commesse acquisite negli anni precedenti. Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti alla situazione al 30 giugno

16 Migliaia di euro Anno 30/06/ /06/2013 Ricavi Margine operativo lordo Margine operativo netto Soc. Agricola Forestale Pianura Verde S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. (tramite Soc. Agr. Agricentro S.r.l., a sua volta controllata da Telesafe Energy S.r.l.) La società detiene l impianto fotovoltaico di 3,473 MWp nel Comune di S. Elpidio a Mare, precedentemente menzionato. Soc. Agricola l Albero Azzurro S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. (tramite Soc. Agricola Agricentro S.r.l., a sua volta controllata da Telesafe Energy S.r.l.) La società detiene l impianto fotovoltaico di 1,488 MWp nel Comune di Ortezzano, precedentemente menzionato. Soc. Agricola Isola D Agri S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. La società detiene un impianto fotovoltaico nel Comune di Eboli (SA) in contrada Fiocche, della potenza di 964,62 kwp, su serre adibite alla coltivazione di prodotti ortofrutticoli. Inoltre, la società detiene l impianto a biogas di 1 MW di capacità, menzionato in precedenza, nel Comune di Eboli. Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti alla situazione al 30 giugno Migliaia di euro Anno 30/06/ /06/2013 Ricavi Margine operativo lordo 378 (163) Margine operativo netto 49 (482) 16

17 Agrikroton Soc. Agricola S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. La società è titolare di quattro serre fotovoltaiche di capacità complessiva pari a 2 MWp, nella Provincia di Crotone, in esercizio dal Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti alla situazione al 30 giugno Migliaia di euro Anno 30/06/ /06/2013 Ricavi Margine operativo lordo Margine operativo netto Montefano Energia S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. La società detiene l impianto fotovoltaico della potenza di ca.1 MWp nel Comune di Montefano messo in esercizio nel corso dell esercizio Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti alla situazione al 30 giugno Migliaia di euro Anno 30/06/2014 Ricavi 175 Margine operativo lordo 121 Margine operativo netto 43 Corridonia Energia S.r.l. Capitale sociale % PLT energia S.p.A. La società detiene l impianto fotovoltaico della potenza di ca.1 MWp nel Comune di Corridonia messo in esercizio nel corso dell esercizio Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti alla situazione al 30 giugno

18 Migliaia di euro Anno 30/06/2014 Ricavi 155 Margine operativo lordo 104 Margine operativo netto 35 I principali dati economici di tutte le società menzionate vengono illustrati nel prospetto presentato al paragrafo Dati Economici. SETTORE COSTRUZIONI IMPIANTI EOLICI, FOTOVOLTAICI, BIOMASSE E OPERATION&MAINTENANCE PLT engineering S.r.l. Capitale sociale ,00 100% PLT energia S.p.A. Nel 2014 la società controllata PLT engineering S.p.A. ha proseguito lo sviluppo della propria attività impiantistica rivolta alla realizzazione di opere per la installazione d impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. In particolare, la società ha eseguito lavori relativi alla realizzazione di parchi eolici e di impianti minieolici oltre ai servizi di manutenzione programmata e straordinaria degli impianti appartenenti ai diversi settori. Nell ambito organizzativo la società ha proseguito l attività di strutturazione iniziata negli anni precedenti e di perseguimento degli obiettivi legati alla mission di PLT engineering nel contesto di gruppo. In tal senso, la società impiega risorse tecniche, sia operai sia impiegati, dedicate alla realizzazione e dalla manutenzione degli impianti, nonché all acquisizione ed all utilizzo del know-how necessario per lo svolgimento delle attività di engineering. Di seguito vengono commentati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti alla situazione al 30 giugno Migliaia di euro Anno 30/06/ /06/2013 Ricavi Margine operativo lordo 7 (451) Margine operativo netto (31) (512) Ricavi I ricavi sono legati principalmente alle attività connesse alla costruzione e progettazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. 18

19 Margine operativo lordo Il margine operativo lordo include l effetto dei costi operativi, oltre ai costi per il personale. Fra i costi vanno menzionati in particolare quelli per servizi e quelli per godimento di beni di terzi, che si riferiscono prevalentemente a noleggi, affitti ed a canoni di leasing. Margine operativo netto Il margine operativo netto rappresenta il risultato dopo gli ammortamenti, relativi alle attività materiali ed immateriali. Immobilizzazioni Gli investimenti realizzati nel periodo sono relativi prevalentemente all acquisto di attrezzature utilizzate per i servizi di manutenzione degli impianti eolici, fotovoltaici ed a biomasse, nonché all acquisto di apparecchiature elettroniche, dotazioni d ufficio ed automezzi. SETTORE TRADING ENERGIA RINNOVABILE Powerservice S.r.l. Capitale sociale ,00 100% PLT energia S.p.A. La società ha raggiunto la piena operatività nel mercato elettrico nazionale il 28 luglio 2009 con l iscrizione, da parte del GME (Gestore Mercato Elettrico), alla piattaforma di Registrazione delle transazioni Bilaterali dei certificati verdi acquisendo, in tal modo, la qualifica di operatore grossista. Dalla suddetta data, la società opera attraverso un conto proprietà a suo nome, aperto presso il GSE (Gestore servizi elettrici) per il deposito dei certificati verdi acquistati e con la piena disponibilità alla commercializzazione nel mercato. Di seguito vengono commentati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti alla situazione al 30 giugno Migliaia di euro Anno 30/06/ /06/2013 Ricavi Margine operativo lordo Margine operativo netto

20 EVENTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 2014 Quotazione sul mercato AIM Italia gestito da Borsa Italiana S.p.A. Nel primo semestre del corrente anno ed in linea con le previsioni al tempo formulate, le attività del Gruppo sono state prevalentemente concentrate sul processo di quotazione sul mercato AIM/Mercato Alternativo del Capitale organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle azioni emesse dalla Capogruppo. Il processo di quotazione si è concretizzato attraverso passaggi successivi che possono essere così esposti: In data 9 aprile 2014 l Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci ha deliberato di richiedere l ammissione alla quotazione delle azioni sulla AIM Italia Mercato Alternativo del Capitale ( AIM Italia ) e di procedere ai seguenti aumenti di capitale da effettuarsi entro il termine ultimo del 31 luglio 2014: (1) Una prima tranche di massimi nominali Euro , con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell art. 2441, comma quinto del codice civile, a seguito dell operazione di quotazione su AIM Italia: tale aumento sarà destinato esclusivamente alla sottoscrizione da parte di investitori qualificati, intendendosi per tali i soggetti indicati dall art. 26, comma 1, lett d) del Regolamento recante norme di attuazione del d. lgs n. 58 del 1998 in materia di intermediari adottato dalla Consob con delibera n del 29 ottobre 2007; (2) Una seconda tranche di massimi nominali Euro , con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell art. 2441, comma quinto del codice civile, a servizio dell operazione di quotazione su AIM Italia: tale aumento sarà destinato alla sottoscrizione da parte della clientela al dettaglio, ossia investitori non qualificati; (3) Una terza tranche di massimi nominali Euro , con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell art. 2441, comma quinto del codice civile: tale aumento di capitale, che prevede un lotto minimo di sottoscrizione di Euro , sarà rivolto, ex art. 34-ter, lettera d) del Regolamento Emittenti, esclusivamente ad una speciale categoria di investitori (cd. Wholesale), i quali, benché non qualificati, risultano caratterizzati da un elevata propensione al rischio e dalla idoneità a negoziare in autonomia il set di informazioni necessario (in data 23 maggio 2014 il Consiglio di Amministrazione della Holding, alla luce delle deleghe conferite all organo amministrativo quanto all esecuzione dell aumento di capitale indicate nella delibera dell assemblea straordinaria, ha deliberato di non dare esecuzione alla terza tranche di Aumento di Capitale). In data 13 maggio 2014 la Holding PLT energia S.p.A. ha proceduto alla comunicazione di pre-ammissione sul mercato AIM Italia. 20

21 In data 2 giugno è stata data comunicazione dell ammissione, da parte di Borsa Italiana, alle negoziazioni delle azioni PLT energia su AIM Italia - Mercato Alternativo del Capitale; la data di inizio delle negoziazioni su AIM Italia è stata il 4 giugno L'operazione di quotazione è avvenuta tramite l'emissione di n di nuove azioni ad un prezzo unitario di 2,7 per una raccolta complessiva superiore ai 10,5 milioni di euro, destinati esclusivamente all'aumento di capitale. Dall avvio delle negoziazioni, Integrae SIM opera come Specialist ai sensi del Regolamento Emittenti AIM Italia. Piano Industriale Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 23 maggio 2014 ha approvato il piano industriale , sviluppato in funzione delle linee strategiche di sviluppo del business del Gruppo che si pone, come obiettivo primario, l incremento della capacità produttiva; a tal fine, è stata già identificato una pipeline nel settore eolico e parte di essa è già in fase di sviluppo. Inoltre in tale seduta il CdA, valutata la bontà delle risultanze delle rispettive due diligence, ha autorizzato l acquisto di alcune partecipazioni societarie con l obiettivo di iscrivere nuovi progetti alle Procedure d Asta GSE. In data 18 giugno 2014, in linea con le attività programmate nel piano industriale , è stata comunicata la realizzazione di tre impianti eolici in Calabria per una potenza complessiva di 2,45 MW il cui investimento totale è di circa 4,65 milioni di Euro. I finanziamenti sono stati concessi alla Società veicolo Sav Santa Maria S.r.l., controllata al 100% da PLT energia, da Mediocredito Italiano S.p.A. e da Credit Agricole per un valore rispettivamente pari a 2,8 milioni di Euro e 1,85 milioni di Euro. Il Gruppo si occuperà della realizzazione dei progetti nei siti Sansinato e Santa Maria nel Comune di Catanzaro (CZ) e Forge Vecchie nel Comune di Brognaturo (VV), attraverso la controllata al 100% PLT engineering S.r.l., società EPC del Gruppo PLT, che ne curerà anche la manutenzione. Procedura competitiva d asta al ribasso indetta dal GSE Il Gruppo ha acquisito, nel corso del primo semestre 2014, tre nuove società con l intento di iscrivere nuovi progetti alle Procedure d Asta al ribasso indetta dal GSE, ai sensi dell art. 12 del DM 6 luglio 2012, per l assegnazione degli incentivi relativi alla produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili. I progetti sono stati iscritti alla procedura competitiva d asta al ribasso in data 26 giugno Si riportano di seguito le principali informazioni in merito. Società Dynamica S.r.l. In data 18 giugno 2014 PLT energia S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della società Dynamica S.r.l., dal valore nominale di Euro ,00 dalla società Sorgent.E. 21

22 S.r.l.. La società Dynamica S.r.l. è titolare dei diritti per la realizzazione dell impianto eolico denominato Simeri Crichi della potenza nominale pari a 32 MW. Società Amato Energia S.r.l. In data 18 giugno 2014 PLT energia S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della società Amato Energia S.r.l., dal valore nominale di Euro ,00 dalle società ISTIFID S.p.A. e Energia-Progetti-Costruzioni-EPC S.r.l. La società Amato Energia S.r.l. è titolare dei diritti per la realizzazione dell impianto eolico denominato Monte Serralta della potenza nominale pari a 20,8 MW. Società Ecoenergia Calaggio S.r.l. In data 24 giugno 2014 PLT energia S.p.A. ha acquisito il 10% del capitale sociale della società Ecoenergia Calaggio S.r.l., dal valore nominale di Euro 1.000, dalla società Ecoenergia S.r.l. La società Ecoenergia Calaggio S.r.l. è titolare dei diritti per la realizzazione dell impianto eolico denominato Bisaccia della potenza nominale pari a 21,56 MW. SCENARIO E QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il settore dell energia rinnovabile Si tratta di un settore regolato, con ricavi certi a fronte di investimenti iniziali significativi, ma che nella realtà presenta due ordini di criticità. Intanto, sono presenti notevoli difficoltà industriali di realizzazione degli investimenti a causa degli iter autorizzativi complessi e della difficoltà a finanziare, da parte degli istituti bancari, tali opere. A questo, vanno aggiunte le significative discontinuità normative che si sono verificate (per il fotovoltaico) e sono tuttora in corso (per l eolico e le bioenergie). Discontinuità che non solo hanno portato ad una rilevante riduzione degli incentivi e pertanto dei rendimenti, ma che hanno anche introdotto il principio del contingentamento della capacità installabile in un determinato periodo, generando notevole incertezza nella programmazione degli investimenti da parte degli operatori. In una fase come quella attuale, dove non solo l Italia, ma i Governi di tutte le principali economie occidentali si vedono costretti a perseguire strategie aggressive di risanamento e di tagli alla spesa pubblica, l interrogativo se continuare a finanziare o meno lo sviluppo delle tecnologie green rappresenta un tema di stringente attualità. Per un paese come il nostro, privo di fonti combustibili fossili e che ha deciso di abbandonare il nucleare, lo sviluppo delle rinnovabili, e il processo di riconversione produttiva che ne consegue, può rappresentare una grande opportunità ed un possibile driver per rilanciare la crescita all insegna di un modello di sviluppo più sostenibile. Non a caso, sia pure tra luci ed ombre, il settore anche in Italia ha generato nuove filiere, con start up da imprese industriali, partnership tra operatori industriali e finanziari, oppure con spin-off derivanti da player che operano nel settore delle energie tradizionali. Le performance di marginalità economica degli operatori del settore risultano proporzionalmente collegate all incremento delle dimensioni, evidenziando significative economie di scala e di scopo, sia in termini di strutture operative che di oneri legati agli investimenti. 22

23 Nonostante le recenti difficoltà legate al quadro macroeconomico complessivo e alla riduzione degli incentivi in quasi tutti i Paesi europei, le prospettive di crescita sono ancora positive e il settore dimostra di essere dinamico, sia dal punto di vista degli investimenti sia da quello competitivo e delle tecnologie. Certificati verdi e Feed-In tariff In Italia il quadro regolatorio di supporto allo sviluppo delle energie rinnovabili prevede, relativamente alla tecnologia eolica, l applicazione dei seguenti sistemi di incentivazione: - il meccanismo dei Certificati Verdi ( CV ) ai sensi di quanto previsto dal D. lgs. 28/2011 per gli impianti entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2012;i CV sono titoli negoziabili emessi dal Gestore dei Servizi Energetici in misura proporzionale all energia prodotta da un impianto qualificato come alimentato da fonte rinnovabile (IAFR), tale meccanismo si applica fino all anno 2015; - dopo il 1 gennaio 2013, l applicazione di tariffe Feed-In ai sensi di quanto previsto dal Decreto Ministeriale FER elettriche del 06 luglio 2012;tale meccanismo è basato su aste competitive al ribasso in funzione della capacità installata e della tecnologia. Sbilanciamenti La Delibera n. 281/2012/R/efr dell Autorità per l energia elettrica, il gas ed il sistema idrico aveva introdotto una profonda revisione del servizio di dispacciamento dell energia elettrica per le unita di produzione da fonti rinnovabili non programmabili. Nello specifico aveva esteso, a partire dal 1 gennaio 2013, anche agli impianti esistenti, l applicazione dei corrispettivi di sbilanciamento previsti per le unita non abilitate alle fonti rinnovabili non programmabili, al netto di una franchigia che sarebbe stata pari al 20% del programma vincolante modificato e corretto di immissione nei primi 6 mesi e al 10% a partire dal 1 luglio Tale delibera e stata oggetto di impugnativa davanti al giudice amministrativo, sia in primo che in secondo grado, ed il giudizio e culminato nella pronuncia di annullamento della deliberazione. A valle della pronuncia del Consiglio di Stato, l Autorità ha pubblicato il documento di consultazione 302/2014 "Revisione disciplina sbilanciamenti FER non programmabili", che mette in consultazione 3 opzioni per la valorizzazione degli sbilanciamenti: nelle prime due ha previsto franchigie differenziate per le diverse fonti (42% eolico; 25% FV; 1% tutte le altre fonti) con una diversa valorizzazione dello sbilanciamento, mentre nella terza ha introdotto un meccanismo innovativo che preveda la possibilità di partecipare alla copertura degli effetti degli sbilanciamenti non più sulla base della quantità effettiva di energia elettrica oraria sbilanciata, ma sulla base di un corrispettivo unitario definito da Terna e differenziato per tipologia di fonte. Il documento chiarisce, inoltre, che la regolazione applicabile dal 1 gennaio 2013 e fino alla entrata in vigore della nuova disciplina che farà seguito al documento di consultazione in oggetto e quella relativa all articolo 40 della delibera 111/06 (quindi nessuno onere di sbilanciamento per le FER e con l applicazione del corrispettivo di corretta previsione). 23

24 A valle della consultazione, l Autorità adotterà la nuova regolamentazione sugli sbilanciamenti in capo alle fonti rinnovabili. Decreto Legge Destinazione Italia Il Decreto Legge 23 dicembre 2013, n. 145, cosiddetto Destinazione Italia, contenente Interventi urgenti di avvio del piano Destinazione Italia, per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per la riduzione dei premi Rc Auto, per l internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche Expo 2015, è stato convertito con modificazioni della Legge 21 febbraio 2014 n. 9. Le disposizioni di maggiore rilievo sono di seguito esposte: - a partire dal 1 gennaio 2014 i Prezzi Minimi Garantiti sono uguali al prezzo zonale orario per ciascun impianto incentivato, fatta eccezione per gli impianto fotovoltaici di potenza nominale fino a 100 KW e per gli impianti idroelettrici di potenza elettrica fino a 500 KW; - gli impianti che beneficiano di Certificati Verdi, Tariffa Omnicomprensiva o tariffe premio possono in misura alternativa: o continuare a godere degli incentivi spettanti per il periodo residuo: in tal caso per un periodo di 10 anni decorrenti dal termine del periodo di diritto al regime incentivante, interventi di qualunque tipo realizzati sullo stesso sito non godranno di ulteriori strumenti incentivanti, incluso il ritiro dedicato RID e lo scambio sul posto SSP ; o optare per una rimodulazione dell incentivo spettante: il produttore accede ad un incentivo ridotto di una percentuale specifica per ciascuna tipologia di impianto (da definirsi con un successivo Decreto Ministeriale del MISE da emanarsi entro 60 giorni dall entrate in vigore del decreto legge) da applicarsi per un periodo rinnovato di incentivazione pari al periodo residuo dell incentivazione, spettante alla medesima data, incrementato di 7 anni. Il decreto ministeriale che individuerà la percentuale di riduzione dell incentivo deve, peraltro, prevedere il periodo residuo di incentivazione al di sotto del quale non si applica la penalizzazione anche sugli impianti che non optano per la scelta della rimodulazione. Tale periodo non può scadere prima del 31 dicembre 2014 e sarà differenziato per ciascuna fonte. Tale disposizione non si applica a tutti gli impianti CIP6 e ai nuovi impianti incentivati ai sensi del DM FER (ovvero gli impianti che essendo entrati in esercizio entro il 30 aprile 2013 hanno beneficiato dei CV). Decreto Legge Competitività Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge 24 giugno 2014, 91 Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico 24

25 dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea, cosiddetto DL Produttività, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 giugno 2014 ed entrato in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Il decreto è stato convertito in legge il giorno 11 agosto 2014 recependo le proposte di modifiche introdotte dal maxi emendamento tra le quali anche quelle che riguardano il settore fotovoltaico. In particolare sono state previste diverse opzioni di rimodulazione delle tariffe incentivanti per l elettricità prodotta dagli impianti superiori a 200 kw che saranno operative a partire da Gennaio L operatore può scegliere entro il 30 novembre 2014 a quale opzione di rimodulazione aderire. Le opzioni sono: a) riduzione progressiva della tariffa incentivante con pagamento per 24 anni al posto dei 20 previsti; b) rimodulazione della tariffa incentivante prevedendo un periodo di fruizione dell incentivo ridotto rispetto all attuale e un secondo periodo di fruizione incrementato in ugual misura. Il pagamento rimane su base ventennale e le percentuali di riduzione saranno stabilite da decreto del Mi.S.E. entro il 1 ottobre c) la riduzione secca della tariffa incentivante del: 6% per impianti da 200 kw a 500 kw; 7% per impianti da 500 kw a 900 kw; 8% per impianti con potenza nominale superiore a 900 kw. Attualmente si stanno valutando le opzioni per definire gli impatti sulle società interessate e definire la scelta entro il 30 novembre. Biometano Con la pubblicazione del decreto 5 dicembre 2013 sulle modalità di incentivazione del biometano immesso nella rete del gas naturale (GU n. 295 del ), si va a perfezionare il percorso con cui l Italia ha recepito la direttiva comunitaria in materia di promozione dell uso di energia da fonti rinnovabili al Il decreto introduce più modalità di incentivazione del biometano in relazione alle possibili destinazioni (combustibile/carburante): - nelle reti di trasporto e di distribuzione del gas naturale secondo specifiche modalità che saranno definite dall Autorità per l energia elettrica ed il gas, anche mediante carri bombolai; - in impianti di cogenerazione ad alto rendimento; - in impianti di distribuzione di metano per autotrazione. Nel primo caso (immissione nella rete del gas naturale) il biometano può essere incentivato mediante i seguenti strumenti: 25

26 - vendita sul mercato del gas naturale gestito dal GME, ad un prezzo speciale determinato come differenza tra il doppio del prezzo del gas naturale riscontrato nel mercato di bilanciamento nel 2012 ed il prezzo medio mensile del gas nel medesimo mercato. Tale prezzo è inoltre funzione della capacità produttiva dell impianto (sotto i 500 standard metri cubi/ora il prezzo è maggiorato del 10% mentre sopra i 1000 standard metri cubi/ora è ridotto del 10%) e della tipologia di biomasse utilizzate (gli impianti di capacità superiore ai 250 standard metri cubi/ora devono utilizzare almeno il 50% in peso di biomasse classificate come sottoprodotti (di cui alla Tab. 1A del DM 6/7/2012) e/o rifiuti; - ritiro dedicato per 20 anni da parte del GSE, ad un prezzo pari al doppio del prezzo del mercato del gas naturale nel Tale incentivo si applica limitatamente ad impianti di capacità fino a 500 standard metri cubi/ora. Gli impianti di cogenerazione, i cui incentivi sono regolamentati dal D.M. 6 luglio 2012, sono incentivati in base alla taglia degli impianti la cui soglia è stabilita ad 1 MWe come indicato nel seguito; - se inferiore beneficiano di una Tariffa premio sull energia elettrica venduta autonomamente dal produttore; - se superiore usufruiscono del ritiro dedicato dal GSE con erogazione tariffa omnicomprensiva sull energia elettrica immessa in rete. Per gli impianti di distribuzione di biometano per autotrazione è previsto invece il rilascio di Certificati di Immissione al Consumo dal valore unitario da definire per un periodo pari a 20 anni. È stato inoltre introdotto il c.d. Double Counting che permette il raddoppio dell incentivo nei seguenti casi: - produzione di biomassa esclusivamente da digestione di sottoprodotti, FORSU, alghe e materie di origine non alimentare; - sul 70% della produzione per impianti nei quali avviene la codigestione di sottoprodotti con prodotti da colture dedicate in percentuale in peso inferiore al 30%; - per 10 anni se il BM è immesso al consumo attraverso un nuovo impianto di distribuzione realizzato a proprie spese. La nuova normativa si applica agli impianti realizzati dopo l entrata in vigore del decreto nonché agli impianti a biogas entrati in funzione precedentemente e che utilizzano parte del biogas per la produzione di biometano, anche a seguito di incremento della capacità di produzione. Per questi ultimi però gli incentivi sul biometano sono ridotti del 60%, ad eccezione del caso in cui sia utilizzato in impianti di distribuzione di metano per autotrazione dove l incentivo è ridotto del 30%. Limitatamente ad impianti per la produzione di biometano di proprietà di aziende agricole, i diversi incentivi sono cumulabili con altri incentivi pubblici per la realizzazione degli impianti non eccedenti il 40% del costo dell investimento. 26

27 PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE Di seguito sono fornite le informazioni qualitative e quantitative volte a fornire indicazioni circa l esposizione ai rischi da parte del Gruppo. Rischio di credito Il Gruppo opera nel mercato della produzione di energia elettrica e pertanto in considerazione della qualità creditizia delle controparti non è particolarmente esposta al rischio di credito. Il rischio credito rappresenta l esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte; tale attività è oggetto di continuo monitoraggio nell ambito del normale svolgimento delle attività gestionali. I crediti vantati per la vendita dell energia prodotta dagli impianti del Gruppo, nonché quelli vantati per la vendita dei Certificati Verdi non presentano alcuna problematica in fatto di recuperabilità. Si segnala che alla chiusura del periodo in esame il Gruppo presenta crediti verso clienti per un importo pari ad migliaia di euro relativi sostanzialmente alla produzione di energia. Tali crediti risultano in buona parte già incassati alla data di redazione del presente documento. Rischio di prezzo Il Gruppo opera nel mercato della produzione di energia elettrica e pertanto in considerazione della notevole richiesta di energia non è particolarmente esposta al rischio di riduzione del fatturato in termini quantitativi. Tuttavia, le variabili che possono determinare una oscillazione dei ricavi annuali possono essere classificate come segue: - risorse naturali: oscillazione della risorsa vento da un anno all altro, il rischio è mitigato dai dati di producibilità storici rilevati dalla messa in esercizio degli impianti che evidenziano una produzione omogenea nel tempo che dovrebbe garantire anche per l anno 2014 e seguenti le stime di producibilità; - legislazione, mercato e normativa: l evoluzione normativa può incidere sul prezzo dell energia elettrica e sul valore degli incentivi riconosciuti; più in generale, i meccanismi di incentivazione pubblica possono risentire delle incognite e delle difficoltà del contesto economico-finanziario globale, con riflessi sull attività normativa stessa e sulle politiche di supporto al settore delle rinnovabili; si rimanda, in tal senso, alle considerazioni sviluppate nel paragrafo Quadro normativo di riferimento ; - autorizzazione nuovi impianti: l iter autorizzativo per la realizzazione dei nuovi impianti rischia di posticipare l avvio dei lavori di costruzione ritardando la messa in esercizio degli impianti e riducendo il valore delle forme di incentivo riconosciute per le varie fonti energetiche. 27

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