La disciplina del mondo associativo, profili evolutivi e giurisprudenziali della disciplina delle ONLUS

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1 Direzione Regionale della Lombardia VIII CONVEGNO ANNUALE CODIS La disciplina del mondo associativo, profili evolutivi e giurisprudenziali della disciplina delle ONLUS Vincenzo Busa 9 Novembre Teatro Angelicum Milano

2 La disciplina fiscale degli enti non-profit Rilevanza per le prospettive di crescita Incidenza sulla organizzazione Natura giuridica delle norme Equilibrio e coerenza delle soluzioni 2

3 Strategia delle scelte normative Tentativi di riforma del Titolo II codice civile Preminenza profili pubblicistici e tributari Restrizione autonomia degli enti Accreditamento pubblico degli enti Graduazione delle agevolazioni fiscali in funzione dei meriti degli enti 3

4 La dimensione commerciale del non-profit Reperimento mezzi finanziari mediante iniziative autonome Non alterazione della concorrenza L indirizzo della Corte di Giustizia Imponibilità delle attività commerciali Spostamento delle agevolazioni fiscali sui sostenitori degli enti 4

5 Definizioni giuridiche degli enti non-profit Ente non commerciale (ENC) ONLUS Rilevanza che va oltre il trattamento fiscale degli enti e oltre il settore tributario 5

6 La qualifica di ente non commerciale Funzionale alla attribuzione delle agevolazioni fiscali Definizione negativa ( che non hanno per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciale ) Concetto di attività commerciale Eventualità delle attività commerciali (soggette a IVA e IRES) segue 6

7 seguela qualifica di ente non commerciale Connotati dell attività non commerciale o istituzionale attività di tipo ideale non proiettata sul mercato Le attività decommercializzate equiparate alle attività istituzionali per effetto di norme agevolative segue 7

8 seguela qualifica di ente non commerciale Attività complessa: prevalenza della attività istituzionale su quella commerciale Questione della individuazione dell oggetto principale aspetto funzionale (art. 73 c. 4 TUIR) aspetto quantitativo (art. 149 TUIR) coordinamento (dei 2 aspetti) e sintesi conclusioni supportate dalle presunzioni legali di ENC 8

9 Aspetti qualificanti della disciplina fiscale degli ENC Determinazione atomistica del reddito complessivo IRES Attività istituzionale non rilevante come attività commerciale Detassazione elargizioni gratuite e quote associative Decommercializzazione di determinate attività svolte da enti di tipo associativo segue 9

10 segue Aspetti qualificanti della disciplina fiscale degli ENC Detassazione di alcuni componenti positivi del reddito d impresa (art. 143 c. 3 TUIR) Regime forfettario di alcune attività commerciali Dimezzamento aliquota IRES (art. 6 DPR n. 601/1973) 5 per mille enti che possono concorrere al riparto non agevolazione fiscale ma forma di finanziamento degli enti 10

11 Disciplina IRES e IVA degli enti Parallelismo Differenze contributi pubblici (art. 143, c. 3 lettera b TUIR) organizzazione viaggi e soggiorni turistici (art. 148, c. 5 e 6) cessioni di pubblicazioni delle organizzazioni sindacali e di categoria (art. 148 c. 7 TUIR) assistenza in materia giuslavoristica delle organizzazioni sindacali e di categoria (art. 148 c. 7 TUIR) attività delle ONLUS 11

12 Le Associazioni (agevolazioni ex art. 148 TUIR e art. 4 del DPR n. 633/1972) Presupposto delle agevolazioni: qualifica di ENC Decommercializzazione attività svolte nei confronti degli associati in conformità alle finalità istituzionali Detassazione quote e contributi associativi Attività d impresa, se svolta dietro pagamento di corrispettivi specifici o quote supplementari in funzione delle prestazioni ricevute (rileva il pagamento) segue 12

13 segue Le Associazioni (agevolazioni ex art. 148 TUIR e art. 4 del DPR n. 633/1972) Decommercializzazione attività svolte nei confronti degli associati, dietro pagamento di corrispettivi specifici, da parte delle associazioni democratiche Agevolazioni subordinate alla presentazione di apposito modello (art. 30 DL n. 185/2008; provvedimento direttore Agenzia del 2 settembre 2009) 13

14 ONLUS: peculiarità della disciplina Disciplina funzionale all attribuzione di agevolazioni fiscali Esclusione enti pubblici Non necessaria la qualifica di ENC segue 14

15 segueonlus: peculiarità della disciplina Attività tipiche da esercitare in via esclusiva finalità solidaristiche delle attività svolte nei confronti di soggetti svantaggiati attività a solidarietà immanente carenza di definizione giuridica di alcune attività beneficienza attività culturali assistenza sociale e socio sanitaria eventuale natura commerciale delle attività istituzionali 15 segue

16 segueonlus: peculiarità della disciplina Attività direttamente connesse unica deroga al principio della esclusività delle attività tipiche stesse attività istituzionali a beneficio non di svantaggiati attività accessorie per natura a quelle istituzionali in quanto integrative delle stesse non prevalenza delle connesse: proventi non superiori al 66% delle spese complessive segue 16

17 segueonlus: peculiarità della disciplina Esclusività delle attività tipiche attività di mero godimento o statiche detenzione di partecipazioni sociali (no influenza dominante) partecipazione di ONLUS in impresa sociale raccolta di fondi contributi pubblici segue 17

18 segueonlus: peculiarità della disciplina Trattamento ai fini IRES esclusione reddito d impresa redditi fondiari redditi di capitale: dividendi redditi diversi: da operazioni non da attività 18

19 ONLUS di diritto Fonti normative di riferimento: rilevanza ai fini fiscali ONLUS nel rispetto della loro struttura e delle loro finalità Organismi di volontariato (legge n. 266 del 1991) ONG (legge n. 49 del 1987) Cooperative sociali (legge n. 381 del 1991) 19

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