INFORMA - Istituto Nazionale per la Formazione Aziendale. Seminario di progettazione
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- Angelo Poggi
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1 INFORMA - Istituto Nazionale per la Formazione Aziendale Seminario di progettazione RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE. III EDIZIONE D.M : Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni D.M : Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi D.M , Capitolo 4: Azioni acci-dentali: incendio D.M : Direttive per l'attuazione dell'approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Roma - Sede INFORMA 24, 25 e 26 settembre 2008 PER ISCRIVERSI AL CORSO: I recenti decreti del Ministero dell'interno del 16 febbraio 2007: Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione, del 9 marzo 2007: Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco e del 9 maggio 2007 Direttive per l'attuazione dell'approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio, modificano in maniera sostanziale l'approccio della pregressa normativa di prevenzione incendi alla valutazione della resistenza al fuoco nelle strutture edili. Parte della normativa esistente viene abrogata, come la Circolare 91/61, così il Bollettino Ufficiale C.N.R. n. 192 del 28 dicembre 1999 viene ritenuto superato e altri importanti decreti e definizioni vengono modificati. Per le nuove costruzioni viene definita una diversa modalità di calcolo del carico di incendio di progetto, con l'introduzione dei livelli di prestazione. Nuove verifiche e impostazioni di calcolo sono previste anche per le costruzioni esistenti che subiscano variazioni con incrementi della classe di rischio. A testimonianza di un costante aggiornamento delle normative nel campo della resistenza al fuoco si aggiungono poi recenti modifiche ed innovazioni di norme tecniche di riferimento quali la UNI 9503 per le strutture in acciaio. Tutto questo soddisfa l'esigenza di un riordino sistemico delle norme tecniche e va incontro alla richiesta, fortemente sentita nel campo della costruzioni civili, di un riferimento normativo improntato al più moderno indirizzo di normazione prestazionale oltre che prescrittiva. Poiché l'esposizione di una struttura a temperature diverse da quelle per le quali è stata progettata comporta una riduzione delle sue prestazioni statiche, nello studio del comportamento delle strutture soggette ad incendio è quindi essenziale definire le modalità di variazione delle prestazioni, se si vogliono ottenere risultati tecnicamente validi in linea con le nuove tecnologie adottate. Gli stessi decreti citano in maniera esplicita le curve naturali di incendio e la possibilità di utilizzo di metodi di calcolo di riconosciuta affidabilità riconducibili alla Fire Safety Engineering, per permettere un'efficace ed avanzata soluzione nel campo della resistenza al fuoco delle costruzioni di nuova progettazione o già esistenti, così come previsto dal recente DM 9 maggio 2007 pubblicato nella G.U. del 22 maggio scorso. Per Fire Safety Engineering si intende quell'insieme di procedure e di metodi di calcolo, tra i quali i modelli di simulazione a zona e i modelli di simulazione di campo, che consentono di definire numerose funzioni di stato collegate al fenomeno dell'incendio, tra le quali le curve tempo-temperatura. Collegate con l'analisi strutturale agli elementi finiti, queste curve sono uno strumento indispensabile per valutare la risposta statica delle strutture all'incendio. Inoltre, possono essere utilizzate per valutare diversi elementi collegati alla sicurezza dell'opera come, per esempio, il tempo di evacuazione delle persone presenti al suo interno e, di conseguenza, la sicurezza all'esodo dell'edificio.
2 Il seminario si pone l'obiettivo di fornire ai professionisti, mediante richiami teorici, esempi ed esercitazioni, le necessarie informazioni sulle grandi novità tecniche previste nei decreti ed in particolare di poter determinare operativamente il livello di prestazione richiesto alla struttura, le curve tempo-temperatura - anche mediante l'applicazione di modelli matematici di simulazione e software di calcolo - da utilizzare opportunamente nella verifica della stabilità delle strutture soggette all'azione dell'incendio. Ai partecipanti al corso saranno forniti gli strumenti in gra-do di garantire la sicurezza delle strutture civili, edifici di particolare pregio artistico, costruzioni di articolata complessità volumetrica e, comunque, in tutti quei casi in cui la norma prescrittiva non fornisce risposte esaustive rispetto alla specificità e alla particolarità delle strutture, soddisfacendo in tal modo l'esigenza di qualità, efficienza, flessibilità e sicurezza dell'opera progettata. MATERIALE DIDATTICO Ad ogni partecipante sarà fornita gratuitamente una copia della pubblicazione Resistenza al fuoco delle strutture di Roberto Lenzi, edito da EPC Libri, e una dispensa realizzata dai Docenti, completa delle versioni freeware di due dei più diffusi software di si-mulazione di incendio: il CFAST (Consolida-ted Fire And Smoke Transport) e il FDS (Fire Dynamics Simulator) del NIST (National Institute of Standards and Technology). RELATORI Tiziano Zuccaro, ingegnere, libero profes-sionista. Consulente esterno nominato dal CCTS (Comitato Centrale Tecnico Scientifico) del Ministero dell'interno per lo studio delle modalità di attuazione dell'approccio ingegneristico nel contesto normativo italiano. Dal 1989 è il rappresentante italiano della CFPA (Confederation of Fire Protection Association), autore di pubblicazioni sul rischio di in-cendio in ambito civile e industriale. Emanuele Nicolini, geometra, da più di dieci anni si occupa di problematiche antincendio. Esperto nell'applicazione delle procedure della Fire Safety Engineering e nell'impiego di software di simulazione. ORGANIZZAZIONE Il seminario si articola in 3 giornate, per un totale di 24 ore complessive. Farà riferimento alla dispensa realizzata dagli stessi Docenti. Tale dispensa costituisce, assieme al libro, il supporto di studio a disposizione dei partecipanti. Si utilizzeranno esempi di calcolo e casi reali con l'ausilio del computer per l'applicazione concreta degli aspetti teorici. E' vivamente consigliato per ogni partecipante l'utilizzo del proprio PC portatile. PROGRAMMA Primo giorno 1. INTRODUZIONE AL CORSO 2. LE NUOVE DISPOSIZIONI MINISTERIALI IN CAMPO DI PREVENZIONE INCENDI - Attività non soggette a Certificato di Prevenzione Incendi - Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 14 settembre 2005: Norme tecniche per le costruzioni. - Attività soggette a Certificato di Prevenzione Incendi - Decreto Ministero dell'interno 16 febbraio 2007: Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione.
3 - Attività soggette a Certificato di Prevenzione Incendi - Decreto Ministero dell'interno 9 marzo 2007: Pre-stazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Confronto con la Circolare MI.SA. 91/61 3. L'INCENDIO - La fase pre-flashover - Il flashover - La fase post flashover - L'incendio generalizzato - L'incendio localizzato 4. LA COMBUSTIONE DEI MATERIALI: LA REAZIONE AL FUOCO - D.M. 10 marzo 2005: Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio. - D.M. 15 marzo 2005: Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo. 5. LA COMBUSTIONE DEI MATERIALI: LA RESISTENZA AL FUOCO - Capacità portante - Capacità di compartimentazione 6. LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI INCENDIO NELL'OTTICA DELLA RESISTENZA AL FUOCO 7. ESERCITAZIONE: CALCOLO DEL CARICO DI INCENDIO IN UN COMPARTIMENTO SECONDO IL D.M. 9 MARZO CONFRONTO CON IL D.M. 14 SETTEMBRE 2005 E CON LA CIRCOLARE MI.SA. 91/61 8. LE CLASSI DI RESISTENZA AL FUOCO SECONDO IL D.M. 16 FEBBRAIO LE RICHIESTE DI PRESTAZIONE (LIVELLI DI PRESTAZIONE) - Livello I - Livello II - Livello III - Livello IV - Livello V 10. LE CURVE DI INCENDIO - Nominali - Parametriche - Naturali Secondo giorno 1. CRITERI DI PROGETTAZIONE E OBIETTIVI DI SICUREZZA (DIRETTIVA CEE 89/106) - Garantire la sicurezza degli occupanti durante tutta la loro permanenza prevista nell'edificio - Garantire la sicurezza delle squadre di soccorso e delle squadre antincendio - Evitare crolli dell'edificio - Permettere ai componenti e ai sistemi antincendio di mantenere la loro funzionalità - Consentire l'eventuale riutilizzazione della struttura, ove richiesto 2. INTRODUZIONE ALLA FIRE SAFETY ENGINEERING - Il concetto di Heat Release Rate - Come calcolare una curva HRR
4 3. - ESERCITAZIONE GUIDATA: CALCOLO DI UNA CURVA HRR IN UN COMPARTIMENTO - INFLUENZA DELLA VENTILAZIONE 4. -INTRODUZIONE AI MODELLI DI SIMULAZIONE MATEMATICA - I modelli a zona - I modelli di campo 5. UN MODELLO DI SIMULAZIONE DI ZONA: CFAST DEL NATIONAL INSTITUTE OF STANDARDS AND TECHNOLOGY (NIST) - Installazione - Introduzione all'utilizzo 6. UN MODELLO DI SIMULAZIONE DI CAMPO: FDS DEL NATIONAL INSTITUTE OF STANDARDS AND TECHNOLOGY (NIST) - Installazione - Introduzione all'utilizzo Terzo giorno 1. PROCEDURE GENERALI PER IL PROGETTO DELLA STRUTTURA ALL'INCENDIO - Gli scenari di incendio - Scelta degli scenari di incendio significativi - Determinazione dei relativi incendi di progetto - Calcolo dell'evoluzione della temperatura all'interno degli elementi strutturali 2. ANALISI DELLE TEMPERATURE NEGLI ELEMENTI STRUTTURALI - Curve nominali - Curve naturali (esempi di applicazione) 3. - ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI 4. -LA VERIFICA DELLA RESISTENZA AL FUOCO: - Comportamento meccanico delle strutture esposte al fuoco (calcestruzzo armato, acciaio, legno) - Il D.M. 16/02/2007: le nuove tabelle di riferimento per la verifica della resistenza al fuoco dei prodotti da costruzione - Il D.M. 16/02/2007: le norme transitorie - La nuova norma UNI 9503:2007 per la valutazione della resistenza al fuoco degli elementi costruttivi in acciaio 5. LE RESPONSABILITÀ DEL PROGETTISTA E DEL GESTORE DELL'EDIFICIO 6. ESERCITAZIONE FINALE: CASO DI STUDIO - Calcolo della curva HRR - Analisi del rischio di incendio e calcolo del carico di incendio specifico - Determinazione del livello di prestazione richiesto - Sviluppo della curva tempo-temperatura con utilizzo di software di simulazione - Applicazione di modelli di calcolo semplici (nomogramma UNI 9503) 7. ESPOSIZIONE DEI RISULTATI E COMMENTI QUOTA DI ISCRIZIONE Prezzo pieno: 1000,00 Euro + 20% IVA = 1200,00 Euro Prezzo archimagazine (sconto del 10%): 900,00 Euro + 20% IVA = 1080,00 Euro
5 La suddetta attività di formazione rientra tra i costi deducibili nella misura del 50% per i redditi dei liberi professionisti. (artt. 53 e 54 del D.P.R N. 817 e successive modifiche) E' consigliabile l'utilizzo del proprio p.c. portatile per agevolare i partecipanti negli esempi pratici che faciliteranno l'apprendimento. La quota comprende la fornitura del materiale didattico, i coffee break ed il lunch. Orario: dalle ore 9,30 alle ore 18,00 Sede del corso: INFORMA - Istituto Nazionale per la Formazione Aziendale Via dell'acqua Traversa, 187/ Roma Parcheggio interno gratuito PER ISCRIVERSI AL CORSO:
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