COMUNE DI SAREGO PROVINCIA DI VICENZA
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- Luigina Palla
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1 ORIGINALE Deliberazione N. 36 in data COMUNE DI SAREGO PROVINCIA DI VICENZA V e r b a l e d i D e l i b e r a z i o n e d e l C o n s i g l i o C o m u n a l e Sessione Ordinaria seduta Pubblica di prima convocazione Oggetto: FINANZE: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE DETRAZIONI DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA - ANNO 2013 L'anno duemilatredici il giorno ventisette del mese di giugno alle ore 18:40, nella Residenza Municipale, per riunione di Consiglio. Eseguito l appello, risultano: CASTIGLION Roberto TREGNAGHI Ivano RASERA Riccardo BURINATO Diego ZAMBON Flavio CHIARELLO Stefano Giuseppe LUZI Manuela ZORDAN Marco FAEDO Giorgio CERETTA Fabiola BISOGNIN Fabrizio Assente Assente Assente Presenti n. 8 Assenti n. 3 Partecipa alla seduta il Sig. ZAMPAGLIONE SANDRO SEGRETARIO del Comune. Il Sig CASTIGLION Roberto nella sua qualità di Sindaco constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e invita il Consiglio a discutere e deliberare sull oggetto sopraindicato, compreso nell odierna adunanza. Fungono da scrutatori i consiglieri comunali: CHIARELLO Stefano Giuseppe ZORDAN Marco CERETTA Fabiola DELIBERA DI CONSIGLIO n. 36 del pag. 1 - COMUNE DI SAREGO
2 PARERI DI COMPETENZA Premesso che la proposta di deliberazione di Consiglio Comunale in ordine al seguente oggetto: FINANZE: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE DETRAZIONI DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA - ANNO 2013 ha conseguito i pareri di competenza secondo quanto prescritto dall art. 49 del D.Lgs n. 267/2000 nelle seguenti risultanze: Parere Favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell art. 49 del D.Lgs n. 267/2000. Sarego lì, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO COLA FRANCESCA Parere Favorevole in ordine alla regolarità contabile ai sensi dell art. 49 del D.Lgs n. 267/2000. Sarego lì, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO COLA FRANCESCA DELIBERA DI CONSIGLIO n. 36 del pag. 2 - COMUNE DI SAREGO
3 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che con legge 6 giugno 2013 n 64 di conversione del decreto legge n 35/2013 è stato differito al 30 settembre 2013 il termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali precedentemente fissato al 30 giugno dal comma 381 dell articolo 1 della Legge n 228/2012; Visto l art 13, del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, ha istituito in forma sperimentale a decorrere dal 01/01/2012 e fino al 2014, l imposta municipale propria di cui agli art. 8 e 9 del D.Lgs. 23/2011, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e modificato dall art. 4 del D.L. 16/2012. Dato atto che l art. 14, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23, stabilisce E' confermata la potestà regolamentare in materia di entrate degli enti locali di cui all articolo 52 del citato decreto legislativo n. 446 del 1997 anche per i nuovi tributi previsti dal presente provvedimento; Evidenziato che i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, provvedono a disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti; Considerato che a partire dal 1 gennaio 2013, l art. 1, comma 380, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 ( c.d. legge di stabilità anno 2013) alla lettera a) ha soppresso la riserva dello Stato della quota di imposta di cui al comma 11 dell art. 13 del D.L. 201 del 2011, poi abrogato dalla lettera h) del medesimo comma 380 e ha riservato allo stato (lettera f) il gettito dell Imu, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale, calcolato sulla base dell aliquota del 0,76 % prevista dal comma 6 dell art. 13 del D.L. n. 201 del 2011; Visto che la lettera g) della medesima disposizione di legge, ha stabilito che i comuni possono aumentare sino a 0,3 punti percentuali l aliquota standard dello 0,76 per cento, prevista dal comma 6, primo periodo, dell art. 13 del D. L. n. 201 del 2011, per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, pertanto il maggior gettito derivante è destinato al comune stesso; Visto che per i fabbricati rurali ad uso strumentale all attività agricola, di cui all art. 9, comma 3 bis, del D.L. 557/93, classificati nel gruppo catastale D, sono assoggettati all aliquota del 0,20 %: tale gettito è riservato interamente allo Stato. Il gettito dei fabbricati rurali a medesima destinazione ma classificati in categoria diversa dalla D10 resta a favore del Comune; Considerato che rimane confermata la possibilità di modificare, con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai sensi dell art. 52 del D.Lgs. 446/97, l aliquota di base applicabile a tutti gli immobili soggetti ad imposta, diversi dall abitazione principale e pertinenze, pari al 0,76%, in aumento od in diminuzione fino a 3 DELIBERA DI CONSIGLIO n. 36 del pag. 3 - COMUNE DI SAREGO
4 punti percentuali (0,3%)come pure quella ridotta applicabile alla abitazione principale e relative pertinenze che i comuni possono modificare in aumento sino a 0,20% ai sensi dell art. 13 c.6 del D.L. 201/2011; Visto che il gettito derivante dall abitazione principale e pertinenze e dagli altri immobili, ad eccezione delle unità immobiliari classificate in categoria catastale D, rimane totalmente in capo al Comune; Vista la delibera di Giunta Comunale n 73 del 14/06/2013, dichiarata immediatamente esecutiva, con cui è stata approvata la manovra tributaria da presentare al Consiglio Comunale contestualmente agli schemi di bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013/2015 nella seguente misura: 1. aliquota in misura pari allo 0,45% per l abitazione principale e relative pertinenze: si applica all unità immobiliare urbana iscritta o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare (art.13 comma 2 del D.L. 201/2011) nella quale il possessore e il suo nucleo famigliare dimorano abitualmente risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l abitazione principale e per le relative pertinenze, in relazione al nucleo familiare, si applicano per un solo immobile destinato ad abitazione. Il medesimo regime sarà applicato anche alle pertinenze dell abitazione principale, classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C7, nella misura massima di un unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto congiuntamente all unita destinata ad uso abitativo; 2. assimilazione all abitazione principale, con conseguente applicazione dell'aliquota ridotta e della relativa detrazione, dell'unità immobiliare ad uso abitativo, posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto, da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, nonché l'unità immobiliare ad uso abitativo posseduta da cittadini italiani residenti all'estero a condizione che l'abitazione non risulti locata. Allo stesso regime dell'abitazione soggiace l'eventuale pertinenza. 3. aliquota nella misura pari allo 0,20 % per i fabbricati rurali ad uso strumentale all attività agricola, di cui all art. 9, comma 3 bis, del D.L. 557/93, accatastati in categoria D10 e per quelli classificati in categoria diversa dalla D10; 4. aliquota in misura pari allo 0,68 %, per le unità immobiliari ad uso abitativo, e relative pertinenze come definite dall art. 13 comma 2 dal D.L. 201/2011, concesse in comodato d uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado, a condizione che l occupante dell immobile abbia stabilito la dimora e la residenza anagrafica. Al fine di ottenere l applicazione di tale aliquota, il soggetto passivo deve presentare, entro il termine fissato per il pagamento della prima rata, copia del contratto di comodato registrato o in alternativa, dichiarazione sostitutiva di atto notorio, controfirmata dall occupante; DELIBERA DI CONSIGLIO n. 36 del pag. 4 - COMUNE DI SAREGO
5 5. aliquote differenziate da attribuire alle unità immobiliari destinate ad uso abitativo e alle loro pertinenze - purché locate - in misura crescente, proporzionalmente al numero degli immobili posseduti dal proprietario. Dal computo di tali immobili che devono essere posseduti anche pro quota e situati esclusivamente nel Comune di Sarego, deve essere esclusa l abitazione principale e le sue pertinenze, qualora possedute. aliquota pari allo 0,94 % per chi possiede solo una unità immobiliare locata, esclusa l abitazione principale e sue pertinenze, qualora possedute; aliquota pari allo 1,00 % per chi possiede due o più unità immobiliari locate, esclusa l abitazione principale e sue pertinenze, qualora possedute; Le aliquote sopra citate sono applicabili esclusivamente ad unità immobiliari di categoria catastale da A1 a A9 e C2/C6/C7. 6. aliquota in misura pari allo 1,04 % per le unità immobiliari ad uso abitativo e relative pertinenze, sfitte e tenute a disposizione, per il periodo in cui esiste questa situazione, indipendentemente dal numero di unità abitative possedute oltre l abitazione principale se posseduta; 7. aliquota in misura pari allo 0,76 % per le unità immobiliari non produttive di reddito fondiario a condizione che: siano interamente possedute da imprese costituite in data non antecedente al 01/01/2011 in condizioni di regolarità fiscale/tributaria anche con riferimento ai tributi locali unità immobiliari/strumentali siano locate con contratto registrato o comunque in condizioni di regolarità fiscale/tributaria a imprese costituite in data non antecedente al 01/01/2011 In questo caso il beneficio dell aliquota agevolata allo 0,76 % è riconosciuto alle condizioni di seguito elencate: - il soggetto che lo richiede deve essere una persona fisica o un'impresa familiare - le attività devono essere finalizzate alla ricerca scientifica e tecnologica o finalizzate all'utilizzazione industriale dei risultati della ricerca - il contribuente non deve aver esercitato negli ultimi tre anni attività artistica, professionale o di impresa, neppure in forma associata o familiare nello stesso immobile - l'attività da esercitare non deve costituire il proseguimento di un'altra attività svolta precedentemente in forma di lavoro dipendente o autonomo (tranne il caso del periodo di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti e professioni) Per gli immobili posseduti ed utilizzati per la propria attività presentazione di: - dichiarazione sostitutiva assolvimento obblighi fiscali DELIBERA DI CONSIGLIO n. 36 del pag. 5 - COMUNE DI SAREGO
6 Per gli immobili locati per le medesime finalità presentazione di: - copia contratto di locazione con dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà che ne attesti la conformità - copia modello F23 8. aliquota in misura pari allo 0,86 % per le unità immobiliari classificate in categoria catastale D (esclusa la categoria D/5); 9. aliquota in misura pari allo 1,06 %, per le unità immobiliari classificate in categoria catastale D/5; 10. aliquota in misura pari allo 1,04 %, per le aree edificabili; 11. aliquota di base in misura pari allo 0,86% per le altre tipologie di immobili non comprese nelle casistiche precedenti; Dato atto che nello stabilire le varie aliquote IMU, si è dovuto tenere conto anche della necessità di garantire il necessario equilibrio di bilancio, con conseguente utilizzo della facoltà di differenziare le aliquote; Dato atto che su questa proposta sono espressi gli allegati pareri, ai sensi art. 49 del D.Lgv. n 267 del Visto il Regolamento del Consiglio Comunale; Visto il D.L.gs , n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; Il Sindaco illustra l argomento soffermandosi sulle aliquote che si intende proporre e deliberare suddividendo la parte di spettanza del Comune con quella di spettanza dello Stato. Analizza quindi le detrazioni di imposta puntualizzando che il Comune di Sarego è stato costretto a rimodulare le aliquote per far fronte ai minori trasferimenti erariali. Pertanto è stato necessario applicare le aliquote proposte per assicurare e mantenere i servizi finora resi alla popolazione. CONS. FAEDO: il nostro gruppo è contrario a questo modulazione delle tariffe, dirò in seguito le motivazioni. CON VOTAZIONE palese dal seguente risultato: PRESENTI N. 8 VOTANTI N. 8 FAVOREVOLI N 6 CONTRARI N. 2 (Faedo e Ceretta). DELIBERA DI CONSIGLIO n. 36 del pag. 6 - COMUNE DI SAREGO
7 D E L I B E R A 1. di approvare, in applicazione delle norme richiamate in premessa, il Regolamento per la determinazione delle aliquote e delle detrazioni dell imposta municipale propria per l anno 2013, con le aliquote di seguito riportate: Tipologia aliquote aliquota deliberata (per cento) Quota Stato (per cento) Quota Comune (per cento) aliquota ordinaria 0,86 0,00 0,86 Unità immobiliare e pertinenze: 1. adibita ad abitazione principale; 2. posseduta a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili, che acquisiscano la residenza in istituto di ricovero o sanitari, a condizione che gli immobili non risultino locati; 3. posseduta in Italia da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, a titolo di proprietà o usufrutto, a condizione che gli immobili non risultino locati; unità immobiliari ad uso abitativo, e relative pertinenze come definite dall'art. 13 c. 2 della L. 214/2011, concesse in comodato a titolo gratuito a parenti in linea retta di primo grado, a condizione che l occupante dell immobile abbia stabilito la dimora e la residenza anagrafica; al fine di ottenere l applicazione di tale aliquota, il soggetto passivo deve presentare entro il termine fissato per il pagamento della prima rata, copia del contratto di comodato registrato o in alternativa dichiarazione sostitutiva di atto notorio, controfirmata dall occupante 0,45 0,00 0,45 0,68 0,00 0,68 1 unità immobiliare ad uso abitativo e relative pertinenze locate, esclusa l abitazione principale, se posseduta 0,94 0,00 0,94 dalla 2 ed oltre unità immobiliare ad uso abitativo e relative pertinenze locate, esclusa l abitazione principale, se posseduta 1,00 0,00 1,00 unità immobiliare ad uso abitativo e relative pertinenze, sfitte e tenute a disposizione, per il periodo in cui esiste questa situazione, indipendentemente dal numero di unità abitative possedute oltre l abitazione principale, se posseduta; 1,04 0,00 1,04 unità immobiliari classificate in categoria catastale D (esclusa la cat. D/5) 0,86 0,76 0,10 unità immobiliari classificate in categoria catastale D/5 1,06 0,76 0,30 DELIBERA DI CONSIGLIO n. 36 del pag. 7 - COMUNE DI SAREGO
8 Aree edificabili 1,04 0,00 1,04 Fabbricati rurali ad uso strumentali all attività agricola appartenente alla categoria catastale D10 0,20 0,20 0,00 Fabbricati rurali ad uso strumentali all attività agricola non appartenente alla categoria catastale D10 0,20 0,00 0,20 Startup unità immobiliari non produttive di reddito fondiario - interamente possedute da imprese costituite in data non antecedente al 01/01/2011 in condizioni di regolarità fiscale/tributaria anche con riferimento ai tributi locali unità immobiliari/strumentali - locate con contratto registrato o comunque in condizioni di regolarità fiscale/tributaria a imprese costituite in data non antecedente al 01/01/2011 Il beneficio dell aliquota agevolata allo 0,76 % è riconosciuto alle condizioni di seguito elencate: - il soggetto che lo richiede deve essere una persona fisica o un'impresa familiare - le attività devono essere finalizzate alla ricerca scientifica e tecnologica o finalizzate all'utilizzazione industriale dei risultati della ricerca - il contribuente non deve aver esercitato negli ultimi tre anni attività artistica, professionale o di impresa, neppure in forma associata o familiare nello stesso immobile - l'attività da esercitare non deve costituire il proseguimento di un'altra attività svolta precedentemente in forma di lavoro dipendente o autonomo (tranne il caso del periodo di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti e professioni) 0,76 in base alla cat. catastale in base alla cat. catastale Per gli immobili posseduti ed utilizzati per la propria attività presentazione di: - dichiarazione sostitutiva assolvimento obblighi fiscali Per gli immobili locati per le medesime finalità presentazione di: - copia contratto di locazione con dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà che ne attesti la conformità - copia modello F23 DETRAZIONI D IMPOSTA Euro 200,00 Detrazione per l abitazione principale e per le abitazioni ad essa assimilate; tale detrazione si applica anche alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari, nonché agli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari DELIBERA DI CONSIGLIO n. 36 del pag. 8 - COMUNE DI SAREGO
9 Euro 50,00 Per gli anni 2012 e 2013, la detrazione prevista è maggiorata di 50,00 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l importo massimo di euro 400,00 2. di dare atto che il gettito atteso per IMU di competenza dell esercizio 2013 è di ,00; 3. di trasmettere la presente deliberazione, una volta divenuta esecutiva, al Ministero dell Economia e delle Finanze, per il controllo di legittimità previsto dall articolo 52, 4 comma, D.Lgs. 15 dicembre 1997, n.446; 4. di dare atto che ai sensi dell art. 15 del D.L. 201/2011 convertito con modificazioni nella legge 214/2011, la pubblicazione sul sito informatico di suddetto Ministero sostituisce l avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall art. 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997; 5. di dichiarare il presente atto ai sensi dell art. 134 D. Lgs. n.. 267/2000 immediatamente esecutivo, con voti favorevoli n. 6 e contrari n. 2 (Faedo e Ceretta). DELIBERA DI CONSIGLIO n. 36 del pag. 9 - COMUNE DI SAREGO
10 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE CASTIGLION Roberto Il SEGRETARIO COMUNALE ZAMPAGLIONE SANDRO N. 259 Reg. Pubbl. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che il presente verbale viene pubblicato all Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni da oggi. Sarego lì, IL SEGRETARIO COMUNALE ZAMPAGLIONE SANDRO CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (art. 134 D.Lgs n. 267/2000) Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune. senza riportare reclami né opposizioni, per cui la stessa E DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi dell art. 134 del D.Lgs n. 267/2000. Sarego lì, IL SEGRETARIO COMUNALE DELIBERA DI CONSIGLIO n. 36 del pag COMUNE DI SAREGO
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