DOMANDA PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE SOLIDALE

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1 DOMANDA PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE SOLIDALE ENTE denominazione indirizzo telefono fax legale rappresentante Albo e classe di iscrizione Università degli Studi di Trieste Piazzale Europa 1, Trieste scn@units.it Rettore Francesco Peroni Albo Regionale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia (iscriz. n. 10), Classe IV Numero dei volontari in servizio civile richiesti 2 Disponibilità ad accogliere ulteriori volontari nel caso ci fosse la possibilità NO In caso di risposta affermativa alla domanda precedente, quanti?

2 INFORMAZIONI SUL SERVIZIO Organizzazione o ente sociale, ove si svolge il servizio (deve essere compilato solo nel caso in cui si tratti di una sezione dell organizzazione o ente richiedente) denominazione indirizzo Sistema Bibliotecario di Ateneo Via Weiss 21, Trieste telefono fax balbi@units.it codaglio@units.it responsabile dell unità organizzativa nome e cognome numero di telefono Luisa Balbi Durata del servizio (12 mesi per stranieri maggiorenni; 240 o 360 ore per italiani e stranieri minori) Giorni di servizio a settimana dei volontari 360 ore, distribuite sui 9 mesi dell anno scolastico indicativamente lunedì, martedì, giovedi Numero ore di servizio settimanali 10 Pasti offerti colazione pranzo cena Possibilità di alloggio Si X No Descrizione dell ente o organizzazione, delle sue finalità ed attività La finalità del Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA) dell'università degli Studi di Trieste sono descritte all art. 1 del regolamento: 1. fornire l accesso all informazione in qualsiasi forma si presenti, per garantire tutto il supporto necessario alla didattica, alla ricerca e alla stessa organizzazione dell Ateneo 2. fornire servizi adeguati a tutti gli utenti per facilitare il processo di trasformazione dell informazione in conoscenza 3. garantire un trattamento biblioteconomico uniforme di tutto il materiale bibliografico e documentario dell Università.

3 Le biblioteche afferenti al Sistema Bibliotecario di Ateneo sono presenti principalmente sul territorio del comune di Trieste e sono raggruppate in 8 aree principali: Tabella 1 Biblioteca Punto biblioteca Ubicazione AREA 1 GENERALE Piazzale Europa, 1 Trieste AREA 1 SOCIO-POLITICA Piazzale Europa, 1 Trieste AREA 2 ECONOMIA Piazzale Europa, 1 Trieste AREA 2 SEDE GORIZIA Via Alviano, 18 Gorizia AREA 3 TECNICO-SCIENTIFICA Via Valerio, 10 Trieste AREA 4 BIBLIOTECA CENTRALE DI MEDICINA Strada di Fiume, 447 Trieste AREA 5 FILOSOFIA E LINGUE Androna Campo Marzio, 10 Trieste AREA 5 STORIA E ARTE Via Economo, 4 Trieste AREA 6 SCIENZE DELL'ANTICHITÀ E ITALIANISTICA Via Lazzaretto Vecchio, 6-8 Trieste AREA 7 FORMAZIONE Via Tigor, 22, Via Montfort 3 Trieste AREA 8 PSICOLOGIA E ARCHITETTURA Via S.Anastasio,12 Trieste AREA 8 SCUOLA DI LINGUE Via Filzi, 14 Trieste I principali servizi bibliotecari offerti dalle biblioteche SBA all utenza sono: 1. prestito e consultazione 2. ricerche bibliografiche 3. orientamento e istruzione 4. prestito interbibliotecario 5. fornitura di documenti (da biblioteche esterne a SBA) 6. accesso alle risorse elettroniche (banche dati e periodici elettronici) nome e cognome Michele Codaglio Persona/Persone di riferimento per il volontario/la volontaria in servizio civile solidale numero di telefono nome e cognome Settore d intervento della persona volontaria in servizio civile solidale O Educazione e promozione culturale O Educazione alla pratica sportiva O Difesa ecologica, tutela e incremento del patrimonio forestale X Tutela, salvaguardia e fruizione del patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale O Politiche della pace e diritti umani

4 Descrizione del contesto sociale nell ambito del quale si realizza il progetto Il Sistema Bibliotecario offre i propri servizi sia all utenza istituzionale che all utenza esterna. L utenza istituzionale conta circa persone ed è composta prevalentemente da studenti universitari (quasi studenti). Tra gli studenti risultano iscritti circa 200 disabili dei quali 26 con disabilità visiva di vario grado. Questi 26 studenti sono distribuiti in 9 delle 12 facoltà dell ateneo, e per la maggior parte sono iscritti a corsi di laurea in discipline umanistiche. Una delle difficoltà che i disabili visivi incontrano nel loro percorso di studi è legata alla fruizione del materiale bibliografico necessario alla preparazione degli esami. Questa difficoltà può variare molto a seconda del tipo e del grado di disabilità visiva e trova risposta nella fruizione di testi in formato alternativo. In particolare esistono 3 tipi di formato alternativo: 1. braille (sistema di scrittura e lettura a rilievo per non vedenti) 2. audiolibro (registrazioni sonore della lettura di un libro) 3. testo in formato elettronico. L ultimo formato prospettato è il migliore in termini di fruizione perché consente di arrivare agli altri 2 formati: gli screen reader (lettori di schermo) sono software, disponibili anche gratuitamente in rete, che leggono con parole pronunciate da una voce sintetica contenuti elettronici; i display braille sono dei dispositivi tattili che traducono in braille contenuti elettronici. Un testo elettronico può comunque essere più accessibile per un disabile visivo (ad esempio attraverso gli ingranditori di schermo) e può venire incontro anche ad altri tipi di disabilità. Le biblioteche SBA in passato hanno risposto a quest esigenza su richiesta dei singoli disabili facendo tradurre in formato alternativo una settantina di opere, grazie all opera prestata dal Centro Internazionale del Libro Parlato A. Sernagiotto di Feltre. Recentemente le richieste alle biblioteche sono aumentate e per il Sistema Bibliotecario si è posta la necessità di approfondire ulteriormente questa problematica per dare una risposta più mirata all utenza disabile delle biblioteche. A tal proposito è stata avviata una collaborazione con il Servizio Disabili dell Ateneo e con la Biblioteca Virtuale Italiana Testi in Formato Alternativo, gestita dal Centro di Ateneo per le Biblioteche dell Università di Padova. Obiettivi del progetto Coerentemente con il contesto sociale delineato nel paragrafo precedente obiettivi generali del progetto sono: 1. fornire materiale bibliografico in formato alternativo agli utenti disabili 2. valorizzare e rendere visibile il materiale in formato alternativo 3. rafforzare nell'ente la sensibilità riguardo all'accesso al materiale bibliografico da parte di utenti disabili. Obiettivi specifici del progetto sono: 1. contattare tutti i disabili visivi utenti delle biblioteche SBA e dar loro la possibilità di fare delle richieste in merito alla fruizione delle risorse bibliografiche 2. convertire in formato elettronico un numero adeguato di testi, in base alle richieste e alle risorse disponibili

5 3. realizzare una pagina web che pubblicizzi i risultati del progetto e fornisca un catalogo dei testi in formato alternativo presenti nelle biblioteche SBA. Sulla base del raggiungimento degli obiettivi specifici verrà monitorata e valutata la realizzazione del progetto. Descrizione del progetto e delle modalità di realizzazione Il progetto si articola nelle seguenti fasi principali: 1. fase di promozione e contatto con gli utenti disabili 2. digitalizzazione del materiale 3. pubblicazione e diffusione dei risultati. Le fasi principali si articolano nelle seguenti attività: Fase 1 a. contatto via mail o via telefono con tutti gli studenti disabili visivi iscritti all Università di Trieste b. organizzazione di un incontro con i disabili c. raccolta e valutazione delle richieste e dei suggerimenti avanzati dai disabili. Fase 2 a. scansione elettronica del testo cartaceo richiesto b. elaborazione del testo con programma OCR (Optical Character Recognition) c. controllo redazionale del testo (correzione, paginazione, commento per immagini ecc.) d. masterizzazione del testo in formato elettronico su CD-ROM e. catalogazione del supporto CD-ROM nel catalogo on-line dell Università di Trieste. Fase 3 a. realizzazione di una pagina web dove vengano presentati i risultati del progetto, il catalogo dei testi in formato alternativo presenti nelle biblioteche SBA e indicazioni utili per gli utenti disabili visivi (ad esempio riguardo ai screen reader) b. pubblicizzazione della pagina web agli utenti disabili, alle strutture e agli organi di Ateneo interessati alla disabilità, all esterno (Unione Italiana Ciechi ecc.) c. aggiornamento della Biblioteca Virtuale Italiana Testi in Formato Alternativo con i nuovi testi realizzati nel corso del progetto. Il progetto si realizzerà indicativamente in nove mesi con inizio a settembre 2009 e fine a maggio Il grafico 1 illustra indicativamente il piano di lavoro generale mentre il grafico 2 mostra nel dettaglio le attività 2.a 2.e come verranno realizzate per la conversione in formato alternativo di un testo di dimensioni medie ( pagine). Grafico 1

6 Grafico 2 Come già accennato sopra il progetto si avvarrà delle seguenti collaborazioni: 1. Servizio Disabili dell Ateneo 2. Biblioteca Virtuale Italiana Testi in Formato Alternativo, gestita dal Centro di Ateneo per le Biblioteche dell Università di Padova 3. Centro Internazionale del Libro Parlato A. Sernagiotto di Feltre (per quanto riguarda specifiche problematiche legate alla conversione dei testi in formato elettronico). Ruolo e modalità di impiego dei volontari Il progetto impiegherà, oltre ai volontari del Servizio Civile Solidale richiesti, personale dipendente del Sistema Bibliotecario, personale dipendente del Servizio Disabili dell Ateneo e alcuni disabili che collaborano con il predetto Servizio. La tabella 8 quantifica le ore necessarie per ogni attività del progetto e per ogni tipologia di risorsa umana. Tabella 2 Fase Attività Personale SBA Servizio Disabili Volontari S. Civile Solidale Totale ore di lavoro per attività 1.a b c a b c d e a b c Totale ore di lavoro per tipo di risorsa L impiego congiunto di personale dipendente e volontari del Servizio Civile Solidale in varie attività delle fasi 1 e 3 del progetto è finalizzato a favorire l inserimento dei ragazzi nel contesto sociale e nel tessuto di relazioni in cui si sviluppa il progetto. I volontari avranno a disposizione scrivanie e attrezzature informatiche (computer, scanner e programmi adeguati) all interno degli uffici del Sistema Bibliotecario.

7 Criteri per la selezione del volontario o della volontaria in servizio civile solidale I volontari verranno selezionati in base ai seguenti criteri: 1. buona conoscenza della lingua italiana scritta e parlata 2. capacità di utilizzare il computer, i programmi di videoscrittura e i browser 3. interesse culturale generale verso il mondo dell informazione e delle biblioteche 4. interesse generale verso il mondo dei disabili FORMAZIONE DEI VOLONTARI O DELLE VOLONTARIE Sede di realizzazione Sistema Bibliotecario di Ateneo, Via Weiss 21, Trieste. Modalità di attuazione La formazione generale dei volontari verterà sugli argomenti obbligatori previsti al titolo 2, capo 2 del Documento di programmazione del Servizio Civile Regionale e Solidale, per un totale di 18 ore da svolgersi nei primi mesi del progetto: 1. il servizio civile: evoluzione storica, valori e modalità di svolgimento (2 ORE) 2. i diritti e doveri dei volontari (2 ORE) 3. la carta etica del servizio civile regionale (2 ORE) 4. presentazione dell Ente e descrizione del progetto (4 ORE) 5. la solidarietà e le forme di cittadinanza attiva (4 ORE) 6. associazionismo, volontariato e terzo settore (4 ORE). Le modalità di attuazione della formazione saranno le seguenti: 1. Lezione frontale (per il 60%) 2. Dinamiche non formali - discussione di gruppo etc. (per il 20%) 3. Esercitazioni, accesso a documenti e approfondimenti a distanza con la piattaforma Moodle in uso presso l Ateneo (per il 20%) 4. Verifica finale. I formatori coinvolti saranno i seguenti: Dott. Michele Codaglio, bibliotecario del Sistema Bibliotecario di Ateneo (negli anni passati ha seguito progetti di Servizio Civile Nazionale all interno di SBA e ha partecipato, nel 2008, ai corsi organizzati dalla Regione FVG per Formatori e per Operatori Locali di Progetto del Servizio Civile Nazionale) Dott.ssa Elisabetta Azzoni, Responsabile del Servizio Disabili e Formazione sulla sicurezza (interverrà in particolare sull argomento presentazione dell Ente e descrizione del progetto ).

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