VADEMECUM DEL FORMATORE PER LA RIATTIVAZIONE IMPRESA SIMULATA

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Marcella Viviani
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VADEMECUM DEL FORMATORE PER LA RIATTIVAZIONE IMPRESA SIMULATA Le comunicazioni riportate in questo Vademecum del Formatore dell Impresa Simulata sono elaborate in funzione di

pertanto nella collaborazione di tutti i formatori nel rispettare in pieno quanto indicato, affinché la metodologia della simulazione d'impresa contribuisca ogni giorno con

1 VADEMECUM DEL FORMATORE PER LA RIATTIVAZIONE IMPRESA SIMULATA Le comunicazioni riportate in questo Vademecum del Formatore dell Impresa Simulata sono elaborate in funzione di un miglioramento continuo della rete, sia sotto gli aspetti qualitativi complessivi sia per quanto riguarda il raggiungimento di una maggiore coerenza con la realtà Confidiamo pertanto nella collaborazione di tutti i formatori nel rispettare in pieno quanto indicato, affinché la metodologia della simulazione d'impresa contribuisca ogni giorno con sempre più efficacia a favorire i percorsi di apprendimento dei nostri giovani Progetto ideato, gestito e coordinato da Istituto Don Calabria Viale Don Calabria, Ferrara

2 MODELLO PEDAGOGICO Informatica e tecnolgie comunicative Cultura imprenditoriale Pedagogia del know-being Mobilità Abilità sociali Ecocittadinanza Pedagogia integrativa Cultura del lavoro dipendente Tecniche di ricerca del lavoro Qualità e norme Lingue e culture straniere Sviluppo sostenibile

Ecocittadinanza Pedagogia integrativa Cultura del lavoro dipendente

3 IMPRESA SIMULATA E LA RETE la struttura dell impresa consente di coniugare lavoro e formazione. Non si avranno, ad esempio, sedici contabili o sedici segretarie come in una normale classe, bensì tre o quattro persone nel reparto contabilità, tre o quattro nel reparto segreteria, tre o quattro nel reparto vendite o marketing ecc. con diversi livelli di competenze e diverse responsabilità (principianti, tecnici autonomi o dirigenti) i discenti di un impresa simulata lavorano in team, rispettivamente in reparti interdipendenti su diverse competenze e livelli di responsabilità. La rete di imprese simulate è una struttura no-profit ed ha lo scopo di raggruppare tutti gli istituti di formazione o le scuole che ospitano un impresa simulata e che: hanno adottato il concetto pedagogico, il concetto di impresa simulata è un marchio registrato sono state accettate dalla rete dopo aver completato e inviato i moduli di richiesta per la creazione / riattivazione dell impresa simulata hanno partecipato alla Formazione Formatori

4 PRINCIPALI ATTORI COINVOLTI Europen-PEN International Centrale di Simulazione Azienda madrina Impresa simulata

5 CENTRALE DI SIMULAZIONE Promozione e coordinamento Servizi operativi Certificazione qualità Europen Assistenza alla rete Documentazione Banche Certificazione Europen impresa simulata Spazio web, Web shop, servizi online Formazione Formatori Clienti Certificazione utenti impresa simulata Organizzazione fiere imprese simulate Coordinamento della rete Fornitori di materie prime/prodotti Assistenza processo di certificazione Monitoraggio continuo attività della rete Sessioni aggiornamento docenti Fornitori di servizi e Turismo Audit Riunioni annuali dei docenti Poste simulate Progetti internazionali Enti dello Stato

Organizzazione fiere imprese simulate Coordinamento della rete Fornitori di materie prime/prodotti Assistenza processo di certificazione Monitoraggio

REGOLE E ASPETTI METODOLOGICI Standard inserimento Impresa simulata nella rete internazionale Monte ore simulazione Min. 50h-100h/anno formativo Min.

6 REGOLE E ASPETTI METODOLOGICI Standard inserimento Impresa simulata nella rete internazionale Monte ore simulazione Min. 50h-100h/anno formativo Min. 3 ore consecutive/settimana Transazioni internazionali Min. 15% del totale transazioni con le imprese Continuità Possibilità di richiedere la certificazione e partecipare ad eventuali premi

3 ore consecutive/settimana Transazioni internazionali Min.

7 REGOLE E ASPETTI METODOLOGICI 1. Evitare di cambiare nome dell impresa simulata annualmente per non perdere i clienti e fornitori già acquisiti in precedenza e in questo modo dare la possibilità ai discenti di usufruire della certificazione delle competenze se l impresa simulata richiede la certificazione Suggerimento: tutte le fasi della creazione di un impresa si possono affrontare mantenendo però lo stesso nome dell impresa simulata, in modo da garantire la continuità della stessa 2. Aggiornare la sezione Il mio calendario del Portale online soltanto precedentemente alla data che si desidera modificare. Non possono essere effettuate modifiche retroattive 3. Provvedere alla correzione di eventuali Buste gialle residue 4. Modulistica cartacea e siti web: L utilizzo dei loghi Programma Simulimpresa ed EUROPEN-PEN International è obbligatorio su tutta la modulistica E SUI SITI WEB DELLE IMPRESE simulate (aggiungendo in questo caso anche la dicitura Sito didattico senza effetto legale e fiscale ) Adeguare i siti web delle Imprese simulate alle nuove regole europee relative a Cookie e Privacy - obblighi per la trasparenza entrati in vigore il 2 giugno 2015 Aggiornare il logo EUROPEN-PEN International

certificazione delle competenze se l impresa simulata richiede la certificazione Suggerimento: tutte le fasi della creazione di un impresa si possono affrontare mantenendo però lo stesso nome dell

8 REGOLE E ASPETTI METODOLOGICI 5. Transazioni e dati statistici Rapporto 80/20 per incrementare il lavoro della rete E un rapporto percentuale calcolato sulle transazioni commerciali di vendita effettuate dall impresa verso altre imprese (target 80) e verso la Centrale (target 20). Il dato è rilevato dai movimenti bancari, intendendo in tal modo per transazione commerciale una operazione conclusa con l incasso (momento contabile + momento finanziario). 6. Commercio estero: percentuale sul totale delle transazioni E il numero di transazioni commerciali con le Imprese simulate estere. Il dato è rilevato dai movimenti bancari, rapportato al totale delle transazioni concluse con Imprese simulate durante l'anno formativo. Target transazioni con imprese estere: 15%

altre imprese (target 80) e verso la Centrale (target 20).

9 REGOLE E ASPETTI METODOLOGICI 7. Gestione sospesi Ricordiamo a tutti i direttori e formatori delle imprese simulate che nei confronti delle altre imprese è obbligatorio saldare ogni fattura in sospeso, esattamente come avviene nella realtà e indipendentemente dall eventuale cambio del gruppo classe e/o dei docenti che gestiscono l impresa stessa Il nostro ruolo ci impone di vigilare attentamente su tale situazione attivando ogni procedura necessaria affinché siano rispettate le regole della metodologia Ricordiamo inoltre a tutti che tra i direttori e i formatori delle imprese simulate è necessario e auspicabile che si instaurino rapporti improntati alla massima e fattiva collaborazione, per favorire la migliore efficacia di tutto l impianto metodologico a beneficio degli allievi e del loro apprendimento. N.B. in seguito al cambio del sistema, eventuali sospesi con i Clienti della Centrale dell anno formativo 2014/2015 si ritengono annullati, ripartendo da una nuova programmazione degli ordini.

realtà e indipendentemente dall eventuale cambio del gruppo classe e/o dei docenti che gestiscono l impresa stessa Il nostro ruolo ci impone di vigilare attentamente su tale situazione attivando ogni

10 REGOLE E ASPETTI METODOLOGICI 8. Aggiornamento Dipartimento Clienti della Centrale In seguito ad un analisi dei dati statistici della rete italiana è stata rilevata la necessità di incrementare il lavoro tra le imprese e diminuire i rapporti con i clienti della Centrale. Pertanto a partire dall anno formativo , per conseguire un maggior realismo delle procedure che consentono il lavoro delle imprese simulate, la Centrale Nazionale di Simulazione nei rapporti tra le imprese e il suo Dipartimento Clienti informa quanto segue: Accesso Utente Gli utenti potranno visualizzare e stampare gli ordini dalla Centrale cliccando sul pulsante Ordini da Clienti Centrale, selezionando l ordine e poi Stampa Al momento dell evasione, le fatture devono essere salvate in formato *.pdf ed indicare nel nome del file il codice della Vs. impresa (ad esempio: IT01ABC pdf dove IT01ABC è il codice dell impresa, 55 rappresenta il numero della Vs. fattura e 2015 l anno solare). La numerazione delle fatture deve essere per anno solare. Le fatture immediate in formato *.pdf vengono caricate direttamente sul Portale, cliccando il pulsante Vs. Fatture per Clienti Centrale. Non verranno più ammesse fatture inviate a mezzo mail da parte dei Clienti della Centrale Si ribadisce che l emissione di DDT + Fattura si utilizza prevalentemente nel lavoro tra imprese simulate, così come eventuali sconti e spese accessorie

11 REGOLE E ASPETTI METODOLOGICI Accesso Formatore Una volta inviate le schede e non appena la Centrale inserisce il nuovo calendario, i Formatori possono inserire e modificare la programmazione degli ordini direttamente dal Portale, cliccando il pulsante Programmazione Ordini Cliccando invece sul pulsante Ordini da Clienti Centrale i docenti possono visualizzare il numero degli ordini evasi e non e la provenienza. Inoltre, qualora lo ritenessero necessario, cliccando sul pulsante Nuovo possono generare nuovi ordini per l impresa simulata, che poi gli utenti si troveranno durante il lavoro in simulazione. 9. CERTIFICAZIONE EUROPEN-PEN International Requisiti minimi per poter richiedere la certificazione dell Impresa simulata: minimo 6 mesi di attività (non necessariamente consecutivi) minimo 50%+1 dello staff dei docenti deve aver partecipato alla Formazione Formatori

12 FASI DI RIATTIVAZIONE Fase A Invio del pacchetto Riattivazione dell impresa simulata alla Centrale Nazionale di Simulazione all indirizzo avvio.impresa@simulimpresa.com In mancanza di ricezione delle schede nuove debitamente compilate in tutti i campi per ogni impresa simulata non sarà possibile attivare l impresa simulata stessa (sul sito sotto il menù Risorse/Attivazione) Eventuale riprogrammazione e pianificazione dei servizi obbligatori Fase B Revisione della struttura organizzativa: dipartimenti, uffici e posti di lavoro Revisione dei mansionari e delle procedure operative Revisione dei listini clienti e fornitori Revisione della modulistica da utilizzare all interno dell impresa, degli archivi dell impresa Definizione dei carichi di lavoro iniziali Definizione del fabbisogno di ordini per il primo giorno di attività con la Centrale Consultazione quotidiana (allargando l intervallo delle date) dell elenco delle imprese simulate italiane attive nel periodo di apertura della propria impresa simulata Contatto con docenti e formatori di altre imprese simulate italiane e definizione di accordi preventivi per scambi commerciali Predisposizione degli strumenti di valutazione ed autovalutazione

com sotto il menù Risorse/Attivazione) Eventuale riprogrammazione e pianificazione dei servizi obbligatori Fase B Revisione della struttura organizzativa: dipartimenti, uffici e posti di lavoro

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