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1 CAPITOLO I L INTERSCAMBIO COMMERCIALE NEL MEDITERRANEO: L ITALIA E I SUOI PRINCIPALI COMPETITOR EUROPEI 1. Il trend I Paesi localizzati nel bacino del Mediterraneo rappresentano un area sempre più importante nei rapporti commerciali dell Europa; l interscambio totale (import + export) di merci con l Area Med 1 evidenzia fra il 21 e il 2 una dinamica di crescita per tutti i principali Paesi europei (Italia, Francia, Spagna, Regno Unito, Germania), con la sola comune flessione nel 29. In particolare, l interscambio dell Italia con i Paesi dell Area Med è passato da 37,2 miliardi di euro nel 21 a 64,3 miliardi nel 2 (+72,7%). Il dato dell interscambio italiano con l Area Med a fine 211 ha registrato, però, una contrazione per una cifra intorno ai 6,6 miliardi di euro, da 64,3 miliardi nel 2 a 57,7 nel 211 (cfr. Graf. 1); tale arretramento dell interscambio è da addebitarsi esclusivamente al crollo delle importazioni italiane di petrolio dalla Libia (-67,6% nel 211 rispetto al 2), mentre gli scambi commerciali dell Italia con gli altri 2 Paesi della sponda sud del Mediterraneo interessati dalla c.d. Primavera araba non hanno subito grossi contraccolpi: -2,3% l interscambio commerciale con Tunisia; +5,7% con l Egitto. Per gli altri 4 Paesi europei considerati dall analisi (meno legati alle importazioni di petrolio dalla Libia) nel 211 si è registrato solo un rallentamento della crescita dell interscambio rispetto al 2. L Italia resta comunque il primo partner commerciale dell Area Med, seguita da Germania e Francia. Le proiezioni al 214, in uno scenario intermedio, registrano una crescita dell interscambio totale italiano con l Area Med fino a 74 miliardi; riprende a crescere, specie nel 212, il differenziale con gli altri competitor europei (cfr. Graf. 1). Ad ulteriore conferma della crescente importanza dell Area Med sul commercio estero dell Italia, l incidenza di tale area sul totale dell interscambio italiano con l estero è cresciuta dal 6,9% del 21 al 9,1% del 2, in maniera sensibilmente maggiore rispetto agli altri Paesi europei (cfr. Graf. 2). I dati del 211 indicano una riduzione dell incidenza dell Area Med sul commercio estero dei principali Paesi europei, più marcata per l Italia, dove passa dal 9,1% del 2 al 7,4% del Per la definizione dei paesi inclusi nell Area Med e nelle sue 3 sub-aree si veda la nota metodologica alla fine del capitolo. 21

2 L ECONOMIA, IL COMMERCIO E LE IMPRESE Interscambio totale con l Area Med I principali Paesi europei * (Miliardi di euro) bn Expected values 8 74, ,2 31,5 3 3,1 2 14,8 57,7 56,6 46,8 3,4 21,9 65,7 51,9 4,8 28,5 13, ITALY FRANCE SPAIN UNITED KINGDOM GERMANY * Stime per il 212, 213 e 214. Graf. 1 Fonte: elaborazioni SRM su dati Eurostat Interscambio totale: peso (%) del commercio estero con l Area Med sul totale del commercio estero (21-211) I principali Paesi europei 9 8,4 9, ,9 4,9 4,1 5,8 4,5 6,9 5,3 7,4 6,4 5, 3 2 2,7 2, 2,9 2,4 2,7 2,9 2,7 2, ITALY FRANCE SPAIN UNITED KINGDOM GERMANY ITALY Graf. 2 Fonte: elaborazioni SRM su dati Eurostat Scendendo nel dettaglio, l area Southern Med rappresenta quella che registra la maggiore intensità degli scambi con l Italia: l area incide per il 49,8% 22

3 L INTERSCAMBIO COMMERCIALE NEL MEDITERRANEO sull interscambio totale italiano con l Area Med nel 211 (cfr. Tab. 1); seguono l area Eastern Med con il 38,5% e l area Adriatic Med con l 11,8%. E interessante notare come Francia e Spagna, per ragioni geografiche oltre che storiche, abbiano relazioni particolarmente intense con la sponda Sud (Southern Med) che esprime quasi i 2/3 dell interscambio commerciale di questi due Paesi con l Area Med complessivamente; per Germania e Regno Unito, viceversa, è l area Eastern Med che esprime la quota maggiore di interscambio (circa i 2/3 dell interscambio complessivo con l Area Med), mentre l incidenza dell Adriatic Med è molto maggiore per l Italia (11,8%) rispetto ai propri competitor europei. Interscambio totale: peso (%) di ciascuna sub-area Med sul totale dell interscambio con l Area Med - dati al 211 Southern Med (%) Eastern Med (%) Adriatic Med (%) Med Area ( bn) Italy 49,8 38,5 11,8 57,7 France 64,4 33,7 1,8 46,8 Spain 64,6 33,6 1,9 3,2 Germany 25,9 66,2 7,9 56,6 United Kingdaom 29,2 69,1 1,7 21,3 Tab. 1 - Fonte: elaborazioni SRM su dati Eurostat Nell ambito degli scambi commerciali con i Paesi dell Area Med, la componente energetica ha un peso molto rilevante per i 5 Paesi europei considerati, in particolare per Italia e Spagna. Seppur in contrazione, infatti, l incidenza degli scambi di prodotti energetici è del 35,6% per l Italia (dal 43,6% del 2) e del 3,4% per la Spagna (in calo dal 33,9% del 2); negli altri 3 Paesi considerati il peso dei prodotti energetici è inferiore al 2%. Peso (%) dell interscambio di prodotti energetici sull interscambio totale con l Area Med (2 e 211) I principali Paesi europei 5 43, ,6 33,9 3,4 2 19,9 19,3 15,7 12,8 11,1,9 Italy France Spain United Kingdom Germany Graf. 3 Fonte: elaborazioni SRM su dati Eurostat Anche escludendo i prodotti energetici, l interscambio commerciale con l Area Med è aumentato fra il 21 ed il 2 per tutti i Paesi europei analizzati. In particolare, per l Italia esso è risultato pari a 36,3 miliardi di euro nel 2 (+55,9% 23

4 L ECONOMIA, IL COMMERCIO E LE IMPRESE rispetto al 21), in linea con l interscambio della Francia (36 mld; +42,% sul 21), mentre più intensa è stata la dinamica dell interscambio tedesco (44,8 mld; +66,% nel decennio). Nel 211 si è registrato un aumento dell interscambio italiano non energetico con l Area Med del 1,7% sul 2, per un valore che si attesta a 36,9 miliardi di euro; la riduzione del tasso di crescita degli scambi (da +15,1% nel 2 a +1,7% nel 211) è in gran parte dovuto al calo degli scambi con i Paesi interessati dalla Primavera araba, in particolare Libia (-77,8% nel 211 rispetto al 2) ed Egitto (- 7,4%); cresce, viceversa, il commercio non energetico italiano con i Paesi dell Eastern Med (in particolare, +14,5% con la Turchia e +13,7% con Israele). Il rallentamento del ritmo di crescita dell interscambio non energetico con l Area Med è comune anche agli altri Paesi europei monitorati; la crescita maggiore nel 211 è attribuibile alla Germania (+12,7%, in calo dal 2,7% del 2), mentre la Francia fa registrare un ritmo di crescita più basso (+4,9%, dal +16,7% del 2). Le proiezioni al 214, in uno scenario di base, vedono l interscambio italiano, al netto dei prodotti energetici, con l Area Med portarsi a 39,3 miliardi; gli altri Paesi seguono una dinamica simile (cfr. Graf. 4). Interscambio totale, al netto dei prodotti energetici, con l Area Med I principali Paesi europei * (Miliardi di euro) bn 7 Expected values , 25,4 23,3 5,4 37,8 36,9 21,2 12,4 19,2 8,7 Italy 57,8 41,4 39,3 25,7 22, ITALY FRANCE SPAIN UNITED KINGDOM GERMANY * Stime per il 212, 213 e 214. Graf. 4 Fonte: elaborazioni SRM su dati Eurostat Nonostante il rallentamento della crescita degli scambi commerciali nel corso del 211, l incidenza dell Area Med sul totale dell interscambio non energetico dell Italia si mantiene elevata (5,5% nel 211, in contrazione dal 5,8% del 2) e superiore a quella dei principali Paesi europei (cfr. Graf. 5). 24

5 L INTERSCAMBIO COMMERCIALE NEL MEDITERRANEO Interscambio totale, al netto dei prodotti energetici: peso (%) del commercio estero con l Area Med sul totale del commercio estero (21-211) I principali Paesi europei ,7 3,7 3,1 2,4 1,9 5,2 4,1 3,8 2,6 2,2 5,8 5,5 5,3 5,2 4,7 4,5 2,7 2,6 2,7 2, ITALY FRANCE SPAIN UNITED KINGDOM GERMANY ITALY Graf. 5 Fonte: elaborazione SRM su Eurostat data 1.2 I flussi commerciali al I semestre 212 Guardando agli ultimi dati disponibili (aggiornati al I semestre 212), l interscambio totale con l Area Med dei principali Paesi europei analizzati è risultato in crescita nella prima metà del 212 rispetto all analogo periodo del 211, tranne che per la Francia (-3,6% nel periodo). Con oltre 33,7 miliardi di euro di flussi di importexport nei primi 6 mesi del 212 e una crescita dell 8,1% rispetto allo stesso periodo del 211, l Italia si conferma al primo posto per valore degli scambi commerciali con l Area Med; segue la Germania (3 miliardi di euro, +1% la crescita nel periodo) e, a distanza, la Francia (23,7 miliardi). Per quanto riguarda l Italia, a incidere sulla crescita del valore dei flussi commerciali con l Area Med è stato l incremento del commercio bilaterale con i Paesi dell area Southern Med (+26,9%), grazie, in particolare, alla ripresa dell interscambio energetico che, nella prima parte del 211, aveva sofferto a causa dei rivolgimenti socio-politici legati alla primavera araba; viceversa, i flussi commerciali con le aree Eastern Med e Adriatic Med sono risultati in calo. 25

6 L ECONOMIA, IL COMMERCIO E LE IMPRESE Interscambio totale dei principali paesi europei con l Area Med e le tre sub-aree al I semestre 212 SOUTHERN MED EASTERN MED ADRIATIC MED MED AREA I sem 212 I sem I sem 212 I sem I sem 212 I sem I sem 212 I sem 212 on I sem 211 Italy 2,3 26,9%,2-13,7% 3,2-4,9% 33,7 8,1% Germany 9,2 12,8% 18,5-4,3% 2,3 3,9% 3, 1,% France 15,3-3,% 8, -4,7%,4-3,9% 23,7-3,6% Spain 13, 26,% 5, -7,1%,3 -,3% 18,2 14,2% United Kingdom 4,5 46,6% 7,8 8,8%,2,% 12,4 19,8% Tab. 2 - Fonte: elaborazione SRM su dati Eurostat valori in miliardi di euro e variazioni percentuali Escludendo i prodotti di natura energetica, l interscambio italiano con l'area Med si è ridotto del 7,7% nel periodo gennaio-giugno 212 rispetto ai primi sei mesi del 211; la Germania risulta al primo posto per valore dell interscambio con l Area Med (25,7 miliardi di euro, -1,2% rispetto al primo semestre 211), seguita dalla Francia (19 miliardi di euro, -3,2% sul primo semestre 211) e dall Italia (18, miliardi di euro). Interscambio totale, al netto dei prodotti energetici, dei principali paesi europei con l Area Med e le tre sub-aree al I semestre 212 SOUTHERN MED EASTERN MED ADRIATIC MED MED AREA I sem 212 I sem I sem 212 I sem I sem 212 I sem I sem 212 I sem 212 on I sem 211 Germany 5, 1,6% 18,4-2,5% 2,3 3,9% 25,7-1,2% France 11, -3,5% 7,7-3,3%,4 6,2% 19, -3,2% Italy 6,8-2,2% 8,7-11,% 2,6-9,8% 18,1-7,7% Spain 6,3 8,3% 4,8-4,9%,2-13,3% 11,3 1,9% United Kingdom 1,9 4,3% 7,7 8,3%,2-8,4% 9,7 7,2% Tab. 3 - Fonte: elaborazione SRM su dati Eurostat valori in miliardi di euro e variazioni percentuali 2. Uno sguardo d insieme sui flussi commerciali tra l Italia e le tre aree Med Le infografiche che seguono, riferite agli anni 2 e 211, offrono un quadro d insieme della dinamica dell interscambio commerciale totale dell Italia, del Mezzogiorno e delle principali regioni meridionali con le 3 aree Med individuate. Per ciascuna delle due infografiche vengono presentate le seguenti informazioni: 1) Valore dell interscambio tra il Mezzogiorno e ciascuna Sub-Area, espresso dalla diversa intensità di giallo di ciascuna delle Sub-Aree Med; ad un valore maggiore dell interscambio corrisponde un giallo più intenso. 2) Valore dell interscambio tra il Mezzogiorno e ciascun Paese delle 3 Sub-Aree Med, espresso dalla dimensione della bolla rappresentativa di ciascun Paese. 26

7 L INTERSCAMBIO COMMERCIALE NEL MEDITERRANEO 3) Valore dell interscambio dell Italia (frecce rosse) e delle tre principali regioni del Mezzogiorno (frecce verdi) con ciascuna Sub-Area Med, misurato dallo spessore della freccia tra l Italia (la singola regione) e ciascuna Sub-Area Med. 4) Incidenza dell Area Med sul commercio estero di ciascuna delle 8 regioni del Mezzogiorno, descritto dall intensità di azzurro con cui è rappresentata ogni regione. Alcune evidenze: 1) L interscambio commerciale tra il Mezzogiorno e l Area Med complessivamente (somma delle aree Southern Med, Eastern Med e Adriatic Med), è sceso da 15,5 miliardi di euro del 2 a 12,7 miliardi del 211. L area Southern Med, pur con un valore in forte calo, si conferma l area con il valore più alto di scambi commerciali con il Mezzogiorno (6,5 miliardi di euro nel 211); seguono l Eastern Med (4,5 miliardi) e l Adriatic Med (1,6 miliardi) con valori in crescita rispetto al 2. 2) Per quanto riguarda il valore degli scambi commerciali tra il Mezzogiorno e ciascuno dei 13 Paesi appartenenti alle tre Sub-Aree Med, dal confronto tra le infografiche del 2 e del 211 emergono le seguenti evidenze: Nell ambito dei Paesi del Southern Med, crolla l interscambio commerciale del Mezzogiorno con la Libia (-63%, da 6,1 a 2,3 miliardi di euro) che nel 2 era di gran lunga il primo Paese per valore del commercio con il Mezzogiorno tra i 13 esaminati. Si riduce anche l interscambio con la Tunisia (-18%, da 1,6 a 1,3 miliardi di euro), mentre cresce sensibilmente il commercio bilaterale con l Algeria (1,2 miliardi di euro nel 211, pari a +74%); sostanzialmente stabile l interscambio del Mezzogiorno con Egitto e Marocco. I disordini che nel corso del 211 hanno interessato tre dei cinque Paesi dell area Southern Med (Tunisia, Egitto e Libia) hanno avuto un differente impatto sull interscambio del Mezzogiorno con questi Paesi; particolarmente forte l effetto depressivo sul commercio bilaterale con la Libia, in cui la componente energetica ha un peso preponderante (il 95% nel 2), minore l impatto sull interscambio con la Tunisia e nullo quello sugli scambi con l Egitto. Nell area Eastern Med, la netta contrazione degli scambi con la Siria (-,6 miliardi di euro tra il 2 e il 211) è più che compensata dall aumento dell interscambio con la Turchia (+,8 miliardi, pari al +37%), diventata, nel 211, il primo partner commerciale del Mezzogiorno tra i 13 Paesi dell Area Med (3,1 miliardi di euro); in crescita anche il commercio con Libano (+51%) e Israele (+21%). 27

8 L ECONOMIA, IL COMMERCIO E LE IMPRESE Interscambio totale con i paesi dell area Med nel 211 Infografica 1- Fonte: elaborazione SRM 28

9 L INTERSCAMBIO COMMERCIALE NEL MEDITERRANEO Interscambio totale con i paesi dell area Med nel 2 Infografica 2 - Fonte: elaborazione SRM Nell area Adriatic Med l interscambio commerciale del Mezzogiorno cresce con tutti e quattro i Paesi dell Area: particolarmente quello con Albania (+26%) e Croazia (+29%), meno quello con Bosnia (+%) e Montenegro (+5%). 29

10 L ECONOMIA, IL COMMERCIO E LE IMPRESE 3) L evoluzione del commercio estero dell Italia con le tre Sub-Aree Med tra il 2 e il 211 segue quella del Mezzogiorno, con una forte contrazione dell interscambio commerciale con l area Southern Med (da 38,5 miliardi di euro a 28,7 miliardi, -25%), e una crescita degli scambi commerciali con le aree Eastern Med (+2,7 miliardi) e Adriatic Med (+,5 miliardi). Anche gli scambi commerciali di Campania e Sicilia seguono l andamento dell interscambio del Mezzogiorno nel suo complesso (in calo gli scambi con il Southern Med, in crescita quelli con l Eastern Med e l Adriatic Med), mentre la Puglia fa registrare un contrazione del proprio commercio estero con tutte e tre le Sub- Aree Med. Particolarmente forte il calo dell interscambio commerciale tra la Sicilia e l area Southern Med (da 4,5 a 3 miliardi di euro) a causa della forte specializzazione della regione nell interscambio di prodotti energetici. 4) Per le sei regioni del Mezzogiorno continentale, il peso dell Area Med sul totale del proprio commercio estero non ha subito sensibili variazioni tra il 2 e il 211 (tranne che per la Puglia dove è passata dall 11,3% al 7,8%). Viceversa, Sicilia e Sardegna a causa della loro specializzazione nell interscambio di prodotti energetici, di cui la Libia era il principale fornitore e fra i primi clienti nel 2 hanno registrato una forte riduzione dell incidenza degli scambi commerciali con l Area Med sul totale del proprio commercio estero, evidenziata dalla minore intensità dell azzurro delle due regioni nell infografica del 211. Per la Sicilia si passa da un incidenza dell Area Med pari al 24,9% nel 2 al 19,2% nel 211, mentre per la Sardegna dal 35,1% al 17,6%. 3. Il posizionamento economico del Mezzogiorno nel Mediterraneo in rapporto alle altre macroregioni italiane 3.1 Il trend L interscambio totale tra il Mezzogiorno e l Area Med tra il 21 ed il 2 è cresciuto di circa il 3% (da 11,9 a 15,5 miliardi di euro). Nel corso del 211 si è registrata una contrazione dell interscambio di circa il 18% rispetto al 2, a 12,7 miliardi. Anche per le altre macroregioni c è stata una crescita sostenuta dell interscambio con l Area Med tra il 21 ed il 2, con un successivo calo, anche se meno intenso, nel corso del 211; la maggiore riduzione dell interscambio del Mezzogiorno rispetto alle altre macroregioni nel 211 dipende dal peso più elevato della componente energetica che, come evidenziato in apertura del report, ha fatto registrare un vero e proprio crollo degli scambi con la Libia. Il Nord-Ovest resta la macroregione con il valore più alto dell interscambio con l Area Med (18,1 miliardi di euro) seguito dal Mezzogiorno (12,7 miliardi) (cfr. Graf. 6). L incidenza dell Area Med sul totale degli scambi commerciali del Mezzogiorno ha registrato un picco nel 25 (21,5%) cui ha fatto seguito una contrazione fino al 17% nel 2 e al 12,4% nel 211. Tuttavia, il Mezzogiorno resta la macroregione italiana che registra la maggiore 3

11 L INTERSCAMBIO COMMERCIALE NEL MEDITERRANEO incidenza dell Area Med sul totale del proprio commercio estero, un peso che risulta più che doppio rispetto alle altre macroregioni italiane (cfr. Graf. 7). bn 25 Interscambio totale con l Area Med Le macroregioni italiane (Miliardi di euro) 2 18, ,7 11,8 7,6 7, North Western Italy North Eastern Italy Central Italy Southern Italy No specified regions Graf. 6 - Fonte: elaborazioni SRM su dati Istat Interscambio totale: peso (%) del commercio estero con l Area Med sul totale del commercio estero (21-211) Le macroregioni italiane 25 21,5 2 18,2 17, 17,3 18,8 17,4 16,7 18,7 15,5 17, 15 12,4 5 5,8 5,4 4,7 6,3 6, 5,8 6,7 6,7 6,9 5,9 5,8 6, North Western Italy North Eastern Italy Central Italy Southern Italy Southern Italy Graf. 7 - Fonte: elaborazioni SRM su dati Istat 31

12 L ECONOMIA, IL COMMERCIO E LE IMPRESE Nell ambito degli scambi commerciali con i Paesi dell Area Med, la componente energetica ha un peso molto rilevante soprattutto per il Mezzogiorno e per l Italia Centrale. Seppur in contrazione, infatti, l incidenza degli scambi di prodotti energetici sul totale è del 63,8% nel Mezzogiorno (dal 7,8% del 2) e del 35,6% nell Italia Centrale (in aumento dal 3,3% del 2); nel Nord Ovest il peso dei prodotti energetici è del,5% (dimezzato rispetto al 2) mentre nel Nord Est è del 4,4% (cfr. Graf. 8). Peso (%) dell interscambio di prodotti energetici sull interscambio totale con l Area Med (2 e 211) Le macroregioni italiane ,8 63, ,3 35,6 2 21,2,5 9,8 4,4 Southern Italy North Western Italy North Eastern Italy Central Italy Graf. 8 - Fonte: elaborazioni SRM su dati Istat Escludendo i prodotti energetici, l interscambio dell Italia meridionale con l Area Med nel 211 (pari a 4,6 miliardi di euro), è inferiore a quello delle altre macroregioni italiane, pur avendo registrato un aumento di circa il 57% rispetto al 21. Il Nord- Ovest con 16,2 miliardi di euro (in crescita del 68,6% rispetto al 21) è la macroregione che realizza il maggior interscambio commerciale non energetico con l Area Med; seguono il Nord-Est (11,3 miliardi; +58,9% rispetto al 21) ed il Centro (4,9 miliardi; +38,3%). Tutte le macroregioni, ad eccezione dell Italia Centrale, hanno registrato un incremento degli scambi commerciali non energetici con l Area Med tra il 2 ed il 211, ad indicare che il rallentamento ha riguardato prevalentemente lo scambio di prodotti di natura energetica (cfr. Graf. 9). L incidenza dell interscambio non energetico con l Area Med sul totale dell interscambio non energetico del Mezzogiorno è progressivamente aumentata tra il 21 ed il 28 quando ha toccato il suo picco (8,3%); successivamente si è avuta una progressiva riduzione di tale peso, fino al 7,4% nel 211. L incidenza dell Area Med sul commercio estero di prodotti non energetici del Mezzogiorno resta, comunque, superiore a quanto si registra nelle altre macroregioni italiane, dove è compresa tra il 4 e il 6% (cfr. Graf. ). 32

13 L INTERSCAMBIO COMMERCIALE NEL MEDITERRANEO Interscambio totale, al netto dei prodotti energetici, con l Area Med Le macroregioni italiane (Miliardi di euro) bn , , ,9 4,6 2, North Western Italy North Eastern Italy Central Italy Southern Italy No specified regions Graf. 9 - Fonte: elaborazioni SRM su dati Istat Interscambio totale, al netto dei prodotti energetici: peso (%) del commercio estero con l Area Med sul totale del commercio estero (21-211). Le macroregioni italiane 8 7,8 7,4 7,8 7,8 8,3 8,2 7,9 7,4 6,4 6,7 6, North Western Italy North Eastern Italy Central Italy Southern Italy Southern Italy Graf. - Fonte: elaborazioni SRM su dati Istat 33

14 L ECONOMIA, IL COMMERCIO E LE IMPRESE 3.2 I flussi commerciali al I semestre 212 Nel corso della prima metà del 212, l Italia meridionale ha fatto registrare una forte crescita del totale dei flussi commerciali con i Paesi dell Area Med (+18,5% a 8,3 miliardi di euro), grazie alla ripresa degli scambi con i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo (area Southern Med), nei cui confronti il commercio bilaterale del Mezzogiorno (5,3 miliardi di euro) è cresciuto di 1/3 rispetto ai primi sei mesi del 211; in particolare, tra i cinque Paesi dell area Southern Med è da segnalare la forte ripresa degli scambi tra il Mezzogiorno e la Libia (+75,8%), composti per il 98,4% da prodotti di natura energetica (essenzialmente petrolio greggio). L interscambio commerciale del Mezzogiorno con le aree Eastern Med (-2%) e Adriatic Med (+1,7%) ha fatto registrare variazioni contenute. Interscambio totale con l Area Med e le tre sub-aree al I semestre 212 Il Mezzogiorno e le principali regioni meridionali SOUTHERN MED EASTERN MED ADRIATIC MED MED AREA I sem 212 I sem I sem 212 I sem I sem 212 I sem I sem 212 I sem Italy 2.334,6 26,9%.218, -13,7% 3.189,7-4,9% ,4 8,1% North Central Italy 9.487,4 18,6% 7.955,5-16,7% 2.373,4-6,3% ,3-1,3% Southern Italy 5.287,9 33,3% 2.227,4-2,% 746,3 1,7% 8.261,6 18,5% No-specified regions * 5.559,4 37,1% 35,2 44,6% 7, -2,8% 5.664,5 35,9% Campania 494,1 2,3% 287,4-31,4% 61,9-13,4% 843,4-13,3% Puglia 286,9-14,4% 313,1 1,8% 23,5-11,4% 83,5-7,9% Sicilia 2.37,5 16,9% 1.94,8 6,3% 296,7-1,3% 3.699, 11,9% Tab. 4 Fonte: elaborazione SRM su dati Istat valori in milioni di euro e variazioni percentuali Con riferimento alle principali regioni del Mezzogiorno (quasi il 6% dei flussi commerciali del Mezzogiorno con l Area Med riguarda Campania, Puglia e Sicilia), le due regioni del Mezzogiorno continentale fanno segnare una contrazione del commercio bilaterale con l Area Med (rispettivamente, -13,3% per la Campania e - 7,9% per la Puglia), mentre la Sicilia, grazie alla forte specializzazione nell interscambio di prodotti energetici, ha fatto registrare una crescita dell 11,9%; da segnalare la forte crescita (oltre il %) dell interscambio della Sardegna con i paesi dell area Southern Med, anche in questo caso grazie alla specializzazione della regione negli scambi di prodotti energetici. Nei primi sei mesi del 212 gli scambi commerciali del Mezzogiorno con l Area Med, al netto dei prodotti di natura energetica, hanno registrato una contrazione del 2,3% rispetto all analogo periodo del 211, a circa 2 miliardi di euro, un risultato peggiore rispetto a quello dell Italia complessivamente (-7,7%). La riduzione dell interscambio commerciale del Mezzogiorno ha riguardato tutte le 3 sub aree Med. L andamento dei flussi commerciali delle tre regioni meridionali esaminate presenta una sensibile contrazione, più marcata per la Sicilia (-42,1%) rispetto a Campania (- 18,4%) e Puglia (-15,4%) 34

15 L INTERSCAMBIO COMMERCIALE NEL MEDITERRANEO Interscambio totale, al netto dei prodotti energetici, con l Area Med e le tre sub-aree al I semestre 212 Il Mezzogiorno e le principali regioni meridionali SOUTHERN MED EASTERN MED ADRIATIC MED MED AREA I sem 212 I sem 212 I sem 212 I sem I sem I sem I sem 212 I sem Italy 6.815,8-2,3% 8.743,6-11,% 2.67,1-9,8% ,5-7,7% North Central Italy 6.33,7 98,1% 7.798,7 61,7% 2.261, 229,% 16.93,3 88,1% Southern Italy 743,8-16,2% 99,8-22,% 331,3-23,9% 1.984,9-2,3% No-specified regions * 38,3 13,5% 35,2 45,3% 14,8 153,4% 88,3 38,4% Campania 341, 7,9% 249,5-4,2% 56,8-5,4% 647,4-18,4% Puglia 9,2-46,6% 313, 1,8% 23,5 -,5% 625,8-15,4% Sicilia 12,1-36,5% 129,9-23,6%,7-88,3% 26,7-42,1% Tab. 5 - Fonte: elaborazione SRM su dati Istat valori in milioni di euro e variazioni percentuali L intero rapporto è consultabile al seguente indirizzo: 35

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