Report Piano Regionale Integrato dei Controlli (PRIC) Sub-Allegato A/1- Anno 2012

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1 Report Piano Regionale Integrato dei Controlli (PRIC) Sub-Allegato A/1- Anno 2012 A cura del Centro Studi per la Sicurezza Alimentare (CSA) dell IZSLT: Dott.ssa Selene Marozzi Dott. Roberto Condoleo Responsabile di Struttura: Dott. Stefano Saccares

2 Indice 1. Introduzione 2. Piano di campionamento per le ricerche microbiologiche A. Campionamento ufficiale per la valutazione dei criteri di sicurezza alimentare del Reg. CE 2073/ Salmonella - Listeria monocytogenes - Enterotossina Stafilococcica B. Campionamento ufficiale per la sorveglianza di alcuni agenti zoonotici - Campylobacter spp. - VTEC - Yersinia enterocolitica 3. Piano di campionamento ufficiale per le ricerche chimiche A. Contaminati ambientali/industriali B. Additivi non consentiti o in quantità superiori ai limiti C. Sostanze antibiotiche D. Biocontaminanti 4. Piano di campionamento per la ricerca di allergeni A. Campionamento ufficiale per la ricerca di proteine delle uova, proteine del latte e lattosio B. Monitoraggio speciale per la ricerca di glutine 5. Piano di campionamento ufficiale per il controllo del trattamento con radiazioni ionizzanti in prodotti di origine animale Appendice I Riepilogo dei risultati analitici distinti per agente ricercato e categoria alimentare

3 1. INTRODUZIONE Il Piano regionale integrato dei controlli (PRIC) rappresenta lo strumento di verifica e di pianificazione dei controlli effettuati nel settore della Sicurezza alimentare e della Sanità pubblica veterinaria. Esso si propone di garantire, nel tempo, una ricognizione completa ed esaustiva di tutte le attività pertinenti. In particolare, per quanto concerne il sub-allegato A/1, relativo agli alimenti di origine animale destinati al consumo umano, sono previsti quattro piani di campionamento: uno per le ricerche microbiologiche, uno per le ricerche chimiche, uno per la ricerca di allergeni e uno per il controllo del trattamento con radiazioni ionizzanti. Il primo è distinto in due sezioni differenti: il campionamento ufficiale per la valutazione dei criteri di sicurezza alimentare del Reg. CE 2073/2005 ed il campionamento ufficiale per la sorveglianza di alcuni agenti zoonotici, ovvero patogeni alimentari di notevole rilevanza che tuttavia non sono stati ancora considerati dal sopracitato Regolamento. Il campionamento per le ricerche chimiche contempla quattro diversi ambiti: i contaminanti ambientali ed industriali, gli additivi non consentiti o in quantità superiori ai limiti, le sostanze antibiotiche ed i biocontaminanti (istamina). La programmazione per la ricerca di allergeni prevede un piano di campionamento ufficiale per la ricerca di proteine delle uova, proteine del latte ed il lattosio ed un piano di monitoraggio speciale per la ricerca di glutine. Infine dal 2012 è stato inserito nel PRIC un piano specifico per il controllo del trattamento non dichiarat o di radiazioni ionizzanti su talune categorie di alimenti a rischio. Nel sub-allegato A/1 del PRIC viene affidato al Centro Studi Regionale per la Sicurezza Alimentare (CSA) dell IZSLT il compito di monitorare trimestralmente l andamento dei piani relativi alla sicurezza alimentare, rendicontare annualmente gli esiti analitici dei campionamenti e comunicare i risultati di tali attività alla Regione Lazio Area Sanità Veterinaria. La prima attività viene svolta periodicamente ed i report prodotti sono consultabili liberamente accedendo al sito del CSA ( Il presente documento adempie invece, al secondo mandato assegnato dalla Regione al CSA, ovvero rappresentare annualmente i risultati dell attività di campionamento e analitica prodotta delle ASL e dall IZSLT. I dati riportati sono estremamente sintetici e hanno lo scopo di dare agli stakeholders (Regione, ASL, IZSLT, ecc.) un quadro parziale e di massima degli esiti ottenuti nell anno 2012 nell ambito del PRIC (che terminerà nel 2014). Un report identico, ma relativo ai dati 2011, è stato pubblicato lo scorso anno ed è disponibile sul sito del CSA. Prima di consultare i dati devono essere tuttavia chiariti alcuni aspetti riguardo le modalità di esecuzione e criticità: - Nell anno 2012 è divenuto obbligatorio indicare la dicitura PRIC sul verbale di campionamento. Tuttavia, durante l'elaborazione dei dati, è risultato evidente che alcuni campioni non erano segnati come PRIC anche se erano chiaramente prelavati ai fini del piano stesso. Tali campioni sono stati quindi considerati nel report perché corrispondenti ai criteri fissati dal piano; - Il SIL (Sistema Informativo dei Laboratori dell IZSLT) dal quale il CSA estrapola in formato elettronico i dati relativi al campione ed agli esiti di laboratorio utilizza una classificazione delle matrici che non consente di definire con certezza alcune tipologie di prodotto incluse nella programmazione del PRIC (es. Formaggi a latte crudo); - PER LA PARTE MICROBIOLOGICA: Come consentito dal piano, su un campione è possibile la ricerca di più patogeni. Ovviamente questo è il motivo per cui le numerosità riportate dal presente report possono essere maggiori rispetto a report trimestrali presenti sul sito del CSA; - PER LA PARTE MICROBIOLOGICA: per motivi tecnici alcuni dei campioni prelevati ai sensi del PRIC non sono stati sottoposti ad analisi di laboratorio (per es. quantitativo insufficiente all esecuzione delle prove richieste). Tali alimenti potrebbero essere stati conteggiati nella reportistica trimestrale prodotta dal CSA in quanto quest ultima per ragioni temporali, prende in considerazione i campioni prelevati dalle ASL e consegnati in Istituto prima che il laboratorio esegua le prove e, di conseguenza, accerti l idoneità del campione; - PER LA PARTE MICROBIOLOGICA: per indicare la presenza del germe nel prodotto sottoposto a prova è stato utilizzato il termine generico positività. E stato evitato l utilizzo del termine non conformità poiché questo implica un giudizio e deriva quindi da diversi criteri e limiti, anche di legge. Attualmente, per motivi tecnici non siamo in grado di ottenere in maniera agevole mediante gli strumenti informatici a disposizione, alcune informazioni essenziali come il numero di unità campionarie positive,il contesto del campionamento, ecc... - PER LA PARTE MICROBIOLOGICA: Sono stati considerati come positivi solamente i campioni dove è stata rilevata la presenza del germe tramite metodi diretti (esame colturale qualitativo, colturale quantitativo, Most Probable Number, ecc..) i quali accertano non solo la presenza del batterio target ma anche la sua vitalità. Al contrario non sono stati considerati come positivi, i metodi indiretti che hanno rivelato la presenza del batterio e sono talvolta utilizzati come tecniche di screening (es. ELISA, ELFA, PCR, ecc..)

4 - PER LA PARTE MICROBIOLOGICA: I campioni in cui è stata riscontrata la presenza del patogeno dal Centro Studi a seguito dell analisi dei dati sono stati ulteriormente verificati dal laboratorio alimenti di Roma e Latina. - PER LA PARTE CHIMICA: per campione positivo relativamente ai contaminanti ambientali/industriali, biocontaminati e sostanza antibiotiche è da considerarsi il campione il cui esito analitico riferito ESCLUSIVAMENTE ALLA PRIMA ALIQUOTA non rispetti i limiti qualitativi o quantitativi previsti dalla normativa. Non vengono specificati i risultati delle analisi di revisione effettuate dall Istituto Superiore di Sanità. - PER LA PARTE CHIMICA: I campioni considerati positivi dal Centro Studi a seguito dell analisi dei dati sono stati ulteriormente verificati dalla D.O. Chimica. - PER LA PARTE CHIMICA: Per campione positivo in riferimento agli additivi alimentari si intende il campione il cui esito analitico riferito ESCLUSIVAMENTE ALLA PRIMA ALIQUOTA non rispetti quanto dichiarato in etichetta ovvero 1) ecceda il limite quantitativo stabilito dalla normativa 2) contenga additivi ammessi ma non dichiarati in etichetta. Non vengono specificati i risultati delle analisi di revisione effettuate dall Istituto Superiore di Sanità. - PER LA PARTE ALLERGENI: I campioni in cui è stata riscontrata la presenza dell allergene dal Centro Studi sono stati ulteriormente verificati e confermati dalla D.O. Produzione Zootecniche di Roma. - PER LA PARTE ALLERGENI: per campione positivo è da considerarsi il campione in cui è stata accertata la presenza ESCLUSIVAMENTE NELLA PRIMA ALIQUOTA. Non vengono specificati i risultati delle analisi di revisione effettuate dall Istituto Superiore di Sanità. I dati del presente Report sono stati estratti dal Sistema Informativo dei Laboratori dell IZSLT a partire dal 10/06/13. Il testo del PRIC 2012 e le tabelle relative al numero di campioni attesi per ASL e patogeno/sostanza sono disponibili al sito del Centro Studi, alla voce Piani e modulistica ( Ringraziamo per aver contribuito alla verifica dei dati analitici presentati nel report il seguente personale dell IZSLT: - Dott.sa Roberta Cavallina IZSLT D.O. Produzioni Zootecniche - Dott.sa Maria Concetta Campagna IZSLT D.O. Produzioni Zootecniche - Dott.ssa Tiziana Zottola - IZSLT Sede territoriale di Latina - Dott.ssa Teresa Bossù - IZSLT D.O. Controllo Alimenti Laboratorio Ittiopatologia - Dott.ssa Eda Maria Flores - IZSLT - D.O. Controllo Alimenti - Dott. Stefano Bilei - IZSLT - D.O. Controllo Alimenti - Dott.ssa Annapaola Salinetti, Dott.ssa Alessandra Di Egidio e Dott. Francesco School - IZSLT D. O. Accettazione e Sportello dell utente - Dott Bruno Neri - D.O. Chimica - Sede di Firenze Laboratorio chimico Ringraziamo, inoltre, la Dott.ssa R. Marcianò ed il Dott. U. Della Marta della Regione Lazio Area Sanità Veterinaria Roma, 04/11/2013

5 2. PIANO DI CAMPIONAMENTO PER LE RICERCHE MICROBIOLOGICHE A) Campionamento ufficiale per la valutazione dei criteri di sicurezza alimentare del Reg. CE 2073/2005 Salmonella spp. La successiva tabella e relativo grafico riportano il numero dei campioni prelevati nell ambito del PRIC per la ricerca di Salmonella spp., in relazione alla categoria alimentare ed alla ASL. Tabella 1 - Numero di campioni prelevati per la ricerca di Salmonella spp. ASL CARNE MACINATA FORMAGGI FORMAGGI, BURRO, PANNA A BASE DI LATTE CRUDO O TERMIZZATO PREP. A BASE DI CARNE PROD. A BASE DI CARNE GASTRONOMI A ED ALIMENTI PRONTI RM/A ,3 RM/B ,0 RM/C ,4 RM/D ,2 RM/E ,3 RM/F ,7 RM/G ,5 RM/H ,6 VT ,7 RI ,7 LT ,2 FR ,4 Totale ,0 % sul Tot 9,1 25,5 3,0 23,2 26,9 12,2 100,0 TOT % SUL TOT.

6 Grafico 1 Numero di campioni prelevati per la ricerca di Salmonella spp. stratificati per categoria alimentare ed ASL Salmonella spp. è stata rilevata in I aliquota, nel 5,2% dei campioni esaminati (22/423, 5,2% I.C. 95 % 3,08-7,32), con un valore massimo per le preparazioni a base di carne (9,2 %) e minimo (0%) per i formaggi a latte pastorizzato, crudo o termizzato. Tabella 2 - Numero dei campioni risultati positivi dopo l analisi della I aliquota (Salmonella spp.) CAMPIONI ANALIZZATI IN I ALIQUOTA ASSENTE PRESENTE TOTALE N % sul Tot N % sul Tot carne macinata 37 97,4 1 2,6 38* formaggi ,1 1 0,9 107* formaggi, burro, panna a base di latte crudo o termizzato ,0 0 0,0 13 preparazioni a base di carne 89 90,8 9 9,2 98* prodotti a base di carne ,2 9 7,8 115 gastronomia ed alimenti pronti 50 96,2 2 3,8 52 Totale ,8 22 5,2 423 * 4 campioni sono risultati inidonei all esecuzione delle prove di laboratorio e pertanto non vengono conteggiati nella tabella sebbene siano stati inclusi in tab. 1

7 Dei 22 campioni risultati positivi all analisi della I aliquota, 18 non sono stati analizzati perché si trattava di campioni prelevati in singola aliquota o reperti. Per i restanti 4 campioni le analisi della II aliquota hanno sempre confermato la presenza di Salmonella spp negli alimenti. Tabella 3 - Numero dei campioni risultati positivi dopo l'analisi della II aliquota Campioni analizzati esclusivamente in I aliquota I ALIQ. NEGATIVA I ALIQUOTA POSITIVA (REPERTO, ECC.)** Campioni positivi in I Aliquota analizzati in II ALIQUOTA ASSENZA PRESENZA TOTALE campioni esaminati TIPOLOGIA ALIMENTO N % N % N % N % Carne macinata 37 97,3 1 2, Formaggi ,0 1 0, Formaggi, burro, panna a base di latte crudo o termizzato , Preparazioni a base di carne 89 90,7 9 9, ,0 98 Prodotti a base di carne ,1 9 7, ,0 115 Gastronomia ed alimenti pronti 50 96,1 2 3, ,8 52 Totale , , ,9 423 * I campioni sono stati esaminati esclusivamente in I aliquota in quanto gli esami di laboratorio hanno rilevato l assenza di Salmonella spp. ** I campioni, pur essendo risultati positivi in I aliquota, non sono stati sottoposti ad ulteriori indagini diagnostiche in quanto prelevati in singola aliquota.

8 Tabella 4 - Dettaglio dei Prodotti risultati positivi ALIMENTO NUMERO CAMPIONI Formaggio 1 4,5 Hamburger di bovino adulto 3 13,6 % Hamburger di pollo 1 4,5 Hamburger di tacchino 3 13,6 Impasto per salsicce 1 4,5 Polpette 2 9,1 Salsicce 7 31,8 Spiedini di suino 1 4,5 Tramezzini di carne 2 9,1 Tritato di vitellone 1 4,5 Totale Complessivo Listeria monocytogenes La successiva tabella e relativo grafico riportano il numero dei campioni prelevati nell ambito del PRIC per la ricerca di Listeria monocytogenes, in relazione alla categoria alimentare ed alla ASL.

9 Tabella 5 - Numero di campioni prelevati per la ricerca di Listeria monocytogenes ASL CARNE MACINATA FORMAGGI FORMAGGI, BURRO, PANNA A BASE DI LATTE CRUDO O TERMIZZATO PREP. A BASE DI CARNE PROD. A BASE DI CARNE GASTRONOMI A ED ALIMENTI PRONTI TOTALE % SUL TOTALE RM/A ,9 RM/B ,0 RM/C ,9 RM/D ,5 RM/E ,0 RM/F ,7 RM/G ,3 RM/H ,3 VT ,0 RI ,5 LT ,2 FR ,7 Tot ,0 % sul Tot. 9,2 44,9 4,4 6,0 24,1 11,4 100,0 Grafico 2 - Numero di campioni prelevati per la ricerca di Listeria monocytogenes stratificati per categoria alimentare ed ASL I campioni analizzati in I aliquota e risultati positivi rappresentano l 8,3% del totale esaminati (24/288 8,3%,IC 95% 5,14-11,53). Tale valore varia tra il 45,5 % (preparazioni a base di carne) e lo 0% (formaggi, burro panne, latte crudo).

10 Quest ultimo dato, tuttavia, deve essere interpretato alla luce dell impossibilità di estrapolare le informazioni inerenti il trattamento termico applicato agli alimenti oggetto delle analisi, difficoltà che ha comportato l inclusione nella più generica categoria formaggi di una quota parte di alimenti a latte crudo o termizzato (cfr nota in premessa). In sintesi, pertanto, la numerosità campionaria per i formaggi a latte crudo risulta sottostimata sebbene in termini analitici le informazioni sulle positività e negatività siano presenti nella più ampia categoria formaggi. Va inoltre sottolineato che le metodiche utilizzate dai laboratori per identificare la presenza di L. monocytogenes sono molteplici e riassumibili in 2 macrocategorie: esami colturali qualitativi e quantitativi. Tra questi ultimi è incluso il metodo di stima statistico (Most Probable Number) definito dall Ordinanza Ministeriale del 1978 riguardante Listeria monocytogenes. Tale metodica viene applicata agli alimenti destinati ad essere consumati previa cottura (per es, carne macinata e preparazioni a base di carne). I prodotti pronti al consumo, invece, sono stati sottoposti ad analisi con metodi colturali, normati ISO, qualitativi (con risultato del tipo presenza/assenza del microrganismo in x g) e quantitativi (con risultato numerico in ufc/g). I Ready to eat sono gli unici prodotti contemplati nel Reg. 2073, ciononostante nel presente report vengono inclusi anche i prodotti previsti nell O.M. di cui sopra. Tabella 6 - Numero dei campioni risultati positivi in I aliquota (L. monocytogenes) ASSENTE PRESENTE TOTALE TIPOLOGIA ALIMENTO N % N % N CARNE MACINATA ,4 25 FORMAGGI ,2 5 3,7 133 FORMAGGI,BURRO,PANN A A BASE DI LATTE CRUDO O TERMIZZATO PREPARAZIONI A BASE 6 54,5 5 45,5 11 DI CARNE PRODOTTI A BASE DI 65 92,9 5 7,1 70 CARNE GASTRONOMIA ED 32 91,4 3 8,5 35 ALIMENTI PRONTI TOTALE ,7 24 8,3 288 * 28 campioni sono risultati inidonei all esecuzione delle prove di laboratorio Dei 24 campioni risultati positivi all analisi della I aliquota, 17 non sono stati sottoposti ad ulteriori indagini di laboratorio sulla II aliquota in quanto prelevati in singola aliquota oppure campioni/reperto oppure positivi ma aventi cariche batteriche entro i limiti normativi (Reg. 2075/2003). Per tutti i 7 campioni rimanenti esaminati in seconda aliquota è stata confermata la presenza di L. monocytogenes.

11 Tabella 7 - Numero dei campioni risultati positivi dopo l'analisi della II aliquota (L. monocytogenes) Campioni analizzati solo in I aliquota I ALIQ. I ALIQUOTA NEGATIVA POSITIVA (REPERTO, ECC.)** Campioni positivi in I aliquota analizzati in II aliquota ASSENZA PRESENZA N % N % N % N % TOTALE carne macinata formaggi ,2 1 0, ,0 133 formaggi,burro,panna a base di latte crudo o termizzato preparazioni a base di carne prodotti a base di carne gastronomia ed alimenti pronti , , ,5 5 45, , ,9 4 5, , ,4 3 8, ,0 35 Totali , , ,4 288 * Non c è stata apertura della II aliquota per questi campioni perché non è stata rilevata la presenza del batterio ** Non c è stata apertura della II aliquota per questi campioni pur essendo stata rilevata L. monocytogenes in I aliquota perché si trattava di campioni prelevati in singola aliquota o con cariche batteriche entro i limiti normativi. Tabella 8 - Elenco dei campioni positivi in I aliquota alle prove quantitative e relative cariche TECNICA LISTERIA MONOCYTOGENES ( ufc/g)* MACINATO DI BOVINO MPN 0,92 ADULTO MACINATO DI MPN 2,3 VITELLONE E SUINO SALSICCIA MPN 0,3x10 SALSICCIA FRESCA DI MPN 2,3 PURO SUINO FORMAGGIO FRESCO A PASTA FILATA COLTURALE ISO 9,9X102 MOZZARELLA COLTURALE ISO 4,3X10 WURSTEL COLTURALE ISO 10 *Nel caso L. monocytogenes sia stata rilevata su più unità campionarie dello stesso campione è stata riportato il valore di carica batterica più elevato Enterotossina stafilococcica La successiva tabella e relativo grafico illustrano il numero di campioni prelevato nell ambito del PRIC per la ricerca di Enterotossina stafilococcica e stafilococchi coagulasi positivi, stratificato per ASL. La maggior parte delle prove è stata eseguita mediante tecnica ELFA.

12 Tabella 9 - Numero di campioni prelevati per la ricerca di Enterotossine Stafilococciche ASL CARNE MACINATA FORMAGGI FORMAGGI, BURRO, PANNA A BASE DI LATTE CRUDO O TERMIZZATO PREP. A BASE DI CARNE PROD. A BASE DI CARNE GASTRONOMIA ED ALIMENTI PRONTI TOT. % SUL TOT. RM/A ,7 RM/B ,5 RM/C ,7 RM/D ,0 RM/E ,5 RM/F ,1 RM/G ,9 RM/H ,5 VT ,4 RI ,9 LT ,7 FR ,3 TOTALE ,0 % SUL 1,3 74,8 8,4 3,9 7,1 4,5 100,0 TOTALE

13 Grafico 3 - Numero di campioni per Enterotossina Stafilococcica ripartiti per prodotto e ASL In nessuno dei 155 campioni analizzati è stata rilevata la presenza di tossina stafilococcica.

14 B) Campionamento ufficiale per la sorveglianza di alcuni agenti zoonotici Campylobacter spp. Nel corso dell anno la numerosità campionaria stabilita per la sorveglianza di Campylobacter spp. è stata complessivamente soddisfatta (campioni attesi: 89; campioni effettuati : 101 equivalenti al 113,5%). La tabella ed il grafico sottostanti illustrano il numero di campioni effettuati in relazione alla ASL di prelievo ed alla natura dell alimento. Tabella 10 - Numero di campioni prelevati per la ricerca di Campylobacter spp ASL FORMAGGI CARNI E PREPARAZIONI A BASE TOTALE DI POLLAME RM/A RM/B RM/C RM/D RM/E RM/F RM/G RM/H VT RI LT FR TOTALE % SUL TOTALE 49,5 50,5 100

15 Grafico 4 - Campylobacter spp: Numero campioni stratificati per prodotto ed ASL di prelievo Dei 101 campioni prelevati, 8 corrispondenti al 7,9% del totale esaminati, sono risultati positivi per presenza di Campylobacter spp. Tutti gli alimenti in cui sono stati identificati i microrganismi appartenevano alla categoria carne e preparazioni a base di pollame. Nessuno dei formaggi analizzati è risultato positivo Tabella 11 - Numero dei campioni risultati positivi per la ricerca di Campylobacter spp Numero campioni ESITO ANALISI ASSENTE PRESENTE TOTALE % sul totale categoria Numero campioni % sul totale categoria Numero campioni Preparazioni e 43 84,3% 8 15,6% 51 prodotti di pollame Formaggi ,0% 0 0,0% 50 TOTALE ,9% 101 % sul totale categoria

16 Tabella 12 Alimenti positivi e specie di Campylobacter isolata TIPOLOGIA ALIMENTO SPECIE IDENTIFICATA * PETTO DI POLLO FRESCO Campylobacter coli - FUSI DI POLLO Campylobacter coli - SOVRACOSCIA DI POLLO Campylobacter coli - HAMBURGER DI POLLO E TACCHINO Campylobacter coli Campylobacter jejuni COSCIOTTO DI POLLO Campylobacter coli CARNE DI POLLO - Campylobacter jejuni INVOLTINI DI POLLO Campylobacter coli - FUSI DI POLLO Campylobacter coli - *tecnica utilizzata: PCR multiplex Escherichia coli VerociTotossici Nel corso dell anno le ASL regionali hanno effettuato un numero di campioni per la ricerca di Escherichia coli Verocitotossici superiore all atteso (campioni attesi: 88; campioni effettuati 103 equivalenti al 117,05%). Tabella 13 - Numero di campioni prelevati per la ricerca di Escherichia coli VTEC ASL Carne e preparazioni di carne bovina Formaggio Totale RM/A RM/B RM/C RM/D RM/E RM/F RM/G RM/H VT RI LT FR TOTALE % SUL TOTALE 23,3 76,7 100

17 Grafico 5 - Escherichia coli VTEC : Numero campioni stratificati per prodotto ed ASL di prelievo Le attuali metodiche utilizzate dal laboratorio per la ricerca di E. coli VTEC si basano sull esecuzione di prove di biologia molecolare (PCR Real Time) e colturali. Nel presente report vengono considerati positivi i campioni nei quali è stata rilevata la presenza del microrganismo e dei fattori di patogenicità (intimina, vertocitotossina 1, verocitotossina 2) e per i quali successivamente è stato ottenuto, a seguito di isolamento microbiologico, il sierotipo implicato. 1 dei 103 campioni esaminati (2,91%) è risultato positivo alla ricerca di E. Coli VTEC

18 Tabella 14 - Numero dei campioni risultati positivi per E. coli VTEC ESITI E. coli VTEC ASSENTE PRESENTE TOTALE Formaggi ,0% 0 0,0% 79 Carni e preparazio ni di carne 23 95,8% 1 4,2% 24 TOTALE ,0% 1 0,9% 103 Tabella 15 - Sierogruppi di E. coli VTEC isolati nell alimento ALIMENTO Carni e preparazioni di carne SIEROGRUPPO ISOLATO E. coli O:104 E. coli O:157 Yersinia enterocolitica Il numero dei campioni prelevati per la ricerca in prodotti e preparazioni di carne suina di Yersinia enterocolitica, è risultato pari al 96,6% dell atteso (campioni attesi: 89; campioni effettuati: 86). Tabella 16 - Numero dei campioni prelevati per la ricerca di Yersinia enterocolitica ASL Prodotto a base di carne suina Preparazioni a base di carne suina Totale RM/A RM/B RM/C RM/D RM/E RM/F RM/G RM/H VT RI LT FR TOTALE % SUL TOTALE 52,3 47,7 0

19 Grafico 6 - Yersinia enterocolitica : Numero campioni stratificati per prodotto ed ASL di prelievo Per quanto concerne le positività, in uno solo degli 86 campioni pervenuti (un hamburgher) è stata rilevata la presenza di Yersinia enterocolitica. Le successive indagini di laboratorio mediante tecniche biomolecolari non hanno rilevato la presenza del gene ail (fattore di virulenza) mentre la sieroagglutinazione ha dimostrato che il ceppo di Yersinia enterocolitica isolata non apparteneva ai gruppo O1-O2, O3, O5, O8, O9.

20 3. PIANO DI CAMPIONAMENTO PER LE RICERCHE CHIMICHE A. Contaminati ambientali/industriali Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) La programmazione 2012 per la ricerca di idrocarburi policiclici aromatici (IPA), prevedeva il prelievo e l analisi di 72 campioni costituiti da prodotti di origine animale arrostiti (24), affumicati (24) e da crostacei e cefalopodi (24). Le singole ASL regionali dovevano effettuare n=6 campioni, due per ogni tipologia di prodotto inclusa nel Piano. Nel corso dell anno è stato soddisfatto l obiettivo regionale prefissato (n=72) anche rispetto all atteso per quanto concerne il numero di campioni da prelevare per singola matrice (con una piccola discrepanza per i crostacei e cefalopodi crudi (Tabelle 17 e 18). Tabella 17- Numero di campioni prelevati per la ricerca di IPA ASL Crostacei e cefalopodi crudi (no arrosto, no affumicati) Prodotti di origine animale affumicati RMA RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H FR LT RI VT Totale Prodotti di origine animale arrostiti Totale

21 Tabella 18 - Natura dei campioni prelevati per la ricerca di IPA Tipologia prodotti NUMERO CAMPIONI % SU TOTALE CATEGORIA Prodotti di origine animale PRODOTTI A BASE DI 18 62,1% affumicati CARNE AFFUMICATA PRODOTTI A BASE DI 7 24,1% PESCE AFFUMICATO FORMAGGIO 4 13,8% AFFUMICATO Totale ,0% Prodotti di origine animale PRODOTTI A BASE DI 18 72,0% arrostiti CARNE ARROSTO PORCHETTA 5 20,0% PRODOTTI A BASE DI 2 8,0% PESCE ARROSTO Totale ,0% Crostacei e cefalopodi GAMBERI 6 26,1% crudi (no arrosto, no POLPI 4 17,4% affumicati) MAZZANCOLLE 4 17,4% SEPPIE 3 13,0% CALAMARI 2 8,7% TOTANI 1 4,3% SCAMPI 1 4,3% MOSCARDINI 1 4,3% GAMBERETTI 1 4,3% Totale ,0% Totale Totale ,0% Le prove di laboratorio sono state condotte presso la sede centrale dell IZSLT. Per quanto concerne gli esiti analitici nessuno dei 77 campioni esaminati per IPA è risultato positivo.

22 Grafico 7 IPA: campioni prelevati per categoria di prodotto e ASL regionale Metalli Pesanti (Mercurio, Cadmio) La pianificazione annuale 2012 stabilita per i metalli pesanti, prevedeva la ricerca di: 1. Mercurio (n=48) in prodotti della pesca 2. Cadmio (n=48) in crostacei e cefalopodi. Ogni ASL doveva effettuare n=4 campioni per ciascuno dei due metalli. Nelle tabelle 19 e 20 vengono rappresentate le attività di campionamento svolte per la ricerca dei due metalli. Complessivamente è stato soddisfatto l obiettivo regionale prefissato.

23 Tabella 19 - Campioni prelevati per la ricerca di Mercurio Numero Campioni RM A 4 RM B 4 RM C 5 RM D 4 RM E 4 RM F 4 RM G 4 RM H 4 FR 3 LT 6 RI 4 VT 4 Totale 50 Tabella 20 - Campioni prelevati per la ricerca di Cadmio Numero Campioni RM A 3 RM B 5 RM C 3 RM D 4 RM E 4 RM F 3 RM G 5 RM H 4 FR 4 LT 4 RI 4 VT 5 Totale 48 Tutte le analisi di laboratorio per la ricerca di Mercurio sono state condotte presso la sede centrale dell IZSLT ad eccezione di 2 campioni analizzati dalla sede di Firenze. Per un campione non è disponibile il risultato delle prove di laboratorio. Il dato di dettaglio sulla natura delle matrici alimentari campionate viene riportato in tabella 21. La maggior parte di queste è risultata costituita da tranci e/o filetti di pesce spada (n=21) e tonno (n=12).

24 Tabella 21- Natura dei campioni prelevati per la ricerca di Mercurio Numero Campioni % PESCE SPADA 21 42,0% TONNO 12 24,0% ALTRE SPECIE 8 16,0% VERDESCA 3 6,0% SGOMBRO 3 6,0% SARDINE 3 6,0% Totale ,0% Nella Tabella 22 vengono presentati i risultati analitici dei test effettuati. Il 4,3 % dei prodotti ittici (2 campioni su 49 ) è risultato positivo. Tabella 22 - Ricerca di Mercurio in prodotti della pesca: esiti analitici Numero Campioni Negativi Positivi RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G 3 2 1* RM H FR LT RI VT 4 3 1** Totale * Trancio di Pesce spada ** Muscolo di Razza Per quanto concerne la ricerca di Cadmio,tutte le analisi di laboratorio sono state condotte presso l IZSLT sedi di Roma e Firenze. Nella tabella 23 viene specificata la natura dei campioni prelevati, la maggior parte dei quali è risultata essere composta da calamari (n=15) e seppie (n=9).

25 Tabella 23 - Natura dei campioni prelevati per la ricerca di Cadmio Numero Percentuale Campioni CALAMARI 15 31,3 SEPPIE 9 18,8 GAMBERI 6 12,5 ALTRO 4 8,3 POLPO 4 8,3 GAMBERETTI 2 4,2 GRANCHIO 2 4,2 MAZZANCOLLA 2 4,2 MOSCARDINI 2 4,2 TOTANI 2 4,2 Totale ,0 4 dei 48 campioni pervenuti (8,3 %) sono risultati inidonei all esecuzione delle prove di laboratorio poiché il campionamento non rispondeva al Reg.CEE 836/2011 (che modifica il Reg. 333/2007), in quanto ogni aliquota, contiene conteneva una sola unità. Un campione costituto da calamari decongelati e prelevato dalla ASL di Viterbo è invece risultato positivo. Complessivamente, pertanto, nel 2,2 % dei campioni esaminati (n=44) è stato riscontrato Cadmio in valori superiori a quelli consentiti dalla normativa. B. Additivi non consentiti o in quantità superiori ai limiti Polifosfati: La programmazione 2012 per la ricerca di polifosfati, prevedeva il prelievo e l analisi di 72 campioni costituiti da prodotti a base di carne (n=36) e formaggi fusi e spalmabili (n=37). Le singole ASL regionali dovevano effettuare n=6 campioni, tre per ognuna delle due tipologie di prodotti incluse nel Piano. Nel corso dell anno è stato raggiunto l obiettivo regionale minimo prefissato (n=73) per le due categorie alimentari (tabella 24).

26 Tabella 24- Numero di campioni prelevati per la ricerca di POLIFOSFATI ASL Formaggi fusi e formaggi spalmabili Prodotti a base di carne RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H FR LT RI VT Totale Totale Grafico 8 Polifosfati: campioni prelevati per categoria di prodotto e ASL regionale

27 Tabella 25 - Natura dei campioni prelevati per la ricerca di Polifosfati Numero Campioni % sul totale tipologia prodotto Formaggi fusi e formaggi Formaggi 24 64,9% spalmabili spalmabili Formaggio fuso 12 32,4% Altro 1 2,7% Totale ,0% Prodotti a base di carne Prosciutto 10 27,8% Altro 9 25,0% Wurstel 9 25,0% Mortadella 7 19,4% Prodotti a base 1 2,8% di carne Totale ,0% Totale Totale ,0% I prodotti a base di carne sono stati analizzati presso la Sede di Firenze dell IZSLT (n=36) mentre i formaggi sono stati processati presso l'izs del Mezzogiorno. Nessuno dei campioni si è rivelato inidoneo per l esecuzione delle prove. Per due dei 73 campioni (1 formaggio spalmabile e 1 prosciutto) non sono disponibili i risultati delle prove analitiche mentre i restanti 71 campioni sono risultati tutti negativi. Solfiti: La ricerca di solfiti pianificata per il 2012 nel PRIC, prevedeva il controllo di n=36 campioni delle seguenti matrici alimentari: -Carni macinate, insaccati freschi, preparazioni carnee (n=12); -Crostacei e prodotti derivati (n=24). Nel corso del 2012 è stato raggiunto l obiettivo minimo regionale prefissato rispettando anche la programmazione Matrice/ASL prevista dal piano. Tabella 26 - Numero di campioni prelevati per la ricerca di SOLFITI RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H FR LT RI VT Totale Crostacei e prodotti derivati Carni macinate, insaccati freschi, preparazioni Totale

28 Grafico 9 Solfiti: campioni prelevati per categoria di prodotto e ASL regionale Tabella 27- Natura dei campioni prelevati per la ricerca di Solfiti Numero Campioni % per tipologia prodotto Crostacei e prodotti derivati Gamberi e gamberetti 18 45,0% Mazzancolle 5 12,5% Altri crostacei 2 5,0% Scampi 1 2,5% Totale 26 65,0% Carni macinate, insaccati Preparazioni di carne 10 25,0% freschi, preparazioni Carne macinata 4 10,0% Totale 14 35,0% Totale Totale ,0% Tutti i campioni sono stati analizzati presso la sede centrale dell IZSLT. Nessun campione presentava concentrazioni di solifiti superiori alla norma.

29 Nitrati e Nitriti La pianificazione 2012 stabilita per la ricerca di nitrati e nitriti prevedeva il controllo di n=12 campioni di prodotti ittici ed n=24 di prodotti carnei (insaccati freschi e stagionati, prodotti a base di carne ecc.) prelevati presso Stabilimenti ed esercizi di vendita al dettaglio. Nel corso dell anno è stato soddisfatto l obiettivo minimo regionale corrispondente ad N=36 campioni. Tuttavia, per la sola matrice prodotti ittici il numero di campioni si è rilevato al di sotto dell atteso. Tabella 28 - Numero di campioni analizza per la ricerca di NITRATI e NITRITI ASL RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM H FR LT RI VT Totale Prodotti carnei Prodotti ittici Totale Grafico 10 Nitrati e Nitriti: campioni analizzati per categoria di prodotto e ASL regionale

30 Tabella 29 - Natura dei campioni prelevati per la ricerca di Nitrati e Nitriti Numero campioni % campioni prelevati Prodotti carnei SALSICCIA 12 30,8% WURSTEL 3 7,7% SALAME 3 7,7% PROSCIUTTO 2 5,1% MORTADELLA 2 5,1% HAMBURGHER 2 5,1% ZAMPONE 1 2,6% PREPARATO DI CARNE 1 2,6% COTECHINO 1 2,6% CARNE MACINATA 1 2,6% BOCCONCINI POLLO 1 2,6% Totale 29 74,4% Prodotti ittici SALMONE 5 12,8% MERLUZZO 2 5,1% PREPARAZIONE DI 1 2,6% PESCE MAZZANCOLLE 1 2,6% BROSME 1 2,6% Totale 10 25,6% Totale ,0% Tutte le analisi di laboratorio sono state condotte presso l IZSLT - Sede centrale. Nessuno dei campioni esaminati è risultato positivo. Sorbati, benzoati e p-idrossibenzoati La revisione del PRIC del 2012 ha introdotto la ricerca di sorbati, benzoati e p-idrossibenzoati in Gamberi cotti preconfezionati (n=24) e Dessert a base di latte e derivati TRATTATI TERMICAMENTE preconfezionati (n=24). Nel corso dell anno è stato soddisfatto l obiettivo minimo regionale corrispondente. Tutti i campioni prevenuti sono stati analizzati per entrambi gli additivi.

31 Tabella 30 - Numero di campioni analizzati per la ricerca di Sorbati e Benzoati ASL RM RM RM RM RM RM RM FR LT RI VT Totale A B C D E F H ACIDO BENZOICO Dessert a base di latte e E BENZOATI derivati Gamberi cotti preconfezionati Totale ACIDO SORBICO Dessert a base di latte e E SORBATI derivati Gamberi cotti preconfezionati Totale Totale Totale Grafico 11 Sorbati e benzoati: campioni analizzati per categoria di prodotto e ASL regionale Nessun campione di dessert a base di latte ha evidenziato la presenza di sorbati o benzoati in quantità superiori al limite di rilevabilità del metodo analitico. Per quanto riguarda i gamberi confezionati, tutti i campioni analizzati non contenevano additivi in concentrazioni superiori alla rilevabilità dal metodo oppure la presenza dichiarata dell'additivo era in concentrazioni inferiori al limite consentito dalla normativa.

32 Acido ascorbico La revisione del PRIC del 2012 ha introdotto la ricerca di acido ascorbico in preparazioni non preconfezionate di carni fresche macinate. I campioni dovevano essere prelevati a partire dal 01/07/2012 in maniera da concedere all IZSLT i tempi tecnici necessari per la messa a punto della prova quindi sarebbe stato comprensibile una numerosità di campionamento inferiore rispetto alla numerosità annuale prefissata (n=24). Nel corso dell anno è stato soddisfatto l obiettivo minimo regionale corrispondente. Tutti i campioni prevenuti sono stati analizzati per entrambi gli additivi. Tabella 31 - Numero di campioni analizzati per la ricerca di Acido Ascorbico ASL RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM H FR LT RI VT Totale Preparazioni non preconfezionate di carni fresche Grafico 12 Acido ascorbico: campioni analizzati per categoria di prodotto e ASL regionale Tutte le analisi di laboratorio sono state condotte presso IZSUM sede di Perugia. Dei 22 campioni analizzati è risultato positivo 1 campione di macinato misto (4,5% di positività).

33 C. Sostanze antibiotiche Nitrofurani e Cloramfenicolo La programmazione prevista nel PRIC per il 2012 richiedeva il controllo di n=36 campioni di crostacei commercializzati sul territorio regionale al fine di verificare la presenza illecita di Nitrofurani e Cloramfenicolo. Sono pervenuti ai laboratori della sede centrale dell IZSLT n=34 campioni di crostacei per la ricerca di cloramfenicolo e n=35 per la ricerca di nitrofurani (per la maggior parte dei campioni è stata e fatta la ricerca di entrambi gli antibiotici). In tabella 30 viene specificata la natura degli alimenti prelevati. In nessuno dei prodotti è stata riscontrata positività per le sostanze ricercate. Grafico 13 - Cloramfenicolo e Nitritofurani: campioni prelevati per categoria di prodotto e ASL regionale

34 Tabella 32 - Natura dei campioni prelevati per la ricerca di Cloramfenicolo e Ntrofurani Numero dei campioni % campioni prelevati CLORAMFENICOLO GAMBERI 17 24,6% MAZZANCOLLE 9 13,0% GAMBERETTI 4 5,8% SCAMPI 3 4,3% ALTRO 1 1,4% Totale 34 49,3% FURANICI GAMBERI 15 21,7% MAZZANCOLLE 9 13,0% GAMBERETTI 7 10,1% SCAMPI 3 4,3% ALTRO 1 1,4% Totale 35 50,7% Totale GAMBERI 32 46,4% MAZZANCOLLE 18 26,1% GAMBERETTI 11 15,9% SCAMPI 6 8,7% ALTRO 2 2,9% Totale ,0% D. Biocontaminanti Istamina La programmazione 2012 per la ricerca di istamina, prevedeva il prelievo e l analisi di 60 campioni di prodotti della pesca ottenuti da specie ittiche associate con un elevato tenore di istidina; ottenuti da specie ittiche sottoposte ad un trattamento di maturazione enzimatica in salamoia. Nel corso dell anno è stato raggiunto l obiettivo regionale minimo prefissato (n=60) (Grafico 13). Tuttavia per 5 degli 84 campioni pervenuti (5,9%) presso la sede centrale dell IZSLT, le prove non sono state eseguite perchè il campione non risultava idoneo.

35 Tabella 33 - Numero di campioni prelevati per la ricerca di Istamina ed esiti analitici Numero campioni Negativi Positivi Prova non eseguita RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H FR LT RI VT Totale Grafico 14 - Istamina: campioni prelevati per categoria di prodotto e ASL regionale

36 Tabella 34 Specie di appartenenza dei campioni prelavati per la ricerca di Istamina Conteggio % campioni TONNO 27 32,1% ALICI 21 25,0% SGOMBRO 20 23,8% ALTRO 16 19,0% Totale ,0% Il 5,1 % (n=4) del totale campioni esaminati (n=79), è risultato positivo. Nello specifico si è trattato di 1 campione di tonno all'olio di oliva e d 3 campioni di tonno fresco.

37 4. PIANO DI CAMPIONAMENTO PER LA RICERCA DI ALLERGENI A. Campionamento ufficiale per la ricerca di proteine delle uova, proteine del latte e lattosio La pianificazione annuale prevista nel PRIC per il controllo della presenza di allergeni alimentari non dichiarati in etichetta, prevedeva il prelievo di n=62 campioni per la ricerca di proteine del latte e lattosio ed di n=62 campioni per la ricerca di proteine delle uova. Per quanto concerne le proteine del latte, nel corso del 2012 è stato raggiunto l obiettivo minimo prefissato di n=62 campioni. Ciononostante non tutte le ASL hanno soddisfatto la programmazione minima prestabilita per singola categoria alimentare. Tabella 35- Numero di campioni prelevati per la ricerca di proteine del latte e lattosio PREPARAZIO NE A BASE DI PRODOTTO A BASE DI Totale CARNE CARNE RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H LT FR RI VT Totale

38 Grafico 15 - Campioni per la ricerca del latte e lattosio Tabella 36 - Tipologia alimenti prelevati per la ricerca di proteine del latte e lattosio e campioni positivi Numero Campioni Negativi Positivi* PREPARAZIONE A BASE HAMBURGER DI CARNE SALSICCIA CARNE MACINATA FETTINE PANATE Totale PRODOTTO A BASE DI SALAME CARNE PROSCIUTTO WURSTEL MORTADELLA ARROSTO DI TACCHINO ALTRO 2 1 1** PANCETTA Totale Totale Totale * Tutti i campioni risultati positivi contenevano caseine **Tortellini di carne di vitello

39 Tutte le prove sono state condotte presso la sede centrale dell IZSLT.Dei 68 campioni pervenuti l'8,8%, corrispondente a n=6 campioni, è risultato positivo per presenza di caseine. La percentuali di positività per le preparazioni di carne e per i prodotti a base di carne sono rispettivamente del 12,5% (5 campioni su 40) e 3,6% (1 campione su 28) Per quanto riguarda le proteine delle uova, nel corso del 2012 è stato raggiunto l obiettivo minimo prefissato di n=62 campioni. Non tutte le ASL hanno soddisfatto la programmazione minima prestabilita per le categorie alimentari stabilite. Tabella 37 - Numero di campioni prelevati per la ricerca di proteine delle uova PREPARAZIONE PRODOTTO A A BASE DI Totale BASE DI CARNE CARNE RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H LT FR RI VT Totale Grafico 16 Campioni per la ricerca delle proteine delle uova

40 Tabella 38 - Tipologia alimenti prelevati per la ricerca di proteine delle uova Numero Campioni Negativi Positivi PREPARAZIONE A SALSICCIA BASE DI CARNE HAMBURGER ALTRO CARNE MACINATA Totale PRODOTTO A BASE WURSTEL DI CARNE SALAME MORTADELLA ALTRO PROSCIUTTO ARROSTO DI TACCHINO Totale Totale Totale Tutti gli alimenti sono stati esaminati nei laboratori della Sede centrale dell lzslt e tutti i campioni sono risultati idonei. Relativamente agli esiti, in 6 campioni (9,7% del totale analizzati), è stata riscontrata presenza di proteine dell uovo non dichiarate in etichetta. Quasi tutti i positivi appartenevano alla matrice preparazioni a base di carne (5/39 12,8%) e solamente uno alla matrice prodotti a base di carne (4,3%). B. Monitoraggio speciale per la ricerca di glutine Nel corso del 2012 è continuato il piano di monitoraggio regionale in prodotti di origine animale, per la ricerca di glutine. Il piano di campionamento prevedeva acnhe peri il secondo anno il controllo di n=55 prodotti e preparazioni a base di carne. Il numero minimo di campioni da prelevare sia a livello regionale che di singola ASL di pertinenza è stato rispettato. Tabella 39 - Numero di campioni prelevati per la ricerca di glutine RM RM RM RM RM RM RM RM VT RI LT FR Totale A B C D E F G H PRODOTTO A BASE DI CARNE PREPARAZIONE A BASE DI CARNE Totale

41 Grafico 17 - Numero di campioni prelevati per la ricerca di glutine Tabella 40 - Tipologia alimenti prelevati per la ricerca di glutine Numero campioni % per categoria di prodotto PRODOTTO A BASE DI WURSTEL 13 31,0% CARNE MORTADELLA 10 23,8% PROSCIUTTO 9 21,4% ALTRO 3 7,1% SALAME 3 7,1% PANCETTA 2 4,8% ARROSTO DI TACCHINO 2 4,8% Totale ,0% PREPARAZIONE A BASE HAMBURGER 6 42,9% DI CARNE SALSICCIA 4 28,6% ALTRO 4 28,6% Totale ,0% Totale Totale ,0% Le analisi di laboratorio sono state condotte presso la sede centrale dell IZSLT. Nessuno dei campioni esaminati è risultato positivo per presenza di glutine.

42 5. PIANO DI CAMPIONAMENTO UFFICIALE PER IL CONTROLLO DEL TRATTAMENTO CON RADIAZIONI IONIZZANTI IN PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE Come previsto nella programmazione 2012, le attività di previste per il controllo del trattamento con radiazioni ionizzanti in prodotti di origine animale, dovevano essere effettuate presso esercizi di vendita al dettaglio sui seguenti prodotti: Cosce di rana, carne di pollo e teleostei contenenti tessuto osseo, gamberetti, molluschi lamellibranchi e cefalopodi, crudi o eventualmente precotti, sprovvisti di dichiarazione in etichetta dell avvenuto trattamento e provenienti da Paesi terzi o da altri Stati Membri Ce nei quali l irraggiamento sia ammesso per i prodotti di origine animale. Nel corso dell anno le ASL regionali hanno effettuato 61 campionamenti per l esecuzione dei controlli attesi (n=60), 6 dei quali sono stati respinti per le seguenti motivazioni: - errata provenienza dell alimento (cfr Allegati 1 e 2 del Piano); - presenza in etichetta dell'indicazione dell'avvenuto irraggiamento; - quantità non sufficiente ad eseguire le analisi (Grafico 1). I campioni respinti appartenevano alle seguenti matrici: n=2 Cosce di rana n=1 Gamberetti e molluschi eduli lamellibranchi n=3 Molluschi cefalopodi. Complessivamente 7 delle 12 ASL regionali hanno raggiunto l obiettivo minimo prefissato (n=5). Di contro, le ASL RM/B, RM/E, RM/F, VT e LT hanno effettuato un numero inferiore all atteso di campioni. Dei 55 campioni esaminati (corrispondenti al 91,6% dell atteso) n=4 (7,3%) sono risultati non conformi ovvero sottoposti a trattamento con radiazioni ionizzanti non dichiarato in etichetta. Tutti gli alimenti positivi appartenevano alla matrice cosce di rana ed erano stati prodotti in Vietnam. Tra questi n=3 risultavano lavorati e confezionati nel medesimo Stabilimento (tabella 1). Nessuno dei campioni di carne di pollo, teleostei, gamberetti, molluschi lamellibranchi e cefalopodi è invece risultato positivo.

43 Tabella 41: PRIC PIANO DI CONTROLLO UFFICIALE PER LA VERIFICA DELL IRRAGGIAMENTO IN ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Campioni effettuati Campioni analizzati Campioni Carne di ASL Teleostei Gamberetti e Non attesi Cosce di pollo Molluschi Totale contenenti Respinti** Totale molluschi eduli conforme Conforme rana* contenente cefalopodi effettuati esaminati osso lamellibranchi * osso Roma A Roma B Roma C Roma D Roma E Roma F Roma G Roma H Viterbo Rieti Latina Frosinone TOT 60 6** ** 16** *Campioni analizzati= campioni effettuati ad esclusione dei respinti

44 Nella tabella 42 vengono esplicitate le metodiche analitiche utilizzate per l accertamento dell avvenuto trattamento in riferimento alle matrici alimentari ed agli esiti. Tabella 42 - REGIONE LAZIO: PIANO PER IL CONTROLLO DELL IRRAGGIAMENTO DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE ANNO ESITI ANALITICI Tipologia di alimenti analizzati N. di campioni analizzati: Metodo CEN utilizzato Conforme Dubbio Non conforme Cosce di rana UNI EN 1786:1997 Carne di pollo contenente osso UNI EN 13784: UNI EN 1788: UNI EN 1786:1997 Teleostei contenenti osso UNI EN 1786: UNI EN 13784:2002 Gamberetti e molluschi eduli UNI EN 13751:2009 lamellibranchi UNI EN 1788:2002 Molluschi cefalopodi UNI EN 1788:2002 Totale Nel corso dell anno alcune ASL hanno segnalato la difficoltà a reperire sul territorio regionale campioni di cosce di rana, criticità che peraltro spiegherebbe il mancato raggiungimento dei campioni minimi prefissati per la categoria (campioni attesi n=12; campioni effettuati n=4). Tale impedimento inoltre, potrebbe essere alla base del campionamento ad opera di ASL territorialmente distanti, di cosce di rana prodotte nello stesso Stabilimento vietnamita. Questi alimenti sono risultati in seguito positivi.

45 APPENDICE I Tabella 43 Riepilogo dei risultati analitici distinti per agente ricercato e categoria alimentare Patogeno/sostanza* Matrice Numero campioni** Positivi % Salmonella spp. Carne macinata ,6 Preparazione a base di carne ,2 Prodotto a base di carne ,8 Formaggi e derivati Gastronomia e alimenti pronti ,8 Listeria monocytogenes Carne macinata ,4 Preparazione a base di carne ,5 Prodotto a base di carne ,1 Formaggi e derivati ,4 Gastronomia e alimenti pronti ,5 Tossina Stafilococcica Formaggi e derivati Preparazioni e prodotti a base di carne Altro Campylobacter spp Preparazioni e prodotti di pollame ,6 Formaggi VTEC Formaggi Carni e preparazioni di carne bovina ,2 Altro Yersinia enterocolitica Preparazioni e prodotti di carne di maiale ,2 Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) Prodotti di origine animale arrostiti ,0 Prodotti di origine animale affumicati ,0 Crostacei e cefalopodi ,0 Mercurio Prodotti della pesca ,3 Cadmio Crostacei e cefalopodi ,2 Polifosfati Prodotti a base di carne ,0 Formaggi fusi e formaggi spalmabili ,0 Solfiti Carni macinate, insaccati freschi, preparazioni ,0 carnee Crostacei e prodotti derivati ,0 Nitrati e nitriti Prodotti carnei ,0 Prodotti ittici ,0 Cloramfenicolo Crostacei ,0 Nitrofurani Crostacei ,0 Acido Ascorbico Preparazioni non preconfezionate di carni fresche ,5 Acido Sorbico e Sorbati Dessert a base di latte e derivati trattati ,0 termicamente preconfezionati Gamberi cotti preconfezionati ,0 Acido Benzoico e Benzoati Dessert a base di latte e derivati trattati ,0 termicamente preconfezionati Gamberi cotti preconfezionati ,0 Istamina Prodotti della pesca ,1 Proteine del latte e lattosio Preparazioni a base di carne ,5 Prodotti a base di carne ,6 Proteine delle uova Preparazioni a base di carne ,8 Prodotti a base di carne ,3 Glutine Preparazioni a base di carne ,0 Prodotti a base di carne ,0 * Per gli agenti microbici sono stati riportati solamente i dati relativi all analisi della I aliquota **Numero dei campioni analizzati.

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