Assessorato alla Salute e Servizi alla Persona SERVIZIO AMMINISTRATIVO INTERVENTI SOCIALI, AUTORIZZAZIONI SANITARIE E VETERINARIE

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1 COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità Assessorato alla Salute e Servizi alla Persona SERVIZIO AMMINISTRATIVO INTERVENTI SOCIALI, AUTORIZZAZIONI SANITARIE E VETERINARIE PROFILO PERSONE SVANTAGGIATE, OBIETTIVI, MODALITA DI REALIZZAZIONE E INTEGRAZIONE DEI SERVIZI E FIRMATARI ACCORDO IN BASE ALLE PREMESSE, AGLI OBIETTIVI, ALLE STRATEGIE DELL ACCORDO, I SOGGETTI FIRMATARI SI PROPONGONO DI FAVORIRE, PROMUOVERE E SOSTENERE, SERVIZI E INIZIATIVE IN RETE TESE A SOSTENERE LE IMPRESE E LE PERSONE SVANTAGGIATE LUNGO IL PROCESSO DI INSERIMENTO LAVORATIVO E DI CONSOLIDAMENTO OCCUPAZIONALE A TAL FINE INDIVIDUANO 1. Il profilo delle persone svantaggiate a cui rivolgere i servizi/iniziative 2. le esigenze delle imprese e delle persone svantaggiate 3. le modalità di realizzazione e integrazione dei servizi/iniziative Pagina 1 di 25

2 1. IL PROFILO DELLE PERSONE SVANTAGGIATE DESTINATARIE DEI SERVIZI Persone, donne e uomini in età giovane, matura, anziana, che vivono condizioni di forte svantaggio e disagio sociale, condizioni tendenti a stabilizzarsi e non occasionali, spesso multi-problematiche e/o ascrivibili alla categoria di nuove povertà. Tra le caratteristiche ricorrenti si rileva una forte accentuazione di: assenza di reti parentali e sociali; difficoltà economiche e di sostentamento, bassa o assente scolarità e professionalità; forti carenze comportamentali e relazionali, talora accompagnate da disagio psichico. Tra le categorie di svantaggio ricorrenti: esecuzione penale, tossico/alcol dipendenza, nomadismo, senza fissa dimora, vittime di tratta e maltrattamento, donne sole con minori. 2. I BISOGNI INDIVIDUATI E ORGANIZZATI SECONDO IL PROCESSO DI INSERIMENTO SUL LUOGO DI LAVORO BISOGNI DELLE IMPRESE 1. Informazioni aggiornate e complete in grado di sensibilizzare e introdurre in modo adeguato e sintetico il processo di inserimento e i servizi disponibili BISOGNI DELLE PERSONE 1. Attività formativa sulle corrette modalità comportamentali, relazionali e organizzative; gestione della funzione lavorativa; tipologia e mansione operativa 2. Consulenza e supporto operativo alla scelta della mansione, alla soluzione di problemi tecnico-logistici, alla rete dei servizi sul territorio, agli strumenti legislativi e agevolativi, altro 2. Consulenza ai diritti e doveri in tema di lavoro, sicurezza, altro 3. Tutoraggio forte, di sostegno all impresa nel processo di inserimento sul luogo di lavoro ed alle relazioni interne al gruppo di lavoratori coinvolti 3. Accompagnamento e tutoraggio forte di sostegno alla persona nel processo di inserimento graduale sul luogo di lavoro e nel contesto sociale Pagina 2 di 25

3 4. Accreditamento di Sostenibilità Sociale e Visibilità pubblica dell impegno valoriale 5. Agevolazioni e Servizi: sgravi e agevolazioni; disbrigo pratiche; altri servizi 5. Servizi di assistenza tecnica disbrigo pratiche, richieste/rinnovi documenti, altro 5. Altro: servizi di trasporto e soluzioni abitative Pagina 3 di 25

4 3. MODALITA DI REALIZZAZIONE E INTEGRAZIONE DEI SERVIZI Attività di Informazioni e sensibilizzazione Contattare e informare le aziende in base ai propri canali informativi di domanda/offerta di lavoro, a proprie conoscenze e valutazioni Selezionare aziende in base ai propri servizi istituzionali di incrocio tra domanda/offerta di lavoro Promuovere primi contatti informativi tra aziende selezionate e operatori sociali Ospitare operatori sociali nel corso di eventi/assemblee di categoria, nelle quali presentare il progetto e trovare nuove opportunità di contatto diretto con imprenditori e con il mondo del lavoro Promuovere un servizio elencazione aziende in base a settore produttivo, sede, altro Attività formative Supportare, in base ai propri servizi istituzionali, lo sviluppo delle competenze e abilità della persona, coerenti con le richieste/esigenze delle imprese secondo la programmazione provinciale e l'offerta formativa a bando Favorire lo sviluppo di adeguate competenze e abilità della persona, coerenti con le richieste/esigenze delle imprese Promuovere adeguate competenze e abilità dei tutor aziendali Promuovere adeguate competenze dei delegati sociali e dei rappresentanti sindacali Attività di Consulenza Sulla scelta della mansione/postazione adeguata alle competenze/abilità Sulla soluzione di problemi tecnico-logistici e burocratico-amministrativi Sulla rete dei servizi sul territorio Sugli strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate Sulle agevolazioni tributarie, fiscali e contributive Sugli strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate, sui diritti e doveri in tema di lavoro, sicurezza, sulla diffusione di una cultura collettiva di sostegno, di integrazione, di pari opportunità nell approccio al contesto lavorativo. Attività di Tutoraggio e Accompagnamento Promuovere e/o favorire un clima di condivisione, trasparenza e aiuto reciproco nei confronti dell azienda e dei lavoratori interessati, con un ruolo forte di mediazione tra datore/lavoratori e persona svantaggiata e con azioni tese a diffondere una cultura collettiva di integrazione e pari opportunità verso le persone svantaggiate nel contesto lavorativo Sostenere il processo di inserimento graduale sul luogo di lavoro e nel contesto sociale, tramite tirocini, indennità/borse lavoro, assistenza psicologica e logistica per tutto l arco dell inserimento, sia verso la persona che verso il gruppo colleghi Pagina 4 di 25

5 Garantire reperibilità per tutto l arco della giornata lavorativa ed in certa misura anche successiva all inserimento definitivo in azienda Sostenibilità Sociale Favorire e/o supportare e/o istituire e/o conferire una certificazione di Ditta socialmente responsabile e un marchio distintivo che dia diritto ad agevolazioni e servizi aggiuntivi Attività di Visibilità pubblica Favorire e/o promuovere e/o organizzare congiuntamente iniziative di visibilità pubblica, riconoscimenti, premiazioni, seminari e spazi di autopromozione per le imprese sensibili (anche tramite Settimana Estense, Giornate dell Economia, Meeting dell Innovazione) Agevolazioni tributarie Promuovere e programmare eventuali agevolazioni tributarie per le imprese che accedono all accreditamento del marchio di Sostenibilità sociale Agevolazioni fiscali, contributive, tributarie Favorire la consulenza aggiornata, predisposizione e monitoraggio delle pratiche di accesso alle agevolazioni Servizi e assistenza tecnica Favorire e/o promuovere, in base a servizi propri e/o istituzionali, l accesso delle imprese a strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate (DL 276; LR 17) Favorire e/o promuovere servizi di disbrigo pratiche burocratiche e amministrative per le aziende Promuovere servizi di predisposizione e monitoraggio pratiche burocratiche, amministrative, di accesso alle agevolazioni Favorire e/o promuovere servizi di disbrigo pratiche, richieste servizi, rinnovo documenti, altro, per le persone Altre attività Favorire e/o sostenere la soluzione delle problematiche abitative e del trasporto AL FINE DI RENDERE EFFETTIVI E OPERATIVI I SERVIZI/INIZIATIVE IN OGGETTO, i bisogni così individuati saranno promossi grazie alla convergenza, su ogni Pagina 5 di 25

6 singolo bisogno, di più interventi e risorse da parte dei diversi attori partecipanti all Accordo. Tramite tali sinergie si intende raggiungere i migliori risultati nel soddisfare gli obiettivi di inserimento, rispetto sia alle aspettative delle imprese sia alle esigenze di stabilità delle persone. Pertanto, per favorire il migliore e completo processo di inserimento, si sono concordemente selezionate le attività integrabili, di cui all ALLEGATO B. I soggetti firmatari dell Accordo, su iniziativa dei soggetti promotori tramite una negoziazione alla pari, si impegnano entro 30 giorni dalla sottoscrizione a: individuare un proprio esperto, in qualità di referente stabile della Rete, in grado di assicurare la propria presenza agli incontri di rete e di promuovere, per conto della propria organizzazione, l efficacia delle attività concordate. individuare una sede istituzionale, tra quelle esistenti, di confronto periodico tra i soggetti aderenti per la programmazione, sperimentazione, valutazione, dei servizi/attività: integrazione tra Tavolo del Piano Sociale di Zona e Commissione Provinciale Tripartita avviare la definizione, tramite accordi di dettaglio, dei servizi/iniziative realizzabili e delle modalità operative di integrazione e sperimentazione (in base allo schema in Allegato A) avviare la definizione del complesso di iniziative adeguate a promuovere un sistema di riconoscimento della Sostenibilità Sociale per le imprese che partecipano al progetto (indicatori/condizioni di riconoscimento della Sostenibilità sociale e tipologie/modalità di agevolazioni/vantaggi) avviare la definizione dei criteri di valutazione e di monitoraggio in itinere (tempi, risultati attesi, modifiche di percorso) dell efficacia/efficienza dell Accordo Pagina 6 di 25

7 DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI PER ENTI/ASSOCIAZIONI FIRMATARI ALLEGATO B IL SETTORE SERVIZI SOCIALI - COMUNE DI FERRARA in raccordo con gli altri soggetti aderenti all Accordo Informazioni e sensibilizzazione Contattano e informano le aziende in base ai diversi canali informativi di domanda/offerta di lavoro Consulenza Sulla scelta della mansione/postazione adeguata alle competenze/abilità Sulla soluzione di problemi tecnico-logistici e burocratico-amministrativi Sulla rete dei servizi sul territorio Sugli strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate Sulle agevolazioni tributarie, fiscali e contributive Tutoraggio Promuovono un clima di condivisione, trasparenza e aiuto reciproco nei confronti dell azienda e dei lavoratori interessati, con un ruolo forte di mediazione tra datore/lavoratori e persona svantaggiata Garantiscono reperibilità durante l inserimento lavorativo ed in certa misura anche successiva all inserimento definitivo in azienda Servizi e assistenza tecnica Favoriscono l accesso delle imprese a strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate (DL 276; LR 17) Pagina 7 di 25

8 IL SETTORE INTERVENTI SOCIALI - COMUNE DI FERRARA in raccordo con gli altri soggetti aderenti all Accordo Sostenibilità Sociale Promuovono e conferiscono una certificazione di Ditta socialmente responsabile e di un marchio distintivo che dia diritto ad agevolazioni e servizi aggiuntivi Visibilità pubblica Promuovono iniziative di visibilità pubblica, riconoscimenti, premiazioni, seminari e spazi di autopromozione per le imprese sensibili (anche tramite Settimana Estense, Giornate dell Economia, Meeting dell Innovazione) Agevolazioni tributarie Promuovono e programmano eventuali agevolazioni tributarie per le imprese che accedono all accreditamento del marchio di Sostenibilità sociale Altre attività Favoriscono la soluzione delle problematiche abitative e del trasporto Pagina 8 di 25

9 I SERVIZI PER L IMPIEGO PROVINCIA DI FERRARA in raccordo con gli altri soggetti aderenti all Accordo Informazioni e sensibilizzazione Contribuiscono a individuare le aziende in base ai propri servizi istituzionali di incrocio tra domanda/offerta di lavoro Attività formativa Supportano, in base ai propri servizi istituzionali, lo sviluppo delle competenze e abilità della persona, coerenti con le richieste/esigenze delle imprese secondo la programmazione provinciale e l'offerta formativa a Bando Sostenibilità Sociale Contribuiscono alla promozione e conferimento di una certificazione di Ditta socialmente responsabile verso soggetti svantaggiati e di un marchio distintivo che dia diritto ad agevolazioni e servizi aggiuntivi Visibilità pubblica Contribuiscono alla promozione delle iniziative di visibilità pubblica, riconoscimenti, premiazioni, seminari e spazi di autopromozione per le imprese sensibili (anche tramite Giornata della Riconoscenza provinciale, Settimana Estense, Giornate dell Economia, Meeting dell Innovazione) Servizi e assistenza tecnica Promuovono, in base ai propri servizi istituzionali, l accesso delle imprese a strumenti normativi e di erogazione di contributi a sostegno all inserimento di persone svantaggiate (L.R. 17/05) Pagina 9 di 25

10 I SERVIZI SOCIO-SANITARI AUSL SER.T. FERRARA in raccordo con gli altri soggetti aderenti all Accordo Informazioni e sensibilizzazione Contattano e informano le aziende in base ai diversi canali informativi di domanda/offerta di lavoro Consulenza Sulla scelta della mansione/postazione adeguata alle competenze/abilità Sulla soluzione di problemi tecnico-logistici e burocratico-amministrativi Sulla rete dei servizi sul territorio Sugli strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate Sulle agevolazioni tributarie, fiscali e contributive Tutoraggio Promuovono un clima di condivisione, trasparenza e aiuto reciproco nei confronti dell azienda e dei lavoratori interessati, con un ruolo forte di mediazione tra datore/lavoratori e persona svantaggiata Garantiscono reperibilità durante l inserimento lavorativo ed in certa misura anche successiva all inserimento definitivo in azienda Sostenibilità Sociale Favoriscono l istituzione di un marchio distintivo che dia diritto ad agevolazioni e servizi aggiuntivi Servizi e assistenza tecnica Favoriscono l accesso delle imprese a strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate (DL 276; LR 17) Pagina 10 di 25

11 IL PRIVATO SOCIALE CONVENZIONATO CON GLI ENTI LOCALI in raccordo con gli altri soggetti aderenti all Accordo Informazioni e sensibilizzazione Contattano e informano le aziende in base ai diversi canali informativi di domanda/offerta di lavoro Attività formativa Favoriscono lo sviluppo di adeguate competenze e abilità della persona, coerenti con le richieste/esigenze delle imprese Tutoraggio e Accompagnamento Sostengono il processo di inserimento graduale sul luogo di lavoro e nel contesto sociale, tramite tirocini, indennità/borse lavoro, assistenza psicologica e logistica per tutto l arco dell inserimento, sia verso la persona che verso il gruppo colleghi Garantiscono reperibilità durante l inserimento lavorativo ed in certa misura anche successiva all inserimento definitivo in azienda Agevolazioni fiscali, contributive, tributarie Favoriscono consulenza aggiornata, predisposizione e monitoraggio delle pratiche di accesso alle agevolazioni Servizi e assistenza tecnica Favoriscono servizi di disbrigo pratiche burocratiche e amministrative per le aziende e per la persona Favoriscono l accesso delle imprese a strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate (DL 276; LR 17) Pagina 11 di 25

12 LE ASSOCIAZIONI DATORIALI PROFIT E NON PROFIT in raccordo con gli altri soggetti aderenti all Accordo Informazioni e sensibilizzazione Selezionano le aziende disponibili in base a proprie conoscenze e valutazioni Promuovono primi contatti informativi tra aziende selezionate e operatori sociali Ospitano operatori sociali nel corso di eventi/assemblee di categoria, nelle quali presentare il progetto e trovare nuove opportunità di contatto diretto con imprenditori Attività formativa Promuovono adeguate competenze e abilità dei tutor aziendali Consulenza Sulle agevolazioni tributarie, fiscali e contributive Tutoraggio e Accompagnamento Favoriscono un clima di condivisione, trasparenza e aiuto reciproco nell azienda e tra i lavoratori Sostenibilità Sociale Favoriscono l istituzione di un marchio distintivo che dia diritto ad agevolazioni e servizi aggiuntivi Visibilità pubblica Favoriscono iniziative di visibilità pubblica, riconoscimenti, premiazioni, seminari e spazi di autopromozione per le imprese sensibili (anche tramite Giornata della Riconoscenza provinciale, Settimana Estense, Giornate dell Economia, Meeting dell Innovazione) Servizi e assistenza tecnica Promuovono servizi alle imprese di predisposizione e monitoraggio pratiche burocratiche, amministrative, di accesso alle agevolazioni Favoriscono l accesso delle imprese a strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate (DL 276; LR 17) Pagina 12 di 25

13 LE ASSOCIAZIONI SINDACALI in raccordo con gli altri soggetti aderenti all Accordo Informazioni e sensibilizzazione Selezionano le aziende disponibili in base a proprie conoscenze e valutazioni Promuovono primi contatti informativi tra aziende selezionate e operatori sociali Ospitano operatori sociali nel corso di eventi/assemblee di categoria, nelle quali presentare il progetto e trovare nuove opportunità di contatto diretto con il mondo del lavoro Attività formative Promuovono adeguate competenze e abilità dei delegati sociali e dei rappresentanti sindacali Consulenza Sugli strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate, sui diritti e doveri in tema di lavoro, sicurezza, altro. Formazione e informazione sia verso la persona che verso il gruppo colleghi in tema di diritti, doveri, sicurezza ma anche con azioni tese a diffondere una cultura collettiva di sostegno, di integrazione e di pari opportunità verso le persone più sfortunate nell approccio al contesto lavorativo. Tutoraggio e Accompagnamento Promuovono un clima di condivisione, trasparenza e aiuto reciproco nei confronti della persona e del gruppo colleghi, con azioni tese a diffondere una cultura collettiva di integrazione e pari opportunità verso le persone svantaggiate nell approccio al contesto lavorativo Servizi e assistenza tecnica Promuovono servizi alla persona di disbrigo pratiche burocratiche e amministrative per richieste servizi, rinnovo documenti, altro Pagina 13 di 25

14 LA CAMERA DI COMMERCIO in raccordo con gli altri soggetti aderenti all Accordo Informazioni e sensibilizzazione Promuove servizio elencazione aziende in base a settore produttivo, numero addetti, sede, altro Consulenza Sulla rete dei servizi forniti dall ente camerale sul territorio Sostenibilità Sociale Promuove l istituzione di un marchio distintivo che dia diritto ad agevolazioni e servizi aggiuntivi Visibilità pubblica Promuove congiuntamente iniziative di visibilità pubblica, riconoscimenti, premiazioni, seminari e spazi di autopromozione per le imprese sensibili (anche tramite Giornata della Riconoscenza provinciale, Settimana Estense, Giornate dell Economia, Meeting dell Innovazione) Pagina 14 di 25

15 AGENZIA SIPRO SPA in raccordo con gli altri soggetti aderenti all Accordo Informazioni e sensibilizzazione Contribuisce a informare e individuare le aziende sulla base di una selezione dalle proprie banche dati (aziende insediate nelle aree SIPRO e nel sistema provinciale degli incubatori) Consulenza Tramite la propria banca dati contribuisce all identificazione delle agevolazioni e degli incentivi pubblici al fine di promuovere pratiche socialmente responsabili nelle imprese Sostenibilità Sociale Promuove il coordinamento delle diverse iniziative a livello locale, regionale e nazionale sul tema della Sostenibilità sociale di impresa Visibilità pubblica Favorisce iniziative di visibilità pubblica, riconoscimenti, premiazioni, seminari e spazi di autopromozione per le imprese sensibili Pagina 15 di 25

16 ALLEGATO C PROPOSTA DI SPERIMENTAZIONE La sottoscrizione del Patto per Ferrara rappresenta la base condivisa dagli attori coinvolti per procedere a programmare una sperimentazione sul campo delle azioni programmate dal Patto stesso. Rispetto alle diverse azioni programmate, si è quindi definito di procedere ad una selezione di azioni considerate prioritarie per sperimentare le possibilità di integrazione tra le azioni e gli attori. In base alle azioni prioritarie selezionate, si propone di dare avvio ad un sistema sperimentale di sostenibilità sociale d impresa con la definizione di un riconoscimento, ad esempio un marchio, che dia alle imprese diritto alle agevolazioni ed ai servizi. La struttura del riconoscimento e/o marchio potrebbe consistere in un manuale delle pratiche di sostenibilità sociale (che contenga le condizioni per promuovere la sostenibilità sociale e accedere al marchio ) da sperimentare con gli attori del territorio. PROGRAMMA DELLA SPERIMENTAZIONE Il gruppo promotore ha predisposto la bozza di manuale delle pratiche di sostenibilità sociale che comprende i capitoli: 1. Soggetti che promuovono il sistema di sostenibilità sociale Costituzione gruppi di lavoro 2. Selezione delle azioni/servizi/agevolazioni prioritarie per la sperimentazione del sistema di sostenibilità sociale d impresa 3. Organizzazione integrata, tra i soggetti coinvolti, delle azioni/servizi/agevolazioni 4. Servizi e benefit effettivi offerti alle imprese che accedono al sistema di sostenibilità sociale 5. Condizioni per l accesso delle imprese al sistema di sostenibilità sociale 6. Condizioni/obiettivi per l ottenimento del riconoscimento e/o marchio di impresa socialmente sostenibile 7. Selezione del campione di imprese su cui avviare la sperimentazione 8. Tempistica e risultati attesi 9. Monitoraggio e valutazione La bozza di manuale delle pratiche di sostenibilità sociale è stata quindi condivisa e validata con gli attori del mondo del lavoro (gruppo allargato) che hanno partecipato ai 4 incontri di programmazione svolti tra febbraio e marzo Pagina 16 di 25

17 2006. Al termine degli incontri è stato convalidato il testo che segue, quale proposta di partenza del manuale sperimentale delle pratiche di sostenibilità sociale, che rappresenta il primo passo per l avvio della sperimentazione. SVILUPPO DELLA PROPOSTA DI SPERIMENTAZIONE BOZZA DEL MANUALE 1. Soggetti che promuovono il sistema di sostenibilità sociale Gruppo promotore: Referenti individuati di: Comune di Ferrara Servizi Sociali e Interventi Sociali, Provincia di Ferrara Servizi per l impiego, Ausl Sert, Tutor del Privato sociale In particolare: Barbara Bovelacci, Maria Grazia Lonzi - coordinatrici Marilena Marzola, Maria Barletta Centro Servizi alla Persona Valerio Tumaini Servizi per l impiego Stefano Gambetti, Anna Marcucci Ausl S.ert. Elisabetta Pavani Centro Donna Giustizia Raffaele Rinaldi, Nicola Folletti Tutor (Privato sociale convenzionato) Gruppo allargato di sperimentazione: Referenti individuati di: gruppo promotore (di cui sopra), Associazioni datoriali, Associazioni Sindacali, Camera di Commercio, Sipro spa I nominativi dei referenti di ogni ente ed associazione coinvolti saranno resi noti in seguito alla sottoscrizione del Patto per Ferrara Il gruppo allargato realizza ed è garante del monitoraggio e della valutazione della sperimentazione 2. Selezione delle azioni/servizi/agevolazioni prioritarie per la sperimentazione del sistema di sostenibilità sociale d impresa AZIONI Selezione e sensibilizzaz ione delle imprese DETTAGLIO AZIONI Selezionare aziende e promuovere primi contatti informativi tra aziende selezionate e operatori sociali Ospitare operatori sociali nel corso di eventi/assemblee di categoria, nelle quali presentare il progetto e aprire contatti diretti con imprese CHI PROMU OVE L AZIO NE Associazi oni datoriali Associazi oni Pagina 17 di 25

18 Consulenza Tutoraggio e Accompagn amento Visibilità pubblica Agevolazion i Servizi e assistenza tecnica Sensibilizzare, supportare e informare tutor aziendale (interno) Consulenza all impresa e alla persona: sulla scelta della mansione/postazione adeguata alle competenze/abilità; sulla soluzione di problemi tecnicologistici e burocratico-amministrativi Consulenza all impresa sulle agevolazioni tributarie, fiscali e contributive, strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate (DL 276; LR 17) anche tramite la redazione e diffusione di materiale documentale e informativo Consulenza alla persona sugli strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento sui diritti e doveri in tema di lavoro, sicurezza, di sostegno nell approccio al contesto lavorativo Promuovere tirocini e percorsi formativi individualizzati di sostegno all inserimento Garantire all impresa professionalità e reperibilità dei tutor durante l inserimento lavorativo ed in certa misura anche successiva all inserimento definitivo in azienda Promuovere il coinvolgimento e le attività di mediazione relazionale dei delegati sociali e dei rappresentanti sindacali presenti nell impresa nel corso dell inserimento lavorativo Promuovere e organizzare congiuntamente iniziative pubbliche, riconoscimenti, premiazioni, seminari, spazi di autopromozione per le imprese (anche tramite Settimana Estense, Giornate dell Economia, Meeting dell Innovazione) Promuovere e erogare agevolazioni e/o contributi per le imprese che accedono all accreditamento del riconoscimento e/o marchio di sostenibilità sociale Promuovere a favore delle imprese la predisposizione, monitoraggio, disbrigo delle pratiche burocratiche, amministrative, di accesso alle agevolazioni Servizi Sociali, Privato sociale, Sert Associazi oni datoriali Servizi per l impiego Associazi oni Sindacali Servizi per l impiego Servizi per l impiego Servizi Sociali, Privato sociale, Sert Associazi oni Sindacali Interventi Sociali, Servizi per l impiego, Camera di Commerc io Associazi oni Datoriali e Sindacali Interventi Sociali Associazi oni datoriali Servizi per l impiego Pagina 18 di 25

19 Promozione Marchio di responsabili tà sociale Promuovere a favore delle imprese la realizzazione di un Marchio che può comprendere una campagna di comunicazione anche in collaborazione con le scuole e l università (individuazione di nome, logo, slogan, locandina, adesivo, altro) Interventi Sociali, Servizi per l impiego, Camera di Commerc io NB Sulle azioni ed i servizi selezionati sarà puntato il riflettore della sperimentazione e monitoraggio. Naturalmente, questo non significa eliminare le altre attività normalmente svolte dai servizi e dagli operatori coinvolti, le quali rimangono necessarie per l efficacia degli inserimenti lavorativi. 3. Organizzazione integrata, tra i soggetti coinvolti, delle azioni/servizi/agevolazioni CHI PROMUOVE L AZIONE Servizi Sociali, Privato sociale, Sert Interventi Sociali Servizi per l impiego Interventi Sociali, Servizi per l impiego, Camera di Commercio DETTAGLIO AZIONI Consulenza all impresa e alla persona: sulla scelta della mansione/postazione adeguata alle competenze/abilità; sulla soluzione di problemi tecnico-logistici e burocratico-amministrativi Garantire all impresa professionalità e reperibilità dei tutor durante l inserimento lavorativo ed in certa misura anche successiva all inserimento definitivo in azienda Promuovere e erogare agevolazioni e/o contributi per le imprese che accedono all accreditamento del riconoscimento e/o marchio di sostenibilità sociale Promuovere tirocini e percorsi formativi individualizzati di sostegno all inserimento Promuovere e organizzare congiuntamente iniziative pubbliche, riconoscimenti, premiazioni, seminari, spazi di autopromozione per le imprese (anche tramite Settimana Estense, Giornate dell Economia, Meeting dell Innovazione) Promuovere a favore delle imprese la realizzazione di un Marchio che può comprendere una campagna di comunicazione anche in collaborazione con le scuole e l università (individuazione di nome, logo, slogan, locandina, adesivo, altro) Selezionare aziende e promuovere primi contatti informativi tra aziende selezionate e operatori sociali IN COLLABORAZIONE CON Servizi per l impiego, Camera di Commercio Associazioni datoriali, Associazioni sindacali, Sipro Servizi per l impiego, Servizi Sociali, Privato sociale, Sert, Sipro Pagina 19 di 25

20 Associazioni Sindacali Consulenza all impresa sulle agevolazioni tributarie, fiscali e contributive, strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate (DL 276; LR 17) anche tramite la redazione e diffusione di materiale documentale e informativo Ospitare operatori sociali nel corso di eventi/assemblee di categoria, nelle quali presentare il progetto e aprire contatti diretti con imprenditori Sensibilizzare, supportare e informare tutor aziendale (interno) Promuovere a favore delle imprese la predisposizione, monitoraggio, disbrigo delle pratiche burocratiche, amministrative, di accesso alle agevolazioni Consulenza alla persona sugli strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate, sui diritti e doveri in tema di lavoro, sicurezza, di sostegno nell approccio al contesto lavorativo Promuovere il coinvolgimento e le attività di mediazione relazionale dei delegati sociali e dei rappresentanti sindacali presenti nell impresa nel corso dell inserimento lavorativo Servizi per l impiego, Sipro Servizi Sociali, Privato sociale, Sert Associazioni sindacali Servizi per l Impiego Servizi per l Impiego Servizi Sociali, Privato sociale, Associazioni datoriali 4. Servizi e benefit offerti alle imprese che accedono al sistema di sostenibilità sociale SERVIZI ALL IMPRESA Primi contatti informativi con gli operatori sociali mediati dalla propria Associazione datoriale Consulenza sulle agevolazioni tributarie, fiscali e contributive, strumenti normativi e contrattuali di sostegno all inserimento di persone svantaggiate (DL 276; LR 17; altro) Sensibilizzazione e supporto al tutor aziendale (interno) Consulenza sulla scelta della mansione/postazione adeguata alle competenze/abilità; sulla soluzione di problemi tecnico-logistici e burocratico-amministrativi Predisposizione, monitoraggio, disbrigo delle pratiche burocratiche, amministrative, di accesso alle agevolazioni Professionalità e reperibilità dei tutor durante l inserimento lavorativo ed in certa misura anche successiva all inserimento definitivo Coinvolgimento e attività di mediazione relazionale dei delegati sociali e dei rappresentanti sindacali presenti nell impresa nel corso dell inserimento lavorativo CHI LI EROGA Associazioni datoriali Associazioni datoriali Servizi per l Impiego Associazioni datoriali Servizi Sociali, Privato sociale, Sert Associazioni datoriali Servizi per l Impiego Servizi Sociali, Privato sociale, Sert Associazioni Sindacali Pagina 20 di 25

21 Agevolazioni e/o contributi, tra i quali: agevolazioni tributarie, contributi, borse lavoro, punteggi aggiuntivi in bandi e gare pubbliche, accesso agevolato al credito, altro Iniziative pubbliche, riconoscimenti, premiazioni, seminari, spazi di autopromozione (anche tramite Settimana Estense, Giornate dell Economia, Meeting dell Innovazione) Accreditamento del riconoscimento e/o marchio di sostenibilità sociale Interventi Sociali Interventi Sociali, Servizi per l impiego, Camera di Commercio Interventi Sociali, Servizi per l impiego, Camera di Commercio 5. Condizioni e requisiti per l accesso delle imprese al sistema di sostenibilità sociale - disponibilità ad accogliere persone svantaggiate in percorsi di preinserimento (numero, tipologia svantaggio, etc.) - disponibilità ad assumere le persone svantaggiate al termine del percorso di preinserimento (durata prima assunzione, tipologia contratto, etc.) - disponibilità a garantire pari opportunità (retribuzione, mansione) e conciliazione tempi vita/lavoro - disponibilità a mettere a disposizione un proprio tutor interno ed a promuovere la crescita di competenze professionali della persona svantaggiata - disponibilità a collaborare attivamente con il tutor esterno nel processo d inserimento - disponibilità a collaborare con i rappresentanti sindacali interni (se presenti) nell attività di mediazione relazionale all inserimento - disponibilità a collaborare con il referente della propria associazione datoriale (sensibilizzazione del tutor interno) e con la rete territoriale a favore dello sviluppo locale - disponibilità a favorire la continuità del rapporto di lavoro eventualmente attivato ed a rimanere in contatto con i tutor/operatori esterni - ottemperare il CCNL e adempiere alle disposizioni delle Leggi 626 e 68 In base a tali condizioni, è stato redatto un Questionario di accesso al Sistema di sostenibilità Sociale da sottoporre alle imprese per raccoglierne le candidature. Il gruppo allargato valuta e definisce l ammissibilità delle imprese candidate. 6. Condizioni/obiettivi per l ottenimento del riconoscimento e/o marchio di impresa socialmente sostenibile Per ogni impresa candidata il gruppo allargato definisce gli indicatori di risultato adeguati in base al tipo di inserimento ed alle caratteristiche dell impresa - aver accolto almeno n 1/2 persone svantaggiate in percorsi di inserimento nell arco del periodo di sperimentazione (il numero varia in base alla grandezza dell impresa) - aver assunto a tempo indeterminato almeno n 1/2 persone svantaggiate Pagina 21 di 25

22 in percorsi di inserimento entro il termine del periodo di sperimentazione (il numero varia in base alla grandezza dell impresa) - aver instaurato un clima relazionale di soddisfazione reciproca, condizioni di pari opportunità e di conciliazione dei tempi di vita/lavoro, nei confronti delle persone svantaggiate inserite - aver promosso la crescita effettiva delle competenze professionali delle persone svantaggiate inserite - aver collaborato attivamente con il tutor esterno e con i rappresentanti sindacali (se presenti) interni nel processo d inserimento - assumere l impegno di dare continuità al processo d inserimento attivato ed alle condizioni già definite In base a tali condizioni viene proposto all impresa un Questionario di autovalutazione degli obiettivi raggiunti. Quindi il gruppo allargato, anche in base al resoconto dei tutor e degli operatori, valuta e definisce l assegnazione del riconoscimento e/o marchio di sostenibilità. 7. Selezione del campione di imprese su cui avviare la sperimentazione (a cura gruppo allargato) - Numero/tipologia imprese: si ipotizza di proporre 3/5 imprese - Identificazione nominativi imprese (a cura dei Servizi per l impiego e Associazioni datoriali) La proposta scaturita dal gruppo promotore e dalle Associazioni partecipanti ai primi incontri è la seguente: Quindi: - elaborare il questionario (cap.5) da distribuire ad un campione di imprese selezionato dalle Associazioni datoriali in base a propri criteri - le imprese che rispondono positivamente entrano a fare parte del bacino applicant, ovvero diventano imprese coinvolte nel progetto e quindi potenzialmente idonee alla candidatura al marchio - tra le imprese idonee, ne saranno selezionate alcune (3/5) in base a criteri trasparenti ed espliciti (punti eccellenza delle imprese, dimensioni delle imprese, tempo di sperimentazione, volume agevolazioni, numero tutor esterni, tipologia/numero utenti, etc.) con le quali avviare la sperimentazione e puntare il riflettore del monitoraggio e della valutazione dei percorsi - la sperimentazione con le imprese così selezionate potrà prevedere una parte di agevolazioni in itinere (borse lavoro), a tutte le imprese coinvolte, ed una parte di agevolazioni/benefit finali, solo alle imprese che avranno raggiunto i risultati finali attesi Pagina 22 di 25

23 8. Tempistica e risultati attesi (indicatori e dati quali/quantitativi) - durata della sperimentazione: max 15 mesi a partire da aprile 06 - numero delle persone svantaggiate coinvolte: si propone da min 3 a max 8 - numero imprese coinvolte: si propone da min 3 a max 5 imprese in base a selezione al punto 7) da verificare con Associazioni datoriali Risultati complessivi attesi entro i 15 mesi (si propongono indicatori di risultato minimi e massimi) Risultati quantitativi: Su percorsi totali min 3 max 8 - Numero preinserimenti lavorativi non inferiore a: min 3 max 8 - Numero assunzioni a tempo indeterminato attese: min 1 max 2 - Numero assunzioni a tempo determinato attese: min 1 max 3 - Numero preinserimenti falliti non inferiore a: min 1 max 4 - Numero assegnazioni riconoscimenti/marchi per le imprese socialmente sostenibili: min 1 max 3 imprese - Numero riconoscimenti minori da definire Risultati qualitativi - rilevare prima/durante/dopo: dell utente: 1) crescita capacità relazionale (dentro e fuori il lavoro); 2) crescita cura di se 3) crescita competenze professionali e trsversali dell azienda: 1) clima interno nella relazione con l utente (quantità/qualità dei contatti con addetti) 9. Monitoraggio e valutazione Monitoraggio - visite periodiche dei tutor esterni in azienda per verificare rispetto requisiti al punto 5) e l avvicinamento agli obiettivi al punto 6) - colloqui dei tutor esterni con: soggetto svantaggiato; tutor aziendale interno; rappresentanti sindacali - autovalutazione periodica del tutor aziendale interno dell impresa (anche a cura del tutor esterno) Pagina 23 di 25

24 - valutazione del referente dell Associazione datoriale - incontri di confronto tra tutor esterni e operatori di riferimento (servizi sociali, sert, servizi impiego) - raccolta dei dati rilevati dai tutor (a cura del gruppo promotore) Valutazione (a cura del gruppo allargato ) - in itinere (nel corso dei 9/15 mesi di sperimentazione) incontri di: o valutazione delle condizioni e requisiti delle imprese o discussione sui dati di monitoraggio o eventuali modifiche e correzioni di percorso o azioni di diffusione pubblica - finale incontro finale di sintesi esiti in itinere e validazione del manuale : o valutazione obiettivi raggiunti dalle imprese o assegnazione Marchio di impresa socialmente sostenibile o prevedere riconoscimenti e benfit minori per le imprese che hanno soddisfatto i requisiti d ingresso (punto 5) ma non hanno raggiunto obiettivi significativi (punto 6) IMPLEMENTAZIONE E PROMOZIONE CONTINUA DEL SISTEMA Al termine della sperimentazione definire: - programma definitivo (comprese modifiche e correzioni all impostazione originaria) e condizioni di monitoraggio permanente del sistema di responsabilità sociale d impresa - aggiornamento e ufficializzazione del manuale delle pratiche di sostenibilità sociale e del Marchio - pianificazione della promozione pubblica continua del marchio sostenibilità sociale d impresa Pagina 24 di 25

25 ALLEGATO D SIMULAZIONE DI PERCORSO TIPO PREMESSA Le risorse economiche messe a disposizione dal Servizio Interventi sociali saranno così organizzate. Borse lavoro (450 euro/mese/utente) erogazione della borsa lavoro per i primi mesi di inserimento lavorativo (massimo primi 3 mesi) in caso di esito positivo, previo impegno di massima dell azienda a proseguire il rapporto, continuazione dell erogazione della borsa lavoro per i mesi successivi (massimo ulteriori 3 mesi) Al termine dei mesi concordati in borsa lavoro, l azienda può impegnarsi ad assumere la persona a tempo determinato per un periodo totale massimo (comprensivo dei mesi in bora lavoro) di 15 mesi Benefit e contributi al termine del periodo di sperimentazione (quindi per un massimo di 15 mesi) se l impresa procede all assunzione a tempo indeterminato accede al riconoscimento e/o marchio di sostenibilità sociale e accede ad contributo finanziario pari ad un massimo di 3000 euro (sconti TIA, ICI, altro) altri benefici, da definire con le parti sociali firmatarie del Patto, potranno consistere in maggiori punteggi nella partecipazione a gare di appalto, accesso agevolato al credito. SIMULAZIONE DI UN PERCORSO TIPO Fase 1, entro primo mese: selezione e colloqui con imprese ammesse al percorso di sperimentazione (di cui a Questionario di accesso) a cura del referente dell Associazione datoriale e dei Tutor colloqui con la persona/utente e valutazione/proposta di inserimento nell impresa selezionata sopra inserimento sul luogo di lavoro e avvio dell erogazione borsa lavoro Fase 2, nei mesi successivi (massimo 3): tutoraggio a favore della persona, del datore di lavoro, dei refernti aziendali e dei lavoratori, a cura del tutor erogazione di borsa lavoro per massimo 3 mesi al termine della fase, verifica del percorso e valutazione sulla continuità dell inserimento per ulteriori 3 mesi massimo (in borsa lavoro) Pagina 25 di 25

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