Proposte per il potenziamento del diritto allo studio universitario

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Proposte per il potenziamento del diritto allo studio universitario"

Transcript

1 Proposte per il potenziamento del diritto allo studio universitario Con il presente documento ci proponiamo di contribuire, come negli anni passati, alla redazione del prossimo bando per il diritto allo studio in Toscana, uno dei pochi strumenti in grado di migliorare le condizioni di accesso degli studenti al mondo universitario, in un contesto di crisi economica che da anni ha bloccato definitivamente l ascensore sociale nel nostro Paese, a danno delle giovani generazioni. I giovani, rappresentano, infatti, la categoria demografica più colpita dalla crisi economica, ma anche quella più penalizzata dai cambiamenti strutturali intervenuti nel mercato del lavoro. I numeri a riguardo sono impietosi: i dati ISTAT attestano a giugno 2013 il tasso di disoccupazione dei giovani tra 15 e 24 anni al 38,5% (era il 35,9% nel primo trimestre 2012). Nell ultimo anno accademico le iscrizioni all'università sono calate del 10% ( studenti), in linea con l andamento negativo delle immatricolazioni nell ultimo decennio: dai dell anno accademico 2003/2004 si è passati a del 2011/2012, segno evidente delle difficoltà delle famiglie italiane a sostenere le spese per gli studi dei figli. In crescita anche il drammatico fenomeno dei Neet, ossia i ragazzi fra i 15 e 29 anni che non studiano né lavorano, arrivati, in base ai recenti dati OCSE, a 2 milioni e 250 mila ( 23,9%). Nel solo 2012 il numero di Neet è ulteriormente aumentato di 95 mila unità (4,4%). Situazione in Toscana In Toscana il tasso di disoccupazione giovanile a fine si attesta al 16%, mentre la quota di giovani NEET è al 17%, in crescita del 34% rispetto al 2008 ( a fine 2011 sono circa 86.ooo i neet mentre i disoccupati arrivano a ). Come si può notare dalla tabella seguente, quasi la metà della popolazione giovanile ( tra i 15 e 29 anni) è composta da studenti: Categoria Composizione % Variazione % rispetto al 2008 Occupati 34,8-13,6 Studenti lavoratori 4,0-27,9 Studenti 44,3 + 3,4 NEET 16,9 + 34,0 TOTALE 100,0-1,3 COMPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE GIOVANILE IN TOSCANA AL calcolato sulla fascia dei giovani tra i 15 e i 29 anni disposti a lavorare, che cercano un occupazione attivamente e non la trovano e con esclusione di coloro che sono impegnati nel percorso di studio 1

2 Grazie agli investimenti della Regione Toscana, accompagnati da una gestione efficiente dei fondi provenienti dal Ministero, negli ultimi anni è stato realizzato un sistema di DSU che costituisce il punto di riferimento su scala nazionale per gli interventi in tale settore. A fronte di circa iscritti negli atenei toscani (dati MIUR), nella nostra Regione vengono erogate circa borse di studio, assicurando la totale copertura delle richieste rispetto ad una media nazionale del 67,7% ( dati relativi all anno accademico 2011/2012), caratterizzata da forti squilibri a livello territoriale tra Nord e Sud ( in Campania viene coperto solo il 34% sul totale degli aventi diritto). Proprio per questi numeri la Toscana è riuscita ad attrarre nel tempo sempre più studenti dalle altre Regioni Italiane: un terzo degli immatricolati in Toscana proviene da fuori regione ( studenti) e il saldo migratorio netto, ossia la differenza tra gli immatricolati che entrano in regione per iscriversi in Atenei presenti sul territorio e gli immatricolati che escono per studiare fuori sede è pari a circa 3500 studenti. Solo il 9% degli universitari residenti in Regione decide di trasferirsi per studiare un in altra Regione. La quota di fuori sede non toscani è particolarmente alta a Siena (45% del totale immatricolati), mentre è inferiore a Pisa (35%) e soprattutto a Firenze (24%). Circa studenti Toscani sono iscritti in un Ateneo che ha sede in una Provincia diversa da quella di residenza. Tuttavia, anche nella nostra Regione si riscontra un calo delle iscrizioni ( - 7,4%) ai corsi di laurea triennale e magistrale, anche se in misura inferiore alla media nazionale (-10%), con una perdita complessiva di circa 9 mila studenti rispetto allo scorso anno accademico ( di cui iscritti in meno a Firenze (-7,2%), a Pisa (-4,4%), a Siena (-16,5%). Questi dati preoccupanti, da addebitare agli effetti della crisi economica che si sono abbattuti anche sulle famiglie toscane e che sono testimoniati dalla riduzione della loro la spesa interna del -3.7%, ci spingono a chiedere un rafforzamento degli interventi nel settore del welfare studentesco, anche in ragione delle maggiori risorse economiche che saranno a disposizione della Regione. Grazie, infatti, alla qualità che ha caratterizzato negli ultimi anni gli interventi in materia di DSU, alcuni dei quali proposti nella nostra campagna Contro la crisi investi in sapere, la Toscana è stata premiata nel riparto del Fondo integrativo per la concessione delle borse di studio, in quanto Regione più virtuosa in tale settore in base ad una serie di parametri: numero di studenti idonei, percentuale di borsisti sugli idonei, tempi di assegnazione delle borse, numero di posti letto nelle residenze universitarie. 2

3 PROPOSTE DI INTERVENTO E RELATIVA BASE ECONOMICA Nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 marzo 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 giugno 2013, sono state assegnate alla Regione Toscana risorse pari a ,94 su un totale di ,00, circa il 15% del totale e ben 12 mln di euro in più rispetto all anno precedente. A questi fondi vanno aggiunti quelli derivanti dalla rideterminazione della tassa regionale, innalzata l anno scorso dal decreto legislativo n. 68/2012, art. 18 c. 8) da 96 euro a 140 euro, che ha comportato un extragettito di circa 5 mln di euro. In considerazione dei dati sopra riportati, chiediamo l immediato investimento del surplus economico, consistente in circa 17 mln di euro, in una serie di interventi sul welfare studentesco da inserire nel prossimo bando per le borse di studio, in corso di emanazione. Le proposte di seguito elencate, partendo da un analisi reale delle voci di costo individuate dal Decreto legislativo 68/2012 2, ovvero materiale didattico, trasporto, ristorazione, alloggio e accesso alla cultura, mirano a potenziare le misure aggiuntive inserite nel bando dello scorso anno (borsa servizi e innalzamento soglie ISEE per l accesso alle borse di studio), nell ottica di un progressivo ampliamento della platea dei beneficiari e di un effettivo miglioramento della qualità dei servizi connessi alla borsa di studio. - Modifica dei requisiti economici di accesso alle borse di studio Nel 2012, come ricordato, è stato conseguito l obiettivo di assicurare la copertura totale delle borse di studio. Sono state erogate borse al netto delle rinunce e delle revoche avvenute in corso d anno. Numeri senz altro positivi ma che vanno incrementati per estendere ancora di più il diritto di accesso agli studi universitari. Con riferimento alle condizioni economiche dello studente per l accesso alle borse di studio che, ai sensi del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 109, e successive modificazioni e integrazioni, sono individuate in base ai valori dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e dell Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente (ISPE) del nucleo familiare di appartenenza, proponiamo un allargamento di tali indicatori nelle modalità di seguito indicate, in modo da ricomprendere nella fascia dei borsisti maggiori studenti, salvaguardando anche quelli appartenenti al quel ceto medio gravemente colpito dalla crisi: a) innalzamento del valore dell indicatore della Situazione economica equivalente ( ISEE ) da a euro,. b) innalzamento del valore dell indicatore della situazione patrimoniale (ISPE)dello studente richiedente i benefici della borsa di studio da a recante la revisione normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari 3

4 Per quanto riguarda la borsa servizi, introdotta lo scorso anno e consistente nel riconoscimento a favore degli studenti con un ISEE compreso tra euro e euro, di un pasto gratuito giornaliero e di sconti sui trasporti (del 20% e fino a un massimo di 200 euro sugli abbonamenti), proponiamo, al pari di quanto richiesto sopra, una sua estensione in termini di requisiti economici che vada in parallelo con la proposta d innalzamento dei valori ISEE e ISPE per i beneficiari delle borse di studio: a) innalzamento del valore dell indicatore della Situazione economica equivalente ( ISEE ) da a euro; b) innalzamento del limite del valore dell indicatore della situazione patrimoniale dello studente richiedente la borsa servizi da a ; - Abbattere i costi per aumentare il sapere! Il potenziamento dei servizi connessi alla borsa di studio mira alla riduzione dei costi di mantenimento degli studenti che, in continuo aumento, tendono a scoraggiare l investimento delle famiglie negli studi universitari dei loro figli, salvo ricorrere all indebitamento al fine di sostenere le relative spese. Nello stesso Decreto legislativo 68/2012, che ha innovato la materia del diritto allo studio, è previsto che la determinazione dell importo standard della borsa si basi sulla rilevazione dei costi di mantenimento agli studi, in termini di costi delle prestazioni essenziali relative alle già citate voci (materiale didattico, trasporto, ristorazione, alloggio e accesso alla cultura). Sulla base di questi parametri, l IRPET ha calcolato che il costo medio annuo di mantenimento agli studi di uno studente borsista toscano è pari a se in sede, di euro se pendolari e di euro se fuori sede, come riportato nella tabella seguente: Materiale didattico Trasporto Ristorazione Alloggio Accesso TOTALE alla cultura In sede Pendolare Fuori sede Per verificare l adeguatezza della borsa di studio a coprire i suddetti costi di mantenimento è sufficiente sottrarre dall importo complessivo della borsa previsto per le diverse fasce ISEE di riferimento (da 0 a 8.500, da 8.500a e da a ) comprensivo del costo 4

5 annuo attribuito per la fruizione dei servizi mensa e alloggio - il costo medio stimato per le 3 categorie di studente: in sede, pendolare e fuori sede 3. Da questi dati emerge chiaramente la non adeguatezza del valore dell importo della borsa di studio degli studenti fuorisede rispetto ai corrispondenti costi di mantenimento agli studi poiché tali studenti, penalizzati soprattutto dalle spese abitative, subiscono una perdita tra i ai euro ( pari a circa il 60% del costo di mantenimento totale) a seconda della fascia ISEE di appartenenza. Gli studenti in sede e pendolari invece, riescono a coprire totalmente, mediante la borsa di studio, il costo del loro mantenimento, registrando in alcuni casi un avanzo di denaro. - Adeguamento importi monetari delle borse di studio Al fine di ridurre gli squilibri sopra evidenziati e per consentire agli studenti di fronteggiare i suddetti costi di mantenimento occorre rivedere l importo monetario della borsa di studio. In tal senso, in linea con il previsto aumento degli importi minimi delle borse di studio, ai sensi del Decreto Ministeriale 26 marzo 2013 n.222, per l anno accademico 2013/2014 e in adeguamento alla variazione dell Indice generale ISTAT (fuorisede 5.052,56 pendolari 2.785,40 e in sede 1.904,42), chiediamo: - un ulteriore integrazione della quota monetaria della borsa di studio, con aumenti differenziati in base alla tipologia degli studenti borsisti (in sede, pendolari, fuori sede); - il contemporaneo aumento del contributo affitto destinato agli studenti borsisti fuori sede che non ottengono il posto alloggio a causa dell indisponibilità delle strutture. - Potenziamento della borsa servizi attraverso un contributo per l acquisto di libri di testo e materiale didattico Rispetto alle già analizzate voci di costo si segnala come l incidenza della borsa servizi sia limitata a coprire parzialmente solo le spese relative a trasporti e ristorazione, garantendo un pasto gratis al giorno e un max del 20% di sconto sulle spese di trasporto. Anche in questo caso si verifica una sproporzione nell efficacia di tale misura in quanto volta a supportare maggiormente gli studenti pendolari (costo medio annuo di circa 647 euro) rispetto ai fuori sede (costo medio annuo di circa 375) e agli studenti in sede (costo medio di circa 185 euro). Da queste considerazioni emerge la necessità di integrare tali misure con strumenti che abbattano ulteriormente e in modo uniforme i costi di mantenimento degli studenti. L acquisto di materiale didattico comporta un costo medio annuo di spesa per gli studenti toscani che viene stimato in 588 euro (IRPET) con variazioni a seconda dei vari settori scientifico disciplinari dei corsi di laurea frequentati ( 883 euro facoltà tecnico-scientifiche, 461 facoltà umanistiche 3 il costo figurativo del servizio mensa è pari a 850 euro per i borsisti in sede e pendolari e di euro per quelli fuori sede. Il costo dell alloggio, è pari a euro per i borsisti fuori sede. 5

6 e 302 facoltà economico-sociali) e del materiale utilizzato dagli studenti (slides, libri nuovi o usati, fotocopie, ecc..). L erogazione, a richiesta, di un contributo per l acquisto di materiale didattico, sotto forma di buono libri dell importo di 200 euro spendibile nelle librerie universitarie, consentirebbe un abbattimento consistente di questa voce di costo (66% per gli studenti delle facoltà economico sociali,43% nelle facoltà umanistiche e 22% in quelle scientifiche). I destinatari di tale misura, ossia gli studenti vincitori della borsa servizi, vedrebbero in tal modo ricoperte all interno del proprio paniere tre voci di costo: ristorazione, trasporti e didattica. Un tale intervento sarebbe perfettamente compatibile con le risorse a disposizione e permetterebbe di sgravare gli studenti interessati da una spesa fissa senza distinzione del corso di laurea afferente, in linea con le finalità della stessa borsa servizi, la cui erogazione, tra l altro, non è differenziata a seconda della facoltà frequentata. - Modalità di erogazione a) Il contributo in esame potrebbe essere concesso ex ante attraverso l attribuzione per il valore corrispondente di un voucher spendibile presso le librerie tradizionali o librerie on-line scelte dallo studente al momento della richiesta, a cui andrebbe allegata copia dell attestato di iscrizione all Università (in alternativa, copia del pagamento delle tasse di iscrizione) e il piano di studio comprovante la materia a cui fa riferimento il materiale da acquistare; b) In alternativa, la liquidazione del buono libri potrebbe essere posticipata, sotto forma di rimborso, dopo l effettiva spesa di acquisto del materiale didattico da parte dello studente, procedendo all erogazione del contributo direttamente agli aventi diritto, previa necessaria presentazione della rendicontazione di spesa ( copia delle ricevute) sostenuta per l acquisto dei libri di testo rilasciata dai librai e rivenditori. Tale modalità di erogazione consentirebbe di coprire la discrasia che si verifica fra la data di inizio dei corsi (generalmente nel mese di settembre) e la data in cui vengono stilate le graduatorie definitive per il conseguimento della borsa di studio (attualmente fissata al 30 novembre per le graduatorie definitive). - Continuare a investire in residenze universitarie per combattere la speculazione Una voce considerevole di costo per il mantenimento agli studi è rappresentata dall alloggio, che interessa principalmente la categoria degli studenti fuori sede. Sugli alloggi universitari il nostro Paese registra un notevole ritardo rispetto al resto d Europa. Nel 2011 rispetto ai circa studenti fuori sede presenti sul territorio nazionale sono stati solo gli alloggi universitari messi a disposizione degli studenti. Lo stesso anno Francia e Germania avevano riservato e posti letto per gli studenti borsisti. Solo il 3% del 6

7 totale degli studenti iscritti all università ha trovato posto in un alloggio studentesco, contro il 27% della Finlandia, il 18% della Danimarca, il 13% della Germania è l 11% della Francia. In Toscana si registrano prestazioni sicuramente migliori rispetto al resto d Italia: nell a.a. 2011/2012 è stato garantito un tasso di copertura del 66%, assicurando, a fronte di vincitori, posti alloggio sul territorio regionale ( di cui 1340 a Firenze, 1536 a Pisa e 1334 a Siena). Auspichiamo un ulteriore ampliamento dei posti alloggio 4 al fine di combattere efficacemente la piaga degli affitti al nero e di contrastare il continuo aumento dei prezzi delle locazioni, a danno degli studenti fuori sede. Questi ultimi nella nostra regione sopportano ogni anno un costo medio di euro, parzialmente coperto dal contributo monetario erogato dall ARDSU a favore degli studenti che pur vincitori di posto alloggio non possono fruire a causa dell indisponibilità di strutture. In Toscana ai vincitori di borsa di studio e di posto alloggio viene trattenuta una quota della borsa come corrispettivo del prezzo di un posto letto (pari a euro annuali per l A.A ). La tariffa media mensile di locazione di un posto letto in un bilocale è stata stimata a 277 euro. - Realizzare la cittadinanza studentesca. Chiediamo, inoltre, l immediata attivazione della Carta regionale dello studente, ancora in fase di progettazione. L obiettivo è quello di utilizzare la tessera sanitaria regionale già dotata di microchip, con funzione di CNS, per abilitare o disabilitare l'accesso fisico a laboratori, mense, residenze universitarie, biblioteche, aule, parcheggi, strutture sportive, aree riservate, convegni ed eventi e per il pagamento delle borse di studio. Un servizio del genere non può essere limitato alla semplice integrazione della tessera sanitaria ai servizi di ristorazione universitari ma deve comprendere l intera gamma dei servizi sopra indicati in modo da diventare il passaporto dello studente per l accesso a tutti servizi universitari, includendo le informazioni sicure e certe comprovanti l identità digitale del suo possessore. L attivazione della Carta Regionale dello studente permetterebbe di realizzare una vera cittadinanza studentesca da estendere anche gli studenti non toscani, con una diffusione massiva a tutti gli immatricolati negli atenei toscani e delle spese relativamente contenute previste nell ordine di una tantum per l inizio del servizio, per i nuovi immatricolati e un canone annuale di circa pochi mesi fa è stata attivata a Siena una nuova residenza di circa 200 posti mentre a Firenze dovrebbe essere inaugurata in breve tempo una nuova residenza con 80 posti letto ed è in via di acquisizione dall ateneo fiorentino la residenza di San Salvi con 100 posti. 7

8 - Agevolazioni sui trasporti per la mobilità regionale. In linea con le richieste avanzate lo scorso anno ribadiamo, infine, l urgenza di intervenire sul costo dei trasporti a carico degli studenti ( l entità dei relativi costi è riportata nella tabella a pag. 4) procedendo a uniformare le agevolazioni attualmente in vigore nei comuni sede di Ateneo su tutto il territorio regionale. A tal fine chiediamo la convocazione di un tavolo tecnico tra Regione, ARDSU,e i tre Atenei toscani e le aziende dei trasporti per verificare la possibilità di realizzare un unico abbonamento regionale Studenti a prezzo agevolato, con sconti legati alla condizione di studenti ( differenziati sulla base della fascia ISEE di appartenenza ), valevole per i trasporti su gomma e rotaia relativamente al percorso residenza/domicilio e luogo di studio, con estensione urbana qualora l'origine e/o la destinazione siano in un'area urbana. CONCLUSIONI Si evidenzia infine come le proposte contenute nel presente documento, pur comportando un aumento, sia dal punto di vista quantitativo sia in termini di qualità ed efficacia, delle prestazioni da rendere in materia di Diritto allo Studio Universitario, sarebbero perfettamente compatibili sotto il profilo economico con le risorse a disposizione della Regione nelle misure sopra analizzate e assicurerebbero una tenuta del sistema nel medio periodo anche al netto dell eventuale riduzione dei trasferimenti statali e regionali finalizzati all erogazione delle borse di studio. Appare evidente come un ulteriore investimento regionale nei confronti dei servizi da destinare agli studenti, nelle modalità sopra specificate, possa comportare evidenti benefici sia ai destinatari di tali interventi sia allo sviluppo economico e sociale della nostra Regione, riducendo il gap di opportunità che caratterizza la nostra generazione. 8

Analisi della Bozza Decreto D.S.U.

Analisi della Bozza Decreto D.S.U. Analisi della Bozza Decreto D.S.U. Analizziamo in questo documento la bozza dello Schema di Decreto Ministeriale Determinazione dei livelli essenziali e requisiti di eleggibilità delle prestazioni per

Dettagli

Un confronto tra le prestazioni di alcune Regioni nel settore DSU: le borse di studio a.a. 2006/07

Un confronto tra le prestazioni di alcune Regioni nel settore DSU: le borse di studio a.a. 2006/07 Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario Un confronto tra le prestazioni di alcune Regioni nel settore DSU: le borse di studio a.a. 2006/07 Nota di lavoro n. 2/2007 Bozza per la

Dettagli

VISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della costituzione;

VISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della costituzione; Area Servizi agli Studenti e ai Dottorandi Il Dirigente Milano, 17/07/2013 Prot. N 22510 N. Repertorio 2027/2013 Titolo V Classe 5 Fascicolo VISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della costituzione;

Dettagli

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A STUDENTI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 52 del 30/10/2009 CAPO

Dettagli

Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA

Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA L'importo dei contributi universitari è graduato in 5 fasce di contribuzione, determinate sulla base di scaglioni ISEE (Indicatore della situazione economica

Dettagli

A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O

A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O Al centro immatricolazioni è presente lo sportello dell EDISU (ente per il diritto allo studio universitario) per ottenere

Dettagli

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO. (Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione C.C. n. 36 in data

Dettagli

ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI ARTICOLO 2 DESTINATARI ARTICOLO 3 AMBITO DI APPLICAZIONE

ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI ARTICOLO 2 DESTINATARI ARTICOLO 3 AMBITO DI APPLICAZIONE I.S.E.E. Comune di Caselette ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI Il presente regolamento è finalizzato all individuazione delle condizioni economiche richieste per l accesso alle prestazioni comunali agevolate,

Dettagli

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 33/16 del 25/01/2016 Oggetto: APPROVAZIONE CAMPIONE

Dettagli

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE COMUNE DI CAMAIORE Servizi scolastici BANDO PER LA CONCESSIONE DI BUONI SERVIZIO A FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI IN LISTA D ATTESA PRESSO SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E FREQUENTANTI UN NIDO

Dettagli

Borse di Studio A.D.I.S.U. Anno Accademico 2014/2015

Borse di Studio A.D.I.S.U. Anno Accademico 2014/2015 Borse di Studio A.D.I.S.U. Entro la fine del mese di luglio sarà pubblicato sul sito www.adisuparthenope.org il Bando per l assegnazione delle Borse di Studio per l anno accademico 2014/2015. La domanda

Dettagli

PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012

PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012 \ PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012 Vista la L.R. 32 del 26.7.02 Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia

Dettagli

Erogazione di altri benefici

Erogazione di altri benefici N. Operazione Esecutore Note/moduli/ attrezzature connessi alla borsa di studio borsa servizi 1 Mobilità Internazionale: Il bando di concorso per la borsa di studio prevede che l Azienda conceda integrazioni

Dettagli

proposta di legge n. 460

proposta di legge n. 460 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 460 a iniziativa dei Consiglieri Zinni, Natali, Romagnoli, Zaffini presentata in data 18 novembre 2014 ISTITUZIONE IN VIA SPERIMENTALE DEL SOSTEGNO

Dettagli

Il contesto normativo e l obiettivo del lavoro

Il contesto normativo e l obiettivo del lavoro La stima dei LEP del DSU alla luce del DLgs 68/2012 Silvia Duranti IV FORUM DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO PAVIA, 8 SETTEMBRE 2015 Il contesto normativo e l obiettivo del lavoro Il Dlgs 68/2012 Il Dlgs

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/23 DEL 30.6.2015

DELIBERAZIONE N. 33/23 DEL 30.6.2015 Oggetto: PO FSE 2014/2020. Borse di studio e azioni di sostegno a favore di studenti capaci e meritevoli privi di mezzi, inclusi gli studenti con disabilità. Criteri generali per i bandi relativi all'anno

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA T:\Borse di Studio\ATTCULSTUD\REGATTCULTSTUD.DOC Decreto Rettorale n. Prot. n. Classif. z 43 y k / ~ 1 ; del 1/{4 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell università di Verona approvato con D.R. n. 6435 del 7/10/1994

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE Anno accademico 2015/2016

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE Anno accademico 2015/2016 REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE Anno accademico 2015/2016 (Approvato dal Consiglio di amministrazione con atto n. 22 del 29 maggio 2015 ed emanato con decreto del Presidente n. 6 del 5 giugno 2015) 1

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Istituzione del prestito d onore per laureati N. 5336. d iniziativa del deputato CROLLA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Istituzione del prestito d onore per laureati N. 5336. d iniziativa del deputato CROLLA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5336 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CROLLA Istituzione del prestito d onore per laureati Presentata il 3 luglio 2012 ONOREVOLI

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 6 BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI ANNO ACCADEMICO 2014/2015. Art. 1 OGGETTO DEL CONCORSO Al fine di rimuovere gli ostacoli che impediscono agli studenti diversamente abili

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI PER L ANNO ACCADEMICO 2015/2016

BANDO PER L EROGAZIONE DI PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI PER L ANNO ACCADEMICO 2015/2016 BANDO PER L EROGAZIONE DI PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI PER L ANNO ACCADEMICO 2015/2016 IL RETTORE Visto il D.P.C.M. 9 aprile 2001; Vista la convenzione stipulata dall con Intesa S.

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corsi di Laurea Magistrale: Psicologia clinica e promozione della salute: persona, relazioni familiari e di comunità 120 posti Psicologia dello sviluppo e dei

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

Decreto Determinazione dei livelli essenziali e requisiti di eleggibilità delle prestazioni per il diritto allo studio universitario

Decreto Determinazione dei livelli essenziali e requisiti di eleggibilità delle prestazioni per il diritto allo studio universitario Decreto Determinazione dei livelli essenziali e requisiti di eleggibilità delle prestazioni per il diritto allo studio universitario Commento a cura della RUN. Ha collaborato alla stesura del commento

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corso di Laurea Magistrale: Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali (Classe LM-51) 120 Posti Sede di Brescia Anno Accademico 2015/2016 CHI

Dettagli

ART. 3 MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

ART. 3 MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ART. 1 DESTINATARI Sono esonerati dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario 1, per l anno accademico 2011/2012, gli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca

Dettagli

COMUNE DI ORTONA AVVISO PUBBLICO

COMUNE DI ORTONA AVVISO PUBBLICO COMUNE DI ORTONA AVVISO PUBBLICO FONDO DELLE POLITICHE PER LA FAMIGLIA ANNUALITA 2010 Interventi a favore delle famiglie numerose in difficoltà economiche PREMESSO CHE: La Direzione Politiche Attive del

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di

Dettagli

COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951

COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951 COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI VIAGGIO AGLI STUDENTI

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO ART. 1 SCOPO DELL ATTIVITÀ L ARCA, fra le sue attività istituzionali, persegue l obiettivo di favorire

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza

Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza Raffaele Fabrizio Direzione generale Sanità e politiche sociali Regione ER Bologna 3 aprile 2014 Cosa prevede il DPCM 159/2013 per le prestazioni

Dettagli

C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO

C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) PIAZZA DEL COMUNE PADRIA TEL. 079/807018 FAX 079/807323 - E MAIL :SOCIALE@COMUNE.PADRIA.SS.IT Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO BANDO: PROGRAMMA

Dettagli

LE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE

LE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE LA RIFORMA DEL DIRITTO ALLO STUDIO ALLA LUCE DELLA L. 240/10 Università della Calabria 24/02/2010 LE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE 1948 Costituzione - art. 34 Sancisce il principio del diritto allo studio.

Dettagli

AVVISO SERVIZIO RISTORAZIONE A FASCE DIFFERENZIATE A. A. 2014/15

AVVISO SERVIZIO RISTORAZIONE A FASCE DIFFERENZIATE A. A. 2014/15 AVVISO SERVIZIO RISTORAZIONE A FASCE DIFFERENZIATE A. A. 2014/15 Il servizio ristorazione viene attualmente effettuato in gestione diretta (appalto alla PAP srl): a Teramo nella mensa universitaria centrale

Dettagli

2014/2015. a.a. Bando per la concessione di:

2014/2015. a.a. Bando per la concessione di: a.a. 2014/2015 Bando per la concessione di: Borse di studio Servizi residenziali Servizi ristorativi Contributi di mobilità internazionale Interventi straordinari Interventi a favore di studenti disabili

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Luglio 2010 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Modena ha l obiettivo di sintetizzare

Dettagli

La borsa di studio in Piemonte:

La borsa di studio in Piemonte: La borsa di studio in Piemonte: l impatto sulle performance accademiche dei beneficiari Federica Laudisa, Laura Maneo Giugno 2012 Le domande dell indagine Quanti studenti mantengono la borsa nel corso

Dettagli

La Regione Toscana per gli infermieri

La Regione Toscana per gli infermieri Regione Toscana Diritti Valori Innovazione Sostenibilità www.regione.toscana.it La Regione Toscana per gli infermieri Dati sugli di studio e sugli studenti frequentanti i corso di laurea per infermieri

Dettagli

Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario. isee - sanzoni. modalità di applicazione

Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario. isee - sanzoni. modalità di applicazione Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario isee - sanzoni modalità di applicazione Sanzione Art.38 L.122/2010 A tutti coloro che in ragione del maggior reddito accertato,

Dettagli

CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015

CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015 CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015 GLI EFFETTI DELLA RIFORMA SULLE FAMIGLIE TOSCANE Letizia Ravagli e Nicola Sciclone Sulla crisi, il welfare

Dettagli

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI AI CONDUTTORI MENO ABBIENTI - ANNUALITA 2015. (CANONI DI LOCAZIONE ANNO 2014) VISTA la Legge 9 dicembre

Dettagli

CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO

CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO a valere sulla Convezione stipulata tra Fondazione Giovanni Agnelli, Banca Sella SpA e Politecnico di Torino Disponibile

Dettagli

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)

Dettagli

CAPITOLO 6 LE ATTIVITÀ DI DIRITTO ALLO STUDIO

CAPITOLO 6 LE ATTIVITÀ DI DIRITTO ALLO STUDIO CAPITOLO 6 LE ATTIVITÀ DI DIRITTO ALLO STUDIO 6.1. Rilevazione degli interventi per il diritto allo studio Il Politecnico di Torino, a partire dall anno accademico 2000/2001, consente ai propri studenti

Dettagli

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e 1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati

Dettagli

ACCADEMICO 2014/2015 IL RETTORE

ACCADEMICO 2014/2015 IL RETTORE BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO DI ATENEO A STUDENTI ISCRITTI AI CORSI DI LAUREA, LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO E LAUREA MAGISTRALE ACCADEMICO 2014/2015 IL RETTORE Visto il Decreto

Dettagli

BORSA DI STUDIO. 1) Il contributo

BORSA DI STUDIO. 1) Il contributo BORSA DI STUDIO 1) Il contributo Il contributo rappresenta un premio destinato agli studenti, appartenenti a nuclei famigliari con reddito ISEE non superiore ad Euro 20.300,00, con un buon profitto scolastico

Dettagli

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali

Dettagli

COMUNE DI MARRADI Provincia di Firenze

COMUNE DI MARRADI Provincia di Firenze Bando per l assegnazione di incentivi economici individuali per il sostegno al diritto allo studio per l anno scolastico 2010/2011: BORSE DI STUDIO e BUONI LIBRO VISTA: la L.R. 32/2002 Testo unico della

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio

COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio REGOLAMENTO PER IL DIRITTOALLO STUDIO CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente regolamento disciplina gli interventi del Comune

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Antonio Misiani In cinque anni la crisi economica ha causato la più forte contrazione dal dopoguerra del PIL (-6,9 per cento tra il 2007 e il 2012) e dei

Dettagli

Disponibile agli indirizzi: https://didattica.polito.it/tasse_borse_e_premi/bandi_borse_e_premi.html

Disponibile agli indirizzi: https://didattica.polito.it/tasse_borse_e_premi/bandi_borse_e_premi.html CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO iscritti a corsi di Laurea Magistrale nell anno accademico 2013/14 a valere sulla Convezione stipulata tra Fondazione

Dettagli

AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso.

AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso. AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso. ASSUMI UNO BRAVO COME TE. Invitalia offre tre differenti opportunità di autoimpiego a chi non ha un lavoro e vuole avviare un attività in proprio: il lavoro

Dettagli

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO Art. 1 Esonero Totale - definizione Art. 2 Esonero Parziale - definizione Art. 3 Esonero totale durata Art. 4 Requisiti Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

COMUNE DI GORLA MAGGIORE

COMUNE DI GORLA MAGGIORE COMUNE DI GORLA MAGGIORE Provincia di Varese Ufficio Pubblica Istruzione e Cultura 1 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO Articolo 1 PREMESSA L Amministrazione Comunale di Gorla Maggiore in conformità

Dettagli

Oggetto: Risposte ai quesiti di cui al Bando per l attribuzione degli Assegni di merito Anno Accademico 2007/2008

Oggetto: Risposte ai quesiti di cui al Bando per l attribuzione degli Assegni di merito Anno Accademico 2007/2008 RISPOSTE AI Q UESITI Oggetto: Risposte ai quesiti di cui al Bando per l attribuzione degli Assegni di merito Anno Accademico 2007/2008 Quesito n. 1 inoltrato il 04.07.2008 ore 18.01 Vorrei sapere a quale

Dettagli

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO Art. 1 Esonero Totale - definizione Art. 2 Esonero Parziale - definizione Art. 3 Esonero totale durata Art. 4 Requisiti Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO

BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO ALL.B REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO (Anno scolastico/accademico

Dettagli

Art. 2 (Frequenza corsi)

Art. 2 (Frequenza corsi) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI RETRIBUITI PER LA FREQUENZA A CORSI LEGALI DI STUDIO DI CUI ALL ART. 15 DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati

Dettagli

Bando di concorso per l assegnazione di assegni formativi (voucher) per l accesso e la frequenza a master, corsi di alta formazione e

Bando di concorso per l assegnazione di assegni formativi (voucher) per l accesso e la frequenza a master, corsi di alta formazione e Bando di concorso per l assegnazione di assegni formativi (voucher) per l accesso e la frequenza a master, corsi di alta formazione e specializzazione all estero approvato con delibera n. 29 del 16/06/2015

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE VISTA LA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 555 DEL 17 DICEMBRE 2013 RELATIVA ALL APPROVAZIONE DEL BUDGET 2014-2016;

IL DIRETTORE GENERALE VISTA LA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 555 DEL 17 DICEMBRE 2013 RELATIVA ALL APPROVAZIONE DEL BUDGET 2014-2016; BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 100 BORSE DI ECCELLENZA PER L A.A. 2014/2015 RISERVATO AGLI IMMATRICOLATI AL PRIMO ANNO DI UNO DEI CORSI DI STUDIO ATTIVATI DALL UNIVERSITA DI CAMERINO IL DIRETTORE GENERALE

Dettagli

SCHEDA TECNICA RELATIVA ALLA DOMANDA ON-LINE

SCHEDA TECNICA RELATIVA ALLA DOMANDA ON-LINE SCHEDA TECNICA RELATIVA ALLA DOMANDA ON-LINE Di seguito è descritta la procedura da seguire per portare a termine la registrazione secondo quanto stabilito nel bando. Per ulteriori e più approfondite informazioni

Dettagli

Lo studente può, invece, richiedere la sola borsa di studio senza il servizio abitativo.

Lo studente può, invece, richiedere la sola borsa di studio senza il servizio abitativo. INFORMAZIONI PER STUDENTI EXTRA-UE PRIMI ANNI DEI CORSI DI LAUREA, LAUREA MAGISTRALE, LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO, CHE HANNO OTTENUTO IL VISTO DI INGRESSO PER ISCRIZIONE NELL A.A. 2014/15 ALL UNIVERSITA

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEI FONDI DI SOSTEGNO E DEI RICONOSCIMENTI ALLO STUDIO

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEI FONDI DI SOSTEGNO E DEI RICONOSCIMENTI ALLO STUDIO Allegato n. 2 alla deliberazione C.C. n. 19 del 14..06.2006 REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEI FONDI DI SOSTEGNO E DEI RICONOSCIMENTI ALLO STUDIO PREMESSO Che l Amministrazione Comunale, a sostegno della

Dettagli

AVVISO SERVIZIO MENSA A FASCE DIFFERENZIATE A.A. 2013/14

AVVISO SERVIZIO MENSA A FASCE DIFFERENZIATE A.A. 2013/14 AVVISO SERVIZIO MENSA A FASCE DIFFERENZIATE A.A. 2013/14 Il servizio mensa viene attualmente effettuato: a Teramo presso la mensa universitaria centrale in Coste S. Agostino, presso la nuova sede della

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE RESIDENTI NELLE FRAZIONI DEL COMUNE ED ALLE ATTIVITA ECONOMICHE IVI SVOLTE Art.

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

AVVISO SERVIZIO MENSA A FASCE DIFFERENZIATE A. A. 2010/2011 STUDENTI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO

AVVISO SERVIZIO MENSA A FASCE DIFFERENZIATE A. A. 2010/2011 STUDENTI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO AVVISO SERVIZIO MENSA A FASCE DIFFERENZIATE A. A. 2010/2011 STUDENTI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Il servizio mensa viene attualmente erogato: a Teramo presso la mensa universitaria centrale di Coste

Dettagli

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012 ESERCIZIO 1 Nella tabella che segue sono riportate le variazioni percentuali, rispetto all anno precedente, del fatturato di un azienda. Sulla base dei dati contenuti in tabella a) Determinare i numeri

Dettagli

31/12/2012. Totale fondi pensione non finanziati 95.693 3.988 99.681 - - - -

31/12/2012. Totale fondi pensione non finanziati 95.693 3.988 99.681 - - - - 22. FONDI DEL PERSONALE La voce comprende Fondi pensione finanziati 271.288 266.404 non finanziati 99.681 85.014 TFR (società italiane) 47.007 40.484 Piani di assistenza medica 20.403 21.270 Altri benefici

Dettagli

Disponibile agli indirizzi: https://didattica.polito.it/tasse_borse_e_premi/bandi_borse_e_premi.html

Disponibile agli indirizzi: https://didattica.polito.it/tasse_borse_e_premi/bandi_borse_e_premi.html CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO iscritti a corsi di Laurea Magistrale nell anno accademico 2014/15 a valere sulla Convezione stipulata tra Fondazione

Dettagli

AVVISO FRUIZIONE SERVIZIO RISTORAZIONE A FASCE DIFFERENZIATE A. A. 2015/16

AVVISO FRUIZIONE SERVIZIO RISTORAZIONE A FASCE DIFFERENZIATE A. A. 2015/16 AVVISO FRUIZIONE SERVIZIO RISTORAZIONE A FASCE DIFFERENZIATE A. A. 2015/16 Il servizio ristorazione viene effettuato a Teramo: - presso la mensa centrale nel campus universitario, all interno del plesso

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 concernente Interventi a sostegno della famiglia ;

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 concernente Interventi a sostegno della famiglia ; DELIBERAZIONE N.1177 DEL 23/12/2005 Oggetto: L.r. 7 dicembre 2001, n. 32 Interventi a sostegno della famiglia. Individuazione degli interventi prioritari, nonché delle modalità e dei criteri di riparto

Dettagli

proposta di legge n. 78

proposta di legge n. 78 REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE proposta di legge n. 78 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 26 luglio 2001 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 5 MAGGIO 1997, N. 27 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Dettagli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Scadenze amministrative per l anno accademico 2012-2013 Per l anno accademico 2012-2013 le scadenze amministrative di seguito riportate che devono essere osservate necessariamente per tutti i corsi di

Dettagli

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO. Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO. Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza Il Preside SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza VISTO l art. 15 della Legge 2.12.1991 n.

Dettagli

BANDO DAL 15.03.2014 AL 30.06.2014

BANDO DAL 15.03.2014 AL 30.06.2014 INTERVENTI PREVISTI DALLA DGR 740 DEL 27/09/2013 APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE IN MATERIA DI GRAVI E GRAVISSIME DISABILITA DI CUI AL FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2013

Dettagli

Criteri per la rendicontazione

Criteri per la rendicontazione L.R.34/2004 Programma pluriennale per le Attività Produttive 2011/2015 Misura 1.7 Supporto per la Partecipazione dei giovani ai Processi di innovazione Piano Giovani 2011/2013 Misura 6 Giovani ambasciatori

Dettagli

Regolamento tariffario del servizio di ristorazione scolastica

Regolamento tariffario del servizio di ristorazione scolastica Regolamento tariffario del servizio di ristorazione scolastica Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 18 del 23.04.2013 Modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 2 del 10.02.2014

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Reddito di garanzia

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Reddito di garanzia PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reddito di garanzia IMPORTI Nr. componenti il Coefficiente scala importo annuo del importo mensile del nucleo familiare di equivalenza reddito di garanzia reddito di garanzia

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli