AMPLIAMENTO DEGLI SPOGLIATOI E SERVIZI DEL CAMPO DA CALCIO BOLDRIN

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1 AMPLIAMENTO DEGLI SPOGLIATOI E SERVIZI DEL CAMPO DA CALCIO BOLDRIN PROGETTO PRELIMINARE Prime indicazioni della sicurezza Responsabile Servizio Sviluppo Territoriale del Comune di Cadoneghe Arch. Nicoletta Paiaro Progetto Preliminare Ufficio Lavori Pubblici Servizio Sviluppo Territoriale Viale Costituzione n Cadoneghe (PD)

2 SOMMARIO 1.- PREMESSE LOCALIZZAZIONE DEL CANTIERE DESCRIZIONE DEL CONTESTO DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI PROCEDURE E MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE STIMA SOMMARIA DEI COSTI DELLA SICUREZZA... 5

3 PREMESSE L intervento oggetto del presente progetto preliminare è relativo all'ampliamento degli spogliatoi e servizi del campo da Calcio Bodrin posto in Via Bragni e prevede la realizzazione di strutture atte a ospitare una sala polivalente, servizi, uffici, spogliatoi arbitri e magazzini. LOCALIZZAZIONE DEL CANTIERE La struttura sportiva, posta nell'area a verde di Via Bragni è facilmente raggiungibile dalla strada del Santo S.R. n. 307 e dalla via Marconi S.P. n. 34. DESCRIZIONE DEL CONTESTO Il contesto urbanistico è quello tipico dei centri urbani ove le attività commerciali sono inserite in contesti residenziali e di presenza di servizi pubblici. L antropizzazione e urbanizzazione delle aree limitrofe che richiedevano la presenza di adeguati spazi per la promozione di attività sportive e ricreative ha trovato nel Campo da Calcio Boldrin un adeguata risposta. Ad oggi la struttura è utilizzata da associazioni che praticano attività sportiva del Calcio e relative competizioni. Pur collocandosi strategicamente da un punto di vista viabilistico il traffico veicolare, al di fuori degli orari di ingresso e di uscita degli alunni del vicino plesso scolastico, risulta non particolarmente intenso. DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA Come accennato nelle premesse le opere da realizzarsi riguardano: 1) una sala polivalente con annessi servizi con struttura metallica, tamponamenti con pannelli metallici sandwich e serramenti di alluminio su pavimentazione in cemento lisciato, la zona servizi e la sala polivalente saranno collegate da un portico di collegamento. La struttura sarà completa degli impianti elettrici e idrico-sanitario e di impianto di riscaldamento/raffrescamento; 2) una nuova struttura in prefabbricato da destinare a Ufficio, magazzino, infermeria e bagni per il pubblico, completa di impianto elettrico, idro-termo-sanitario, locale tecnico, piattaforma di appoggio 3) collegamenti alla rete di scarico; 4) nuova recinzione con rete metallica plastificata e paletti in ferro zincato; 5) sistemazione e completamento dei percorsi pedonali esistenti; ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI I rischi relativi alle lavorazioni previste vengono suddivisi per punti collegati alle diverse opere previste: 1) movimentazione manuale dei carichi, rumore, polveri, utilizzo sostanze chimiche

4 2) movimentazione manuale dei carichi, schiacciamento, lavori in quota; 3) movimentazione manuale dei carichi, rumore, lavori in quota, tagli e abrasioni; 4) movimentazione manuale dei carichi, lavori in quota, macroclima. PROCEDURE E MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE Per la definizione puntuale e precisa delle scelte progettuali ed organizzative, delle procedure e misure preventive e protettive, in riferimento all area di cantiere, all organizzazione del cantiere e alle lavorazioni, si rimanda al Piano di Sicurezza e Coordinamento che dovrà essere redatto dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione durante la fase di progettazione esecutiva dell opera. Il piano di sicurezza dovrà presentare un primo capitolo inerente lo scopo e la finalità del Piano relativamente ai lavori in oggetto, dovrà riportare l elenco dei recapiti telefonici dei soggetti interessati dai lavori e degli organi di vigilanza e controllo e indicare i dati generali del cantiere e descrivere gli oneri e i doveri delle diverse figure professionali interessate nella realizzazione dell opera. Il secondo capitolo sarà dedicato alla descrizione dell opera e delle diverse fasi lavorative, all individuazione delle caratteristiche del cantiere e dei soggetti coinvolti, indicazione della durata e dell importo delle opere. Il terzo capitolo sarà incentrato sulla valutazione dei rischi relativi alle opere da realizzare e alle lavorazioni, alla descrizione delle procedure apprestamenti e attrezzature necessarie per la realizzazione delle opere. Si dovrà quindi descrivere con dettaglio, il contesto ambientale, le interferenze tra diverse imprese, interferenze con la viabilità. Dovranno essere indicate le interferenze con le macchine operatrici e le misure protettive da adottarsi durante le lavorazioni. Il capitolo dovrà contenere uno studio del contesto ambientale analizzando i rischi intrinseci all area di cantiere ed i rischi trasmessi all ambiente circostante. In relazione ai rischi trasmessi all ambiente circostante, si dovrà presentare un analisi dei rischi connessi alla presenza del cantiere, alla conseguente produzione di rumore e di polveri, alle emissioni di inquinanti, alla stabilità dei macchinari ed alla presenza di rifiuti speciali. Tale paragrafo potrà essere correlato al successivo con schede per l analisi dei rischi e delle misure di prevenzione e protezione. In particolare saranno analizzate le singole lavorazioni e i mezzi necessari per eseguirle. Un ulteriore capitolo dovrà essere incentrato sulla realtà del cantiere sviluppando gli argomenti riguardanti lo smaltimento dei rifiuti, l esercizio delle macchine, l impiego delle attrezzature, le opere provvisionali, gli uffici e i servizi igienici. Il capitolo successivo riporterà una descrizione dei dispositivi di protezione individuale (DPI), dei mezzi di sicurezza e dei presidi sanitari. Si dovrà quindi prevedere una serie di sottocapitoli incentrati su tali dispositivi di protezione individuale e sulle visite mediche previste, sulla movimentazione manuale dei carichi, sul pronto soccorso, sulle misure generali da adottare sui presidi antincendio ed infine sull utilizzo di sostanze chimiche. Il piano di sicurezza dovrà inoltre prevedere un capitolo che riporti una valutazione dei rischi in funzione al coordinamento delle attività lavorative ed una stima precisa dei costi. Infine l ultimo capitolo del piano di sicurezza riguarderà il coordinamento delle attività lavorative in relazione all organizzazione della sicurezza e del coordinamento dei soggetti e delle figure professionali quali il committente, il responsabile dei lavori, il direttore dei lavori, il coordinatore per la progettazione, il coordinatore per l esecuzione, il datore di lavoro delle imprese esecutrici, il responsabile della sicurezza in cantiere delle imprese appaltatrici, il lavoratore, il lavoratore autonomo. Nelle diverse fasi di cantiere le imprese esecutrici e i loro dipendenti dovranno osservare scrupolosamente le indicazioni previste nel P.S.C.

5 Il PSC dovrà sviluppare dettagliatamente le misure preventive e protettive legate ai rischi specifici delle diverse lavorazioni con riferimento a quanto riportato nei precedenti punti 2 e 2.1. STIMA SOMMARIA DEI COSTI DELLA SICUREZZA Sulla scorta di interventi similari recentemente realizzati ove i costi relativi alla sicurezza sono stati dettagliatamente computati, si stima che gli stessi, riferiti all intervento in parola, possano variare da un minimo del 3% ad un massimo del 5%. In relazione alle diversificate lavorazioni previste che coinvolgono, per loro natura, specifiche professionalità e quindi diverse imprese, nonché in relazione alle lavorazioni da effettuarsi sulla copertura che per la sua altezza e geometria richiede l apprestamento di dispositivi di protezione collettiva il cui importo può essere rilevante, si ritiene opportuno prevedere, in questa fase progettuale, la percentuale massima dell incidenza media dei costi sull importo lavori, pari cioè al 5%. Considerato l importo dei lavori, il costo previsto per l attuazione delle misure di sicurezza del cantiere è pari a 2.440,20 esclusa IVA.

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RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA... INDICE 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA... 2 1.1 PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONE PER LA STESURA DEL PSC... 2 1.2 I CONTENUTI MINIMI DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO... 2 1.3 IL

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