COSMO GUASTELLA. (Cosmo Guastella).

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1 COSMO GUASTELLA. Il mio io, il me identico è con una sua storia, attraversa tutte le impressioni, sorge proprio dalla presenza della unità sintetica della percezione e dalla memoria. Dall io è possibile passare al mondo oggettivo, al mondo esterno, costruire il mondo esterno come insieme di sensazioni fra cui si può scorgere un incatenamento naturale. Ogni conoscenza comincia con l'esperienza ed ha nell'esperienza la sola pietra di paragone; non si danno conoscenze a priori, l'oggetto conosciuto è indipendente dal soggetto. (Cosmo Guastella). 1

2 PROGETTO ACCOGLIENZA ANNO SCOLASTICO PREMESSA: L ingresso nell ordine scolastico successivo è spesso carico di aspettative, investimenti e progetti. Essi rappresentano per ogni alunno una tappa significativa di crescita, un momento di sviluppo al quale non può sottrarsi, che emblematicamente demarca il confine tra l essere ancora piccolo e l essere ormai grande, con tutte le implicazioni psicologiche che la preadolescenza può comportare. Di tutto ciò la scuola si è avveduta e ha cercato, e cerca, di mettere a punto percorsi integrati di raccordo e di accoglienza finalizzati a favorire negli alunni un armonico e sereno inserimento in una realtà per loro nuova. FINALITA Il seguente progetto oltre ad avere un valore educativo ed affettivo- relazionale, vuole porre l attenzione sull alunno come soggetto portatore di bisogni formativi e soprattutto come persona in procinto di raccogliere nuove e più complesse sfide di crescita cognitiva e di apprendimento. 2

3 LINEE GUIDA GENERALI. OBIETTIVI TRASVERSALI. ü Promuovere il successo formativo favorendo il passaggio da un ordine di scuola all altro. ü Favorire l acquisizione di un atteggiamento solidale nei riguardi di ogni persona. ü Stimolare processi di socializzazione per creare un clima amichevole e collaborativo. OBIETTIVI - Conoscere l ambiente scolastico. - Conoscere l esigenza di alcune regole comuni. - Riconoscersi come elemento di un gruppo in un organizzazione. - Socializzare a livello interpersonale e di gruppo. - Favorire l integrazione dei ragazzi provenienti da paesi diversi. - Potenziare le capacità comunicative. - Esprimere la propria creatività. - Acquisire un atteggiamento collaborativo. - Riflettere sul proprio metodo di studio. - Ridurre il disagio dovuto al passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di I Grado. - Creare un clima socio affettivo positivo. - Favorire la socializzazione, la conoscenza e il rispetto reciproco, insieme al rispetto delle strutture. 3

4 - Imparare le dinamiche di gruppo. - Conoscere se stessi. MODALITA Si svolgeranno attività di gruppo, giochi ludico- creative, discussione guidata e non, brainstorming, laboratori di scrittura creativa. STRUMENTI - Schede di osservazione. - Testi. - Cartelloni. - CD multimedialità. MATERIALI - Palloncini. - Caramelle - LIM - PC - Materiale di facile consumo. TEMPI Dai tre ai cinque giorni. RISORSE Docenti, alunni, OPT di Scuola, Dirigente, Fiduciari, genitori. 4

5 ACCOGLIENZA CLASSI PRIME SCANSIONE DELLE ATTIVITA PLESSO CENTRALE 1 GIORNO (15 SETTEMBRE 2015) Accoglienza degli alunni e delle famiglie nella Sala Teatro e saluto di benvenuto del Dirigente Scolastico Visione del video delle attività dell anno scolastico 2014/2015 Appello degli alunni e suddivisione per classe 1 docente per corso accompagna i genitori in classe per far apporre la loro firma sul registro di classe 1 docente rimane in Sala Teatro con gli alunni per la foto di gruppo. Al termine, docente ed alunni raggiungono i genitori in classe dove si procederà alla lettura del Regolamento di Istituto. Foto di ciascun alunno per l annuario Visita del plesso (solo docente ed alunni) N.B.: Se rimane tempo si iniziano le attività previste (presentazione personale specificando pregi e difetti) 2 GIORNO (16 SETTEMBRE 2015) Diagramma Io sono così : 5

6 IN COSA SONO MOLTO BRAVO A SCUOLA IN COSA DEVO MIGLIORARE A SCUOLA COME VEDO LA SCUOLA: IN COSA SONO BRAVO FUORI DALLA SCUOLA IN COSA DEVO MIGLIORARE FUORI DALLA SCUOLA Carta d identità (sul quaderno) Le regole della Tribù Materiale necessario: n. 1 cartellone bianco per classe n. 2 tubetti di colla n. 2 nastri adesivi trasparenti n. 2 cartelloni colorati n. 3 forbici n. 3 pacchi di pennarelli n. 1 risma di fogli bianchi A4 6

7 Il primo dovere: è rimboccarsi le maniche. E i primi obiettivi sono i bambini e gli adolescenti: con loro siamo ancora in tempo, l'azione pedagogica può essere efficace. (Padre Giuseppe Puglisi) 7

8 PLESSO PADRE PUGLISI Conosci la tua scuola PRIMO GIORNO DI SCUOLA Ingresso ore 8.00 alunni delle classi seconde e terze. Saluti del DS o del Vicario. Sistemazione dei ragazzi nelle rispettive classi. Attività di accoglienza: lettera di benvenuto, prove di canto, costruzione di un segnalibro. Preparazione di un momento rappresentativo di ciascuna classe ai compagni delle classi prime. Preparazione dei palloncini decorativi. ATTIVITA I ragazzi guidati dai loro docenti prepareranno un momento rappresentativo che si identifichi con le caratteristiche tipiche di quella sezione e/o classe (un motto, un logo,una poesia, uno sketch teatrale, un canto, un ballo etc.) 8

9 SECONDO GIORNO Ingresso ore 8.00 alunni classi prime, seconde e terze. Gli alunni delle classi prime accompagnati dai genitori rimarranno nella hall della scuola dove verranno svolte le seguenti attività: Presentazione dei docenti. Assegnazione degli alunni alle classi. Presentazione del Progetto accoglienza. Lettura del regolamento da parte del Vicario. Esibizione di alcuni canti da parte dei ragazzi. Accoglienza dei genitori da parte dei docenti nelle classi, momento di COMUNICAZIONE- SCUOLA- FAMIGLIA della scuola. Distribuzione dei segnalibri. A questo punto a turno ciascuna sezione della scuola scenderà nell atrio a rappresentare la propria classe con le attività preparate il giorno prima (durata massima 10 minuti per ciascuna sezione). Dopo la breve esibizione i ragazzi di prima con i genitori verranno accompagnati nelle rispettive classi dagli alunni tutor della sezione (si può dare tale incarico ad un massimo di sei alunni per sezione, tre per classe). 9

10 TERZO GIORNO Conosciamoci. Presentazione dei singoli al gruppo. Presentazione dei docenti del consiglio di classe. Visita ai locali dell istituto. Proiezione del video realizzato a fine anno scolastico 2014/15 Attività da svolgere in classe. L albero della classe. Ciascun alunno scrive su un biglietto di benvenuto a forma di foglia una barzelletta spiritosa o una battuta sulla scuola e poi la completata scrivendo sopra il proprio nome o la città o il PAESE di provenienza, e un aggettivo che meglio lo rappresenta. Ciascuna foglia sarà poi appesa all albero della classe disegnato o costruito con alcuni cartelloni e appeso ad una parete. Il mio segnaposto. Preparazione di un segna posto personalizzato che è stato collocato sul banco leggibile da tutti. 10

11 Istogrammi e ideogrammi. In classe su dei cartelloni sono stati elaborati degli istogrammi o ideogrammi relativi alle date di nascita degli alunni, agli sport preferiti o alle materie preferite, utilizzando delle sagome a forma di pupazzetto o dei disegni che indichino gli sport o le materie. ATTIVITA - Ricerca etimologica del proprio nome. - La carta d identità dell alunno. - Mi presento: intervista reciproca tra gli alunni. - Come mi vedo e come gli altri mi vedono (testo scritto). - QUARTO GIORNO Individuiamo le regole e conosciamo i regolamenti. Lavori di gruppo Discussione e riflessione per individuare comportamenti corretti. Stesura di un documento di classe. ATTIVITA Si chiede agli alunni di ipotizzare alcune regole da rispettare nell ambiente scolastico per stare bene insieme. 11

12 Si scrivono alla lavagna riordinandole per importanza. In seguito si chiede loro di provare a ricercarle all interno del Regolamento d Istituto evidenziandole. Prima di procedere a questa attività, è opportuno discutere con gli alunni quali siano i bisogni degli insegnanti (cioè: poter lavorare in classe e richiedere che i compiti siano eseguiti) e i bisogni degli alunni (cioè: ad esempio poter imparare a star bene a scuola). Lettura da parte dell insegnante del regolamento, quindi ogni alunno o gruppo di alunni sceglierà un articolo che rappresenterà attraverso un disegno da attaccare in seguito sul cartellone accompagnandolo da una breve didascalia. QUINTO GIORNO Stare bene insieme nel rispetto della diversità. Accoglienza della diversità. Comunicazione costruttiva. Gestione della conflittualità. ATTIVITA : giochi di gruppo che favoriscano la riflessione fra gli allievi, costruiscano un clima di fiducia nelle classi, che permettano loro di diventare più coscienti della diversità dell altro. Offrire dei modelli, attraverso racconti, letture e 12

13 proiezioni di film, in cui il rispetto è costruito attraverso la conoscenza la valorizzazione delle differenze. Le mie paure. Far scrivere su un foglietto, agli alunni, in maniera anonima ciò che più viene temuto in quest anno scolastico. Gettare le proprie paure in una scatola insieme con quelle dei compagni. L insegnante poi estrae i fogli e leggi i timori e li discute con tutta la classe in moda da evidenziare come certe paure siano comuni a molti ragazzi e quindi superabili attraverso un confronto. I biglietti vengono poi messi in una borsetta e appesi in classe. Alla fine dell anno, il docente può rileggere ancora alcune paure favorire una discussione con ragazzi riguardo la scomparsa o la permanenza di alcune di esse. Conosco la mia classe. Tirare la palla a ciascun alunno dicendo il proprio nome e cercando di ricordare quello del compagno cui si è tirata la palla. Immagino di. E stato proposto ai ragazzi di immaginare di possedere una bacchetta magica e di avere la possibilità di trasformarsi in un personaggio fantastico. E stato chiesto agli alunni, in 13

14 seguito, di immaginare alcune possibili trasformazioni usando la fantasia e la penna al posto della bacchetta magica. Ciascun alunno ha compilato la scheda proposta dall insegnante (del tipo: che personaggio fantastico ti piacerebbe essere, perché,cosa provi quando ti cali in questa persona). La scheda verrà letta ai compagni e inserita in una delle tasche apposite create su un cartellone appeso in classe e quindi consultabile per l intero anno scolastico. 14

15 A tanti nna nzignato qual è la giusta via Mai s ha sdignato persona fina e pia U paisi ora è riccu, crisceru tanti sciuri Nta la terra sicca rosi a tutti l uri!! (Gaspare Lo Bue). 15

16 PLESSO DON CARLO LAURI PRIMO GIORNO Ingresso delle classi seconde e terze. Prove musicali per preparare lo spettacolo di benvenuto Alunni delle classi seconde e terze non impegnati nelle prove: realizzazione di un power point (o di schede cartacee) per presentare i docenti del corso, ricerca di notizie sulla figura di Cosmo Guastella, Don Carlo Lauri e Padre Puglisi. SECONDO GIORNO Discorso di benvenuto del responsabile del plesso Accoglienza dei genitori e degli alunni delle classi prime e presentazione del corpo docente. Spettacolo musicale in sala teatro. Per i genitori: consegna dei libretti di giustificazione, lettura del regolamento d Istituto, patto di corresponsabilità. Alunni delle classi seconde e terze non impegnati nello spettacolo: continuazione dei lavori del giorno precedente. TERZO GIORNO Presentazione della scuola (visita guidata del plesso e informazioni su Cosmo Guastella, Don Lauri, P.Puglisi). Presentazione del power point (o delle schede) sui docenti. QUARTO GIORNO Realizzazione di un segnaposto personalizzato. 16

17 Eppure non si può tacere di Fiotto e Pizzo Cannita, di una civiltà anch essa dal nome ineffabile... fiorita sulle alture di un colle scelto con sagacia fra gli splendidi versanti cui la natura ha conferito il dono dell inespugnabilità. (Tratto dal sito del Comune di Misilmeri). 17

18 PLESSO PORTELLA DI MARE PRIMO GIORNO Incontro con le famiglie (conoscenza dei docenti e del plesso). Esposizione del regolamento d istituto Deposito, firma e consegna dei libretti. Visita al plesso da parte degli alunni. lasciamo il nostro segno (espressione artistica da esporre nelle cl assi di appartenenza). Vorrei un anno (espressione scritta di desideri e aspettative dell anno scolastico appena iniziato). FOTO DI GRUPPO di ogni singola classe all esterno del plesso. SECONDO GIORNO Sono proprio io (realizzazione di un badge da appendere al collo con il nome e una piccola immagine significativa) Ti presento (attività di conoscenza reciproca a coppie, seguita dalla presentazione alla classe del compagno). Ti racconto la mia esperienza (gli alunni delle classi seconde raccontano le esperienze del primo anno ai nuovi iscritti). 18

19 TERZO GIORNO Sondaggio sulle attività e interessi e extrascolastici degli alunni, con realizzazione di un cartellone riassuntivo. Visione del video delle attività svolte l anno precedente dalla scuola. Prima fase di conoscenza dei docenti delle varie aree disciplinare in classe. VALUTAZIONE Confronto tra i soggetti coinvolti e valutazione dei risultati. CONSIDERAZIONI FINALI v Il progetto accoglienza è un momento fondamentale per il sereno e graduale inserimento dei nuovi alunni. v Viene effettuato da diversi anni e consiste nell esplicazione di alcune attività strutturate dai docenti atte a favorire l integrazione, la conoscenza, la serena e pacifica convivenza civile. v L accoglienza non si esaurisce ad inizio anno ma è una predisposizione mentale e uno stato d animo di 19

20 continua apertura nei confronti dell altro chepresegue per tutto l anno. v Per i docenti è un momento di conoscenza e di osservazione, indispensabile come punto di partenza su cui impiantare il progetto educativo annuale. Prof.ssa Ballistreri Domenica 20

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