Risorse comuni e sviluppo la gestione associata dei servizi sociali quale occasione di sviluppo ed integrazione
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2 Azienda Sociale del Cremonese - Azienda speciale consortile per i servizi alla persona Risorse comuni e sviluppo la gestione associata dei servizi sociali quale occasione di sviluppo ed integrazione Ettore Vittorio Uccellini Gonzaga 22 settembre 2011
3 il territorio dell Ambito Distrettuale di Cremona conta 45 Comuni ed una Unione dei Comuni la comunità: persone Anziani: pari al 23,58% Persone sino a 19 anni: pari al 15,82% Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
4 il territorio e la distribuzione demografica comuni con + di abitanti comuni con + di abitanti comuni con + di abitanti comuni con + di abitanti comuni con + di abitanti 24 comuni con - di abitanti 14 Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
5 Tutela minori Inserimento Lavorativo Autorizzazione e accreditamento Lista attesa R.S.A. Adozioni perché? una maggiore vicinanza ai bisogni dei cittadini l integrazione con le altre politiche territoriali un rapporto più stretto con il privato sociale dalle deleghe (asl) alla gestione diretta (comuni) il coinvolgimento più diretto degli operatori comunali Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
6 elementi determinanti per la scelta dimensione territoriale budget di gestione presenza di strutture rilievo della decisionalità politica prospettive di investimento e sviluppo stato giuridico del personale Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
7 esame della convezione intercomunale + aspetti positivi semplicità e snellezza dei processi decisionali collegamento stretto tra operatività tecnica e decisione politica bassi costi di gestione - aspetti negativi assenza di personalità giuridica impossibilità sviluppo degli investimenti no bilancio proprio possibile dominanza comune capofila rischio economico comune capofila precarietà struttura organizzativa Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
8 ... dalla convenzione all azienda: i principi ispiratori priorità della responsabilità e della progettualità politica centralità dei comuni partecipazione delle parti sociali e propensione alla rete orientamento alla gestione efficiente Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
9 l azienda speciale consortile piena autonomia giuridica completa autonomia gestionale natura pubblica e legame con i comuni apertura a strumenti di gestione privatistici Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
10 ... gli obiettivi complessivi il miglioramento del governo del sistema Snellezza nelle procedure di approvazione e di realizzazione degli obiettivi Maggiore tempestività ed incisività nella erogazione delle prestazioni e benefici economici Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
11 ... gli obiettivi complessivi il miglioramento del governo del sistema produzione di economie di scala nel medio periodo, derivante dalla gestione associata di servizi socio assistenziali. Le economie di scala si basano anche sul rapporto tra area e volumi di produzione nonché sulla specializzazione del lavoro. Bacini di utenza di modeste dimensioni non permettono di offrire servizi ad elevato contenuto qualitativo perché la specializzazione genera costi che i singoli Comuni hanno difficoltà a sostenere. Un esempio è dato dal S.S.T.: un servizio associato permette la gestione in rete dei servizi ed il mantenimento del coordinamento complessivo centralizzato. Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
12 ... gli obiettivi complessivi semplificazione dei processi decisionali L accordo di programma contiene tutti gli ambiti di intervento e, quindi, tutte le modalità ed i criteri principali. L azienda assume il ruolo di soggetto cui spetta il compito di approntare ed approvare tutti gli atti esecutivi che discendono dall attività programmatoria Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
13 ... gli obiettivi complessivi efficientamento delle procedure amministrative Non più legate alle logiche del Comune capofila Effetti positivi sulle attività dei Comuni, sgravate da una riduzione degli adempimenti. Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
14 ii sistema di governo e gestione dell azienda revisore CONSULENZE fiscale 81/08 Autoriz. Lavoro ASSEMBLEA consiglio d amministrazione direzione UFFICI gestione amministrazione di piano & progetti Aree intervento disabili minori anziani nuove povertà Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
15 le linee guida dello sviluppo aziendale Implementare la gestione dei servizi alla persona apertura alla collaborazione ed al riconoscimento del ruolo e dei campi di attività dei soggetti operanti nell area dei servizi alla persona; lo sviluppo della progettazione e dell acquisizione di finanziamenti sviluppo del sistema informatico territoriale Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
16 le linee guida dello sviluppo aziendale Sostenere interventi omogenei relativamente all offerta dei servizi, ai livelli di spesa ed alla partecipazione dell utenza, in funzione dei livelli di assistenza, delle regole e delle modalità di accesso definiti dai Comuni Sviluppare l informazione e la partecipazione attiva alla realizzazione degli interventi da parte degli utenti e delle loro associazioni Carta d ambito Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
17 AZIENDA SOCIALE E MISSION L'Azienda Sociale del Cremonese esercita la sua mission gestionale mediante: la gestione associata ed integrata degli interventi e dei servizi sociali in attuazione dei programmi e delle azioni definite nel Piano di Zona dell ambito distrettuale cremonese, esercitando la funzione di Ente capofila attraverso la gestione del Fondo Nazionale Politiche Sociali (F.N.P.S.), del Fondo Sociale Regionale (F.S.R.), del Fondo Non Autosufficienza (F.N.A.), dei finanziamenti messi a disposizione dagli Enti consorziati e di altri finanziamenti, per l attuazione del sistema integrato dei servizi sociali dei Comuni aderenti; la gestione di funzioni e di servizi di competenza istituzionale degli Enti consorziati che gli stessi ritengano opportuno conferire all Azienda; la gestione di ulteriori attività e servizi nel campo sociale, assistenziale, educativo, sociosanitario integrato e sanitario e nelle aree di intervento legate alla salute e al benessere fisico e psichico dei cittadini; la gestione di interventi di promozione, formazione, consulenza e orientamento concernenti le attività dell Azienda, aventi finalità di promozione dei diritti di cittadinanza. Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
18 AREA SERVIZI COMPLEMENTARI UFFICIO COMUNE Si occupa delle valutazioni per l'autorizzazione al funzionamento e per l Accreditamento delle strutture socio-assistenziali che operano nel territorio cremonese. Svolge le seguenti principali attività/servizi: una consulenza diretta oppure on line ai cittadini, alle imprese e agli enti interessati ad avviare una unità di offerta socio assistenziale; l istruttoria finalizzata all adozione dei provvedimenti di autorizzazione, sospensione, revoca del funzionamento; l attività di collegamento con l Azienda Sanitaria Locale necessaria per l espletamento delle funzioni amministrative affidate; l istruttoria finalizzata all adozione del provvedimento di accreditamento. Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
19 AREA SERVIZI COMPLEMENTARI PROGETTAZIONE E TERZO SETTORE L area Progettazione e Terzo Settore si occupa principalmente del raccordo con le realtà del privato sociale e del volontariato del territorio nonché delle funzioni organizzative complessive dell Azienda. I Tavoli Tematici sono i luoghi della partecipazione e della progettazione partecipata. Partecipano ai Tavoli tutte le realtà del Terzo Settore e gli attori del welfare locale che hanno formalmente aderito all Accordo di Programma e al Piano di Zona Sono attivi e funzionanti: Tavolo Anziani Tavolo Famiglia e Coesione Sociale Tavolo Svantaggio Sociale Tavolo Disabilità e Inclusione Sociale Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
20 AREA FAMIGLIA E MINORI Servizio Minori e Famiglia (Tutela minori soggetti a provvedimento Autorità Giudiziaria; Abuso e Maltrattamento; Affidi; Adozioni nazionali ed internazionali; dal prossimo anno 2012: gestione anche di tutta la parte amministrativa, con la stipula di convenzioni con le unità di offerta di accoglienza residenziale, e l erogazione del contributo di affido. Piano nidi, con gestione unitaria delle liste di attesa ed erogazione di voucher accreditamento dei servizi integrativi scolastici vuole andare nella direzione di conoscere e qualificare i servizi presenti nel territorio quali: servizio di pre-scuola; servizio di assistenza momento mensa; servizio di post-scuola; servizio di doposcuola. Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
21 Area disabilità Servizio assistenza alla persona in ambito scolastico, dopo una regolazione del sistema mediante accreditamento e la gestione di tutte le risorse. Servizio di inserimento lavorativo, con la gestione sia tecnica che economico finanziaria. Ai Comuni è lasciata solo la parte della segnalazione. Servizio di formazione all Autonomia e Centri Socio Educativi: accentramento di tutte le funzioni in capo all Azienda. Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
22 Fragilità sociale Accoglienza di donne sole e/o con minori, regolata attraverso il sistema di accreditamento. Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
23 Area anziani Gestione della lista attesa ricovero in RSA Ricoveri di sollievo Sperimentazione, sviluppo ed accreditamento nuove forme di residenzialità leggera Sportelli assistenti familiari Accreditamento e gestione SAD Telesoccorso Ettore Vittorio Uccellini - Gonzaga 22 settembre 2011
24 Unione dei Comuni San Giovanni in Croce, Solarolo Rainerio, Voltido + San Martino del Lago = Unione di Comuni Lombarda PALVARETA NOVA Provincia di Cremona Risorse Comuni 22 settembre 2011
25 OBIETTIVO STRATEGICO La modificazione della legislazione regionale e la richiesta di far parte dell Unione di un nuovo Comune ha indotto gli amministratori ad attivare un percorso finalizzato non solo al reperimento di contributi ma a ricercare soluzioni razionali, efficienti ed efficaci dell azione amministrativa convinti dell irreversibilità del processo di integrazione gestionale tra i piccoli comuni.
26 Popolazione di Palvareta Nova San Giovanni in Croce Solarolo Rainerio Voltido San martino del Lago Territorio: 50,83 Kmq ( con San Martino + 25 %) Popolazione: abitanti ( con San Martino + 15%)
27 APPROCCIO METODOLOGICO CONDIVISIONE DELL OBIETTIVO POLITICO- AMMINISTRATIVO DEGLI AMMINISTRATORI SUPPORTO TECNICO di ANALISI E PROGETTAZIONE DA PARTE di UNA SOCIETA di CONSULENZA (TECA Srl) COORDINAMENTO DELLE AZIONI DA PARTE DEL SEGRETARIO COMUNALE
28 AZIONI di PROGETTO Analisi della situazione generale, degli strumenti di governo dell Unione, dei sistemi di gestione, dei modelli organizzativi esistenti Studio delle caratteristiche e delle conseguenze connesse alla attivazione delle gestioni associate Analisi delle ipotesi di gestione individuate e confronto sui risultati attesi e sulle criticità emergenti Adozione del progetto organizzativo delle gestioni associate
29 L importanza degli aspetti organizzativi Il punto qualificante della normativa regionale è sicuramente l enfasi posta sugli aspetti organizzativi dell Unione, che la strutturano come elemento complementare della normativa nazionale, che privilegia invece gli aspetti istituzionali. In particolare l incentivo per l ufficio unico induce l Unione a dotarsi di uno strumento particolarmente efficace.
30 Assetti organizzativi l ufficio unico - 1 L ufficio unico serve in linea generale per: Coordinare le funzioni tra i vari enti locali in merito alle attività ordinarie Proporsi come interlocutore nei confronti di soggetti esterni Proporre/Gestire progetti e iniziative di interesse comune
31 Assetti organizzativi l ufficio unico -2 I principali vantaggi dell ufficio unico: Abbattimento dei tempi d intervento (razionalizzazione delle procedure di coordinamento tra gli enti ) Contenimento dei costi: eliminazione di procedure ridondanti economia di scala (maggiore potere contrattuale, maggiore bacino d utenza) Specializzazione del personale (aumento dell efficienza e dell efficacia delle prestazioni connesse) Possibilità di gestire nuovi servizi per i cittadini e/o ampliare quelli esistenti
32 Elementi emersi dall analisi della situazione organizzativa Elevata dispersione di competenze su più servizi Duplicazione di tale dispersione nei vari Comuni aderenti all Unione Elevato margine di integrazione attivabile tramite il sistema informativo
33 Unione Palvareta Nova Analisi preliminare situazione organizzativa Personale coinvolto nelle gestioni associate: Dipendenti totali 20 di cui istruttori direttivi 4 di cui istruttori 6 di cui esecutori 10
34 I servizi gestiti 16 sono i servizi gestiti in forma associata Si sta operando per utilizzare i benefici finanziari quasi esclusivamente per il miglioramento qualitativo del servizio stesso, utilizzando il personale esistente ed attivando soluzioni organizzative e tecnologiche efficienti ed efficaci.
35 Unione dei Comuni Lombarda Palvareta Nova Gestioni in forma associata Gestione economico finanziaria Organizzazione e personale Gestione Tributi Demanio e Patrimonio Ufficio Tecnico Anagrafe, stato civile, elettorale Assistenza servizi alla persona Illuminazione pubblica Assistenza scolastica Biblioteche Polizia Locale Protezione Civile Servizi cimiteriali Sistemi informativi Impianti ed iniziative sportive Viabilità
36 LAVORI IN CORSO. Si sta lavorando per: una riorganizzazione del personale coinvolto nelle gestioni associate rispettando e valorizzando: la copertura territoriale la prossimità con il cittadino utente le competenze disponibili nei quattro enti
37 RIFLESSIONI E PROBLEMI APERTI: Necessità di un quadro normativo stabile Necessità di certezza delle risorse Coerenza normativa...
38 Progetto Centro Servizi Territoriali Comuni Oglio Po (MN) Bozzolo Commessaggio Gazzuolo Marcaria San Martino dall Argine Gonzaga 22 Settembre 2011
39 Presentazione della Associazione dei Comuni Dott. Leonardi Pippo Segretario Generale Enti Coinvolti Organizzazione della convenzione Servizi Convenzionati Sistemi informativi (in atto) Polizia Municipale (in atto) Paghe (in attuazione allo studio) Verde pubblico (in attuazione allo studio)
40 Premessa I Comuni medio/piccoli sono in difficoltà nel realizzare singolarmente sistemi informatici completi, integrati ed "on line (Skill, Investimenti) Si rende necessario l intervento di strutture di riferimento per sistemi informativi cooperativi, con un unico punto di erogazione comune a tutti gli Enti dell'aggregazione Tale modello organizzativo consente la piena autonomia degli Enti, sia nei dati che nelle funzionalità e nello stesso tempo assicura i requisiti di efficienza, affidabilità e qualità, necessari per garantire continuità ed economicità operativa.
41 Che cos'è un CST o ALI (fonte CNIPA) I CST (Centro Servizi Territoriali), detti anche ALI (Alleanze Locali per l Innovazione) sono organismi di cooperazione intercomunale, partecipati e controllati dai Comuni, con particolare riferimento ai Piccoli Comuni, finalizzati alla gestione associata di sistemi informativi, di infrastrutture tecnologiche e di servizi legati all ICT necessari per supportare: un azione amministrativa (cosiddetto back-office) più adeguata a sottrarre i piccoli Comuni dal rischio incombente di marginalità ed esclusione; miglioramenti nell erogazione dei servizi da parte dei piccoli Comuni ai cittadini, alle imprese, al territorio; economie di gestione nell impiego, da parte dei piccoli Comuni, delle ICT; un miglioramento complessivo dei processi e delle modalità di cooperazione con le pubbliche amministrazioni che interagiscono con i piccoli Comuni. L ALI persegue le finalità sopra descritte attraverso la progettazione di un modello di innovazione che risponde ai seguenti principi: rappresenta un espressione di autogoverno e di cooperazione tra piccoli Comuni coinvolti; valorizza i modelli di cooperazione istituzionale tra i livelli di governo regionale, provinciale e comunale; garantisce l inclusione cooperativa delle esperienze associative intercomunali in essere che abbiano già sviluppato gestioni associate di funzioni e servizi di piccoli Comuni; promuove le realtà sociali economiche e culturali nei territori amministrati dai piccoli Comuni; è funzionale al perseguimento degli obiettivi e degli interessi dei piccoli Comuni.
42 L APPROCCIO 1. BREVE/MEDIO TERMINE (2010/2012) Armonizzazione dei Sistemi di Back Office dei Comuni Costituzione di un Centro elaborativo (DataCenter) Realizzazione del Portale dei servizi on line Connessione di tutti i comuni aderenti al progetto Implementazione delle procedure centralizzate di E-governement 2. MEDIO/LUNGO TERMINE (2012/2014) Portale servizi online per cittadini e imprese con accesso tramite CRS Razionalizzare l erogazione dei servizi con conseguenti economie di scala sui costi di acquisto e gestione Progressivo completamento/arricchimento delle funzioni attualmente erogate dai singoli comuni
43 FONTI DI FINANZIAMENTO Progetti di autofinanziamento Regione Lombardia Fondo sociale europeo I costi che, dopo il reperimento dei finanziamenti, resteranno da coprire potranno essere ridistribuiti a carico di ogni Ente partecipante in funzione del numero dei Cittadini e/o dei servizi utilizzati
44 ORGANIZZAZIONE NECESSARIA Analista per la preparazione del progetto infrastrutturale e presentazione domande di finanziamento Responsabile di progetto per il coordinamento delle fasi di realizzazione Struttura sistemistica per la realizzazione delle infrastrutture tecnologiche (hardware, software, rete, sicurezza) Esperti applicativi per l istruzione ed il supporto dell utenza Gruppo operativo per l erogazione del servizio con elevati livelli qualitativi
45 OBIETTIVI 2009 Controllo dei costi 2008 Ricerca prodotto WEB open source Presa in carico dei server in Hosting Progetti di autofinanziamento Progetto pilota WEB presso le sedi GAZZUOLO MARCARIA SAN MARTINO
46 Evoluzione del Progetto CST Oglio Po
47 Bozzolo Commessaggio Gazzuolo Marcaria San Martino d/a Enti coinvolti Enti che utilizzano servizi CST Casteldidone Dosolo Rivarolo Mantovano Rivarolo del Re Spineda Unione Lombarda Comuni Foedus
48 Economie di scala Anno 2010 Acquisti Server Servizi online Recupero spese altri enti Totale Contratti Software
49 Come siamo organizzati Amministratori Personale di riferimento degli Enti Responsabile IT del servizio Struttura Locale per la manutenzione del posto lavoro Fornitori IT degli Enti
50 Data Center Oglio Po Linee dati SHDSL WAN Hyperlan LAN/Intranet Locali idonei Server in alta affidabilità Storage ridondati Networking ridondati Sistemi di backup Ponti radio
51 Servizi Offerti dal CST Data Center Manutenzione sistemistica dei Server Manutenzione sistemistica Mail Manutenzione sistemistica Applicativi web Manutenzione sistemistica Siti istituzionali Manutenzione sistemistica SIT Manutenzione sistemistica Portali online Help desk primo livello Aggiornamenti software gestionali Controlli sul normale funzionamento dell infrastruttura Assistenza software sui posti di lavoro Consulenza e progettazione ICT Relazione con i fornitori di materiali e servizi I.T.
52 Riferimenti CST Comuni Oglio Po Orazio Repetti Responsabile del Servizio Assistenza Informatica Cell mail:
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