Aggiornamento 01 febbraio 2008 L edizione completa ed aggiornata della Carta dei Servizi è a cura dell Ufficio Relazioni con il Pubblico

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1 Sede - Via Olgettina Milano; Di.Me.R. - Via Olgettina Milano; Poliambulatorio Cardinal Schuster, Via Nicostrato Castellini, Milano; U.O. Malattie Infettive - Centro S. Luigi - Via Stamira d'ancona Milano; Punto Prelievi Laboraf presso Ospedale San Raffaele DIBIT 2, piano -1s, Via Olgettina, Milano; Punto Prelievi Laboraf Piazza Duse, Piazza Duse, Milano; Punto Prelievi Laboraf Via Zumbini, Via Zumbini Bonaventura, Milano; Centro Prelievi Analisi di Laboratorio Stazione Cadorna - Galleria Commerciale Cadorna 10 - Stazione Cadorna Ferrovie Nord, Milano. Sito Internet - In questo documento troverete tutte le informazioni e notizie utili per poter conoscere con agevolezza l Istituto Scientifico Universitario San Raffaele. La Carta dei Servizi è divisa in quattro sezioni e illustra i vari aspetti dell iter diagnostico terapeutico. Carissimo tu sei ospite del San Raffaele Tempio della Medicina. Sii benedetto! Con l aiuto di Dio, faremo tutto quello che ti occorre. Aiutaci a capirti per darti al più presto quanto è meglio per la tua salute e per la tua pace. Aggiornamento 01 febbraio 2008 L edizione completa ed aggiornata della Carta dei Servizi è a cura dell Ufficio Relazioni con il Pubblico

2 SEZIONE I PRESENTAZIONE OSPEDALE SAN RAFFAELE, UNIVERSITA VITA-SALUTE SAN RAFFAELE, PRINCIPI FONDAMENTALI, DIRITTI E DOVERI DEL PAZIENTE, COMITATI E ASSOCIAZIONI, OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO, UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Tutto nell Opera Monte Tabor è incentrato sull ammalato. E determinante la organizzazione unitaria delle discipline cliniche, scientifiche, umanistiche, delle tecnologie, dei metodi e dei modelli interpretativi 2

3 Indice PRESENTAZIONE 5 MISSION E POLITICA. 6 Andate, insegnate e guarite... 6 Movimento Medicina Sacerdozio... 6 Associazione Sigilli. 6 ORIGINI E STORIA.. 7 Il San Raffaele oggi. 8 Il San Raffaele nel futuro 10 UNIVERSITÀ VITA-SALUTE SAN RAFFAELE.. 11 IL SAN RAFFAELE NEL MONDO 16 PRINCIPI FONDAMENTALI. 17 CARTA DEI DIRITTI E DELLE GARANZIE DIRITTI E GARANZIE PER ATTIVITÀ OSPEDALIERE 21 DIRITTI E GARANZIE PER ATTIVITÀ AMBULATORIALI.. 22 DOVERI DEL PAZIENTE L ORGANIZZAZIONE GENERALE DELLA FONDAZIONE CENTRO SAN RAFFAELE DEL MONTE TABOR.. 24 Presidenza e Vice-Presidenza Direzione Generale.. 25 Direzioni di Staff della Direzione Generale. 25 Sovrintendenza Sanitaria.. 26 Direzione Sanitaria Dipartimenti Clinici.. 27 Aree Trasversali Centri Specialistici, Servizi e Unità Operative di Diagnosi Ambulatori 35 Area scientifica. 36 COMMISSIONI E COMITATI PRESENTI IN OSPEDALE 39 Comitato controllo infezioni ospedaliere 39 Comitato Etico. 39 Comitato Gestione Rischio. 39 Comitato Ospedale senza dolore 39 Comitato Trasfusionale ospedaliero per il buon uso del sangue 40 Comitato Promotore Umanizzazione.. 40 Comitato Ricerca Pancreas.. 40 Commissione Terapeutica 41 ALCUNE ASSOCIAZIONI PRESENTI IN OSPEDALE.. 42 Associazione Donatori di Sangue del San Raffaele A.Bi.Zero.. 42 Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli A.I.S.P.O Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati A.I.P.A.. 43 Associazione Amici del Centro Sclerosi Multipla hsr ONLUS-A.Ce.S.M. hsr ONLUS 43 Associazione Per la Vita Onlus 44 Associazione Volontari Ospedalieri (A.V.O.) 44 3

4 Associazione Bambino in Ospedale A.I.B.O 45 Fondazione Areté Onlus.. 45 RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP). 53 Funzioni Istituzionali 53 La tutela e l Accesso Presentazione di un Reclamo. 54 Valutazione Complessiva dei Servizi Offerti dalla Struttura Sanitaria Scheda di segnalazione dati personali/sensibili. 56 PUBLIC RELATIONS DEPARTMENT.. 57 Report Card. 58 Questionario di gradimento dei servizi Area Ambulatori. 59 Questionario di gradimento dei servizi Area Degenza 63 REGOLAMENTO URP 67 4

5 Presentazione Carissimi Desidero che il mio benvenuto giunga a quante più persone possibile. Non è solo il benvenuto di Don Luigi ma è il saluto di tutta la famiglia raffaeliana. Ho voluto che da queste pagine potessero parlarvi coloro che si impegnano nella cura e nella conoscenza di tutto l'uomo, inteso secondo le sue componenti biopsico-spirituali. Da sempre, ho concepito l'ospedale come un complesso integrato, capace di muoversi nella ricerca a tutto campo, nell'assistenza, nella didattica, nelle scienze naturali, metafisiche e teologiche, perché l'uomo è al centro delle nostre attenzioni e la medicina, la ricerca e la didattica sono gli strumenti nelle nostre mani per aiutare l'uomo a guarire dalla malattia e dall ignoranza. L'Ospedale San Raffaele infatti è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto privato, parte della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor che in linea con le finalità istituzionali ha come missione propria la cura dell Uomo secondo il mandato evangelico "Andate, insegnate, guarite". La convenzione con l Università Vita-Salute San Raffaele, inoltre, è garanzia di un alto standard di cura e dell attenzione particolare rivolta alla crescita professionale del nostro personale sanitario. In queste pagine potrete trovare tutto quello che cercate riguardo alla salute dell'uomo: l'ala del San Raffaele - il cui nome deriva dall'ebraico Raf-el, che significa "medicina di Dio", "Dio guarisce - vola e vi accoglie con il suo nuovo concetto di medicina e di ricerca scientifica: il concetto umano. Un concetto innovativo che per noi è medicina, ricerca e insegnamento di qualità al più alto livello, perché la sua origine profonda è nell'urgente imperativo cristiano: "Sanare infirmos - Guarite gli ammalati". 5

6 Mission e Politica La Mission della Fondazione Centro S. Raffaele del Monte Andate, insegnate e guarite Tabor è sintetizzata nel comando evangelico Andate, insegnate guarite!. Tale missione si traduce nell orientamento dell attività di assistenza, ricerca e didattica ad un unico obiettivo: la centralità dell uomo nella sua triplice dimensione bio-psico-spirituale. Finalità della Fondazione è ricondurre il concetto e l esercizio della medicina e dell assistenza allo spirito e alla prassi del comando evangelico Guarite gli infermi (Matteo 10,8), ispirando e favorendo tutte le iniziative, ecclesiastiche e laiche, per un moderno rilancio del concetto cristiano di assistenza, in linea con la legislazione italiana in materia di sanità ed assistenza, al fine di svolgere una funzione di stimolo e contributo sperimentale alla innovazione e modernizzazione del sistema scientifico-didattico-assistenziale, per la tutela ed il rilancio del concetto cristiano di persona. (Statuto Fondazionale, art. 2) La configurazione organizzativa dell Opera costituisce uno strumento operativo per attuare questa mission in maniera efficace ed efficiente, in funzione del contesto ambientale di riferimento e del modello caratteristico che il San Raffaele persegue. Nel San Raffaele si trova l integrazione sinergica della componente Sanitaria (gli Ospedali e i Poliambulatori), della componente di Ricerca (Istituti e Laboratori dedicati), della componente Didattica (Università, Liceo), e della componente Amministrativa. L integrazione tra le aree Sanitaria e Scientifica è da tempo riconosciuta dalle istituzioni attraverso la qualifica di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.). La focalizzazione sulla centralità dell uomo nella sua dimensione bio-psico-spirituale è rimarcata dalla sinergia con l Ateneo Vita-Salute San Raffaele estesa alle facoltà di Medicina, Psicologia, Filosofia e Scienza della Comunicazione. Movimento Medicina - Sacerdozio Con il Movimento Medicina-Sacerdozio, fondato da don Luigi M. Verzé, si promuove una presa di coscienza del fatto che la Medicina è scienza sacra perché sacro è l uomo immagine e similitudine di Dio. La Medicina, per il San Raffaele, è importante se è fondata sull idea di uomo e, quindi, se è realmente eccellente e per tutti, se guarisce in radice la malattia cioè se è scienza; se è competente, cioè se cura l uomo non soltanto nel suo corpo; se lo conosce perché lo ama nella sua unitarietà, nel suo profondo desiderio di essere. Il fine del Movimento è quello di garantire una Medicina più sicura e una elevata motivazione negli operatori che la esercitano. Associazione Sigilli Cuore dell Associazione Monte Tabor è l Associazione Sigilli, creata e voluta dal Presidente e Fondatore don Luigi Maria Verzé e che accompagna fin dall inizio tutti gli sviluppi dell Opera, sia in Italia che all Estero. E formata da persone che dedicano tutta l intera vita per il compimento della missione dell Opera significata nel Sigillo Jesus Deus Patiens. L Associazione realizza il mandato statutario fondazionale in tutti gli aspetti ideali e operativi nell ambito della Mission più ampia: Andate, Insegnate, Guarite. L Associazione ha tra le sue finalità l assunzione del ruolo della continuità dello spirito informatore dell Opera e della garanzia di aderenza ai principi Fondazionali come espressi dagli Statuti. Per informazioni: zoppei.gianna@hsr.it 6

7 Origini e Storia 1950 Il Cardinal Schuster, Arcivescovo di Milano, chiama da Verona don Luigi M. Verzé per assegnargli un grande compito: la realizzazione di un "un ospedale cristiano nel capoluogo lombardo. E don Verzé che narra: «Don Calabria era un prete di poche parole Và mi disse E il Signore che ti manda. A Milano nascerà una grande opera che farà parlare di sé l intera Europa. Detto ciò, mi consegnò diecimila lire affinché tu non possa dire che tuo padre ti ha mandato a Milano senza un soldo». Don Verzé incomincia la sua attività in campo assistenziale dedicandosi soprattutto alla formazione dei giovani Nasce l Associazione Centro di Assistenza Ospedaliera San Romanello, oggi Associazione Monte Tabor, con il preciso obiettivo di costruire un ospedale esemplare per la sua rivoluzionaria concezione operativa Si inaugura la Casa Sede Monte Tabor: luogo di formazione da cui origina l Associazione Sigilli, Cuore dell Associazione Monte Tabor, creata e voluta dal Presidente e Fondatore don Luigi Maria Verzé e che accompagna fin dall inizi tutti gli sviluppi dell Opera, sia in Italia che all Estero. L Associazione ha tra le sue finalità l assunzione del ruolo della continuità dello spirito informatore dell Opera e della garanzia di aderenza ai principi Fondazionali come espressi dagli Statuti Il 24 ottobre il sindaco di Milano e quello di Segrate pongono la prima pietra nel rustico del primo lotto dell'ospedale su un terreno al confine delle due città, nella zona Parco Lambro, terreno fino ad allora occupato da risaie Il 31 ottobre entra in ospedale il primo ammalato L Ospedale San Raffaele è riconosciuto dal Ministero della Sanità Italiano Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) 1973 Il Presidente sac. prof. don Luigi M. Verzé e il Rettore dell Università degli Studi di Milano, prof. Giuseppe Schiavinato, siglano una convenzione di collaborazione didattico-scientifica sulla cui base, con una legge regionale del 24 settembre 1981, il San Raffaele diventa Polo Universitario delle Facoltà di Medicina e Chirurgia e Polo di Medicina e Scienze Umane Si inaugura il secondo lotto dell Ospedale Prende avvio la costruzione del Dipartimento di Medicina Riabilitativa (Di.Me.R.) Si inaugura il terzo lotto dell Ospedale L Ospedale San Raffaele acquisisce le ex Casa di Cura di Ville Turro (oggi San Raffaele Turro) e costituisce il Dipartimento di Scienze Neuropsichiche. Nello stesso anno viene inaugurato e si aprono le porte del Di.Me.R Apre il quarto lotto Di.Cor., dove vengono studiate le patologie cardiache: International Heart Center; viene, inoltre, inaugurata la sede delle Neuroscienze. A ottobre viene avviato a Ville Turro un centro per la ricerca e l assistenza ai malati di AIDS. Si inaugura il Di.Bi.T., il più grande centro privato di ricerca di base in Italia con mq di laboratori e oltre 350 ricercatori Viene creato il San Raffaele Biomedical Science Park dove si sviluppano ricerche nel campo della terapia genica, delle cellule staminali, della cura di malattie neurodegenerative e da immunodeficienza, della proteomica, della bioinformatica e della biologia molecolare. 7

8 1996 Il 29 marzo, Don Verzé proclama l apertura dell Università Vita-Salute San Raffaele con la prima facoltà di Psicologia L Università si amplia con la Facoltà di Medicina e Chirurgia La Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor ottiene l accreditamento istituzionale da parte della Regione Lombardia per le proprie strutture ospedaliere I.R.C.C.S. San Raffaele e San Raffaele Turro Nel novembre, il Ministero della Salute decreta il riconoscimento scientifico dell I.R.C.C.S. San Raffaele anche con la tematica di Medicina Molecolare, riconfermato nel All offerta didattica si aggiunge la Facoltà di Filosofia. Una convenzione con il Comune di Cesano Maderno consente di tenere lezioni nel seicentesco Palazzo Arese Borromeo Viene inaugurata la Nuova Accettazione Centrale dell Ospedale e la Galleria delle Botteghe, primo esempio italiano di città commerciale a disposizione di pazienti, visitatori, dipendenti all interno di una struttura ospedaliera Alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, vengono inaugurati i cantieri che permetteranno all Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di raddoppiare la sua superficie, affiancando alle strutture esistenti nuovi spazi per la ricerca e la didattica (Di.Bi.T. 2) per la cura dei pazienti (Dipartimento Materno Infantile e Nuovo Pronto Soccorso) e per l accoglienza dei parenti (Accoglienza alberghiera) Si inaugura il Centro Ippico San Raffaele e l asilo nido aziendale I Pulcini dell Oasi. Inizia la Facoltà di Scienze della Comunicazione Si inaugura il LaboRaf - Di.Bi.T.2 e l eliporto Si inaugura la Residenza Alberghiera San Raffaele e il Maneggio coperto presso il Centro Ippico San Raffaele. Il San Raffaele oggi Alla Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor afferiscono: a Milano, l Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S. San Raffaele), la Casa di Cura San Raffaele Turro, la Fondazione Ombretta e il Poliambulatorio Cardinal Schuster, tutti accreditati dalla Regione Lombardia. Si aggiungono inoltre: il Poliambulatorio San Raffaele, di San Felice di Illasi Verona; la Fondazione San Raffaele Cittadella della Carità di Taranto; la Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù - in collaborazione con la Regione Sicilia - e la Fondazione Parco Biomedico di Roma. L I.R.C.C.S. San Raffaele è un ospedale qualificato di rilievo nazionale e di alta specializzazione per diverse importanti patologie, è riconosciuto quale Centro di Emergenza ad Alta Specialità (E.A.S.) e, inoltre, è Istituto Universitario. L elevata capacità operativa della struttura, l ubicazione in un area residenziale facilmente raggiungibile dal centro cittadino, in prossimità di grandi vie di comunicazione, e la disponibilità di un ampio spazio di circa mq, hanno consentito una rapida crescita dei servizi erogati dall Istituto. Esso costituisce una delle principali strutture sanitarie italiane accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale con 1068 posti letto accreditati (di cui oltre 47 per l attività libero professionale intramuraria e 50 tra day surgery e day hospital) ed un volume di circa ricoveri/anno, tra day hospital e day surgery, accessi al Pronto Soccorso, interventi chirurgici, circa tra prestazioni ambulatoriali ed esami di laboratorio. L Istituto impiega circa dipendenti (dati relativi all I.R.C.C.S. dell anno 2006). 8

9 In qualità di Istituto Scientifico è sede di sperimentazioni cliniche sotto la tutela del Comitato Etico. La presenza di importanti strutture esclusivamente dedicate alla ricerca (Di.Bi.T.: Dipartimento di BioTecnologie) rafforzano la linea della ricerca scientifica sviluppando nuovi percorsi per la ricerca di base, premesse per future applicazioni cliniche innovative. Alla Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor si aggiungono, oltre all I.R.C.C.S. Ospedale San Raffaele e al San Raffaele Turro di Milano, altre iniziative per quanto riguarda l Italia quali: la Fondazione Cittadella della Carità di Taranto, la collaborazione con la Regione Sicilia per la Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, la Fondazione Parco Biomedico di Roma, il Poliambulatorio San Raffaele di San Felice di Illasi Verona. Centro San Luigi Via Stamira d Ancona 20, Milano. Per informazioni o appuntamenti: Tel Specializzato nella diagnosi e cura per le infezioni da HIV, dispone di 35 posti letto, di cui 6 in Day Hospital, accreditati S.S.N.. E centro di ricerca per infezioni da HIV. Casa di Cura San Raffaele Turro Via Stamira D Ancona 20, Milano. Per informazioni o appuntamenti: Tel Per appuntamenti psicologia/psichiatria: Tel E costituita da un complesso formato da sette palazzine denominate: A, C, D, E, F, G, X collegate tra loro tramite sotterranei, immerse in un parco rigoglioso ed accogliente e da una nuova Struttura ubicata in Via Dardanoni, 7. La Struttura è atta ad offrire risposte adeguate in ambito psichiatrico, attraverso una proposta innovativa e moderna sia in termini di diagnosi e cura che di ricerca e tecnologia all avanguardia. La Casa di Cura dispone complessivamente di circa 314 posti letto di cui 25 in Day Hospital (dato relativo all anno 2006) è sede di insegnamenti dell Università Vita-Salute San Raffaele. Le Unità Operative sono così distribuite: Palazzina G1: Psichiatria Generale, Riabilitazione Disturbi dell Umore, G-1s Day Hospital; Palazzina F2: Urologia; Palazzina A: Urologia e Solventi; Via Dardanoni: Riabilitazione Specialistica Disturbi del Comportamento Alimentare e d Ansia e Solventi; Riabilitazione Specialistica Neurologica dei Disturbi Cognitivi. Poliambulatorio San Raffaele Cardinal Schuster Via N. Castellini, Milano. Per informazioni o appuntamenti: Tel Sorge in un moderno edificio situato nella zona nord ovest di Milano, è prossimo al Passante Ferroviario (fermata Lancetti) che collega la rete ferroviaria di Milano ed è facilmente raggiungibile dalle autostrade. Dal punto di vista gestionale fa capo integralmente alla Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor. Legale rappresentante è il Sac. Prof. Don Luigi M. Verzé, Presidente della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor. Direttore Sanitario è il Dott. Gabriele Pellicciotta. Residenze Sanitarie Assistenziali La Fondazione San Raffaele sin dalla sua nascita offre assistenza agli anziani, autosufficienti e non, attraverso due Residenze Sanitarie Assistenziali gestite dall Associazione Monte Tabor: la RSA San Giuseppe di Milano e la RSA Don Emilio Meani di Cesano Maderno. Le residenze sono accreditate presso la Regione Lombardia e sono convenzionate con i comuni di Milano e Cesano Maderno. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alle rispettive segreterie: RSA San Giuseppe: via Delle Ande 11, Milano; Tel RSA Don Emilio Meani: via Cantù 1, Cesano Maderno; Tel Per informazioni o appuntamenti: Tel Punti Raf Via Santa Croce 10/a, Milano. Poliambulatorio per attività libero professionale, Medicina Occupazionale, Fisioterapia. Via Respighi 2, Milano. Poliambulatorio per attività libero professionale, Medicina Preventiva - Check Up, Chirurgia Refrattiva, Esami tricologici, Contattologia. 9

10 Presso Ospedale San Raffaele: punto Prelievi hsr, Settore Q - Punti Prelievi Laboraf 1s, Punto Prelievi Di.Bi.T. 2, -1s Di.Bi.T Milano. Per informazioni Tel Galleria Commerciale Cadorna Piazzale Cadorna 10, Milano. Per informazioni o appuntamenti: Tel Piazza Duse 2 (cortile interno), Milano. Per informazioni/appuntamenti: Tel Via Zumbini 44 (cortile interno), Milano. Per informazioni/appuntamenti: Tel Attraverso l implementazione dei punti dislocati nelle varie sedi cittadine e sempre collegati in rete con il Polo centrale, del quale mantengono gli standard operativi e organizzativi; Laboraf persegue l obiettivo di rispondere alla domanda dell utenza attraverso una politica di valutazione dei bisogni sanitari ed un offerta sempre più ampia e diversificata di servizi e di modalità di accesso, nonché attraverso una particolare attenzione agli aspetti di umanizzazione dell assistenza. La didattica è rappresentata dal Ginnasio Liceo Classico e di Ricerca San La didattica Raffaele, situato in Via Fratelli Cervi, Residenza Sagittario, Segrate Milano 2 (Tel ; direzione.liceo@hsr.it; sito Internet: nella Sezione Didattica) e dall Università Vita- Salute S. Raffaele, situata in via Olgettina 58, Milano, con la quale l Ospedale è convenzionato (Segreteria Studenti: N verde: ; Fax: ; uhsr.studenti@hsr.it; sito Internet: Il San Raffaele nel futuro Da sempre la Fondazione San Raffaele guarda al futuro. Prossimamente sarà ultimata la costruzione di un nuovo edificio a forma di diamante, di circa mq di superficie. Il fabbricato di 11 piani di cui 2 sotterranei e 9 fuori terra è destinato a collegare il corpo centrale dell Ospedale all edificio adiacente. Tale edificio ospiterà il nuovo Pronto Soccorso e il Dipartimento Materno Infantile. Alla sommità dell edificio di collegamento un eliporto permetterà il rapido trasferimento dei pazienti urgenti nelle aree di emergenza. Sono in costruzione un ampio parcheggio a più piani, un Campus universitario ed un secondo Dipartimento di Ricerca che sarà dedicato alla Medicina Molecolare e avrà lo scopo di applicare le più avanzate bio tecnologie alla ricerca clinica e di sviluppare nuove terapie per tumori, diabete, malattie cardiovascolari, sclerosi multipla, AIDS. 10

11 Università Vita-Salute San Raffaele L Ospedale San Raffaele è oggi Polo dell Università Vita-Salute San Raffaele in base ai Protocolli di Intesa stipulati tra la Regione Lombardia e l Università Vita-Salute San Raffaele. La mission dell insegnare è stata perseguita fin dagli inizi delle attività ospedaliere; già dal 1973 l Ospedale è primo Polo dell Università degli Studi di Milano caratterizzandosi quindi per una stretta integrazione della attività didattica, dell attività clinica e della ricerca nelle sue diverse espressioni (di base, filosofica, sociale, ecc.). Il 29 marzo 1996, don Luigi M. Verzé, Fondatore ed attuale Rettore, proclama l apertura dell Università Vita-Salute San Raffaele con la prima facoltà di Psicologia. In piena corrispondenza con la logica del Quid est homo, domanda che avvalora la missione dell Università, l Ateneo svolge una didattica attenta alla crescita umana oltre che culturale dei ragazzi e delle ragazze che si preparano alla professione futura. Nel progetto complessivo dell Ateneo è prevista l estensione del progetto formativo anche a studi di carattere giuridico, economico, sociale e teologico. Nel rispetto dell attuale impostazione abbiamo le seguenti Facoltà: Filosofia il cui Preside è il Prof. Michele Di Francesco; Medicina e Chirurgia il cui Preside è il Prof. Antonio Emilio Scala; Psicologia il cui Preside è il Prof. Stefano Francesco Cappa. I Corsi di Laurea triennale sono: Facoltà di Medicina e Chirurgia: Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche, Presidente del Consiglio del Corso, Prof. Fabio Grohovaz; Corso di Laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitari di Infermiere), Presidente del Consiglio del Corso Prof. Massimo Clementi, Coordinatore didattico di sezione del Corso Dott.ssa Adriana Dalponte; Corso di Laurea in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista), Presidente del Consiglio del Corso Prof. Piero Zannini, Coordinatore didattico di sezione del Corso Dott. Roberto Gatti; Corso di Laurea in Igiene Dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale), Coordinatore didattico di sezione del Corso Prof. Felice Enrico Gherlone, Tutor Professionale del Corso Dott.ssa Elisabetta Maria Polizzi. Facoltà di Filosofia: Corso di Laurea in Filosofia. Facoltà di Psicologia: Corso di Laurea in Scienze Psicologiche Presidente del Consiglio del Corso Prof. Lucio Sarno; Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Presidente del Consiglio del Corso Prof. Giampaolo Fabris. I Corsi di Laurea specialistica sono: Facoltà di Medicina e Chirurgia: Corso di Laurea specialistica a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Presidente del Consiglio del Corso Prof. Massimo Clementi; Corso di Laurea specialistica in Biotecnologie Mediche Molecolari e Cellulari. Facoltà di Filosofia: Corso di Laurea specialistica in Filosofia della Mente, della Persona, della Città e della Storia. Facoltà di Psicologia: Corso di Laurea specialistica in Psicologia Clinica Presidente del Consiglio del Corso Prof. Cesare Maffei. Interfacoltà (Psicologia Medicina e Chirurgia Filosofia): Corso di Laurea specialistica Interfacoltà in Neuroscienze Cognitive, Presidente del Consiglio del Corso Prof. Andrea Carlo Moro. I Dirigenti Primariali delle Unità Operative dell Ospedale San Raffaele sono quasi tutti Professori in ruolo presso le diverse Facoltà dell Università. 11

12 Professori in ruolo presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Nominativo Settore Scientifico-Disciplinare Qualifica Alfieri Ottavio Chirurgia Cardiaca Professore Associato Bianchi Marco Emilio Biologia Molecolare Professore Ordinario Blasi Francesco Biologia Molecolare Professore Ordinario Bonini Pierangelo Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Professore Ordinario Clinica Bordignon Claudio Malattie del Sangue Professore Ordinario Bosi Emanuele Endocrinologia Professore Associato Braga Marco Chirurgia Generale Professore Associato Brancato Rosario Malattie Apparato Visivo Professore Ordinario Burioni Roberto Microbiologia e Microbiologia Clinica Professore Associato Bussi Mario Otorinolaringoiatria Professore Straordinario Caligaris Cappio Federico Medicina Interna Professore Ordinario Camaschella Clara Medicina Interna Professore Ordinario Casari Giorgio Genetica Medica Professore Straordinario Chiesa Roberto Chirurgia Vascolare Professore Straordinario Chiumello Giuseppe Pediatria Generale e Specialistica Professore Ordinario Clementi Massimo Microbiologia e Microbiologia Clinica Professore Ordinario Comi Giancarlo Neurologia Professore Ordinario Cremona Ottavio Anatomia Umana Professore Straordinario De Curtis Ivanmatteo Biologia Applicata Professore Straordinario Del Maschio Alessandro Diagnostica per Immagini e Radioterapia Professore Ordinario Di Carlo Valerio Chirurgia Generale Professore Ordinario Dogliosi Claudio Anatomia Patologica Professore Associato Ferla Gianfranco Chirurgia Generale Professore Associato Ferrari Augusto Giuseppe Ginecologia e Ostetricia Professore Ordinario Ferrari Giuliana Biologia Molecolare Professore Associato Ferrari Maurizio Patologia Clinica Professore Straordinario Gherlone Felice Enrico Malattie Odontostomatologiche Professore Straordinario Grohovaz Fabio Fisiologia Professore Ordinario Guazzoni Giorgio Urologia Professore Associato Lazzarin Adriano Malattie Infettive Professore Ordinario Levi Sonia Maria Rosa Biologia Applicata Professore Associato Malgaroli Antonio Fisiologia Professore Ordinario Manfredi Angelo Andrea Maria Medicina Interna Professore Associato Manunta Paolo Nefrologia Professore Associato Marchisio Pier Carlo Anatomia Umana Professore Ordinario Maseri Attilio Malattie dell Apparato Cardiovascolare Professore Ordinario Meldolesi Jacopo Farmacologia Professore Ordinario Montorsi Francesco Urologia Professore Associato Naldini Luigi Istologia Professore Ordinario Pardi Ruggero Patologia Generale Professore Straordinario Poli Guido Patologia Generale Professore Associato 12

13 Nominativo Settore Scientifico-Disciplinare Qualifica Rigatti Patrizio Urologia Professore Ordinario Roncarolo Maria Grazia Pediatria Generale e Specialistica Professore Straordinario Sabbadini Maria Grazia Medicina Interna Professore Ordinario Scala Antonio Emilio Biochimica Professore Ordinario Scotti Giuseppe Neuroradiologia Professore Ordinario Secchi Antonio Medicina Interna Professore Associato Sitia Roberto Biologia Molecolare Professore Ordinario Smeraldi Enrico Psichiatria Professore Ordinario Staudacher Carlo Chirurgia Generale Professore Ordinario Testoni Pier Alberto Gastroenterologia Professore Associato Torri Giorgio Anestesiologia Professore Ordinario Valtorta Flavia Farmacologia Professore Ordinario Weber Giovanna Pediatria Generale e Specialistica Professore Associato Zannini Piero Chirurgia Toracica Professore Ordinario Ricercatori in ruolo presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Nominativo Cianflone Domenico Ghia Paolo Prospero Negri Giampiero Origoni Massimo Voci Carlopietro Settore Scientifico-Disciplinare Malattie dell Apparato Cardiovascolare Medicina Interna Chirurgia Toracica Ginecologia e Ostetricia Chirurgia Toracica Professori in ruolo presso la Facoltà di Psicologia Nominativo Settore Scientifico-Disciplinare Qualifica Battaglia Marco Maria Psicologia Clinica Professore Associato Bellodi Laura Psichiatria Professore Ordinario Cappa Stefano Francesco Psicobiologia e Psicologia Fisiologica Professore Ordinario de Sperati Claudio Psicobiologia e Psicologia Fisiologica Professore Associato Di Serio Mariaclelia Stefania Statistica Professore Associato Fabris Giampaolo Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro Professore Ordinario Ferini Strambi Luigi Psicologia Generale Professore Associato Fossati Andrea Psicologia Clinica Professore Associato Livolsi Marino Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi Professore Ordinario Maffei Cesare Psicologia Clinica Professore Ordinario Moro Andrea Carlo Glottologia e Linguistica Professore Ordinario Morrone Maria Concetta Psicobiologia e Psicologia Fisiologica Professore Ordinario Pantaleo Giuseppe Psicologia Sociale Professore Associato Perani Daniela Psicobiologia e Psicologia Fisiologica Professore Ordinario Sarno Lucio Psicologia Clinica Professore Ordinario Siri Giovanni Psicologia Generale Professore Ordinario 13

14 Ricercatori in ruolo presso la Facoltà di Psicologia Nominativo Baud-Bovy Gabriel Settore Scientifico-Disciplinare Psicobiologia e Psicologia Fisiologica Professori in ruolo presso la Facoltà di Filosofia Nominativo Settore Scientifico-Disciplinare Qualifica Bianchi Claudia Giovanna Daniela Filosofia e Teoria dei Linguaggi Professore Associato Cacciari Massimo Estetica Professore Ordinario De Monticelli Roberta Filosofia Teoretica Professore Ordinario Di Francesco Michele Logica e Filosofia della Scienza Preside Donà Massimo Filosofia Teoretica Professore Straordinario Galli della Loggia Ernesto Storia Contemporanea Professore Ordinario Mordacci Roberto Filosofia Morale Professore Associato Motterlini Matteo Mario Professore Associato Logica e Filosofia della Scienza Pietro Reichlin Massimo Filosofia Morale Professore Associato Tagliapietra Andrea Storia della Filosofia Professore Straordinario Ricercatori in ruolo presso la Facoltà di Filosofia Nominativo Girgenti Giuseppe La Cecla Franco Sala Roberta Settore Scientifico-Disciplinare Storia della Filosofia Antica Discipline Demoetnoantropologiche Filosofia Politica Presentazione ed elenco Scuole di Specializzazione Le Scuole di Specializzazione sono corsi di studio che hanno l obiettivo di fornire allo studente conoscenze e abilità per le funzioni richieste nell esercizio di particolari attività professionali. Scuole di Specializzazione Allergologia ed Immunologia Clinica Anestesia e Rianimazione Cardiochirurgia Cardiologia Chirurgia Apparato Digerente Chirurgia Generale (indirizzo in chirurgia generale) Chirurgia Toracica Chirurgia Vascolare Ematologia Endocrinologia e Malattie del Ricambio Direttori Prof.ssa Maria Grazia Sabbadini Prof. Giorgio Torri Prof. Ottavio Alfieri Prof. Attilio Maseri Prof. Carlo Staudacher Prof. Valerio Di Carlo Prof. Piero Zannini Prof. Roberto Chiesa Prof. Claudio Bordignon Prof. Emanuele Bosi 14

15 Scuole di Specializzazione Gastroenterologia Ginecologia ed Ostetricia Malattie dell Apparato Respiratorio Malattie Infettive Medicina Interna Microbiologia e Virologia * Nefrologia Neurochirurgia Neurofisiopatologia Neurologia Oftalmologia Otorinolaringoiatria Pediatria Psichiatria Psicologia Clinica ** Radiodiagnostica Urologia Direttori Prof. Pier Alberto Testoni Prof. Augusto Ferrari Prof. Federico Caligaris Cappio Prof. Adriano Lazzarin Prof. Federico Caligaris Cappio Prof. Massimo Clementi Prof. Paolo Manunta Prof. Giuseppe Scotti Prof. Giancarlo Comi Prof. Giancarlo Comi Prof. Rosario Brancato Prof. Mario Bussi Prof. Giuseppe Chiumello Prof. Enrico Smeraldi Prof. Cesare Maffei Prof. Alessandro Del Maschio Prof. Patrizio Rigatti * Le Scuole di Specializzazione in Microbiologia e Virologia è aperta anche a laureati non medici ** La Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica è aperta solo a laureati in Psicologia. Presentazione ed elenco Corsi di Dottorato di Ricerca I corsi per il conseguimento del dottorato di ricerca forniscono le competenze necessarie per esercitare, presso università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione. Dottorati di Ricerca Dottorato internazionale di ricerca in Biologia Cellulare e Molecolare/PhD program in Cellular and Molecular Biology Dottorato di ricerca internazionale in Medicina Molecolare: Indirizzo di Neurologia Sperimentale Indirizzo di Biotecnologie nelle Neuroscienze Indirizzo di Neuroscienze Indirizzo di Immunologia di Base e Applicata Prof. Marco Emilio Bianchi Prof. Giancarlo Comi Prof. Fabio Grohovaz Prof. Flavia Valtorta Prof. Ruggero Pardi Coordinatori Per altre informazioni utili sull Univesità Vita-Salute vedi: 15

16 Il San Raffaele nel Mondo Nei principi del San Raffaele è insita l attività missionaria come testimonianza della "Medicina- Sacerdozio". La condivisione del patrimonio ideale, assistenziale e scientifico con le popolazioni dei Paesi in Via di Sviluppo, caratterizza la vocazione propria del San Raffaele: un Opera di Dio al servizio dell uomo. Nessun uomo potrà sentirsi sufficientemente Uomo, fino a quando un altro uomo, in qualunque parte del mondo, soffre per fame, malattia o ignoranza: Andate, Insegnate, Guarite! (don Luigi Maria Verzé). L Organizzazione Non Governativa (O.N.G.) A.I.S.P.O. (Associazione Italiana Per la Solidarietà tra i Popoli), fondata nel 1984, favorisce la formazione di giovani professionisti della sanità provenienti da tutti i Paesi in via di Sviluppo. Ogni anno molti sono i medici, gli infermieri, i fisioterapisti che beneficiano di borse di studio in Italia, soprattutto presso l Istituto San Raffaele. A.I.S.P.O. riesce inoltre a far curare in Italia minori stranieri, con interventi risolutivi in modo che possano poi fare ritorno al loro paese di origine. Il San Raffaele, attraverso A.I.S.P.O. promuove numerosi progetti e interventi sanitari e di sviluppo delle risorse umane locali in varie parti del mondo, tra cui: AFGHANISTAN Kabul: costruzione, aiuto alla gestione ed equipaggiamento dell ospedale chirurgico governativo, del reparto per i pazienti paraplegici bisognosi di ricovero e/o del pronto soccorso, dei servizi ancillari quali farmacia, lavanderia e cucine. BRASILE Salvador de Bahia: Hospital São Rafael con 500 posti letto e progetto Amor ao proximo per il sostegno a distanza dei bambini della favela di Nova Esperança. Progetto Lavoro è speranza per l attivazione di corsi professionali (corso di tecniche infermieristiche, scuola alberghiera, lingua inglese - italiano e spagnolo, informatica) diretti ad adolescenti svantaggiati all interno di strutture scolastiche già esistenti in tre favelas: Alto do Perù, Mata Escura e Nova Esperança. Distretto di Barra: intervento sanitario di base. COLOMBIA Costa Pacifica Colombiana e Fiume San Juan: supporto alla popolazione indigena che non ha accesso ad alcun servizio sanitario. Negli ultimi due anni equipe di sanitari italiani hanno portato assistenza di base alle popolazioni locali raggiungendo i villaggi, anche i più remoti, con una piccola nave attrezzata ad ospedale chiamata La Esperanza. In ogni villaggio si sostava alcuni giorni effettuando vaccinazioni, visite, medicazioni, piccoli interventi e distribuzione di farmaci. Poiché La Esperanza è ormai troppo vecchia per poter garantire affidabilità ci si sta attrezzando con una nuova barca che consenta di continuare il progetto. Su lungo termine si vuole inoltre realizzare il San Raffaele Natante, una vera e propria naveospedale che possa offrire prestazioni sanitarie di più elevato livello. INDIA New Delhi: sostegno al Centro Spinale I.S.I.C. con 120 posti letto, e a ragazzi portatori di handicap ospiti dei Missionari della Carità di Madre Teresa anche attraverso adozioni a distanza. Dharamsala: attraverso due progetti finanziati dalla Regione Lombardia e dalla Cooperazione Italiana AISPO, per i prossimi tre anni, affiancherà il Tibetan Delek Hospital, nell attuazione di politiche sanitarie per la prevenzione e la cura della tubercolosi nella popolazione tibetana in esilio. MOZAMBICO Miglioramento e potenziamento dei servizi chirurgici, clinici e diagnostici, formazione di personale medico ed infermieristico e miglioramento della gestione amministrativa dell Ospedale di Mavalane, città di Maputo. Intervento di sostegno allo sviluppo sanitario del distretto di Maringue: rafforzamento della 16

17 pianificazione e gestione dei servizi sanitari di base sia per la componente tecnica che in quella gestionale. PALESTINA Governatorati di Betlemme e di Hebron: sostegno all attività cooperativa delle donne beduine attraverso la promozione di attività per la lotta alla desertificazione (realizzazione di serbatoi di raccolta dell acqua piovana e piantumazione di vaste aree desertiche), l approvvigionamento idrico e per la produzione e vendita di prodotti caseari. Progetto Miglioramento delle condizioni di vita dei disabili in distretti di Betlemme ed Hebron formazione di operatori sociali palestinesi alla metodologia riabilitativa internazionale fondata sulle Comunità MOVE Mobility Opportunity Via Education. SRI LANKA A.I.S.P.O. e l Ospedale San Raffaele hanno garantito la presenza di personale medico e paramedico che ha operato, dal momento dello tsunami, nell ospedale da campo dell Associazione Nazionale Alpini a Kinniya. Il progetto ha sviluppato iniziative di sanità pubblica, la riabilitazione di strutture sanitarie colpite dallo tsunami e la formazione del personale locale. Il personale A.I.S.P.O. ha garantito la sua opera di assistenza alla popolazione locale anche quando la situazione locale si è deteriorata a causa della ripresa del conflitto tra il movimento armato secessionista delle Tigri Tamil e le truppe governative. E stato infine realizzato ed equipaggiato un ospedale in muratura a Kinniya, anch esso affidato ad A.I.S.P.O. insieme all Ospedale di Mutur, in piena zona Tamil, che ha da poco ripreso le sue funzioni, dopo un lungo periodo di inattività dovuto alla guerriglia. UGANDA Per migliorare la salute in Africa anche attraverso la lotta all HIV/AIDS e ad altre malattie infettive, A.I.S.P.O. supporta l Ospedale di Nsambya (Kampala) potenziando settori cruciali come la diagnostica e la formazione-specializzazione del personale locale. Il laboratorio dell ospedale è divenuto centro di riferimento per il controllo della TBC. E iniziata una collaborazione con il Corso di Laurea in Infermieristica dell Università Vita Salute San Raffaele e, durante l estate, nostri studenti hanno potuto visitare la struttura africana. Continua inoltre la collaborazione con l Ospedale Lachor a Gulu che resta centro sanitario di riferimento per il nord Uganda e spesso anche rifugio per la popolazione locale che, specialmente di notte, cerca protezione dalla guerriglia che è ancora presente nella zona. Sono state promosse attività di formazione del personale locale nell ambito della salute riproduttiva. VIETNAM Organizzazione di un centro di formazione, ricerca e riferimento per il controllo delle infezioni respiratorie nel Vietnam centrale dedicato alla memoria di Carlo Urbani. Questo progetto è stato richiesto dall Huè Medical College, Università di Huè, per migliorare le proprie capacità di formazione, ricerca e fornitura di servizi e, al tempo stesso, fornire un supporto tecnico al sistema sanitario nazionale, per la prevenzione ed il controllo delle infezioni respiratorie (es. SARS). Ulteriori informazioni sull attività dell Associazione possono essere trovate sul sito : 17

18 Principi fondamentali La Carta dei Servizi è uno strumento con cui l Ospedale San Raffaele intende instaurare un dialogo con i propri pazienti, promuovendone l informazione, la tutela e la partecipazione ed impegnandosi, secondo le direttive del D.P.C.M. 19/5/95, al rispetto e alla verifica degli standard di qualità adottati. L Ospedale San Raffaele eroga i propri servizi secondo i principi qui esposti; per alcuni di essi si fa riferimento a quanto descritto nel Manuale Della Qualità (MQ), nelle Istruzioni Operative Generali dell Ospedale (IOG) e negli Standard della Joint Commission (JCI). Appropriatezza delle Cure Le prestazioni sono erogate secondo i bisogni di salute della persona, rispettando: le indicazioni cliniche per le quali è stata dimostrata l efficacia, il momento più giusto di erogazione, le più opportune modalità di erogazione rispetto alle condizioni di salute e sociali della persona assistita. Assenza di fini di lucro Le risorse finanziarie e i beni devono essere destinati al soddisfacimento degli interessi generali della comunità; il valore sociale delle iniziative si caratterizza come espressione di scelte autonome ma, nello stesso tempo, verificate sugli obiettivi del servizio pubblico, in armonia con i programmi definiti dal legislatore nazionale e regionale e dagli altri pubblici poteri. Eguaglianza ed Imparzialità Ogni paziente dell'ospedale ha il diritto di ricevere l'assistenza e le cure mediche più appropriate, senza discriminazione di età, sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche. I comportamenti degli operatori verso gli utenti devono essere ispirati a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità. Umanizzazione L'Ospedale eroga servizi e prestazioni sanitarie garantendo una umanizzazione degli stessi. Trasparenza L Ospedale San Raffaele si impegna ad orientare la propria azione nel rispetto della trasparenza, in particolare nella gestione delle liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali, nelle modalità di erogazione dei servizi, nell esplicitazione chiara degli obiettivi, nella pubblicizzazione dei risultati ottenuti circa l efficacia e l efficienza dei servizi erogati. Continuità L'Ospedale assicura la continuità e la regolarità delle cure. In caso di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio adotta misure volte ad apportare agli utenti il minor disagio possibile. Riservatezza I servizi e il trattamento dei dati relativi allo stato e ai fatti riguardanti la persona assistita (acquisizione, conservazione, trasmissione, distruzione) sono effettuati nel rispetto più assoluto della riservatezza. Le informazioni riguardanti la persona sono comunicate solamente al diretto interessato o al suo delegato. Il personale sanitario e il personale amministrativo improntano le proprie azioni nel rispetto del segreto professionale e della riservatezza delle informazioni di cui sono venuti a conoscenza. Presso le Unità Operative (U.O.), i Servizi e gli Ambulatori non devono essere esposti elenchi nominativi di pazienti (MQ 6.5). Diritto di scelta L Ospedale offre servizi in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale per una opportunità di scelta da parte del cittadino alle stesse condizioni delle strutture pubbliche; l Ospedale è inserito nel sistema generale della ricerca e dell assistenza sanitaria e, verificando la compatibilità per gli aspetti organizzativi, gestionali e normativi in genere, svolge una funzione di stimolo e contributo sperimentale alla innovazione e modernizzazione del sistema stesso. Efficienza, efficacia e qualità dei servizi Ogni operatore lavora per il raggiungimento dell'obiettivo primario che è la salute del paziente, in modo da produrre, con le proprie conoscenze tecnico-scientifiche più aggiornate, esiti validi per la salute dello stesso. Il raggiungimento di tale obiettivo non è separato dalla salvaguardia delle risorse che devono essere utilizzate nel miglior modo possibile, senza sprechi o costi inutili. 18

19 Partecipazione L'Ospedale deve garantire al paziente la partecipazione alla prestazione del servizio attraverso: una informazione corretta, chiara e completa; la possibilità di esprimere la propria valutazione della qualità delle prestazioni erogate e di inoltrare reclami o suggerimenti per il miglioramento del servizio; la collaborazione con associazioni di volontariato e di tutela dei diritti (MQ 6.5). Carta dei Diritti e delle Garanzie Informazione Sanitaria e Consenso Informato I medici e gli operatori sanitari devono garantire un informazione chiara, semplice, essenziale, completa e comprensibile. La persona assistita ha il dovere di informare i medici e gli altri operatori sanitari su tutto ciò che possa risultare utile e necessario per una migliore prevenzione, diagnosi, terapia e assistenza. Il paziente ha diritto ad avere informazioni e indicazioni complete e comprensibili da parte del personale medico: sul proprio stato di salute sull eziologia, durata ed evoluzione della malattia (laddove sia possibile) sulla natura e sugli effetti dei mezzi diagnostici e terapeutici sulle alternative di cura (ove esistano) sulla partecipazione all elaborazione del piano diagnostico-terapeutico (MQ 6.5) sui riflessi della malattia e delle cure sullo stato e sulla qualità della propria vita su tutti i rimedi terapeutici ed assistenziali esistenti, atti ad evitare o sedare gli eventuali stati di sofferenza e di dolore. Ricevuta un adeguata informazione sanitaria, è diritto della persona assistita dare o negare il proprio consenso scritto per le analisi e le terapie proposte (MQ 6.5 e IOG 083). Il medico, senza il consenso sottoscritto dalla persona assistita, non può intraprendere alcuna attività di diagnosi e cura, eccetto nei casi previsti dalla legge, cioè nelle situazioni di necessità ed urgenza e quando il paziente, al momento incapace di esprimere la propria volontà, si trovi in imminente pericolo di vita (MQ 6.5). Il paziente ha diritto: ad identificare immediatamente gli operatori che lo hanno in cura ad avere informazioni dal medico che lo ha preso in cura (MQ 6.5) ad avere chiarimenti e spiegazioni esaurienti sugli aspetti di natura assistenziale e, nei limiti delle specifiche competenze professionali, sui trattamenti sanitari prestati dal personale infermieristico e tecnico-sanitario (MQ 6.5) alla riservatezza sul suo stato di salute, comunicato ai familiari solo con il suo consenso o nei casi previsti dalla legge (MQ 6.5 e IOG 084) ad avere un informazione chiara e completa sulle sperimentazioni cliniche a partecipare liberamente ad eventuali protocolli di sperimentazione (solo se approvati dal Comitato Etico) e ad accedervi solo con la firma del consenso informato (MQ 6.5). al rifiuto ai servizi di rianimazione e alla rinuncia del mantenimento in vita con mezzi artificiali (MQ 6.5 e Standard JCI COP) La Protezione dei soggetti deboli e del bambino Il paziente ha diritto: ad avere un assistenza adeguata per soggetti non autosufficienti (MQ 6.5) a vedere riconosciuti i propri diritti (MQ 6.5) ad essere curato da personale sanitario appositamente formato (MQ 6.5 e Standard JCI COP) a non subire discriminazioni ad avere la presenza costante di un familiare e/o conoscente se in età pediatrica 19

20 ad avere la presenza prolungata, ove possibile, di un familiare e/o conoscente se anziano socialmente debole (MQ 6.5; Legge n. 48/88, art. 16; Standard JCI COP 5.8 e PFR 1.6) a mantenere la vita di relazione (per il bambino degente) ad avere la possibilità di accedere ad attività ricreative (MQ 6.5) a continuare la scuola se si tratta di una lunga degenza (per il bambino degente). Rispetto della dignità della persona La persona, ricoverata nell Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico San Raffaele, ha il diritto: a vedere rispettati dalla struttura sanitaria cui si è affidato, tutti i diritti che competono ad ogni essere umano: nessuno può approfittare della situazione di dipendenza, dovuta alla malattia, in cui si trova. Lo stato di malattia comporta infatti non la riduzione temporanea dei diritti in sé, ma la transitoria difficoltà del loro spontaneo esercizio ad essere considerata nella sua totalità unificata di corpo, psiche, spirito a vedere difesa ed onorata la sua libertà, responsabilità ed eticità ad avere un ospitalità e un trattamento alberghiero secondo livelli di qualità dignitosi ad essere sempre trattata con dignità, individuata con il proprio nome e cognome anziché con un numero o col nome della propria malattia, interpellata con il Lei e non con il tu al rispetto del proprio pudore fisico e spirituale ad avere le cure che tutti gli altri, a parità di condizioni di bisogno, possono ricevere senza differenze di sesso, di cultura, del proprio credo religioso e della propria etica (MQ 6.5). Libera Professione intramuraria L esercizio della libera professione intramuraria non deve contrastare con il diritto, riconosciuto a tutti i cittadini, di un uguale livello di assistenza. Il paziente, nel richiedere la prestazione, ha diritto a ricevere le seguenti informazioni: nomi dei medici che erogano le prestazioni costo della prestazione o della degenza e modalità di pagamento orari, modalità di prenotazione e di accettazione. Diritto ad un trattamento corretto dei dati personali La persona interessata ha diritto che gli venga richiesta l autorizzazione alla divulgazione del ricovero e a ricevere il modulo per il consenso al trattamento dei dati sensibili (MQ 6.5 e IOG 084). Rispetto della semplificazione amministrativa e diritto di accesso alla documentazione Il paziente ha diritto a presentare autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive, secondo la normativa vigente. Diritto alla tutela Il cittadino che ritenga di aver subito un disservizio ha diritto a presentare reclamo nelle modalità indicate dal Regolamento URP (vedi pag. 59). 20

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