SURYANAGARA Milano ARANGETRAM. di Emy Blesio. Diario di viaggio. Collana Viaggiatori non turisti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SURYANAGARA Milano ARANGETRAM. di Emy Blesio. Diario di viaggio. Collana Viaggiatori non turisti"

Transcript

1 ARANGETRAM 1

2 SURYANAGARA Milano ARANGETRAM di Emy Blesio Diario di viaggio Collana Viaggiatori non turisti 2

3 Arangetram La consacrazione di una danzatrice dedicato a: ogni dedizione e determinazione.che rendono possibili i sogni 3

4 A Surya, dagli occhi umidi di gazzella, labbra rosa pesca matura capelli neri ala di corvo coraggiosa ragazza di 16 anni. Sola in un grande paese lontano Piccola grande donna che segue il suo splendido sogno Tua madre 4

5 Surya durante l Arangetram tenuto nell auditorium dell Anathapadmanaba Swami Temple, Gandhi Nagar ad Adyar, Chennai (Madras), India nel

6 L abito per la danza La seta verde brilla sul banco del sarto specializzato in abiti per la danza. Le bordure dorate mandano bagliori meno luminosi della luce negli occhi di Surya che ammira l abito appena cucito. Il viso smunto e il corpo esile ma tonico per ore e ore di allenamento, Surya si appoggia al banco spossata dal caldo e dalla tensione. Io tento inutilmente di farmi capire dalle commesse del negozio, che si muovono alla velocità di un bradipo con i reumatismi e mi parlano anglosanskrit-tamil, ma poi, rassegnata, ci rinuncio lanciando un occhiata eloquente a Surya che interviene a salvare la situazione. Lei, mi sorprende sempre, le capisce senza alcuno sforzo. Ho creato un mostro! In modo da avere più tempo per accordarsi con Shiva, il direttore, e spiegargli come l insegnante di Surya voleva fossero gli abiti della sua consacrazione a danzatrice, e visto i tempi indiani, avevamo mollato il motor-taxi. Al posto di up and down abbiamo fatto solo un Up. 6

7 Surya, seduta su uno sgabello scarica il nervosismo dell attesa facendo vibrare il piedino come il plettro di un chitarrista metallaro in piena estasi creativa. L Arangetram. Un Evento per la mia giovane Surya. Aveva iniziato i primi passi di quella particolarissima danza chiamata Bharata Natyam all età di quattro anni. Ora, sedicenne, straniera, in un luogo lontano da casa migliaia di kilometri, si trova nel cuore nel Paese, dove è nata la danza che aveva scelto in tenera età e. che non ha mai lasciato. Shiva, osserva con attenzione le correzioni sui costumi che Surya sta provando. Stringa, qui e anche qui. Va bene, signorina, no problem, sistemiamo tutto sì signorina sì, non si preoccupi sure, sicuramente il ragazzo gentilissimo e geniale, che si occupa con garbo e professionalità della clientela, si rivolge a lei con solerzia, sorridendo sotto due baffetti, tipicamente indiani, facendo dondolare la testa a disegnare con il mento una mezzaluna nell aria, tipicamente indiano. Testa piccola su un corpo sottile e rigido come se l avessero stirato con l amido, un collo lungo lungo e spalle strette strette e anch esse tipicamente indiane. È anoressico! Surya l ha soprannominato Zeta la formica. Alto per essere dell India del Sud, penso mentre guardo Shiva barcamenarsi destramente fra telefonate internazionali, clienti, computer e sartoria. 7

8 A piedi nudi, come le commesse e i garzoni della stanza di cucito, indossa un abito a giacca con cravatta e camicia. La cosa che ci stupisce ancora dell India sono proprio i contrasti, per esempio, i piedi nudi con camicia e cravatta, la sartoria che spedisce costumi da danza in tutto il mondo, ed esercita in qualche metro quadro in tutto, con un minispogliatoio per la prova costumi che per entrarci si deve aspettare si chiuda la piccola porta della sartoria e si spostino i due o tre sgabelli riservati ai clienti in attesa. Oppure mentre un computer ultimo modello fa bella mostra sul bancone di vendita, al di là di quella piccola porta, lavoranti e proprietari, cuciono a mano seduti a terra, o al massimo dietro due o tre antidiluviane e massicce macchine da cucire, pedalando ritmicamente e a piedi nudi. Propongo a mia figlia un set completo d argento di temple jewellery, costosissimo per essere in India, ma necessario a causa della sua allergia al nichel: una collana corta girocollo, una d argento lunga con un ciondolo che simula un candelabro, l ornamento per i capelli rappresentante la luna e il sole, orecchini che simbolizzano i gopuram dei templi del sud, con un prolungamento atto a coprire le orecchie e va ad allacciarsi alla decorazione che sovrasta la fronte e decora la scriminatura fra i capelli. Poi una comune cintura dorata e fiori. Li prendiamo di tessuto e altri di carta per l acconciatura anche se sappiamo che saranno fiori freschi e profumati quel giorno. 8

9 Ma già che ci siamo per quando dovrà danzare in Italia. Una finta treccia per allungare ulteriormente i già lunghi capelli, completa il set. Le cavigliere, mamma, Ambika teacher mi ha raccomandato di farci consigliare da Shiva le più resistenti... Ah, sì le cavigliere, brava che ti sei ricordata, quelle vecchie non si possono usare ormai più. Sono sicura che conserverà con grande cura queste nuove cavigliere che segnano un importante tappa per la sua carriera di danzatrice. Dunque, le robuste cavigliere da consegnare alla sua maestra per la cerimonia al tempio fanno subito parte degli articoli che si vanno ammonticchiando sul banco sotto gli sguardi d invidia gentile delle apprendiste danzatrici, di intesa delle madri che hanno già capito la finalità di tutti quegli acquisti.... e di comprensione per me che devo pagare tutta quella roba... e non solo quella! Surya non vede l ora che arrivi il 27 agosto, ma nel contempo lo teme. Tutti gli occhi degli addetti ai lavori saranno puntati su di lei. Unica italiana a tentare un impresa che avrà inizio con quella prova nel tempio della danza di Chennai, dov è la prestigiosa accademia d arte Kalakshetra fondata dalla grande danzatrice e maestra Rukmini Devi all inizio del novecento. Deve essere pronto tutto per venerdì, d accordo? raccomando. 9

10 Noi avremo pronto tutto per venerdì sera... Dopo le 18 è OK? Shiva di rimando con il suo eterno sorriso inglese. Non più tardi dice Surya trepidante. Non più tardi! Sicuro? faccio io di rimando... (probabilmente dentro di sé mi sta mandando al diavolo o meglio a un asura qualsiasi, visto che siamo in India, ma fuori conserva il suo piacevole sorriso). Sure, sicuro! Lo guardo ancora con intesa e lui ripete con il solito dondolio a mezzaluna della testa: Sure! Ci dirigiamo verso l uscita, ma ci fermiamo subito sulla soglia. Le poche gocce che scendevano mentre ci accordavamo con Shiva sui tempi di consegna, sono diventate una pioggia pesante e, in un nanosecondo, venti centimetri di acqua hanno trasformato lo stretto viottolo in un torrente marrone spumeggiante. L odore è insopportabile. Bambini, vecchi e adulti, incuranti dell acqua che scende come da un rubinetto aperto, riempiono il viottolo cercando di evitare la sporcizia galleggiante, i motor-taxi sfreccianti a tutta velocità, che sollevano, come dei motor-scafi, ali di acqua lercia e le mucche anoressiche che sguazzano soddisfatte puntando al cielo le ossute articolazioni ricoperte di una pelle che rivelava l assenza di muscolatura. Paiono delle stampelle dove è stata stesa ad asciugare della pelle di daino bagnata. Surya si ritira per evitare di fare una doccia con l acqua sporca di fango e di, meglio non pensarci devo avere un espressione schifata perché Surya mi osserva e ride. 10

11 Shiva ci presta un ombrello e ci fa accompagnare da un lavorante alla ricerca di un taxi, in quel momento più raro di un indiano puntuale. Con l acqua fino al ginocchio e con le infradito che scivolano su una melma inquietante, che non vediamo, ci dirigiamo verso la strada principale di Mylapore dove si alza lo splendido gopuram del tempio di Kapaleeshwarar (Shiva nel suo aspetto di aghori) e, finalmente, lì scorgiamo fra i vapori e gli scrosci un... wow... motor-taxi. Contrattiamo malamente. Sotto l acqua non abbiamo molte chances per spuntarla e, rassegnate, lasciamo nelle mani del giovane driver il 11

12 doppio del solito. Anzi lo lasciamo in una delle mani perché l altra non c è. Eppure questo non gli impedisce di sfrecciare nell acqua marrone come Schumacher a bordo della sua Ferrari. Il giorno prima alla guida di un motor-taxi c era un ragazzo con una falange in più attaccata al dito mignolo che ballonzolava a ogni buca delle strade accidentate di Chennai. Questo driver ha una chance in più, se deve contare sulle dita, scherzai per dissolvere la tensione che vedevo sul viso di Surya mentre ci stavamo recando all appuntamento con i musicisti. Surya non ha riso. La prova che l aspettava era dura... e senza preparazione... Surya era arrivata solo un mese fa da Ambika teacher e si era sottoposta a un ritmo frenetico: fra imparare coreografie nuove, le prove dei costumi e tutto quello che circonda un Arangetram... La strada di ritorno è allagata, un albero crollato in mezzo alla via per il vento, ci ferma per quasi mezz ora nel traffico. Quando finalmente passiamo vicino all incidente vediamo una decina d uomini che, con seghe e arnesi vari, stanno facendo a pezzi l albero per poterlo spostare. Non ci posso credere! dimmi che non è vero quello che vedo. Quei tipi stanno tagliando a mano l albero per liberare la strada? Niente carro-attrezzi, a quanto pare.. staremo qui ore.....e vaaaiiii. 12

13 Invece in appena mezz oretta la strada viene liberata dall albero caduto e il traffico ricomincia, con un armonia di strombazzamenti, a defluire. Motociclisti senza casco passano velocemente con le gambe allungate e i piedi immersi nell acqua come se fosse un piacere e non un disagio, e nessuno desiste, la via è piena di mezzi pesanti, auto, motociclette, biciclette e... pedoni con l acqua fino alle ginocchia e gli abiti inzuppati. I negozianti ritirano la loro mercanzia con calma, tanto, anche se macchiata, sporca o stampigliata, scolorita dal sole, con un Sorry! la merce si vende ugualmente. Il giorno prima Surya, in un importante concerto mi ha fatto notare una signora che portava con disinvoltura un choli, la blusa di un sari da cerimonia... e ripeto: da cerimonia... con in bellavista stampigliata la marca, la qualità del tessuto e il numero di produzione. Fra nuvole dei fumi che camion sgangherati sparano nel piccolo taxi a tre ruote, e l acqua piovana che ci ha ridotte fradice come i nauseanti dolci al formaggio annegati nel glucosio che avevamo dovuto purtroppo accettare quello stesso pomeriggio, finalmente arriviamo a Besant Nagar, Basant Nagar, Besent Nagar, Beasantnagar. Non so quale forma ortografica scegliere perché ho visto vari cartelli stradali che indicavano il quartiere e ognuno portava una grafia diversa. Scegliete quello che vi piace di più. È lo spirito indiano. Libertà assoluta. 13

14 Dove esattamente? chiede in un orribile inglese il giovane driver. Vicino al mare sul lungomare, rimando io, in un altrettanto ignobile inglese, se non peggio, che obbliga Surya a ripetere più correttamente. Dopo aver ravanato per qualche minuto nella borsa, estraggo la chiave di casa. Dammi di più piove mi devi dare di più. Ti ho già dato già il doppio di quello che paghiamo di solito, e senza dire altro scendo dal taxi sprofondando fino alle caviglie in una pozzanghera marrone schiumosa. Appena entri, lavati i piedi nell amuchina! lancio a mia figlia. Salendo la scaletta che porta direttamente alla porta d ingresso, la kurta e i pantaloni dei punjabi ci si appiccicano bagnati alle gambe intralciandoci il passo. Dopo aver aperto l ennesimo lucchetto di quello che pretendeva essere un appartamento ci togliamo subito gli abiti gettandoli nella bacinella del bucato. Una bella doccia fredda, ovviamente, troppo lusso avere dell acqua calda e ci sentiamo di nuovo in pace con il mondo. Ho dimenticato di chiudere con il lucchetto la porta d entrata Non mi viene spontanea quella fobia comune in quella parte dell India (in Italia a nessuno verrebbe in mente di chiudere le porte, soprattutto quelle delle stanze interne, con dei lucchetti). L anno prima eravamo in casa di una signora di casta brahmanica che quando usciva per andare al tempio chiudeva la porta della cucina con un 14

15 chiavistello assicurato a un lucchetto di dimensioni gigantesche. Abbastanza imbarazzante per chi rimaneva in casa! Tra l altro non avevamo mai visto niente di più spoglio che quella cucina. Tolto alcuni gechi biancastri grandi come coccodrilli albini Comunque sia, il danzatore che era piombato in casa nostra il giorno prima, ci aveva consigliato di chiudere sempre con il lucchetto, perché come sono entrato io, lo può fare pure un malintenzionato e ricordate che qui, bianco vuol dire soldi! Solo in quel momento avevamo preso coscienza di non far parte di questo mondo di essere bianchi. Niente ci aveva fatto sentire più estranei di quella semplice frase: bianco vuol dire soldi! Mi metto un punjabi (qui si chiama salwar o churidar o kurta and bottom o pyjama) pulito e asciutto e mi incammino per le scale. Surya scende con me. Ha smesso di piovere e in lontananza si sente il rumore dell oceano. Un vento deciso va asciugando le foglie del banano in giardino. Anche i gradini sono già asciutti e anche la pianta di papaya. I cani scheletrici e pieni di zecche alzano il loro muso, sanguinolento dalle grattate, verso di noi. Ci guardiamo in faccia... come si può resistere? Pulcetta, aspetta che ti do un po di pane. Surya ritorna sui suoi passi e fa di corsa i dieci gradini che la separano dalla cucina. Sa benissimo che è stupido parlare in italiano a una cagnetta tamil, ma confida sulla grande sensibilità di 15

16 un animale. Infatti, Pulcetta risponde con un timido movimento della coda spezzata. I l pan carré sparisce in un batter di ciglia, Surya si gira verso di me: E dire che il nostro cagnetto fa lo schizzinoso davanti a un petto di tacchino, bollito il giorno prima, alzando gli occhi sorpresi come per dirci non penserete forse che io mi metta a mangiare quella roba lì, vecchia di un giorno! Sai mamma non solo a Bricky farebbe bene un po di India, ma anche a certi miei compagni di scuola che hanno più di tutto e sono sempre malcontenti. Figurati che le mie compagne di classe mi snobbano perché non porto abiti firmati!!! Dopo che hai passato qualche anno in India e visto la povertà che c è qua, non ti viene proprio voglia di sprecare un sacco di soldi in status symbol inutili, guardi più alla sostanza. E cerchi di crescere dentro, di migliorare, di costruire qualcosa di più stabile nel tuo io profondo, al posto di comperare un abito 16

17 firmato che costa una cifra, preferisco comperarmi dei jeans che mi stiano bene ma con un prezzo che non mi faccia vergognare. Certo, anche a me piace vestirmi bene, avere dei vestiti alla moda, ma posso farlo senza sprecare cifre astronomiche che invece mi sono servite per arrivare qui, in India, per questa importante prova. Non ti pare? Mi pare, mi pare Sento dentro di me una punta di orgoglio per le parole di mia figlia che mi fa crescere almeno di dieci centimetri e per fortuna in altezza. Poi vedo di ridimensionare il tutto per evitare di dovermi chinare per entrare in casa. Torno a fare la mamma giudiziosa: Non solo per la tua danza tu sai che questa sarà una prova anche per te stessa. Lo so, mamma, lo so. Guardo la mia piccola... è silenziosa meditativa non è più una bambina ma per una madre lo sarà sempre... Leggo nei suoi occhi quello che sta pensando... Lei sa che non sarà facile. Sa che se non sarà determinata e forte, la distruggeranno emotivamente. Sa che sarà osservata con severità. Sa che cercheranno i difetti perché è italiana un intrusa in un mondo con i propri equilibri, le proprie certezze stabili e statiche. Dappertutto è uguale. Niente deve avvenire a cambiare un archetipo sempre uguale e perfetto. Chi esce dal seminato non viene accettato Perché il mondo artistico e così. Affascinante e duro se non vuoi passare attraverso mezzi non corretti. 17

18 Un duro che però ti fa crescere E sa anche che a lei sarà chiesto di più, sia tecnicamente sia economicamente e sa anche che accetterà e pagherà lo scotto di essere un italiana con una grande e strana passione per la danza indiana! Come ha pagato lo scotto di essere una mosca bianca anche nel suo mondo, in Italia L ha pagato quando era bambina, alle elementari, dove veniva derisa dai suoi coetanei e compagni di classe che, per il motivo di aver scelto una danza indiana la pensavano con piume, treccine e frecce che saltellava in cerchio per una fantomatica danza della pioggia. Non molto dissimili ai navigatori dell epoca di Colombo, non distinguevano l India dall America e le danzavano intorno emettendo il classico urlo del popolo dei redskins. Ma in quel tempo, con le conoscenze e i mezzi che avevano, erano scusati, ma ora. Ok, non facciamo queste considerazioni. L ha pagato anche alle medie, anche se la sua passione era un segreto chiuso dentro nel suo cuore, a volte veniva scoperta per essere stata invitata nelle varie trasmissioni: Canale 5, Rai ecc. e allora erano ancora derisione e sberleffi. Avevo un bel dirle è tutta invidia! A quell età, sentirsi diversa, è una sofferenza E anche alle superiori i professori non vedevano di buon occhio la sua passione probabilmente preferivano che lei dedicasse il suo tempo per farsi una canna o uno spinello, e si cuocesse orecchie e cervello in discoteca impasticcandosi e ubriacandosi... Chissà. 18

19 Lei aveva un interesse che la elevava al posto di affossarla e loro non la favorivano anzi, veniva penalizzata in tutti i modi. Non sono mai riuscita a capirli. Surya se la cavava bene in inglese, faceva e fa traduzioni simultanee, e comprendeva anche coloro che avevano inflessioni dialettali, eppure le appioppavano solo la sufficienza e a volte non arrivava nemmeno a quella. Solo una volta Surya ha preso un bell otto e mezzo nella verifica di inglese, quando ha volutamente evitato di mettere il suo nome sul compito in classe!. Ha deciso di attuare questo espediente quando le avevo suggerito che forse, non faceva abbastanza attenzione negli scritti visto che nell orale sapevo che se la cavava bene. Nel compito in classe di domani non metto il mio nome e vedrai che prenderò un bel voto. Aveva detto decisa e un po offesa. E, infatti, per la prima volta aveva preso un bel voto. No comment! Un altra professoressa mi ha sorpreso quando ho richiesto un colloquio per convincerla ad accettare l arte di Surya e a non continuare a distruggerle la voglia di studiare Le feci notare che aveva ottenuto grande successo, che danzava da quando aveva 4 anni e che era la danzatrice ufficiale degli organi nazionali indiani.e lei? Candidamente mi ha detto: Bene ora che ha ottenuto tutto questo successo perché non sospende mentre finisce la scuola, dopotutto ha solo due anni ancora e poi riprenderà a danzare. Cosa si può rispondere a tanta ignoranza? 19

20 Ignoranza nel senso che non sa che un danzatore è come un atleta, o come un musicista se non c è un allenamento costante perde tutto quello che ha acquisito fino a quel momento. Ma vallo a far capire a queste rigide insegnanti. E ora Surya è qui, con tutta la passione, la sofferenza, tutta la fatica di tredici anni di danza, di determinazione. Nonostante tutto e nonostante chi. Che l hanno temprata, che hanno costruito il suo carattere e rafforzato la sua decisione e, qualsiasi cosa accadrà, sono sicura, si farà onore. Io la conosco bene! So quanto è decisa e determinata! INFEZIONE INTESTINALE L India non è un paese facile per noi che abbiamo un immunità molto bassa. Non solo la povertà, le malattie pressoché sconosciute per un occidentale, o comunque scomparse da secoli, come la lebbra, ma anche il vivere comune: l acqua, il cibo, la temperatura, le strade. L aria caldissima e fetida. Tutto diventa difficile. Se sopravvivi qui, puoi vivere dappertutto. Una quindicina di giorni in India ci vorrebbe per le persone schizzinose e viziate! Ma dovrebbero essere sicure di non poter ritornare a casa. Poi ovviamente ritornano, ma, sicuramente con un altra concezione della vita. Se non altro sorriderebbero di più dopo! Felici di tutto quello che arriva perché è tanto al confronto di quello che ha la maggior parte dei 20

21 poveri dell India la moltitudine è sempre un problema. Il decantato ordine svizzero lo puoi fare solo in Svizzera: una nazione che è grande più o meno come una nostra regione italiana o tanti abitanti come una città indiana, è ovviamente più gestibile in tutti i sensi. E la nostra nazione? La nostra nazione è grande più o meno come uno fra i più piccoli stati dell India Il paragone, in quanto a gestione di territorio e popolazione, è improponibile Comunque, ci vorrebbe un periodo di vita difficile come la vediamo per le strade, nei quartieri più poveri o passando fra le capanne dei pescatori per calmare gli animi dei più esigenti e capricciosi riducendoli ad atteggiamenti più disponibili. Quando al mattino percorriamo la strada che ci porta alla lezione di Ambika teacher, vediamo donne, uomini e bambini abitualmente addormentati sul cemento dei marciapiedi non hanno un nemmeno un telo si sdraiano sul nudo cemento Un giorno siamo state a osservare, da lontano, la loro grande felicità nel trovare qualche asciugamano e dei cuscini che, in silenzio per non svegliarli, avevamo messo vicino a loro. È bastato poco per vedere il loro viso aprirsi in un luminoso sorriso. E davanti al Vinayaka temple? A Besant Nagar, Basant Nagar, Besent Nagar, Beasantnagar. I lebbrosi che alzano le loro ossute braccia mostrando mani senza dita? Il loro largo sorriso senza denti, quando lasciamo cadere, sui loro palmi 21

22 martoriati, il cibo caldo del tempio, non lo dimenticheremo mai più. Quanto si dovrebbe fare per vedere la stessa felicità sul volto di un italiano? O un occidentale qualsiasi? Forse regalando una Ferrari! E forse nemmeno quella perché un mese dopo ne esce un altro modello più costoso più bello più...più E l infelicità dilaga il mio cellulare è obsoleto... l amico ha quello piccolissimo che sta nella mano come va la tua cabina telefonica? fa con ironia allora si tormentano i genitori fino a che comprano il cellulare più piccolo quello che ci vuole la lente di ingrandimento per vedere i tasti.. però è di moda. E lo mostri a tutti, quanto sei fico! Poi arriva il cellulare che fa i disegni, le foto grande... una cabina telefonica e ancora ti senti infelice tu non ce l hai nessuno ha più un cellulare così piccolo da non vedere i tasti ma il tuo fa le foto?...e poi non fa le foto ce l hai internet?...e non ha neppure internet...e la videocamera?...non ha la videocamera E mentre prima il ragazzo era soddisfatto del suo cellulare, piccolissimo, alla moda, che gli è costato un occhio, anzi che è costato un occhio ai suoi genitori (così da salvarsi i suoi), ecco che ora lo vede brutto, vecchio un catorcio e tra l altro non va neanche bene, si spegne sempre, deve avere qualche difetto E fino a che non riesce a farsi comprare l ultimo, quello più costoso, per sentirsi ancora fico non sarà felice. 22

23 Sì ci sarebbe bisogno di un po d India per tutti. Ma non quella dei grandi resort, dei grandi alberghi delux, Palace, l Oberoi, il Taj si dovrebbe vivere dentro l India, con il popolo, come abbiamo fatto noi, affittando un appartamento spoglio, facendo la spesa quotidiana nei negozi, camminare nelle strade, vivendo come la maggior parte di loro. Provare a pulire il pavimento con una scopa vegetale senza manico, e usare un modernissimo moccio senza avere il secchio per strizzarlo, utilizzare dei lucchetti che non scattano alla chiusura ma che devi aprire e chiudere con le chiavi, dover mettere le reti alle finestre perché ti trovi corvi e scoiattoli che si servono liberamente di quello che non hai avuto la precauzione di chiudere in una dispensa o frigorifero prendere una cucchiaiata di zucchero e scoprilo stranamente scuro e in movimento. Sai benissimo che non hai comprato quello di canna e allora con una lente di ingrandimento (per me che sono un po orba) ti accorgi che delle mini formichine marroncino, trasparenti, sono appassionatamente abbarbicate ognuna a un cristallo di zucchero di canna, così le confondi e le tuffi insieme ai cristalli di zucchero nel tè bollente e non è cacao quello che galleggia sulla superficie del tè... E scordarsi di aprire il rubinetto quando hai sete ma ogni volta che ti serve l acqua, anche solo per lavarti i denti, devi pomparla da una tanica di drinking water perché se ti sbagli finisci a letto con un infezione intestinale da ammazzarti oppure, quando ti va bene, diventi frequentatrice assidua del bagno di casa. 23

24 Infatti, solo l anno prima, proprio a mia figlia era capitato, per colpa di un bicchier di latte nel quale avevano messo una pallina di gelato, di prendersi un infezione intestinale. Se non mi fossi portata un antibiotico disinfettante (grazie a Nuccia che mi ha quasi costretto a metterlo in valigia), a cui ogni sera faccio il Pranam e gli accendo un incenso e una candela come ringraziamento, Surya avrebbe finito la sua giovane vita su un letto di assi in una squallida stanza di Chennai. Brrrrrrrrrrrrrr. Mi sento di nuovo male solo al pensarci. Ci sono volute due settimane perché riuscisse a rimettersi in piedi e aveva perso 7-8 chili in una settimana ancora adesso quando finisce di mangiare sente un poco di nausea... ed è passato un anno! Quando guardo la foto scattata appena ha cominciato a riprendersi un poco, mi sembra di vedere una ragazzina a rischio del terzo mondo.. il Biafra, Bangladesh o giù di lì. Questa volta sto più attenta. Niente latte, niente acqua, niente ghiaccio, niente ristoranti, niente di niente. Cucino io... quello che trovo. Visto che c è poca scelta e l allenamento intensivo, i chili li sta perdendo ugualmente. Ma mi consola sapere che non è perché sta rischiando di morire. Surya è provata dallo stress, dalla tensione per questo evento... e ha la mente fissa solo nella danza, non si può permettere distrazioni né pause... non può perdere nemmeno un giorno di allenamento... per prepararsi a due ore di danza dove non dovrà sbagliare un passo, un movimento, un battito di ciglia 24

25 Piagnistea ci vede e corre verso di noi guaendo disperatamente. Una recitazione che la cagnetta mette in scena ogni qualvolta vuole intenerire i passanti. Solleva il nasino mostrando un sorriso di sbieco e accattivante mentre dondola il corpo in uno scodinzolamento esagerato che accentua la sua recitazione. Surya toglie dalla sacca, fra appunti di coreografie e la consueta bottiglia d acqua Bisleri, il pane che ha conservato per lei. Piagnistea lo fa sparire come in un gioco di prestigio e ricerca refrigerio in una buca che si è scavata nella terra. L appartamento di Ambika teacher da direttamente sul giardino. Mi spruzzo con un liquido antizanzare prima di entrare. Essendo direttamente sul giardino non ci salviamo dai minivampiri di Chennai. Surya stoicamente non vuole imitarmi. Il campanello cinguetta delicatamente e dopo una buona decina di minuti, Shanti, la servant di Ambika teacher, apre la porta con un mezzo sorriso. 25

26 Ma am. neeee è tutto quello che capisco del lungo discorso piagnucoloso che la bella ragazza, color cioccolato al latte, ci lancia. Strascicando i piedi nudi e piatti, visto che non abbiamo capito niente, ci lascia all ingresso mentre ci togliamo le scarpe. Un altra servant, ancora più bella, passa indolente con una brocca poggiata sul fianco e si dirige verso l appartamento accanto, dove abita la figlia della maestra. Rimaniamo in piedi sulla soglia della sala a guardare passerotti e scoiattoli che si cibano dei semi che doctor Uma, la sorella di Ambika teacher, mette giornalmente con gesto generoso, su un piattino vicino alla finestra. Dal giardino ci giunge il profumo inebriante dei fiori di frangipane, un piccolo sauro verde e arancione contende lo spazio su un ramo a una coppia di lucidi corvi neri. Il caldo è insopportabile. Alziamo verso i ventilatori immobili uno sguardo supplicante No, non succede niente Rimangono immoti... indifferenti Ci rassegniamo a rimanere in piedi ascoltando i rivoli di sudore che scendono inesorabilmente lungo la schiena e il tessuto appiccicarsi alla pelle.. NATURA Due occhi color sabbia mi fissano dal cassonetto della spazzatura di fronte a casa. Getto il sacchetto dell immondizia evitando di disturbare il cagnetto beige che sta cercando qualcosa da rimediare per il pranzo nel puzzolente rifugio. 26

27 Il cagnetto balza fuori spaventato e si dilegua velocemente confondendosi con la sabbia tornata secca e polverosa. Sorry! Mi scuso mentalmente con la timida bestiola. Non è ancora spuntato il sole e le strade cominciano a ripopolarsi di gente: devoti che vanno al tempio, con i fianchi cinti da bianche dothi, il filo sacro e strisce grigie di vibhuti (cenere) sulla pelle, uomini che camminano velocemente, chi strascicando infradito di plastica, chi a piedi nudi; fanciulle in variopinti sari e con fiori di gelsomino nei capelli corvini, chiacchierano sommessamente lanciandomi curiosi sguardi d ebano insieme al profumo dei candidi fiori. Poi la fiumana di persone che camminano avanti e indietro velocemente come automi sulla strada che costeggia l oceano. Alcuni nei tradizionali costumi, altri somiglianti a degli americani del Bronx: mutandoni da sbarco, T-shirt con slogan, cappellino da baseball e scarpe da ginnastica grandi come delle portaerei. Poi è la volta dei venditori che sollevano le loro voci nasali. Qualche bicicletta dei raccoglitori di giornali usati pepapepoe pepapepoe, peparrrr peparrrr. Ognuno con il suo verso personale. E poi donne urlanti con verdure Le pileeeeeeee.(?!?) Da uno degli innumerevoli templi provengono canti e percussioni. Una campana batte incessantemente segnalando il momento culminante della puja Alle sei del mattino! Da noi sarebbe già arrivata una squadra di vigili urbani. 27

28 Un altoparlante diffonde nell aria degli slokam, sorta di recitazione cantata, sulla divinità tutelare del tempio. Il sole man mano prende possesso del cielo e viene l ora della lezione con Ambika teacher. Salgo a svegliare Surya. Ma Surya è già alzata e si sta sistemando il sari da pratica. 28

29 È nervosa. Ci saranno tutti... Ambika mi ha detto che farà venire anche Sharada teacher... la più severa delle maestre... dirà che faccio pena!! Perché dovrebbe dirlo? Se Ambika l ha invitata, visto quanto la tiene in considerazione, è perché è orgogliosa di te... altrimenti ne andrebbe del suo prestigio, no? Mah... non so... non ci voglio pensare adesso... altrimenti... Ingurgita due fette di pan carré con un bicchiere di latte a lunga conservazione Questo latte fa proprio cag... schifo poi si pente pensando ai poveri che trova per strada e che farebbero carte false per bere un po di quello schifo Scusa... ma sono talmente abituata a bere il nostro buon latte fresco che faccio fatica ad abituarmi a questo e scendiamo in strada. Una specie di piccolo sauro ci attraversa il cammino. Ha la coda lunga e arancione, la cresta rosa e verdastra e il pancino beige. Si ferma ai piedi di un albero dai grandi fiori arancione e ballonzola su e giù guardandoci, come per riprendere fiato, poi sparisce dietro il tronco. Camminiamo lentamente, sotto un sole già troppo caldo, siamo uscite per tempo e ci si può attardare a osservare la caratteristica natura rigogliosa dell India. Uno dei fiori di fuoco ci cade ai piedi. Splendido. Cinque petali che si ergono da un calice stellato. Guardiamo in alto. Un gruppo di scoiattoli striati si stanno rincorrendo sui rami dell albero chiamato familiarmente Fiamme della Foresta a causa 29

30 dell esplosione di colore dei fiori rossi nel fogliame verde. Un frullio di ali nere ci fa fare un balzo all indietro... un corvo coraggioso raccoglie nel becco il fiore caduto e con fatica lo porta sul ramo dove sta ad aspettarlo la sua compagna. La scena che segue ci sorprende come se fosse stata preparata da un addomesticatore per un film della Walt Disney. Il corvo posa il fiore davanti alla compagna che gradisce e lo trattiene in una zampetta poi lui goffamente le si posiziona alle spalle e si accoppia con lei. Le ha dato un fiore per farsela! Surya! Ma sì, mamma... non hai visto? Sì, ho visto e mi ha lasciato veramente di sasso il comportamento umanesco del corvo, ma ti potresti esprimere un po meglio? Non sei con le tue amiche adesso! E vabbé mamma, cerca di essere un po meno obsoleta... adesso si parla così! Non siamo nell ottocento! Ah, grazie! Perché io sarei dell ottocento? Ride. Piccola peste! Piccola peste?!?...vedi che sei dell ottocento? Noi diremmo: Stronza! Non ho parole! Altra risata. Beh, almeno un po di tensione se n è andata... 30

31 RICICLAGGIO Surya è entusiasta dell India non solo per la danza ma anche per la grande quantità di fauna e flora. Quello che rifiuta è la povertà e le malattie. Quando era molto più piccola, a Bombay, si spaventava della povertà che leggeva negli occhi dei bambini. Si aggrappava a me terrorizzata:...mamma ho tanta paura... Ma Surya, non ti fanno nulla, sono solo dei poveri bambini che hanno fame......ho tanta paura... della fame... Aveva paura di quella sensazione terribile. La Fame. Sì, per noi che non sappiamo che cosa vuol dire avere veramente fame... questa FAME è un mostro spaventoso. 31

32 Anche il più povero di quelli che troviamo sulle strade italiane o nelle baraccopoli non conosce la tremenda fame indiana o di altre situazioni simili. Quella fame che costringe i poveri a cercare nei cassonetti della spazzatura non solo materiale di recupero ma anche avanzi di cibo... Nel cassonetto davanti alla nostra momentanea abitazione sul lungomare di Chennai non si trovano solo cagnolini dagli occhi color sabbia che si danno il cambio (mentre uno mangia nel cassonetto, l altro fa il palo. Poi si scambiano il compito? ma è un susseguirsi di riciclaggio che inizia già all alba. con un vecchio e un bambino che selezionano cartoni... appena loro hanno finito, ecco arrivare due donne che cercano plastica... bottiglie e così via poi i più poveri che recuperano qualche cosa da mettere sotto i denti anzi sotto le gengive perché di denti non ne hanno quasi più... visto che non hanno cibo a che servono i denti?... cagnolini che contendono ai poveri gli avanzi... e poi corvi... scoiattoli... e infine, verso sera, arrivano le mucche che con una zampata rovesciano il cassonetto e lo svuotano dei rimasugli di vegetali, carta straccia... La notte poi è tutta per i topi che fanno fuori quello che resta. Quando passa il camion della spazzatura di primo mattino, il cassonetto è vuoto di tutto quello che è stato possibile riciclare... Credo che basti un camion per raccogliere l immondizia di tutto un quartiere. 32

33 33

34 PRIME PROVE LIVE Quando torniamo dalla lezione, l oscurità ha avvolto con un manto blu tutto il cielo di Madras. I cani, che si scavano delle buche nella sabbia per trovare un po di fresco e prepararsi per la notte, sollevano lo sguardo dorato sul nostro frettoloso passo. Sono troppo sfiniti per tentare uno scodinzolamento... e noi troppo pensierose per soffermarci anche solo per una fugace e temeraria carezza. Surya ha avuto una giornata difficile... le coreografie che aveva preparato con Ambika non sono in sintonia con il gruppo musicale e, a pochi giorni dalla prova finale, l insegnante le sta cambiano praticamente tutti i passi. Tra l altro quel pomeriggio Surya si era sentita abbandonata con i musicisti che vedeva per la prima volta. Anil Kumar, il mrdanghista, con la sua giovialità e umanità, ha cercato di sciogliere un po la tensione che si stava creando con il cantante Sai Shankar che, da grande professionista, si scocciava di ogni errore di mia figlia rendendola tesa come la corda dello strumento che il non vedente violinista faceva vibrare con grande maestria. Infine Sai Shankar si è lamentato con Ambika entrata in quel momento nella sala dopo aver terminato di fare il tè. Questo ha messo ancor più in crisi mia figlia che, anche se l inglese era mescolato con il tamil, sembrava capire benissimo. La tensione era così elevata che, demoralizzata per non sentirsi all altezza per l appuntamento live e sentendosi responsabile di far perdere del tempo prezioso ai musicisti, Surya è scoppiata in lacrime silenziose nascondendosi dietro la parete di entrata 34

35 della sala di danza. A quel punto Ambika si rende conto che probabilmente è stato prematuro l incontro con i musicisti e, cercando di aiutarla a superare l imbarazzo, peggiorò la situazione. 35

36 Io mi sono sentita come se mi stessero strappando il cuore. Non volevo intervenire perché doveva essere mia figlia a prendere le redini di quella difficile situazione... affrontarla... risolverla... ed è stato così. Con una semplice frase: Io ho imparato quelle coreografie con passi che oggi sono stati cambiati... mi è difficile seguire un tempo diverso e passi completamente diversi che non conosco... senza averli mai provati... L attenzione interrogativa dei musicisti si rivolse allora verso la maestra che confermò ciò che Surya aveva detto... Sai Shankar sorrise a Surya e la tensione piano piano se ne andò. Fu deciso dunque che si sarebbe dovuto preparare adeguatamente il lavoro delle coreografie senza variazioni prima del prossimo meeting con la musica live. Surya ne era uscita vincitrice conquistando anche la stima della sua insegnante, il suo mito. Una sedicenne che è riuscita a superare una situazione difficile come forse nemmeno un adulta avrebbe fatto... Però ora Surya è in crisi ferita nella fiducia in se stessa e nelle sue capacità di danzatrice. Salendo i gradini che portano nell appartamento, non dice una parola. Non ha salutato né Piagnistea, né Pulcetta, né il nuovo cagnetto dal pelo e occhi color sabbia che, dopo averlo trovato nel cassonetto e averlo chiamato Bejolino, ha preso sotto la sua protezione... Faccio un tentativo circense per sollevare la sua tristezza ma Surya non se la sente di parlare. 36

37 Decido di non disturbare la sua introspezione... sono momenti di crescita e devo dire che li sta affrontando molto bene. ARANGETRAM E DINTORNI Mille, duemila... diecimila... quanto costa il lavoro per le coreografie? Diciottomila rupie... Solo per le coreografie Avevamo pianificato una spesa di in tutto.ma se ce ne vuole diciotto solo per le coreografie... che è il minimo, quanto sarà tutto il resto? Già... non so se mi basta quello che ho preso con me... telefoniamo a tuo padre, se a lui sta bene darne la metà non avremo problemi... che ne dici? Dici che papà ci darà qualcosa? Mi sembrava entusiasta del tuo Arangetram... beh, basta provare... questa mattina gli mando un ... spiegandogli il problema Non sarebbe meglio telefonare? In Italia è troppo presto... intanto gli mando una mail... poi se questa sera siamo libere gli possiamo telefonare... Ok? Ok... lo dice tristemente... Sono problemi troppo grandi e non di competenza a una sedicenne. Ambika, non aveva mai chiesto niente di più di quanto avevamo pattuito... neppure gli anni precedenti... probabilmente sono intercorsi altre situazioni indipendenti dalla sua volontà Per farle cancellare dalla fronte la nube viola scuro le faccio ricordare la sceneggiata di un insegnante 37

38 di Bharata Natyam che era venuto il giorno prima dalla maestra. Infatti, s è svolta una buffa commediola inscenata dall insegnante. C era anche una studente-insegnante che teneva lo sguardo a fisso sul pavimento a un metro davanti a sé. Io credo si vergognasse della sceneggiata. Si sono presentati tutti seduti sulla stuoia vicino all altalena che dà sul portico. L insegnante, con un abhinaya degna di una sceneggiata napoletana, spiegava le varie competenze dovute ai maestri. Per prima cosa il compenso maggiore va all insegnante... e con le due mani in stile Paperoga indica Ambika e poi, con gesto altrettanto teatrale, se stesso... poi i musicisti... cantante, violino, mridangam, flauto... e siccome i musicisti non c erano, li imitava lui simulando i vari strumenti come se parlasse a dei sordomuti... poi il tempio... la sala... le luci... le foto... il video... e i regali per i musicisti e per l insegnante... La vedo sorridere. Sì, è molto buffo quel tipo ma dove l avranno preso? L insegnante ospite, dopo un chai (tè con latte e spezie) e averci fatto sapere che, al più presto, ci metterà in contatto con un operatore video e un fotografo, esce salutando urgentemente. Wow.Quanto mi costerà il tutto? Dico mentre sto osservando lo spazio vuoto lasciato dai piedi nudi dell insegnante. Ambika ruota la piccola mano a destra e sinistra e un sorriso candido che illumina il minuto e gradevole viso scuro: Un poco più di quanto vi ho detto... perché non ho pensato alla sala del tempio... le luci e l audio... 38

39 Mentre stiamo tornando a piedi alla casa sull oceano mi sto facendo qualche conto mentale. Dopo averlo ripetuto almeno cinque o sei volte, visto che io e la matematica non siamo in buoni rapporti dalle elementari, e dopo aver consolidato una delle mie certezze: che la matematica È proprio un opinione, finalmente riesco a formulare una somma più vicina possibile al totale reale. Mi rendo così conto che se alla fine, ci aggiungo anche il biglietto aereo per tutte due, il mese di permanenza in Chennai e l appartamento... Miiiiiiiiiiiiiiii... che salassateeeeeeeeeee! Stupidamente l ho detto ad alta voce Surya tristemente mi fa: Mamma, non credo sia il caso di fare l Arangetram... non credo proprio... No, piccola, ti sei preparata anni per questo... il papà ha detto che contribuisce con la metà e di non preoccuparci ci fa un versamento postale che sarà qui nel giro di due o tre giorni.... Ma tu ce la fai con l altra metà? Sì, non preoccuparti, conoscendo la precisione degli indiani, avevo preventivato molto di più di quanto ci avevano detto... certo non così tanto... ma visto che papà ci aiuta... non preoccuparti, non ci sono problemi, rimani concentrata sulla tua danza... Ma invece sono preoccupata, è vero che ho preventivato un po di più ma la salassata mi obbligherà a un sacco di lavori extra appena arrivo a Milano: Non fa nulla è il sogno di mia figlia capita una volta sola nella vita vabbé accetterò anche i seminari fuori sede rifiuto sempre per non lasciare Surya sola ma la mia piccola capirà 39

40 quando non posso essere molto presente. È una bimba speciale, giudiziosa e comprensiva 40

41 UNA PROVA SODDISFACENTE La seconda volta con i musicisti, le cose vanno meglio. Ci incontriamo in una sala di danza che ha crepe larghe un dito nel pavimento di cemento. Un ventilatore che funziona come le frecce direzionali di un auto... una volta sì e una volta no e solo un terzo dei neon che si accendono Dalle lamiere infuocate del tetto si intravede un cielo bianco per la calura. Ci sono tutti. Sai Shankar, il cantante, è gentilissimo con Surya e, come il solito, Anil Kumar scherza e fa battute. Arriva anche il violinista e il flautista Sashidhar che l altra volta non c era. Sono ambedue non vedenti e accompagnati uno dalla figlia e l altro dalla moglie. Li ha voluti Surya. Mia figlia ha un grande amore per tutti coloro che sente privati di qualcosa e questa sensibilità le fa onore. Io mi accomodo su una stuoia e mi accendo un fornelletto portatile antizanzare che attrae l attenzione di Sai Shankar. Contrariamente al suo solito regala un sorriso anche a me, mentre mi restituisce il fornelletto dopo averlo osservato dentro e fuori. Savitri teacher, la proprietaria della sala si sistema su un altalena e lancia consigli che Ambika accetta. È bello vedere che non c è competizione fra le due insegnanti e che si aiutano l un l altra. Proprio come in Italia dove se si incontrano anche solo due danzatrici di Bharata Natyam c è n è sempre una di troppo. 41

42 Surya danza al meglio, e tutti sono soddisfatti, facendole complimenti e sorrisi. Pranziamo dentro la pseudo sala con il cibo portato da Ambika e alla fine sono tutti felici, musicisti, maestre e Surya. 27 AGOSTO 2003: L ARANGETRAM Sono le 7 del mattino. Vado a svegliare Surya. Ambika mi ha detto che dobbiamo essere da lei per tempo vuole vedere i due abiti che Surya utilizzerà per lo spettacolo e poi dobbiamo andare a tempio di Vishnu per controllare il palcoscenico e possibilmente allestirlo. Arriviamo al tempio con l auto di Ambika. Il palcoscenico è occupato per una cerimonia di matrimonio. Niente allestimento dunque. Si dovrà farlo di pomeriggio. Veniamo inglobate dalla cerimonia di matrimonio che si prolungherà di altri sei giorni. Con le mani riempite di cibo e di fiori, svicoliamo inosservate verso l uscita. Troppe cose ci aspettavano per sprecare tempo nella sala cerimonie. Entriamo nell ufficio del tempio. Il direttore ci accoglie affabilmente. Chiedo se c è la possibilità di avere delle luci appropriate. Pagando un extra. È il suono? Anche quello, pagando un extra. I fiori, le sedie ecc. pagando un extra. Per ogni operaio, ogni inserviente, ogni tecnico, ogni monaco che incontriamo escono 10, 20, 30 rupie. Alla fine mi sento molto Primavera del Botticelli che dispensa fiori da un grande cesto... la differenza sta 42

43 solo che al posto di fiori dispenso rupie..e non ho un grande cesto. Il giorno prima abbiamo comprato i regali per tutti: dothi, sari, kurta, kurta pijama, scialli, statuette, i fiori per allestire, i fiori per i capelli e l acconciatura di Surya ecc. Sono tornata carica di doni come Babbo Natale anzi, visto che sono donna, la Befana (non è che suona bene ma Babba Natale suonava anche peggio). Guardo il calendario 27 agosto. No, non siamo in clima natalizio e lo deduco intelligentemente anche dal caldo torrido che mi appiccica il sari Per l occasione indosso un sari. Di seta. A 45 gradi indosso un sari di seta che non lascia passare neanche un filo d aria. Bella pensata Emy! Mi congratulo con me stessa per la scelta geniale. È ora di pranzo ma non mangiamo. E chi ha voglia di mangiare con tutta la tensione che c è in giro? Ambika teacher sta rischiando un secondo infarto e la sorella la esorta a rilassarsi. L allieva di Ambika, la giovane Vidhya prende in mano la situazione pratica e organizza il make-up. Nel pomeriggio arriverà il tipo per il make-up. L esperto di trucco apre il suo necessario davanti a Surya. Una valigetta piena di polverine, kajal, tamponi, colori in un disordine immaginabile. Rossetti usati fino all osso e chissà da chi, kajal spiaccicati, colori mescolati, matite senza punta, e 43

44 tamponi e pennelli usati che non hanno mai sperimentato una lavata. Se non si prende un infezione ora non l ammazzano più neanche le cannonate. Mi raccomando alle varie divinità del luogo.. Poi chiudo gli occhi e confido nel professionismo delle varie divinità. Finito il make-up, Surya si guarda allo specchio e le viene da piangere. Quello che vede è una ragazza indiana con le sopracciglia che si uniscono al centro come una siciliana delle barzellette, le manca un fazzoletto in testa e i baffi ed è tale e quale. Io la consolo malamente dicendole Ti ha fatto proprio come un indiana. Ma faccio schifo così... Vidhya capisce al volo il problema e appena l esperto se ne va, la rassicura: È un uomo, non preoccuparti, ci penso io e con due ritocchi appropriati la rende splendida. Poi, in pochi secondi le dipinge mani e piedi di rosso utilizzando del cotone. Noi nemmeno con un pennello di martora l avremmo colorate così perfette. Si è fatto tardi, si deve sistemare il palcoscenico e siamo ancora a casa. L auto è pronta. Ambika teacher e Surya sono ambedue in fibrillazione. Doctor Uma esorta la sorella a rilassarsi ma non sorte nessun effetto. Arriviamo al tempio solo due ore prima della cerimonia. 44

45 Ambika afferra le cavigliere e prende Surya per mano trascinandola nel tempio dove si sta celebrando una puja. Depone le cavigliere su un piatto insieme a fiori di gelsomino, del riso e delle rupie. Il monaco prende il tutto e lo porta nella stanza-tabernacolo (Garbhagrha). 45

46 E avviene la consacrazione delle cavigliere. Poi si riprende il tutto e trascina Surya davanti alla statua di Ganesha, il dio dalla testa di elefante. Dopo una worshippata veloce, la trascina nel back 46

47 stage per la vestizione che deve essere fatta solo dalla maestra. Io le rincorro come una papera per tutto il tempio per non perdermi neanche un minuto della celebrazione. Ambika le fa indossare il nuovo vestito verde e oro e i nuovi gioielli. Le mette i fiori freschi nei capelli e il camerino si riempie di un profumo intenso. Infila in bocca a Surya una cucchiaiata di integratore di sali minerali che le fa venire da vomitare e poi le consegna le cavigliere. Surya le tocca i piedi in segno di rispetto e appoggia la fronte a terra e poi è la volta di Ambika teacher che le mette le cavigliere ai piedi. 47

48 Nel frattempo Vidhya e gli operai hanno allestito con fiori di carta il palcoscenico e hanno posizionato una grande statua di Shiva Nataraja, colma di ghirlande di gelsomini, sulla destra mentre man mano i musicisti si posizionano sulla sinistra del palco. La sala va riempiendosi di persone invitate da Ambika teacher. Surya guarda la platea da una fessura. La vedo impallidire anche sotto lo spesso strato del make-up. Sono tutti del Kalakshetra, mamma. Insegnanti ed ex insegnanti, allievi. Sanno tutti i passi e le coreografie che farò se sbaglio a battere le ciglia quelli se ne accorgono io non esco no, no, no, io non esco La lascio sfogare. Conosco Surya e so che non mollerebbe mai una cosa a metà. Ambika rincara la dose. C è Sharadha teacher in prima fila. Ecco, vedi, sono fregata! 48

49 Ambika è molto tesa anche lei. Sta giocando molto di se stessa in questo Arangetram. Sa che tutti i presenti sono lì per vedere che lavoro ha fatto su un occidentale. Ha anche esagerato un po per questo. Ha fatto presentare a Surya 11 coreografie mentre normalmente se ne fanno da 7 a 9. Surya vede entrare anche il danzatore che gli esperti ritengono il più bravo al mondo di questo stile e che abbiamo conosciuto giorni prima. E poi altri ancora. Maestri che Ambika le aveva presentato nella sua visita a Kalakshetra. Surya ha le mani sudate e l alta, il colore rosso che ha sulle dita lascia impronte sulla parete vicino alla fessura strategica. Sharadha teacher in prima fila ha un aria molto annoiata. Vicino a lei le ex insegnanti, alcune allieve dirette di Rukmini Devi, la fondatrice dell accademia, e prime insegnanti del Kalakshetra. Questo le stava suggerendo Ambika all orecchio e Surya avrebbe preferito non saperlo. 49

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra.

Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Che puzza extragalattica c è qui!. Il mio mondo è bello,

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

LA NATURA E LA SCIENZA

LA NATURA E LA SCIENZA LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 Partendo da lontano: appunti di viaggio di Beatrice Vitali Berlino è così: c è sempre qualcuno scalzo c

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna...

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna molto probabilmente avrei un comportamento diverso. Il mio andamento scolastico non è dei migliori forse a causa dei miei interessi (calcio,videogiochi, wrestling ) e forse mi applicherei

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

A SCUOLA IN BICICLETTA

A SCUOLA IN BICICLETTA A SCUOLA IN BICICLETTA Come si fa? di Michele Mutterle Tuttinbici FIAB Vicenza Michele Mutterle A scuola in Prima di tutto: procurati una bici! Che deve essere Comoda Giusta per la tua età perfettamente

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia GIUGNO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto - Prova n.1 Ascolta i testi. Poi completa le frasi. Scegli una delle tre proposte di completamento.

Dettagli

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Attimi d amore Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Distesa davanti alla collina Occhi verdi come il prato distesa e non pensi a nulla. Ricordo

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine del 1700 in Inghilterra c è un grande sviluppo dell industria. Gli inventori costruiscono delle macchine per lavorare il cotone. Le macchine fanno in poco tempo e in

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso

Dettagli

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto.

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Poesia per le mamme Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

Attraversando il deserto un cammino di speranza

Attraversando il deserto un cammino di speranza Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni. GLI AUSTRALOPITECHI Prerequisiti: orientarsi nel tempo fra passato, presente e futuro, usare gli strumenti sussidiari al testo (cartine, immagini, tabelle ) Obiettivi: studio dell evoluzione dell uomo

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto

«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto Indice Cominciamo 7 La curiosità di Alice 9 Un po di imbarazzo 25 Innamorarsi 43 Fare l amore 55 Concepimento 71 Gravidanza 83 La nascita 95 Il nostro corpo: le donne 111 Il nostro corpo: gli uomini 127

Dettagli

La scala maggiore. In questa fase è come se sapessimo il modo giusto di aprire la bocca per parlare ma non avessimo idea delle parole da dire

La scala maggiore. In questa fase è come se sapessimo il modo giusto di aprire la bocca per parlare ma non avessimo idea delle parole da dire La scala maggiore Ora che abbiamo dato un pò di cenni teorici e impostato sia la mano destra che la sinistra è venuto il momento di capire cosa suonare con il basso ( impresa ardua direi ), cioè quando

Dettagli

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Angeli - Voglio Di Piu' Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 01:19

Angeli - Voglio Di Piu' Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 01:19 01 - Voglio Di Piu' Era li', era li', era li' e piangeva ma che cazzo hai non c'e' piu',non c'e' piu',non c'e' piu' e' andato se ne e' andato via da qui Non c'e' niente che io possa fare puoi pensarmi,

Dettagli

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città 1 Ciao!! Quando guardi il cielo ogni volta che si fa buio, se è sereno, vedi tanti piccoli punti luminosi distribuiti nel cielo notturno: le stelle. Oggi si apre l immaginario Osservatorio per guardare...

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 12 AL NEGOZIO A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 AL NEGOZIO DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Posso aiutarla? B- Ma,

Dettagli

CELEBRAZIONE DI QUARESIMA COME IL CIRENEO

CELEBRAZIONE DI QUARESIMA COME IL CIRENEO CELEBRAZIONE DI QUARESIMA Indirazzato a: bambini dai 7 ai 10 anni COME IL CIRENEO Anch io posso aiutare Luogo: sala utilizzata per il consueto incontro di catechismo. Deve essere allestita prima dell arrivo

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE LA CASA DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno! B- Buongiorno, signore cosa desidera? A- Cerco un appartamento. B- Da acquistare o in affitto? A- Ah, no, no in affitto. Comprare una casa è troppo impegnativo,

Dettagli

L acqua si infiltra. Scuola Primaria- Classe Prima. Dante - Pontedera- I. C. Pacinotti - Insegnante Natalina Grasso

L acqua si infiltra. Scuola Primaria- Classe Prima. Dante - Pontedera- I. C. Pacinotti - Insegnante Natalina Grasso L acqua si infiltra Scuola Primaria- Classe Prima Dante - Pontedera- I. C. Pacinotti - Insegnante Natalina Grasso Schema per costruire il diario di bordo riguardo a precise situazioni di lavoro scelte

Dettagli

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città Siamo Solo Noi Siamo solo noi che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa che non abbiamo vita regolare che non ci sappiamo limitare che non abbiamo più rispetto per niente

Dettagli

TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE)

TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE) TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE) di Ilaria Grazzani, Veronica Ornaghi, Francesca Piralli 2009 Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione R. Massa, Università degli Studi di Milano Bicocca Adesso ti

Dettagli

Poesie, filastrocche e favole per bambini

Poesie, filastrocche e favole per bambini Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere

Dettagli

LISTA DIALOGHI. Non ti aspettavo. di barbara rossi prudente

LISTA DIALOGHI. Non ti aspettavo. di barbara rossi prudente LISTA DIALOGHI Non ti aspettavo di barbara rossi prudente - EST. GIORNO Oggi è 28 maggio? 28 maggio? Sì, forse sì PAOLO: 29 al massimo Come 29? No, 30 PAOLO: Secondo me è 29. Comunque, quanti giorni fa

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

Il coraggio di cambiare ciò che non era

Il coraggio di cambiare ciò che non era Il coraggio di cambiare ciò che non era Riccobono Stefania IL CORAGGIO DI CAMBIARE CIÒ CHE NON ERA racconto Alle persone che amo... con immenso amore. Prologo arrivo a New York, Luglio Una calda mattina

Dettagli

Paola, Diario dal Cameroon

Paola, Diario dal Cameroon Paola, Diario dal Cameroon Ciao, sono Paola, una ragazza di 21 anni che ha trascorso uno dei mesi più belli della sua vita in Camerun. Un mese di volontariato in un paese straniero può spaventare tanto,

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

Titivillus presenta. la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. Buon viaggio, si parte!

Titivillus presenta. la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. Buon viaggio, si parte! Titivillus presenta la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. I Diavoletti per tutti i bambini che amano errare e sognare con le storie. Questi racconti arrivano

Dettagli

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,

Dettagli

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono Scuola dell infanzia di Legoli la casa sull albero Ins. Giorgi Michela- Sartini Antonella Parte prima IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono L acqua del mare è salata perché c è il sale Si sente bene che

Dettagli

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

La Scuola dell infanzia L. Scotti. Presenta SCUOLE EMISSIONE ZERO PROGETTO PER UN MIGLIOR RISPARMIO DI CO2

La Scuola dell infanzia L. Scotti. Presenta SCUOLE EMISSIONE ZERO PROGETTO PER UN MIGLIOR RISPARMIO DI CO2 La Scuola dell infanzia L. Scotti Presenta SCUOLE EMISSIONE ZERO PROGETTO PER UN MIGLIOR RISPARMIO DI CO2 REGINA MADRE TERRA Siamo partiti da un racconto dal titolo: REGINA MADRE TERRA Per sensibilizzare

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico la

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

Pasta per due. Capitolo 1. Una mattina, Libero si sveglia e accende il computer C È POSTA PER TE! e trova un nuovo messaggio della sua amica:

Pasta per due. Capitolo 1. Una mattina, Libero si sveglia e accende il computer C È POSTA PER TE! e trova un nuovo messaggio della sua amica: Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma. Da qualche mese Libero accende il computer tutti i giorni e controlla le e-mail. Minni è una ragazza di 28 anni. Vive a Bangkok.

Dettagli

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B.

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A. Ignone - M. Pichiassi unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A B 1. È un sogno a) vuol dire fare da grande quello che hai sempre sognato

Dettagli

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1 Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI

SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI Camminando all interno della nostra scuola, scopriamo una porta che dà sul nostro giardino aperta! Andiamo a curiosare Ma cosa c è lì per terra?... Una lettera.misteriosa,

Dettagli

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane Maggio 2014 San Vito Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane PRIMO INCONTRO In cerchio. Presentazione dell attività e delle regole Presentazione (sedute in cerchio). Mi chiamo.la favola/fiaba

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING! COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

TRAPIANTI DI PERSONA

TRAPIANTI DI PERSONA TRAPIANTI DI PERSONA Illustrazione di Matteo Pericoli 2003 Lui. [Si ferma davanti a un portone.] Che mal di testa. [Concitato, legge la targa.] Clinica Zoom. Trapianti Ogni Organo. Ogni organo? È quello

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

Zucca zuccone tutta arancione

Zucca zuccone tutta arancione Zucca zuccone tutta arancione La festa di Halloween, tradizione dei paesi anglosassoni, è oramai entrata nella nostra società; i bambini sono molto attratti dalle icone paurose di questo festeggiamento:

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

L economia: i mercati e lo Stato

L economia: i mercati e lo Stato Economia: una lezione per le scuole elementari * L economia: i mercati e lo Stato * L autore ringrazia le cavie, gli alunni della classe V B delle scuole Don Milanidi Bologna e le insegnati 1 Un breve

Dettagli