Servizi per l impresa in crisi
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- Gaspare Piazza
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1 Servizi per l impresa in crisi In collaborazione con A I R I C Finanza ed Informatica per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico Viale Sondrio, MILANO - Tel Fax Corso Matteotti, VALENZA (AL) - Tel Fax Corso Vittorio Emanuele II, TORINO Tel Fax info@firstitalia.com -
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3 Ogni impresa è una funzione matematica che ha il dovere di generare valore. Anonimo Mission Gli obiettivi primari Gli strumenti di risanamento Piani di risanamento attestati Accordi di ristrutturazione dei debiti Concordato preventivo Irregolarità finanziarie I valori da tutelare
4 Mission Offrire una assistenza altamente professionale finalizzata ad affrontare correttamente la crisi di impresa, promuovendo l applicazione degli strumenti contenuti nella riformata Legge Fallimentare. In un contesto socio-economico complesso e competitivo come quello attuale, l avvento eccezionale di una crisi di impresa deve essere affrontato dall imprenditore con tempestività e preparazione. In questi momenti, l imprenditore deve essere adeguatamente supportato ed accompagnato verso il risanamento della propria impresa. A tal fine, il legislatore è più volte intervenuto per adeguare il corpo normativo preesistente, innovandolo e rendendolo un reale strumento di salvaguardia dell impresa: gli strumenti normativi posti a tutela dell impresa in difficoltà rappresentano una reale soluzione alla crisi e permettono la sopravvivenza dell azienda, così che siano tutelati gli interessi di continuità dei rapporti giuridici in essere, ivi compresi i posti di lavoro. Una azienda che sopravvive è sempre la migliore soluzione. Questo è il messaggio che cogliamo dalle norme sulla crisi d impresa. Il legislatore ha fatto una scelta liberale ed al contempo sociale, con la quale ha dotato il sistema economico italiano di strumenti giuridici finalmente in grado di dare soluzione di discontinuità alla crisi d impresa. Il fallimento di una impresa significa perdita di posti di lavoro, dissolvenza del suo avviamento e svalutazione dei suoi asset: questa NON è una opzione, ma eventualmente la sorte dell impresa che non affronti tempestivamente e con gli adeguati strumenti giuridici una straordinaria situazione di crisi.
5 Gli obiettivi primari Il risanamento e la ristrutturazione della esposizione debitoria dell'impresa sono la conclusione di una intensa attività professionale che ha quali obiettivi: la salvaguardia dell impresa, ivi compresa quella dei posti di lavoro la tutela dell amministratore; la tutela dell imprenditore. Questi obiettivi sono strettamente correlati tra di loro ed rappresentano un impegno professionale volto alla tutela degli interessi diffusi, ovvero di tutti coloro i quali traggono beneficio dall evitare il fallimento dell impresa. Salvaguardare l impresa significa innanzitutto preservare i posti di lavoro, nonché la capacità di produrre fatturato e reddito. Qualora l impresa sdebitata non sia ancora in grado di realizzare profitto, il suo avviamento sarà nullo ed il processo di ristrutturazione della esposizione debitoria dovrà concludersi con la liquidazione. Allorquando invece l impresa risanata ritorni ad essere profittevole, i vantaggi che ne deriveranno saranno ancor più ampi e diffusi. Tutelare l amministratore significa invece guidarlo affinché esso ottemperi ai suoi obblighi di buon amministratore, non ritardando l accesso alle procedure concorsuali e non aggravando lo stato di dissesto. L amministratore è innanzitutto chiamato a redigere bilanci veritieri e corretti, rispettare gli ordini di privilegio imposti dalla legge, garantire la par condicio creditorium ed evitare ogni forma di distrazione a tutela dei creditori. Non ottemperare a questi principi ed alle sottese regole che ne derivano, è causa di responsabilità e di connesse sanzioni penali. Tutelare l imprenditore significa innanzitutto guidarlo nella fase di ristrutturazione aziendale, in ragione della quale i professionisti sono chiamati a svolgere la propria attività. In Italia, il rapporto creditizio tra banca e PMI è da sempre stato caratterizzato da un forte coinvolgimento del patrimonio personale dell imprenditore a garanzia dell esposizione bancaria. Questa realtà deve essere attentamente valutata al fine di evitare inutili sacrifici e rispettare le norme di legge ed in particolare i gradi di privilegio.
6 Gli strumenti per il risanamento Riconoscere una crisi straordinaria è complesso, perché l imprenditore è chiamato ad affrontare sempre più spesso difficoltà temporanee o strutturali. Crisi profonde ed irreversibili impongono però che l imprenditore sia assistito con dedizione e professionalità, per affrontare e superare gli ostacoli che si pongono sul suo cammino. Innanzitutto occorre chiederci: A quale stadio della crisi si trova la nostra azienda? In altre parole, la difficoltà che stiamo affrontando è di natura finanziaria, economica o patrimoniale (strutturale)? Dopo aver identificato lo stadio della crisi in cui si colloca la propria impresa, l imprenditore ha l obbligo giuridico di applicare gli straordinari strumenti posti a sua tutela, i quali come si è già fatto cenno - sono stati profondamente rinnovati affinché siano effettivi ed idonei mezzi di risanamento, svincolati da giudizi di merito e non più limitati da inutili barrire all ingresso. In tal senso, è stata finalmente sdoganata la liberalizzazione delle procedure concorsuali, eliminando gli ostacoli che da sempre le avevano caratterizzate, ed in particolare: l accesso alle procedure concorsuali non è più limitata dal preventivo giudizio di merito dei Tribunali (ai quali è riservata la verifica degli aspetti formali); il concordato preventivo è un accordo privatistico tra l imprenditore ed i suoi creditori. L assenso del 51% dei creditori (per importo e per classi) obbliga l intero ceto creditizio, essendo stato abolito il vincolo del soddisfacimento minimo al 40% dei crediti chirografi (retaggio della norma preesistente).
7 Accanto al nuovo concordato preventivo, esistono però altri strumenti di grande appeal e la cui applicazione dipende dallo stadio della crisi (o di insolvenza): SANA CRISI FINANZIARIA Art. 67, 3 c, lett d., L.F. CRISI ECONOMICA Art. 182 bis, LF CRISI PATRIMO- NIALE Art. 160, LF DEFAULT Piano di risanamento (o concordato stragiudiziale) Disciplinato dall art. 67, 3 comma, lett. d) L.F., i piani stragiudiziali di risanamento aziendale sono uno strumento finalizzato a consentire il risanamento della esposizione debitoria dell'impresa e ad assicurare il riequilibrio della sua situazione finanziaria. La ragionevolezza di tale piano deve essere attestata da un professionista iscritto nel registro dei revisori contabili e che abbia i requisiti previsti dall'art. 28, lettere a) e b) ai sensi dell'art bis, c. 4, del c.c.;
8 Accordi di ristrutturazione dei debiti Allorquando la crisi d impresa sia ad uno stadio più avanzato, il legislatore mette a disposizione lo strumento contemplato all art. 182 bis, L.F. il quale disciplina gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Il suddetto accordo deve essere stipulato con i creditori rappresentanti almeno il 60% dei crediti e deve essere correlato da una relazione redatta da un professionista in possesso dei requisiti di cui all'art. 67, c. 3, lett. d) sull'attuabilità dello stesso, con particolare riferimento alla sua idoneità ad assicurare il regolare pagamento dei creditori estranei. Concordato preventivo Il concordato preventivo, disciplinato dall art. 160, L.F., si sostanzia in un accordo tra il debitore ed i suoi creditori, in forza del quale il primo si obbliga a pagare i propri debiti, proponendo un piano che può prevedere la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti in qualunque forma. Dalla sua applicazione discernono soluzioni di risanamento flessibili e efficienti che dipendono esclusivamente dalla volontà dell imprenditore e dalla bontà del business, condizione questa dalla quale non è possibile prescindere in un ottica di ristrutturazione aziendale. Ciascuno di questi strumenti è fortemente caratterizzato dal legislatore: ne discendono procedure di sofisticata ingegneria procedurale che consentono all impresa di uscire dallo stato di crisi, stralciando parzialmente il proprio indebitamento.
9 Irregolarità finanziarie L imprenditore in crisi ma incredibilmente anche quello in condizioni di equilibrio subisce l applicazione di tassi oltre soglia, che devono essere rilevati e stornati affinché sia ripristinato uno stato di diritto. Accanto alla problematica direttamente riconducibile all usura bancaria, le irregolarità finanziarie vedono una ampia applicazione relativa sia agli istituti finanziari sia ad enti di vario genere che predispongano dilazioni di pagamento: a tal fine, si pensi a puro titolo esemplificativo all ente di riscossione Equitalia ed alla sua prerogativa di accordare dilazioni ai contribuenti per il pagamento delle cartelle non impugnate. Le irregolarità finanziarie sono inoltre riconducibile a molte altre fattispecie che a vario titolo possono determinare minare l attività dell impresa : - segnalazioni in centrale rischi; - iscrizione protesti; In ognuno di questi casi, l imprenditore si trova a dover affrontare una situazione che può degenerare: a titolo esemplificativo, la segnalazione in centrale rischi può determinare la revoca degli affidamenti con le relative ulteriori conseguenze per la continuità aziendale. La spirale che consegue alla classificazione tra i cattivi pagatori ha effetti potenzialmente disastrosi per una impresa. Intervenire per eliminare le cause che hanno determinato l ingiusto danno, è condizione essenziale affinché il risanamento aziendale sia perseguibile.
10 I valori da tutelare L impresa in crisi si trova ad affrontare un molto delicato della sua vita, che ne mette in discussione la stessa sopravvivenza. In questo contesto, l imprenditore deve essere assistito affinché venga perseguita la strada più idonea a permettere il risanamento, nonché preventivamente tutelato. TUTELA IMPRESA TUTELA LEG. RAPPR. TUTELA FIDEIUSSORI CONTINUITA RESPONSABILITA PATR. PERSONALE Contratto di affitto di ramo d azienda Applicazione procedura concorsuale (LF) Salvaguardia preventiva I valori da tutelare sono strettamente connessi tra di loro e pertanto devono essere perseguiti all interno di una strategia organizzata, valorizzando gli stretti rapporti che li legano.
11 Per maggiori informazioni, potete contattarci ai seguenti indirizzi: Corso Matteotti, VALENZA (AL) Tel Fax info@firstitalia.com analisibacarie@firstitalia.com - FINANZA AGEVOLATA - EUROPROGETTAZIONE - ANALISI BANCARIE info@airic.it - ASSOCIAZIONE ITALIANA RILACIO IMPRESA IN CRISI Viale Sondrio, MILANO - Tel Fax Corso Matteotti, VALENZA (AL) - Tel Fax Corso Vittorio Emanuele II, TORINO Tel Fax info@firstitalia.com -
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