Servizi per l impresa in crisi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Servizi per l impresa in crisi"

Transcript

1 Servizi per l impresa in crisi In collaborazione con A I R I C Finanza ed Informatica per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico Viale Sondrio, MILANO - Tel Fax Corso Matteotti, VALENZA (AL) - Tel Fax Corso Vittorio Emanuele II, TORINO Tel Fax info@firstitalia.com -

2

3 Ogni impresa è una funzione matematica che ha il dovere di generare valore. Anonimo Mission Gli obiettivi primari Gli strumenti di risanamento Piani di risanamento attestati Accordi di ristrutturazione dei debiti Concordato preventivo Irregolarità finanziarie I valori da tutelare

4 Mission Offrire una assistenza altamente professionale finalizzata ad affrontare correttamente la crisi di impresa, promuovendo l applicazione degli strumenti contenuti nella riformata Legge Fallimentare. In un contesto socio-economico complesso e competitivo come quello attuale, l avvento eccezionale di una crisi di impresa deve essere affrontato dall imprenditore con tempestività e preparazione. In questi momenti, l imprenditore deve essere adeguatamente supportato ed accompagnato verso il risanamento della propria impresa. A tal fine, il legislatore è più volte intervenuto per adeguare il corpo normativo preesistente, innovandolo e rendendolo un reale strumento di salvaguardia dell impresa: gli strumenti normativi posti a tutela dell impresa in difficoltà rappresentano una reale soluzione alla crisi e permettono la sopravvivenza dell azienda, così che siano tutelati gli interessi di continuità dei rapporti giuridici in essere, ivi compresi i posti di lavoro. Una azienda che sopravvive è sempre la migliore soluzione. Questo è il messaggio che cogliamo dalle norme sulla crisi d impresa. Il legislatore ha fatto una scelta liberale ed al contempo sociale, con la quale ha dotato il sistema economico italiano di strumenti giuridici finalmente in grado di dare soluzione di discontinuità alla crisi d impresa. Il fallimento di una impresa significa perdita di posti di lavoro, dissolvenza del suo avviamento e svalutazione dei suoi asset: questa NON è una opzione, ma eventualmente la sorte dell impresa che non affronti tempestivamente e con gli adeguati strumenti giuridici una straordinaria situazione di crisi.

5 Gli obiettivi primari Il risanamento e la ristrutturazione della esposizione debitoria dell'impresa sono la conclusione di una intensa attività professionale che ha quali obiettivi: la salvaguardia dell impresa, ivi compresa quella dei posti di lavoro la tutela dell amministratore; la tutela dell imprenditore. Questi obiettivi sono strettamente correlati tra di loro ed rappresentano un impegno professionale volto alla tutela degli interessi diffusi, ovvero di tutti coloro i quali traggono beneficio dall evitare il fallimento dell impresa. Salvaguardare l impresa significa innanzitutto preservare i posti di lavoro, nonché la capacità di produrre fatturato e reddito. Qualora l impresa sdebitata non sia ancora in grado di realizzare profitto, il suo avviamento sarà nullo ed il processo di ristrutturazione della esposizione debitoria dovrà concludersi con la liquidazione. Allorquando invece l impresa risanata ritorni ad essere profittevole, i vantaggi che ne deriveranno saranno ancor più ampi e diffusi. Tutelare l amministratore significa invece guidarlo affinché esso ottemperi ai suoi obblighi di buon amministratore, non ritardando l accesso alle procedure concorsuali e non aggravando lo stato di dissesto. L amministratore è innanzitutto chiamato a redigere bilanci veritieri e corretti, rispettare gli ordini di privilegio imposti dalla legge, garantire la par condicio creditorium ed evitare ogni forma di distrazione a tutela dei creditori. Non ottemperare a questi principi ed alle sottese regole che ne derivano, è causa di responsabilità e di connesse sanzioni penali. Tutelare l imprenditore significa innanzitutto guidarlo nella fase di ristrutturazione aziendale, in ragione della quale i professionisti sono chiamati a svolgere la propria attività. In Italia, il rapporto creditizio tra banca e PMI è da sempre stato caratterizzato da un forte coinvolgimento del patrimonio personale dell imprenditore a garanzia dell esposizione bancaria. Questa realtà deve essere attentamente valutata al fine di evitare inutili sacrifici e rispettare le norme di legge ed in particolare i gradi di privilegio.

6 Gli strumenti per il risanamento Riconoscere una crisi straordinaria è complesso, perché l imprenditore è chiamato ad affrontare sempre più spesso difficoltà temporanee o strutturali. Crisi profonde ed irreversibili impongono però che l imprenditore sia assistito con dedizione e professionalità, per affrontare e superare gli ostacoli che si pongono sul suo cammino. Innanzitutto occorre chiederci: A quale stadio della crisi si trova la nostra azienda? In altre parole, la difficoltà che stiamo affrontando è di natura finanziaria, economica o patrimoniale (strutturale)? Dopo aver identificato lo stadio della crisi in cui si colloca la propria impresa, l imprenditore ha l obbligo giuridico di applicare gli straordinari strumenti posti a sua tutela, i quali come si è già fatto cenno - sono stati profondamente rinnovati affinché siano effettivi ed idonei mezzi di risanamento, svincolati da giudizi di merito e non più limitati da inutili barrire all ingresso. In tal senso, è stata finalmente sdoganata la liberalizzazione delle procedure concorsuali, eliminando gli ostacoli che da sempre le avevano caratterizzate, ed in particolare: l accesso alle procedure concorsuali non è più limitata dal preventivo giudizio di merito dei Tribunali (ai quali è riservata la verifica degli aspetti formali); il concordato preventivo è un accordo privatistico tra l imprenditore ed i suoi creditori. L assenso del 51% dei creditori (per importo e per classi) obbliga l intero ceto creditizio, essendo stato abolito il vincolo del soddisfacimento minimo al 40% dei crediti chirografi (retaggio della norma preesistente).

7 Accanto al nuovo concordato preventivo, esistono però altri strumenti di grande appeal e la cui applicazione dipende dallo stadio della crisi (o di insolvenza): SANA CRISI FINANZIARIA Art. 67, 3 c, lett d., L.F. CRISI ECONOMICA Art. 182 bis, LF CRISI PATRIMO- NIALE Art. 160, LF DEFAULT Piano di risanamento (o concordato stragiudiziale) Disciplinato dall art. 67, 3 comma, lett. d) L.F., i piani stragiudiziali di risanamento aziendale sono uno strumento finalizzato a consentire il risanamento della esposizione debitoria dell'impresa e ad assicurare il riequilibrio della sua situazione finanziaria. La ragionevolezza di tale piano deve essere attestata da un professionista iscritto nel registro dei revisori contabili e che abbia i requisiti previsti dall'art. 28, lettere a) e b) ai sensi dell'art bis, c. 4, del c.c.;

8 Accordi di ristrutturazione dei debiti Allorquando la crisi d impresa sia ad uno stadio più avanzato, il legislatore mette a disposizione lo strumento contemplato all art. 182 bis, L.F. il quale disciplina gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Il suddetto accordo deve essere stipulato con i creditori rappresentanti almeno il 60% dei crediti e deve essere correlato da una relazione redatta da un professionista in possesso dei requisiti di cui all'art. 67, c. 3, lett. d) sull'attuabilità dello stesso, con particolare riferimento alla sua idoneità ad assicurare il regolare pagamento dei creditori estranei. Concordato preventivo Il concordato preventivo, disciplinato dall art. 160, L.F., si sostanzia in un accordo tra il debitore ed i suoi creditori, in forza del quale il primo si obbliga a pagare i propri debiti, proponendo un piano che può prevedere la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti in qualunque forma. Dalla sua applicazione discernono soluzioni di risanamento flessibili e efficienti che dipendono esclusivamente dalla volontà dell imprenditore e dalla bontà del business, condizione questa dalla quale non è possibile prescindere in un ottica di ristrutturazione aziendale. Ciascuno di questi strumenti è fortemente caratterizzato dal legislatore: ne discendono procedure di sofisticata ingegneria procedurale che consentono all impresa di uscire dallo stato di crisi, stralciando parzialmente il proprio indebitamento.

9 Irregolarità finanziarie L imprenditore in crisi ma incredibilmente anche quello in condizioni di equilibrio subisce l applicazione di tassi oltre soglia, che devono essere rilevati e stornati affinché sia ripristinato uno stato di diritto. Accanto alla problematica direttamente riconducibile all usura bancaria, le irregolarità finanziarie vedono una ampia applicazione relativa sia agli istituti finanziari sia ad enti di vario genere che predispongano dilazioni di pagamento: a tal fine, si pensi a puro titolo esemplificativo all ente di riscossione Equitalia ed alla sua prerogativa di accordare dilazioni ai contribuenti per il pagamento delle cartelle non impugnate. Le irregolarità finanziarie sono inoltre riconducibile a molte altre fattispecie che a vario titolo possono determinare minare l attività dell impresa : - segnalazioni in centrale rischi; - iscrizione protesti; In ognuno di questi casi, l imprenditore si trova a dover affrontare una situazione che può degenerare: a titolo esemplificativo, la segnalazione in centrale rischi può determinare la revoca degli affidamenti con le relative ulteriori conseguenze per la continuità aziendale. La spirale che consegue alla classificazione tra i cattivi pagatori ha effetti potenzialmente disastrosi per una impresa. Intervenire per eliminare le cause che hanno determinato l ingiusto danno, è condizione essenziale affinché il risanamento aziendale sia perseguibile.

10 I valori da tutelare L impresa in crisi si trova ad affrontare un molto delicato della sua vita, che ne mette in discussione la stessa sopravvivenza. In questo contesto, l imprenditore deve essere assistito affinché venga perseguita la strada più idonea a permettere il risanamento, nonché preventivamente tutelato. TUTELA IMPRESA TUTELA LEG. RAPPR. TUTELA FIDEIUSSORI CONTINUITA RESPONSABILITA PATR. PERSONALE Contratto di affitto di ramo d azienda Applicazione procedura concorsuale (LF) Salvaguardia preventiva I valori da tutelare sono strettamente connessi tra di loro e pertanto devono essere perseguiti all interno di una strategia organizzata, valorizzando gli stretti rapporti che li legano.

11 Per maggiori informazioni, potete contattarci ai seguenti indirizzi: Corso Matteotti, VALENZA (AL) Tel Fax info@firstitalia.com analisibacarie@firstitalia.com - FINANZA AGEVOLATA - EUROPROGETTAZIONE - ANALISI BANCARIE info@airic.it - ASSOCIAZIONE ITALIANA RILACIO IMPRESA IN CRISI Viale Sondrio, MILANO - Tel Fax Corso Matteotti, VALENZA (AL) - Tel Fax Corso Vittorio Emanuele II, TORINO Tel Fax info@firstitalia.com -

12

Il mediatore creditizio ed il diritto della crisi d impresa. Dr. Matteo PANELLI

Il mediatore creditizio ed il diritto della crisi d impresa. Dr. Matteo PANELLI Il mediatore creditizio ed il diritto della crisi d impresa. Dr. Matteo PANELLI Indice Il mediatore creditizio ed il mondo imprenditoriale La riforma della legge fallimentare Il ciclo di vita dell impresa

Dettagli

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO: CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO: CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO: CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI Milano, 15 settembre 2009 Dott. Matteo Durola INDICE Introduzione Il piano di risanamento ex

Dettagli

L impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione

L impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione L impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione Alberto Tron Presidente Comitato Financial Reporting Standards ANDAF Crisi di impresa e informazione finanziaria: scenario di riferimento In questi

Dettagli

L attestazione del professionista case history

L attestazione del professionista case history L attestazione del professionista case history Genova, 16 maggio 2013 Dott. Marcello Pollio Senior Partner Pollio & Associati 1 LA RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE i nuovi strumenti del nuovo diritto concorsuale

Dettagli

Crisi d impresa e ristrutturazione aziendale

Crisi d impresa e ristrutturazione aziendale Crisi d impresa e ristrutturazione aziendale La redazione del piano e la sua attestazione Masiani Consulting Consulenze di direzione 1. 2. 3. Perdite economiche costanti e/o rilevanti Insufficienza patrimoniale

Dettagli

Il piano ex Art. 67 3 co. lett. d) legge fallimentare: criticità e punti di attenzione v v

Il piano ex Art. 67 3 co. lett. d) legge fallimentare: criticità e punti di attenzione v v Il piano ex Art. 67 3 co. lett. d) legge fallimentare: criticità e punti di attenzione v v Art. 67 comma 3, lettera d) Legge Fallimentare Il contenuto La riforma del diritto fallimentare ha introdotto

Dettagli

Lezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating

Lezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating Lezione 1 Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating Uniformità sistema creditizio Il Comitato di Basilea fu istituito nel 1974 tra i governatori delle Banche Centrali del G10. Obiettivo

Dettagli

Allegato n. 1 II Report Area Giuridica Progetto Allert II Fase

Allegato n. 1 II Report Area Giuridica Progetto Allert II Fase Allegato n. 1 II Report Area Giuridica Progetto Allert II Fase STRUMENTI DI SOLUZIONE DELLA CRISI D IMPRESA ALTERNATIVI AL FALLIMENTO Con la riforma del diritto fallimentare ad opera della l. n. 80 del

Dettagli

Documento per la consultazione

Documento per la consultazione VIGILANZA BANCARIA E FINANZIARIA Documento per la consultazione I PROCEDIMENTI DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO E DI LIQUIDAZIONE PER I SOGGETTI NON FALLIBILI. RIFLESSI SULLA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

STUDIO MARNATI. Commercialisti Revisori legali www.studiomarnati.net STUDIO MARNATI

STUDIO MARNATI. Commercialisti Revisori legali www.studiomarnati.net STUDIO MARNATI Consulenza tributaria, societaria e crisi d impresa Commercialisti Revisori legali www.studiomarnati.net 1 Premesse A partire dal 2008 le mutate condizioni economico finanziarie, che hanno prodotto una

Dettagli

Seminario dott.ssa Silvia Cecchini del 4 marzo 2013 STRUMENTI GIURIDICI NELLE SOLUZIONI DELLE CRISI D IMPRESA

Seminario dott.ssa Silvia Cecchini del 4 marzo 2013 STRUMENTI GIURIDICI NELLE SOLUZIONI DELLE CRISI D IMPRESA Seminario dott.ssa Silvia Cecchini del 4 marzo 2013 STRUMENTI GIURIDICI NELLE SOLUZIONI DELLE CRISI D IMPRESA Normativa di riferimento modifiche -apportate dal legislatore al R.D.267/1942 (legge fallimentare

Dettagli

Rassegna Stampa. XII Forum SAF. Il concordato preventivo a sette anni dalla riforma: critiche e proposte

Rassegna Stampa. XII Forum SAF. Il concordato preventivo a sette anni dalla riforma: critiche e proposte Rassegna Stampa XII Forum SAF Il concordato preventivo a sette anni dalla riforma: critiche e proposte 12 aprile 2012 Cristina Castellani Progetti di Comunicazione Integrata Via Telesio, 17 20145 Milano

Dettagli

LE NOVITÀ IN TEMA DI CONCORDATO PREVENTIVO. RIFLESSI SULLA CLASSIFICAZIONE PER QUALITÀ DEL CREDITO DEI DEBITORI.

LE NOVITÀ IN TEMA DI CONCORDATO PREVENTIVO. RIFLESSI SULLA CLASSIFICAZIONE PER QUALITÀ DEL CREDITO DEI DEBITORI. VIGILANZA BANCARIA E FINANZIARIA LE NOVITÀ IN TEMA DI CONCORDATO PREVENTIVO. RIFLESSI SULLA CLASSIFICAZIONE PER QUALITÀ DEL CREDITO DEI DEBITORI. DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE Eventuali osservazioni,

Dettagli

Il network per la finanza d impresa

Il network per la finanza d impresa Il network per la finanza d impresa La nostra mission é affiancare la famiglia imprenditoriale nell attività gestionale (ottimizzazione organizzativa, finanziaria, amministrativa, legale, fiscale) e nelle

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO 3 CORSO. 20 settembre 2013. education

PROGRAMMA DIDATTICO 3 CORSO. 20 settembre 2013. education PROGRAMMA DIDATTICO 3 CORSO 20 settembre 2013 education GESTIONE DEL FALLIMENTO E STRUMENTI PER RISANARE E RILANCIARE L AZIENDA Un aggiornamento su tutti gli strumenti introdotti dalla Legge Fallimentare

Dettagli

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI Con il Patrocinio ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ANCONA E ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ANCONA SEMINARIO IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE

Dettagli

International Business & Communication

International Business & Communication International Business & Communication RDL Anatocismo e Usura Bancaria AGENDA ANATOCISMO USURA BANCARIA a) Usura oggettiva b) Usura soggettiva TASSO DI SOGLIA D USURA DOCUMENTI NECESSARI PER ANALISI LEGGI

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Dottori commercialisti, Studio Legale e Tributario Morri Cornelli e Associati

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Dottori commercialisti, Studio Legale e Tributario Morri Cornelli e Associati 28 Dicembre 2011, ore 09:14 Per fronteggiare la crisi Sovraindebitamento: quali rimedi a disposizione per il debitore? Nell ambito dell attuale contesto economico, caratterizzato da una significativa crisi

Dettagli

Battipaglia (Sa) via Rosa Jemma, 2-84091. Salerno corso Vittorio Emanuele, 35-84123. Napoli viale Gramsci, 17/B - 80122

Battipaglia (Sa) via Rosa Jemma, 2-84091. Salerno corso Vittorio Emanuele, 35-84123. Napoli viale Gramsci, 17/B - 80122 Battipaglia (Sa) via Rosa Jemma, 2-84091 Salerno corso Vittorio Emanuele, 35-84123 Napoli viale Gramsci, 17/B - 80122 Rossini&Carrano Avvocati Associati è un associazione professionale costituita nel

Dettagli

ASPETTI GENERALI SULLA COMPOSIZIONE PRI- VATISTICA DELL INSOLVENZA

ASPETTI GENERALI SULLA COMPOSIZIONE PRI- VATISTICA DELL INSOLVENZA SOMMARIO CAPITOLO 1 ASPETTI GENERALI SULLA COMPOSIZIONE PRI- VATISTICA DELL INSOLVENZA 1. Le ragioni della gestione privatistica dell insolvenza... 1 1.1. I rischi della negoziazione privata dell insolvenza

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Alle Amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma 2, del d.lgs.30 marzo 2001, n 165 Circolare n. 1/2010/DDI Oggetto:Uso della Posta Elettronica Certificata nelle amministrazioni pubbliche. Aumentare

Dettagli

RUOLO E RESPONSABILITÀ DELL ATTESTATORE. L Evoluzione delle Regole in tema di Crisi di Impresa 26 ottobre 2012 Stefania Chiaruttini

RUOLO E RESPONSABILITÀ DELL ATTESTATORE. L Evoluzione delle Regole in tema di Crisi di Impresa 26 ottobre 2012 Stefania Chiaruttini RUOLO E RESPONSABILITÀ DELL ATTESTATORE 1 LE NUOVE ATTESTAZIONI Attestazioni ai sensi dell art. 182 quinquies I comma: Finanziamenti prededucibili IV e V comma: Pagamento creditori anteriori Attestazioni

Dettagli

PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE 104 ter L.F.

PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE 104 ter L.F. PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE 104 ter L.F. nella pratica applicazione Dott. Eros Ceccherini OPERAZIONI CHE POSSONO PRECEDERE IL PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE Con la sentenza dichiarativa di fallimento il tribunale

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI SEMINARIO IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI Torino, martedì 8 maggio 2012 Sede: TERRAZZA SOLFERINO,

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

LA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1 INDICE

LA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1 INDICE LA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1 INDICE PRESTITI AI PENSIONATI CONDIZIONI GENERALI DELLA CESSIONE DEL QUINTO I PUNTI DI FORZA L ANTICIPO LE ASSICURAZIONI NELLA CESSIONE DEL QUINTO RISCHIO VITA LA

Dettagli

Composizione della crisi da sovraindebitamento

Composizione della crisi da sovraindebitamento Periodico informativo n. 68/2015 Composizione della crisi da sovraindebitamento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che la Legge n. 3 del

Dettagli

CIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009

CIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009 CIRCOLARE N. 14/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,10 aprile 2009 OGGETTO: Transazione fiscale Articolo 32, comma 5 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni,

Dettagli

Prot. n 5632/p/ep Roma, 17 gennaio 2013

Prot. n 5632/p/ep Roma, 17 gennaio 2013 Prot. n 5632/p/ep Roma, 17 gennaio 2013 A tutte le Casse Edili e p.c. ai componenti il Consiglio di Amministrazione della CNCE Loro sedi Comunicazione n 508 Oggetto: rilascio Durc ad imprese in concordato

Dettagli

Avv. Andrea Finocchio a.finocchio@saaverona.it

Avv. Andrea Finocchio a.finocchio@saaverona.it S T U D I O A V V O C A T I A S S O C I A T I I P R O F E S S I O N I S T I Avv. Marco Romanato m.romanato@saaverona.it Avv. Giancarlo Stracuzzi g.stracuzzi@saaverona.it Avv. Andrea Finocchio a.finocchio@saaverona.it

Dettagli

Corso di REVISIONE AZIENDALE

Corso di REVISIONE AZIENDALE 1 Corso di REVISIONE AZIENDALE Modulo I Prof. Fabio Fortuna ffortuna@unich.it Anno accademico 2004- 2 La revisione aziendale: caratteristiche, oggetto e finalità 3 LA REVISIONE AZIENDALE Complesso dei

Dettagli

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI SEMINARIO IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI Parma, 11 novembre 2011 Hotel Farnese, Via Reggio n.

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

OGGETTO: autorizzazione al rilascio del visto di conformità.

OGGETTO: autorizzazione al rilascio del visto di conformità. 1 Direzione Regionale del Piemonte Settore Servizi e Consulenza Torino, 5 novembre 2009 Ufficio Gestione Tributi All Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili All Ordine dei Consulenti

Dettagli

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA Piano per l utilizzo del telelavoro 2013-2015 (art. 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con legge n. 221 del

Dettagli

GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE ART. 182 bis L.F..

GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE ART. 182 bis L.F.. GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE ART. 182 bis L.F.. Avv. Alessio Marchetti Pia Monza, 04 febbraio 2010 Esigenza Con l entrata in vigore del D.L. 14 marzo 2005 n.35 convertito in Legge 14 maggio 2005 l istituto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI PER IMPOSTE, TRIBUTI COMUNALI ED ALTRE ENTRATE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI PER IMPOSTE, TRIBUTI COMUNALI ED ALTRE ENTRATE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI PER IMPOSTE, TRIBUTI COMUNALI ED ALTRE ENTRATE COMUNE DI PROVAGLIO D ISEO SOMMARIO ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART.

Dettagli

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI

ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI (di Gianluca Tarantino) La legge fallimentare è stata negli ultimi anni oggetto di diversi interventi legislativi (si fa riferimento ai vari interventi operati dalla

Dettagli

Gli strumenti di risoluzione delle crisi bancarie: il bail-in

Gli strumenti di risoluzione delle crisi bancarie: il bail-in Gli strumenti di risoluzione delle crisi bancarie: il bail-in Francesca Passamonti Roma, 27 giugno 2012 Convegno ABI - Basilea 3 6/26/2012 1 Proposta di Direttiva CE sulla gestione delle crisi bancarie

Dettagli

PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO 2013-2015

PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO 2013-2015 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Bergamo PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO 2013-2015 (art. 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con legge n. 221 del 17 dicembre

Dettagli

ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA 1 Facsimile Spett.le Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica Ufficio Formazione per il Personale delle Pubbliche Amministrazioni

Dettagli

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI

IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI SEMINARIO IL BILANCIO COME STRUMENTO PER LA DIAGNOSI E PROGNOSI AZIENDALE LA RIMODULAZIONE E/O STRALCIO DEL DEBITO RISANAMENTO DELLE IMPRESE IN CRISI Napoli, mercoledì 26/09/2012 Sede, Hotel Ramada Naples,

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO CENNI STORICI SUL CONCORDATO PREVENTIVO

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO CENNI STORICI SUL CONCORDATO PREVENTIVO INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XIII CAPITOLO PRIMO CENNI STORICI SUL CONCORDATO PREVENTIVO Guida bibliografica... 3 1. Origini dell istituto.... 5 2. Il concordato preventivo

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

LA FORMAZIONE PER LE PMI IL MODELLO FORMATIVO DINAMICO PER IL RESPONSABILE DI FINANZA E CONTROLLO

LA FORMAZIONE PER LE PMI IL MODELLO FORMATIVO DINAMICO PER IL RESPONSABILE DI FINANZA E CONTROLLO LA FORMAZIONE PER LE PMI IL MODELLO FORMATIVO DINAMICO PER IL RESPONSABILE DI FINANZA E CONTROLLO DOTT. ALFONSO RICCARDI Financial Advisor - Vertis SpA riccardi@vertis. @vertis.itit Università del Sannio,,

Dettagli

Decreto Crescita e internalizzazione: le novità

Decreto Crescita e internalizzazione: le novità Periodico informativo n. 131/2015 OGGETO: Decreto Crescita e internalizzazione: le novità Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che è stato

Dettagli

Rispettare la normativa sulla sicurezza è

Rispettare la normativa sulla sicurezza è Rispettare la normativa sulla sicurezza è Un obbligo di legge Un dovere nei confronti dei lavoratori Un opportunità economica Un modo per tutelare l impresa Rispettare la normativa sulla sicurezza è un

Dettagli

Roma, 19 novembre 2014

Roma, 19 novembre 2014 RISOLUZIONE N. 102/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 novembre 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica L obbligo di tracciabilità previsto dall articolo 25, comma 5, della legge 13 maggio 1999, n. 133,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ELVIRA SAVINO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ELVIRA SAVINO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 818 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ELVIRA SAVINO Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602,

Dettagli

Francesca Carafa Amministratore Delegato

Francesca Carafa Amministratore Delegato Francesca Carafa Amministratore Delegato Tarida SpA è una società di gestione integrata del credito. Prende vita dal progetto del Gruppo bancario Delta di creare una rete di aziende con lo scopo comune

Dettagli

Consulenza Aziendale di Direzione

Consulenza Aziendale di Direzione Consulenza Aziendale di Direzione Consulenza Aziendale Consulenza e Assistenza per Indagini riguardanti il mercato potenziale, il grado di accettazione, la conoscenza dei prodotti da parte del pubblico/consumatore.

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime

Dettagli

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A. Accordo Quadro Confesercenti nazionale Intesa SanPaolo S.p.A. Data di sottoscrizione: 15 aprile 2002 Validità : annuale Anno 2007: in vigore Art. 1 Intesa SanPaolo e Confesercenti valuteranno congiuntamente

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR

Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR 2012-2014 1 1. PREMESSA L art. 2, comma 138, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre

Dettagli

Domanda di rateazione entro il 31 luglio per i soggetti decaduti dai "vecchi" piani di dilazione

Domanda di rateazione entro il 31 luglio per i soggetti decaduti dai vecchi piani di dilazione Numero 48/2015 Pagina 1 di 7 Domanda di rateazione entro il 31 luglio per i soggetti decaduti dai "vecchi" piani di dilazione Numero : 48/2015 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : RISCOSSIONE RATEAZIONE

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO ANALISI DI DUE CASE STUDY

RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO ANALISI DI DUE CASE STUDY RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO ANALISI DI DUE CASE STUDY Milano, 21 settembre 2013 A cura dell Avv. Antonio Azzarà Strumenti per la gestione della crisi: generale Le ristrutturazioni sono realizzate principalmente

Dettagli

Agenda. Il Gruppo Cariparma Friuladria. Lo scenario economico e bancario. Da Basilea 1 a Basilea 2

Agenda. Il Gruppo Cariparma Friuladria. Lo scenario economico e bancario. Da Basilea 1 a Basilea 2 Agenda Il Gruppo Cariparma Friuladria Lo scenario economico e bancario Da Basilea 1 a Basilea 2 L esperienza del Gruppo Cariparma FriulAdria: le garanzie Conclusioni 2 Crédit Agricole è una banca leader

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI NELLA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENARE

GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI NELLA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENARE GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI NELLA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENARE Sommario: - 1. La natura dell istituto e i presupporti. 1.1. La natura dell istituto. 1.2. Rapporto con il concordato preventivo.

Dettagli

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale)

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Città di Novi Ligure Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013 La garanzia finanziaria può essere prestata mediante: reale e valida cauzione, fideiussione bancaria o polizza assicurativa ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale Toscana n 743 del 06/08/2012 e

Dettagli

TEMA 6. Aspetti civilistici e fiscali della svalutazione dei crediti

TEMA 6. Aspetti civilistici e fiscali della svalutazione dei crediti TEMA 6 75 Aspetti civilistici e fiscali della svalutazione dei crediti di Gian Carlo Bondi Per ragioni di semplicità, negli esempi si ipotizza che il Fondo rischi su crediti preesistente coincida con le

Dettagli

Il/la sottoscritto/a. nato/a a il. in qualità di (carica sociale) dell impresa ( denominazione e ragione sociale) DICHIARA

Il/la sottoscritto/a. nato/a a il. in qualità di (carica sociale) dell impresa ( denominazione e ragione sociale) DICHIARA OGGETTO: GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA - MINISTERO DELLA SALUTE - SEDE DI ROMA, LUNGOTEVERE RIPA N. 1. CIG 61681305E5 Il/la sottoscritto/a nato/a a il in qualità di

Dettagli

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco Ipsoa Quotidiano LA RISOLUZIONE N. 102/E/2014 20 novembre 2014 ore 06:00 Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco L obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Regolamento del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura

Regolamento del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura Regolamento del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura Premesso: che la Coopcredito Cooperativa di Garanzia di Credito dei Commercianti della Regione Abruzzo, aderente alla Confesercenti Regionale

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

CASE HISTORY PIANI DI RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE

CASE HISTORY PIANI DI RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE CASE HISTORY PIANI DI RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI Nell ambito delle attività connesse con la redazione di piani di ristrutturazione aziendale Mpartners si propone in qualità

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

Codice di Comportamento

Codice di Comportamento Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15 del 3 maggio 2005 e successivamente modificato con deliberazione n. 12 del 2 marzo 2009 Indice Premessa 1 Codice Etico 2 Regolamento gare

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Belluno 28 gennaio 2014 www.feinar.it PEC: Posta Elettronica Certificata Che cos'è e come funziona la PEC 3 PEC: Posta Elettronica

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Premessa La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile, in base alla Legge

Dettagli

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria

Provincia di Reggio Calabria Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità

Dettagli

RECUPERO CREDITI INFORMAZIONI COMMERCIALI BASILEA ESSENZIALE

RECUPERO CREDITI INFORMAZIONI COMMERCIALI BASILEA ESSENZIALE RECUPERO CREDITI INFORMAZIONI COMMERCIALI BASILEA ESSENZIALE Chi siamo my credit recovery mette a disposizione una raffinata gamma di prodotti per soddisfare le richieste sempre più esigenti della clientela,

Dettagli

Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità

Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità Progetto della Commissione di redazione per il voto finale Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità (LPP) (Finanziamento degli istituti di previdenza

Dettagli

Sovraindebitamento di famiglie e imprese. Recenti normative e proposte per affrontare la crisi finanziaria e sociale

Sovraindebitamento di famiglie e imprese. Recenti normative e proposte per affrontare la crisi finanziaria e sociale Sovraindebitamento di famiglie e imprese. Recenti normative e proposte per affrontare la crisi finanziaria e sociale Avv. Paola Moreschini Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di

Dettagli

Basilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING

Basilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING Basilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING Il Comitato di Basilea viene istituito nel 1974 dai Governatori delle Banche Centrali dei 10 paesi più industrializzati. Il Comitato non legifera, formula

Dettagli

LA CONSULENZA PROFESSIONALE ESPLETATA DAL DOTTORE COMMERCIALISTA ALLE PMI PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA

LA CONSULENZA PROFESSIONALE ESPLETATA DAL DOTTORE COMMERCIALISTA ALLE PMI PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA LA CONSULENZA PROFESSIONALE ESPLETATA DAL DOTTORE COMMERCIALISTA ALLE PMI PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA Dott. Alberto Ferrara 1 La gestione finanziaria è influenzata principalmente dalle seguenti

Dettagli

INPS - Messaggio 21 luglio 2014, n. 6182

INPS - Messaggio 21 luglio 2014, n. 6182 INPS - Messaggio 21 luglio 2014, n. 6182 Adempimenti contributivi/previdenziali su compensi liquidati a medici esterni, convenzionati con l Istituto ovvero di categoria. Si comunica che, a seguito di approfondimenti

Dettagli