PROVINCIA DI BENEVENTO

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1 COMUNE DI BASELICE PROVINCIA DI BENEVENTO Via Santa Maria Baselice (BN)- Tel. 0824/ Fax. 0824/ Part. IVA C.F Cod. ISTAT comunedibaselice@go-web.net- PEC: tecnico.baselice@asmepec.it PROGETTO PER IL RIPRISTINO DELLA STRADA COMUNALE "SERRA MANGIALATTE - PORCARA" A SERVIZIO DELLE AREE RURALI POR CAMPANIA FESR O.O DGR 496 DEL 22/11/2013 PROGETTO ESECUTIVO ELABORATO RELAZIONE ILLUSTRATIVA Tav. COMMITTENTE AMMINISTRAZIONE COMUNALE IL PROGETTISTA UFFICIO TECNICO COMUNALE IL SINDACO Dr. Agr. Domenico Canonico IL RUP Geom. Leonardo PARISI Questo documento è di proprietà esclusiva del Comune di Baselice (BN). E' proibita la riproduzione anche parziale e la cessione a terzi senza autorizzazione

2 PREMESSA L Amministrazione Comunale di Baselice (BN), a seguito della pubblicazione della Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 496 del 22/11/2013 pubblicata sul BURC n. 73 del 23/12/2013, nella quale venivano riportati i progetti potenzialmente coerenti da ammettere a finanziamento sul POR Campania FESR Iniziative di Accelerazione della spesa - Obbiettivo Operativo 4.5, ha dato incarico all Ufficio tecnico comunale, di rielaborare il progetto esecutivo per il ripristino della strada Comunale Serra Mangialatte - Porcara a servizio delle aziende agricole del Comune, secondo quanto previsto dalla delibera sopra indicata. Tale progetto era stato già proposto ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 19/01/2009 Articolo 18 e non finanziato. UBICAZIONE Il comune di Baselice è situato a Nord Est della città di Benevento in una zona montana caratterizzata da variazioni altimetriche accentuate. Il territorio del comune si estende per 47,52 kmq con una destinazione prevalente di tipo agricola. La strada in oggetto è a servizio di una vasta zona del territorio del comune di Baselice, ed è posta a ovest rispetto al centro abitato. Essa attraversa le contrade Serra Mangialatte, San Felice, Porcara, Bosco, Pietramonte e su di essa si innestano una miriade di stradine secondarie. Lungo il percorso è possibile ammirare uno splendido paesaggio ancora incontaminato con la presenza di numerosi animali al pascolo. Infatti, in

3 zona è molto praticata la zootecnia e l ordinamento colturale della maggior parte delle aziende agricole della zona, è cerealicolo- foraggero con indirizzo zootecnico. Oltre a tutto ciò, in zona sono presenti dei boschi con numerose aree a verde, e nei pressi del torrente Cervaro sono presenti anche delle aree di sosta attrezzate per il piknic. Inoltre questa strada è a servizio di numerose aziende agrituristiche della zona, e si collega con le strade comunali che portano a Castelvetere Valfortore ed a Colle Sannita. DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE EX-ANTE Come già visto precedentemente il territorio ha una destinazione prevalente di tipo agricolo. Allo stato attuale la via in oggetto presenta un fondo stradale dissestato per la maggior parte del percorso, con presenza in più punti di aree con fenomeni di smottamento. Tutto ciò è da attribuire per la maggior parte agli effetti dell assenza di opere di regimentazione delle acque meteoriche, che provocano in alcuni punti forti fenomeni di ruscellamento, con creazione di dissesti idrogeologici ed erosione delle scarpate. DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE EX-POST Con il progetto in itinere si procederà alla sistemazione dell'intero tracciato con un insieme organico di interventi che possono così riassumersi: 1) Disfacimento di pavimentazione stradale; 2) Regolarizzazione altimetrica e planimetrica del tracciato;

4 3) Realizzazione di opere di sostegno tramite gabbionate; 4) Realizzazione di opere di sostegno con tecniche di ingegneria naturalistica; 5) Regimentazione delle acque con realizzazione di zanelle con muretti; 6) Realizzazione di tombini di attraversamento; 7) Realizzazione di una adeguata fondazione stradale; 8) Realizzazione della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso; 9) Rivestimento di superfici di scarpate mediante semina di essenze erbacee ; 10) Posa in opera di segnaletica stradale e barriere di protezione; 11) Realizzazione di opere di drenaggio nelle zone maggiormente dissestate. A seguito degli interventi innanzi descritti la strada sarà funzionale alle aziende agricole ed agrituristiche presenti nella zona e si eviterà l'interruzione della stessa in caso di piogge eccezionali. Le opere di regimazione da realizzare garantiscono anche un'adeguata protezione dai fenomeni di dissesto provocati dalle acque di ruscellamento. Dal punto di vista della disponibilità dei suoli il progetto non prevede alcuna occupazione dei suoli, infatti interessa delle zone già di proprietà comunale. DESCRIZIONE DELLA STRATEGIA NELLA QUALE INSERIRE L INTERVENTO Il presente progetto è diretto alla sistemazione e riqualificazione di una strada di rilevante importanza strategica, a servizio di molte aziende agricole ed agrituristiche della zona, e tale intervento porterà ad un

5 potenziamento delle infrastrutture del Comune, e contribuirà a sviluppare i flussi turistici locali, ed a rendere più accessibili, i molteplici itinerari turistici della zona. PIANO DI GESTIONE Per la gestione della presente infrastruttura si prevede un costo annuo di 7.000,00 circa, che saranno a totale carico del bilancio Comunale. COSTO TOTALE DEL PROGETTO Le occorrenze finanziarie per la realizzazione dell iniziativa possono essere così riassunte: A - Lavori A.1 Importo soggetto a ribasso ,22 A.2 Oneri specifici della sicurezza 2.047,96 A.3 Oneri generali della sicurezza 8.913,88 TOTALE A ,06 B - Somme a disposizione della stazione appaltante B.1 Spese generali (12% di A+B.4) ,54 B.2 IVA sui Lavori (10% di A1+A2+A3) ,61 B.3 IVA Spese generali (22% di B1) ,30 B.4 Imprevisti ,49 TOTALE B ,94 TOTALE INVESTIMENTO A+B ,00 *) I lavori sono stati computati utilizzando i prezzi desunti dal prezzario regionale delle opere pubbliche approvato con Deliberazione della Giunta Regionale della Campania N. 25 del 29/01/2013, mentre per i prezzi non presenti nel prezzario regionale sono state redatte specifiche analisi dei prezzi ai sensi della normativa vigente. U.T.C.

6 RELAZIONE SULL APPLICABILITÀ DELLE TECNICHE DI INGEGNERIA NATURALISTICA La presente relazione si riferisce alla scelta dell applicazione di tecniche di ingegneria naturalistica relativamente ai lavori di ripristino della strada Comunale Serra Mangialatte Porcara a servizio delle aziende agricole del comune di Baselice. Lo scopo delle presente è quello di valutare l applicabilità delle tecniche di ingegneria naturalistica e nel contempo di determinare gli effetti che tali tecniche provocano sull ambiente circostante. Le applicazioni delle tecniche di ingegneria naturalistica sulle strade è mirata alla riduzione degli effetti negativi di natura estetica ed ambientale connessi alle strade di comunicazione. Nel caso in esame l ingegneria naturalistica è stata utilizzata nel campo della funzione statica in quanto è stato prevista la stabilizzazione di alcune scarpate con palificate vive. Per quanto concerne la funzione statica non potendo realizzare scarpate con pendenze molto basse si è pensato alla costruzione di una palificata di sostegno costituita da pali in legno mista a terreno costipato e talee di essenze autoctone con una buona capacità vegetativa. Tale metodologia consente la realizzazione di un cosiddetto muro cellulare verde che ha caratteristiche meccaniche, di durata, costi competitivi rispetto ai tradizionali muri in calcestruzzo e, nel contempo, un grado di inserimento nel paesaggio più elevato. Le condizioni ambientali all interno di tali strutture sono particolari, soprattutto per il difficile approvvigionamento idrico e, di conseguenza, nella scelta delle specie vegetali da inserire saranno preferite quelle più rustiche e con uno sviluppo apogeo ed ipogeo proporzionato. Al fine di ridurre i fattori limitanti la crescita e lo sviluppo degli arbusti messi in opera nelle strutture di sostegno rinverdibili, sono stati scelti quelli che consentono all apparato radicale di penetrare in profondità nel terreno retrostante (salici) e che non creano i cosiddetti vasi o tasche, in quanto isolerebbero la componente vegetale dal contesto della struttura. Anche il terreno di riempimento della palificata dovrà essere idoneo ad

7 un corretto sviluppo delle talee e, quindi, dovrà contenere una discreta percentuale di terreno vegetale ricco di humus. Per quanto concerne le scarpate caratterizzate da pendenze più modeste, la tecnica di intervento consiste nella realizzazione di scarpate rinverdite attraverso l inerbimento con miscugli di sementi di specie erbacee caratteristiche del luogo, da prelevare in sede di realizzazione dei lavori e che saranno concordate con la direzione lavori. Inoltre per migliorare la regimentazione delle acque sulle scarpate in alcuni punti sono state inserite delle fascinate drenanti. Per quanto riguarda gli effetti benefici prodotti sul territorio e sull ambiente in generale con tali interventi, basta sottolineare che una buona copertura vegetale protegge il suolo dagli agenti atmosferici, riduce il ruscellamento superficiale intercettando e rilasciando gradualmente le acque di pioggia, migliora le caratteristiche geomeccaniche del terreno grazie all apparato radicale contribuendo alla compattezza e all adesione tra le particelle di terreno. Il limite principale nell utilizzo di tale tecnica è il tempo necessario alle talee di sviluppare un adeguato apparato radicale, per cui è necessario nel frattempo che la funzione statica sia assolta dai pali in legno di castagno, mentre man mano che le radici permeano il terreno la palificata assume la sua configurazione definitiva. Tale tecnica di intervento è da ritenersi idonea dal punto di vista statico in quanto la stessa è stata calcolata secondo i criteri adottati dall ingegneria per i muri di sostegno. In conclusione, si può affermare che l impatto ambientale della strada si riduce a seguito dell utilizzo delle tecniche esposte precedentemente in quanto per la stabilizzazione delle scarpate in alcuni tratti si utilizzano le palificate con talee al posto dei classici muri di sostegno in calcestruzzo. U.T.C.

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