Pallet Shuttle. Stoccaggio intensivo semiautomatico e automatico

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1 Pallet Shuttle Stoccaggio intensivo semiautomatico e automatico

2 Stoccaggio intensivo semiautomatico e automatico I processi collegati allo stoccaggio sono diventati un elemento strategico nella gestione della catena di fornitura e, per tanto, di creazione di valore nell attività imprenditoriale. L integrazione di sistemi automatici nei processi di movimentazione ha inoltre un effetto diretto sulla produttività delle organizzazioni grazie all abbattimento dei costi e all aumento delle prestazioni della supply chain. Tale aumento di produttività è ulteriormente incrementato quando in un magazzino a stoccaggio intensivo viene installato un sistema Pallet Shuttle. Questo permette infatti di ridurre notevolmente i tempi di carico e scarico, oltre a consentire un aumento notevole della capacità del magazzino. Il Gruppo Mecalux vanta più di 50 anni di esperienza nell installazione di sistemi e di attrezzature di stoccaggio per tutti i settori di attività tramite l utilizzo delle tecnologie più avanzate nell ambito industriali.

3 Indice Sistemi Pallet Shuttle Caratteristiche generali... 4 Applicazioni... 5 Confronto tra sistemi di stoccaggio intensivo... 6 Vantaggi... 8 Stoccaggio con Pallet Shuttle semiautomatico Criteri per la definizione di una distribuzione ottimale con Pallet Shuttle semiautomatico Funzionamento Applicazioni Sistema di controllo Caratteristiche del Pallet Shuttle Sistema costruttivo e componenti principali Sicurezza e controllo Stoccaggio con Pallet Shuttle automatico Criteri per la scelta di Pallet Shuttle con trasloelevatore o navetta Sistema costruttivo e componenti principali Magazzino automatico con Pallet Shuttle e trasloelevatore Funzionamento Elementi principali di un magazzino Pallet Shuttle con trasloelevatore LGV, l alternativa ai trasloelevatori Magazzino automatico con Pallet Shuttle e navetta Funzionamento Elementi principali di un magazzino Pallet Shuttle con navetta Fasi di montaggio Soluzioni con sistemi Pallet Shuttle Combinazione con sistemi tradizionali Combinazione con sistemi automatici Applicazione in cella frigorifera Software gestione magazzini... 48

4 Caratteristiche generali Caratteristiche generali dei sistemi Pallet Shuttle I sistemi di stoccaggio pallet intensivo con Pallet Shuttle possono essere semiautomatici o completamente automatici. Questi sistemi utilizzano carrelli motorizzati per le movimentazioni interne ai livelli delle scaffalature che vengono eseguite in autonomia, senza che sia necessario far entrare i carrelli elevatori nei tunnel di stoccaggio. Il carrello motorizzato, denominato Pallet Shuttle, viene inserito sul livello dove si intende stoccare la merce; ha la funzione di movimentare i pallet dalla posizione di inserimento alla posizione libera più profonda, oppure, inversamente, preleva il primo pallet che trova su questo livello e lo sposta fino alla posizione di uscita. Questo tipo di sistema di stoccaggio intensivo con Pallet Shuttle è indicato per lo stoccaggio di referenze pallettizzate ad alta rotazione e per prodotti a stoccaggio massivo. L uso del Pallet Shuttle permette di ridurre notevolmente il tempo di manovra di ciascuna operazione, ottimizzando la capacità di stoccaggio dei sistemi ad accumulo. 4 Sistema intensivo Pallet Shuttle

5 Applicazioni I sistemi Pallet Shuttle sono ideali per: - magazzini ad accumulo per prodotti ad alta rotazione; - celle frigorifere; - polmone di stoccaggio temporaneo o ordini approntati. Sono idonei per essere installati nelle celle frigorifere poiché consentono di sfruttare in modo ottimale il volume della cella e ridurre notevolmente il tempo di manovra. L implementazione raggiunge una maggiore efficienza quando accompagnata dall installazione di sistemi automatici con trasloelevatori o navette. 5

6 Caratteristiche generali Confronto tra sistemi di stoccaggio intensivo I prodotti che vengono stoccati nei sistemi automatici di compattazione con Pallet Shuttle sono gli stessi degli impianti Drive-in o Push-back tradizionali Scaffalatura Drive-in Il carrello elevatore entra nei tunnel di stoccaggio; ogni operazione richiede un tempo lungo. Più il tunnel è profondo, più lungo è il tempo necessario. Tutti i pallet che si trovano sui vari piani di uno stesso tunnel devono contenere la stessa referenza. Push-back tradizionale Il carrello elevatore non entra nel tunnel: il pallet viene posizionato su un carrello libero e viene spinto quando viene depositato il pallet successivo. Anche se ciascun canale dello stesso tunnel può contenere una referenza diversa, il numero di pallet in profondità è limitato (4 o 6 max. secondo il modello). Stoccaggio semiautomatico con Pallet Shuttle Questo sistema possiede le stesse applicazioni del Push-back, ma con il notevole vantaggio di consentire una maggiore profondità di stoccaggio, superando anche i 40 m. Inoltre, ciascun canale dello stesso tunnel contiene una referenza diversa. Il carrello elevatore esegue le movimentazioni della merce da o verso la prima posizione, mentre il Pallet Shuttle esegue i movimenti interni in maniera autonoma. 6 Sistema intensivo Pallet Shuttle

7 4 Stoccaggio automatico con Pallet Shuttle Mezzi di movimentazione automatici, trasloelevatori o navette sostituiscono i carrelli elevatori e gli operatori che li comandano. Questo consente una riduzione notevole dei tempi richiesti per ogni operazione. L adozione dell una o dell altra attrezzatura dipende dal numero di movimentazioni da eseguire. Stoccaggio automatico con Pallet Shuttle e trasloelevatore Un trasloelevatore provvede ad eseguire i movimenti all interno della corsia stretta, dalle posizioni di entrata e di uscita del magazzino fino a un canale di stoccaggio su qualsiasi livello. Stoccaggio automatico con Pallet Shuttle e navetta Al posto di un trasloelevatore incaricato di servire tutti i canali di stoccaggio di tutti i livelli, viene montata una struttura che consente lo spostamento di una navetta che serve tutti i canali di un determinato livello. Per tanto, per un impianto con cinque livelli in altezza verranno installate cinque navette. Due elevatori effettueranno i movimenti in altezza, comunicando tra i vari livelli. Inoltre, ogni navetta esegue gli spostamenti dagli elevatori fino ai tunnel di stoccaggio. Il numero di movimenti ottenuti, rispetto all uso dei trasloelevatori, viene moltiplicato per il numero di livelli del magazzino. Nelle pagine successive vengono esaminate le caratteristiche di ciascun sistema Pallet Shuttle. 7

8 Caratteristiche generali Vantaggi dei sistemi di stoccaggio intensivo con Pallet Shuttle Rispetto ai sistemi compatti tradizionali, questi sistemi presentano molteplici vantaggi: Magazzino semiautomatico con Pallet Shuttle - Riduzione dei tempi di carico e scarico dei pallet. Il Pallet Shuttle avvicina il pallet all entrata, sicché il carrello elevatore non entra all interno del tunnel. - Maggior numero di referenze stoccate. Permette di stoccare referenze diverse su ciascun livello (ogni livello corrisponde a una referenza). - Maggiore numero di pallet in profondità. I tunnel di stoccaggio possono superare i 40 m di profondità. - Maggiore capacità di stoccaggio. È necessaria un unica corsia di manovra, indipendentemente dalla profondità dei tunnel. - Aumento della produttività. È possibile incrementare il flusso delle entrate e delle uscite con la semplice aggiunta di ulteriori Pallet Shuttle. - Capienza effettiva maggiore. La possibilità di avere una stessa referenza in più livelli permette di aumentare la capienza effettiva. - Riduzione dei danni alla scaffalatura. Poiché il carrello elevatore non entra nella scaffalatura, sono evitati gli urti, gli sfregamenti e gli incidenti che potrebbero danneggiare la struttura metallica. - Riduzione del rischio di incidenti. Poiché i carrelli non entrano nella corsia e grazie al sistema costruttivo della struttura, il rischio di incidente è praticamente inesistente. - Maggiore produttività degli operatori. Grazie all eliminazione della maggior parte dei percorsi dei carrelli, l operatore può eseguire un numero superiore di movimenti in meno tempo. 8 Sistema intensivo Pallet Shuttle

9 Magazzino automatico con Pallet Shuttle e trasloelevatore Ai vantaggi indicati in precedenza, se ne aggiungono altri: - Movimentazione completamente automatica. Vengono eliminati i carrelli elevatori e gli operatori che li conducono. - Numero maggiore di cicli/ora. Notevole aumento della produttività. - Perfetto controllo dello stock. Il sistema di gestione Easy WMS controlla automaticamente tutti i movimenti che vengono eseguiti nel magazzino. - Capienza superiore. La corsia di lavoro è più stretta; questo consente di ottimizzare lo sfruttamento dello spazio disponibile e di raggiungere un altezza maggiore. Magazzino automatico con Pallet Shuttle e navetta Oltre ai vantaggi già descritti, il Pallet Shuttle automatico con navetta consente un notevole incremento del numero di cicli/ora; su ciascun livello viene installata una navetta che lavora in modo autonomo, moltiplicando il numero di operazioni di entrata e uscita dei pallet. 9

10 Stoccaggio con Pallet Shuttle semiautomatico Stoccaggio con Pallet Shuttle semiautomatico È un sistema di stoccaggio intensivo semiautomatico che prevede l utilizzo di navette per la movimentazione dei pallet all interno dei livelli della scaffalatura. Questi movimenti vengono eseguiti in autonomia, senza che sia necessario far entrare i carrelli elevatori nei tunnel di stoccaggio. I carrelli elevatori depositano il carico sui binari all entrata del livello, e il Pallet Shuttle lo preleva, spostandosi lungo i binari stessi per riporlo nella posizione designata. Il movimento del Pallet Shuttle è controllato in modo preciso attraverso una serie di sensori. L operatore del carrello elevatore comanda tutti i movimenti di stoccaggio ed estrazione in modo semplice tramite un telecomando. Dispositivo con connessione Wi-Fi situato su un carrello elevatore da cui l operatore gestisce il Pallet Shuttle. 10 Sistema intensivo Pallet Shuttle

11 Nell immagine di cui sopra, l operatore del carrello elevatore deposita il Pallet Shuttle sulla scaffalatura. Nell immagine di sinistra, l operatore posiziona il carico sul Pallet Shuttle,che rimane in attesa nel tunnel. 11

12 Stoccaggio con Pallet Shuttle semiautomatico Criteri per la definizione di una distribuzione ottimale con Pallet Shuttle semiautomatico Il Pallet Shuttle consente di lavorare in tunnel di profondità superiore ai 40m, in modo da sfruttare al massimo lo spazio disponibile. I fattori da considerare per determinare la distribuzione ottimale di un magazzino sono: la dimensione del magazzino, il numero delle referenze, il modo di operare e i flussi di merci. In tutti i sistemi di stoccaggio intensivo è importante disporre di più tunnel di stoccaggio per un unica referenza. In questo modo si usufruisce di una capacità effettiva di stoccaggio superiore in quanto i tunnel sono totalmente carichi. Nelle pagine seguenti vengono illustrate quattro soluzioni di stoccaggio diverse con sistema Pallet Shuttle semiautomatico. Queste soluzioni rappresentano la risposta ideale alle diverse esigenze di ciascun cliente. 12 Sistema intensivo Pallet Shuttle

13 1 Soluzione con una sola corsia frontale - Questa è la proposta che offre la maggiore capacità di stoccaggio, cioè il numero maggiore di ubicazioni. - La capienza effettiva sarà elevata purché si abbiano a disposizione più canali dedicati alla stessa referenza. - È consigliabile quando si hanno poche referenze e sono presenti molti pallet per ogni referenza. - È la soluzione perfetta per l accesso diretto a tutti i canali e quando si vuole ottimizzare il percorso dei carrelli elevatori. - Dispone di un unica corsia frontale che separa le scaffalature delle zone di ricevimento e/o spedizione. - Il sistema di funzionamento è LIFO poiché i pallet entrano ed escono dallo stesso lato. Soluzione 1. Magazzino con sistema Pallet Shuttle semiautomatico costituito da un unica struttura di scaffalature con un solo accesso. 13

14 Stoccaggio con Pallet Shuttle semiautomatico 2 Soluzione con una corsia di lavoro e scaffalature su entrambi i lati - L installazione di scaffalature su entrambi i lati della corsia di lavoro permette di avere un numero maggiore di canali di stoccaggio. - I canali sono meno profondi, il ché consente un numero superiore di canali per referenza oltre ad aumentare la capacità effettiva. - Anche in questo caso il sistema di funzionamento è LIFO. - Con questa distribuzione delle scaffalature sarà possibile effettuare le entrate da un lato del magazzino e le uscite dal lato opposto se si dispone di due corridoi di accesso anziché uno, come illustrato nell immagine. Soluzione 2. Magazzino con sistema Pallet Shuttle semiautomatico costituito da una corsia di lavoro situata tra due blocchi di scaffalature. 3 Soluzione con due corsie di accesso, una in entrata e una in uscita - Questa soluzione è molto simile alla prima, ma in questo caso il funzionamento del magazzino è del tipo FIFO, con i pallet che entrano da una parte ed escono dalla parte opposta. - Disponendo di due corsie, non si verificano interferenze tra i carrelli elevatori di inserimento e di estrazione dei pallet. - In questo tipo di distribuzione, è necessario caricare i tunnel e scaricarli completamente per minimizzare il riposizionamento dei pallet all interno del canale. Questo sistema non sostituisce una scaffalatura a gravità per pallet. - Sistema perfetto quando il magazzino ha funzione di polmone (magazzino temporaneo per permanenze brevi e carichi completi). Soluzione 3. Magazzino con sistema Pallet Shuttle semiautomatico costituito da due corsie di accesso. 14 Sistema intensivo Pallet Shuttle

15 4 Soluzione con due corridoi di lavoro e livelli inferiori destinati al picking - Rispetto alle tre precedenti, questa non è la soluzione che consente di ottenere la maggiore capacità di stoccaggio. È senza dubbio l ideale quando si rende necessario effettuare il picking sui pallet. - È l alternativa perfetta in caso di picking massivo sui pallet. - I tunnel a gravità per il picking possono alloggiare due, tre o quattro pallet in profondità, a seconda del consumo. Soluzione 4. Magazzino con sistema Pallet Shuttle semiautomatico costituito da due moduli combinati con livelli a gravità per operazioni di picking. - Due corridoi di lavoro si trovano su entrambi i lati delle scaffalature, da cui è possibile accedere al carico. - Le scaffalature dei livelli più alti fungono da magazzino di riserva per l approvvigionamento dei livelli di picking situati nella parte inferiore. 15

16 Stoccaggio con Pallet Shuttle semiautomatico Funzionamento del sistema semiautomatico con Pallet Shuttle FASE 1 Con l ausilio di un carrello elevatore, il Pallet Shuttle viene inserito nel livello di stoccaggio desiderato. FASE 2 I pallet vengono inseriti uno ad uno dal carrello elevatore all entrata del livello e appoggiati sui profili di carico. FASE 3 Il Pallet Shuttle si alza leggermente con il pallet e compie una traslazione orizzontale fino a raggiungere la prima posizione libera, nella quale lo deposita. FASE 4 Il Pallet Shuttle torna all inizio del tunnel per ripetere il movimento con il pallet seguente. Tale sequenza si ripeterà tutte le volte necessarie fino al riempimento del relativo canale. Per l estrazione dei pallet il funzionamento è simile, sebbene la sequenza avvenga in ordine inverso. 16 Sistema intensivo Pallet Shuttle

17 Applicazioni consentite con il sistema Pallet Shuttle Sono possibili diverse modalità operative: Con il sistema LIFO La modalità di stoccaggio più diffusa con il sistema Pallet Shuttle è LIFO (Last In-First Out, l ultimo pallet a entrare è il primo a uscire). L ingresso e l uscita avvengono dallo stesso lato. Non è necessario spostare i pallet qualora si desideri riempire di nuovo il livello. Con il sistema FIFO Nel caso in cui si lavori secondo la modalità FIFO, dovrebbero essere predisposti due accessi: uno per le entrate e uno per le uscite. Si tratta pertanto del sistema ideale per funzionare come polmone tra due aree o quando si desidera mantenere una corretta rotazione. Quando il tunnel non viene svuotato completamente, lo stesso Pallet Shuttle riposiziona i pallet, avvicinandoli alle posizioni di uscita per consentire l inserimento di altri pallet. 17

18 Stoccaggio con Pallet Shuttle semiautomatico Funzioni rilevanti Sistema di controllo Il funzionamento del sistema semiautomatico con Pallet Shuttle è molto semplice e l operatore deve soltanto selezionare la modalità di funzionamento desiderato mediante un dispositivo Wi-Fi. Il tablet prevede un software molto intuitivo e di facile utilizzo, mediante il quale è possibile usufruire di funzioni avanzate che consentono di gestire fino a 18 Pallet Shuttle. Selettore di pallet* Home Compattazione Inventario* Carico/scarico completo Scarico parziale* Gestione utenti* Uso manuale Arresto o estrazione Annullamento Stop Telecamera * *Soltanto per la versione Wi-Fi. Selezionare il tipo di pallet che si desidera movimentare Il Pallet Shuttle viene posizionato all inizio del tunnel Compatta i pallet in entrata o in uscita su un livello Conta il numero di pallet stoccati su un livello Carica/scarica completamente un livello Si seleziona il numero di pallet da estrarre in maniera continuativa Gestisce i permessi del personale autorizzato all uso dei Pallet Shuttle Movimenta il Pallet Shuttle manualmente Consente l estrazione del Pallet Shuttle dal livello Il Pallet Shuttle conclude l ordine in corso e si sistema in posizione di attesa Il Pallet Shuttle si ferma e si sistema in posizione di attesa per ricevere nuovi ordini Agevola l inserimento del Pallet Shuttle sui binari Esiste anche una versione più semplice con il controllo a radiofrequenza. In questo caso, ciascun carrello risponde esclusivamente agli ordini del proprio telecomando. Indipendentemente dal funzionamento scelto, il numero di Pallet Shuttle di un impianto può essere ampliato man mano che aumentano le esigenze del magazzino. 18 Sistema intensivo Pallet Shuttle

19 Caratteristiche del Pallet Shuttle - Autonomia estrema. Un Pallet Shuttle a temperatura ambiente con quattro batterie e un carico di kg, può avere un autonomia da 8 a 10 ore a pieno regime. - Dispone di una piattaforma progettata per contenere pallet che rientrano nei limiti di deformazione massimi consentiti. Il limite massimo previsto è 20 mm. - Compatibile con Easy WMS. Se si utilizza il sistema di controllo Wi-Fi c è la possibilità di incorporare il software di gestione magazzini Easy WMS. - Adattabile a varie misure di pallet. Una navetta di o mm è compatibile con pallet di diversa profondità mm mm mm 800 mm - Funziona con batterie al piombo di cristallo dotate di maggiore resistenza al freddo. Sono disponibili versioni del Pallet Shuttle sia per temperature ambiente sia per temperature negative. - Facile accesso alle batterie. Fa sì che la ricarica sia una procedura molto semplice, sia se si estraggono le batterie sia se la ricarica viene effettuata direttamente sul Pallet Shuttle. Caratteristiche dei Pallet Shuttle Larghezza del pallet mm Profondità del pallet 800 / / mm Capacità di carico fino a kg Ruote 4 Velocità di traslazione senza carico 60 m/min Velocità di traslazione con carico 42 m/min Tempo di sollevamento 2 s Temperatura operativa Ambiente: da 5 a 45 C/Freddo: da -30 a 5 C Batteria Piombo di cristallo - La navetta può essere movimentata con qualsiasi tipo di carrello. - Configurazione semplice e messa in funzione. 950 mm 213 mm - È necessaria una manutenzione minima. Larghezza tra i binari Altezza del binario 19

20 Stoccaggio con Pallet Shuttle semiautomatico Sistema costruttivo del Pallet Shuttle È costituito da due elementi principali: la struttura delle scaffalature e il carrello motorizzato. Mecalux fornisce entrambi,consentendo un integrazione perfetta. Componenti della struttura 1. Montante 2. Corrente 3. Binario 4. Supporto binario esterno 5. Supporto binario interno 6. Arresto binario 7. Centratore Particolare del sistema costruttivo Vista laterale del Pallet Shuttle Viste frontali del Pallet Shuttle Pallet Shuttle semiautomatico 11 I componenti del Pallet Shuttle controllato tramite radiofrequenza variano leggermente rispetto a quelli della navetta gestita tramite dispositivo Wi-Fi Componenti del carrello motorizzato 8. Ruote 9. Ruota di contrasto 10. Finecorsa 11. Antenna 12. Bumper di sicurezza antimpigliamento e antischiacciamento 13. Sensori di posizione 14. Piattaforma di sollevamento 15. Vano batterie 16. Spia di funzionamento 17. Indicatore di stato delle batterie 18. Fungo d'emergenza 19. Connettore rilascio freno 20. Luce senso di marcia 21. Selettore modalità manuale/ automatica/sblocco 22. Selettore ON/OFF 23. Rilevatore fine tunnel 24. Guide inferiori 20 Sistema intensivo Pallet Shuttle

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22 Stoccaggio con Pallet Shuttle semiautomatico Sicurezza e controllo Il Pallet Shuttle è un dispositivo che si sposta autonomamente grazie ai vari componenti elettronici che alloggiano al suo interno (PLC, batterie, antenna ecc.). Dispone inoltre di avanzati sistemi di sicurezza che rispettano le normative in vigore In caso di imprevisti, è possibile arrestare la navetta premendo il fungo d emergenza (18). 16 Il bumper di sicurezza (12) previene i rischi di impigliamento o di schiacciamento. 13 Nella parte inferiore del Pallet Shuttle, due guide (24) e delle strisce antiscivolo riducono al minimo il rischio di eventuali cadute del Pallet Shuttle dal carrello elevatore. 11 Le spie di funzionamento (16) indicano lo stato del Pallet Shuttle ed eventuali anomalie. Sono presenti anche altre spie che indicano il senso di marcia. I sensori di posizione (13) rilevano la posizione del pallet caricato e depositato. L antenna (11) consente la comunicazione con il telecomando RF o il tablet Wi-Fi. 22 Sistema intensivo Pallet Shuttle

23 Centratori Sono elementi situati all imbocco dei canali che agevolano l operatore nel posizionare il pallet all interno del tunnel. Telecamera Il Pallet Shuttle è inoltre dotato di una telecamera che agevola l inserimento del dispositivo sui binari. 23

24 Stoccaggio con Pallet Shuttle automatico Stoccaggio con Pallet Shuttle automatico Questo sistema di stoccaggio intensivo automatico utilizza un Pallet Shuttle per le movimentazioni all interno delle scaffalature che vengono eseguite in autonomia, senza che sia necessario far entrare i carrelli elevatori nei tunnel di stoccaggio. Il Pallet Shuttle è inserito nel magazzino tramite un sistema automatico con trasloelevatori o navette a seconda delle esigenze. Sezione di un magazzino con Pallet Shuttle automatico servito da un trasloelevatore. 24 Sistema intensivo Pallet Shuttle

25 Trasloelevatore 1 Sistema automatico con Pallet Shuttle e trasloelevatore In questo caso, il trasloelevatore provvede ad eseguire i movimenti automatici all interno delle corsie e a trasportare la merce dalle posizioni di entrata o di uscita del magazzino ai diversi tunnel. Pallet Shuttle Particolare della culla del trasloelevatore con il Pallet Shuttle automatico. 2 Sistema automatico con Pallet Shuttle e navetta È presente una navetta per ciascun livello di stoccaggio che serve tutti i tunnel del livello di sua competenza. In questo caso, è la navetta stessa che esegue i movimenti automatici all interno della corsia. Navetta Pallet Shuttle Navetta con il Pallet Shuttle automatico. Particolare del Pallet Shuttle sulla navetta. 25

26 Stoccaggio con Pallet Shuttle automatico Criteri per la scelta di un sistema automatico con Pallet Shuttle trasloelevatore o con navetta Utilizzando un sistema Pallet Shuttle con macchine automatiche, si ottengono tutti i benefici di una completa automatizzazione del magazzino. Come già detto, le macchine più frequenti sono i trasloelevatori o le navette. La scelta del sistema più idoneo deve tenere conto dei seguenti fattori: - numero di referenze; - quantità di pallet per referenza o per lotto; - movimenti in entrata; - movimenti in uscita. 1 Immagine del magazzino con Pallet Shuttle costituito da cinque livelli di carico e servito da un trasloelevatore. Confrontando queste due immagini in cui sono state applicate le due soluzioni, si osserva che la capacità di stoccaggio risultante intesa come numero di ubicazioni è praticamente la stessa in entrambi gli impianti. La differenza fondamentale risiede nel numero di pallet che una soluzione con navette è potenzialmente in grado di spostare rispetto ad una soluzione con trasloelevatori. Nel caso del magazzino presentato in queste immagini, il potenziale è moltiplicato per cinque. Una soluzione intermedia tra le due presentate potrebbe consistere nell installare un magazzino servito da due o tre trasloelevatori. In questo caso, i tunnel sarebbero meno profondi ma il potenziale di movimentazione verrebbe duplicato o triplicato. 2 Immagine del magazzino con Pallet Shuttle costituito da cinque livelli di carico e una navetta per ciascun livello. 26 Sistema intensivo Pallet Shuttle

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28 Stoccaggio con Pallet Shuttle automatico Sistema costruttivo del Pallet Shuttle automatico Il Pallet Shuttle automatico viene installato all interno di una struttura di stoccaggio intensivo specifica Componenti della struttura 1. Montante 2. Corrente 3. Binario 4. Supporto binario interno Vista superiore Vista inferiore Il carrello motorizzato Il Pallet Shuttle automatico è dotato di un elettronica di bordo che permette di eseguire operazioni avanzate di carico e scarico tramite un sistema di controllo. Componenti del carrello motorizzato 5. Piattaforma di sollevamento 6. Sensori di posizione 7. Selettore ON/OFF 8. Connettore di rilascio del freno di traslazione 9. Antenna di comunicazione 10. Rilevatore di fine tunnel 11. Ruota di contrasto 12. Ruote 13. Spazzole per la carica delle batterie Carica del carrello motorizzato Le batterie si caricano automaticamente quando il Pallet Shuttle si trova a bordo del trasloelevatore o della navetta Sistema intensivo Pallet Shuttle

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30 Magazzino automatico con Pallet Shuttle e trasloelevatore Magazzino automatico con Pallet Shuttle e trasloelevatore Particolare della postazione di controllo sagoma e ispezione. In genere, vengono installati due blocchi di scaffalature di stoccaggio intensivo, uno per ogni lato della corsia di lavoro, generalmente di larghezza inferiore a mm. Il trasloelevatore automatico si sposta nella corsia, trasferendo i pallet tra i punti di entrata e di uscita del magazzino e l entrata dei singoli livelli di stoccaggio. Il Pallet Shuttle provvede a trasferire i pallet dalla culla del trasloelevatore alla posizione prevista nel canale di stoccaggio. I punti di entrata e di uscita del magazzino si trovano in punti strategici per ottimizzare i movimenti, in modo da trovarsi il più vicino possibile alle aree di lavoro (ricevimento, produzione, spedizione, etc.). Sono generalmente trasportatori a rulli o a catene provvisti degli elementi di controllo e di sagoma opportuni. Particolare di culla con carrello. 30 Sistema intensivo Pallet Shuttle

31 Funzionamento FASE 1 Il Pallet Shuttle si appoggia sulla culla del trasloelevatore a riposo aspettando l arrivo di un pallet proveniente dal controllo sagoma. FASE 2 Quando il trasportatore di entrata emette il segnale di presenza di un pallet, il trasloelevatore lo preleva per mezzo delle catene presenti sulla culla e si sposta fino al canale assegnato. FASE 3 Il Pallet Shuttle alza leggermente il pallet ed entra nel canale di stoccaggio. In seguito, si sposta insieme al pallet lungo il binario fino a raggiungere la posizione libera più profonda. Abbassa il pallet e lo appoggia nella parte superiore del binario stesso. FASE 4 Il trasloelevatore aspetta il completamento dell operazione da parte del Pallet Shuttle e il suo ritorno automatico sulla culla. Entrambi gli elementi aspettano in questa posizione l arrivo dell ordine successivo. La carica delle batterie del Pallet Shuttle automatico avviene mentre il trasloelevatore è in movimento. Le operazioni di uscita si svolgono in maniera analoga seppur in ordine inverso. 31

32 Magazzino automatico con Pallet Shuttle e trasloelevatore Elementi principali di un magazzino automatico con Pallet Shuttle e trasloelevatore Nell immagine di questa pagina sono raffigurati gli elementi più abituali presenti in un magazzino automatico con Pallet Shuttle e trasloelevatore. Si osservano due blocchi di scaffalature di stoccaggio ad accumulo serviti da un trasloelevatore e da un sistema di trasportatori di entrata e di uscita della merce. Prima di entrare nel magazzino, i pallet passano attraverso una postazione di ispezione automatica che ne controlla le dimensioni totali sotto carico attraverso una sagoma, verificando inoltre lo stato dei blocchetti e delle slitte del pallet stesso. Questo permette di eliminare il verificarsi di problemi durante le movimentazioni all interno del magazzino nonché il rischio di rotture dei pallet Componenti principali 1. Scaffalature con canali di stoccaggio 2. Trasloelevatore 3. Pallet Shuttle automatico 4. Trasportatore di entrata con controllo sagoma 5. Trasportatore di uscita 6. Guida inferiore per il trasloelevatore 7. Guida superiore per il trasloelevatore 8. Recinzione di sicurezza 9. Armadi e attrezzature di controllo e di potenza 32 Sistema intensivo Pallet Shuttle

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34 Magazzino automatico con Pallet Shuttle e trasloelevatore I trasloelevatori Ogni trasloelevatore della gamma monocolonna o bicolonna può essere dotato di una culla specifica per Pallet Shuttle. In questa culla sono incorporate delle catene motorizzate che permettono il carico e lo scarico dei pallet. L altezza di stoccaggio può superare 40 m in base alle possibilità di costruzione e al numero di cicli richiesto. Easy WMS, il software di gestione magazzini di Mecalux, controlla tutto il funzionamento automatico e la gestione dei pallet per tutti i tipi di trasloelevatore. Inoltre, essendo integrato con i sistemi informatici del cliente, gestisce l operatività completa del magazzino. Trasloelevatore monocolonna con culla per Pallet Shuttle automatico. Particolare della culla di un trasloelevatore monocolonna per Pallet Shuttle automatico. Particolare della culla di un trasloelevatore bicolonna per Pallet Shuttle automatico. Trasloelevatore bicolonna con culla per Pallet Shuttle automatico. 34 Sistema intensivo Pallet Shuttle

35 LGV, l alternativa ai trasloelevatori Un altra soluzione alternativa ai trasloelevatori è l uso di carrelli elevatori automatici LGV che svolgono i movimenti dalle diverse postazioni di produzione o dalle baie fino ai tunnel di stoccaggio, dove depositano il pallet sul Pallet Shuttle. Questo sistema è perfetto quando i movimenti sono pochi, le altezze inferiori a 8 m e vi sono varie stazioni di carico e scarico dei pallet. 35

36 Magazzino automatico con Pallet Shuttle e navetta Magazzino automatico con Pallet Shuttle e navetta Si tratta del sistema di stoccaggio ad accumulo più efficiente quando si ha la necessità di associare alta capacità e numero elevato di movimenti pallet. Vengono installati solitamente due blocchi di scaffalature di stoccaggio ad accumulo in ciascuna corsia di lavoro, una per lato, in maniera analoga al caso dei trasloelevatori. Su ciascun livello della corsia e in corrispondenza con l altezza dei livelli di stoccaggio viene posta una struttura a modo di passerella con binari guida sui quali scorrono le navette. Le navette sono carrelli provvisti di una culla specifica per Pallet Shuttle con catene di trascinamento per pallet. Eseguono movimenti in orizzontale dai trasportatori di entrata o di uscita del livello corrispondente fino all entrata dei canali di stoccaggio. Nei punti strategici, è possibile installare degli elevatori per pallet con la funzione di mettere in comunicazione i vari piani con il livello delle entrate e delle uscite dal magazzino. Questi elevatori hanno il compito di portare su o giù i pallet e, quando necessario, i Pallet Shuttle. Sono completati da due trasportatori ad accumulo per piano. Sui trasportatori principali di entrata vengono posizionati controlli sagoma e slitte per pallet allo scopo di minimizzare gli incidenti. I trasportatori di uscita convogliano i pallet fino alla zona di spedizione o di precarico, dove rimangono in attesa fino al caricamento sull automezzo. Particolare di una navetta in attesa dell arrivo del pallet. 36 Sistema intensivo Pallet Shuttle

37 Funzionamento FASE 1 Il pallet entra nel magazzino dopo il passaggio attraverso il controllo sagoma e dei blocchetti. FASE 2 Un elevatore alza il pallet fino al livello dove si trova il canale assegnato, e lo trasferisce su un trasportatore ad accumulo. La valutazione delle esigenze determina il numero e la distribuzione degli elementi richiesti per ciascun impianto. Tra gli altri fattori, viene preso in considerazione il numero delle referenze, la quantità di pallet e i movimenti richiesti dal sistema. Inoltre, tutta la gestione e il controllo automatico con i criteri di funzionamento, posizionamento, assegnazione, preparazione, ecc. vengono eseguiti attraverso il software di gestione magazzini Easy WMS. FASE 3 La navetta con il Pallet Shuttle preleva il pallet e scorre fino all entrata del canale di stoccaggio. FASE 4 Il Pallet Shuttle alza leggermente il pallet ed entra nel canale, nel quale si sposta lungo i binari fino a raggiungere la posizione libera più profonda. In seguito, deposita il pallet appoggiandolo sui binari stessi. FASE 5 Dopo l ultima operazione eseguita nello stesso canale di stoccaggio, il Pallet Shuttle si posiziona sulla culla della navetta, in attesa di ricevere un nuovo ordine. La carica delle batterie del Pallet Shuttle automatico avviene durante il movimento della navetta. Le operazioni di uscita sono analoghe, seppur in ordine inverso. 37

38 Magazzino automatico con Pallet Shuttle e navetta 2 Elementi principali di un magazzino automatico con Pallet Shuttle e navetta L immagine presenta gli elementi più comuni di un magazzino automatico con Pallet Shuttle e navetta. Sono presenti, in particolare, due blocchi di scaffalature a sette livelli di stoccaggio con un unica corsia. Su ogni livello è presente un unica navetta con la funzione di movimentare i pallet. Si osserva inoltre un sistema di trasportatori che permette l entrata e l uscita della merce dal magazzino. 1. Scaffalature con canali di stoccaggio 2. Elevatore 3. Navetta 4. Struttura e binari 5. Calpestio di manutenzione 6. Piattaforma di comunicazione 7. Trasportatore di entrata 8. Trasportatore di uscita 9. Controllo sagoma 10. Attrezzature di controllo, potenza e gestione 11. Recinzione di sicurezza 12. Scala di manutenzione Particolare del calpestio di manutenzione. La navetta si sposta in linea retta lungo il pavimento di manutenzione per accedere ai vari canali di uno stesso livello. 38 Sistema intensivo Pallet Shuttle

39 6 Navetta (3) Si tratta di un trasportatore discontinuo di pallet che scorre su binari in linea retta, trasferendo la merce da un punto all altro del magazzino. A sua volta, incorpora un altro elemento di trasporto sul quale viene posizionato il carrello Pallet Shuttle Elevatore (2) Si tratta di un sistema di trasporto la cui funzione è di trasferire il carico a diversi livelli di altezza, rendendo possibile la circolazione verticale. 39

40 Magazzino automatico con Pallet Shuttle e navetta Immagine 1. Prima fase di montaggio, una volta costruita la zona comune e un lato della struttura Fasi di montaggio Poiché ciascun impianto è diverso, è sempre richiesto uno studio specifico adatto alle esigenze. Con il passare del tempo, queste esigenze si evolvono e cambiano, in genere man mano che le aziende crescono. Quindi, un progetto che ha previsto sin dalla sua creazione futuri ampliamenti si rivelerà un ottimo investimento. In queste due pagine si espone la soluzione applicata ad un magazzino con sistema Pallet Shuttle automatico con navette realizzato in due fasi costruttive. La parte centrale del magazzino è quella scelta come zona comune; viene costruita, nella prima fase, con un solo lato della struttura (immagine 1); successivamente, il magazzino cresce verso il lato opposto fino al completamento dell impianto (immagine 2). Componenti principali 1. Entrata della merce 2. Navetta di raccolta della merce dalle varie linee di produzione 3. Trasportatore di accumulo in entrata 4. Elevatore di entrata 5. Navetta con Pallet Shuttle 6. Elevatore di uscita 7. Trasportatore di accumulo in uscita 8. Navetta di classificazione 9. Zona di preparazione ordini per destinazione 10. Struttura di stoccaggio 40 Sistema intensivo Pallet Shuttle

41 Questo magazzino è stato progettato per lavorare con flussi molto elevati. Di fatto, dispone di elementi in grado di movimentare un numero consistente di pallet all ora. La procedura si svolge nel seguente modo: - La merce entra, in provenienza dalle varie linee di produzione (1), e viene raccolta dalle navette (2) che la trasferiscono fino ai trasportatori ad accumulo (3). - Gli elevatori di entrata (4) alzano la merce fino al livello richiesto e lo depositano sui trasportatori ad accumulo presenti su ogni livello. - La navetta con il carrello Pallet Shuttle (5) sposta la merce fino alla posizione prevista. Questi stessi elementi eseguono l operazione inversa, trasferendo la merce fino ai trasportatori ad accumulo in uscita. - I due elevatori di uscita (6) portano la merce al livello inferiore dove viene accumulata su appositi trasportatori (7). - Le navette (8) classificano i pallet per ordine o per percorso sui vari canali a gravità (9), dove rimangono in attesa del caricamento sugli automezzi per la spedizione. Immagine 2. Impianto finito con entrambi i lati della struttura costruiti. 41

42 Soluzioni con sistemi Pallet Shuttle Soluzioni con sistemi Pallet Shuttle Combinazione Scaffalature portapallet (2) 1 con diversi sistemi Quattro scaffalature portapallet tradizionali (tre bifronte e una monofronte) per prodotti di bassa rotazione (C). Avviene spesso che gli impianti dotati di Pallet Shuttle vengano combinati con altri sistemi di stoccaggio. Si sceglie sempre il sistema più adatto in base alle necessità e al numero di pallet stoccati. L esempio rappresentato su queste due pagine dispone dei seguenti sistemi: Sistema Pallet Shuttle semiautomatico (1) Tre blocchi di stoccaggio intensivo Pallet Shuttle semiautomatici per prodotti di media rotazione (B). Zone di catasta (3) Quattro zone di catasta per pallet che sfruttano la capacità portante del prodotto stoccato; sono destinate alla merce ad alta rotazione (A) e si trovano in prossimità delle baie di carico. Ordini preparati (4) Zone di preparazione ordini destinate ai prodotti (C). Le attrezzature di movimentazione utilizzate sono carrelli retrattili e transpallet Sistema intensivo Pallet Shuttle

43 1 3 4 Impianto con vari sistemi di stoccaggio. Sistemi installati 1. Sistema di stoccaggio intensivo con Pallet Shuttle semiautomatico 2. Scaffalature portapallet 3. Zone di catasta 4. Zone di preparazione degli ordini 43

44 Soluzioni con sistemi Pallet Shuttle Particolare dell interno del silo (1). 2 Combinazione con altri sistemi automatici Questo esempio mostra un magazzino completamente automatico costruito con una struttura autoportante. Oltre alla merce stoccata, le scaffalature sostengono le pareti e il tetto in modo da essere un tutt uno con l edificio. Questo magazzino è suddiviso nelle seguenti zone: Magazzino automatico a compattazione con Pallet Shuttle e trasloelevatori (1) per stoccare prodotti di alta rotazione (A). Magazzino automatico a doppia profondità (2) gestito da trasloelevatori per lo stoccaggio di prodotti a media e bassa rotazione (B e C). Magazzino automatico con Pallet Shuttle e trasloelevatori (3) per stoccare gli ordini preparati. Particolare della zona di picking (5). Magazzino automatico a doppia profondità servito da un trasloelevatore (4) per stoccare pallet incompleti provenienti dalla zona di picking. Zona di picking manuale e automatico (5) per la preparazione degli ordini. Spedizioni (6) con canali a gravità per classificare i pallet per ordine o per percorso. Magazzino automatico a doppia profondità (2). 44 Sistema intensivo Pallet Shuttle

45 2 1 Sistemi installati: 1. Magazzino automatico a stoccaggio intensivo con Pallet Shuttle con trasloelevatori per prodotti classe (A) 2. Magazzino automatico a doppia profondità gestito da trasloelevatori per prodotti classi (B) e (C) 3. Magazzino automatico con Pallet Shuttle automatico e trasloelevatori per ordini preparati 4. Magazzino automatico a doppia profondità gestito da trasloelevatore 5. Zona per la preparazione degli ordini 6. Zone di spedizione Particolare della zona di picking (5). Magazzino automatico con Pallet Shuttle automatico (3) per la preparazione degli ordini e magazzino automatico a doppia profondità (4). Zona di spedizione (6). 45

46 Soluzioni con sistemi Pallet Shuttle 3 Applicazione in cella frigorifera Viene presentato qui un magazzino automatico con Pallet Shuttle e navette per celle frigorifere. L impianto, costruito con sistema autoportante, è costituito da due blocchi di scaffalature posizionate su entrambi i lati di una corsia centrale con sei livelli di carico. Una navetta con Pallet Shuttle è presente su ogni livello. Molto spesso vengono costruite celle a struttura autoportante dove le scaffalature sostengono i carichi stoccati, le pareti e il tetto con pannelli isolanti. I macchinari erogatori di freddo, che in questo caso sono installati in una zona laterale della parte superiore, sfruttano lo spazio delle tralicciature come un plenum per la corretta circolazione dell aria. Prospetto della struttura autoportante con sei livelli e i relativi Pallet Shuttle automatici. 46 Sistema intensivo Pallet Shuttle

47 L applicazione dei vari sistemi Pallet Shuttle nelle celle frigorifere, principalmente per temperature negative (fino a -30 ), è una soluzione molto adatta per il tipo di prodotto che viene generalmente stoccato in questi impianti (poche referenze). Quando questi impianti sono provvisti di sistemi automatici, non è necessario l accesso da parte di carrellisti. Questo consente di aumentare notevolmente il numero dei movimenti, di lavorare in modo continuo 24 ore su 24, oltre al controllo perfetto e automatico della merce. 47

48 Sofware gestione magazzini Easy WMS Software gestione magazzini Per il corretto funzionamento e controllo di qualsiasi magazzino di prodotti pallettizzati, è necessario disporre di un software gestionale che coordini la merce dai punti di origine ai punti di destinazione, tenendo conto dei criteri specifici di ciascuna installazione. Easy WMS è un sistema WMS (Warehouse Management System, sistema per la gestione del magazzino) che offre una vasta gamma di funzioni che consentono di lavorare in modo efficiente in ogni area e su ogni processo di magazzino. Ciò si traduce in un risparmio in termini di costi e in un miglioramento nella qualità del servizio. Si tratta di una soluzione software potente, versatile e flessibile, in grado di ottimizzare al massimo la gestione di tutte le operazioni specifiche di ricevimento, stoccaggio,preparazione ordini e spedizione. Oltre ad essere uno strumento molto flessibile, consente di gestire in modo coordinato i vari magazzini di una stessa organizzazione che condividono informazioni e possono trasferirsi stock reciprocamente. Mecalux, consapevole dell elevato livello di esigenza delle applicazioni informatiche utilizzate in ambito industriale, ha creato la divisione Mecalux Software Solutions, responsabile della programmazione di Easy WMS, nonché della relativa manutenzione e aggiornamento. Per avere maggiori informazioni sul sistema WMS, la preghiamo di richiedere la consulenza di un nostro tecnico specializzato. Easy WMS offre vari moduli che agevolano l integrazione della soluzione software in ogni tipo di magazzino. La scelta di questi dipenderà dalle esigenze di ciascun cliente, delle sue peculiarità e delle caratteristiche specifiche dell installazione. 48 Sistema intensivo Pallet Shuttle

49 Alcune delle molteplici funzioni offerte da Easy WMS Si tratta di un software gestionale che consente di controllare e ottimizzare in modo molto semplice tutte le procedure logistiche che si svolgono all interno di un magazzino. I vari livelli di funzionalità di Easy WMS si basano sulle tre principali procedure che si svolgono in un magazzino: Ricevimenti La procedura di ricevimento rende possibile l ingresso di merce nel magazzino mediante acquisto da fornitori, ordini di produzione o resi. 4 Ricevimenti con o senza ordine di entrata previo 4 Ricevimenti con entrata del fornitore o della produzione 4 Acquisizione dei dati logistici 4 Ricevimenti parziali e resi 4 Spedizioni dal punto di ricevimento senza dover immagazzinare fisicamente la merce (cross-docking) 4 Etichettatura contenitori in formato standard e personalizzato 4 Trasferimenti tra magazzini 4 Comunicazione automatica con l ERP Stoccaggio Nella procedura di stoccaggio ha luogo l ubicazione, la custodia e il controllo di tutta la merce ricevuta presso il magazzino. 4 Creazione di strategie e regole personalizzate per corsia e ubicazione 4 Rintracciabilità totale e imparziale 4 Inventario permanente 4 Registrazione stock e riconteggi 4 Riposizionamento manuale e automatico 4 Allarme livelli minimi di stock 4 Articoli di proprietari diversi 4 Etichettatura personalizzata degli articoli 4 Mappatura dettagliata del magazzino: controllo delle corsie e delle ubicazioni 4 Deframmentazione delle corsie secondo la rotazione degli articoli 4 Controllo del magazzino tramite strumenti di misurazione personalizzati 4 Sicurezza delle operazioni garantita (standard LDAP) Spedizioni La procedura di spedizione consente l uscita delle merci stoccate al fine di evadere gli ordini dei clienti, fornire materiale per gli ordini di produzione o effettuare trasferimenti tra magazzini. 4 Ottimizzazione di ricerche, tempi e assegnazioni 4 Sistema avanzato di distribuzione dei compiti per un reparto di lavoro equilibrato 4 Raggruppamenti diversi degli ordini in uscita 4 Prodotto verso uomo e uomo verso prodotto:. Ottimizzazione delle operazioni in conformità del percorso del picking.. Creazione dell area picking. Assegnazione dinamica delle postazioni picking secondo le necessità. Picking con dispositivi pick/put to light. Picking a voce (voice picking) 4 Ordinamento strategico delle spedizioni (ordini in uscita e percorso) 4 Possibilità di spedire articoli alternativi 4 Etichettatura e documentazione di spedizione 4 Comunicazione automatica con l ERP 49

50 Presenza internazionale Stabilimento di Pontiac (U.S.A.) m 2 Stabilimento di Chicago ( 4) (U.S.A.) m 2 Stabilimento di Sumter (U.S.A.) m 2 Stabilimento di Gijón (2) (SPAGNA) m 2 Stabilimento di Tijuana (MESSICO) m 2 Stabilimento di Matamoros (MESSICO) m 2 Stabilimento di Palencia (SPAGNA) m 2 Stabilmento di Buenos Aires (ARGENTINA) m 2 Stabilimento di San Paolo (BRASILE) m 2

51 4 centri tecnologici (1) A Barcellona, è presente un centro di ricerca e sviluppo su progetti di ingegneria e di attrezzature automatiche. Stabilimento di Gliwice (3) (POLONIA) m 2 (2) A Gijón si trova il centro di sviluppo dei prodotti e del software di gestione magazzini. (3) A Gliwice (Polonia) si trova il centro di ricerca sui sistemi automatici. (4) A Chicago, Mecalux conta un altro centro di ricerca e sviluppo di prodotti ingegneristici. Rete commerciale Centri di produzione Stabilimento di Barcellona (1) (SPAGNA) m 2

52 - SEDI DI MECALUX ITALIA SRL SOCIETÀ UNIPERSONALE MILANO -Tel Via Benaco, San Giuliano Milanese Fax PADOVA -Tel Viale della Navigazione Interna, 51 int. A Padova Fax ROMA - Tel Via Pontecorvo, Monterotondo Scalo Fax MECALUX È PRESENTE IN PIÙ DI 70 PAESI IN TUTTO IL MONDO Uffici in: Argentina - Belgio - Brasile - Canada - Cile - Francia - Germania - Italia - Messico - Paesi Bassi - Perù - Polonia Portogallo - Regno Unito - Repubblica Ceca - Slovacchia - Spagna - Stati Uniti - Turchia - Uruguay MK /14 - MECALUX,SA

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