ADERENZA ALLA TERAPIA UN PROBLEMA NON SOLO DELL ANZIANO

Transcript

1 ADERENZA ALLA TERAPIA UN PROBLEMA NON SOLO DELL ANZIANO Prof. Francesco Scaglione 1, Avv. Paola Ferrari 2 1 Dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale Università degli Studi di Milano 2 Studio Legale Ferrari, Responsabile Pronto Soccorso Legale FIMMG, Milano

2 Comitato Scientifico Editoriale: ALLEGRA C. ALTAMURA C. AMBROSIONI E. BASSETTI M. BELLIA V. BIANCHI PORRO G. CACCIAPUOTI F. CAMANNI F. CARRATÙ L. CHIESARA E. CONCIA E. CRINÒ L. DAL PALÙ C. DE GRANDIS D. DI BIAGIO A. ESPOSITO S. FERRARA P. FRASCHINI F. LUISETTI M. MALERBA M. MANCINI M. OLIVIERI D. PUDDU P. SCAGLIONE F. SIRTORI C. STERNIERI E. TODESCO S. VAIRA D. VISCOLI C. AGGIORNAMENTO CONTINUO PER LA PRATICA CLINICA Direttore Responsabile: Antonio Guastella 2014 MEDIPRINT S.r.l. a socio unico - Cod. 127/13 Via Cossignano, Roma Tel Fax mediprint@mediprint.it Vol n. 3(Suppl. 1)/2013 Reg. Trib. di Roma n. 238 del 23/5/2002 Poste Italiane S.p.A - Spedizione in A.P. 70% c/roma/aut. 72/2010 Periodicità quadrimestrale Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte può essere riprodotta in alcun modo (comprese fotocopie), senza il permesso scritto dell editore. Stampa: PFG Srl Via Cancelliera, Ariccia (Roma) Supplemento finito di stampare nel mese di aprile 2014

3 ADERENZA ALLA TERAPIA UN PROBLEMA NON SOLO DELL ANZIANO Prof. Francesco Scaglione 1, Avv. Paola Ferrari 2 1 Dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale, Università degli Studi di Milano 2 Studio Legale Ferrari, Responsabile Pronto Soccorso Legale FIMMG, Milano Il farmaco funziona solo se lo assumi! Ricordati la cura! È meglio per te! Dimmi le ragioni del tuo agire e se ne sarò persuaso le seguirò (Aristotele)

4

5 Indice Cura efficace? Lavoriamo insieme! 5 L importanza della terapia 6 La visita medica, un momento fondamentale anche per l aderenza alla terapia 8 Farmaci a brevetto scaduto e continuità terapeutica 10 Il paziente ha diritto a una corretta informazione 14 I farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale 16 Il farmacista deve essere di famiglia 17 Il paziente protagonista della sua sicurezza 18 Schede per il paziente 21 Promemoria per la visita medica 21 La lista dei tuoi farmaci 23

6

7 5 Cura efficace? Lavoriamo insieme! Il farmaco è un importante strumento per la salute, spesso essenziale. In molte patologie, come quelle cardiovascolari, riduce in modo evidente la mortalità. La sua grande utilità può, tuttavia, essere persa se le terapie non vengono correttamente applicate. Un paziente su tre, infatti, non segue la terapia che il medico prescrive, interrompendola o assumendola in modo libero. Tutta colpa del paziente? A prima vista sembrerebbe ovvio addossare la responsabilità della mancata aderenza al solo paziente, ma non è così. Anche il medico e il Sistema Sanitario hanno in effetti le loro responsabilità, poiché fino a oggi l educazione diretta del paziente è stata abbastanza trascurata. Come vedremo più avanti, la mancata adesione alle terapie è dovuta a un insieme di fattori e le responsabilità sono condivise. Va quindi recuperato il tempo perduto, perché senza consapevolezza e senza cooperazione tra medico e paziente l aderenza alle terapie si trasforma in un obiettivo difficile da raggiungere. L Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un grido d allarme, spiegando che seguire le terapie prescritte potrebbe essere il primo intervento necessario per garantire la salute e la sostenibilità dei sistemi sanitari. Non seguire la terapia aumenta invece i rischi di ricadute. In molti casi, anticipa la morte e le conseguenze sui bilanci sanitari e sulle famiglie sono enormi. Non possiamo più permetterci di parlare di medico o di malato, come di soggetti diversi, distanti, che parlano linguaggi differenti in posti diversi. Se si ha a cuore la salute delle persone e la sostenibilità del sistema, è necessario costruire un alleanza tra i vari operatori della Sanità, includendo il paziente come parte attiva e non passiva del suo percorso di cure. Al contrario di quanto avvenuto fino a oggi!

8 6 L importanza della terapia Un paziente non è aderente alla terapia quando non assume i farmaci come indicato dal medico; siamo invece tutti convinti che sia necessario seguire la terapia secondo le dosi prescritte e per il tempo indicato, unitamente al condurre corretti stili di vita (niente fumo, poco sale, giusta alimentazione, attività fisica adeguata). Se ne siamo convinti, perché l aderenza alla terapia è così scarsa? Numerosi studi hanno dimostrato che non prendere con continuità i farmaci cardiovascolari aumenta la probabilità di avere un infarto o un ictus con un conseguente aumento della mortalità! Due esempi molto significativi! Non assumere con costanza le statine aumenta, dal 12% al 25%, il rischio di morire di infarto nell anno successivo (1). Non assumere con costanza i farmaci antipertensivi (calcio-antagonisti, ACEinibitori ecc.) aumenta di circa il 30% il rischio di infarto o ictus (2). A fronte di questi dati sembrerebbe impossibile che la terapia non venga assunta. Quando stiamo bene non ci rendiamo conto dei rischi che i nostri comportamenti possono determinare: sappiamo benissimo, infatti, che l eccesso di velocità o l alcool possono facilitare gli incidenti stradali, aumentando il rischio di morte, eppure si continua a farlo! Tuttavia seppur condannabile, l andare veloce in auto può avere una certa attrattiva, mentre non ha alcun fascino non curarsi bene. Migliorare l aderenza alla terapia dovrebbe essere un comportamento, tutto sommato, facile da attuare. L ostacolo maggiore si riscontra nelle terapie preventive come quelle contro l ipertensione arteriosa o l ipercolesterolemia. In questi casi, è necessario prendere le medicine quando si sta bene! Spesso pensiamo, infatti, che sia necessario curarsi solo quando abbiamo dei sintomi, ma non vi è nulla di più sbagliato: il colesterolo alto, la pressione alta non

9 ADERENZA ALLA TERAPIA UN PROBLEMA NON SOLO DELL ANZIANO 7 danno sintomi tipici ed evidenti. È facile pensare che i farmaci siano inutili. Comportarsi in questo modo è come imboccare una strada che ci sta conducendo all infarto o all ictus. È necessario tenerlo presente quando si sta bene! Il paziente non è il solo responsabile della mancata aderenza, i fattori sono molteplici e multifattoriali. Importantissimi sono la percezione della malattia e la fiducia nella terapia. Gioca un ruolo fondamentale anche la quantità di farmaci che il paziente si vede prescrivere e che può generare perplessità o paure. A volte, il paziente assume anche farmaci da banco e integratori, nella convinzione che essi non interferiscano con il suo percorso di cure. Nulla di più sbagliato! Ricordiamo che un antidolorifico preso per il mal di testa, o per un dolore al ginocchio, può aumentare l effetto degli anticoagulanti, aumentando il rischio di sanguinamento. Anche il banalissimo succo di pompelmo può interferire con molti farmaci. Nella cura è importante non fare da soli ma affidarsi al proprio medico. 1) Shalev V, Chodick G, Silber H, Kokia E, Jan J, Heymann AD.Continuation of statin treatment and all-cause mortality: a population-based cohort study. Arch Intern Med 2009;169(3): ) Corrao G, Parodi A, Nicotra F et al. Better compliance to antihypertensive medications reduces cardiovascular risk. J Hypertens 2011;29(3):

10 8 La visita medica, un momento fondamentale anche per l aderenza alla terapia È durante la visita che bisogna risolvere tutti i dubbi. Nel colloquio con il medico si creano le condizioni per una facile condotta della terapia che risulterà efficace e sicura. Suggeriamo al paziente di stilare un promemoria da preparare prima della visita medica, in modo da comunicare tutte le informazioni importanti. A questo proposito, la scheda che trovate alle pagine è di ausilio a una visita medica che tenga conto dell aderenza alla terapia e della sicurezza della cura per il paziente. Cause di non aderenza e strategie utili Cause di scarsa aderenza alla terapia Il medico Ridotto ascolto del paziente Insufficiente spiegazione della malattia Insufficiente spiegazione della terapia Il paziente Ridotta fiducia nel medico Scarsa fiducia nella terapia Scarsa percezione della malattia Cercare conferme in più medici Il farmaco Multidose giornaliera Politerapia Effetti avversi Interazioni tra farmaci e/o integratori Interazioni farmaco/cibo Come posso superare l ostacolo Dedicare un po più di tempo alla visita. Migliorare il counseling e l educazione al paziente. Se hai scelto di farti curare da quel medico, devi averne fiducia! Cercare conferme in più medici può creare confusione e incertezze a discapito della continuità delle cure. Informati bene sui rischi della tua malattia. Non temere di chiedere, l informazione è un tuo diritto! Se assumete molti farmaci, chiedete se è possibile una revisione del piano di cura. Qualsiasi sintomo avvertiate in corso di terapia avvisate il medico. Se ritenete che un farmaco non vi faccia bene parlatene con il medico curante, insieme troverete una soluzione. Non assumete farmaci o integratori alimentari senza averne parlato con il medico.

11 ADERENZA ALLA TERAPIA UN PROBLEMA NON SOLO DELL ANZIANO 9 Alcuni aspetti del rapporto medico-paziente che possono generare scarsa aderenza alla terapia Il paziente non ha compreso l importanza della cura Pensa di essere guarito e la interrompe È convinto che troppi farmaci facciano male Il paziente non ha compreso come deve seguire la terapia Le indicazioni non erano chiare La terapia non tiene conto dei problemi di vita del soggetto Consigli utili per migliorare l aderenza Ogni farmaco deve essere assunto al momento opportuno. Il medico conosce la vostra storia clinica e quando indica il momento giusto per assumere il farmaco lo fa a ragion veduta. Cercate di prendere i farmaci sempre all ora indicata. Per non dimenticare il vostro piano di cure chiedete al medico di compilarvi una scheda farmaco, come utile promemoria; questo permette di creare una sorta di rituale che aiuta a evitare le dimenticanze. Eventi indesiderati La terapia non va mai sospesa prima del termine stabilito, ma solo nel caso di: diversa indicazione medica; manifestazione di prurito ed eruzioni cutanee che possono denunciare un allergia; altri sintomi indesiderati dei quali non vi abbiano informato; segnalate al medico o al farmacista ogni evento avverso e ricordatevi che anche la mancata efficacia di un farmaco va segnalata; portate con voi il foglio illustrativo o il farmaco che ha creato problemi.

12 10 Farmaci a brevetto scaduto e continuità terapeutica Con l introduzione dei farmaci generici, chiamati anche farmaci equivalenti, si sono verificati, negli ultimi anni, cambiamenti che meritano alcune considerazioni. Il medico oggi può prescrivere, in fascia A (a carico del SSN), farmaci con brevetto (di questi non possono esistere i generici), farmaci a brevetto scaduto originali di marca e farmaci generici a brevetto scaduto (copia dei precedenti). I farmaci a brevetto scaduto, sia originali che generici, rappresentano un opportunità per gli Stati poiché abbassano i costi delle cure; infatti lo Stato rimborsa lo stesso prezzo (prezzo di riferimento) sia che il medico prescriva un farmaco originale a brevetto scaduto (di marca) sia che prescriva il suo corrispondente generico. L utilizzo dei farmaci generici, se non appropriato, può tuttavia determinare fenomeni che rischiano di abbassare l aderenza alla terapia. Uno dei fenomeni a cui si deve fare attenzione, nell uso dei farmaci generici, è quello definito del Biocreep, ma in cosa consiste? Un farmaco generico, per essere approvato, deve essere bioequivalente al farmaco di marca, ossia la quantità di farmaco che arriva nel sangue deve essere simile a quella del farmaco di marca. Per la variabilità esistente tra gli individui, i livelli plasmatici non possono essere esattamente uguali ed è pertanto necessario stabilire dei limiti di accettabilità. I limiti che le autorità regolatorie hanno considerato accettabili, affinché due farmaci siano essenzialmente simili, sono del +20% o 20% rispetto a quello di marca. All interno di questi parametri la risposta terapeutica è considerata analoga. Ora, immaginiamoci, per ipotesi, che un farmaco generico che chiamiamo A abbia una biodisponibilità di +20%, rispetto al farmaco di marca, mentre un altro farmaco generico, che chiamiamo B abbia una biodisponibilità di -20%. Entrambi sono bioequivalenti al farmaco originale (di marca). Se si sostituisce il farmaco di marca con quello generico la risposta clinica dovrebbe essere analoga; ma se si sostituisce il farmaco generico A con il generico B la differenza è del +40!!! È evidente che non possono essere equivalenti!

13 ADERENZA ALLA TERAPIA UN PROBLEMA NON SOLO DELL ANZIANO 11 Mentre il farmaco originale (di marca) e il generico sono equivalenti, due farmaci generici con lo stesso principio attivo non è detto che lo siano tra di loro (Fig. 1). Un paziente in terapia cronica, a cui viene sostituito con una certa frequenza il farmaco, può andare incontro sia a fenomeni di non-equivalenza Figura 1. Schematizzazione delle dinamiche di interscambiabilità tra farmaco originale e generico e tra generico e generico.

14 12 ADERENZA ALLA TERAPIA UN PROBLEMA NON SOLO DELL ANZIANO terapeutica (scarsa efficacia o effetti avversi) sia a fenomeni di confusione tra un preparato e l altro, con il risultato che potrebbe abbandonare la cura o comunque farla con discontinuità. Pertanto, se siete in terapia cronica, avvisate il medico e/o il farmacista di non cambiare il farmaco che state già prendendo. Un altro punto da considerare, per i farmaci generici, è la diversa composizione degli eccipienti rispetto all originale di marca; è quindi necessario informare il medico e il farmacista se avete allergie o intolleranze. Come conviene comportarsi? Come abbiamo visto, anche se un farmaco è bioequivalente a un altro l interscambiabilità può risultare problematica. Tabella I. Regole basilari da seguire in caso di somministrazione di farmaci sia originali che generici. Evenienza Il medico prescrive per la prima volta un farmaco (sia originale che generico) Siete in terapia cronica? (es. ipertensione, ipercolesterolemia). Se il medico riconferma la cura Se prendete un farmaco per la prima volta e il farmacista vi propone una sostituzione Se state già assumendo una terapia cronica e il farmacista vi propone una sostituzione del farmaco prescritto e con il quale non avete problemi Comportamento suggerito Avvisate di eventuali allergie o intolleranze. Ricordate al medico il preparato che state già prendendo in modo da riconfermarlo. Se avete paura di non ricordare il nome del farmaco, portate al medico la scatola. Comunicate al farmacista se avete allergie o avete avuto precedenti intolleranze ai farmaci. Non accettate la sostituzione, fatevi consegnare il preparato che state già assumendo.

15 ADERENZA ALLA TERAPIA UN PROBLEMA NON SOLO DELL ANZIANO 13 Per tale ragione nelle terapie croniche il cambio del farmaco può costituire un problema. Se un paziente prende sempre lo stesso farmaco a brevetto scaduto (generico o di marca) non ci dovrebbe essere alcun problema; ma se, al contrario, cambia tante volte farmaco, pur con lo stesso principio attivo, è possibile che la risposta terapeutica non sia la stessa. Il fenomeno può essere importante soprattutto per alcuni farmaci, come gli antiaritmici o gli antidepressivi; tuttavia per altri farmaci, adoperati per le terapie croniche, non si conosce, con esattezza, quanto potranno incidere i continui cambi sul percorso di cura. Il paziente che prende sempre un determinato preparato e ha problemi di allergia deve fare molta attenzione quando gli viene proposto di cambiare con un altro preparato! È il medico che deve stabilire con il paziente le modalità più indicate per la cura.

16 14 Il paziente ha diritto a una corretta informazione La corretta informazione è un diritto del cittadino garantito dall art. 32 della Costituzione. Le professioni sanitarie hanno l obbligo di informare il paziente su: ragioni del trattamento, rischi, benefici e campanelli d allarme da considerare, diritto che deve essere rispettato anche dai produttori dei farmaci. Quando acquista un farmaco il paziente diventa anche consumatore e come tale va rispettato. Le aziende farmaceutiche, infatti, devono inserire, all interno di ogni confezione, un foglietto illustrativo con tutte le caratteristiche del prodotto e le controindicazioni conosciute. Dopo questo percorso, il paziente dovrà solo assumere il farmaco con tranquillità e costanza, avendo ricevuto tutte le informazioni necessarie per evitare rischi. Quando il medico sceglie un preparato farmaceutico, anche con principio attivo analogo o identico, valuta non solo la corrispondenza clinica, ma anche tutti gli altri fattori che possono incidere sulla capacità di seguire la cura: es. allergie, diffidenza verso una specifica forma farmaceutica (es. iniezioni o supposte), lo stile di vita del paziente e gli orari di assunzione. Quando ritiene che il paziente debba assumere una quantità costante di principio attivo, abbia allergie o assuma molti farmaci, con conseguente rischio di confonderli perché sono simili o hanno nomi simili, il medico apporrà sulle ricette un timbro con la scritta non sostituibile. Il timbro non sostituibile, nelle malattie croniche nelle quali si assumono spesso molti farmaci, permette, al medico, di monitorare la terapia. Il paziente non corre il rischio di scambiare i farmaci con forme o nomi simili. Il medico deve rispondere a tutte le domande che gli vengono poste, ma non è un indovino.

17 ADERENZA ALLA TERAPIA UN PROBLEMA NON SOLO DELL ANZIANO 15 Figura 2. I vantaggi dell informazione. Giusta terapia Cura più efficace Corretta informazione Seguire la terapia è più facile Fare domande è un diritto, quindi non abbiate timore o paura di farvi ripetere, anche più volte, come seguire la terapia. Ma non è sufficiente! La terapia deve essere seguita come prescritto senza aggiungere sostanze non comunicate al medico.

18 16 I farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale Il Servizio Sanitario Nazionale assicura l assistenza farmaceutica attraverso la rete delle farmacie pubbliche e private dislocate sul territorio nazionale. Vengono rimborsati i medicinali ritenuti essenziali per assicurare le cure previste nei Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria. I medicinali sono a carico del SSN fino a un prezzo massimo, che viene definito prezzo di riferimento ; esso rappresenta il valore massimo di rimborso da parte del SSN per un medicinale contenente il principio attivo relativo alla confezione di riferimento prescritta dal medico. I prezzi delle specialità medicinali sono resi pubblici attraverso un apposita lista di trasparenza, che è disponibile sul sito L informazione sul prezzo dei farmaci può essere chiesta anche al medico o al farmacista. I farmaci in fascia A possono essere prescritti dal medico di famiglia, dai medici di guardia medica e del pronto soccorso, dagli specialisti ambulatoriali e dai medici ospedalieri a seconda delle diverse disposizioni delle leggi regionali. Se il medico prescrive uno dei medicinali presenti nella lista di trasparenza con un prezzo superiore a quello massimo di rimborso, il farmacista propone al cittadino, dopo averlo informato sulle differenze tra il farmaco prescritto e quello sostituito, la sostituzione con il farmaco equivalente con prezzo inferiore. Il farmaco non può essere sostituito dal farmacista se: a) il farmaco prescritto dal suo medico ha già un prezzo uguale al prezzo minimo; b) il medico appone il timbro non sostituibile. c) Il paziente chiede il prodotto consigliato dal medico, esercitando un proprio diritto. Il timbro non sostituibile Se assumi molti farmaci Deve essere la regola

19 17 Il farmacista deve essere di famiglia Il farmacista assume un ruolo fondamentale di orientamento, formazione e informazione del paziente; per il paziente cronico il farmacista deve diventare una persona di fiducia, esattamente come il proprio medico. Il farmacista sa, al pari del medico, che i pazienti, soprattutto quelli più fragili o anziani che assumono molti farmaci, possono avere difficoltà a seguire la terapia oppure rischiano di confondersi. Di conseguenza farà di tutto affinché ciò non avvenga. Per questo è consigliabile che il paziente che utilizza molti farmaci cerchi di servirsi nella stessa farmacia. Potrà instaurare un collegamento virtuoso tra due professionisti, medico e farmacista, che lo conosceranno alla perfezione e potranno orientarlo e aiutarlo a seguire la terapia in modo corretto e sicuro. I rischi che il medico e il farmacista devono evitare Prescrizione incompleta o che genera confusione. Prescrizione frettolosa e imprecisa: si può confondere il dosaggio per virgole mal posizionate. Prescrizioni telefoniche o verbali in caso d urgenza, che possono indurre confusione o fraintendimento. Farmaci con nomi o suoni simili o con scatole identiche. Utilizzo di istruzioni per l uso in latino (ad esempio, la dicitura os può essere scambiata per occhio o orecchio sinistro). Fonte: Raccomandazione per la prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in Terapia Farmacologica, Marzo 2008 Fate attenzione! Non acquistate on-line farmaci che richiedono la ricetta medica. È illegale e pericoloso!

20 18 Il paziente protagonista della sua sicurezza I produttori hanno l obbligo di inserire, nelle scatole dei farmaci, un foglio illustrativo. È una preziosa guida all uso del farmaco e deve essere attentamente letto prima di assumere qualunque sostanza. Tuttavia, è importante ricordare che la lettura del foglietto illustrativo non sostituisce la consultazione del medico: ogni dubbio e ogni effetto indesiderato devono essere comunicati al medico! A pagina 19 è riportata una tabella che spiega come leggere il foglietto illustrativo. Il paziente ha un ruolo importante nel segnalare i farmaci non efficaci o difettosi. Quando vi accorgete che qualcosa nel vostro farmaco non funziona, portate al medico o al farmacista la scatola con il foglio illustrativo. I sanitari hanno l obbligo di segnalarlo alle autorità. Potete farlo anche attraverso il sito internet dell Agenzia Italiana del Farmaco compilando la scheda scaricabile dal sito internet A pagina 20 è riportata una copia di questa scheda. Attenzione! Anche la mancata efficacia è un evento avverso

21 ADERENZA ALLA TERAPIA UN PROBLEMA NON SOLO DELL ANZIANO 19 Istruzioni per l uso Informazione Il nome commerciale del medicinale, la composizione (principio attivo+eccipienti), il dosaggio e la forma farmaceutica La categoria farmacoterapeutica o il tipo di attività e le indicazioni terapeutiche Le precauzioni d uso Le controindicazioni e le avvertenze L età dei pazienti che lo possono assumere Le interazioni con altri medicinali e sostanze La posologia, il modo e il tempo di somministrazione Sovradosaggio Effetti indesiderati Uso Servono a identificare univocamente il prodotto e non correre il rischio di assumere un farmaco o un dosaggio errato. Inoltre l elenco degli eccipienti consente di evitare il rischio di reazione allergica a uno di loro. Indicano le diverse malattie (o i gruppi di malattie) per cui il farmaco è indicato. Indicano in quali casi il farmaco può essere assunto ma con attenzione. Indicano le condizioni per le quali il farmaco non deve essere assunto e le categorie di pazienti che lo devono evitare. Alcuni farmaci devono essere evitati dai bambini. Indicano quali medicinali o alimenti possono modificare l effetto del medicinale. Nel caso di dubbio chiedere al proprio medico o farmacista Indicano il dosaggio, la frequenza e la durata della somministrazione. Talvolta, se necessario, è espresso anche il momento appropriato in cui il medicinale può o deve essere somministrato (prima o dopo i pasti, per esempio). Vengono descritti i sintomi per riconoscere gli effetti dell assunzione di una dose eccessiva di farmaco e le misure di primo soccorso. Indicano i possibili effetti negativi che si possono verificare anche con il normale uso del medicinale e le misure da adottare. È fondamentale informare il medico o il farmacista di ogni effetto indesiderato. Anche la mancata efficacia di un farmaco è un effetto da segnalare.

22 20 Modello di scheda per la comunicazione di effetti indesiderati dal cittadino Scaricabile dall indirizzo internet: Comunicazione di effetti indesiderati dei farmaci (da compilarsi a cura del Cittadino e da trasmettere al Responsabile di Farmacoviglianza) Modello di scheda per la comunicazione di effetti indesiderati dal cittadino Comunicazione di effetti indesiderati dei farmaci (da compilarsi a cura del Cittadino e da trasmettere al Responsabile di Farmacovigilanza 1) Quale reazione indesiderata ha osservato? 2) 3) Quando? Quanto è durata? 4) Quali medicinali stava prendendo? a fiale b supposte c uso locale d per bocca e f 5) Quante volte al di? 6) Da quanto tempo? 7) Per quale disturbo? 8) Il farmaco le è stato prescritto dal medico? SI NO 9) L aveva già preso in passato? 10) Ha mai avuto la stessa reazione? SI NO 11) Con quale medicinale? 12) Chi è il suo medico curante? (Cognome, nome, indirizzo e telefono) 13) 14) Lo ha informato? Come è stata curata la reazione? - sospeso il medicinale - ridotta la dose altro (specificare) 15) Adesso la reazione è scomparsa? (barrare la risposta desiderata) SI completamente Indirizzo e numero di telefono del paziente NON del tutto Data FIRMA SI SI SI SI NO NO NO NO NO

23 SCHEDE PER IL PAZIENTE Promemoria per la visita medica: domande per il dottore Promemoria Annotazioni Sintomi (cosa mi sento?) Scrivete tutti i motivi per cui andate dal medico. Non preoccupatevi se non conoscete i termini esatti. Ditelo anche in dialetto! Non importa. Ciò che è importante è che il medico capisca e a voi non rimangano dubbi. Da quanto tempo ho questi problemi o sintomi? È importante per il medico sapere da quanto tempo accusate i sintomi che avete. I farmaci e i preparati che sto prendendo e le dosi Scrivete tutto: farmaci, integratori, vitamine/minerali, diete, omeopatici e tisane. Quante volte al giorno vengono assunti. Anche i farmaci non prescritti dal vostro medico. Se non avete voglia o possibilità di scrivere, portate le scatole o i foglietti illustrativi al vostro medico.

24 SCHEDE PER IL PAZIENTE Promemoria per la visita medica: domande per il dottore Promemoria Annotazioni Sto assumendo i farmaci come prescritti dal mio medico? Segnalate al medico senza timore se non state assumendo la terapia nel modo prescritto. Il medico potrebbe pensare che il farmaco prescritto non funziona. Invece è solo un problema di aderenza. Gli eventuali effetti collaterali che la terapia prescritta può avere È sempre opportuno chiedere al medico gli effetti collaterali che un farmaco può avere. Nel caso di effetti collaterali che vi preoccupano, non esitate a chiedere al medico o al farmacista. I cibi e bevande che devo evitare con questa terapia Fateveli dire dal vostro medico. È sempre opportuno evitare l alcool e il succo di pompelmo.

25 SCHEDE PER IL PAZIENTE La lista dei tuoi farmaci Il farmaco è per la tua salute Informati, non sprecare, usa responsabilmente Si raccomanda di evitare farmaci in automedicazione e/o fitopreparati senza averlo comunicato al medico curante. Si raccomanda di tenere separati i farmaci, spesso hanno confezioni simili ma indicazioni terapeutiche o forme di somministrazione differenti. Controllare regolarmente la data di scadenza e attenersi scrupolosamente a dosaggi, modi e tempi di somministrazione indicati. È opportuno mostrare questa scheda al farmacista all atto dell acquisto dei farmaci. Leggere sempre e con attenzione i foglietti illustrativi prima di assumere un farmaco, in particolare se si è allergici a qualche sostanza oppure se si è stati intolleranti in passato. Molti farmaci possono essere potenziati e/o annullati dall assunzione di alcuni cibi o incompatibili con altri farmaci. Comunicare sempre stati particolari come una sospetta gravidanza. Nel caso in cui si accusassero disturbi, comunicarli immediatamente al medico e consegnare la scatola del farmaco utilizzato. Anche la mancata efficacia di un farmaco è da comunicare al medico poiché potrebbe interferire con il suo percorso di cure. Nel caso si utilizzi più di un farmaco, al fine di evitare confusioni tra le scatole con rischio di confondere i farmaci stessi, è consigliabile utilizzare sempre il preparato farmaceutico della marca con cui si è iniziata la cura.

26 SCHEDE PER IL PAZIENTE Mostrare al farmacista e ai medici nel caso di visite specialistiche o ricoveri Avvertenze Allergie Patologie particolari Regole: es. stomaco pieno; prima di coricarsi - Note: non guidare, non sostituire, non bere alcolici Farmaco Ora Regole/controindicazioni Note Mattina Pomeriggio Sera Numero di emergenza 118 Guardia medica Medico di famiglia Farmacia

27

28 Un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista NEJM (Cutler DM, Everett W. N Engl J Med 2010;362(17): ), ha stimato che si potrebbero evitare, negli USA, circa morti all anno; in Italia, invece, si stima che sarebbero evitabili morti solo tra i pazienti affetti da ipertensione arteriosa: questo solo se si migliorasse l aderenza alla terapia. Attenzione!! Non si parla di effetti avversi dei farmaci o di prescrizione inappropriata. In questo caso il farmaco non c entra. I morti si potrebbero evitare se il paziente fosse aderente alla terapia, ossia se assumesse i farmaci secondo la prescrizione del medico. Il fenomeno non è di poco conto e ha risvolti clinici ed economici enormi. Facciamo l esempio della terapia cardiovascolare. Se il paziente non assume correttamente la terapia rischia di avere un infarto o un ictus, di conseguenza il Servizio Sanitario non solo ha speso inutili risorse per quei farmaci che non sono stati mai assunti, ma dovrà spendere altre risorse per curare l infarto che si poteva evitare. In questo momento delicato, in cui le risorse pubbliche sono sempre più contenute, è necessario che tutti si curino meglio per stare in buona salute e... risparmiare!! Francesco Scaglione Paola Ferrari Cod. 24TO465 Questa pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo incondizionato di