CATECHESI 74 ( ) 4, IL SACRAMENTO DELLA CRESIMA: SIGNIFICATO E RUOLO NELLA INIZIAZIONE CRISTIANA.
|
|
- Domenica Durante
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL SACRAMENTO DELLA CRESIMA: SIGNIFICATO E RUOLO NELLA INIZIAZIONE CRISTIANA Pierpaolo Caspani Tra i sacramenti dell iniziazione cristiana, la Cresima è quello che possiede i tratti meno definiti. Già il modo di indicare questo sacramento non è univoco, perché due sono i termini usati normalmente: «Confermazione» e «Cresima». Il primo è il nome «ufficiale», usato dal Rituale: traduce il latino «confirmatio» e lo ritroviamo nelle varie lingue europee. È il nome più antico, utilizzato in epoca patristica per indicare i gesti rituali che seguivano il Battesimo. Un nome che faceva intuire il significato di tali gesti: essi confermavano il Battesimo, lo completavano, lo portavano a compimento. Il termine «cresima», invece, richiama sia il gesto dell unzione (crismazione) sia il crisma (olio mescolato a profumi) con cui questa unzione viene impartita. Questo termine ci avvicina alle Chiese dell Oriente, che hanno sempre dato molta importanza al gesto dell unzione e lo chiamano col nome dell olio con cui viene compiuto: il myron, molto simile al nostro crisma, ma più ricco di profumi. Oltre al nome, le questioni suscitate dalla Cresima sono di tipo liturgico, pastorale e teologico. A quest ultimo livello, la riflessione è spesso incerta nell individuare il significato specifico di questo sacramento. Cosciente di tali difficoltà, non ho la pretesa di risolvere tutte le questioni aperte, né tantomeno di dare le risposte definitive. Cerco invece di trovare qualche punto di riferimento che ci permetta di orientarci un po nella comprensione del senso di questo sacramento. A questo scopo, mi sembra saggio valorizzare il più possibile ciò che propone il Rito della Confermazione, promulgato in latino nel 1971 e tradotto in italiano l anno seguente. A partire da qui, due sono i punti da mettere a fuoco: il legame esistente tra la Confermazione e gli altri sacramenti dell iniziazione cristiana (1.) e, in questo quadro, il senso specifico della Confermazione (2.). 1. «L intima connessione» della Confermazione con tutta l iniziazione cristiana a) La proposta rituale L indicazione più significativa del Vaticano II sul tema della Confermazione viene dal n. 71 della Sacrosanctum Concilium, la Costituzione sulla liturgia. Questo paragrafo chiede che il rito della Confermazione sia riveduto «perché appaia più chiaramente l intima connessione di questo sacramento con tutta l iniziazione cristiana». Per la precisione: appaia la connessione di questo sacramento con gli altri due sacramenti dell iniziazione cristiana, Battesimo ed Eucaristia. Tale connessione emerge nel modo più chiaro quando viene celebrato il Battesimo di un adulto: in questo caso, infatti, il Rituale prevede che la Con- CATECHESI 74 ( ) 4,
2 fermazione segua immediatamente il Battesimo e immediatamente preceda l Eucaristia. In linea di principio, questo vale anche per il Battesimo di un fanciullo in età scolare. Quando invece viene cresimato un ragazzo che ha ricevuto il Battesimo da neonato, il legame della Confermazione con l Eucaristia viene messo in luce dal fatto che normalmente la Cresima è celebrata nel corso della Messa. Il legame col Battesimo, da parte sua, viene espresso dal fatto che il rito della Confermazione è introdotto dalla rinnovazione delle promesse battesimali. Questa denominazione è un po infelice: ciò che ha luogo nel Battesimo e viene rinnovato nella Confermazione non è tanto una promessa, quanto piuttosto una professione di fede, qualcosa dunque di ben più radicale. Quando il candidato al Battesimo è un adulto, tocca a lui personalmente professare la propria fede. Quando invece il battezzando è un neonato, la professione di fede è richiesta ai genitori e ai padrini, nonché alla comunità cristiana. La professione di fede di costoro non sostituisce quella personale del bambino: la supplisce fino al momento in cui egli stesso non sia in grado di esprimere personalmente la propria Il legame della Confermazione col Battesimo apre la pista che meglio aiuta a capire il senso della Confermazione stessa: per questo va preso sul serio. Non si può continuare a parlare della Cresima, considerandola come qualcosa di nettamente separato dal Battesimo. Insieme al Battesimo, la Cresima introduce il credente nella Chiesa, fino all Eucaristia, da cui la Chiesa viene edificata. fede. Nel frattempo, genitori, padrini e comunità cristiana sono chiamati a creare le condizioni perché questo sia possibile: in concreto sono chiamati a farsi carico dell educazione cristiana del bambino. Come primo gesto, la confermazione di colui che è stato battezzato da neonato offre al candidato l opportunità di essere lui personalmente a professare quella fede che il giorno del suo Battesimo altri hanno professato anche a nome suo. Si tratta certamente di un momento significativo che va valorizzato, ma non sopravvalutato quasi che il senso della Cresima stesse tutto qui. La Confermazione contiene una professione di fede, ma non si identifica con essa. La professione di fede è bene ricordarlo ha fondamentalmente lo scopo di richiamare il legame della Confermazione con il Battesimo. b) Il senso della Confermazione tra Battesimo ed Eucaristia Il legame della Confermazione col Battesimo apre la pista che meglio aiuta a capire il senso della Confermazione: per questo va preso sul serio. Non si può continuare a parlare della Cresima, considerandola come qualcosa di nettamente separato dal Battesimo. Insieme al Battesimo, la Cresima introduce il credente nella Chiesa, fino all Eucaristia, da cui la Chiesa viene edificata. CATECHESI 74 ( ) 4,
3 L Eucaristia rappresenta il termine, il punto d arrivo dell iniziazione cristiana. Il credente sa che ha bisogno dell Eucaristia per realizzare il senso della sua vita: vivere col Signore e come Lui. Ma il credente sa pure che da sé non può accedere all Eucaristia. Sa che ha bisogno di rinascere dall acqua e dallo Spirito. I sacramenti del Battesimo e della Confermazione considerati anzitutto nella loro reciproca connessione realizzano questa rinascita, della quale ciascuno dei due esplicita un aspetto. L Eucaristia rappresenta quindi il termine, il punto d arrivo dell iniziazione cristiana. I sacramenti dell iniziazione cristiana raggiungono il loro scopo, quando introducono all Eucaristia, il sacramento che fa la Chiesa. L Eucaristia «è il Signore Gesù che si offre per noi»: nell Eucaristia, in modo misterioso ma reale, si rende presente il gesto di Gesù che sulla croce dona se stesso al Padre e agli uomini. Il dono che Gesù fa di sé sulla croce si rende presente nell Eucaristia, perché ciascuno di noi possa essere «raggiunto» da questo dono e coinvolto dalla stessa carità di Cristo. Così, raggiunti dal dono della vita di Cristo e coinvolti nella sua carità grazie all Eucaristia, noi veniamo costituiti come Chiesa; cioè come il popolo di coloro che, con Cristo e come Cristo, diventano capaci di donare la vita come Lui per risorgere un giorno con Lui. Il credente sa che ha bisogno dell Eucaristia per realizzare il senso della sua vita: vivere col Signore e come Lui. Ma il credente sa pure che da sé non può accedere all Eucaristia: si riconosce infatti legato ad un mondo dominato dal male, un mondo che in tutti i modi lo spinge a ripiegarsi su se stesso, invece che ad aprirsi al Signore. Per questo il credente sa che, per accedere all Eucaristia, ha bisogno di rinascere dall acqua e dallo Spirito. I sacramenti del Battesimo e della Confermazione considerati anzitutto nella loro reciproca connessione realizzano questa rinascita, della quale ciascuno dei due esplicita un aspetto. Il Battesimo mette in primo piano il rinascere alla vita nuova, il passaggio radicale dalla morte alla vita, dalla sottomissione al peccato alla capacità di «camminare in una vita nuova» (Rm 6); tutto ciò implica già l azione dello Spirito, senza il quale non c è vita nuova. La Cresima, da parte sua, mette in primo piano precisamente il dono dello Spirito: è la specifica celebrazione del dono dello Spirito, che rende attuale l esperienza della Pentecoste. In effetti, la Pentecoste non è un nuovo avvenimento della vita di Cristo; è il compimento, la pienezza del mistero pasquale, che rivela il Signore risorto come Colui che fa dono del suo Spirito. In questa linea, si può proporre una specie di uguaglianza: la Cresima sta al Battesimo, come la Pentecoste sta alla Pasqua. Come infatti la Pentecoste non si aggiunge alla Pasqua, ma rivela il Risorto come Colui che dona lo Spirito, così la Confermazione non aggiunge un «di più» al Battesimo, ma dice che la rinascita battesimale non è completa, senza un rito che esplicitamente significa e realizza l effusione dello Spirito, dando specifico rilievo a questo aspetto dell unico mistero pasquale. Per spiegare il legame tra Battesimo e Cresima, c è anche chi ha utilizzato un CATECHESI 74 ( ) 4,
4 paragone di tipo musicale: ciò che già risuona nella liturgia battesimale in senso stretto (cioè il riferimento allo Spirito) viene ripreso e svolto come tema nel rito della Confermazione. 2. Il senso specifico della Confermazione: «sigillo del dono che è lo Spirito Santo» a) La proposta rituale Il Battesimo mette in primo piano il rinascere alla vita nuova, il passaggio radicale dalla morte alla vita, dalla sottomissione al peccato alla capacità di «camminare in una vita nuova» (Rm 6); tutto ciò implica già l azione dello Spirito, senza il quale non c è vita nuova. La Cresima, da parte sua, mette in primo piano precisamente il dono dello Spirito: è la specifica celebrazione del dono dello Spirito. Dopo la rinnovazione delle promesse battesimali (o professione di fede), il rito della Cresima comprende due gesti, che hanno entrambi un chiaro riferimento all effusione/dono dello Spirito Santo. Il primo è l imposizione delle mani da parte del vescovo. Nella Bibbia l imposizione delle mani è un gesto che ritorna spesso con significati diversi. Nel nostro caso, il suo senso è chiarito dall orazione che l accompagna. Dopo aver ricordato l azione rigeneratrice dello Spirito nel Battesimo, la preghiera invoca l effusione dello Spirito Santo, con la pienezza dei suoi doni. Più che soffermarci sull analisi di ciascun dono (che però potrebbe opportunamente essere svolta nell ambito della catechesi), ci interessa qui sottolineare il riferimento allo Spirito donato in pienezza, nella totalità dei suoi doni, cioè in tutta la sua forza e ricchezza. Con il secondo gesto la crismazione siamo al cuore della celebrazione. Il vescovo intinge il pollice nel crisma e traccia un segno di croce sulla fronte del candidato, dicendo: «N., ricevi il sigillo dello Spirito Santo, che ti è dato in dono». Per la precisione, la formula originale latina (che riprende la formula in uso nel rito bizantino già dal V sec.), tradotta alla lettera, suonerebbe così: «Ricevi il sigillo del dono del- [= che è] lo Spirito Santo». Nella Confermazione si riceve il dono che è lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo, quindi, è dato come dono. Quando parliamo di «dono», istintivamente pensiamo a qualcosa che non richiede niente a colui che lo riceve. Certo il dono è qualcosa che non possiamo procurarci da noi stessi, ma ci viene gratuitamente da un altro; e tuttavia un dono, per essere veramente tale, ci impegna almeno a riconoscerlo come dono. Se qualcuno mi fa un regalo e io non rispondo neppure con un «grazie», io non ricevo un dono come dono; piuttosto «arraffo» qualcosa come se fosse mio, come se già mi appartenesse. Qualcosa del genere possiamo dire del dono dello Spirito: non possiamo «procurarci» lo Spirito Santo. Nessuna preparazione, per quanto accurata e coscienziosa, può farci «meritare» lo Spirito Santo: esso è dono gratuito, che viene a noi mediato dall azione sacramentale della Chiesa. A noi tocca però riconoscerlo come dono e come tale desiderarlo. Il termine «sigillo», da parte sua, richiama l idea di un impronta, di un mar- CATECHESI 74 ( ) 4,
5 chio impresso una volta per sempre. Il dono dello Spirito è dato come un sigillo, un marchio che segna in profondità colui che lo riceve. Il cresimato appartiene in modo definitivo a Cristo, «unto» di Spirito Santo, e alla Chiesa, vivificata da quel medesimo Spirito. Questa idea è ben espressa anche dal gesto dell unzione: il crisma che unge e penetra nella pelle fa pensare all azione dello Spirito che penetra ed impregna di sé la persona, lasciando una traccia incancellabile. Il profumo del crisma richiama inoltre il fatto che il confermato è reso capace di irradiare attorno a sé il buon profumo di Cristo. La crismazione si conclude col saluto che il vescovo rivolge al cresimato: «La pace sia con te». È il saluto del Signore risorto, accompagnato da un segno di pace. Nessun cenno viene fatto al celebre «schiaffetto», introdotto nel Medioevo e completamente lasciato cadere nel rito attuale. Il saluto del vescovo ad ogni cresimato esprime bene quel «respiro» ecclesiale che attraversa tutto il rito ed emerge anche nella scelta della Chiesa occidentale, che considera il vescovo ministro «ordinario» della Cresima. Sia la riflessione sul legame della Confermazione col Battesimo e l Eucaristia, sia l analisi del rito specifico della Confermazione indicano il riferimento al dono dello Spirito come la pista che, pur lasciando aperta una serie di domande, meglio aiuta a comprendere il senso di questo sacramento. A partire da qui, consideriamo e discutiamo alcuni modi correnti, ma inadeguati di definire questo sacramento. b) Definizioni inadeguate della Confermazione Definizioni «inadeguate» non vuol dire, in tutti i casi, definizioni sbagliate; alcune, infatti, hanno qualche aspetto pertinente. Prese da sole, però, sono unilaterali ed insufficienti, incapaci di suggerire una comprensione adeguata. Tutte poi hanno un difetto di fondo comune: considerano la Confermazione a prescindere dal suo rapporto con gli altri due sacramenti dell iniziazione cristiana. La Confermazione ci fa perfetti cristiani e soldati di Cristo Questa è la definizione che troviamo nel catechismo di Pio X. Come si può notare, contiene due elementi. C è anzitutto l idea di una perfezione collegata alla Confermazione. Questa idea trova un certo riscontro nell affermazione dei Padri, secondo i quali «attraverso la Confermazione il Battesimo è portato a perfezione»: nei Padri ciò significava semplicemente che la Confermazione è un complemento, un completamento del Battesimo. Il catechismo di Pio X, invece, sposta l accento sul soggetto battezzato: è lui che è debole ed immaturo, per cui ha Nella Confermazione si riceve il dono che è lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo, quindi, è dato come dono. Quando parliamo di «dono», istintivamente pensiamo a qualcosa che non richiede niente a colui che lo riceve. Certo il dono è qualcosa che non possiamo procurarci da noi stessi, ma ci viene gratuitamente da un altro; e tuttavia un dono, per essere veramente tale, ci impegna almeno a riconoscerlo come dono. CATECHESI 74 ( ) 4,
6 bisogno di essere portato a perfezione, grazie alla Cresima. Parlare del confermato come di un «cristiano perfetto» non è però molto coerente: se infatti è l Eucaristia il vertice dell iniziazione cristiana, come si può definire cristiano perfetto uno che non si è ancora accostato all Eucaristia, come capita nel caso «tipico» dell adulto? E tutto diventa ancora più incoerente, quando la Confermazione viene ricevuta dopo l Eucaristia. La seconda idea, suggerita dal catechismo di Pio X, è quella militare, che tanta fortuna ha avuto in Occidente. Essa riprende e semplifica un immagine usata nel V secolo da un vescovo del sud della Gallia (Fausto di Riez), che doveva spiegare ai suoi fedeli il senso della Cresima separata dal Battesimo. Forse prendendo spunto dal fatto che nella sua città c era una forte guarnigione militare, il nostro vescovo si esprime più o meno così: «Nel Battesimo Cristo ci arruola come suoi soldati, mentre nella Confermazione ci fornisce l equipaggiamento necessario per la battaglia». L idea è quella della Confermazione come «speciale aiuto divino» a sostegno di una vita cristiana «militante», destinata a misurarsi con situazioni difficili. Oggi, forse per il linguaggio piuttosto lontano dalla nostra sensibilità «pacifista», l immagine del cresimato come soldato di Cristo è quasi del tutto tramontata. La Confermazione ci rende testimoni di Cristo Forse anche per il fatto di essere stata assunta come titolo del catechismo CEI per i cresimandi, questa formula oggi ha molto successo. L impressione è che essa dica con toni meno militareschi quello che si diceva con l immagine del soldato di Cristo: il confermato è reso capace (è quindi deve) professare apertamente e coraggiosamente la propria fede. Bisogna riconoscere che questa comprensione della Confermazione può in qualche misura richiamarsi al Nuovo Testamento: in particolare il racconto che gli Atti fanno della Pentecoste lega strettamente la capacità di testimoniare al dono dello Spirito. Ci chiediamo però: perché ridurre a questo solo aspetto i frutti del dono dello Spirito? La concentrazione sulla testimonianza come unico effetto del dono dello Spirito non rischia di essere un impoverimento? A meno che la testimonianza venga intesa non tanto come un frutto dello Spirito tra gli altri, quanto piuttosto come «irradiazione» all esterno della sovrabbondanza dei doni dello Spirito di cui il confermato è arricchito. La Cresima è il sacramento della maturità che ci rende cristiani adulti Questa è, grosso modo, la definizione della Confermazione che si trova nel catechismo pubblicato dopo il Concilio di Trento e destinato anzitutto ai parroci (1566). Essa an- Definizioni inadeguate della Confermazione: La Confermazione ci fa perfetti cristiani e soldati di Cristo. La Confermazione ci rende testimoni di Cristo. La Cresima è il sacramento della maturità che ci rende cristiani adulti. La Confermazione è la conferma personale della fede battesimale da parte del soggetto. CATECHESI 74 ( ) 4,
7 drebbe definitivamente messa da parte, dato che il nuovo Rito dell Iniziazione Cristiana degli Adulti dice chiaramente che la «maturità cristiana» è il frutto di tutta l iniziazione cristiana. Accantonare una volta per tutte questa definizione consentirebbe inoltre di evitare un rischio purtroppo molto frequente: quello di ritenere che la Confermazione esiga dal candidato una particolare maturità fisica e psicologica e, quindi, un età anagrafica che lasci presumere la presenza di tale maturità. Questa esigenza non ha radici nella tradizione ecclesiastica: per sé chi ha ricevuto il Battesimo può subito dopo ricevere la Confermazione e l Eucaristia, qualunque sia la sua età. Così si è fatto in tutta la Chiesa fino ai secoli XII-XIII; così continuano a fare oggi le Chiese dell Oriente. La prassi occidentale di rimandare all età della discrezione la Confermazione e l Eucaristia di chi è stato battezzato da infante ha certo una sua sensatezza, soprattutto dal punto di vista pedagogico. Non può tuttavia essere fatta valere per smentire quanto detto sopra. Bisogna anzi vigilare perché da una valutazione pastorale che può avere le sue ragioni (è opportuno che chi riceve la Confermazione abbia una certa maturità) non si passi a tesi teologiche insostenibili (la Confermazione è il sacramento della maturità, o dell adolescenza...). La Confermazione è la conferma personale della fede battesimale da parte del soggetto In questa prospettiva si dice: «Il neonato viene battezzato nella fede della Chiesa, senza un atto di fede personale. Quando arriva ad un età in cui è in grado di professare personalmente la propria fede, la Confermazione gli dà l opportunità di fare ciò». La Confermazione, quindi, consentirebbe di recuperare quell adesione personale alla fede, che manca quando viene battezzato un infante. L obiezione immediata è che questo non si può dire nel caso di un adulto, la cui Confermazione segue immediatamente il Battesimo. Avremmo così un senso della Confermazione che vale solo per la cresima dei battezzati da infanti e non per quella degli adulti. Nel caso di un ragazzo battezzato da infante, la Confermazione ricevuta quando ormai ha l uso di ragione può certo anche essere l occasione per professare in modo pubblico e solenne la propria fede: la rinnovazione delle promesse battesimali, prevista dal rito, offre certamente questa opportunità. Sarebbe però fuori luogo dire che questo aspetto è l elemento costitutivo del sacramento. E se c è bisogno realmente di momenti forti che consentano ad adolescenti e giovani di professare la propria fede, bisogna chiedersi: è la Confermazione che deve servire per questo? E, più profondamente, la Confermazione è fatta per questo? 3. Più che una conclusione, una provocazione... Più volte nel nostro discorso è emerso il riferimento alla sequenza dei sacramenti dell iniziazione cristiana, con la Confermazione collocata tra il Battesimo e l Eucaristia, che dell iniziazione costituisce il punto d arrivo. Di fatto, attualmente la Cresima viene celebrata dopo che il ragazzo si è già accostato per la prima volta alla Comunione eucaristica. Senza drammatizzare la questione, mi chiedo però se la collocazione della Cresima tra il Battesimo e l Eucaristia non potrebbe favorire una più lineare presentazione di questo sacramento ed una percezione più chiara del suo legame con gli altri sacramenti dell iniziazione cristiana. CATECHESI 74 ( ) 4,
PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI
PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PERCHE FACCIAMO IL BATTESIMO? 1. Obbedienti al comando di Gesù: Andate, fate discepole tutte le genti battezzandole nel nome del Padre e del Figlio
Dettagli10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione
LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione Mario Tucci N. 10-2010 2 LE TAPPE DELLA MISTAGOGIA SETTIMANA della MISTAGOGIA Nella settimana successiva alla celebrazione
DettagliLA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18
GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015
Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali
DettagliSacramento del. I segni importanti del Battesimo sono:
Sacramento del Il Battesimo è la purificazione dal peccato originale e il dono della Nuova Vita, come amati e prediletti Figli di Dio, appartenenti alla famiglia della Chiesa per mezzo dello Spirito Santo.
DettagliINDICE. Premessa... 7
INDICE Premessa... 7 GIOVEDÌ SANTO Schema della Celebrazione... 12 I Santi Padri... 13 Agostino: Vi do un comandamento nuovo... 13 Efrem: L agnello figura e l Agnello vero... 16 Cirillona: La gioia di
DettagliParrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa
Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti
DettagliI SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.
LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli
DettagliInvocazione allo Spirito Santo
Invocazione allo Spirito Santo VIENI SANTO SPIRITO DI DIO, COME VENTO SOFFIA SULLA CHIESA! VIENI COME FUOCO, ARDI IN NOI E CON TE SAREMO VERI TESTIMONI DI GESÙ. Sei vento: spazza il cielo dalle nubi del
DettagliDiocesi di Cremona ITINERARIO PER L INIZIAZIONE CRISTIANA DEI FANCIULLI GIA BATTEZZATI LE CELEBRAZIONI
Diocesi di Cremona ITINERARIO PER L INIZIAZIONE CRISTIANA DEI FANCIULLI GIA BATTEZZATI LE CELEBRAZIONI 1 PREMESSA: LA RITUALITA NELL IC 3 PREMESSA: LA RITUALITA NELL IC Una valenza formativa peculiare
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliA DIECI ANNI DALLA NOTA SULL INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI
A DIECI ANNI DALLA NOTA SULL INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI PREGHIAMO Siamo qui dinanzi a te, o Spirito Santo: sentiamo il peso delle nostre debolezze, ma siamo tutti riuniti nel tuo nome; vieni a noi,
DettagliCome fare una scelta?
Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo
DettagliCAMMINO DI CATECHESI seconda media, anno 2011-2012
CAMMINO DI CATECHESI seconda media, anno 2011-2012 Obiettivi generali dell anno: - attraverso la conoscenza di come è nata la Chiesa e della propria Parrocchia, cercheremo di leggere l'azione dello Spirito
DettagliDal «celebrare» all «essere» sacramento delle nozze
Dal «celebrare» all «essere» sacramento delle nozze CORSI PER FIDANZATI: PREPARARE A CELEBRARE BENE UN RITO O PREPARARE AD UNA NUOVA IDENTITÀ? Mons. Carlo Rocchetta Direttore del Centro di Pastorale Familiare
DettagliCurricolo di Religione Cattolica
Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
DettagliUnità Pastorale Cristo Salvatore. Proposta di itinerari per l iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi
Unità Pastorale Cristo Salvatore Proposta di itinerari per l iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi 2 3 Introduzione LE DIMENSIONI DELLA FORMAZIONE CRISTIANA In qualsiasi progetto base di iniziazione
DettagliVicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro
Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro Signore Gesù, tu ci inviti ad essere germe fecondo di nuovi figli per la tua Chiesa. Fa che possiamo diventare ascoltatori attenti della tua Parola
DettagliNATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco
NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,
DettagliLezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)
Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliOcchi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare
Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!
Dettagli11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana
Parrocchia Santi Giacomo - Schema per la catechesi dei Fanciulli: Tappa 11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre 30 novembre I segni di Primo Anno Ci accoglie
DettagliCOMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO
COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO SS. Protaso e Gervaso - Seveso 0362.501623 B.V. Immacolata Baruccana 0362.574486 San Carlo Altopiano 0362.553522 San Pietro martire 0362.70978 www.parrocchieseveso.it
DettagliBATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI. Testi di riferimento. basati sulla posizione della FCES
BATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI Testi di riferimento basati sulla posizione della FCES Il battesimo in prospettiva evangelica Osservazione preliminare I seguenti testi
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliEdizioni Studio Domenicano
Il sacramento della Confermazione Sesta edizione Edizioni Studio Domenicano COLLANA «CATECHISMI» 3 Nella stessa collana: Piccolo catechismo eucaristico, 6 a ed., pp. 96 Piccolo catechismo sul sacramento
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliU na celebre affermazione di. Spiritualità. e dei sacramenti che si celebrano per diventare cristiani. A livello antropologico
Spiritualità L iniziazione Liniziazione CRISTIA di don GIUSEPPE RUPPI U na celebre affermazione di Tertulliano recita: «Cristiani non si nasce ma si diventa». In base a questa convinzione, fin dai primi
Dettagli«Il Padre vi darà un altro Paraclito»
LECTIO DIVINA PER LA VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Il Padre vi darà un altro Paraclito» Gv 14,15-21 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Giovanni (14,15-21) In quel tempo, Gesù disse
DettagliCatechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ
Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ Siamo figli di Dio Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Ci accoglie una grande famiglia: è
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti
DettagliLA TESTIMONIANZA NEL DONO DELLO SPIRITO Il Sacramento della Confermazione
LA TESTIMONIANZA NEL DONO DELLO SPIRITO Il Sacramento della Confermazione Introduzione Nel contesto del problema della trasmissione e testimonianza della fede la riflessione sul sacramento della Confermazione
DettagliINTRODUZIONE. motivazioni e finalità
Un mondo di bellissimi colori: io e l'ambiente. Tanti bambini tutti colorati: io e gli altri. Un bambino dai colori speciali: io e la famiglia. Avvento e Natale. Io e Gesù, una giornata insieme a Gesù.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI
ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA 1. Scoprire nei segni dell ambiente la presenza di Dio Creatore e Padre 2. Conoscere Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi 3. Cogliere i segni
DettagliPresa di posizione La concezione di Battesimo e Suggello nella Chiesa Neo-Apostolica
Presa di posizione La concezione di Battesimo e Suggello nella Chiesa Neo-Apostolica Chiesa Neo-Apostolica pagina 1 di 5 1 Il Santo Battesimo con acqua (testo basilare) 1.1 Il sacramento del Santo Battesimo
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliLA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA
IL DECRETO DI ISTITUZIONE DELLA FESTA L'INDULGENZA PLENARIA LEGATA ALLA FESTA LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA E' la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericordia. Gesù parlò
DettagliClasse prima,seconda,terza,quarta, quinta.
DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:
DettagliINAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO
1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con
DettagliCAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA
CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA Percorsi di fede dalla Prima Elementare alla Prima Media Anno Pastorale 2008/2009 Famiglia diventa anima del mondo 1 MOMENTI PER TUTTI I GENITORI Mercoledì 24 settembre Ln
DettagliE se iscrivessi mio figlio al catechismo?
E se iscrivessi mio figlio al catechismo? Don Alberto Abreu www.pietrascartata.com E se iscrivessi mio figlio al catechismo? Perché andare al Catechismo La Parola catechismo deriva dal latino catechismus
DettagliC O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO. La nostra Proposta per l
C O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO La nostra Proposta per l Partiamo! Partiamo con l avventura di questo Oratorio Estivo, sempre ricco di0novità0e0di0voglia0di0amicizia. Il tema
DettagliL uso e il significato delle regole (gruppo A)
L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole
DettagliLa gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre
DettagliRiunione genitori. Cresima domenica 11 maggio 2014 mons. Tebaldi! Documentazione per la cresima! Foto & Fiori per la celebrazione
Cresime 2014 Riunione genitori Cresima domenica 11 maggio 2014 mons. Tebaldi! Documentazione per la cresima! Foto & Fiori per la celebrazione Documentazione per la cresima Modulo con le informazioni del
Dettagli~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE
STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.
DettagliCap. 1 PUSC. Giulio Maspero I anno, I sem (ver. 2006-7)
Cap. 1 1) Qual è il trattato più importante del mondo? 2) Perché questa disciplina ha subito un eclissi? 3) Perché si parla di Mistero della Trinità? Si può capire la Trinità? Cos è l apofatismo? 4) Cosa
DettagliMario Basile. I Veri valori della vita
I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliPROGETTO: TEATRO FORUM
24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per
DettagliACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco
ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco Sul far della sera la famiglia si riunisce in casa per la preghiera. Ove fosse possibile si suggerisce di
DettagliI Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.
I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliPARROCCHIA S. Roberto Bellarmino - Taranto - Lettera del Parroco. ai Genitori dei ragazzi che frequentano l'iniziazione Cristiana e l'acr
PARROCCHIA S. Roberto Bellarmino - Taranto - Lettera del Parroco ai Genitori dei ragazzi che frequentano l'iniziazione Cristiana e l'acr - TAPPA MISTAGOGICA (POST-CRESIMA) 1 anno - 2 anno. Testo del Catechismo
Dettagli1.1. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale. 1.1. Il Battesimo
1.1. Diocesi di Lugano Direttive per il ministero pastorale 1.1. Il Battesimo 8 Il Battesimo 1.1.0. Norme generali sul Battesimo Sommario I. Preparazione al Battesimo II. Ministro del Battesimo III. Luogo
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
Dettagliai Genitori dei ragazzi che frequentano l'iniziazione Cristiana e l'azione Cattolica
PARROCCHIA S. Roberto Bellarmino - Taranto - Lettera del Parroco ai Genitori dei ragazzi che frequentano l'iniziazione Cristiana e l'azione Cattolica Carissimi Genitori, il nuovo Anno Catechistico segna
DettagliI sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO
I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO SHALOM 1 Editrice Shalom - 06.08.2014 Trasfigurazione del Signore 2008 Fondazione di Religione Santi Francesco
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
Dettagli" UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016
" UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016 Alle Scuole Paritarie è assicurata piena libertà per quanto concerne l orientamento
DettagliPresentazione degli itinerari diocesani
Presentazione degli itinerari diocesani I tre spaccapietre Mi sto ammazzando di fatica Devo mantenere mia moglie e i miei figli Sto costruendo una cattedrale Che cosa stai facendo? Un edizione rinnovata
DettagliLe frasi sono state mescolate
Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.
DettagliMisericordiosi))come) il))padre) Esperienza)della)grazia)nell'unità)
LetteradiNatale2015dell'AbateGeneraleOCist Misericordiosi))come))il))Padre) Roma,8dicembre2015 Solennitàdell'Immacolata Carissimi Vi scrivo questa lettera di Natale proprio mentre inizia il Giubileo della
Dettagli14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina
.. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per
DettagliGIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a
GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa
DettagliIl Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?
Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo Perché te ne devi preoccupare tu? 1 Cultura del pensare agli affari propri, lasciarsi guidare dai propri interessi rendere il nostro mondo vivibile,
DettagliEDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA
EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliOgnuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione.
Ognuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione. Eugenio e Chiara Guggi (tramite le parole di Benedetto XVI) Il laico dev essere
DettagliIL PERCORSO DI COACHING
IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace
DettagliVANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013
VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 1. VANGELO SECONDO GIOVANNI LEZIONE DEL 21-09-2012 ARGOMENTI: a. Introduzione al corso; i. Il Vangelo di Giovanni parla di che cos
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliSENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001
SENZA PAROLE Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 Agente di viaggio. Vedo che ha deciso per la Transiberiana. Ottima scelta. Un viaggio difficile, ma che le darà enormi soddisfazioni. Cliente. Mi preoccupa
DettagliCELEBRARE O ESSERE SACRAMENTO DELLE NOZZE? Incontro diocesano dei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano. (Marco e Cristina Bazzani)
CELEBRARE O ESSERE SACRAMENTO DELLE NOZZE? Incontro diocesano dei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano. (Marco e Cristina Bazzani) IL SACRAMENTO DELL AMORE EUCARESTIA Nell Eucarestia il segno
Dettaglida 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA
DettagliSERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
Dettagliti scrivo... padrino Ma,
Caro padrino ti scrivo... Se Ti I N T R O D U Z I O N E hai tra le mani questo opuscolo è perché qualcuno ti ha chiesto di fargli da madrina o da padrino... forse una coppia di amici che ti vogliono padrino
DettagliNatale del Signore - 25 dicembre
Natale del Signore - 25 dicembre La Messa della notte sviluppa il tema di Gesù luce e pace vera donata agli uomini ( colletta); viene commentata attraverso una lettura tipologica la nascita di Gesù con
DettagliConvegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008
Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 L Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile e l Ufficio Nazionale per l Educazione,
DettagliQuestionario. Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio.
Questionario 1 Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale + La crocetta si può fare anche su più risposte. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio. +
DettagliSCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636
DettagliProgetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?
Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono
DettagliCLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre
CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio
DettagliIl tuo volto, Signore, io cerco At 1, 12-14; Gv 1, 35-42.
COMUNITÀ PASTORALE S. MARIA MADDALENA PARROCCHIA S. GIULIO CAVENAGO DI BRIANZA TEL FAX 02.950.1010 - cavenago@chiesadimilano.it PROMEMORIA DA LUNEDI 13 A DOMENICA 19 APRILE 2015 Lezionario: Festivo anno
DettagliSezione III. S. Scrittura
Sezione III. S. Scrittura I. Introduzione generale. II. Il mistero di Dio nella Sacra Scrittura III. Il Mistero di Dio nella Tradizione della Chiesa 2. Il Dio unico e trascendente nell Antico Testamento
DettagliÈ FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI
Diocesi di Padova Il cammino di Iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi È FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA DIOCESI HA COMPIUTO È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI
DettagliCORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade)
Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro (Reade) CORSO COORDINATORI Consiglio Pastorale Stiamo preparando il Grest. Per alcuni motivi di spazio il nostro parroco don Jonny
Dettagliorganizzazioni di volontariato
Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente
DettagliTra il dire e l educare c è di mezzo il web. Come può la comunicazione educare alla cultura dell incontro?
Tra il dire e l educare c è di mezzo il web. Come può la comunicazione educare alla cultura dell incontro? Marco Deriu docente di Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa, Università Cattolica per
DettagliE nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001
E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all
DettagliSCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (Classe 1ª) L'alunno sa riconoscere i dati fondamentali della vita e dell'insegnamento di Gesù a partire da un primo accostamento al testo sacro della Bibbia
DettagliL incontro con i cresimandi. 31 marzo, sabato pomeriggio in San Pio V.
Tre giorni di festa, dal 30 marzo al 1 aprile, hanno animato la Parrocchia di San Pio V che ha vissuto intensamente la propria Missione Cittadina. Una missione che, partendo dall interno della comunità
Dettagli