C O M U N E D I V E R B A N I A

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1 C O M U N E D I V E R B A N I A Oggetto: ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA Scuola Elementare e Materna Cantelli P.zza C.L. Fabbri Intra - Verbania Committente: Comune di Verbania Provincia del V.C.O. Dipartimento dei Lavori Pubblici Via Brigata Valgrande Martire Verbania Responsabile del Procedimento: Ing. Noemi Comola Committente Progettista: Arch. Vittoria Roncarati Via Bottini Celle Ligure (SV) Tel. Fax Cell roncarativittoria@libero.it P.I C.F. RNCVTR71L56E560O Progettista Argomento: Relazione Generale Emesso il: 07 Novembre 2011 Sostituisce il: 10 Ottobre Ottobre 2011 Allegato: B Progetto Definitivo - Esecutivo

2 1. Premessa La presente relazione indica e descrive gli interventi che si vanno a proporre per la messa in sicurezza della Scuola Materna ed Elementare Cantelli in località Intra Verbania. Le indagini effettuate hanno fatto emergere la necessità di realizzare alcuni interventi al fine di eliminare i rischi vari per gli utilizzatori scolastici ed eliminare le attuali condizioni negative per la fruibilità degli spazi interni, nei confronti della sicurezza. Il progetto è volto al miglioramento delle condizioni di sicurezza su diverse tematiche legate all utilizzo del plesso scolastico in oggetto e verifica le indicazioni della normativa in merito relativamente a : - adeguamento alle norme antincendio in ottemperanza alle vigenti leggi sulla sicurezza antincendio degli istituti scolastici (D.M. 26/08/92); - adeguamenti alla norme in materia di agibilità, sicurezza e igiene degli edifici scolastici(d.m. 18/12/75). Quanto sotto più dettagliatamente descritto è riportato in forma grafica negli elaborati presenti. 2. Individuazione del fabbricato Il fabbricato si trova nella frazione di Intra in Piazza Carlo Leone Fabbri 6. L edificio in oggetto, attuale sede della Scola Elementare e Materna Cantelli è costituito da un piano rialzato e un piano primo, dove sono ubicate le aule ed tutti i locali di servizio. 1

3 Il fabbricato necessita di urgenti interventi di manutenzione straordinaria, finalizzati essenzialmente al soddisfacimento dei requisiti di normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di risparmio energetico. L'edificio scolastico, ampliato e adattato dopo la guerra a sede di scuola, era sorto quale "casa del Balilla" e dagli archivi del comune è stato estrapolato quanto segue: "Inaugurazione della casa del Balilla - 13 novembre 1932 Nella sua visita a Intra e nella zona, Renato Ricci presidente della O.N.B. (Opera Nazionale Balilla) sarà accompagnato dal Prefetto, dal Segretario Federale, dal signor Salvetti capo dell'organizzazione giovanile della Provincia e di tutte le autorità provinciali. Alla sua presenza fu inaugurata nella piazza S. Giuseppe di Intra (oggi Carlo Leone Fabbri) la casa del Balilla e quel giorno ebbe luogo sul lungolago una sfilata di manipolo degli stessi. Programma A Pallanza verso le 11:30 il sottosegretario recherà un omaggio di fiori al memorabile Cadorna ed al monumento dei caduti. Alle ore 13:30 inaugurazione del nuovo lungolago e rivista di tra avanguardisti e giovani italiane schierati sulla passeggiata insieme a reparti della milizia e dei premilitari. Ricci si porterà quindi al monumento dei caduti, ove dal palco eretto nel piazzale, assisterà alla sfilata delle forze giovanili, che sfoggeranno il passo di parata eseguito a Roma dagli avanguardisti partecipanti al concorso "DUX". Alla manifestazione interverranno anche tutti i presidenti dei comitati comunali del O.N.B. della Provincia e dei vari capi-gruppo. Alle ore 14:00 le organizzazioni giovanili si ammasseranno nella palestra scoperta ove le squadre scelte delle scuole femminili e maschili si esibiranno in un saggio ginnico in onore di S. E. Ricci. Il sottosegretario parlerà, quindi, alle schiere dei giovani. Alle ore 15:00 inaugurazione dello Stadio del Littorio. L'On. Ricci presenzierà alla partita di calcio che sarà giocata tra le squadre di Intra e Monza. Alle ore 16:00 l'ospite illustre si porterà a Cannobio per l'inaugurazione di un nuovo edificio scolastico. Tutti i paesi della zona che saranno attraversati da S. E. Ricci, scioglieranno al vento il Tricolore, mentre Intra sarà tutta imbandierata." Cartolina storica della Casa del Balilla oggi scuola Cantelli Trattandosi di immobile pubblico di oltre 70 anni, esso è soggetto a tutela (art. 10 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D. Lgs n. 42/2004). Il fabbricato è vincolato dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici solo in parte (edificio storico originario) mentre l ampiamento avvenuto subito dopo la guerra non è sottoposto al vincolo. 2

4 3. Descrizione dello stato attuale Entrando da Piazza C.L. Fabbri troviamo simmetricamente due lunghi corridoi, l uno a destra l altro a sinistra, su cui affacciano internamente le aule scolastiche ed esternamente un grande cortile interno. I corridoi sono abbondantemente illuminati da undici finestre per parte ma la tipologia degli infissi esistenti non rispecchia più le esigenze in materia di sicurezza. Gli infissi, infatti, sono realizzati in profilato di ferro a spigolo vivo e aprendosi verso l interno del corridoio risultano assai pericolosi per i bimbi che usufruiscono del Plesso. Inoltre, avendo un vetro singolo da 0,5cm non rispettano i criteri di risparmio energetico. I ventidue infissi, denominati di tipologia A1 e i cinque posti al piano primo denominati tipologia A2 (vedi tav.01) sono a doppia anta con sopraluce fisso. Tipologia Infissi A Sempre al piano rialzato, troviamo i locali igienici e il locale per la distribuzione dei pasti di recente ristrutturazione. Tuttavia, nonostante i servizi si trovino in buono stato perché ristrutturati recentemente, gli infissi risultano ancora quelli originali in profilato di ferro. I recenti lavori di ristrutturazione hanno tuttavia evidenziato il problema della vetustità degli infissi e il rivestimento è stato adeguato alle esigenze di apertura degli stessi (vedi allegato C documentazione fotografica). La tipologia B, caratterizzata da una sola anta apribile e un sopraluce fisso è presente al piano rialzato in numero di 19 pezzi, al piano primo di 12 pezzi per un totale di 31 infissi. 3

5 La differenza tra la tipologia B1, B2, B3 e B4 evidenziata nella tavola 02 è dovuta solo alle dimensioni. Tipologia Infissi B Con le medesime caratteristiche della Tipologia A troviamo gli infissi dei due vani scala (vedi tav.03 Tipologia C). Poiché il solaio del ballatoio arriva quasi a ridosso dell infisso, quest ultimo non può essere aperto nella parte delle due ante (se non in parte) e solo il vasistas posto a quota più alta è totalmente apribile. Gli infissi con questa caratteristica sono due. Particolare del vasistas apribile Tipologia infisso C 4

6 Gli infissi nominati D ed E hanno le stesse caratteristiche della tipologia A. La tipologia D è divisa in orizzontale in due ante e ha la parte sopra apribile a vasistas poiché si trova nel locale di distribuzione dei pasti, mentre la tipologia E è nel locale dei bagni al piano terra. Infissi D ed E visti dal cortile Infisso Tipologia D Infisso Tipologia E 5

7 Posti lungo tutta la facciata esterna del corpo nuovo troviamo gli originali infissi in legno a tre specchiature (vedi tav.05). Le aule presentano parecchie infiltrazioni dovute alla mancanza di manutenzione degli infissi esistenti, e tali infissi necessitano di essere sostituiti. La necessità di sostituzione di tali serramenti deriva dalla impossibilità di effettuare sugli stessi ulteriori interventi di manutenzione anche straordinaria (fra l altro economicamente impegnativa), in quanto trattasi di infissi in legno, materiale tipico del periodo di costruzione della scuola. Nell ultimo decennio è avvenuto il loro maggior deterioramento, quando oltre alle parti in legno sono iniziate a rovinarsi fortemente anche le parti meccaniche dei serramenti, quali avvolgibili, cassonetti e nastri di sollevamento. Le finestre hanno diverse dimensioni a secondo della tipologia F1, F2 o F3, in totale gli infissi in legno da sostituire sono 33. Infisso Tipologia F1 (simile alla tipologia F3) 6

8 Infisso Tipologia F2 Anche le porte interne necessitano di una manutenzione ordinaria. Il progetto prevede la riverniciature delle stesse. Porta tipologia P1 e P2 Per quanto riguarda la parte vincolata dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici, troviamo 9 infissi originali con specchiature in vetro all inglese. Poiché comunicanti con aule scolastiche anche queste richiedono interventi rivolti alla sicurezza. 7

9 Individuazione delle nove porte soggette a vincolo Porta vista lato corridoio 4. Descrizione delle opere oggetto dell intervento L'intervento in progetto prevede l esecuzione delle opere necessarie alla manutenzione straordinaria di parti del fabbricato Cantelli ed al suo adeguamento al fine di una messa in sicurezza generale dell immobile. L intervento si propone: sostituzione dei vecchi infissi in profilato metallico con serramenti a taglio termico con profili in lega primaria di alluminio; sostituzione degli infissi in legno a tre ante con serramenti a taglio termico con profili in lega primaria di alluminio; recupero delle porte interne originali ritenute di particolare pregio e con chiara valenza storica alle quali verrà inserito un vetro antisfondamento e maniglioni antipanico; riverniciatura delle porte di nuova concezione; utilizzo di materiali e tecniche adeguate all ambito storico e alla tipologia edilizia; valorizzazione dell immobile; Sommariamente l'intervento prevede le seguenti opere: messa in sicurezza del fabbricato; adeguamento dei serramenti esterni esistenti con l inserimento di vetrocamera con tipologia armonizzata con le caratteristiche storiche del fabbricato; I lavori valutati nel quadro economico comprendono: 1) smontaggio degli infissi e del controtelaio esistente comprensivo del trasporto e oneri di discarica; 2) la fornitura e posa degli infissi esterni: - tipologia A (vedi tav.01) : sostituzione con infissi pari dimensioni in lega primaria di alluminio di colore bianco a due ante basculabili e sopraluce apribile a vasistas, 27 pezzi; 8

10 - tipologia B (vedi tav.02) : sostituzione con infissi pari dimensioni in lega primaria di alluminio di colore bianco ad un anta basculabile e sopraluce apribile a vasistas, 31 pezzi; - tipologia C (vedi tav.03) : sostituzione con infissi pari dimensioni in lega primaria di alluminio di colore bianco a due ante fisse e sopraluce apribile a vasistas, 2 pezzi; - tipologia D (vedi tav.04) : sostituzione con infisso pari dimensioni in lega primaria di alluminio di colore bianco a due ante basculabili e sopraluce apribile a vasistas, 1 pezzo; - tipologia E (vedi tav.04) : sostituzione con infisso pari dimensioni in lega primaria di alluminio di colore bianco a due ante basculabili e sopraluce apribile a vasistas, 1 pezzo; - tipologia F (vedi tav.05) : sostituzione con infissi pari dimensioni in lega primaria di alluminio di colore bianco a tre ante e sopraluce apribile a vasistas, 33 pezzi; 3) la manutenzione ordinaria degli infissi interni con la sola riverniciatura (vedi tav.06), 29 pezzi; 4) la messa in sicurezza degli infissi interni sottoposti a vincolo della Soprintendenza con l inserimento di maniglioni antipanico e unico vetro antisfondamento posto sopra l infisso lato aula con cornice in legno a richiamo di quella esistente, 9 pezzi; 5) sistemazioni murarie per inserimento nuovi controtelai; 6) eliminazione delle piastrelle nello sguincio delle finestre nei bagni, con rifacimento intonaco, rasatura e coloritura. Il progetto ha come ipotesi di lavoro una serie di obiettivi/vincoli, importanti da raggiungere nel breve termine, che la Civica Amministrazione si è prefissata e che possono essere così riassunti: I. La necessità di adeguare il fabbricato scolastico per ottemperare alla normativa vigente; II. La possibilità di migliorare il bilancio energetico del fabbricato sostituendo gli attuali infissi in ferro e legno con vetro semplice con infissi nettamente superiori. Gli infissi esistenti smontati e i materiali di risulta saranno portati a discarica autorizzata più vicina quale la Cooperativa Sociale Risorse Via Muller Verbania-Intra (VB). CRITERI GENERALI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI Il concetto di benessere ambientale alla base di queste ipotesi di lavoro ben si presta alle necessità oggettive degli utenti ma anche degli operatori che condividono quotidianamente spazi e volumi del fabbricato. INTERVENTO SUGLI INFISSI ESTERNI I serramenti esterni saranno smontati e sostituiti con dei nuovi infissi con struttura in alluminio a taglio termico e vetrata isolante di sicurezza. Dal punto di vista della sicurezza si ottempererà a quanto previsto dalla vigente normativa in materia. La tipologia di lavoro è da considerarsi a basso rischio in quanto tutte le lavorazioni possono essere fatte dall'interno. Tutte le opere, al fine di ridurre ulteriormente i rischi, si realizzeranno nel periodo estivo in cui l'attività scolastica è sospesa. Il cantiere sarà organizzato coordinandone la sicurezza per eliminare sia i rischi provenienti dallo stesso verso l esterno che quelli interni al medesimo. 9

11 E stata prevista la fornitura e posa in opera di serramenti esterni per finestre in alluminio con profili estrusi ad interruzione del ponte termico avente trasmittanza termica complessiva Uw inferiore a 2.0 W/m² K UNI EN eseguiti a disegno come da abaco dei serramenti, e composti dai seguenti elementi principali: - falso telaio in tubolare di acciaio dello spessore di 20/10 di mm., zincato a caldo, posto in opera mediante zanche in acciaio o tasselli ad espansione in numero e dimensioni sufficienti a garantire stabilità e tenuta all'intero serramento; - serramento realizzato con il sistema denominato ``a giunto aperto`` mediante profili estrusi in lega primaria di alluminio UNI 9006/1 (ex UNI 3569) allo stato T6 dello spessore minimo di 18/10 di mm con tolleranze conformi alla norma UNI EN e uni composto da telaio fisso dello spessore minimo di 63 mm e telaio mobile dello spessore di 80 mm e comunque delle dimensioni opportune per assicurare le prestazioni richieste, complanari all'esterno ed a sovrapposizione all'interno con spigoli arrotondati; il sistema, mediante asole di drenaggio ed areazione in numero e dimensione idonei, dovrà garantire l'eliminazione di condense ed infiltrazioni dalle sedi dei vetri alla precamera del giunto aperto e da questa verso l'esterno; il serramento dovrà essere completo di idonei profili fermavetro a scatto con aggancio di sicurezza, coprifili interni ed eventuali raccordi con lamiera di alluminio a davanzale esterno ed interno; - accessori di movimento e chiusura montati a contrasto senza lavorazioni meccaniche, costituiti da cerniere di adeguate dimensioni e comunque idonee a sopportare il peso complessivo della parte apribile secondo norma UNI 7525, eventuale apparecchiatura ad anta e ribalta dotata di sicurezza contro l'errata manovra, sistema di chiusura multiplo mediante nottolini, gruppo maniglie nella tipologia, caratteristiche, forma e colore a scelta della D.L.; - interruzione del ponte termico ottenuta mediante il basso valore di conduzione termica che caratterizza il materiale di poliammide rinforzato con fibra di vetro, del quale sono costituiti i listelli separatori. Le dimensioni fisiche dei listelli saranno di 26 mm di profondità e 2 mm di spessore. Il loro bloccaggio sarà meccanico con rullatura dall esterno previa zigrinatura delle sedi di alluminio per evitare scorrimenti. - guarnizioni statiche e dinamiche in elastomero EPDM o neoprene senza soluzione di continuità ottenuta mediante accurate giunzioni agli angoli o l'impiego di angoli vulcanizzati; - finitura superficiale a verniciatura realizzata con polveri di resine poliestere di alta qualità nel colore e nell'aspetto a scelta della D.L., spessore minimo 60 micron, polimerizzazione a forno a temperatura di C; le superfici dovranno essere pretrattate mediante operazione di sgrassaggio e fosfocromatazione; l'intero processo dovrà essere garantito dal marchio europeo di qualità QUALICOAT. In ottemperanza al DM del 02/04/98 e dal D.L.vo 29 dicembre 2006 n. 311, all'atto della fornitura del prodotto il serramentista dovrà documentare e certificare le prestazioni degli infissi (trasmittanza termica complessiva (Uw), trasmissione luminosa, permeabilità all'aria) nonché i laboratori e le metodiche usate per le verifiche; le prestazioni di permeabilità all'aria, di tenuta all'acqua e di resistenza al vento devono soddisfare le seguenti richieste minime: Permeabilità all aria: UNI EN 1026, UNI EN 12207: classe 4 Tenuta all acqua aria: UNI EN classe E1050;, Resistenza al vento: UNI EN classe C5 10

12 Vetrata isolante a bassa emissività con funzione di risparmio di energia, abbattimento acustico e protezione dai corpi contundenti dall'interno formata da una lastra interna di vetro di sicurezza 4+0,78PVB+4 mm (44.2)- camera da 17 mm. con gas Argon - lastra esterna con vetro di sicurezza 4+0,78PVB+4 mm (44.2) la cui lastra rivolta verso la camera interna deve essere trattata in superficie con uno strato trasparente di ossidi metallici. Il manufatto dovrà garantire le seguenti prestazioni tecniche minime: Coefficiente U di trasmittanza termica = 1,1 W/m² Abbattimento acustico: Rw= 35 db Trasmittanza della luce: Tv = 75% Trasmittanza del calore del sole: g= 54% INTERVENTO SUGLI INFISSI INTERNI VINCOLATI DALLA SOPRINTENTENZA AI BENI ARCHITETTONICI Per quanto riguarda le porte sottoposte a vincolo della Soprintendenza, le stesse dovranno essere girate per consentire l apertura verso l esterno. Verranno dotate di maniglione antipanico così come previsto dal D.M. 3/11/2004 Disposizioni relative all installazione e alla manutenzione dei dispositivi per l apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso di incendio e saranno dotate di maniglioni con le seguenti caratteristiche: - sempre apribili in qualsiasi momento e da chiunque (compresi bambini, insegnanti, portatori di handicap ecc...) esercitando uno sforzo minimo con le mani, il corpo o altro su qualsiasi punto della barra orizzontale; - garantire un alta o altissima frequenza d uso per almeno aperture (classificato con codice 7) - sarà garantito contro la corrosione ad altissima resistenza (classificato di grado 4) - la sporgenza della barra non sarà superiore a 150 mm. e tra i 100 mm. e i 150 mm. sarà classificato di grado 1 (sporgenza normale) - riporterà impresse le seguenti informazioni: - nome o marchio del fabbricante; - codici per l identificazione; - numero della Norma Europea di riferimento (UNI EN 1125); - mese/anno del montaggio finale da parte del produttore; - sarà con barra a spinta classificata con codice A Disegno 1 - Maniglione antipanico tipo A 11

13 N.B. Come si vede dal disegno i maniglioni antipanico di tipo A funzionano anche se sollecitati da più direzioni a differenza di quelli classificati con codice B che possono essere aperti solo con spinta perpendicolare (monodirezionale). - il produttore dovrà fornire istruzioni per la scelta in relazione all impiego per l installazione e la manutenzione; - l installatore dovrà effettuare l installazione osservando tutte le istruzioni fornite dal produttore, redigere, sottoscrivere e consegnare all utilizzatore una dichiarazione di corretta installazione; - l utilizzatore dovrà conservare la dichiarazione di corretta installazione, effettuare la corretta manutenzione del dispositivo osservando le istruzioni fornite dal produttore e annotare le operazioni di manutenzione su apposito registro. Per quanto riguarda la parte vetrata, al fine di mantenere i vetri esistenti montati originalmente e nella volontà della messa in sicurezza senza generare problematicità a seguito di un eventuale rottura, il progetto prevede l installazione di un vetro unico stratificato - antisfondamento delle dimensioni di 129cm x 42,2cm. Con questo particolare vetro, in caso di rottura i frammenti rimarranno tenacemente aderenti al plastico e pertanto dalla lastra non potranno staccarsi pezzi di vetro di dimensioni pericolose per l'incolumità delle persone. Tale caratteristica, unita alla permanenza in opera del pannello, fanno del vetro stratificato il miglior prodotto vetrario di sicurezza a livello antinfortunistico. La scelta del numero, dello spessore e della sequenza di montaggio delle lastre di vetro e dei fogli di leganti in PVB, punta ad ottimizzare le caratteristiche di resistenza allo sfondamento. La fornitura dei vetri antisfondamento dovrà seguire la norma UNI Il vetro, composto da due lastre di vetro con interposto foglio di polivinil - butirrale avrà comunque caratteristiche minime di spessore mm ; Ug= 5,6 w/m2k e Rw= c.a 33dB. INTERVENTO SUGLI INFISSI INTERNI Gli infissi interni necessitano di un po di manutenzione, pertanto il progetto prevede una carteggiatura e sverniciatura della parte superficiale dell infisso al fine di rimuovere la vernice superficiale tramite piccole macchine elettromeccaniche la dove la superficie più liscia lo permette, a mano nei punti più critici o con l ausilio di sverniciatori negli angoli e nelle convessità. La verniciatura è una delle fasi di lavorazione più importanti. Viene proposta una verniciatura a base d acqua per i numerosi vantaggi che ne derivano: - riduzione delle emissioni di solventi in atmosfera (tutelando, peraltro, la salute degli operatori); - film di vernice con ottima elasticità e resistenza alle escursioni termiche ed agli agenti atmosferici; - ottima sovraverniciabilità; - assenza di autocombustione. Inoltre, tali tipi di vernice sono in grado di offrire una elevata e duratura protezione dei serramenti, poiché: - contengono pigmenti e filtri UV che proteggono il supporto legnoso ed inibiscono l ingiallimento e la vetrificazione del film di vernice; - contengono sostanze preservanti che impediscono l eventuale proliferazione di funghi e muffe; 12

14 - sottoposte a severe prove di laboratorio in base a norme EN UNI superano esami del tipo: resistenza al blocking, resistenza alla goccia d acqua, capacità di filtrazione delle radiazioni ultraviolette della luce solare, resistenza all invecchiamento accelerato, valutazione delle permeabilità al vapore; - la caratteristica di alta bagnabilità delle finiture di protezione superficiali permette di migliorare la definizione del poro nei legni di latifoglia e di ridurre al minimo il rigonfiamento della fibra nei legni di conifera; In particolare, il procedimento di verniciatura verrà effettuato nel seguente modo: I pezzi vengono trattati con il flow-coating (spruzzi nebulizzati) in due mani di impregnante colorato prima (1 ciclo) e intermedio dopo (2 ciclo); a questo punto, il legno che è stato bagnato dalle due fasi predette alza il pelo durante la fase di asciugatura e risulta quindi indispensabile ed inevitabile rimaneggiare le ante ed i telai passandole in un secondo ciclo di spazzolatura e carteggiatura a mano. Infine i pezzi vengono rifiniti con una terza fase di verniciatura di finitura superficiale (3 ciclo) in airless/airmix, avente funzione protettiva rispetto agli agenti atmosferici dell ambiente esterno. Tutti gli infissi interni della parte non vincolata verranno colorati con RAL 3020 (rosso semaforo) colori NCS S1381- Y89R 5. Caratteristiche generali dell esecuzione Trattasi di manutenzione straordinaria progettata con massimo rispetto e salvaguardia delle preesistenze e degli stilemi caratteristici della costruzione. La destinazione stessa rimane invariata quella preesistente. Saranno sostituite interamente tutti gli infissi segnati negli elaborati (vedi da tav.01 a tav.05) e ristrutturati gli infissi interni (vedi tav.06 e tav.07) Sono previsti tutti gli interventi necessari per la messa in sicurezza dell edificio soprattutto nel cortile dove giocano i bambini delle scuola comunale. 6. Indirizzi generali per la realizzazione dell opera Per quanto riguarda gli aspetti disposti dall art.15 del Regolamento di attuazione della Legge n.109, e in particolare per la sicurezza, si prevedono le seguenti indicazioni: - Recinzione dell area di cantiere, posizionamento degli eventuali ponteggi con collocazione dei teli antipolvere, corrette procedure di demolizione della copertura esistente in modo tale da evitare possibili danneggiamenti o crolli alle strutture murarie; - Utilizzo dell area privata antistante l edificio per dislocare le attrezzature di cantiere e il deposito provvisorio dei materiali necessari alla realizzazione dell opera; Obiettivi, esigenze, bisogni: - Salvaguardare, conservare e recuperare un edificio storico; - Realizzare un progetto che sia tecnicamente, ambientalmente ed economicamente sostenibile; - Realizzare un intervento, dalle fasi progettuali alla realizzazione dei lavori sino alla gestione, che si ponga come valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale; 13

15 - Attraverso opportune azioni divulgative e promozionali del progetto di recupero, dei lavori di intervento e delle qualità architettoniche ed artistiche dell edificio, coinvolgere le comunità locali, e le istituzioni scolastiche perché si diffonda una consapevolezza del valore e del significato del patrimonio storico e una cultura del rispetto e della conservazione; 7. Cronoprogramma delle fasi attuative Di seguito è riportata l'indicazione dei tempi massimi di svolgimento delle varie attività di progettazione, di approvazione, di affidamento, di esecuzione e di collaudo delle opere in questione: Attività Tempi previsti e scadenze 1 Progettazione preliminare 45 giorni 29 Agosto Approvazione progetto preliminare 7 giorni 05 Settembre Progettazione definitiva ed esecutiva 45 giorni 07 Novembre Approvazione progetto definitivo-esecutivo - Da definirsi 5 Approvazione e affidamento dei lavori 120 giorni Da definirsi 6 Durata dei lavori 4 mesi Da definirsi 8 Collaudo 1 mesi Da definirsi 9 Consegna delle opere A seguito collaudo Da definirsi 8. Riferimenti ai vincoli Trattandosi di immobile pubblico di oltre 70 anni, esso è soggetto a tutela (art. 10 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D. Lgs n. 42/2004). In parte è sottoposto a vincolo ed è soggetto a richiesta di autorizzazione all alienazione al Ministero dei Beni Culturali (artt. 55 e 56 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D. Lgs n. 42/2004). 9. Indicazioni per l utilizzo e manutenzione delle opere Si raccomanda che vengano effettuate le normali e ordinarie opere di pulizia e di manutenzione di tutte le opere, con particolare attenzione alle parti in vetro e alle parti mobili, deteriorabili con l uso. Periodicamente dovrà esser monitorato il loro stato di conservazione in modo tale da prevenire eventuali danneggiamenti. 10. Documentazione allegata Allegato A Elenco elaborati Allegato B Relazione Generale Allegato C Documentazione fotografica Allegato D Piano di Sicurezza e di Coordinamento 14

16 Allegato E Piano di Manutenzione Allegato F Elenco Prezzi Unitari Allegato G Computo Metrico Estimativo Allegato H Analisi Nuovi Prezzi Allegato I Quadro di incidenza della mano d opera Allegato L Cronoprogramma e Quadro economico Allegato M Schema di contratto Allegato N Capitolato speciale di appalto Allegato O Categorie e classifiche - Lista delle categorie e forniture Allegato P Dichiarazione D.P.R. 207/10 Allegato R Relazione Tecnica Infissi Vincolati Allegato S Elaborati Grafici Arch. Vittoria Roncarati 15

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