TIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI E ANALISI DEI COSTI. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

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Luigina Deluca
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1 TIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI E ANALISI DEI COSTI Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

2 Tipologie di processi produttivi Produzione su commessa Produzione su modello Produzione a flusso continuo 2

3 Produzione su commessa La produzione avviene sulla base di uno specifico ordine del cliente La produzione non è ripetitiva (bassa standardizzazione) Si ricerca la max flessibilità produttiva Prevalenza costi speciali variabili Esempi: Imprese navali, edili, produttori impianti industriali ecc. 3

standardizzazione) Si ricerca la max flessibilità produttiva Prevalenza

4 Produzione su modello Viene definito un modello che viene replicato in piccoli lotti, in serie o in massa La produzione è ripetitiva Macchinari e impianti molto specifici Rigidità produttiva Elevata incidenza costi fissi Problema gestione capacità produttiva Esempi: Imprese automotive 4

Macchinari e impianti molto specifici Rigidità produttiva Elevata

5 Produzione a flusso continuo Il processo produttivo è costruito per il prodotto Produzione uniforme per qualità e quantità Macchinari e impianti molto onerosi con grossi investimenti Specializzazione mano d opera Elevata incidenza costi fissi Problema gestione capacità produttiva Esempi: Imprese chimiche e petrolchimiche, imprese cementiere 5

grossi investimenti Specializzazione mano d opera Elevata incidenza costi fissi

6 Processi produttivi e COAN Produzione su commessa Produzione su modello Job Order Costing Produzione a flusso continuo Process Costing 6

7 Job Order Costing System Il riferimento è ad un oggetto definito fisicamente e nello spazio (commessa, lotto ecc.). E sempre possibile identificare le commesse/lotti e riferire i costi a tali oggetti, I costi sono ricondotti e imputati alle singole commesse/lotti e vengono poi divisi per il numero delle unità che li compongono per avere il costo medio unitario 7

E sempre possibile identificare le commesse/lotti e riferire i costi a tali oggetti, I

8 Process Costing System Quando si tratta di un flusso di prodotti uguali, non è possibile identificare il singolo oggetto di costo (prodotto) I costi per processo vengono rilevati e accumulati per un intero periodo di tempo, per poi suddividerli per il numero di unità prodotte nel periodo, determinando il costo medio unitario per prodotto. 8

vengono rilevati e accumulati per un intero periodo di tempo, per poi suddividerli

9 Job Costing e Process Costing I due sistemi di determinazione dei costi, in realtà non sempre vengono usati alternativamente. Infatti vi sono aziende che producono beni complessi che spesso utilizzano entrambi i sistemi (sistema misto), in cui si può avere due tipi di lavorazioni (continuo e discontinuo) Può essere il caso di impianti complessi costituiti da più unità di beni intermedi identici (lavorazione in serie) che vengono assemblati secondo processi differenziati per prodotto (lavorazione per commessa). 9

avere due tipi di lavorazioni (continuo e discontinuo) Può essere il caso di impianti complessi costituiti da più unità di beni

10 La logica del Job Costing I costi vengono attribuiti al Job, cioè all unità o lotto di prodotti, attraverso una scheda di commessa (Job cost record) su cui vengono riportati per tutto il ciclo di lavorazione: Costo materiali diretti Costo lavoro diretto Costi indiretti I costi indiretti vengono allocati in modo proporzionale all utilizzo di un fattore produttivo. 10

tutto il ciclo di lavorazione: Costo materiali diretti Costo lavoro diretto Costi indiretti

11 La logica del Job Costing Beni differenti su ordinazione Beni identici per ogni lotto Costi diretti Costi indiretti industriali Costi indiretti Amm/Comm. Attribuisco costi diretti ad ogni singola commessa Imputazione su base unica o su base multipla o tramite centri di costo alle singole commesse Attribuisco costi diretti ad ogni singolo lotto (=commessa) Imputazione su base unica o su base multipla o tramite centri di costo alle singole lotti/commesse = Costo di prodotto Costo Unitario di commessa Somma dei costi dir/ind : numero prodotti lotto 11

Attribuisco costi diretti ad ogni singola commessa Imputazione su base unica o su base multipla o tramite centri di costo alle singole

12 Il Margine di commessa Ricavi di commessa Costi diretti di commessa = Margine di commessa Il margine di commessa è un: Margine di contribuzione semi-lordo (posso ancora sottrarre i costi industriali indiretti) e non può definirsi Margine di contribuzione in quanto non si basa sulla distinzione CF e CV 12

semi-lordo (posso ancora sottrarre i costi industriali indiretti) e non può

13 La logica del Process Costing Beni identici o a flusso continuo Costi diretti Costi indiretti industriali Costi indiretti Amm/Comm. Attribuzione non al prodotto ma ai centri di costo produttivi che possono coincidere con processi produttivi Attribuzione ai centri di costo ausiliari e di struttura e ribaltamento dei costi di centro ai processi produttivi Attribuzione ai centri di costo di struttura e ribaltamento dei costi di centro ai processi NO Costo di prodotto Costo di processo periodico (del mese) 13

Attribuzione non al prodotto ma ai centri di costo produttivi che possono coincidere con processi produttivi Attribuzione ai

14 Job Costing e Process Costing DETERMINAZIONE DEI COSTI PER COMMESSA DETERMINAZIONE DEI COSTI PER PROCESSO Enfasi sul costo di commessa E molto rilevante la distinzione tra costi diretti e indiretti (i primi sono attribuiti alle commesse in modo univoco) La misurazione dei costi diretti è puntuale perché si basa su bolle di prelievi materiali e schede di lavoro per commessa Enfasi sui processi e sui centri di costo E più rilevante la distinzione tra costi fissi e variabili (sia costi diretti che indiretti sono di solito attribuiti ai centri di costo) I costi di materie prime e MOD sono definiti in base ai consumi medi dei centri di costo produttivi 14

bolle di prelievi materiali e schede di lavoro per commessa Enfasi sui processi e sui centri di costo E più rilevante la distinzione tra costi fissi e variabili

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