ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SEZIONE PRIMAVERA a.s.2013/2014

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SEZIONE PRIMAVERA a.s.2013/2014 PERCORSO PROGETTUALE I 5 SENSI PREMESSA E AMBIENTE DI APPRENDIMENTO : Il bambino non impara,ma costruisce il suo sapere attraverso l esperienza e le relazioni con l ambiente che lo circonda Queste parole di Maria Montessori,ci fanno comprendere l importanza delle esperienze sensoriali compiute dai bambini,le quali sono fondamentali per la formazione della loro personalità. Il toccare con mano,lo sperimentare,la capacità di osservare,meravigliandosi per tutto ciò che li circonda,ma soprattutto,per ciò che la natura,nel suo alternarsi stagionale,ogni giorno offre loro. Il tema del percorso progettuale scelto,nasce dall esperienza di approfondire e sviluppare con i bambini, attraverso le esperienze sensoriali,la profonda conoscenza dell ambiente che ci circonda,in quanto ogni aspetto della realtà verrà posto in primo piano attraverso il supporto di attività sensoriali. Il bambino della Sezione Primavera è

2 coinvolto in processi senso-percettivi ed evolve progressivamente verso la maturazione intellettuale: egli,è costantemente immerso in una realtà fatta di molti stimoli sensoriali (visivi,uditivi,tattili,olfattivi,gustativi) ed educa i propri sensi che sono alla base del ragionamento. E dunque necessario avviare i bambini sin dai primi giorni di scuola, a riconoscere e discriminare i vari stimoli,aiutandoli a farne un buon uso,creando,in tal senso,adeguate esperienze didattiche. Il progetto nasce dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta dei sensi favorendo cosi sia l acquisizione di capacità percettive sia la capacità di esprimere autonomamente,sensazioni ed emozioni differenti. La proposta progettuale nasce inoltre dall esperienza di evidenziare,mediante attività ludiche,le numerose potenzialità che permettono al bambino di esprimersi creativamente mediante l utilizzo dei sensi. Il percorso prenderà vita da storie e filastrocche di facile comprensione e memorizzazione (anche in dialetto tabarchino) che permetteranno ai bambini di vivere esperienze sensoriali attraverso la manipolazione,il linguaggio verbale,le attività grafico-pittoriche,la sperimentazione. La sfera sensoriale è strettamente correlata alla sfera cognitiva e affettiva perciò l attività si svolgerà su un itinerario che prevede sia la conoscenza della realtà,degli oggetti, dei materiali,ma anche la partecipazione emotiva tenendo conto delle sensazioni,delle aspettative e dei desideri dei bambini. Il progetto seguirà un percorso che partirà alla fine del mese di ottobre e si chiuderà nel mese di maggio o di giugno. La scansione del tempo riportata,facendo riferimento ai mesi di attività scolastica, naturalmente non è rigida, dato che è centrale l attività dei bambini, i tempi e i modi del suo apprendere.tale scansione è,dunque, indicativa e costituisce una guida utile a noi educatrici. FINE OTTOBRE - NOVEMBRE : A prima VISTA L ambientamento dei bambini in sezione si baserà sull osservazione e quindi sulle sensazioni visive che l ambiente scolastico,sin dai primi giorni di scuola,offrirà loro.il primo periodo scolastico verterà sulla conoscenza dei colori e delle forme presenti nell ambiente circostante. L arrivo della stagione autunnale,in tal senso offrirà ai bambini la possibilità di osservare il variare dei colori della natura,di osservare e

3 confrontare la diversità della forma delle foglie,etc. L autunno con i suoi frutti consente ai bambini di percepire,attraverso le sensazioni visive, i colori e le forme diverse,presenti in tale periodo dell anno. L uva, le castagne, la melograna, le olive.,daranno dunque ai bambini,la possibilità di riconoscere qualità visive differenti. ATTIVITA ED OBIETTIVI : - Ricercare e osservare colori e forme nell ambiente. - Riconoscere e denominare : forme,colore e grandezza. - Giochi di mescolanze cromatiche. - Storie sui colori e frutti sull autunno. - Attività di manipolazione di colori per la scoperta delle diverse gradazioni. - Giochi con le forme. - Filastrocche dei colori. - Costruzione di cartelloni con colori e forme. - Realizzazione del cartellone delle foglie. - Il colore dei frutti dell autunno. - Costruzione della CASSETTIERA DELLE FOGLIE. MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE : - Osservazione. - Interesse. - Partecipazione. DICEMBRE -GENNAIO : Il GUSTO della festa Il sopraggiungere delle attività natalizie, con la presenza dei tipici prodotti ( oltre al panettone anche dolci tipici carlofortini : canestrelli..) offrirà ai bambini l opportunità di soffermarsi sulla degustazione di sapori diversi, affinando dunque le loro capacità gustative. ATTIVITA ED OBIETTIVI : - Riconoscere e denominare i gusti : amaro,salato, dolce, aspro. - Preparazione e degustazione di alcuni dolci tipici di Natale ( anche dolci della tradizione carlofortina ). - Esprimere con il corpo,il gesto, sensazioni gustative, l espressione

4 grafico- pittorica. - Arricchire il vocabolario e usare le parole in modo appropriato. - Esperienze di assaggio e degustazione di alcuni alimenti. - Riconoscimento dei quattro gusti primari attraverso la preparazione di soluzioni in acqua naturale ( soluzione acida, salata amara ). - Il cartellone delle preferenze dei bambini rispetto ai quattro sapori. - Realizzazione delle BOTTIGLIETTE DEI SAPORI. MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZUIONE: - Osservazione. - Interesse. - Partecipazione. FEBBRAIO - MARZO : Tutto va UDITO L inizio di un nuovo anno rappresenta per tutti,ancora di più per i bambini, un momento di festa e di novità. In particolare, l arrivo del Carnevale, segna un periodo di allegorica libertà, durante la quale i bambini possono dare libero sfogo soprattutto alla voce,stimolati molto spesso da allegri suoni e canti che accompagneranno questi gioviali momenti di aggregazione.tali situazioni offrono l opportunità di avviare i bambini verso la percezione uditiva dei diversi suoni- rumori provenienti dall ambiente circostante. ATTIVITA ED OBIETTIVI : - Percepire il contrasto : silenzio- rumore. - Il gioco del silenzio. - Produrre rumori con il corpo e nell ambiente. - Riconoscere suoni e rumori esterni a sé. - Percepire la provenienza di un rumore. - Arricchire il vocabolario e usare le parole in modo appropriato. - Organizzazione della Festa dei suoni e dei rumori del Carnevale. - Giochi ritmico-musicali con le mani e/ o con i piedi. - Giochi ritmico-musicali con gli attrezzi da cucina. - Costruzione di strumenti con materiali di recupero. - Realizzazione delle SCATOLE DEI RUMORI. MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE :

5 - Osservazione. - Interesse. - Partecipazione. APRILE - MAGGIO : Questione di OLFATTO. La stagione primaverile è per eccellenza il periodo dell anno in cui si percepiscono nell aria mescolanze di odori che rappresentano la rinascita della natura che abbandona il freddo dell inverno. Il profumo della primavera offrirà, dunque, l occasione ai bambini di soffermarsi sulle sensazioni olfattive che esso provoca in ognuno di loro. ATTIVITA ED OBIETTIVI : - Percepire i profumi o gli odori sgradevoli circostanti. - Riconoscere e denominare odori sgradevoli e profumi. - Riconoscere e denominare gli odori della primavera. - Esprimere con il corpo, il gesto,l espressione grafico-pittorica le sensazioni. - Arricchire il vocabolario e usare le parole in modo appropriato. - Annusare alcuni elementi ( fiori, caffè.) ed esprimere le sensazioni provate. - Esperienze di esplorazione olfattiva dell ambiente. - Realizzazione del libretto delle erbe aromatiche ( con dicitura anche in dialetto tabarchino ). - Realizzazione dei SACCHETTI DELLE ERBE AROMATICHE - LE SCATOLE DEGLI ODORI. MODALITA DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE : - Osservazione. - Interesse. - Partecipazione. GIUGNO : A tutto TATTO. Il mese di giugno rappresenta per tutti i bambini il termine dell anno scolastico, ma anche l arrivo della stagione estiva,periodo in cui,quasi

6 tutto passerà attraverso l utilizzo delle mani e quindi, attraverso le sensazioni tattili ; in particolar modo attraverso l uso più frequente dell acqua. Ampia importanza verrà data allo sviluppo del senso stereognostico,che come affermava Maria Montessori è fondamentale,in quanto consente ai bambini, attraverso la memoria tattile- muscolare, di riconoscere oggetti differenti. ATTIVITA ED OBIETTIVI : - Scoprire e riconoscere nell ambiente circostante i contrasti sensoriali : liscio-ruvido ; morbido-duro ; pesante-leggero. - Manipolare e trasformare i materiali con creatività ( farina, sabbia.). - Attività di manipolazione e travasi di materiale vario. - Percorso tattile sensoriale e costruzione di oggetti con materiale di recupero. - Realizzazione di TAVOLETTE DEL LISCIO E DEL RUVIDO. MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE : - Osservazione. - Interesse. - Partecipazione. DURANTE IL PERCORSIO PROGETTUALE VERRA REALIZZATO IL LIBRETTO I 5 SENSI. CON IL MIO CORPO..A SCUOLA.(DIMENSIONE GESTIONALE E PERSONALE). FINALITA : Conquista dell autonomia gestionale e funzionale. CAMPI DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO.

7 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Ricreare ogni giorno un contatto,seppur breve, con il genitore allo scopo di riconsolidare la fiducia(scambio di brevi informazioni con il genitore di ciò che è successo a casa e note rilevanti su ciò che è successo in sezione). Ritualizzare il passaggio come momento dove qualcosa si lascia e qualcosa si ritrova (da casa in sezione e viceversa) mantenendo alcuni rituali (es.: entrare con un libro portato da casa, le macchinette in mano, un giocattolo nuovo da far vedere agli amici.). Bisogno dei bambini e dei genitori di rassicurazione, di sentirsi accolti. Favorire il mantenimento del pulito del bambino. Favorire la relazione e la comunicazione individuale con il bambino attraverso un contatto corporeo adeguato (non freddo, non invadente, non veloce). Favorire la sequenzialità temporale delle azioni. Accoglienza /rispetto dei tempi del bambino: tempi istituzionali che non invadono/interrompono l azione/fare e le competenze in via di acquisizione/acquisite di ciascun bambino: lasciare che termini l attività

8 iniziata, comunicargli la necessità di essere cambiati /di andare in bagno, attendere che faccia da sé/termini ciò che sta facendo, provi più volte la stessa azione. Attendere e cogliere i segnali che indicano la disponibilità di avviarsi al controllo sfinterico( disponibilità all uso del water anche se il bambino ha ancora il panno.). Favorire il coinvolgimento della famiglia in questo momento particolare ambivalente (autonomia/dipendenza) creando un contesto (sezione famiglia) coerente ed armonico dove la collaborazione e la continuità creano contenimento e sicurezza emotiva. Favorire, nel bambino, l autonomia delle azioni di cura e dei bisogni (si sveste /veste da solo, lava le mani prima di mangiare o dopo le attività, va a fare pipì quando ne sente la necessità). Per il controllo sfinterico proseguire con l invito a recarsi in bagno insieme ad altri compagni ogni 45 minuti circa sempre con la stessa modalità. SOLUZIONI ORGANIZZATIVE: Le stanze della sezione(in particolare, la stanza addetta all igiene e alla cura) e i locali dei bagni. TEMPI: Tutto l anno scolastico.

9 VERIFICHE E COMPETENZE: Le verifiche saranno bimestrali, con osservazione sul grado di abilità di autonomia gestionale e personale raggiunta da ogni singolo bambino con compilazione di griglie :MANGIARE-BERE-LAVARSI LE MANI- CONTROLLO SFINTERICO-SVESTIRSI-VESTIRSI- RIPORRE LO ZAINETTO-ORGANIZZARSI PER LA MERENDA. Carloforte,12 novembre 2013 Le educatrici Garau Angela Maria Granara Mariella La responsabile del progetto Elisabetta Di Bernardo

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