ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE AREA BAZZANESE
|
|
- Claudia Amato
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE AREA BAZZANESE Comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monte San Pietro, Monteveglio, Savigno, Zola Predosa Provincia di Bologna PSC PIANO STRUTTURALE DEI COMUNI DELL'AREA BAZZANESE IL RAPPORTO TRA L AMBIENTE COSTRUITO E LA SALUTE PRIMO STUDIO PER LA DEFINIZIONE DI STANDARD DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DI QUALITA IGIENICO SANITARIA NELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA ASSOCIATA Fascicolo 2 Elaborazione a cura dell'ufficio di Piano ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE AREA BAZZANESE C/O UNIONE DEI COMUNI VALLE DEL SAMOGGIA
2 SCELTA DEI CENTRI DA ANALIZZARE E SUDDIVISIONE IN COMPARTI DI VALUTAZIONE Centri da analizzare La scelta dei centri da analizzare prende spunto dalla classificazione già effettuata durante il percorso per la formazione del Documento Preliminare. Secondo le indicazioni del Ptcp sono stati classificati Centri principali, Centri intermedi e Centri minori, tra questi, quelli dotati di servizi, sono entrati a far parte della valutazione. La tabella seguente illustra nel dettaglio i centri indagati: Comune di Bazzano Comune di Castello di Serravalle Comune di Crespellano Comune di Monte San Pietro Monteveglio Savigno Zola Predosa BAZZANO MAGAZZINO CASTELLO DI SERRAVALLE BERSAGLIERA ZAPPOLINO FAGNANO CRESPELLANO CALCARA MUFFA PONTE SAMOGGIA CALDERINO PONTERIVABELLA MONTE SAN GIOVANNI BADIA OCA SAN MARTINO CHIESA NUOVA MONTE PASTORE MONTEVEGLIO STIORE ZIRIBEGA SAVIGNO BORTOLANI VEDEGHETO ZOLA PREDOSA RIALE PONTE RONCA GESSO GESSI RIVABELLA MADONNA PRATI
3 Comparti di valutazione La fase di perimetrazione dei comparti che si sono presi in considerazione è stata curata nel dettaglio con i tecnici di ciascun Comune andando a individuare la suddivisione secondo le indicazioni degli stessi. I criteri utilizzati hanno puntato a riassumere, tutte le dinamiche di tipo sociale, economico, urbanistico-edilizio ed infrastrutturale, mirando al contempo a preservare una omogeneità di giudizio che non precludesse la confrontabilità dei risultati a livello intercomunale. Questo aspetto è sicuramente tra quelli maggiormente migliorabili del prototipo progettuale, poiché nonostante le precise indicazioni sussiste una certa variabilità eccessiva nell analisi attribuibile a parametri di giudizio non omogenei. BAZZANO Bazzano Bazzano Sirena Bazzano Via Castelfranco Magazzino CASTELLO DI SERRAVALLE Castelletto Est Castelletto Ovest Bersagliera Fagnano Zappolino
4 CRESPELLANO Calcara Ovest Calcara Est Crespellano Crespellano Via Verdi Crespellano Collina Ponte Samoggia Muffa MONTE SAN PIETRO Calderino Baccello Calderino Monte San Giovanni Monte San Giovanni Colombara Ponterivabella Ponterivabella Cappone San Martino Oca Monte Pastore Badia Chiesa nuova
5 MONTEVEGLIO Stiore Monteveglio Pedemontano Monteveglio Due Fiumi Monteveglio Nuovo Ziribega Oliveto SAVIGNO Vedegheto Savigno Bortolani
6 ZOLA PREDOSA Zola Sud Albergati Zola Belvedere Colle Verde Zola Lavino Est Zola Raibolini Zola C4 Zola Bernardoni Zola Centro Gesso Madonna Prati Ponte Ronca esp. Ovest Ponte Ronca Consolidato Riale Alto Riale Centrale Riale Nord SFM Rivabella Gessi
7 DATI UTILI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per la compilazione delle schede di valutazione, e la conseguente rappresentazione cartografica degli elementi indagati a costituire la Carta della Qualità della Vita dell Ambiente Costruito, è stata prodotta cartografia specifica che rappresentasse gli elementi di giudizio indicati come ELEMENTI SIGNIFICATIVI PER L OSSERVAZIONE nel documento Ausl e fornita ai rispettivi comuni come strumento di base. I dati utili vengono schematicamente riportati: VIABILITA SIGNIFICATIVA DISTINTA PER FUNZIONE Legenda accessibilità principale urbana attraversamento mista ATTIVITA COMMERCIALI E SERVIZI PUBBLICI Legenda pubblici_esercizi assist e serv sociali attivita_culturali igienico sanitari impianti ed attr sportive poste servizi finanziari
8 PRINCIPALI AREE ATTREZZATE DI VERDE E PARCHEGGIO E RAGGI DI ACCESSIBILITA Legenda zone attrezzate a verde zone attrezzate parcheggio SERVIZI SCOLASTICI E RAGGI DI ACCESSIBILITA h h h hh h h Legenda h elementare h materna h media h h nido La compilazione delle tabelle è avvenuta pertanto sovrapponendo anche graficamente il perimetro dei comparti a tutti gli elementi utili per avere una risposta grafica precisa ed immediata con valutazione precisa. ( PER LA VISIONE DELLE TABELLE SI RIMANDA ALLO SPECIFICO ALLEGATO DENOMINATO ALLEGATO FASCICOLO 2.2)
9 REPORT PER COMPARTI SICUREZZA STRADALE Via_Castelfranco Bazzano Sirena Bazzano Magazzino Zappolino Fagnano Bersagliera Castello di Serravalle Est Castello di Serravalle Ponte Samoggia Muffa Crespellano Via Verdi Crespellano Collina Crespellano Calcara Ovest Calcara Est Calderino Monte San Giovanni Monte Pastore Badia Chiesa Nuova San Martino Oca Colombara Calderino Bacchello Ponterivabella Cappone Ponterivabella Mont-pedemontano Stiore Ziribega Monteveglio Nuovo Mont-duefiumi Vedegheto Bortolani Savigno Gessi Madonna Prati Riale Centrale Zola Lavino Est Ponte Ronca Consolidato Rivabella Riale Nord SFM Riale Alto Ponte Ronca Ovest Zola C4 Zola Bernardoni Zola Raibolini Zola Centro Zola Sud Albergati Zola Belvedere Colle Verde Gesso
10 REPORT PER COMPARTI COESIONE SOCIALE Via_Castelfranco Bazzano Sirena Bazzano Magazzino Zappolino Fagnano Bersagliera Castello di Serravalle Est Castello di Serravalle Ovest Pont e Samoggia Muf f a Crespellano Via Verdi Crespellano Collina Crespellano Calcara Ovest Calcara Est Calderino Monte San Giovanni Monte Pastore Badia Chiesa Nuova San Martino Oca Colombara Calderino Bacchello Ponterivabella Cappone Ponterivabella Montpedemontano Stiore Ziribega Monteveglio Nuovo Mont-duefiumi Vedegheto Bortolani Savigno Gessi Madonna Prati Riale Centrale Zola Lavino Est Ponte Ronca Consolidato Rivabella Riale Nord SFM Riale Alto Ponte Ronca Ovest Zola C4 Zola Bernardoni Zola Raibolini Zola Centro Zola Sud Albergati Zola Belvedere Colle Verde Gesso
11 REPORT PER COMPARTI ACCESSIB. ED ES.FISICO Via_Castelfranco Bazzano Sirena Bazzano Magazzino Zappolino Fagnano Bersagliera Castello di Serravalle Est Castello di Serravalle Ponte Samoggia Muffa Crespellano Via Verdi Crespellano Collina Crespellano Calcara Ovest Calcara Est Montpedemontano Stiore Ziribega Monteveglio Nuovo Mont-duefiumi Calderino Monte San Giovanni Monte Pastore Badia Chiesa Nuova San Martino Oca Colombara Calderino Bacchello Ponterivabella Cappone Ponterivabella Vedegheto Bortolani Savigno Gessi Madonna Prati Riale Centrale Zola Lavino Est Ponte Ronca Consolidato Rivabella Riale Nord SFM Riale Alto Ponte Ronca Ovest Zola C4 Zola Bernardoni Zola Raibolini Zola Centro Zola Sud Albergati Zola Belvedere Colle Verde Gesso
12 REPORT PER COMPARTI QUALITA AMBIENTALE Via_Castelfranco Bazzano Sirena Bazzano Magazzino Zappolino Fagnano Bersagliera Castello di Serravalle Est Castello di Serravalle Ponte Samoggia Muffa Crespellano Via Verdi Crespellano Collina Crespellano Calcara Ovest Calcara Est Calderino Monte San Giovanni Monte Pastore Badia Chiesa Nuova San Martino Oca Colombara Calderino Bacchello Ponterivabella Cappone Ponterivabella Mont-pedemontano Stiore Ziribega Monteveglio Nuovo Mont-duefiumi Vedegheto Bortolani Savigno Gessi Madonna Prati Riale Centrale Zola Lavino Est Ponte Ronca Consolidato Rivabella Riale Nord SFM Riale Alto Ponte Ronca Ovest Zola C4 Zola Bernardoni Zola Raibolini Zola Centro Zola Sud Albergati Zola Belvedere Colle Verde Gesso
13 REPORT PER COMUNI SICUREZZA STRADALE sicurez z a st radale BAZZANO sicurez za st radale CDS sicurezz a st radale CRESPELLANO sicurez za st radale MONTEVEGLIO sicurezza stradale SAV IGNO sic ur ez z a st r a da le M ONTE S AN P IETRO sicurezza stradale ZOLA PREDOSA
14 REPORT PER COMUNI COESIONE SOCIALE BAZZANO CASTELLO DI SERRAVALLE CRESPELLANO MONTEVEGLIO SAVIGNO MONTE SAN PIETRO ZOLA PREDOSA
15 REPORT PER COMUNI ACCESSIBILITA ED ESERCIZIO FISICO BAZZANO CASTELLO DI SERRAVALLE CRESPELLANO MONTEVEGLIO SAVIGNO MONTE SAN PIETRO ZOLA PREDOSA
16 REPORT PER COMUNI QUALITA AMBIENTALE qualità ambientale BAZZANO qualità ambientale CDS qualità ambientale CRESPELLANO qualità ambientale MONTEVEGLIO qualità ambientale SAVIGNO qualità ambientale MONTE SAN PIETRO qualità ambientale ZOLA PREDOSA
17 PRIMA SINTESI INTERPRETATIVA CON UN CONFRONTO DEI RISULTATI DELLE ANALISI CON LE PRIME PROPOSTE DI POLITICHE URBANISTICHE FORMULATE NELLO SCHEMA DI ASSETTO PRELIMINARE DEL TERRITORIO. Legenda Assetto territoriale Color Riqualificazione Riqualificazione produttivo 57 - Ambiti di nuovo insediamento in corso di attuazione 77 - Ambiti di nuovo insediamento non attuati Trasferimento dei diritti edificatori 86 - Produttivo sovracomunale Produttivo sovracomunale in corso di attuazione Produttivo sovracomunale non attuato 23 - Produttivo comunale Produttivo comunale in corso di attuazione 185- Produttivo comunale non attuato produttivo minore areali di Nuovo insediamento Color produttivo sovracomunale di progetto 75 - produttivo comunale
ENTE: COMUNE DI VALSAMOGGIA ESERCIZIO: 2015 SIB - BL6A6 DATA: 06/11/2015 PAGINA N. 1
ENTE: COMUNE DI VALSAMOGGIA ESERCIZIO: 2015 SIB - BL6A6 DATA: 06/11/2015 PAGINA N. 1 PARAMETRI RICHIESTI TIPO STAMPA: ALLEGATO DI BILANCIO MUTUI PROPRI S ARROTONDAMENTO CAPITALE 0,01 ARROTONDAMENTO INTERESSI
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO
«DVR _ STRESS LAVORO CORRELATO» Pagina 1 di 9 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO (Art. 28 comma 1 D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 così come modificato dal D.Lgs. 106/09) conforme
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
COMUNE DI CRESPELLANO (Provincia di Bologna) VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA IN LOCALITÀ CAPOLUOGO COMPARTO EDIFICATORIO N. 11 (C2) RELAZIONE ILLUSTRATIVA LA PROPRIETÀ: Soc. L.
Dettagli671 BOLOGNA AUTOSTAZIONE
linea BOLOGNA AUTOSTAZIONE 06.30 13.10 14.10 16.30 OSPEDALE MAGGIORE 06.38 13.22 14.22 16.42 BORGO PANIGALE 06.48 13.35 14.35 16.55 LAVINO DI MEZZO 06.56 13.40 14.39 17.00 ANZOLA EMILIA 07.03 13.44 14.44
DettagliCOMUNE DI MONTEGIORGIO
COMUNE DI MONTEGIORGIO (Provincia di ASCOLI PICENO) STUDIO PRELIMINARE DI FATTIBILITA FINALIZZATO ALL AMPLIAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE ROSSETTI Località: Via Faleriense Est, 81 63025 Montegiorgio (AP)
DettagliBologna - Anzola E. - Calcara - Bazzano - Monteveglio - Castelletto di S. - Savigno - Tolè
Bazzano - Monteveglio - Castelletto di S. - Montombraro - Zocca Bologna - Anzola E. - Calcara - Bazzano - Monteveglio - Castelletto di S. - Savigno - Tolè Bologna - Anzola E. - Calcara - Bazzano - Monteveglio
DettagliModifiche in materia Commerciale
PROVINCIA DI BOLOGNA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE Modifiche in materia Commerciale VARIANTE NON SOSTANZIALE AL PTCP ai sensi dell art.27bis della L.R. 20/2000 e s.m.i. RECEPIMENTO DEI
DettagliAUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05
AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 Documento approvato con DGR 1532 del 2.12.2005 - Allegato 2 - ALLEGATO 2
DettagliDitta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI)
Ditta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI) Indice Premessa................................................................................ 3 1.
Dettaglila L.R. n. 2 / 2003 ed in particolare il Titolo II Sistema integrato di interventi e servizi sociali, art.5 comma 4, art.
PROTOCOLLO DI INTESA TRA I COMUNI DEL DISTRETTO DI CASALECCHIO DI RENO L ASC InSIEME L AUSL DI BOLOGNA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL DISTRETTO DI CASALECCHIO DI RENO PER INTERVENTI DI PREVENZIONE E CURA
DettagliIL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA
INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri
DettagliA.R.P.A.V. Via Dominutti 37135 Verona. MAIL: dapvr@pec.arpav.it
D i s c a r i c a i n L o c a l i t à C à d i C a p r i PROVINCIA DI VERONA U.O. DISCARICHE E BONIFICHE Via delle Franceschine, 11-37121 Verona MAIL: provincia.verona@cert.ip-veneto.net A.R.P.A.V. Via
DettagliFacoltà di Architettura - Corso di Laurea quinquennale UE Corso di Fondamenti di Urbanistica - C TERMINOLOGIA. Lessico di base
Facoltà di Architettura - Corso di Laurea quinquennale UE Corso di Fondamenti di Urbanistica - C TERMINOLOGIA Lessico di base Lezione n. 6/10 1 CARTOGRAFIA DI BASE: rappresentazione plano-altimetrica o
DettagliG04_REL_LEGGE13_89_DM_236_89
Progettisti: Resp. del progetto - Prog. arch. e coordinam. Von Gerkan, Marg und Partner - gmp GmbH Arch. Volkwin Marg Progettazione strutture Werner Sobek Stuttgart GmbH e Co. Ing. Michael Duder Progettazione
DettagliElaborati del Piano Strutturale.
Elaborati del Piano Strutturale. Il Piano Strutturale è costituito dai seguenti elaborati: QUADRO CONOSCITIVO Q.C. 01 - Relazione Illustrativa del Quadro Conoscitivo Documento. Allegato QC 1a - Foto satellitare
Dettagli1.4 DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI. 1.4. Commercio e attività produttive
DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI 1.4. Commercio e attività produttive 1.4 ANALISI E DATI Lo spazio attualmente occupato dal commercio e delle attività produttive è l 11% del territorio, pari 1.707.968 mq.
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
1 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEL P.R.G., NEL P.S.C. E NEL R.U.E.
DettagliTutela dei versanti e sicurezza idrogeologica
Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica 20 ottobre 2004 Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica Norme di Attuazione: Titolo 6 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 2 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO
DettagliElaborati del Project Work
Elaborati del Elaborato 6 - Strategie ed indirizzi progettuali L elaborato definisce gli indirizzi e le grandi scelte progettuali per l intero quartiere in relazione al proprio contesto territoriale, oltre
DettagliCONFERENZA DI PIANIFICAZIONE PSC AREA BAZZANESE NOTE IN MERITO AL CONTRIBUTO TECNICO DELLA PROVINCIA
CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE PSC AREA BAZZANESE NOTE IN MERITO AL CONTRIBUTO TECNICO DELLA PROVINCIA Documento di indirizzo approvato dal Comitato per la Pianificazione Associata nella seduta del 31.05.2011
DettagliComune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18
Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Bando di raccolta delle proposte di Accordi Pubblico-Privato COMUNE DI CALDOGNO (VI) REDAZIONE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI
DettagliPadova st innovazione. Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA
Padova st innovazione Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA INTRODUZIONE La ZIP di Padova, ha rappresentato e certamente ancora rappresenta una
DettagliUTOE 16 Barbaricina Via Andrea Pisano
UTOE 16 Barbaricina Via Andrea Pisano QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7
DettagliConvegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00
Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione
DettagliTITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio
Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Unità di paesaggio (Art. 3.1-3.2) Indicazioni generali Le unità di paesaggio, al fine di garantire una gestione del territorio coerente con gli obiettivi di valorizzazione
DettagliCOMUNE DI LAJATICO PROVINCIA DI PISA PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PIANO DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI
COMUNE DI LAJATICO PROVINCIA DI PISA PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PIANO DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI PIANO D INDIRIZZO E REGOLAZIONE DEGLI ORARI PIANO MOBILITÀ
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE. Con voti favorevoli 5 e contrari 13 resi dai 18 Consiglieri presenti e votanti, DELIBERA
Dopo che il Presidente ha dato lettura dell oggetto della proposta di deliberazione, da porsi in trattazione, il Consigliere M. Parola (Gruppo Pedona Libera) pone, sulla proposta, la questione sospensiva
DettagliL analisi delle condizioni di economicità
Università degli Studi di Sassari Dipartimento di Scienze economiche e aziendali Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Corso di Economia Aziendale Prof.ssa Lucia Giovanelli giovanel@uniss.it L analisi
DettagliCITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA
CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
N. 50 in data 30/06/2008 Proposta n. 52 Oggetto: ADOZIONE DELLA SESTA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO (RUE) VIGENTE. (LEGGE REGIONALE 24.03.2000 N. 20 E SUCC. MOD., ARTT. 29 E 33) E presente
DettagliIl Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva
Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo Fase Conoscitiva Quali fattori vanno analizzati La fase conoscitiva analizza: Realtà geoterritoriale (quadro strutturale) Quadro Urbano (infrastrutture, edificato,
DettagliRELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG)
RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG) PREMESSA Lo studio del traffico relativo al Piano del Governo del Territorio si articolerà in tre fasi distinte:
DettagliAGGIORNAMENTO COORDINATORI SICUREZZA. programma 2011-2012
via Zeviani 8 37131 Verona tel. 05 800925 - fax 05 889830 www.cptverona.it - info@cptverona.it Codice fiscale 93035570238 P. Iva 0398060230 AGGIORNAMENTO COORDINATORI SICUREZZA programma 2011-2012 Il testo
DettagliALLEGATO 4 ALLA D.C.C. n. del ADOZIONE VARIANTE 4 AL R.U. ADEGUAMENTI DEL MINITORAGGIO DEPOSITO INDAGINI GEOLOGICHE
ALLEGATO 4 ALLA D.C.C. n. del ADOZIONE VARIANTE 4 AL R.U. ADEGUAMENTI DEL MINITORAGGIO DEPOSITO INDAGINI GEOLOGICHE CITTA` DI FOLLONICA SETTORE 3 USO E ASSETTO DEL TERRITORIO S.I.T. U.O.C. N. 8 PIANIFICAZIONE
DettagliReport di sintesi piani formativi finanziati da Fonservizi a valere sul CFA
Report di sintesi piani formativi finanziati da Fonservizi a valere sul CFA Aprile 2013 2 Premessa Il seguente report ha l obiettivo di fornire un quadro di sintesi rispetto alle caratteristiche e alle
DettagliSchede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Novembre 2012 INDICE Nuove aree di trasformazione... 3 Ambito A - Residenziale e Commerciale... 4 Ambito B - Residenziale
DettagliSTRUMENTI LEGISLATIVI PER LA TUTELA DEL CITTADINO E DELL AMBIENTE
nell ambiente esterno STRUMENTI LEGISLATIVI PER LA TUTELA DEL CITTADINO E DELL AMBIENTE La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce
DettagliCriteri per l elaborazione Dr. Nino Bosco
Criteri per l elaborazione Dr. Nino Bosco Mercoledì 9 febbraio 2005 Milano, Fieraforum Risorse comuni Il Comune di Monza ha avviato il piano per coordinare gli interventi sul suolo e sottosuolo stradale
DettagliEstratto Elaborato A7 PIT. Localizzazione siti oggetto di osservazione COMUNE DI EMPOLI. Servizio Urbanistica
12 13 11 4 5 Estratto Elaborato A7 PIT 10 6 7 3 2 8 9 1 1) Località Terrafino 2) Località Terrafino 3) Località Castelluccio 4) Località Avane 5) Località S. Maria 6) Empoli centro 7) Empoli centro 8)
DettagliComplessità e specificità dell area industriale di Padova
COMUNE di PADOVA Complessità e specificità dell area industriale di Padova Patrizio Mazzetto, Capo Settore Ambiente del Comune di Padova Dennis Wellington, Settore Ambiente del Comune di Padova Padova,
DettagliNorme Tecniche di Attuazione
COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO SERVIZIO URBANISTICA SERVIZIO AMBIENTE PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliPIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni
PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni IL PIT Il Progetto Integrato Territoriale ed il POR-FESR 2007-13 Il
DettagliAREA VERDE TRA VIA BARGAGNA E VIA CISANELLO VARIANTE ALLA SCHEDA 7.5 DEL REGOLAMENTO URBANISTICO
AREA VERDE TRA VIA BARGAGNA E VIA CISANELLO VARIANTE ALLA SCHEDA 7.5 DEL REGOLAMENTO URBANISTICO Adottata dal Consiglio Comunale il 8 Novembre 2012 COMUNE DI PISA DIREZIONE URBANISTICA REGOLAMENTO URBANISTICO
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO
UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Dall impronta al modello Compito - prodotto Compito Realizzare un modello da impronta con metodiche e materiali adeguati e modellare parti di corona dentale Prodotto
Dettagli7. LA STRUTTURA URBANA CONSOLIDATA
7. LA STRUTTURA URBANA CONSOLIDATA 7.1. Premessa La qualità dell ambiente e lo stile di vita sono strettamente correlati alle caratteristiche specifiche della struttura urbana locale. In una fase in cui
DettagliRegione Autonoma della Sardegna
Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Centro Regionale di Programmazione L integrazione delle politiche di Pari Opportunità nei 13
DettagliIl contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori
Il contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori A cura di: Gianluca Bortolini - referente per il Mosaico Informatizzato Provinciale - Sintesi PRG Settore Operativo Pianificazione
DettagliProvincia di Pesaro e Urbino
Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino OGGETTO: VENDITA DI LOTTI EDIFICABILI UBICATI NELL AREA DI PROPRIETÀ COMUNALE DESTINATA DALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE AD UN AREA PROGETTO PREVALENTEMENTE
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
Si chiede di iniziare dal punto 3 dell ordine del giorno. I Consiglieri sono d accordo. Illustra l Assessore Diegoli. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - rientra tra gli obiettivi dell Amministrazione
Dettagli4 Politica per la sicurezza e salute sul lavoro
Pagina 1 di 5 4 Politica per la sicurezza e salute sul 0 Prima emissione RSGSL DdL 1/10/2010 Rev. Descrizione Compilato Approvato Data Pagina 2 di 5 4.1 Scopo La politica di SSL costituisce un riferimento
DettagliL aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna
L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna Assessorato degli Enti Locali Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza
DettagliINTRODUZIONE ALL ANALISI DEI SISTEMI DI TRASPORTI
INTRODUZIONE ALL ANALISI DEI SISTEMI DI TRASPORTI - Lezione 1 - Prof. Domenico Gattuso domenico.gattuso@unirc.it 0965/875218 Domenico Gattuso 1 CONTENUTI Nomenclatura di base Processo di Pianificazione
DettagliLA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE
LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE
DettagliELABORAZIONE DEL MODELLO D INTERVENTO
ELABORAZIONE DEL MODELLO D INTERVENTO COMUNE DI 1. FUNZIONALITA DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO LOCALE REPERIBILITA H 24. Il Piano deve contenere le informazioni necessarie e le modalità con cui la struttura
DettagliELETTRODOTTI E DI IMPIANTI RADIOELETTRICI...8
1. SOMMARIO 1. SOMMARIO...2 2. INTRODUZIONE...3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI...3 4. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE SENSIBILI...4 4.1 APPROCCIO METODOLOGICO...4 4.2 AREE SENSIBILI INDIVIDUATE...5 5. AREE SENSIBILI
DettagliIl bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo
Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le
DettagliMOSSINI - SANT ANNA. PRG vigente e richieste di modifica MOSSINI - SANT'ANNA. centro storico delle frazioni centro urbano consolidato
MOSSINI - SANT ANNA MOSSINI - SANT'ANNA RG vigente e richieste di modifica RG VIGENTE E RICHIESTE DI MODIFICA AO 45 centro urbano consolidato zone di riqualificazione e trasformazione AO 13 RT 24 centro
DettagliPIANO PROVINCIALE PER LA SICUREZZA STRADALE
PIANO PROVINCIALE PER LA SICUREZZA STRADALE Per una nuova cultura della Sicurezza stradale e della Mobilità sostenibile Nel 2004 la Provincia di Bologna ha approvato il Piano Provinciale per la Sicurezza
DettagliMETODOLOGIA DEL CONTROLLO STRATEGICO DEL COMUNE DI FAENZA
METODOLOGIA DEL CONTROLLO STRATEGICO DEL COMUNE DI FAENZA _Approvazione con Atto G.C. 443 del 30/12/2013 _Variazione con Atto G.C. 255 del 30/09/2014 Servizio Pianificazione, Programmazione e Controllo
DettagliREGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 12 DEL 25/03/10
1 REGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 12 DEL 25/03/10 Deliberazione della Giunta Regionale 16 marzo 2010, n. 50-13546 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di CARIGNANO (TO). Variante
DettagliGruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO
Introduzione Gruppo di Lavoro Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Il terzo incontro, a cui erano presenti 12 partecipanti,
DettagliComune di Castiglione Olona PGT 2013 3
INDICE Ambito di Trasformazione AT1 Residenziale via Petrarca, via Montello... 4 Ambito di Trasformazione AT2 Residenziale via Boccaccio - via Monte Cengio... 10 Ambito di Trasformazione AT3 Residenziale
DettagliCosti unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180
SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema
DettagliProvincia di Bologna Workshop di approfondimento sui PRA e interventi edilizi in territorio
Impiego del PRA e della Modulistica-tipo per l'attestazione della sussistenza dei requisiti richiesti dall'art. 11.5 delle Norme del PTCP per gli interventi in definiti significativi dagli strumenti urbanistici
DettagliCOMUNE DI PIAN DI SCÒ REGOLAMENTO URBANISTICO 2012 VARIANTE 1 INDAGINI GEOLOGICHE
COMUNE DI PIAN DI SCÒ PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO URBANISTICO 2012 AI SENSI AI SENSI DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 OTTOBRE 2011 N. 53/R LUNGARNO GUIDO RENI N. 55 52027 SAN GIOVANNI
DettagliU T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria
Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Accordo tra: Istituzione scolastica "Scuola elementare Papa G. GiovanniXXIII" e Comune di Vittoria per la realizzazione del progetto di : S O S T
DettagliCOMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA PROGRAMMAZIONE 2014-2016 SCHEDA OBIETTIVO OPERATIVO 2014
PROGRAMMAZIONE PIU Europa VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO CORSO CAMPANO Opere di adeguamento riqualificazione strade, piazze e chiese della Maddalena, Concezioniste e San Rocco 1. definizione endoprocedimento
DettagliOGGETTO: Trasmissione osservazioni al Piano di Governo del Territorio del Comune di Mesero ai sensi dell art. 14, comma 3 del d.lgs. 152/2006.
Direzione e Uffici Alla cortese attenzione di Dott.ssa ELISA BIANCHI Ufficio Tecnico Comune di Mesero Via San Bernardo 41 20010 MESERO (MI) PEC: comune.mesero@pec.regione.lombardia.it OGGETTO: Trasmissione
DettagliProf. Arch. Paolo Fusero Università G. d Annunzio Corso di Fondamenti di Urbanistica Modulo di Urbanistica a.a. 2012-13
Prof. Arch. Paolo Fusero Università G. d Annunzio Corso di Fondamenti di Urbanistica Modulo di Urbanistica a.a. 2012-13 WORKSHOP Spazi e Attrezzature Pubbliche SISTEMA DEI SERVIZI PUBBLICI a livello dì
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE
2 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N.3 AI SENSI ART.17 COMMA 8 LETTERA C L.R. N.56/77 e s.m.i. RELAZIONE ILLUSTRATIVA PROGETTO CAPO SEZIONE TECNICO ING.
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 30/2000 SULL INQUINAMENTO ELETROMAGNETICO. SOMMARIO
2 RUE ALLEGATO 6 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 30/2000 SULL INQUINAMENTO ELETROMAGNETICO. SOMMARIO Parte I - FINALITA... 4 Art. 1 - Obiettivi 4 Parte II MODALITA DI RILASCIO DELLE
DettagliPIANO DI LOTTIZZAZIONE
Settore Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Cittadella Servizio Urbanistica Relazione tecnico descrittiva PIANO DI LOTTIZZAZIONE già denominato Brotto Ianeselli Spazio riservato all Ufficio Protocollo
DettagliINDICE. COMUNE di IGLESIAS
LAVORI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI TERMICI NELLE SCUOLE MEDIE 1/2/3 VIA ISONZO e VIA 2 GIUGNO, Novembre 2014 Pagina 1 12 INDICE 1 PREMESSA... 2 2 SCHEDA I - DESCRIZIONE DELLO OPERA ED INDIVIDUAZIONE DEI
DettagliART. 1 - FINALITÀ. 2 ART. 2 - DEFINIZIONI. 2 ART. 3 - PARAMETRI URBANISTICI PER LA VALUTAZIONE DELL'AREA. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 4 ART. 4 ART. 5 ART.
REGOLAMENTO IN MATERIA DI VALORE DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI DELL ACCERTAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA - Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliProgettazione urbanistica 1 A.A. 2010/11 Prof.ssa Chiara Barattucci Collaboratrice: Valentina Antoniucci Il Veneto e gli strumenti di pianificazione
Progettazione urbanistica 1 A.A. 2010/11 Prof.ssa Chiara Barattucci Collaboratrice: Valentina Antoniucci Il Veneto e gli strumenti di pianificazione Contenuti della comunicazione: Il PRUSST della Riviera
DettagliCOMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa
Allegato B COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa SETTORE 2 GESTIONE DEL TERRITORIO E DEL PATRIMONIO U.O. URBANISTICA EDILIZIA Modifica all Appendice 2 Schede norma dei comparti di trasformazione
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUARTE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: Saper confrontare le proprie preconoscenze con i nuovi apprendimenti
DettagliCOMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEGLI INSEDIAMENTI E INFRASTRUTTURE STORICI
DettagliPiano Energetico Comunale di Prato. Relazione di Sintesi
Piano Energetico Comunale di Prato Relazione di Sintesi 05/06/2013 Indice 1 OBIETTIVI DEL PEC... 3 2 MODALITA OPERATIVE... 3 3 LE FASI DEL PEC... 4 4 IL PIANO D AZIONE... 7 2 1 OBIETTIVI DEL PEC Gli obiettivi
DettagliScuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA
Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Prova pratico-grafica (6 ore) 1 Tema Progetto di Villa Urbana
DettagliTecnopolo Tiburtino - Complesso Technology. OPPORTUNITA DI INVESTIMENTO Acquisto e locazione. Via A. Olivetti, 24-26 00131 Roma
OPPORTUNITA DI INVESTIMENTO Acquisto e locazione Via A. Olivetti, 24-26 00131 Roma 1 INDICE Introduzione..4 Ubicazione e accessibilità.5 Caratteristiche principali...6 Opportunità di investimento.7 Servizi..8
DettagliP.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34
P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34 Ricostruzione dell'isolato di via Frigia - via Capelli attraverso la realizzazione di nuova residenza, attività commerciali e un parcheggio pubblico; creazione
DettagliPadova st innovazione. Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova PRESENTAZIONE
Padova st innovazione Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova PRESENTAZIONE La ZIP Nord 1.500.000 mq di superficie complessiva Oltre 150 lotti attrezzati Oltre 450 proprietari
DettagliCITTA MOTORE DELLO SVILUPPO VENEZIA e PADOVA AZIONI PER UN RAFFORZAMENTO DELL ASSE VENEZIA -PADOVA COME FATTORE COMPETITIVO DEL NORD EST
Città di Venezia Comune di Padova con la collaborazione della Regione Veneto CITTA MOTORE DELLO SVILUPPO VENEZIA e PADOVA AZIONI PER UN RAFFORZAMENTO DELL ASSE VENEZIA -PADOVA COME FATTORE COMPETITIVO
DettagliDipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio
Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Architettura Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio UNA RETE DI GREENWAYS PER IL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRATO: occasioni di riqualificazione
DettagliScheda relativa a Bellezza singola o individua Volume A CROSA LAVINIA (S.F.d Albaro) N 33
778/22 S.FRANCESCO D'ALBARO TBN n 16 D.M. 29/04/1931 (lettera di notifica) TERRENI E FABBRICATI SITI IN VIA FOGLIENSE LOC. S.PIETRO FOCE Elenco della documentazione allegata agli atti della Soprintendenza:
DettagliComune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE
Comune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE SCHEMA DELIBERA DI ADOZIONE (PER PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL ART. 39 DEL DLGS 33/2013) 1 REGOLAMENTO EDILIZIO URBANISTICO
DettagliSCHEMA PER PIANTA ORGANICA
SCHEMA PER PIANTA ORGANICA LA PIANTA ORGANICA DELLE FARMACIE DEL COMUNE DI VALSAMOGGIA con popolazione di nr. 30.362 abitanti (dati ISTAT al 1/1/2015) e con nr. 9 sedi farmaceutiche (totale) Azienda USL
DettagliCOMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE. - Provincia di Bologna - REPUBBLICA ITALIANA ACCORDO PRELIMINARE AI SENSI DELL ART. 18 DELLA LEGGE DELLA
COMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE - Provincia di Bologna - Repertorio n.. REPUBBLICA ITALIANA ACCORDO PRELIMINARE AI SENSI DELL ART. 18 DELLA LEGGE DELLA REGIONALE 24 MARZO 2000, N. 20 E ART. 11 LEGGE N.
DettagliCONTRODEDUZIONI A OSSERVAZIONI DEL ASS.
1 Comune di Tarcento PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE UFFICIO TECNICO COMUNALE arch. Federico Canciani V A R I A N T E 3 5 (Zone D, I, O e norme di attuazione) CONTRODEDUZIONI A OSSERVAZIONI DEL ASS.
DettagliDITTA SCUTARO VINCENZO & FIGLIO S.R.L.
PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE DITTA SCUTARO VINCENZO & FIGLIO S.R.L. PROGETTO DI MODIFICA IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI COSTITUITI DA IMBALLI CON INSERIMENTO LINEA DI TRATTAMENTO
DettagliComune. Santa Maria Maggiore. Siti RN2000. ZPS Val Formazza SIC/ZPS/Parco Nazionale della Val Grande. PRGC vigente
Comune Siti RN2000 Santa Maria Maggiore ZPS Val Formazza SIC/ZPS/Parco Nazionale della Val Grande PRGC vigente Varchi SM1 INCONTRO CON IL COMUNE Comune di Santa Maria Maggiore 21/12/2010 L espansione edilizia
DettagliLa città che cambia. Per ospitare eventi Con un grande parco urbano
La città che cambia Per ospitare eventi Con un grande parco urbano Variante al piano strutturale per nuove funzioni pubbliche e strutture di servizio complementari all aeroporto Comune di Pisa Perchè la
DettagliPROVINCIA DI SAVONA Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture, Urbanistica
ALLEGATO F PROVINCIA DI SAVONA Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture, Urbanistica Appalto n. 1649 - S.P. n. 29 del Colle di Cadibona. Lavori di adeguamento del tracciato stradale
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliA seguito di illustrazione del Piano dal punto di vista tecnico da parte dei progettisti presenti in aula; IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO - Progetto Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.) adozione ai sensi dell'art. 38, comma 2, della legge regionale n. 36 del 4/9/1997 come modificata dalla legge regionale n. 11 del 2 aprile 2015. A
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliRELAZIONE TECNICA Premessa
RELAZIONE TECNICA Premessa La seguente la relazione ha lo scopo di illustrare il progetto esecutivo, redatto dai servizi tecnici dell'ente, relativo ai lavori di Completamento e sistemazione esterna delle
DettagliInterreg IIIB CADSES. Common best practices in spatial planning for the promotion of sustainable POLYcentric DEVelopment
Interreg IIIB CADSES Common best practices in spatial planning for the promotion of sustainable POLYcentric DEVelopment POLY.DEV. Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre
DettagliCOMUNE DI NOVENTA DI PIAVE
COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Quarta Variante Parziale al Piano degli Interventi (PRG) modifica dell articolo 34 Parcheggi e servizi pubblici delle N.T.A.. Ai sensi dell'art. 18 della L.R.V. 11/2004 e s.m.i..
Dettagli