GUIDA PER GLI UTENTI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
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- Antonino Gasparini
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1 A. Parazzi Viadana (MN) Sede centrale: Via E. Sanfelice, Viadana (Mn) Tel: Fax: Sito: mnic83100g@ istruzione.it mnic83100g@pec.istruzione.it GUIDA PER GLI UTENTI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA ESTRATTO DEL P.O.F. A.S P.O.F.: PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Che cos è? E la carta d identità della scuola, della sua organizzazione e delle finalità educativodidattiche che la caratterizzano. Perché il POF? Nasce dalla necessità di: 1. ottimizzare le risorse e l organizzazione del tempo scuola 2. offrire percorsi di formazione il più possibile personalizzati 3. verificare i risultati e con essi l efficacia dei percorsi messi in atto 4. rendere significativo il dialogo scuola-famiglia 5. integrarsi con le risorse del territorio 6. favorire i processi di orientamento e benessere Come si struttura? Il POF dell I.C. Parazzi prevede l organizzazione scolastica che viene qui indicata, al fine di fornire all alunno le necessarie competenze personali. Un ragazzo è ritenuto competente quando utilizza le conoscenze e le abilità apprese per risolvere un problema, gestisce la propria crescita e interagisce con l ambiente naturale e sociale. ATTIVITA / TEMPO SCUOLA OFFERTI L attività si sviluppa su cinque giorni settimanali (dal lunedì al venerdì) con otto ore giornaliere (dalle 8 alle 16). E presente il servizio di pre-scuola (dalle 7.30, gratuito a richiesta documentata); il servizio di post-scuola (dalle 16 alle a pagamento) Una giornata tipo di vita scolastica è organizzata in questo modo: dalle 8 alle 9.00: entrata dei bambini - dalle 9.15 alle 10: giochi di gruppo, attività di intersezione dalle 10 alle 11.30: attività didattiche formali - dalle 12 alle 12.45: pranzo dalle 12,45 alle 13.45: giochi di gruppo - dalle 14 alle 15.30: riposo dalle alle 16: rientro in famiglia Nell'orario settimanale delle scuole risultano ore di compresenza delle insegnanti che sono dedicate allo svolgimento delle attività didattiche formali, ad attività di gruppo e di insegnamento individualizzato, attività di routine che hanno un valore relazionale ed educativo fondamentale (ingresso, merenda del mattino, attività didattiche, pranzo, riposo, uscita). ASSICURAZIONE DEI BAMBINI La scuola stipula ogni anno una polizza di assicurazione obbligatoria per gli alunni, contro gli infortuni e contro la responsabilità civile. Il premio richiesto per ogni alunno viene fissato di anno in anno e versato entro il mese di settembre. L'assicurazione copre gli infortuni in cui i bambini possono incorrere durante la loro permanenza a scuola e nel tragitto da casa a scuola e viceversa.
2 Sono coperte dalla assicurazione tutte le iniziative autorizzate dalla scuola, anche in orario extrascolastico. Sono coperti dalla assicurazione anche i danni che i bambini possono causare a persone o cose ALL'INTERNO DELLA SCUOLA. Le denunce di sinistri vanno compilate entro 3 giorni dal fatto. Ulteriori informazioni sul contratto di assicurazione possono essere chieste direttamente agli uffici dell Istituto. SERVIZIO DI REFEZIONE Nella nuova scuola (edificio inaugurato il ) funziona una cucina interna, gestita da personale idoneo e qualificato con Ditta in convenzione, con la sorveglianza degli uffici competenti della ASL. A scuola i bambini consumano il pasto con le loro insegnanti e poi svolgono attività di gioco sino al momento del riposo pomeridiano. Alle famiglie viene chiesto un parziale rimborso delle spese sostenute dai Comuni. QUALITA ED AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO La scuola adotta strumenti atti a valutare il grado di qualità del servizio offerto: stesura del RAV (Rapporto di Autovalutazione) e del PDM (Piano di Miglioramento); partecipazione ai progetti INVALSI per la valutazione. Gli esiti dei monitoraggi ministeriali e delle analisi d Istituto sono disponibili e accessibili presso la piattaforma Scuola in chiaro. CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi è uno dei documenti fondamentali dell Istruzione scolastica, complementare al POF. E regolato dal D.lgs n. 286/99 il quale esclude l attività didattica da ogni sistema valutativo ivi disciplinato e riguarda i servizi erogati dagli Enti pubblici in generale e pertanto disciplina: - la qualità delle strutture - la qualità dell accoglienza - la qualità dell informazione - la qualità della partecipazione e dell accesso ai documenti amministrativi - la qualità dei servizi accessori. - La Carta dei Servizi è un vero e proprio patto, un contratto, tra scuola, alunni e genitori, per favorire i rapporti e tutelare i diritti reciproci. - E possibile visualizzarla nello schema retroindicato. I SERVIZI AMMINISTRATIVI La Carta dei Servizi dà anche informazioni sull uso che i genitori, docenti, alunni, chiunque può fare degli uffici scolastici. Pertanto tali uffici che compongono la segreteria sono aperti al pubblico tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle ore alle ore Gli uffici sono chiusi il pomeriggio nei periodi di sospensione dell attività scolastica e nei periodi a tempo ridotto per gli alunni. Per il rispetto della trasparenza gli atti di pubblico interesse sono esposti all albo dell Istituto nell ingresso dell edificio scolastico. In particolare sono predisposti spazi ben visibili, relativi a: - organigramma degli uffici - organigramma degli Organi Collegiali - albo sindacale - orario personale docente e ATA - elenco dei libri di testo in uso - regolamento interno d Istituto
3 CALENDARIO DELLE ATTIVITA' COLLEGIALI E DEI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Anno Scolastico 2015 / 2016 PREMESSA Tenuto conto del calendario scolastico nazionale, del calendario scolastico regionale e delle delibere del CD, nel presente anno scolastico si avranno 204 giorni di lezione. Scadenze fisse: 1 settembre 2015 inizio anno scolastico - 7 settembre 2015 inizio delle lezioni - 30 giugno 2016 termine lezioni Giorni di sospensione delle lezioni: 2 novembre 2015 (Defunti) l 8 dicembre (Imm. Conc.) - dal 23 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 (vacanze natalizie) 8 e 9 febbraio 2016 (carnevale) - dal 24 marzo al 29 marzo 2016(vacanze pasquali) 25 aprile 2016 (Ann. Liberazione) 30 aprile 2016 ( prefestivo) 2 giugno 2016 (Festa Naz.le della Repubblica) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Colloqui con gli insegnanti: la scuola organizza a fine anno colloqui degli insegnanti di sezione con le singole famiglie in cui ci si confronta sul percorso di crescita del bambino. Gli insegnanti preparano un calendario per questi colloqui, fissando un appuntamento ad un orario preciso per ogni famiglia. Al di fuori di questi colloqui in date prestabilite, le famiglie possono chiedere altri incontri con gli insegnanti di sezione per motivi particolari, urgenti o gravi. Assemblee di sezione: all inizio di settembre si terrà un assemblea con i genitori per la presentazione della scuola, degli insegnanti. Nel mese di ottobre si presenta il POF e si svolgono le assemblee di sezione per la presentazione da parte degli insegnanti della stesura definitiva della programmazione didattica. Al termine delle assemblee di ottobre si procede alla elezione dei genitori rappresentanti di sezione nei consigli di intersezione (questi rappresentanti durano in carica un anno). A febbraio si terrà un assemblea di sezione per verificare l andamento delle attività didattiche svolte. Altre assemblee di sezione possono essere convocate, nel corso dell'anno, dal genitore rappresentante di sezione, dagli insegnanti o dal Dirigente Scolastico.
4 ESTRATTO REGOLAMENTO INTERNO SCUOLA DELL INFANZIA Articolo 1- Iscrizione a. Alla scuola dell infanzia accedono bambini/e di 3, 4, 5, anni, in possesso d iscrizione autorizzata, effettuata presso la segreteria dell Istituto Comprensivo Parazzi. b. Ogni modifica dei dati anagrafici, telefonici delle condizioni indicate nel modulo d iscrizione deve essere segnalata tempestivamente. Articolo 2- Orario (già indicato precedentemente) L osservanza degli orari di entrata e uscita evita l interruzione delle attività e riduce le interferenze nella quotidiana routine di lavoro. a. L ingresso dei bambini/e è dalle 8,00 alle 9,00. E consentito l ingresso anticipato alle ore 7,30 per documentate esigenze di lavoro di entrambi i genitori; tale servizio di pre-scuola breve è effettuato dalle collaboratrici ed è gratuito. Dopo le ore 9,00 i cancelli saranno chiusi; i genitori che per gravi motivi devono portare a scuola il bambino/a in ritardo sono tenuti a comunicarlo preventivamente alle insegnanti, le quali autorizzeranno l entrata. In occasione del quarto ritardo ingiustificato l accesso a scuola non è consentito. b. L orario di uscita è dalle 15,45 alle 16,00, le uscite anticipate che si rendessero necessarie per vari motivi possono avvenire soltanto: dalle 11,30 alle 11,45 per chi non usufruisce del pasto - dalle 12,50 alle 13,15 per chi non si ferma al pomeriggio. E previsto un servizio di prolungamento orario dalle 16,00 alle 18,30 a pagamento organizzato dal Comune,per chi ne fa richiesta. Chi esce prima del pranzo non è più autorizzato al rientro se non per gravi motivi documentati e previa autorizzazione del Dirigente. In caso di ritardo nel ritiro del bambino/a dopo tre volte l ufficio scuola procederà all inserimento automatico nell elenco ed all applicazione della retta fissa aggiuntiva mensile relativa al servizio di post-scuola lungo. c. Se si rendesse necessaria per gravi motivi un uscita anticipata diversa dagli orari previsti, occorre firmare l apposito modulo. Articolo 3- Sicurezza dei minori Al fine di garantire la massima sicurezza dei bambini è necessario che : a. il ritiro degli alunni sia effettuato dai genitori o da adulti (maggiori di 18 anni)con delega scritta. Il ritiro da parte dei genitori separati o divorziati deve essere concordato con le insegnanti e il Dirigente sulla base delle disposizioni contenute nell atto di separazione/divorzio. Anche nel caso di genitori non conviventi il ritiro deve essere concordato. b. durante l entrata e l uscita non si trattengano i docenti impegnati nella sorveglianza in colloqui prolungati, che potrebbero sottrarre l attenzione necessaria, si può colloquiare con le insegnanti solo per brevi comunicazioni urgenti, in caso d importanti argomenti da discutere si prega di chiedere appuntamento per un colloquio con l insegnante e/o la fiduciaria. c. nessun genitore si porti, senza l autorizzazione dei docenti e senza essere accompagnato dagli stessi o dalle collaboratrici nelle aule di lavoro e nei bagni e tanto meno sostarvi.
5 Articolo 4- Accesso al plesso di personale esterno alla scuola a. dopo l entrata degli alunni le porte di accesso alla scuola devono essere chiuse e l accesso di estranei deve sempre essere controllato dai collaboratori scolastici. b. nessuna persona estranea e comunque non fornita di autorizzazione rilasciata dal Dirigente Scolastico può entrare nell edificio scolastico, e deve sempre essere annunciata alla fiduciaria del plesso. c. il personale che opera alle dipendenze dell amministrazione comunale, i tecnici e gli operatori dell ASL possono accedere ai locali scolastici per l espletamento delle loro funzioni dopo essersi qualificati presso il personale ausiliario, o autorizzati dalla fiduciaria. d. è consentito l accesso ai genitori al di fuori degli orari di entrata e uscita solo se convocati dalle insegnanti. e. non è consentito sostare nell edificio scolastico e nel giardino dopo la consegna del minore al genitore/delegato in quanto l assicurazione infortuni ed R.C. copre esclusivamente il trasferimento in itinere. Articolo 5- Assenze a. in caso di assenza per malattia superiori ai cinque giorni consecutivi (festivi compresi) devono essere giustificate con un autocertificazione da parte dei genitori. Vengono conteggiati anche il sabato e la domenica qualora il bambino sia assente il venerdì e il lunedì seguente. b. per le assenze che si possono verificare e che non riguardano malattie, il genitore è tenuto a dare preventivamente comunicazione alle insegnanti. Articolo 6- Assemblee a. durante le assemblee e i colloqui tra genitori e docenti in ambienti scolastici e fuori dall orario di lezione i genitori sono invitati a presentarsi senza bambini/e in quanto non si può garantire una corretta vigilanza. Articolo 7 Somministrazione medicinali a. a scuola non saranno somministrati medicinali: solo nel caso in cui la medicina debba essere somministrata in fasce orarie tali da non poterla assumere a casa, i genitori o loro delegati saranno autorizzati ad entrare a scuola per la somministrazione del farmaco. b. per i farmaci salvavita si concorderà con la famiglia ed il medico curante, alla presenza del Dirigente Scolastico il comportamento da assumere. In ogni caso il genitore firmerà un apposito modulo per sollevare l insegnante da ogni responsabilità, come da circolare dell ASL. Articolo 8 Pediculosi a. considerando la rapida diffusione della pediculosi è necessario un controllo costante della testa dei bambini/e e in caso di pediculosi si raccomanda la disinfezione della cute. Articolo 9 Alimentazione a. è assolutamente vietato portare a scuola merende di vario tipo, bibite, caramelle, cioccolate e alimenti in genere; la colazione va fatta a casa. b. anche per i compleanni in nessun caso possono essere accettati alimenti diversi da quelli forniti dalla mensa della scuola opportunamente controllati. Verranno festeggiati una volta al mese con la torta prevista nel menù scolastico. c. I pasti e le merende sono determinati da una precisa e misurata tabella dietetica, diete particolari per motivi di salute dovranno essere supportate da certificato medico.
6 Articolo 10 Vestiario a. La scuola non obbliga l uso del grembiule, il cui acquisto è lasciato alla libera scelta dei genitori. Sottolinea invece l esigenza di vestire i bambini con abiti che consentano di muoversi liberamente ed in piena autonomia, (si sconsigliano: body, cinture, salopette, bretelle) b. i genitori sono tenuti a controllare sempre che i bambini/e non portino scuola oggetti e giochi piccoli che possono essere pericolosi se ingeriti. Articolo 11 Malori e indisposizioni a. in caso di malore dei bambini/e durante l orario scolastico verranno avvertiti i genitori che devono provvedere al loro ritiro dalla scuola. b. in caso d infortuni o malore grave, saranno avvertiti i genitori e se ritenuto necessario dal personale responsabile si provvederà ad attivare il servizio di emergenza 118. Articolo 12 Piano di emergenza a. in caso di emergenza degli alunni, i genitori non utilizzeranno il telefono, non andranno a prendere i figli a scuola fin quando non saranno invitati a farlo dalle autorità o dalla scuola stessa: in caso di evacuazione saranno allertati dagli enti di competenza. Articolo 13 Scuolabus a. Il comune mette a disposizione per chi ne fa richiesta un servizio di trasporto a pagamento, i genitori sono tenuti ad aspettare i propri figli negli appositi luoghi di fermata, qualora non siano presenti, l autista riporterà a scuola i bambini/e se verranno ritirati dopo le ore 16,00 saranno inseriti d ufficio nell elenco del post- scuola con relativo pagamento della retta mensile. Articolo 14 Gite d istruzione a. Il piano delle uscite didattiche viene stilato annualmente dai docenti di sezione in relazione con la programmazione, è autorizzato dal Dirigente e dal consiglio d istituto; è comunicato ai genitori tramite avvisi affissi all ingresso della scuola, davanti alle singole sezioni, o individuali per chi usufruisce dello scuolabus, si prega pertanto di leggere con attenzione. b. I genitori devono compilare il modulo per il consenso che viene consegnato all inizio dell anno, in caso contrario il bambino non parteciperà alle uscite. c. Tutti i partecipanti devono essere muniti di assicurazione e di tesserino di identificazione. d. In base alla difficoltà dell uscita si richiederà la presenza delle collaboratrici in servizio, garantendo comunque la vigilanza alle sezioni che rimarranno a scuola. Data, Ottobre 2015 Il Dirigente Scolastico (Prof. Aldo Delpari)
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