STATUTO E REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO
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- Guido Spada
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1 STATUTO E REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO CAPO I DELLA CONSULTA GIOVANILE Art. 1 (ISTITUZIONE) E istituita dal comune di Barcellona Pozzo di Gotto con deliberazione n. 7 del 28/04/2008 la Consulta Giovanile Comunale per i problemi della condizione giovanile. Art. 2 (FINALITA ) La Consulta Giovanile è organo consultivo dell'amministrazione Comunale per quanto attiene alle politiche giovanili. Essa, tra l'altro: a) esprime pareri richiesti dall'amministrazione Comunale; b) formula proposte all'amministrazione Comunale; c) elabora progetti e programma attività proprie; d) si pone come punto di riferimento e di informazione per i gruppi ed i singoli interessati alle tematiche giovanili, per la realizzazione di iniziative, e come tramite tra la popolazione giovanile e l'amministrazione Comunale; e) raccoglie informazioni per quanto le attiene anche avvalendosi delle strutture amministrative comunali. CAPO II DEGLI ORGANI DELLA CONSULTA GIOVANILE Art. 3 (ORGANI DELLA CONSULTA GIOVANILE) Sono organi della Consulta Giovanile: a) l'assemblea, quale organo centrale di elaborazione ed indirizzo; b) l'ufficio di Presidenza, quale organo esecutivo, composto da un presidente, un vicepresidente, un segretario ed altri due membri; c) Eventuali Commissioni. Art. 4 (COMPOSIZIONE DELL ASSEMBLEA) Sono componenti dell Assemblea con diritto al voto a) i rappresentanti dei movimenti giovanili delle forze politiche che hanno partecipato alle ultime Elezioni Comunali. b)un componente designato per ambito di attività,per ogni organizzazione giovanile che previa istituzione di un albo comunale delle associazioni,avrà fatto richiesta all'atto dell'istituzione della Consulta giovanile,un componente designato dall'assessore alle Politiche Giovanili,purchè abbiano i requisiti di cui al comma1del presente articolo. c) un rappresentante degli studenti per ogni Istituto Scolastico superiore presente in città. Fanno altresì parte come componenti dell Assemblea senza diritto al voto a) il Sindaco b) l Assessore alle Politiche Giovanili c) l Assessore allo Sport, Turismo, Spettacolo e Pubblica Istruzione del Comune di Barcellona P.G.. 1
2 1.Per Organizzazione giovanile si intende:le Associazioni giovanili regolarmente costituite e operanti sul territorio cittadino,i cui associati siano almeno per il 50% di età compresa tra i 15 e i 32 anni,facenti parte dell'albo delle associazioni comunali che verrà preventivamente predisposto,con apposito bando di selezione,dall'assessorato alle Politiche Giovanili. 2. La richiesta di iscrizione alla Consulta giovanile deve essere fatta per iscritto all Ufficio di Presidenza della Consulta stessa che provvederà ad inserire la richiesta nell ordine del giorno della successiva adunanza dell Assemblea.3.L Assemblea della Consulta adotterà delibera di decadenza del membro rappresentante dell organizzazione giovanile che avrà cessato l attività. Art. 5 (I MEMBRI DELL ASSEMBLEA) 1.I movimenti politici giovanili che aderiranno alla Consulta Giovanile dovranno indicare un componente all Assemblea ed un sostituto; per quanto riguarda le organizzazioni giovanili che aderiranno all'atto della prima riunione per l'istituzione della Consulta Giovanile,saranno rappresentati da un componente ed un sostituto nominato da ognuno di esse in rappresentanza di ogni categoria prevista da apposito albo delle associazioni predisposto dall'assessorato politiche giovanili che ne avranno fatto richiesta. 2.La comunicazione del rappresentante e del sostituto dovrà essere effettuata per iscritto all Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Barcellona P.G., che la riporta in Assemblea. 3. La comunicazione di cui al comma precedente è revocabile in ogni momento da parte dei componenti dell Assemblea se viene contestualmente nominato un altro responsabile o sostituto. 4. Il responsabile e il sostituto devono aver compiuto il 18 anno di età e non aver compiuto il 32 anno di età. Se ciò avviene decadono dalla carica di membri della Consulta Giovanile salva la possibilità di terminare pre-esistenti mandati all interno della stessa. Art. 6 (COMPITI DELL ASSEMBLEA) 1. L Assemblea è organo centrale della Consulta Giovanile. Ad essa spettano tutte le attribuzioni che spettano alla Consulta Giovanile ad eccezione dei compiti specifici propri dell Ufficio di Presidenza, di cui all art L Assemblea della Consulta, tra l altro, svolge i seguenti compiti: a) formula proposte e pareri, ed elabora i progetti di cui all art. 2 punti a), b) e c); b) gestisce gli spazi attribuiti alla Consulta Giovanile dall Amministrazione Comunale c) valuta le richieste di ammissione d) formula interrogazioni e interpellanze alla Giunta. 3. Per i compiti di cui sopra, i membri parteciperanno a titolo gratuito alle riunioni, pertanto è escluso qualunque forma di rimborso spese o compensi siano essi sotto forma di gettoni di presenza o indennità per i componenti della consulta. Art. 7 (CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA) 1. La Consulta Giovanile è convocata dall Ufficio di Presidenza: a) Dal Presidente di propria iniziativa;b) Su richiesta dei membri dell Ufficio di Presidenza al Presidente; c) Su richiesta di un quarto dei membri dell Assemblea. 2. L Assemblea si riunisce almeno una volta ogni sei mesi. 3. La convocazione,in via ordinaria, dovrà avvenire a mezzo telegramma almeno tre giorni prima della seduta. 4. E consentita la convocazione in via straordinaria dell Assemblea tramite avviso telegrafico o telefonico almeno 24 2
3 ore prima della seduta. 5. Dovrà inoltre essere allegato all atto di convocazione l ordine del giorno, il tutto trasmesso dall Ufficio di Presidenza. Art. 8 (VALIDITA DELLE SEDUTE E DELLE DELIBERAZIONI) 1. Le sedute sono valide se presente, in prima convocazione, la maggioranza assoluta dei componenti l Assemblea. 2. In seconda convocazione, che deve avvenire almeno a mezz ora d ora dalla prima, la seduta è valida se sono presenti minimo 1/3 dei componenti. 3. Le deliberazioni sono valide se assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. 4. E necessaria la maggioranza dei 2/3 dei componenti per formulare proposte di modifica del presente Statuto ai sensi dell art E necessaria la maggioranza assoluta dei componenti per il varo e/o la modifica di eventuali regolamenti interni ai sensi dell art E necessaria la maggioranza assoluta dei componenti per eleggere il Presidente e i membri dell Ufficio di Presidenza ai sensi degli artt.10 e 11. Art. 9 (L UFFICIO DI PRESIDENZA) 1. Compongono l Ufficio di Presidenza: a) il Presidente b) quattro membri aggiunti. 2. L ufficio di Presidenza dura in carica 2 anni ed i suoi membri non sono immediatamente rieleggibili dopo un mandato consecutivo. Art. 10 (IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA GIOVANILE) 1. Viene eletto dall Assemblea a maggioranza assoluta. 2. Deve essere maggiorenne. 3. Svolge i seguenti compiti a) coordina i lavori dell Ufficio di Presidenza e presiede l Assemblea; b) assume la rappresentanza formale della Consulta Giovanile. 4. In caso di assenza, viene sostituito in tutte le sue attribuzioni dal Vicepresidente. Art. 11 (I MEMBRI AGGIUNTI DELL UFFICIO DI PRESIDENZA) 1. I membri aggiunti dell Ufficio di Presidenza vengono eletti dall Assemblea a maggioranza assoluta. 2. Colui che ottiene più preferenze assume la qualifica di Vicepresidente. Il Vicepresidente deve possedere i requisiti previsti dall art. 10 comma L Ufficio di Presidenza nomina al suo interno un segretario. Art. 12 (COMPITI DELL UFFICIO DI PRESIDENZA) L Ufficio di Presidenza svolge i seguenti compiti: a) esegue le delibere dell Assemblea b) gestisce le risorse secondo gli indirizzi dell Assemblea c) svolge una funzione di tramite e collegamento tra 3
4 Amministrazione Comunale e Consulta Giovanile d) ha funzioni di rappresentanza della Consulta Giovanile. Art. 13 (CONVOCAZIONE DELL UFFICIO DI PRESIDENZA) 1. L'Ufficio di Presidenza è convocato dal Presidente: - di propria iniziativa - su richiesta di 1/3 dei componenti. 2. In caso di indisponibilità a partecipare, il componente dell'ufficio di Presidenza giustificherà la propria assenza ad un qualunque componente dell'ufficio stesso. 3. Se un componente è stato assente ingiustificato per più di 3 riunioni consecutive, l'ufficio di Presidenza ne potrà rimettere il mandato all'assemblea. Art. 14 (VALIDITA DELLE SEDUTE E DELLE DELIBERAZIONI) 1. Le sedute sono valide se è presente il Presidente od il Vicepresidente, ed almeno la metà dei componenti. 2. Le deliberazioni sono valide se assunte a maggioranza dei presenti. CAPO III DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE Art. 15 (MODIFICHE DELLO STATUTO) 1. Lo Statuto della Consulta giovanile può esser modificato dal Consiglio Comunale con propria delibera previo parere obbligatorio della Assemblea della Consulta. 2. La Consulta Giovanile può proporre modifiche dello Statuto, con deliberazione approvata a maggioranza di 2/3 dei componenti dell'assemblea, ai sensi dell'art. 8. Art. 16 (REGOLAMENTI INTERNI) La Consulta Giovanile può dotarsi di propri regolamenti interni, integrativi del presente Statuto e non in contrasto con i principi di esso. Art. 17 (SEDE) La sede della Consulta Giovanile è Palazzo Longano (sede delle Municipalità di Barcellona P.G.). 4
5 Art. 18 (MEZZI) La consulta giovanile si avvale, per il suo funzionamento amministrativo e per quanto inerente i suoi fini istituzionali, del personale e delle attrezzature tecniche dell Assessorato alle Politiche Giovanili, il quale può chiedere la collaborazione di altri uffici all'amministrazione Comunale.Verrà istituito e promosso dall'assessorato alle politiche giovanili il sito internet della consulta giovanile,dove verranno pubblicati i lavori svolti dalla consulta stessa con proposte idee e quant'altro possa essere utile alle finalità della consulta giovanile comunale. Art. 19 (PRIMA RIUNIONE) La prima riunione è indetta dall'assessore competente e vi partecipano e i giovani iscritti nel corso di una assemblea cittadina indetta dall'amministrazione Comunale e nel corso della quale si presenta questo statuto ed il progetto per la Consulta Giovanile. Art. 20 (SCIOGLIMENTO) La Consulta Giovanile Comunale, dal momento dell istituzione resta in carica per l intero mandato del Sindaco Pro Tempore. All avvenuta elezione del nuovo Sindaco Lo stesso provvederà a rinnovare gli organi della consulta secondo le modalità espresse da questo statuto. 5
6 REGOLAMENTO 1.La Consulta giovanile comunale, si avvale, tramite il suo Presidente, per il suo funzionamento amministrativo e per ricerche inerenti i suoi fini istituzionali, delle attrezzature tecniche dell Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Barcellona P.G.. Lo stesso Assessorato fornisce i mezzi e il personale per il servizio di segreteria che ha, tra gli altri, i seguenti compiti: l) Compilare ed aggiornare l'elenco dei membri della Consulta. 2) Curare le convocazioni della seduta, secondo le modalità espresse dall'art. 7 commi 3 e 4 dello Statuto, tenere i verbali delle sedute della Consulta e fornire la documentazione comunale necessaria al funzionamento della Consulta e dei suoi organi. 2. Ogni membro dell'assemblea perde l'appartenenza alla Consulta se per tre volte consecutive, senza darne giustificazione al Presidente non partecipa all Assemblea. 3.Il Presidente della Consulta ha la facoltà, in caso di parità di rinviare la votazione delle deliberazioni alla seduta successiva. 4. Le deliberazioni della Consulta giovanile non sono vincolanti nè per il Consiglio comunale, nè per l'amministrazione. 5. La Consulta relaziona il Consiglio comunale almeno 2 volte l' anno( in occasione del bilancio preventivo e consuntivo e ogni volta si dibattono questioni inerenti tematiche giovanili sulle quali è richiesto un suo parere ), presentando osservazioni e proposte. Queste relazioni avvengono tramite un portavoce scelto di volta in volta dal Presidente tra i componenti della Consulta. 6. All'inizio di ogni riunione della Consulta sarà data lettura del verbale della seduta precedente, per l'approvazione. Al termine di ogni riunione la Consulta può proporre data ed argomenti da inserire nell' ordine del giorno della seduta successiva. 7. All 'inizio di ogni seduta, il Segretario avrà cura di controllare la presenza di ognuno dei membri della Consulta, comunicando, al Presidente, ove necessario, l'avvenuta terza assenza consecutiva ingiustificata da parte di uno dei membri dei componenti dell' Assemblea. 8. Le eventuali modifiche dello Statuto devono essere trasmesse, tramite l'assessore alle Politiche Giovanili, al Consiglio comunale per l'esame. 6
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