Smart City: Città Ideale 2.0
|
|
- Massimo Blasi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Smart City: Città Ideale 2.0 Smart City è uno spazio urbano ben diretto, che affronta le sfide della globalizzazione e della crisi economica con lo sviluppo sostenibile, con attenzione alla coesione sociale, alla diffusione e disponibilità della conoscenza, alla creatività, alla libertà e mobilità effettivamente fruibile, alla qualità dell ambiente naturale e culturale. Condizioni indispensabili sono la connettività diffusa e la digitalizzazione delle comunicazioni e dei servizi, intesi quali strumenti per la realizzazione di una visione e di un progetto integrato, supportati da una solida cultura e dall amore per la città, il suo territorio e i suoi abitanti. Gli assi su cui si sviluppano le azioni di una Smart City sono codificati in n 9 ambiti: 1. Mobilità, trasporti e logistica 2. Energia ed edilizia intelligente 3. Turismo e cultura 4. Ambiente e risorse naturali 5. Sicurezza pubblica urbana 6. Sanità intelligente e assistenza 7. E-education 8. Spazi pubblici e aggregazione sociale 9. E-goverment
3 Culture e tecnologie abilitanti ICT e relative infrastrutture Ideazione e gestione siti internet Illuminazione basso consumo Trazione e trasporto emissioni zero Realtà Aumentata Telesorveglianza Pagamenti elettronici Misure efficienza energetica Tecnologie per efficienza energetica Misure ambientali Modelli di traffico, energia, ambiente Produzione energie rinnovabili Misure non invasive per BBCC Urbanistica Storia e peculiarità del territorio Mediazione culturale e interpretariato Promozione territoriale Promozione turistica Cultura e spettacolo Animazione urbana Organizzazione eventi speciali Assistenza turistica Assistenza sociale Assistenza sanitaria Servizi logistici avanzati Mobilità pubblica Gestione rifiuti
4 Nel contesto sinora analizzato, RINASCIMENTO 2.0 si propone come metodo essenzialmente maieutico, sviluppato per consentire alle città, alle amministrazioni e ai cittadini di identificare una visione condivisa di Città Nuova, nella quale siano applicati i paradigmi innovativi Smart City, coniugati nel rispetto delle tradizioni e delle vocazioni del territorio. La semplificazione inizia schematizzando e isolando le complesse correlazioni tra gli ambiti, le tecnologie, i fruitori, il territorio e le loro rappresentazioni formali, espresse su cartografia digitale tematica e/o, in generale, su web 2.0, in forma di open data base, siti e portali, social network e qualsiasi altra forma di Alias digitale. Il fine è quello di creare un insieme finito, comprensibile e gestibile di sottoprogetti di Smart City, ciascuno con la sua priorità, composizione, programmazione, costo, modalità di finanziamento e modello di sostenibilità economica.
5 Utenza Layer Operativi Ambiti A chi Come Cosa Schema di RINASCIMENTO 2.0 Mobilità & Trasporti Turismo & Cultura Ambiente & Risorse Energia & Edilizia Sanità & Assistenza Spazi & inclus. sociale Security & Safety e-education e-government Open GIS Linked Open Database Servizi Linked Open Database Istituzioni Social Network Autovalutazioni ISTITUZIONI OPERATORI TURISTI CITTADINI
6 Matrice 2D di RINASCIMENTO 2.0 ISTITUZIONI OPERATORI TURISTI CITTADINI Mobilità & Trasporti Energia & Edilizia Security & Safety Turismo & Cultura Sanità & Assistenza e-education Ambiente & Risorse Spazi & inclus. sociale e-government
7 Cartografia Open Street Map OpenStreetMap (OSM) è un progetto mondiale collaborativo finalizzato a creare mappe a contenuto libero del mondo. Il progetto punta a una raccolta planetaria di dati geografici, con scopo principale la creazione di mappe e cartografie. La caratteristica fondamentale dei dati geografici presenti in OSM è che possiedono una licenza libera. È cioè possibile utilizzarli liberamente per qualsiasi scopo con il solo vincolo di citare la fonte e usare la stessa licenza per eventuali lavori derivati dai dati di OSM. Tutti possono contribuire arricchendo o correggendo i dati. La procedura prevede di basare il Portale Smart City su OSM, caricando tutti i dati su un server cloud di gestione e completando la mappa con dati aggiuntivi, riguardanti i servizi commerciali e istituzionali della città, in modo da poter sviluppare le App funzionali che consentono l erogazione dei servizi web wireless previsti dal modello.
8 Linked Open Database Servizi Il paradigma Linked Open Data definisce le regole per la pubblicazione dei dati sul Web in modo che possano essere facilmente individuati, incrociati e manipolati dalle macchine indipendentemente dalla provenienza dei dati. I Linked Data vengono espressi tramite Resource Description Framework (RDF) e resi disponibili utilizzando un servizio SPARQL Endpoint. La caratteristica più importante di questo modello, su cui si basano i Linked Open Data, è l uso dell Uniform Resource Identifier (URI) e in particolare dell Uniform Resource Locator (URL) per identificare i dati che possono descrivere oggetti, persone, luoghi, libri, artefatti, istituzioni, enti e così via. Così le risorse sono rappresentate in un modo comprensibile tanto dagli umani quanto dalle macchine. I collegamenti e le relazioni tra le entità descritte nei dataset sono perciò esplicitati e formalizzati nel modello RDF. Il data base dei servizi deve essere realizzato secondo tali paradigmi e restituito open al web e a OMS, in modo da garantire l interoperabilità con web app esistenti e con i social network, oltre che essere la piattaforma di dati essenziale per lo sviluppo delle App operative del sistema smart city.
9 LOD norme e azioni amministrative Basato sul medesimo paradigma LOD, il layer dedicato alla normativa e alle azioni amministrative prevede una totale apertura del data base ma anche una sezione riservata alla fase di studio e redazione delle delibere, dalla quale le App operative devono poter riversare i contenuti pronti nella sezione open. Particolare attenzione deve essere posta in questo layer ai problemi di privacy. Fonte: M. Palmirani ALMA MATER Univ. Di Bologna
10 Social Network La scelta di basare lo sviluppo e l operatività del Concept e dei progetti smart city da esso derivanti su Cartografia Open e Linked open data base consente un interfacciamento semplificato con il mondo dei social network, degli sviluppatori autonomi e free e di web app a grande diffusione. Il Concept prevede anche la visibilità del Portale web della smart city sui principali social network, con emissione automatica di post su FaceBook, Google+ e Twitter, oltre allo sviluppo di App dedicate ai loro utenti. +
11 Autovalutazioni Devono essere sviluppate apposite App per la definizione degli obiettivi realizzativi, per la definizione dei parametri di valutazione delle funzionalità, per la compilazione possibilmente automatica con i dati forniti dal sistema, per la creazione di cruscotti di autovalutazione, di condivisione sul portale, con modalità LOD, dei risultati delle analisi. I cruscotti di autovalutazione saranno della tipologia a raggiera. Saranno creati n 4 cruscotti, uno per ogni figura di sistema, che visualizzeranno n 9 raggi, uno per ogni ambito applicativo. I raggi saranno graduati da 0 a 10 e le scale riporteranno il valore percentuale ottenuto con parametri oggettivi, possibilmente ricavati dal linked open data base. Sui raggi saranno riportati gli obiettivi e gli stati attualizzati, in modo da valutare, a colpo d occhio, lo stato di attuazione, di efficienza e qualità dei servizi realizzati e gestiti dalla smart city.
12 Layer Z matrice 3D di RINASCIMENTO 2.0 Ambiti Y Open GIS LOD Servizi LOD Istituzioni Social Network Autovalutazioni Rappresentazione del dominio operativo tridimensionale, composto da n. 9x4x5=180 ambiti complessi, nei quali intervenire con azioni e/o App
13 La città sceglie e pianifica 1. Compilazione del Rapporto Iniziale sullo stato della città, costruito secondo la matrice 9x4 degli Ambiti x Fruitori, detti ambiti composti, utilizzando la cartografia e i data base per la sua rappresentazione spaziale tematica. 2. Compilazione del Questionario delle Priorità, utilizzando la matrice 9x4, considerando le problematiche socio-politiche e tecnico-finanziarie, a partire dalla redazione del rapporto sulle emissioni e la definizione degli obiettivi 20-20; ne conseguono 36 ambiti composti numerati, costituenti le milestone del percorso. 3. Compilazione dello schema 9x4x5 da cui derivano la WBS e il GANTT generale del progetto e la sua divisione in sottoprogetti; ne conseguono 180 ambiti complessi numerati che rappresentano i componenti atomici del progetto, ognuno descritto tramite: il numero d'ordine di realizzazione la soluzione tecnica le tecnologie abilitanti il costo la soluzione finanziaria
14 Sperimentazione applicativa: Associazione Trevision Treviso city L Associazione ha adottato le procedure di RINASCIMENTO 2.0 e intende proporre alla nuova Amministrazione cittadina il percorso previsto dal metodo. La città potrà così elaborare una visione di sviluppo aderente ai paradigmi smart city ma ispirata dalle vocazioni del territorio e dalla volontà di innescare un meccanismo di crescita sostenibile, basato sulle tipicità del territorio, sulle sue bellezze, sulla cultura e sul turismo. L Associazione include gli stakeholder sociali, culturali e imprenditoriali, in modo da costituire, dopo l adesione del Comune, l alveo nel quale il progetto potrà essere concepito e gestito, dopo aver elaborato i modelli di sostenibilità economica e reperito le risorse finanziarie nell ambito dei vari fondi europei disponibili, sia ad accesso diretto che tramite bandi nazionali o regionali.
15 Il percorso istituzionale e burocratico Il Decreto Sviluppo 2.0, convertito nella Legge n. 221 del (G.U ) stabilisce nuove procedure di procurement pre-commerciale che la P.A. può adottare per attivare partnership pubblico-privato su tematiche emergenti. Si può condurre congiuntamente una fase di individuazione delle linee di sviluppo del progetto e delle risorse finanziarie, nell ambito di una cabina di regia costituita da un Associazione partecipata dalla P.A. stessa, che poi gestirà autonomamente, con un meccanismo di affidamento trasparente, l intero progetto Smart City. Tale percorso, pur previsto dalla normativa, presenta punti di grande delicatezza e deve essere ancora ben compreso e sperimentato. Senza dubbio, più dei problemi tecnici, finanziari e sociali, questo aspetto è quello dal quale ci si aspettano i problemi più rilevanti, qualora il Legislatore non intervenga con decreti attuativi ed esplicativi e con l avviamento operativo dell Agenzia Digitale. Costituzione dell Associazione Smart City Coinvolgimento stakeholder Conferimento deleghe dalla P.A. all Associazione pubblico-privata Istituzione della Cabina di Regia Individuazione della visione progettuale e delle relative fonti finanziarie Redazione dei progetti esecutivi Acquisizione delle risorse Gestione del progetto
16 Ma ci vuole un motto
F. Gugliermetti* V. Lombardi** * Professore Ordinario Fisica Tecnica Ambientale - DIAEE Università SAPIENZA di Roma ** Amministratore Delegato
F. Gugliermetti* V. Lombardi** * Professore Ordinario Fisica Tecnica Ambientale - DIAEE Università SAPIENZA di Roma ** Amministratore Delegato CALIPSO Srl Joint Venture DIAEE Decreto Sviluppo 2.0 Raccomandazioni
DettagliIl Metodo, il WorkGroup, la Macchina Per la realizzazione delle smart cities italiane
Il Metodo, il WorkGroup, la Macchina Per la realizzazione delle smart cities italiane F. Gugliermetti* V. Lombardi** * Professore Ordinario Fisica Tecnica Ambientale - DIAEE Università SAPIENZA di Roma
DettagliBSC Brescia Smart City
BSC Brescia Smart City Ruolo, programma, obiettivi 2014 > 2020 Smart City : di cosa parliamo Con il termine Smart City/Community (SC) si intende quel luogo e/o contesto territoriale ove l'utilizzo pianificato
DettagliIl Metodo, il WorkGroup, la Macchina
Il Metodo, il WorkGroup, la Macchina F. Gugliermetti* V. Lombardi** * Professore Ordinario Fisica Tecnica Ambientale - DIAEE Università SAPIENZA di Roma ** Amministratore Delegato CALIPSO Srl Joint Venture
DettagliRiconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it
Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Gabriella Calderisi - DigitPA 2 dicembre 2010 Dicembre 2010 Dominio.gov.it Cos è un dominio? Se Internet è una grande città, i
DettagliBERGAMO SMART CITY &COMMUNITY
www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliI Progetti Clean MooN e Trevision
I Progetti Clean MooN e Trevision TREVISiOn Treviso sm@rt city Applicazioni operative del Concept RINASCIMENTO 2.0 Genesi dei Progetti TREVISiOn Treviso sm@rt city Viene concepito nei primi mesi del 2012
DettagliAGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE
AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure
Dettaglil Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;
SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici
DettagliIN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA
PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile
DettagliSMART CITY. Verso la città del futuro
SMART CITY Verso la città del futuro Rendere smart le città significa sottoporle a un insieme coordinato di interventi che mirano a renderle più sostenibili dal punto di vista energetico-ambientale, per
DettagliBergamo Smart City. Sustainable Community
Bergamo Smart City & Sustainable Community 1 Evoluzione delle Smart Cities nei secoli SVILUPPO SOSTENIBILE Lo sviluppo sostenibile è un processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse,
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
Dettagli2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG
2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia
DettagliAvviso per la realizzazione dei progetti di riuso
Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto
DettagliComitato territoriale costituzione
Comitato territoriale - finalità CANALE STRUTTURATO DI DIALOGO L AZIENDA INCONTRA I SUOI STAKEHOLDERS UNIVERSITA CATEGORIE ECONOMICHE SCUOLE SUPERIORI ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE CONSUMATORI QUALITA DEI
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliREGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 132 del 13.07.2011 REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE ART. 1 FINALITÀ La Provincia di Brindisi,
DettagliRelazione introduttiva Febbraio 2006
Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliFondo Crescita Sostenibile
Fondo Crescita Sostenibile AGENDA DIGITALE (G.U. n.282 del 04/12/2014) e INDUSTRIA SOSTENIBILE (G.U. n.283 del 05/12/2014) Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso operativi due interventi del Fondo
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliSPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT
SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per
DettagliOrganizzare spazi e contenuti di una consultazione online
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Organizzare spazi e contenuti di una consultazione online Autore: Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance PA
DettagliIn questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.
LE POLICY SULLA PRIVACY DI QUESTO SITO PERCHE QUESTO AVVISO In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.
DettagliPremesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
Dettagli[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione
[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione Umbria Innovazione Programma I-Start SOMMARIO CASI DI STUDIO DI SOLUZIONI INNOVATIVE... 2 INNOVAZIONE CASI DI STUDIO... 3 CASO DI STUDIO
DettagliCRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino
CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,
DettagliCittà di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013
Città di Minerbio Provincia di Bologna CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 27/07/2011 Premessa Le amministrazioni pubbliche
DettagliPadova Soft City. Analisi del contesto e proposta per un percorso verso la Smart City. Aprile 2013
Padova Soft City Analisi del contesto e proposta per un percorso verso la Smart City Aprile 2013 Smart City: un approccio olistico 2 Industria e nuove tecnologie I modelli tradizionali di produzione e
DettagliLa pubblicazione online degli elaborati tecnici degli strumenti urbanistici
La pubblicazione online degli elaborati tecnici degli strumenti urbanistici L albo pretorio online 1 La pubblicità legale online (1) Art.32 della legge 18 giugno 2009,n.69: Dal 1 gennaio 2010, gli obblighi
DettagliEquitalia spa Equitalia è una società per azioni, a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle entrate, 49% Inps), incaricata dell attività di riscossione nazionale dei tributi. Il suo fine è di contribuire
DettagliPO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione
REPUBBLICA ITALIANA Unione Europea Regione Siciliana PRESIDENZA DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROGRAMMAZIONE Area Coordinamento, Comunicazione, Assistenza tecnica UOB I - Servizi della Comunicazione PO
DettagliLa nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia
La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.
DettagliProgramma Triennale per la Trasparenza e l Integrità (2015 2017)
Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità (2015 2017) Premessa Il Programma Triennale per la Trasparenza e l integrità 2015-2017 integra e aggiorna il precedente Programma Triennale 2014-2016
DettagliUna banca dati affidabile degli
Progetto Spider One Una banca dati affidabile degli oggetti e soggetti tributari SEMPLIFICAZIONE EFFICACIA EFFENZA TRASPARENZA DECENTRAMENTO Questi principi, che ormai da anni ci risuonano nelle orecchie,
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliSCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA
PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero
DettagliCOMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma
Dettaglitutto quanto sopra premesso e considerato, tra:
Protocollo d intesa tra la Regione Piemonte e la Direzione Investigativa Antimafia - Centro Operativo di Torino per le modalità di fruizione di dati informativi concernenti il ciclo di esecuzione dei contratti
DettagliPoste Italiane S.p.A.
Poste Italiane S.p.A. Innovation public procurement : come la PA può essere driver d innovazione Roma, 26 Maggio 2015 2 Rilevanza strategica del cambiamento In un contesto sempre più competitivo, l area
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell
DettagliCARTA DEI SERVIZI MEDEA
CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della
DettagliI servizi di e-government
I servizi di e-government La Community regionale Net-SIRV 14 dicembre 2009 Andrea Boer Dirigente Servizio Progettazione e Sviluppo Reseaux della Società dell informazione Un RESEAU è una rete permanente
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO
DettagliSTUDIO Il gestionale degli studi professionali.
STUDIO Il gestionale degli studi professionali. STUDIO GESTIONE ATTIVITÀ PROFESSIONALI STUDIO è la soluzione gestionale appositamente realizzata per gli studi professionali e le società di servizi, con
DettagliRoma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini
Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open
DettagliIncontro allo stand Forum PA 2010
Innovazione e pubblica amministrazione: la Direzione Generale per l organizzazione, gli affari generali, l innovazione, il bilancio ed il personale (DG-OAGIP) Incontro allo stand Forum PA 2010 19 maggio
DettagliRelazione illustrativa degli Obiettivi di accessibilità
COMUNE DI PORTOSCUSO Provincia di Carbonia-Iglesias Comune di Portoscuso Relazione illustrativa degli Obiettivi di accessibilità Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012,
DettagliCST Area di Taranto. Assemblea dei Sindaci 19.09.2008. Relazione Attività Di Progetto
CST Area di Taranto Assemblea dei Sindaci 19.09.2008 Relazione Attività Di Progetto Uno degli obiettivi del progetto CST Area di TARANTO è stato quello di garantire la diffusione dei servizi innovativi
DettagliCLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA
CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI UN FINANZIAMENTO DI 25.000 EURO A SOSTEGNO DI ATTIVITA DI COMUNICAZIONE LOCALE Il punto 9 dell Accordo Anci Conai prevede
DettagliL intero processo produttivo, dalla campagna alla bottiglia, è tracciato creando uno storico di cantina facilmente condivisibile e tramandabile.
www.enogis.it COS È È un insieme di soluzioni semplici e funzionali per raccogliere e gestire i dati necessari ad una VITICOLTURA : MODERNA SOSTENIBILE MIRATA SEMPRE CON TE COMPLETO SU MISURA CONVENIENTE
DettagliUNIDATA S.P.A. Per la Pubblica Amministrazione. Compatibile con. giovedì 23 febbraio 12
Compatibile con UNIDATA S.P.A. Per la Pubblica Amministrazione CHI È UNIDATA Operatore di Telecomunicazioni e Information Technology con molti anni di esperienza, a vocazione regionale, con proprie infrastrutture
DettagliCOMUNE DI BARASSO (Provincia di Varese)
COMUNE DI BARASSO (Provincia di Varese) Approvate con delibera della Giunta Comunale n.30 del 18.05.2015 Linee guida per la disciplina di accesso e riutilizzo delle banche dati (open data) Redatte ai sensi
DettagliSISTEMA SUEDIL per la gestione delle pratiche di Sportello Unico per l EDILIZIA, in formato elettronico
SISTEMA SUEDIL per la gestione delle pratiche di Sportello Unico per l EDILIZIA, in formato elettronico 1. Componenti del Sistema SUEDIL Il Sistema SUEDIL, basato su architettura WEB, e quindi accessibile
DettagliEUROCONSULTANCY-RE. Privacy Policy
Privacy Policy EUROCONSULTANCY-RE di Concept Design 95 Ltd Registered in England - Co. Reg. no. 3148248 - VAT no.690052547 (GB) No. Iscrizione Camera di Commercio di Milano (REA) 1954902 Codici Fiscale
DettagliNewsletter SITAD. Aprile 2005 num. 3. Sommario. No Risk. SITAD su SistemaPiemonte pag. 4. La nuova interfaccia di SITAD in Ruparpiemonte pag.
Newsletter SITAD Aprile 2005 num. 3 Sommario No Risk Il progetto pag. 2 I servizi sviluppati pag. 2 SITAD su SistemaPiemonte pag. 4 La nuova interfaccia di SITAD in Ruparpiemonte pag. 5 SITAD si candida
Dettagli5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni
Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.
DettagliStrumenti dell Osservatorio per valutare il livello di Innovazione e Sostenibilità delle città italiane. Francesco Profumo 11 Gennaio, 2016
Strumenti dell Osservatorio per valutare il livello di Innovazione e Sostenibilità delle città italiane Francesco Profumo 11 Gennaio, 2016 Il presente - 2 - Gli obiettivi Nasce nell aprile 2012 sulla base
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliDocumento programmatico per Tuscania 2009
Documento programmatico per Tuscania 2009 Relatore: Donato A. Limone Tuscania, 3 Aprile 2009 1 www.assotuscania.it Documento programmatico per Tuscania 2009: cosa e perchè Il documento è stato scritto
DettagliPiano delle Performance
Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,
DettagliWorkFLow (Gestione del flusso pratiche)
WorkFLow (Gestione del flusso pratiche) Il workflow è l'automazione di una parte o dell'intero processo aziendale dove documenti, informazioni e compiti vengono passati da un partecipante ad un altro al
DettagliTurismo Virtual Turismo Virtual Turismo Virtual
Da una collaborazione nata all inizio del 2011 tra le società Annoluce di Torino e Ideavity di Porto (PT), giovani e dinamiche realtà ICT, grazie al supporto della Camera di Commercio di Torino, nasce
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FORMAZIONE AVANZATA e-government 1. Premessa Oggi l innovazione nella pubblica amministrazione (PA) e, in particolare,
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliREGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell
DettagliThis project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme
This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme Obiettivi dell incontro Il percorso Cosa è stato fatto Opportunità di visibilità
DettagliRegione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente
Pag. 1 di 15 VERS V01 REDAZIONE VERIFICHE E APPROVAZIONI CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA A. Marchisio C. Pernumian 29/12/2014 M. Molino 27/02/2015 M. Molino
DettagliPadova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni
Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Fase sperimentale ECM 2002 Fase a regime ECM Accordo Stato-Regioni Novembre 2009 LA NOVITA PIU RILEVANTE: Non si accreditano più gli EVENTI MA si accreditano
DettagliPrivacy Policy di www.retesmash.com
Privacy Policy di www.retesmash.com Questo sito applicativo (di seguito Applicazione ) raccoglie Dati Personali. Tali Dati Personali sono raccolti per le finalità e sono trattati secondo le modalità di
DettagliCloud Service Broker
Cloud Service Broker La nostra missione Easycloud.it è un Cloud Service Broker fondato nel 2012, che ha partnership commerciali con i principali operatori del settore. La nostra missione: aiutare le imprese
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliAnalisi dei requisiti e casi d uso
Analisi dei requisiti e casi d uso Indice 1 Introduzione 2 1.1 Terminologia........................... 2 2 Modello del sistema 4 2.1 Requisiti hardware........................ 4 2.2 Requisiti software.........................
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ
Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).
PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). Adempimenti di cui al DPR 80/2013 e alla Legge 107/205. Come è noto i documenti che dovranno essere predisposti
DettagliProgetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione)
Progetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione) Il quadro normativo di seguito riportato evidenzia il ruolo che la Provincia avrà quale ente con funzioni di area vasta che potrà essere di supporto
DettagliBolletta Energetica Comunale (BEC)
Bolletta Energetica Comunale (BEC) Depuriamo la Bolletta Energetica Comunale a partire dall Analisi della Fornitura Dr. Nino Bosco Milano 2012 I Servizi Energetici nel Comune Realtà Comunali Servite Strutture
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA
DettagliMinistero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione del Debito Pubblico - Ufficio IV PROGETTO CEAM
Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione del Debito Pubblico - Ufficio IV PROGETTO CEAM Monitoraggio Indebitamento Enti Locali e Territoriali e Accesso ai Mercati Rilevazione
DettagliCapitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat
Capitale Intangibile Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat 1 Introduzione L Impresa deve affrontare sfide sempre più complesse e spesso l
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016 Premessa La Fondazione Museo Nazionale dell Ebraismo Italiano
DettagliProgramma Triennale per la Trasparenza e l Integrità (2016 2018)
Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità (2016 2018) Premessa Il Programma Triennale per la Trasparenza e l integrità 2016-2018 è redatto in ottemperanza alle seguenti fonti normative: D.Lgs
DettagliPolicy La sostenibilità
Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La
DettagliCittà di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA INDICE 1. Introduzione... 4 2. Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa... 4 2.1. L Albero
DettagliINDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO
INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliCOMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA. Verbale n. 9/2014
COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA OGGETTO: Definizione obiettivi di accessibilità. Verbale n. 9/2014 L anno 2014, il giorno ventiquattro del mese di marzo, alle ore 12,00, nella sede del
DettagliSettore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio
REGIONANDO 2001 REGIONE LIGURIA Settore Assetto del territorio e Controllo Tecnico ATTIVITÀ REGIONALI PER LA QUALIFICAZIONE E SOSTEGNO DEGLI ENTI LOCALI LIGURI NELLA DIFESA DEL SUOLO E NELLA TUTELA DELLA
DettagliIstituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici
Circolare n. 1/SCU Protocollo n. Al Dirigente scolastico Indirizzo email Roma, Oggetto: 9 Censimento generale dell industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit. Rilevazione sulle istituzioni
Dettagli