Smart City: Città Ideale 2.0

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2 Smart City: Città Ideale 2.0 Smart City è uno spazio urbano ben diretto, che affronta le sfide della globalizzazione e della crisi economica con lo sviluppo sostenibile, con attenzione alla coesione sociale, alla diffusione e disponibilità della conoscenza, alla creatività, alla libertà e mobilità effettivamente fruibile, alla qualità dell ambiente naturale e culturale. Condizioni indispensabili sono la connettività diffusa e la digitalizzazione delle comunicazioni e dei servizi, intesi quali strumenti per la realizzazione di una visione e di un progetto integrato, supportati da una solida cultura e dall amore per la città, il suo territorio e i suoi abitanti. Gli assi su cui si sviluppano le azioni di una Smart City sono codificati in n 9 ambiti: 1. Mobilità, trasporti e logistica 2. Energia ed edilizia intelligente 3. Turismo e cultura 4. Ambiente e risorse naturali 5. Sicurezza pubblica urbana 6. Sanità intelligente e assistenza 7. E-education 8. Spazi pubblici e aggregazione sociale 9. E-goverment

3 Culture e tecnologie abilitanti ICT e relative infrastrutture Ideazione e gestione siti internet Illuminazione basso consumo Trazione e trasporto emissioni zero Realtà Aumentata Telesorveglianza Pagamenti elettronici Misure efficienza energetica Tecnologie per efficienza energetica Misure ambientali Modelli di traffico, energia, ambiente Produzione energie rinnovabili Misure non invasive per BBCC Urbanistica Storia e peculiarità del territorio Mediazione culturale e interpretariato Promozione territoriale Promozione turistica Cultura e spettacolo Animazione urbana Organizzazione eventi speciali Assistenza turistica Assistenza sociale Assistenza sanitaria Servizi logistici avanzati Mobilità pubblica Gestione rifiuti

4 Nel contesto sinora analizzato, RINASCIMENTO 2.0 si propone come metodo essenzialmente maieutico, sviluppato per consentire alle città, alle amministrazioni e ai cittadini di identificare una visione condivisa di Città Nuova, nella quale siano applicati i paradigmi innovativi Smart City, coniugati nel rispetto delle tradizioni e delle vocazioni del territorio. La semplificazione inizia schematizzando e isolando le complesse correlazioni tra gli ambiti, le tecnologie, i fruitori, il territorio e le loro rappresentazioni formali, espresse su cartografia digitale tematica e/o, in generale, su web 2.0, in forma di open data base, siti e portali, social network e qualsiasi altra forma di Alias digitale. Il fine è quello di creare un insieme finito, comprensibile e gestibile di sottoprogetti di Smart City, ciascuno con la sua priorità, composizione, programmazione, costo, modalità di finanziamento e modello di sostenibilità economica.

5 Utenza Layer Operativi Ambiti A chi Come Cosa Schema di RINASCIMENTO 2.0 Mobilità & Trasporti Turismo & Cultura Ambiente & Risorse Energia & Edilizia Sanità & Assistenza Spazi & inclus. sociale Security & Safety e-education e-government Open GIS Linked Open Database Servizi Linked Open Database Istituzioni Social Network Autovalutazioni ISTITUZIONI OPERATORI TURISTI CITTADINI

6 Matrice 2D di RINASCIMENTO 2.0 ISTITUZIONI OPERATORI TURISTI CITTADINI Mobilità & Trasporti Energia & Edilizia Security & Safety Turismo & Cultura Sanità & Assistenza e-education Ambiente & Risorse Spazi & inclus. sociale e-government

7 Cartografia Open Street Map OpenStreetMap (OSM) è un progetto mondiale collaborativo finalizzato a creare mappe a contenuto libero del mondo. Il progetto punta a una raccolta planetaria di dati geografici, con scopo principale la creazione di mappe e cartografie. La caratteristica fondamentale dei dati geografici presenti in OSM è che possiedono una licenza libera. È cioè possibile utilizzarli liberamente per qualsiasi scopo con il solo vincolo di citare la fonte e usare la stessa licenza per eventuali lavori derivati dai dati di OSM. Tutti possono contribuire arricchendo o correggendo i dati. La procedura prevede di basare il Portale Smart City su OSM, caricando tutti i dati su un server cloud di gestione e completando la mappa con dati aggiuntivi, riguardanti i servizi commerciali e istituzionali della città, in modo da poter sviluppare le App funzionali che consentono l erogazione dei servizi web wireless previsti dal modello.

8 Linked Open Database Servizi Il paradigma Linked Open Data definisce le regole per la pubblicazione dei dati sul Web in modo che possano essere facilmente individuati, incrociati e manipolati dalle macchine indipendentemente dalla provenienza dei dati. I Linked Data vengono espressi tramite Resource Description Framework (RDF) e resi disponibili utilizzando un servizio SPARQL Endpoint. La caratteristica più importante di questo modello, su cui si basano i Linked Open Data, è l uso dell Uniform Resource Identifier (URI) e in particolare dell Uniform Resource Locator (URL) per identificare i dati che possono descrivere oggetti, persone, luoghi, libri, artefatti, istituzioni, enti e così via. Così le risorse sono rappresentate in un modo comprensibile tanto dagli umani quanto dalle macchine. I collegamenti e le relazioni tra le entità descritte nei dataset sono perciò esplicitati e formalizzati nel modello RDF. Il data base dei servizi deve essere realizzato secondo tali paradigmi e restituito open al web e a OMS, in modo da garantire l interoperabilità con web app esistenti e con i social network, oltre che essere la piattaforma di dati essenziale per lo sviluppo delle App operative del sistema smart city.

9 LOD norme e azioni amministrative Basato sul medesimo paradigma LOD, il layer dedicato alla normativa e alle azioni amministrative prevede una totale apertura del data base ma anche una sezione riservata alla fase di studio e redazione delle delibere, dalla quale le App operative devono poter riversare i contenuti pronti nella sezione open. Particolare attenzione deve essere posta in questo layer ai problemi di privacy. Fonte: M. Palmirani ALMA MATER Univ. Di Bologna

10 Social Network La scelta di basare lo sviluppo e l operatività del Concept e dei progetti smart city da esso derivanti su Cartografia Open e Linked open data base consente un interfacciamento semplificato con il mondo dei social network, degli sviluppatori autonomi e free e di web app a grande diffusione. Il Concept prevede anche la visibilità del Portale web della smart city sui principali social network, con emissione automatica di post su FaceBook, Google+ e Twitter, oltre allo sviluppo di App dedicate ai loro utenti. +

11 Autovalutazioni Devono essere sviluppate apposite App per la definizione degli obiettivi realizzativi, per la definizione dei parametri di valutazione delle funzionalità, per la compilazione possibilmente automatica con i dati forniti dal sistema, per la creazione di cruscotti di autovalutazione, di condivisione sul portale, con modalità LOD, dei risultati delle analisi. I cruscotti di autovalutazione saranno della tipologia a raggiera. Saranno creati n 4 cruscotti, uno per ogni figura di sistema, che visualizzeranno n 9 raggi, uno per ogni ambito applicativo. I raggi saranno graduati da 0 a 10 e le scale riporteranno il valore percentuale ottenuto con parametri oggettivi, possibilmente ricavati dal linked open data base. Sui raggi saranno riportati gli obiettivi e gli stati attualizzati, in modo da valutare, a colpo d occhio, lo stato di attuazione, di efficienza e qualità dei servizi realizzati e gestiti dalla smart city.

12 Layer Z matrice 3D di RINASCIMENTO 2.0 Ambiti Y Open GIS LOD Servizi LOD Istituzioni Social Network Autovalutazioni Rappresentazione del dominio operativo tridimensionale, composto da n. 9x4x5=180 ambiti complessi, nei quali intervenire con azioni e/o App

13 La città sceglie e pianifica 1. Compilazione del Rapporto Iniziale sullo stato della città, costruito secondo la matrice 9x4 degli Ambiti x Fruitori, detti ambiti composti, utilizzando la cartografia e i data base per la sua rappresentazione spaziale tematica. 2. Compilazione del Questionario delle Priorità, utilizzando la matrice 9x4, considerando le problematiche socio-politiche e tecnico-finanziarie, a partire dalla redazione del rapporto sulle emissioni e la definizione degli obiettivi 20-20; ne conseguono 36 ambiti composti numerati, costituenti le milestone del percorso. 3. Compilazione dello schema 9x4x5 da cui derivano la WBS e il GANTT generale del progetto e la sua divisione in sottoprogetti; ne conseguono 180 ambiti complessi numerati che rappresentano i componenti atomici del progetto, ognuno descritto tramite: il numero d'ordine di realizzazione la soluzione tecnica le tecnologie abilitanti il costo la soluzione finanziaria

14 Sperimentazione applicativa: Associazione Trevision Treviso city L Associazione ha adottato le procedure di RINASCIMENTO 2.0 e intende proporre alla nuova Amministrazione cittadina il percorso previsto dal metodo. La città potrà così elaborare una visione di sviluppo aderente ai paradigmi smart city ma ispirata dalle vocazioni del territorio e dalla volontà di innescare un meccanismo di crescita sostenibile, basato sulle tipicità del territorio, sulle sue bellezze, sulla cultura e sul turismo. L Associazione include gli stakeholder sociali, culturali e imprenditoriali, in modo da costituire, dopo l adesione del Comune, l alveo nel quale il progetto potrà essere concepito e gestito, dopo aver elaborato i modelli di sostenibilità economica e reperito le risorse finanziarie nell ambito dei vari fondi europei disponibili, sia ad accesso diretto che tramite bandi nazionali o regionali.

15 Il percorso istituzionale e burocratico Il Decreto Sviluppo 2.0, convertito nella Legge n. 221 del (G.U ) stabilisce nuove procedure di procurement pre-commerciale che la P.A. può adottare per attivare partnership pubblico-privato su tematiche emergenti. Si può condurre congiuntamente una fase di individuazione delle linee di sviluppo del progetto e delle risorse finanziarie, nell ambito di una cabina di regia costituita da un Associazione partecipata dalla P.A. stessa, che poi gestirà autonomamente, con un meccanismo di affidamento trasparente, l intero progetto Smart City. Tale percorso, pur previsto dalla normativa, presenta punti di grande delicatezza e deve essere ancora ben compreso e sperimentato. Senza dubbio, più dei problemi tecnici, finanziari e sociali, questo aspetto è quello dal quale ci si aspettano i problemi più rilevanti, qualora il Legislatore non intervenga con decreti attuativi ed esplicativi e con l avviamento operativo dell Agenzia Digitale. Costituzione dell Associazione Smart City Coinvolgimento stakeholder Conferimento deleghe dalla P.A. all Associazione pubblico-privata Istituzione della Cabina di Regia Individuazione della visione progettuale e delle relative fonti finanziarie Redazione dei progetti esecutivi Acquisizione delle risorse Gestione del progetto

16 Ma ci vuole un motto

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