La marcatura CE per le pietre naturali

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1 La marcatura CE per le pietre naturali Volargne,, Clara Miramonti Funzionario Tecnico Divisione Costruzioni UNI

2 Norme europee armonizzate sui prodotti di pietra per pavimentazioni esterne 21 mesi 9+12 Periodo transitorio Le norme sulle pavimentazioni esterne Marcatura elaborate CE volontaria dal CEN/TC 178 Elementi per pavimentazioni e cordoli sono state le prime norme armonizzate riguardanti i prodotti da costruzione di pietra: esse sono state pubblicate nel dicembre 2001 e pertanto la marcatura CE dei relativi prodotti è obbligatoria dal 1 ottobre Sono state recepite in Italia come norme UNI EN nell aprile UNI EN 1341:2003 UNI EN 1342:2003 UNI EN 1343:2003 Lastre di pietra naturale per pavimentazioni esterne - Requisiti e metodi di prova Cubetti di pietra naturale per pavimentazioni esterne - Requisiti e metodi di prova Cordoli di pietra naturale per pavimentazioni esterne - Requisiti e metodi di prova

3 La caratteristiche da controllare nelle prove iniziali di tipo e dichiarare sulle lastre per pavimentazioni esterne secondo la UNI EN 1341 Caratteristiche essenziali (pertinenti alla marcatura CE) Metodo di prova secondo la norma Resistenza a flessione Resistenza al gelo Resistenza all usura Resistenza allo scivolamento / slittamento Altre caratteristiche (volontarie) Il mandato conferito dalla Commissione al CEN trasforma i requisiti essenziali della direttiva CPD in caratteristiche del prodotto UNI EN UNI EN APPENDICE C UNI EN 1341 APPENDICE D UNI EN 1341 Descrizione petrografica Assorbimento d acqua a pressione atmosferica UNI EN UNI EN 13755

4 Caratteristiche da controllare nelle prove iniziali di tipo e dichiarare sui cubetti per pavimentazioni esterne secondo la UNI EN 1342 Caratteristiche essenziali (pertinenti alla marcatura CE) Resistenza a compressione (al posto della resistenza a flessione rispetto alla UNI EN 1341) Resistenza al gelo Resistenza all usura Resistenza allo scivolamento / slittamento Metodo di prova secondo la norma UNI EN 1936 UNI EN Appendice B UNI EN 1342 Appendice C UNI EN 1342 Altre caratteristiche (volontarie) Descrizione petrografica Assorbimento d acqua a pressione atmosferica UNI EN UNI EN 13755

5 Caratteristiche da controllare nelle prove iniziali di tipo e dichiarare sui cordoli da marciapiede secondo la UNI EN 1343 Caratteristiche essenziali (pertinenti alla marcatura CE) Resistenza a flessione Resistenza al gelo Metodo di prova secondo la norma UNI EN UNI EN Altre caratteristiche (volontarie) Descrizione petrografica Assorbimento d acqua a pressione atmosferica UNI EN UNI EN 13755

6 Norme europee armonizzate su lastre e marmette modulari per rivestimenti, pavimentazioni interne e scale Le norme su lastre e marmette modulari per rivestimenti, pavimentazioni interne e scale elaborate dal CEN/TC 246 Pietre naturali sono state pubblicate tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre Pertanto per la marcatura CE dei relativi prodotti si applica obbligatoriamente dal 1 agosto 2006 per le marmette modulari e le lastre per pavimentazioni e scale, dal 1 settembre 2006 per le lastre per rivestimenti. Sono state recepite in Italia come UNI EN nel UNI EN 1469:2005 UNI EN 12057:2005 UNI EN 12058:2005 Prodotti di pietra naturale Lastre per rivestimento Requisiti Prodotti di pietra naturale Marmette modulari Requisiti Prodotti di pietra naturale Lastre per pavimentazioni e per scale Requisiti

7 Caratteristiche da controllare nelle prove iniziali di tipo e dichiarare per lastre e marmette modulari per rivestimenti Caratteristiche essenziali (pertinenti alla marcatura CE) Reazione al fuoco Resistenza a flessione Carico di rottura nei punti di fissaggio (**) Resistenza al gelo (***) Permeabilità al vapor d acqua (****) Resistenza agli shock termici (***) (*****) Massa volumica apparente Altre caratteristiche (volontarie) Metodo di prova secondo la norma Classe A1, senza prove (*) UNI EN o UNI EN UNI EN UNI EN UNI EN ISO o UNI EN UNI EN UNI EN 1936 Descrizione petrografica Caratteristiche di aspetto Assorbimento d acqua a pressione atmosferica Assorbimento d acqua per capillarità (****) UNI EN confronto con un campione di riferimento UNI EN UNI EN 1925 (*) Per le eccezioni vedere il testo (**)Solo per lastre da fissare meccanicamente mediante perni sulle coste (***)Solo per impieghi esterni (****)Solo in casi particolari, su richiesta (*****)Solo per l impiego in paesi in cui esistono disposizioni normative su questa caratteristica

8 Caratteristiche da controllare nelle prove iniziali di tipo e dichiarare per lastre e marmette modulari per pavimentazioni interne e scale Caratteristiche essenziali (pertinenti alla marcatura CE) Reazione al fuoco (*) Resistenza a flessione Resistenza allo scivolamento (escluse le alzate) Tattilità (***) Metodo di prova secondo la norma Classe A1, senza prove (**) UNI EN o UNI EN UNI EN Descrizione del profilo e forma dei corrugamenti. Resistenza al gelo (****) Resistenza agli shock termici (****) (*****) Massa volumica apparente Altre caratteristiche (volontarie) Descrizione petrografica Caratteristiche di aspetto Assorbimento d acqua a pressione atmosferica Assorbimento d acqua per capillarità (******) Resistenza all usura (escluse le alzate) (*) Solo per impieghi interni (**) Per le eccezioni vedere il testo (***) Solo per superfici tattili (****) Solo per impieghi esterni (*****)Solo per l impiego in paesi in cui esistono disposizioni normative su questa caratteristica (******) Solo in casi particolari, su richiesta UNI EN UNI EN UNI EN 1936 UNI EN Confronto con un campione di riferimento UNI EN UNI EN 1925 UNI EN 14157

9 Adempimenti legati alla marcatura CE Le caratteristiche essenziali devono essere determinate nelle prove iniziali di tipo ai fini della marcatura CE. I loro valori devono essere riportati sull etichetta, nelle informazioni che accompagnano la marcatura CE. Dichiarando i valori di tutte le caratteristiche essenziali il produttore è certo che il suo prodotto possa essere utilizzato in tutti gli Stati Membri dell Area Economica Europea

10 Adempimenti legati alla marcatura CE Se però il prodotto è destinato unicamente ad uno Stato in cui non esistono disposizioni normative su una o più caratteristiche essenziali, il produttore può scegliere di non determinarne o dichiararne i valori e scrivere NPD (nessuna prestazione determinata) nelle informazioni che accompagnano la marcatura CE. Per es. se un prodotto per pavimentazioni esterne è destinato ad essere impiegato in zone non soggette al gelo, il produttore potrà evitare di eseguire la prova di gelività o di dichiararne i risultati.

11 Adempimenti legati alla marcatura CE I sistemi di attestazione di conformità previsti Per tutti i prodotti per pavimentazioni dalla Direttiva (1+, 1, 2+, 2, 3, 4) si differenziano tra loro base coinvolgimento di enti notificati. In esterne le prove iniziali di tipo e controllo base alle implicazioni sulla salute e la sicurezza degli utenti, la Commissione ha stabilito per ogni famiglia della produzione in fabbrica devono essere di prodotti quale sistema di conformità debba essere applicato. effettuate dal fabbricante stesso sotto la sua responsabilità. Si applica il sistema 4 di attestazione della conformità.

12 Adempimenti legati alla marcatura CE Portati a termine i compiti per l attestazione della conformità il produttore (o il suo rappresentante autorizzato con sede nell Area Economica Europea) deve preparare e conservare una dichiarazione di conformità che lo autorizza ad apporre la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: il nome e l indirizzo del fabbricante o del suo rappresentante nella EEA e il luogo di produzione; la descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego) e una copia delle informazioni che accompagnano la marcatura CE; le disposizioni alle quali il prodotto è conforme (per es., nel caso di lastre per pavimentazioni esterne, Appendice ZA della Norma EN 1341); il nome e il ruolo della persona incaricata di firmare la dichiarazione per conto del fabbricante o del suo rappresentante. La dichiarazione deve essere presentata nella lingua ufficiale dello Stato Membro in cui il prodotto deve essere utilizzato.

13 La marcatura CE: stato attuale, problemi e prospettive COME Modo visibile Modo leggibile Modo indelebile Altri eventuali marchi volontari devono essere apposti altrove DOVE Direttamente sul prodotto Etichetta attaccata ad esso Imballo Documenti di accompagnamento

14 Adempimenti legati alla marcatura CE La marcatura CE deve essere accompagnata dalle seguenti informazioni generali: - nome o marchio identificativo del fabbricante; - ultime due cifre dell anno in cui la marcatura è stata apposta; - l indicazione della norma armonizzata di riferimento; impiego previsto e descrizione del prodotto; - i valori dichiarati delle caratteristiche essenziali;

15 Esempio di marcatura CE di lastre di pietra per pavimentazioni esterne Caratteristiche: Resistenza a flessione Resistenza a flessione (dopo la prova di gelività) Resistenza allo scivolamento/slittamento Resistenza all abrasione Nome e indirizzo del produttore Anno:03 Norma di riferimento : EN 1341 Prodotto: Lastre di pietra naturale per pavimentazioni esterne (impiego pedonale e veicolare) Valori dichiarati 3,6 MPa 3,2 MPa mm

16 I metodi di controllo della conformità Prove iniziali di tipo (ITT - Initial Type Testing, sempre presenti) del prodotto (da parte del fabbricante o di un organismo notificato in funzione della severità del Sistema di Att. Conf.), previste in tutti i sistemi di attestazione di conformità Controllo di produzione in fabbrica (FPC - Factory Production Control, sempre presente) che in funzione del sistema di attestazione di conformità può richiedere la certificazione da parte di un ente notificato.

17 Controllo di produzione in fabbrica Tutti i sistemi di attestazione di conformità previsti dalla CPD, richiedono al produttore di stabilire e documentare un sistema di controllo della produzione in fabbrica (FPC), volto a garantire che i prodotti immessi sul mercato siano conformi alla corrispondente norma di prodotto ed ai valori (o classi) dichiarati dal fabbricante sulla base dei risultati delle prove iniziali di tipo. Ogni norma di prodotto stabilisce quali sono le caratteristiche da controllare durante il controllo della produzione in fabbrica e la frequenza di tali controlli

18 Organizzazione Responsabilità ed autorità Occorre definire la responsabilità, l autorità ed i rapporti reciproci tra tutto il personale addetto alla gestione, esecuzione e controllo delle attività che influiscono sulla qualità, incluso il personale che necessita di libertà organizzativa e di autorità al fine di: avviare azioni atte a prevenire eventuali non conformità dei prodotti; identificare, registrare ed affrontare eventuali deviazioni di qualità dei prodotti.

19 Organizzazione Rappresentante del fabbricante Per ciascun impianto di lavorazione della pietra, il fabbricante deve nominare una persona alla quale conferire l autorità necessaria per garantire l attuazione ed il mantenimento di tutti i requisiti concernenti la qualità

20 Organizzazione Revisione del sistema Il sistema di controllo della produzione in fabbrica deve essere periodicamente controllato e revisionato dalla direzione. Le registrazioni di tali revisioni devono essere conservate

21 Organizzazione Procedure di controllo Il produttore deve redigere e tenere aggiornato un manuale relativo al sistema di controllo della produzione in fabbrica che stabilisca le procedure per soddisfare i requisiti del controllo della produzione in fabbrica

22 Organizzazione Gestione dei documenti e dei dati Nel manuale deve essere stabilita la procedura riguardante la gestione dei documenti e dei dati ritenuti importanti relativi all acquisto, alla lavorazione e all ispezione dei materiali grezzi, nonché i documenti del controllo della produzione in fabbrica

23 Organizzazione Attività in subappalto Se qualsiasi parte dell attività è stata subappaltata, si devono stabilire le modalità di controllo per garantire che il produttore mantenga l intera responsabilità per le parti di attività subappaltata

24 Organizzazione Conoscenza dei materiale grezzi Per quanto riguarda la conoscenza dei materiali grezzi, è necessario disporre di documentazione sulla loro natura, luogo d origine ed eventualmente di una o più carte topografiche da cui risulti l ubicazione della cava ed il piano di coltivazione. Nel caso in cui sia stata accertata la presenza nel grezzo di qualsiasi sostanza pericolosa, il produttore deve accertare che il suo tenore non superi i limiti stabiliti dalle disposizioni vigenti nel luogo di impiego dei prodotti finiti

25 Organizzazione Gestione della produzione Il sistema di controllo della produzione in fabbrica deve soddisfare i seguenti requisiti: a) Esistenza di procedure per l identificazione ed il controllo dei materiali. Queste possono includere le procedure per la manutenzione e la regolazione delle apparecchiature di processo, nonché per l ispezione o le prove dei materiali campionati durante la produzione; b) Esistenza di procedure per identificare e controllare gli eventuali materiali dannosi per garantire che non superino i limiti stabiliti dalle disposizioni vigenti nel luogo d impiego dei prodotti finiti; c) Esistenza di procedure per garantire che il materiale sia immagazzinato e in modo controllato e che i luoghi di immagazzinamento ed il loro contenuto siano identificati; d) Esistenza di procedure per garantire che il materiale prelevato dal magazzino non si sia deteriorato in modo tale che la sua conformità sia compromessa; e) Il prodotto deve essere identificabile fino al punto di vendita per quanto riguarda il luogo di origine ed il tipo

26 Ispezioni e prove Il produttore deve mettere a disposizione tutte le attrezzature, le apparecchiature ed il personale addestrato necessari per eseguire le ispezioni e le prove richieste

27 Ispezioni e prove Attrezzature Il produttore deve essere responsabile del controllo, taratura e manutenzione delle attrezzature di ispezione, misura e prova. Le registrazioni delle tarature devono essere conservate. Le attrezzature devono essere usate secondo procedure documentate.

28 Frequenza delle ispezioni Il documento relativo al controllo della produzione deve indicare la frequenza ed il tipo delle ispezioni. Per ogni destinazione d impiego, la frequenza minima della campionatura e delle prove per la determinazione delle caratteristiche pertinenti deve essere almeno quella indicata nelle norme di riferimento nel punto che tratta il controllo della produzione in fabbrica nella corrispondente norma di prodotto.

29 Registrazioni I risultati del controllo della produzione in fabbrica devono essere registrati includendo le seguenti informazioni: i punti di campionatura, la data, l ora ed i prodotti sottoposti a prova, nonché ogni altra informazione ritenuta importante. Nel caso in cui il prodotto ispezionato o sottoposto a prova non soddisfi il requisito prefissato, nelle registrazioni devono essere indicati i provvedimenti intrapresi per risolvere la questione (per es. l esecuzione di una nuova prova e/o l adozione di misure per correggere il processo di produzione). Le registrazioni devono essere conservate almeno per il periodo di tempo fissato dalle regolamentazioni vigenti nel luogo di produzione

30 Controllo del prodotto non conforme In seguito ad un ispezione o ad una prova che indichi che un prodotto non è conforme, il materiale in questione deve essere: a) riprocessato; o b) destinato ad altra applicazione per la quale è idoneo; oppure c) rifiutato e marcato come non conforme. Tutti i casi di non conformità devono essere registrati dal fabbricante, ricercandone la causa e, se necessario, intraprendendo azioni correttive. Esempi di azioni correttive sono: a) indagini sulla causa della non conformità, incluso un esame del procedimento di prova; b) analisi dei processi e delle operazioni di lavorazione, dei rapporti di servizio e dei reclami dei clienti, per individuare ed eliminare le potenziali cause di non conformità; c) attuazione di azioni preventive per trattare i problemi ad un livello corrispondente al rischio incontrato; d) applicazioni di controlli per garantire che siano intraprese azioni correttive efficaci e) attuazione di modifiche delle procedure derivanti da azioni correttive e loro registrazione

31 Movimentazione e immagazzinamento Il fabbricante deve adottare tutte le misure necessarie per il mantenimento della qualità del prodotto durante la movimentazione e l immagazzinamento. Tali misure devono includere: azioni per prevenire la contaminazione del prodotto; pulizia delle attrezzature di movimentazione e delle aree di immagazzinamento

32 Marcatura, etichettatura, imballaggio Devono essere seguite le indicazioni date a questo proposito al punto pertinente della relativa norma di prodotto. Eventuali precauzioni da adottare per evitare contaminazioni o danni del prodotto durante la movimentazione e l immagazzinamento devono essere riportate sull imballaggio o sui documenti di accompagnamento.

33 Addestramento del personale Il fabbricante deve stabilire e tenere aggiornate le procedure per l addestramento di tutto il personale coinvolto nel sistema di produzione in fabbrica. Si devono conservare appropriate registrazioni sull addestramento.

34 Ente Nazionale Italiano di Unificazione GRAZIE PER L ATTENZIONEL clara.miramonti@uni.com

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