Valorizzazione economica dei risultati della proprietà industriale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Valorizzazione economica dei risultati della proprietà industriale"

Transcript

1 Valorizzazione economica dei risultati della proprietà industriale Mutuo disegni e Modelli Mutuo brevetti UniCredit spa Soft Loans, Contributions And Subsidies

2 Agenda Fondo Nazionale per l Innovazione Linea Capitale di debito L offerta UniCredit: «Mutuo disegni e modelli» L offerta UniCredit: «Mutuo Brevetti» 2

3 Fondo Nazionale per l'innovazione FNI OBIETTIVI: affrontare le sfide che l attuale scenario economico pone alle PMI: difficoltà ad accedere a finanziamenti bancari ed al capitale di rischio in assenza di garanzie necessità di disporre di meccanismi di valutazione dell innovazione validi e riconosciuti da tutti gli operatori del mercato proporre soluzioni operative condivise con tutti gli attori dei processi di innovazione (intermediari finanziari, imprese e settore della ricerca pubblica) sia per valutare l innovazione sia per creare strumenti finanziari che si avvantaggiano della condivisione del rischio da parte del settore pubblico e sono costruiti attorno alle necessità delle PMI rafforzare la competitività delle PMI facendole beneficiare a pieno del sistema di proprietà industriale STRUMENTI: Il Mise, tra le altre, ha attivato una linea di attività dedicata ai finanziamenti di debito per brevetti e design. 3 Fonte:

4 Agenda Fondo Nazionale per l Innovazione Linea Capitale di debito L offerta UniCredit: «Mutuo disegni e modelli» L offerta UniCredit: «Mutuo Brevetti» 4

5 Linea capitale di debito per Brevetti e Disegni/modelli: le origini Il Ministero ha pubblicato due Avvisi per selezionare uno o più soggetti per la realizzazione di portafogli di esposizioni creditizie da erogare a favore di PMI per la realizzazione di progetti innovativi diretti all utilizzo economico sia di brevetti che di disegni e modelli L intervento del Ministero è attuato attraverso la costituzione di un cash collateral costituito in pegno (infruttifero) a favore del soggetto proponente a copertura della tranche Junior del portafoglio di esposizioni creditizie Risorse pubbliche disponibili del Fondo Nazionale Innovazione: BREVETTI DISEGNI e MODELLI

6 Linea capitale di debito per Brevetti e Disegni/Modelli: gli sviluppi Per la linea dedicata ai Disegni e modelli sono state selezionate UniCredit S.p.A e Mediocredito Italiano S.p.A., per un ammontare complessivo di cash collateral richiesto pari a 8,35 milioni di euro. Le risorse finanziarie sono state assegnate alle banche selezionate ed il 25 novembre 2011 ed è già stata sottoscritta la convenzione tra il Ministero e ciascuna banca. Le risorse finanziarie sono state trasferite alle Banche e contestualmente sono stati firmati gli atti di pegno relativi ai cash collateral il 22 dicembre Per la linea dedicata ai Brevetti le banche selezionate sono UniCredit S.p.A. Mediocredito Italiano S.p.A. e Deutsche Bank per un ammontare complessivo di cash collateral richiesto pari a 29,6 milioni di euro. Le risorse finanziarie sono state assegnate alle banche selezionate ed il 25 novembre 2011 è stata sottoscritta la convenzione tra il Ministero e ciascuna banca. Le risorse finanziarie sono state trasferite alle Banche e contestualmente sono stati firmati gli atti di pegno relativi ai cash collateral il 5 dicembre Fonte:

7 Linea capitale di debito per Disegni e Brevetti : caratteristiche 1/2 Risorse e destinazione Beneficiari Progetti ammissibili Le risorse finanziarie attivate ( 11,6 mln) permetteranno di favorire finanziamenti per complessivi 100 mln (effetto leva). Le risorse saranno utilizzate dalla Banca per la concessione di finanziamenti a PMI. Possono accedere al finanziamento le PMI (come definite all allegato 1 del Reg. CE n. 800/08) aventi le seguenti caratteristiche: essere ubicate nel territorio nazionale operare in un qualsiasi settore di attività economica (ad eccezione del settore della produzione primaria, della pesca, dell acquacoltura e del settore carboniero). Sono escluse le imprese qualificabili come in difficoltà ai sensi di quanto previsto dalla vigente normativa comunitaria. Le PMI possono accedere al finanziamento anche in forma congiunta, attraverso la definizione di un Contratto di rete. In tali casi è necessario che il programma di rete preveda la finalizzazione all utilizzo economico di uno o più brevetti o disegni. I finanziamenti sono concessi per la realizzazione di un progetto, da avviarsi successivamente alla domanda di finanziamento, di valorizzazione di brevetti o di disegni finalizzato ad introdurre sul mercato nuovi prodotti/servizi o ad aumentarne il contenuto innovativo. Tali progetti devono riguardare: investimenti in attivi materiali e immateriali; costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni (no ristrutturazioni debito) L impresa può essere tanto titolare del brevetto o del disegno e modello sul quale è incentrato il progetto, tanto licenziataria del medesimo. 7 Fonte:

8 Linea capitale di debito per Disegni e Brevetti : caratteristiche 2/2 Agevolaz. e Cumulabilità L aiuto concesso non è cumulabile, in relazione alle stesse spese ammissibili, con altre agevolazioni, incluse quelle concesse a titolo de minimis qualora il cumulo comporti il superamento delle soglie comunitarie. Vantaggi imprese Accesso al credito a condizioni più favorevoli Assenza di garanzie personali, reali o assicurative aggiuntive Nessun costo per la garanzia dello stato Erogazioni in tempi brevi Ruolo della Banca La valutazione tecnico-economica dei progetti e la selezione delle imprese alle quali concedere i finanziamenti è di esclusiva competenza dell intermediario finanziario selezionato dal Ministero per la gestione dell operazione. 8

9 Linea capitale di debito per Brevetti e Disegni: requisiti Requisiti DISEGNO / MODELLO Nel Codice della Proprietà Industriale Decreto legislativo n 30, G.U , e successive modifiche introdotte dal D.L. n. 35/2005, dal D.lgs. n. 140/2006, dal D.Lgs. 10/2007, dal D.Lgs. 206/2007, dalla Legge n. 99/2009 e dal D.Lgs. N. 131/2010, - la sezione III è dedicata ai Disegni e Modelli che vengono definiti dall art. 31 e ss: Possono costituire oggetto di registrazione come disegni e modelli l aspetto dell intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero i materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento, a condizione che siano nuovi ed abbiano carattere individuale Il disegno e modello deve essere stato registrato e avere validità in Italia. Un ruolo centrale nella valutazione è attribuito dal Ministero dello sviluppo economico alla Griglia dei Brevetti ed alla Griglia dei disegni realizzate grazie ad un lavoro congiunto tra il Ministero e tutti gli attori del processo di innovazione: Associazione Bancaria Italiana (ABI), Confindustria, Conferenza dei rettori delle Università Italiane (CRUI), Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Associazione del Disegno Industriale (ADI), Ordine dei consulenti in proprietà industriale. 9 Fonte:

10 Linea capitale di debito per Brevetti e Disegni: requisiti Requisiti BREVETTO Il brevetto di invenzione deve avere validità in Italia. Tuttavia, qualora non sia stato ancora concesso, è sufficiente che ci sia una domanda di brevetto per la quale sia stato rilasciato un rapporto di ricerca con esito non negativo a cura dell Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office - EPO). Questo include: il deposito di brevetto per invenzione e relativo rapporto di ricerca effettuato nell ambito della Convenzione del Brevetto Europeo (European Patent Convention - EPC); la domanda di brevetto nazionale per la quale sia stato rilasciato il rapporto di ricerca sulla base dell accordo di lavoro tra l EPO e la Direzione generale Lotta alla Contraffazione - Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello sviluppo economico; la domanda di brevetto internazionale depositata nell ambito dell Accordo di Cooperazione sui Brevetti (Patent Cooperation Treaty - PCT ) per la quale l EPO abbia rilasciato il rapporto di ricerca internazionale in qualità di autorità internazionale di ricerca. Per rapporto di ricerca con esito non negativo si intende un rapporto di ricerca che non evidenzi, su tutte le rivendicazioni, anteriorità rilevanti ai fini del requisito della novità (indicate nei rapporti di ricerca EPO con una X), a meno che nell ambito dell esame di merito successivo all emissione del rapporto di ricerca non siano emersi elementi grazie ai quali l EPO (nella corrispondenza ufficiale tra il depositante e l esaminatore) possa ritenere superabili le limitazioni imposte dall anteriorità evidenziate dal rapporto di ricerca in parola. 10

11 Linea capitale di debito per Brevetti e Disegni: schema operazione Tranched cover operazione di copertura di rischio per segmenti La Banca si impegna ad erogare finanziamenti alle PMI che investono in programmi innovativi volti all utilizzo economico di brevetti o disegni/modelli Portafoglio di finanziamenti Per effetto dell intervento del Ministero, la classe di merito creditizio della tranche senior deve essere corrispondente alla Vª classe della Tab.1, Tit.1, Cap.2, All. A, della circolare Banca d Italia n. 263/06 (pari al livello A- della scala S&P) Tranche Senior Rating A- la quota il cui rischio di credito rimane in capo al soggetto erogante avente grado di subordinazione minore nel sopportare le perdite rispetto alla tranche junior Cash collateral con risorse del F.N.I. a copertura integrale del rischio di first loss Tranche Junior la quota che sopporta le prime perdite registrate dal portafoglio, garantita dal cash collateral 11

12 Agenda Fondo Nazionale per l Innovazione Linea Capitale di debito L offerta UniCredit: «Mutuo modelli e disegni» L offerta UniCredit: «Mutuo Brevetti» 12

13 «Mutuo modelli e disegni» All interno del programma del Ministero dello Sviluppo Economico, UNICREDIT supporta gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese che intendono investire in quei progetti innovativi basati sull utilizzo economico di disegni e modelli industriali di cui abbiano disponibilità anche sulla base di licenza d uso. A chi si rivolge Come funziona Alle micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare, anche in forma congiunta tramite la definizione di un Contratto di Rete, progetti innovativi basati sull utilizzo economico di modelli e disegni I progetti per i quali si chiede il finanziamento devono essere avviati successivamente alla data di presentazione, da parte delle PMI, della domanda di finanziamento alla banca (farà fede la data certa apposto sul modulo della richiesta del finanziamento). Finanziamento Presentazione domande Durata 5 anni oltre un periodo di preammortamento fino al 30/06/2013 Rata trimestrale - Importo massimo Tasso: Euribor 3 mesi/ Eurirs di periodo, maggiorato di uno spread Le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi i requisiti oggettivi e soggettivi previsti dalla normativa (*) potranno presentare a UniCredit S.p.A., presso tutte le dipendenze operative, l istanza di accesso al finanziamento corredata dalla prevista documentazione nonché richiedere le informazioni sul finanziamento predetto. Tutta la documentazione dovrà essere firmata obbligatoriamente dal Legale Rappresentante dell Impresa beneficiaria o suo procuratore delegato con specifica procura. (*) Avviso Pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 5ª serie speciale, n. 30, dell 11 marzo Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato, per le condizioni di accesso, per il taeg e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare riferimento al Foglio Informativo, disponibile presso le Agenzie e sul sito della Banca. Prodotto venduto da UniCredit S.p.A. tramite le Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti.

14 «Mutuo modelli e disegni»: requisiti soggettivi dei richiedenti Micro, Piccole e Medie Imprese di seguito PMI (sono quindi escluse le Grandi Imprese), in possesso dei requisiti dimensionali di PMI previsti dall' Allegato 1 al Reg. (CE) n. 800/2008 anche in forma congiunta tramite la definizione di un Contratto di Rete - Sono escluse le PMI: a) che hanno ricevuto e non rimborsato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; b) che sono state destinatarie, nei sei anni precedenti, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero; c) che non hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stata disposta dal Ministero la restituzione; d) qualificabili come Imprese in difficoltà; e) attive nel settore della pesca e dell acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) n. 104/2000; f) attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all allegato I del Trattato; g) per attività connesse all esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia per programmi d impresa direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l attività d esportazione e per gli interventi subordinati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione; h) attive nel settore carboniero. 14 Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato, per le condizioni di accesso, per il taeg e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare riferimento al Foglio Informativo, disponibile presso le Agenzie e sul sito della Banca. Prodotto venduto da UniCredit S.p.A. tramite le Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti.

15 «Mutuo modelli e disegni»: requisiti oggettivi dei programmi Progetti innovativi basati sull utilizzo economico di disegni e modelli di cui la PMI beneficiaria abbia la disponibilità anche sulla base di licenza d uso, avviati successivamente alla data di presentazione, da parte delle PMI, della domanda di finanziamento alla banca (farà fede la data certa apposto sul modulo della richiesta del finanziamento). Si intende utilizzo economico lo sfruttamento dei disegni e modelli ai fini dell immissione sul mercato di un bene o di un servizio. Nell ambito dei progetti sopra richiamati sono ammissibili, al netto dell IVA, le spese per: I) Investimenti in attivi materiali e immateriali (*)(nel rispetto degli art. 12 e 15 Reg. 800/2008). a) destinati a: creazione di un nuovo stabilimento estensione di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o alla trasformazione fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente; b) acquisizione degli attivi direttamente connessi ad uno stabilimento, nel caso in cui lo stabilimento sia stato chiuso o sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente II) costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni, nel rispetto dell art 26 del Reg. n. 800/2008. La natura di detti servizi non deve essere continuativa o periodica ed essi esulano dagli ordinari costi di gestione dell impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e pubblicità. Le spese sostenute dalle PMI per la eventuale acquisizione da terzi del disegno o modello, sono ritenute ammissibili purché rientrino in un più ampio e articolato progetto aziendale comunque finalizzato all utilizzo economico del titolo della proprietà industriale acquisito. (E ammissibile il costo di ingresso per l acquisizione della licenza d uso iscritto nello stato patrimoniale, inammissibile invece il canone periodico pagato dall impresa ovvero la royalty) (*) gli attivi immateriali devono: Essere utilizzati esclusivamente nell impresa beneficiaria degli aiuti; Essere considerati ammortizzabili Essere acquistati da terzi a condizioni di mercato senza che l acquirente possa esercitare il controllo ex art. 3 del reg. CE139/2001 del consiglio sul venditore o viceversa; Devono figurare nell attivo dell impresa per almeno 3 anni 15 Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato, per le condizioni di accesso, per il taeg e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare riferimento al Foglio Informativo, disponibile presso le Agenzie e sul sito della Banca. Prodotto venduto da UniCredit S.p.A. tramite le Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti.

16 Agenda Fondo Nazionale per l Innovazione Linea Capitale di debito L offerta UniCredit: «Mutuo modelli e disegni» L offerta UniCredit: «Brevetti» 16

17 «Mutuo Brevetti» È operativo per le PMI un nuovo strumento a supporto della valorizzazione dei propri asset immateriali: il Fondo Nazionale per l Innovazione (FNI), creato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) per finanziare progetti innovativi basati sullo sfruttamento industriale di brevetti per invenzione (che abbiano almeno ottenuto l emanazione da parte dell EPO del rapporto di Ricerca con esito non negativo). A chi si rivolge Come funziona Finanziamento Presentazione domande Alle micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare, anche in forma congiunta tramite la definizione di un Contratto di Rete, progetti innovativi basati sull utilizzo economico di brevetti I progetti per i quali si chiede il finanziamento devono essere avviati successivamente alla data di presentazione, da parte delle PMI, della domanda di finanziamento alla banca (farà fede la data certa apposto sul modulo della richiesta del finanziamento). Durata 5 anni oltre un periodo di preammortamento fino al 31/03/2014 Rata trimestrale Importo massimo ,00 Tasso: Euribor 3 mesi/ Eurirs di periodo, maggiorato di uno spread Le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi i requisiti oggettivi e soggettivi previsti dalla normativa (*) potranno presentare a UniCredit S.p.A., presso tutte le dipendenze operative, l istanza di accesso al finanziamento corredata dalla prevista documentazione nonché richiedere le informazioni sul finanziamento predetto. Tutta la documentazione dovrà essere firmata obbligatoriamente dal Legale Rappresentante dell Impresa beneficiaria o suo procuratore delegato con specifica procura. (*) Avviso Pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 5ª serie speciale, n. 19, del 14 febbraio Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato, per le condizioni di accesso, per il taeg e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare riferimento al Foglio Informativo, disponibile presso le Agenzie e sul sito della Banca. Prodotto venduto da UniCredit S.p.A. tramite le Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti.

18 «Mutuo Brevetti»: requisiti soggettivi dei richiedenti Micro, Piccole e Medie Imprese di seguito PMI (sono quindi escluse le Grandi Imprese), in possesso dei requisiti dimensionali di PMI previsti dall' Allegato 1 al Reg. (CE) n. 800/2008 anche in forma congiunta tramite la definizione di un Contratto di Rete - Sono escluse le PMI: a) che hanno ricevuto e non rimborsato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; b) che sono state destinatarie, nei sei anni precedenti, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero; c) che non hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stata disposta dal Ministero la restituzione; d) qualificabili come Imprese in difficoltà; e) attive nel settore della pesca e dell acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) n. 104/2000; f) attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all allegato I del Trattato; g) per attività connesse all esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia per programmi d impresa direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l attività d esportazione e per gli interventi subordinati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione; h) attive nel settore carboniero. 18 Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato, per le condizioni di accesso, per il taeg e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare riferimento al Foglio Informativo, disponibile presso le Agenzie e sul sito della Banca. Prodotto venduto da UniCredit S.p.A. tramite le Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti.

19 «Mutuo brevetti»: requisiti oggettivi dei programmi Progetti finalizzati allo sfruttamento economico derivante dall utilizzo di uno o più brevetti per invenzione ( che abbiano almeno ottenuto l emanazione da parte dell EPO del rapporto di Ricerca con esito non negativo), di cui la PMI beneficiaria abbia la disponibilità anche sulla base di licenza d uso, avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di finanziamento alla banca (farà fede la data certa apposta sul modulo della richiesta del finanziamento). Si intende utilizzo economico lo sfruttamento di brevetti ai fini dell immissione sul mercato di un bene o di un servizio. Nell ambito dei progetti sopra richiamati sono ammissibili, al netto dell IVA, le spese per: I) Investimenti in attivi materiali e immateriali (*)(nel rispetto degli art. 12 e 15 Reg. 800/2008). Destinati a: a)creazione di un nuovo stabilimento b)estensione di uno stabilimento esistente c)diversificazione della produzione di uno stabilimento d)diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o alla trasformazione fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente; e) acquisizione degli attivi direttamente connessi ad uno stabilimento, nel caso in cui lo stabilimento sia stato chiuso o sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente II) costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni, nel rispetto dell art 26 del Reg. n. 800/2008. La natura di detti servizi non deve essere continuativa o periodica ed essi esulano dagli ordinari costi di gestione dell impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e pubblicità. Le spese sostenute dalle PMI per l eventuale acquisizione da terzi del brevetto per invenzione, sono ritenute ammissibili purché rientrino in un più ampio e articolato progetto aziendale comunque finalizzato all utilizzo economico del titolo della proprietà industriale acquisito (E ammissibile il costo di ingresso per l acquisizione della licenza d uso iscritto nello stato patrimoniale, inammissibile invece il canone periodico pagato dall impresa ovvero la royalty) (*) gli attivi immateriali devono: Essere utilizzati esclusivamente nell impresa beneficiaria degli aiuti; Essere considerati ammortizzabili Essere acquistati da terzi a condizioni di mercato senza che l acquirente possa esercitare il controllo ex art. 3 del reg. CE139/2001 del consiglio sul venditore o viceversa; Devono figurare nell attivo dell impresa per almeno 3 anni 19 Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato, per le condizioni di accesso, per il taeg e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare riferimento al Foglio Informativo, disponibile presso le Agenzie e sul sito della Banca. Prodotto venduto da UniCredit S.p.A. tramite le Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti.

20 «Mutuo modelli e disegni» e «Mutuo brevetti» COMUNICAZIONE AI NETWORK INFORMATIVA ALLA RETE CANALI INFORMATIVI - DOCUMENTAZIONE - sezione piccole e medie imprese - Finanziamenti agevolati Documentazione: caratteristiche prodotto Avviso Pubblico elenco punti informativi documenti presentazione domande Foglio informativo softloansinnovazione-italia@unicredit.eu RACCOLTA INFORMAZIONI DALLE PMI Numero verde

21 Mutuo modelli e disegni» Grazie per l attenzione 21

FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE

FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE DIPERTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE Direzione Generale Lotta alla Contraffazione

Dettagli

COMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA

COMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA COMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA INTELLETTUALE BANDI CONTRIBUTIVI E FINANZIAMENTI IN CORSO PER PMI CHE FANNO INNOVAZIONE Vicenza, 15 Novembre 2012

Dettagli

Fiscal News N. 221. La circolare di aggiornamento professionale. 23.05.2012 Marchi comunitari e internazionali: agevolazioni per la registrazione

Fiscal News N. 221. La circolare di aggiornamento professionale. 23.05.2012 Marchi comunitari e internazionali: agevolazioni per la registrazione Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 221 23.05.2012 Marchi comunitari e internazionali: agevolazioni per la registrazione A cura di Carlo De Luca Categoria: Agevolazioni Sottocategoria:

Dettagli

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI Allegato alla Delib.G.R. n. 50/27 del 10.11.2009 CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI L.R.10 gennaio 2001 n.. 2 Titolo T II DIRETTIVE DI

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 Circolare Numero 33/2015 Oggetto Sommario Contributi per la valorizzazione all estero dei marchi italiani ( Bando Marchi +2 MISE ). Con l Avviso

Dettagli

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione

Dettagli

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive

Dettagli

Sezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste

Sezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste CIRCOLARE A.F. N.132 del 29 Settembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Sezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up Mario Porcaro Claudio Zollo Michele Grosso Andrea Porcaro Francesco Porcaro Laura Paglia Nicola Intorcia Marco De Iapinis Fabio Cassero Claudia Castaldo Francesca Chiappa revisore legale 1 Fabrizia De

Dettagli

FAQ. AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa

FAQ. AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa FAQ AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa P.O. FESR Campania 2007-2013 Obiettivo Operativo 2.4 Credito

Dettagli

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni

Dettagli

Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini )

Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini ) Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini ) CONFIDUSTRIA VICENZA Le agevolazioni della nuova Sabatini Incontro informativo Intervento di A. Balboni Resp. Direzione Corporate di Banca Popolare di Vicenza

Dettagli

più credito per la tua impresa

più credito per la tua impresa Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione

Dettagli

LA NUOVA LEGGE SABATINI

LA NUOVA LEGGE SABATINI LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese ALLEGATO N. 1 Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese DM 4 DICEMBRE 2014 Regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative

Dettagli

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA LINEE D INTERVENTO: 1. SVILUPPO AZIENDALE; 2. INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO; 3. APPLICAZIONE INDUSTRIALE DI RISULTATI DELLA RICERCA; 4. CRESCITA DIMENSIONALE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 16 suppl. del 02-02-2012

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 16 suppl. del 02-02-2012 6 REGOLAMENTO REGIONALE 31 gennaio 2012, n. 2 Regolamento per la concessione di aiuti di importanza minore (de minimis) alle PMI e abrogazione dei Regolamenti Regionali n. 24 del 21 novembre 2008 e n.

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Ottobre 2011 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea, così come previsto

Dettagli

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire

Dettagli

Circolare N. 13 del 27 Gennaio 2016

Circolare N. 13 del 27 Gennaio 2016 Circolare N. 13 del 27 Gennaio 2016 Bando disegni+3: via alle domande dal 12.03.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che in data 03.12.2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Dettagli

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne.

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne. Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne. È entrata nella sua fase operativa il provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico che prevede la

Dettagli

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. 12 e 13 CIRCOLARE n. 7/2013 approvata con delibera del 2 dicembre

Dettagli

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese ALLEGATO N. 2A Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese DM 7 AGOSTO 2014 Credito d imposta a favore delle imprese sottoscrittrici di accordi di programma volti

Dettagli

BANDO AGEVOLACREDITI 2012. Camera di Commercio di Milano Comune di Milano

BANDO AGEVOLACREDITI 2012. Camera di Commercio di Milano Comune di Milano BANDO AGEVOLACREDITI 2012 Camera di Commercio di Milano Comune di Milano Beneficiari: Micro, Piccole e Media Imprese di tutti settori 1 che presentono i seguenti requisiti: Abbiamo sede legale iscritta

Dettagli

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR 2007/2013) Obiettivo: Competitività ed Occupazione Titolo

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Le domande potranno essere presentate online

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati

Dettagli

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti

Dettagli

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI Bergamo, 8 Novembre 2011 CONVEGNO FRIM LINEA D INTERVENTO N 8 START UP D IMPRESA

Dettagli

Imprese in difficoltà, operativo dal 5 luglio 2010 il Fondo per interventi di salvataggio e di ristrutturazione

Imprese in difficoltà, operativo dal 5 luglio 2010 il Fondo per interventi di salvataggio e di ristrutturazione PERIODICO INFORMATIVO N. 37/2010 Imprese in difficoltà, operativo dal 5 luglio 2010 il Fondo per interventi di salvataggio e di ristrutturazione È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 25

Dettagli

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) 1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Settembre 2012

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Settembre 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Settembre 2012 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea indicano tra

Dettagli

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) 1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti

Dettagli

AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso.

AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso. AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso. ASSUMI UNO BRAVO COME TE. Invitalia offre tre differenti opportunità di autoimpiego a chi non ha un lavoro e vuole avviare un attività in proprio: il lavoro

Dettagli

Politica di credito anticrisi

Politica di credito anticrisi Politica di credito anticrisi Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO Per assicurare al sistema produttivo i mezzi finanziari per superare la difficile congiuntura CapitaleSviluppo collabora con i confidi

Dettagli

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Ottobre 2011 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea indicano tra gli

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 1. OBIETTIVI E BENEFICIARI 1. I criteri e le modalità che seguono si riferiscono

Dettagli

Bando per il sostegno alla brevettazione europea ed internazionale da parte di PMI della provincia di Mantova

Bando per il sostegno alla brevettazione europea ed internazionale da parte di PMI della provincia di Mantova Provincia di Mantova Bando per il sostegno alla brevettazione europea ed internazionale da parte di PMI della provincia di Mantova ART.1 FINALITA La Provincia di Mantova e la Camera di Commercio di Mantova

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto l articolo 1, comma 845, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) e successive modificazioni e integrazioni, che prevede che il Ministro

Dettagli

I finanziamenti per investire all estero con fondi della Banca Europea per gli Investimenti

I finanziamenti per investire all estero con fondi della Banca Europea per gli Investimenti I finanziamenti per investire all estero con fondi della Banca Europea per gli Investimenti BEI Banca Europea per gli Investimenti introduzione La BEI viene istituita nel 1958 con il trattato di Roma.

Dettagli

Assolombarda e Mediocredito Italiano

Assolombarda e Mediocredito Italiano AGGIORNATO AL 8 LUGLIO 2010 Assolombarda e Mediocredito Italiano Pag. 1. Riequilibrio Finanziario Finanziamento a medio termine finalizzato al sostegno di programmi di riequilibrio finanziario delle imprese,

Dettagli

Caro Lettore, Buona lettura!

Caro Lettore, Buona lettura! GUIDA PRATICA Caro Lettore, Semplificare e agevolare l accesso al credito. In questo momento di difficile congiuntura economica, sono queste le parole d ordine che hanno portato governo, banche e imprese

Dettagli

Il contratto di Rete

Il contratto di Rete 18 settembre 2014 Numero 2 Il contratto di Rete Speciale Contratto di Rete Con l art. 3, comma 4 ter, D.L. 5/2009, convertito con modificazioni in L. 33/2009, e successive modifiche e integrazioni, è stato

Dettagli

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015 BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015 POR FERS 2014-2020 e FONDO UNICO REGIONALE FINALITÀ E OGGETTO DEGLI INTERVENTI Il bando finanzia Progetti di Ricerca Industriale

Dettagli

Valorizzazione degli Assets dei Brevetti e strumenti. di finanziamento di Invitalia. Dott. Luca Bernardo

Valorizzazione degli Assets dei Brevetti e strumenti. di finanziamento di Invitalia. Dott. Luca Bernardo Valorizzazione degli Assets dei Brevetti e strumenti di finanziamento di Invitalia VALORIZZAZIONE DEL BREVETTO La valorizzazione economica di un brevetto può essere definita come la progettazione dello

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 Indice 1. AD Advisory (AD) La società 2. Situazione del credito alle

Dettagli

La legge 598/94. Piano di Investimento per i Settori Costruzioni, Commercio e Servizi

La legge 598/94. Piano di Investimento per i Settori Costruzioni, Commercio e Servizi La legge 598/94 La legge 598/94 è rivolta alle micro, piccole e medie imprese, costituite anche in forma di società cooperativa, comprese le imprese artigiane limitatamente al settore D Manifatturiero,

Dettagli

Gli strumenti della Finanza Agevolata, Finanza Ordinaria e le Agevolazioni per le Reti d Impresa

Gli strumenti della Finanza Agevolata, Finanza Ordinaria e le Agevolazioni per le Reti d Impresa Gli strumenti della Finanza Agevolata, Finanza Ordinaria e le Agevolazioni per le Reti d Impresa ing. Andrea Mingolla Responsabile Finanziamenti Puglia PRESENTAZIONE AGEVOLAZIONI FISCALI e CREDITO DI IMPOSTA

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei

Dettagli

Tranched Coverd e nuovi strumenti finanziari della U.E. Venerdì 25 settembre 2015

Tranched Coverd e nuovi strumenti finanziari della U.E. Venerdì 25 settembre 2015 Tranched Coverd e nuovi strumenti finanziari della U.E. Venerdì 25 settembre 2015 Agenda Premessa L esperienza della Regione Puglia 2007-2013 in materia di SF La Programmazione 2014-2020 2 Agenda Premessa

Dettagli

VALORIZZARE LA PROPRIETÀ INDUSTRIALE

VALORIZZARE LA PROPRIETÀ INDUSTRIALE VALORIZZARE LA PROPRIETÀ INDUSTRIALE Gli incentivi del Pacchetto Innovazione per sostenere la competitività delle imprese Roma - maggio 2013 IL PACCHETTO INNOVAZIONE QUATTRO STRUMENTI, UN OBIETTIVO COMUNE

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?... INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi

Dettagli

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità MISURE 1. Sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento e ampliamento produttivo 2. Innovazione di prodotto e di processo 3. Applicazione

Dettagli

La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare

La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare 1 Gli attori Le Banche olesocietà di leasing, erogano il finanziamento per acquisto o acquisizione in leasing di «beni strumentali» a condizioni di

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

Breve termine. Da un minimo di > 0,00 Da un minimo di > 200.000,00 Da un minimo di > 700.000,00. Costi Rilascio Garanzia Garanzia prestata 50,00%

Breve termine. Da un minimo di > 0,00 Da un minimo di > 200.000,00 Da un minimo di > 700.000,00. Costi Rilascio Garanzia Garanzia prestata 50,00% Breve termine APERTURA DI CREDITO IN C/C Caratteristiche tecniche a revoca Fido di cassa per gestire in modo flessibile le esigenze di liquidità Importo Max 25.000,00 del costo della provvista definita

Dettagli

FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup )

FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup ) FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup ) Aggiornamento al 18 dicembre 2013 CHI PUÒ RICHIEDERE LE AGEVOLAZIONI Chi può partecipare

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie

Dettagli

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee

Dettagli

POR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI

POR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI POR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI 1. FINALITA E INTERVENTI AGEVOLABILI L intervento intende favorire il progresso e lo sviluppo dei processi di innovazione e

Dettagli

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B Scadenze Fino ad esaurimento fondi. In breve La SEZIONE A del Fondo di rotazione

Dettagli

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli SSOMMARIIO DESTIINATARII... 2 1.1 I destinatari 2 COSA SII PUO FFARE... 3 2.1 Cosa si può fare 3 LLE AGEVOLLAZIIONII PREVIISTE... 4 3.1 Le agevolazioni previste

Dettagli

Condizioni e modalità di attuazione della Moratoria Regionale

Condizioni e modalità di attuazione della Moratoria Regionale Allegato A Condizioni e modalità di attuazione della Moratoria Regionale Soggetti ammissibili: piccole e medie imprese, come definite dalla normativa comunitaria, che alla data della presentazione della

Dettagli

24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086

24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086 24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086 Approvazione delle modalità di attuazione degli Interventi di garanzia per gli investimenti POR CreO

Dettagli

Gli Approfondimenti della Fondazione Studi

Gli Approfondimenti della Fondazione Studi ANNO 2015 Gli Approfondimenti della Fondazione Studi Approfondimento del 16.03.2015 IL MICROCREDITO ALLE PMI PASSA DAI CONSULENTI DEL LAVORO Il Microcredito passa dai Consulenti del Lavoro. In attesa del

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X

32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X Start Up Settori di intervento Sono ammissibili gli investimenti riguardanti i settori di cui all allegato A del Regolamento. Sono validi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell

Dettagli

L assicurazione del credito per le PMI Fabio Fritelli. Roma Novembre 2005

L assicurazione del credito per le PMI Fabio Fritelli. Roma Novembre 2005 L assicurazione del credito per le PMI Fabio Fritelli Roma Novembre 2005 Indice Le PMI: l asse portante dell economia italiana Vincoli finanziari per le PMI Il Mercato Europeo dei CDO Il ruolo del settore

Dettagli

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015

LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015 LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015 ART. 1 - FINALITA E DESTINATARI La Camera di commercio di

Dettagli

Diventare più competitivi con le Reti d Impresa

Diventare più competitivi con le Reti d Impresa Diventare più competitivi con le Reti d Impresa Gli strumenti per l accesso al credito delle imprese di Cassa depositi e prestiti S.p.A. Il Plafond Reti PMI Brescia, 5 novembre 2015 CDP a sostegno dell

Dettagli

POR FESR 2007-2013 Asse 1 Linea 1.2.4. Prestiti partecipativi. Aprile 2012

POR FESR 2007-2013 Asse 1 Linea 1.2.4. Prestiti partecipativi. Aprile 2012 POR FESR 2007-2013 Asse 1 Linea 1.2.4. Prestiti partecipativi Aprile 2012 L obiettivo e la dotazione Regione Liguria, ai sensi del Regolamento (CE) N. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 pubblicato

Dettagli

Da Invitalia finanziamenti a tasso zero per imprese femminili e giovanili

Da Invitalia finanziamenti a tasso zero per imprese femminili e giovanili Da Invitalia finanziamenti a tasso zero per imprese femminili e giovanili L operazione «Autoimprenditorialit à» del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) riparte: a partire dalle ore 12.00 di mercoledì

Dettagli

Con la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 68032 del 10 dicembre 2014

Con la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 68032 del 10 dicembre 2014 APERTURA DOMANDE SMART ET START ON LINE Con la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 68032 del 10 dicembre 2014 sono stati definiti gli aspetti rilevanti per l accesso alle agevolazioni ed

Dettagli

SCHEDA BANDO BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2

SCHEDA BANDO BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 ID Bando Tempistica Oggetto Territorio di riferimento Soggetti proponenti

Dettagli

FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013

FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013 PREMESSA DESTINATARI SETTORI FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013 NATURA E MISURA DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA / CONTROGARANZIA DOTAZIONE FINANZIARIA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA AMMISSIONE DELLE DOMANDE

Dettagli

OFFERTA DEDICATA AI PARTECIPANTI RESIDENTI IN ITALIA AI MASTER PRESSO FONDAZIONE BOLOGNA UNIVERSITY BUSINESS SCHOOL

OFFERTA DEDICATA AI PARTECIPANTI RESIDENTI IN ITALIA AI MASTER PRESSO FONDAZIONE BOLOGNA UNIVERSITY BUSINESS SCHOOL OFFERTA DEDICATA AI PARTECIPANTI RESIDENTI IN ITALIA AI MASTER PRESSO FONDAZIONE BOLOGNA UNIVERSITY BUSINESS SCHOOL L OFFERTA IN SINTESI A chi è rivolta Come funziona Agli studenti ammessi e iscritti (

Dettagli

Randazzo, 9 Novembre 2015

Randazzo, 9 Novembre 2015 Randazzo, 9 Novembre 2015 L'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO divenuto operativo con circolare n. 8 del 26 maggio 2015 1 Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI CUNEO

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI CUNEO PAG. 1 1404 Allegato alla determinazione dirigenziale n. 131/PM del 18/02/2014 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI CUNEO BANDO PER LA CORRESPONSIONE DI CONTRIBUTI PER L'INNOVAZIONE

Dettagli

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia.

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia. Smart&Start Italia Per favorire la diffusione di nuova imprenditorialità legata all economia digitale, per sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema

Dettagli

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 GARANZIA DIRETTA (Banca) Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle PMI mediante la concessione di una garanzia

Dettagli

OGGETTO: SIMEST PARTNER D IMPRESA PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON CONFIMI INDUSTRIA

OGGETTO: SIMEST PARTNER D IMPRESA PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON CONFIMI INDUSTRIA OGGETTO: SIMEST PARTNER D IMPRESA PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON CONFIMI INDUSTRIA COS E Finanziaria che sostiene lo sviluppo delle imprese italiane impegnate a realizzare

Dettagli

NUOVA FINANZA PER PMI. Pafinberg S.r.l Via Taramelli, 50 24121 Bergamo Tel: 035 271974 Fax: 035 224607 www.pafinberg.com info@pafinberg.

NUOVA FINANZA PER PMI. Pafinberg S.r.l Via Taramelli, 50 24121 Bergamo Tel: 035 271974 Fax: 035 224607 www.pafinberg.com info@pafinberg. NUOVA FINANZA PER PMI Credito Adesso La migliore soluzione per anticipare i contratti e finanziare il fabbisogno di capitale circolante CREDITO ADESSO Caratteristiche dell intervento A chi si rivolge?

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 novembre 2015, n. 2063

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 novembre 2015, n. 2063 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 159 del 15 12 2015 51165 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 novembre 2015, n. 2063 PO FESR 2007/2013 Asse VI. Linea di intervento 6.1 Azione 6.1.13 Fondo

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

FONDO DI ROTAZIONE PER IL POLESINE - Sezione PMI Artigiane - DGR n. 362 del 20 febbraio 2007 (ex Misura 5.2 Obiettivo 2 1997-1999)

FONDO DI ROTAZIONE PER IL POLESINE - Sezione PMI Artigiane - DGR n. 362 del 20 febbraio 2007 (ex Misura 5.2 Obiettivo 2 1997-1999) FONDO DI ROTAZIONE PER IL POLESINE - Sezione PMI Artigiane - DGR n. 362 del 20 febbraio 2007 (ex Misura 5.2 Obiettivo 2 1997-1999) Disciplina di riferimento DGR 3985 del 16 dicembre 2008 (BUR n. 106 del

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

GLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO. www.ismea.it www.ismeaservizi.it

GLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO. www.ismea.it www.ismeaservizi.it GLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO www.ismea.it www.ismeaservizi.it ISMEA L ISMEA è un Ente Pubblico Economico vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf)

Dettagli

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà

Dettagli

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce

Dettagli

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili

Dettagli

Finanziamento agevolato per la realizzazione di programmi di investimento tramite apertura di strutture all estero in paesi extra UE

Finanziamento agevolato per la realizzazione di programmi di investimento tramite apertura di strutture all estero in paesi extra UE Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Elisabetta Macchioni Dott.ssa Sara Saccani Dott.ssa Monica Pazzini

Dettagli

STRUMENTI AGEVOLATIVI IN FAVORE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE Legge Regionale n. 57/1999

STRUMENTI AGEVOLATIVI IN FAVORE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE Legge Regionale n. 57/1999 STRUMENTI AGEVOLATIVI IN FAVORE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE Legge Regionale n. 57/1999 Disciplina di riferimento DGR 3929 del 4 dicembre 2007 (BUR n. 1 del 1 gennaio 2008) DGR 2096 del 7 luglio 2009 (BUR

Dettagli

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE GESTIONE IN ANTICIPAZIONE DEL POR FESR 2014-2020 Angelita Luciani Responsabile Ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico FINALITA DELL INTERVENTO

Dettagli