Le informazioni sui genitori e i dati di contesto
|
|
- Davide Gianmarco Lupo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La nascita In Emilia-Romagna nel 2015 Bologna, Le informazioni sui genitori e i dati di contesto Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche sociali
2 La popolazione regionale al Fonte:
3 La popolazione femminile in età fertile Trend per cittadinanza Popolazione femminile residente di anni straniere italiane 3 Fonte:
4 L andamento delle nascite in regione Parti avvenuti in Emilia-Romagna Tra 2009 e 2015 si è avuto un calo di oltre parti nei punti nascita della nostra regione (-15,6%). I dati CedAP provvisori del primo semestre 2016 confermano il trend, con un ulteriore calo di oltre 6% rispetto al Fonte: CedAP
5 L andamento delle nascite in regione Proiezioni al Fonte:
6 La madri: poche parole su alcune variabili - Stabili intorno al 4% le madri residenti in altre regioni; 2% le residenti all estero. - Continua ad aumentare la quota di madri nubili (oltre 36%). - Continua il leggero calo di donne alla prima gravidanza (42%) e al primo parto (51%). 6 Fonte: CedAP
7 Età delle madri L età media al parto, in continua crescita negli anni, nel 2015 è stabile, per la prima volta, rispetto all anno precedente (32 anni). Frequenza di parti in donne di età uguale o superiore a 35aa Stabile, nell ultimo anno, anche la quota di donne di età 35 anni (34,6%). 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 38,2% 39,4% 41,0% 41,4% 41,5% 41,2% 40,9% 36,6% 35,0% 32,9% 31,4% 12,5% 13,2% 15,3% 13,8% 15,1% 16,2% 17,1% 17,2% 18,3% 19,3% 20,5% cittadinanza italiana cittadinanza straniera Le madri con 40 anni è più sono 8,5% del totale. 7 Fonte: CedAP
8 Età delle madri La quota di madri minori di 20 anni è l 1,2%, in calo. Frequenza di parti in donne di età < 20aa 5% 4% 3,6% 3,8% 3,4% 3,5% 3,4% 3% 2,6% 2,5% 2,6% 2,1% 2,3% 2,0% 2% 1% 1,0% 0,8% 0,9% 0,9% 0,9% 0,9% 0,8% 0,8% 0,7% 0,8% 0,9% 0% cittadinanza italiana cittadinanza straniera Nel 2015 in regione, tra le ragazze minori di 20 anni, a fronte di 454 parti, sono stati registrati 62 aborti spontanei e 497 IVG. 8 Fonte: CedAP
9 Luogo di origine delle madri Parti avvenuti in ER per cittadinanza della donna Straniere Italiane 9 Fonte: CedAP
10 Luogo di origine delle madri Il 31% delle madri ha cittadinanza straniera, il 35,5% è nata all estero. Madri straniere per cittadinanza o luogo di nascita Dopo un arresto nel 2014, nel 2015 entrambi i dati tornano a crescere. 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 24,3% 30,0% 32,0% 32,6% 33,0% 34,0% 34,9% 34,6% 35,5% 27,9% 26,3% 27,9% 29,3% 29,8% 30,6% 31,0% 30,3% 31,0% 26,5% 24,6% 23,1% 21,8% cittadinanza straniera Paese origine estero Nazionalità prevalenti: Marocco, Romania e Albania. Circa il 35% dei nati ha almeno un genitore straniero. 10 Fonte: CedAP
11 Scolarità delle madri La frequenza di scolarità bassa è 24,4%, maggiore nelle madri straniere rispetto alle italiane (44,5% vs. 15,4%); 70% Frequenza scolarità bassa il dato appare in calo per entrambe le popolazioni. 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 56,7% 55,5% 54,5% 54,7% 54,8% 52,7% 50,3% 49,9% 48,1% 45,6% 44,5% 26,0% 24,4% 23,4% 22,2% 21,6% 19,5% 18,4% 17,5% 16,7% 16,5% 15,4% cittadinanza italiana cittadinanza straniera Il 16,5% dei nati hanno entrambi i genitori con una bassa scolarità. Fonte: CedAP
12 Condizione professionale: contesto Trend del tasso di disoccupazione (pop. ER 15+ anni) ,6 9,1 7,3 6,6 3,9 2, maschi femmine totale 12 Fonte:
13 Condizione professionale dei genitori 100% 98,3% 97,9% 96,4% 96,2% 96,3% 95,3% 94,4% 94,6% 94,7% 90% madri occupate padri occupati 80% 70% 70,2% 70,6% 69,1% 68,6% 68,4% 67,1% 65,7% 65,1% 63,7% 60% 50% Tra il 2007 e il 2015 le disoccupate sono cresciute da 3,8% a 8,6%, le coppie con entrambi genitori disoccupati dal 1,0% al 3,2%. Nel 2015 risultano occupate il 78,4% delle italiane e il 30,8% delle straniere. 13 Fonte: CedAP
14 14 Fonte:
15 I rischi associati Età avanzata, cittadinanza non italiana, bassa scolarità e primiparità sono determinanti di salute, indipendenti l'uno dall'altro, associati ad un maggior rischio di esiti avversi ostetrici e neonatali, quali accesso inappropriato alle cure in gravidanza, induzione e taglio cesareo, nato pretermine o di basso peso. 15 Fonte: analisi multivariata su dati CedAP dati di letteratura
16 I rischi associati Questi fattori di rischio per la salute devono essere identificati sistematicamente da professioniste e professionisti per poter progettare e offrire una assistenza nel percorso nascita che tenga conto dei bisogni specifici di questa popolazione e mitighi l effetto delle disuguaglianze sociali sulla salute della madre e del bambino. 16
I genitori e i dati di contesto
La nascita in Emilia-Romagna Presentazione del 14 Rapporto CedAP Bologna, 06.12.2017 I genitori e i dati di contesto Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna Servizio Strutture, tecnologie e sistemi informativi
Dettagli10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012
Bologna, 28 novembre 2013 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità
Dettagli8 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2010
Bologna, 25 novembre 2011 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 8 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2010 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità
Dettagli9 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2011
Bologna, 26 novembre 2012 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 9 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2011 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità
Dettagli6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008
Bologna, 9 dicembre 2009 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche
DettagliLA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA
Bologna, 30 novembre 2015 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 12 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2014 Le caratteristiche dei genitori e i dati di contesto Camilla Lupi Regione
Dettagli5 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2007
Bologna, 5 dicembre 2008 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 5 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2007 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche
DettagliQuindici anni di CedAP: cosa è cambiato
La nascita in Emilia-Romagna Presentazione del 15 Rapporto CedAP Bologna, 29.11.2018 Quindici anni di CedAP: cosa è cambiato Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna Servizio ICT, Tecnologie e Strutture Sanitarie
DettagliPERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA
REGIONE PIEMONTE - A.S.L. NO PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA Informazioni dai Certificati di Assistenza al Parto (CeDAP) A cura di Maria Chiara Antoniotti ASL NO Servizio Sovrazonale di Epidemiologia
DettagliEpidemiologia delle IVG fra le donne immigrate: conoscere il fenomeno, individuare i gruppi a rischio
Bologna, 26 settembre 2014 Epidemiologia delle IVG fra le donne immigrate: conoscere il fenomeno, individuare i gruppi a rischio Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità
DettagliLe gravidanze interrotte
Le gravidanze interrotte Laura Bonvicini, Azienda USL di Reggio Emilia Obiettivi Valutare il ricorso all Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) e la frequenza di Aborti Spontanei (AS) nelle donne:
DettagliGenitorialità in adolescenza 1 aprile 2017 SILVANA BORSARI BRUNA BORGINI SERVIZIO ASSISTENZA TERRITORIALE
Genitorialità in adolescenza 1 aprile 2017 SILVANA BORSARI BRUNA BORGINI SERVIZIO ASSISTENZA TERRITORIALE Alcuni dati.. Gravide totali (residenti e non) Fonte: dati Cedap Emilia Romagna Anno < 18 anni
DettagliIMER- Indagine sulle Malformazioni congenite in Emilia Romagna
IMER- Indagine sulle Malformazioni congenite in Emilia Romagna Collaborazione con il Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna: confronto del registro IMER con
Dettagli1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE
La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione
Dettagli1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE
La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione
DettagliLe disuguaglianze nel percorso nascita
12 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto, anno 2014 Le disuguaglianze nel percorso nascita Nicola Caranci Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Bologna, 30 novembre 2015 Perché studiare
DettagliDiseguaglianze e percorso nascita
Bologna, 8 novembre 2010 Diseguaglianze e percorso nascita Enrica Perrone, Dante Baronciani, Nicola Caranci, Camilla Lupi 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive
Dettagli1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE
La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione
Dettagli1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE
La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione
DettagliLe gravidanze a termine e il neonato
Le gravidanze a termine e il neonato Dai dati alle politiche: la salute della immigrati in Emilia-Romagna e a Reggio Emilia 25 ottobre 2011 Nicola Caranci Agenzia sanitaria e sociale regionale Premessa
DettagliI dati per la programmazione degli interventi: quali, dove trovarli, come leggerli
Seminario: INFORMAZIONE, EDUCAZIONE ED EMPOWERMENT DEL PAZIENTE E DELLE COMUNITÀ IMMIGRATE I dati per la programmazione degli interventi: quali, dove trovarli, come leggerli Silvia Candela, Unità di Epidemiologia,
DettagliNascere in Toscana: inquadramento socio-demografico ed epidemiologico
Nascere in Toscana: inquadramento socio-demografico ed epidemiologico Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia fabio.voller@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana WORKSHOP Valutazione
DettagliPubblicazioni ARS.
Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Speranza di vita Alla nascita:
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 3 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Anno 2005 A cura di: M.G. PELLICCIA* - F. PELUSO** - ANTONIETTA DI FRONZO*** *Referente
DettagliDisuguaglianze ed effetti sulla salute
Madri al limite XXIII Congresso ANDRIA Trento, 13.10.2018 Disuguaglianze ed effetti sulla salute Enrica Perrone di cosa parleremo 1. le disuguaglianze nel percorso nascita in Emilia-Romagna 2. dove si
DettagliLE DISUGUAGLIANZE NEL PERCORSO NASCITA
LE DISUGUAGLIANZE NEL PERCORSO NASCITA Emilia-Romagna 2008 6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) - Anno 2008 Nicola Caranci Bologna, 9 dicembre 2009 riassunto della puntata
DettagliStrutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011
Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011 Il comportamento riproduttivo: dati per contemporanei In questa prima parte del seminario si propongono informazioni
DettagliTaglio cesareo: i dati epidemiologici
Consiglio Sanitario Regionale 23 gennaio 2013 Taglio cesareo: i dati epidemiologici Monica Da Frè, Eleonora Fanti, Monia Puglia Fabio Voller, Francesco Cipriani Settore Epidemiologia dei servizi sociali
DettagliNascite pretermine in Regione Toscana e fattori di rischio
Nascite pretermine in Regione Toscana e fattori di rischio Monia Puglia 1, Eleonora Fanti 1, Franca Rusconi 1,2, Fabio Voller 1 (1) Osservatorio di Epidemiologia, ARS (2) Aou Meyer, Firenze XLI Convegno
DettagliL interruzione volontaria di gravidanza nel Distretto di Bologna:
L interruzione volontaria di gravidanza nel Distretto di Bologna: Una breve analisi del periodo 27-215 Ottobre 216 a cura del Distretto di Bologna Quadro generale e indicatori di abortività Prosegue il
DettagliIl rapporto nascita in Emilia Romagna
AOGOI Congresso Regionale Rimini 23-25 marzo 2011 Il rapporto nascita in Emilia Romagna Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive
DettagliTABAGISMO NELLE DONNE. Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna
TABAGISMO NELLE DONNE Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna I Consultori Familiari Popolazione target 2.818.892 al 31 dicembre 2013 N. Sedi 233 Professionisti: medici, ostetriche,
DettagliStefania Arniani Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
Convegno Maternità, lavoro e salute: le strategie di un progetto di Area Vasta Risultati preliminari Gli esiti delle gravidanze censite in area vasta Toscana Nord Ovest Stefania Arniani Osservatorio di
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale SALERNO 1 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Salerno 1 Anno 2005 A cura di: ANNALUISA CAIAZZO - ANNA GALDIERI - MICHELE AMBROSINO PREMESSA
DettagliL ABORTIVITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNI
L ABORTIVITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNI 2000-2009 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U. O. Sorveglianza Epidemiologica Servizio Osservatorio Epidemiologico
DettagliIl quadro epidemiologico: i dati dell ARS
Il quadro epidemiologico: i dati dell ARS Fabio Voller, Monia Puglia, Eleonora Fanti fabio.voller@ars.toscana.it Salute e percorso nascita della donna migrante - 25 settembre 2015 - Firenze Popolazione
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 4 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 4 Anno 2005 A cura di: G. MANETTA - R. PALOMBINO PREMESSA L analisi della completezza e
DettagliI parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP
I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP Dott.ssa Gabriella Dardanoni Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Assessorato Regionale Sanità I parti pretermine (
DettagliOSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO Novembre 2006 IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO Novembre, 2006 Copie disponibili presso: Osservatorio Epidemiologico Provinciale
DettagliLa salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile
La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile Silvia Candela, Unità Epidemiologia Azienda USL Reggio Emilia Silvia Casagrande, Laziosanità Agenzia di Sanità Pubblica
DettagliINDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI
INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2009-2013 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio
DettagliI nati. Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia
I nati Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia monica.dafre@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Convegno La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana
DettagliLe informazioni su gravidanza, parto e neonati
LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA Bologna, 30 novembre 2015 Le informazioni su gravidanza, parto e neonati Enrica Perrone Contenuto della presentazione - luogo del parto - assistenza in gravidanza - travaglio
DettagliINDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI
INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2008-2013 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio
DettagliNEL 2016 SONO NATI 9010 BAMBINI NEI PUNTI NASCITA DELL'AUSL TOSCANA CENTRO
NEL 2016 SONO NATI 9010 BAMBINI NEI PUNTI NASCITA DELL'AUSL TOSCANA CENTRO IL PRIMATO A PRATO CON 2502 NASCITE. IN DIMINUZIONI LE MADRI ITALIANE, IN AUMENTO QUELLE STRANIERE Scritto da Vania Vannucchi,
Dettagli1. Demografia. 1.1 Popolazione di età 0-14 anni per residenti Definizione dell indicatore
1. Demografia La popolazione residente della ASL5 Spezzino all 1.1.2013 era pari a 215.406 individui con un rapporto Maschi/Femmina pari a 0,9. (219.135 persone al 1/01/2014). Tutti gli indicatori demografici
DettagliParti e nascite in Sardegna
Assessorato Sanità - Sistema informativo e Osservatorio epidemiologico Parti e nascite in Sardegna Informazioni di carattere generale Parti e nascite in Sardegna Informazioni di carattere generale Le informazioni
DettagliLe informazioni sul parto
La nascita In Emilia-Romagna nel 2015 Bologna, 01.12.2016 Le informazioni sul parto Paolo Accorsi UU.OO. di Carpi e Mirandola Modalità di parto 68,9% per via vaginale spontanea; 4,7% con parto vaginale
DettagliAssessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliLa popolazione straniera e italiana all in Emilia-Romagna
Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica La popolazione straniera e italiana all 1.1.215 in Emilia-Romagna Bologna,
DettagliApplicazione legge 194 /78 in regione Emilia-Romagna
Applicazione legge 194 /78 in regione Emilia-Romagna Il contesto demografico: popolazione femminile in età fertile Popolazione femminile in età fertile residente in Emilia-Romagna negli ultimi 10 anni
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Gennaio 2018 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato da
DettagliIl rapporto nascita: nati nel 2009
Bologna 8 novembre 2010 Il rapporto nascita: nati nel 2009 Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health una donna che
DettagliRapporto nascita Regione Emilia Romagna anno 2007
Rapporto nascita Regione Emilia Romagna anno 2007 D. Baronciani Indice: andamento 2003-2007 la gravidanza il parto la nascita 1 appropriatezza assistenza gravidanza il 3.7% delle donne effettua un numero
Dettagli- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP
Il percorso nascita nell ASL di Lecco tra territorio e ospedale 13 dicembre 2014 Indicatori di salute e percorso nascita - Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e
DettagliEpidemiologia della Interruzione Volontaria di Gravidanza. Dott.ssa Daniela Sarasino SSEPI ASL NO
Epidemiologia della Interruzione Volontaria di Gravidanza Dott.ssa Daniela Sarasino SSEPI ASL NO Il sistema di sorveglianza Strutture pubbliche e private Modello D12 ISTAT caratteristiche socio-demografiche
DettagliMorbosità materna grave: la segnalazione dei near miss da emorragia del postpartum in Emilia-Romagna
I risultati della sorveglianza della mortalità e morbosità materna in Italia e in Emilia-Romagna 2 febbraio 2018 Morbosità materna grave: la segnalazione dei near miss da emorragia del postpartum in Emilia-Romagna
DettagliSettore Programmazione Controllo e Statistica Le nascite registrate a Padova negli anni
Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica Le nascite registrate a Padova negli anni 25-21 - 215 Comune di Padova - Settore Programmazione Controllo e Statistica - Via Tommaseo, 6 -
DettagliDIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA
LA NASCITA A FERRARA Aggiornamento del Profilo di salute 2018 DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Azienda USL di Ferrara AUTORI Dott. Aldo De Togni Dott.ssa Annalisa Califano Dott.ssa Caterina Florescu Dott.ssa
DettagliANDAMENTO DELL INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA: DATI 2015
ANDAMENTO DELL INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA: DATI 2015 S. Borsari B. Borgini Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Assistenza Territoriale Dati di contesto Popolazione femminile
DettagliL EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2016
L EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2016 A cura di: DIREZIONE SANITARIA U.O.S. Registri - U.O.C. Epidemiologia Il
DettagliI flussi informativi in ambito perinatale
Sistema informativo in ambito perinatale Gennaio 2005 I flussi informativi in ambito perinatale Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali I flussi informativi in ambito perinatale
DettagliINDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI
INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2007-2012 A cura di: Dr.ssa M. L. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio
DettagliLa parità di genere per valorizzare i talenti. Nedda Visentini Regione del Veneto Unità Organizzativa Sistema Statistico Regionale
Regione del Unità Organizzativa Sistema Statistico Regionale Verona, 10 novembre 2016 Parità di genere: a che punto siamo? Donne al lavoro e in famiglia La salute al femminile Contrastare la violenza sulle
Dettagli3 Rapporto sulla coesione sociale nella provincia di Reggio Emilia
Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 3 Rapporto sulla coesione sociale nella provincia di Reggio Emilia 14 maggio 2013 a cura di Gino Mazzoli (Praxis) con la collaborazione di Giuno Centro
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Febbraio 2017 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale SALERNO 3 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Salerno 3 Anno 2005 A cura di: GIUSEPPE DELLA GRECA, ANNA MARIA TRANI, GIUSEPPINA MONTORO PREMESSA
DettagliAnalisi dell evento nascita - Anno 2010
Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione Generale del Sistema Informativo
DettagliCRISI E SALUTE IN EMILIA-ROMAGNA Prime evidenze degli effetti
Firenze, 24 ottobre 2013 GLI EFFETTI DELLA CRISI ECONOMICA SULLA SALUTE DELLA POPOLAZIONE TOSCANA. Come cambia il ricorso ai servizi? CRISI E SALUTE IN EMILIA-ROMAGNA Prime evidenze degli effetti Nicola
DettagliOsservatorio economico, coesione sociale, legalità. 6 Rapporto sulla coesione sociale nella Provincia di Reggio Emilia anno 2017
Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 6 Rapporto sulla coesione sociale nella Provincia di Reggio Emilia anno 2017 a cura di Gino Mazzoli (Studio Praxis) Elisabetta Dodi (Studio Praxis) in
DettagliNota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat
Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 La statistica report su Natalità e fecondità si basa prevalentemente sulla rilevazione degli Iscritti in anagrafe
DettagliLa realtà delle diseguaglianze
Rimini 23-25/03/2011 La realtà delle diseguaglianze C. Melega ...perchè parlarne? le diseguaglianze nel corso della gravidanza possono influenzare la salute materna e quella del feto con ripercussioni
DettagliRapporto sull Interruzione Volontaria di Gravidanza in provincia di Mantova
Rapporto sull Interruzione Volontaria di Gravidanza in provincia di Mantova a 30 anni dall entrata in vigore della 194 maggio 1978 maggio 2008 Dieci quesiti sulle IVG 1. A Mantova si abortisce di più,
DettagliRAPPORTO ANNUALE SINTETICO SULLA NATIMORTALITA
RAPPORTO ANNUALE SINTETICO SULLA NATIMORTALITA Anno 2016 Dipartimento di Governance Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa Trento agosto 2017 A cura di Mariangela Pedron Riccardo Pertile Silvano Piffer
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale AVELLINO 2 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Avellino 2 Anno 2005 A cura di: MARIA ANTONIETTA FERRARA - GIUSEPPINA MARINELLI - ADDA MAFALDA
DettagliASL - Benevento. Bollettino Epidemiologico n. 91. Servizio Epidemiologia e Prevenzione b FAX
Dipartimento di Prevenzione E & P ASL - Benevento Bollettino Epidemiologico n. 91 Servizio Epidemiologia e Prevenzione b 0824-308 286-9 FAX 0824-308 302 e-mail: sep@aslbenevento1.it Rapporto sulla Natalità
DettagliIl rapporto nascita: nati nel 2010
Bologna 25 novembre 2011 Il rapporto nascita: nati nel 2010 Enrica Perrone, Dante Baronciani 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health qualche buona
DettagliL assistenza in gravidanza nella popolazione straniera della Toscana
L assistenza in gravidanza nella popolazione straniera della Toscana Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia eleonora.fanti@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana XXXVII Congresso
DettagliAnalisi di contesto Ambito 3
Servizio Studi e Statistica per Analisi di contesto Ambito 3 Comune di Bologna Territorio Dati al 01/01/ Super. Popolazione Densità Ambito 3 140,86 386.663 2745,0 Il territorio dell ambito 3 corrisponde
DettagliLa mortalità perinatale è un evento sentinella che richiede audit clinico per valutare la quota di mortalità evitabile. E un buon indicatore della
INDICATORI CONSIDERATI 1. Mortalità perinatale e neonatale 2. Nati non malformati di peso < 1000 g 3. Gravidanze in età adolescenziale (< 16 anni) 4. Proporzione di taglio cesareo Daniela Celin Azienda
DettagliLe diseguaglianze: un fattore di rischio in gravidanza
Donne allo specchio. Congresso Regionale AOGOI 29-31 Marzo, Modena Le diseguaglianze: un fattore di rischio in gravidanza Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development
DettagliFlori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014
Le politiche per ridurre le nascite premature in Lazio Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Epidemiologia delle nascite pretermine (I)
DettagliL EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2015
L EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2015 A cura di: DIREZIONE GENERALE U.O.S. Sorveglianza Epidemiologica - U.O.C.
DettagliLa popolazione immigrata
La popolazione immigrata PFPM: paesi a forte pressione migratoria (America Centrale, America del Sud, Africa, Europa Orientale, Asia ad eccezione di Giappone e Israele) PSA: paesi a sviluppo avanzato (America
DettagliLe lancette dell economia bolognese. Il lavoro
Le lancette dell economia bolognese Il lavoro Marzo 2014 2 L occupazione in Emilia-Romagna e in provincia di Bologna dal 2008 al 2013 600 Occupati in provincia di Bologna 2.500 Occupati in Emilia-Romagna
DettagliIl rapporto nascita: nati nel 2011
Bologna 26 novembre 2012 Il rapporto nascita: nati nel 2011 Dante Baronciani, Grazia Nicastro 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health 2 un grande
DettagliPotenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale. Alessandra Burgio, ISTAT
Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale Alessandra Burgio, ISTAT burgio@istat.it Reggio Emilia, 25 ottobre 2011 Background L OBIETTIVO Costruire misure di occorrenza (tassi o rapporti)
DettagliA cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi
OSSERVATORIO FAMIGLIE ANNO 2008 A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi Servizio Statistica Provincia di Rimini Definizioni di famiglia Per la Costituzione Italiana (1.1.1948) la famiglia è una società
DettagliOsservatorio Politiche
Osservatorio Politiche Servizio Pianificazione, Programmazione e Controllo Comune di Reggio Emilia Anno 2016 1. DATI DEMOGRAFICI Popolazione residente nel comune di di Reggio Emilia al 31.12.2015 171.345
DettagliLE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007
CedAP e Sistema informativo perinatale Maggio 2006 LE NOVITA DEL FLUSSO INFORMATIVO CEDAP: LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Criticità
DettagliIl Neonato: aspetti generali ed approfondimenti sui ricoveri. Giancarlo Gargano
La nascita In Emilia-Romagna Presentazione del 14 Rapporto CedAP Bologna, 06,12.2017 Il Neonato: aspetti generali ed approfondimenti sui ricoveri Giancarlo Gargano TIN e Neonatologia ASMN IRCCS Reggio
DettagliCOMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali. Popolazione residente a Faenza anno 2010
COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali Popolazione residente a Faenza anno 2010 Edizione 1/ST/st/05.01.2011 Supera: nessuno Popolazione residente Nel 2010
DettagliI profili di salute della popolazione immigrata in Emilia-Romagna e a Reggio Emilia
I profili di salute della popolazione immigrata in Emilia-Romagna e a Reggio Emilia Barbara Pacelli, Agenzia Sanitaria e Sociale Emilia-Romagna Paola Ballotari, Servizio di Epidemiologia, Azienda USL di
DettagliIndicatori di disuguaglianza in gravidanza
Indicatori di disuguaglianza in gravidanza 7 maggio 2015 Indicatori di disuguaglianza in gravidanza Nei già da diversi anni l Azienda USL, attraverso il Programma per il contrasto degli effetti sulla
DettagliATTIVITA' DEL C.A.V di Milano - via Tonezza, 3 ANNO 2007 ANNO DI INIZIO ATTIVITA' "Ogni nuova vita DELL'ATTIVITA' 3364 DATI RIEPILOGATIVI
ATTIVITA' DEL C.A.V di Milano - via Tonezza, 3 ANNO 2007 "Ogni nuova vita e' una nuova storia" ANNO DI INIZIO ATTIVITA' 1980 BAMBINI NATI DALL'INIZIO DELL'ATTIVITA' 3364 DATI RIEPILOGATIVI Bambini nati
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Aprile 2017
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Aprile 2017 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato da
DettagliI principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti
I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti 2001 2011 Luca Romano Direttore di Local Area Network 25 settembre 2013 Hotel ViEst - VI IL TREND DELLA POPOLAZIONE Andamento
DettagliOccupazione - Disoccupazione
Occupazione - Disoccupazione I dati sugli ultimi 10 anni (fonte ISTAT) Elaborazione grafica a cura Paolo Peluso Segretario Organizzativo CGIL Taranto con delega al Mercato del Lavoro TARANTO Tasso di disoccupazione
DettagliDott. M. Marconi 20/02/2013
Dott. M. Marconi 20/02/2013 I fattori di rischio sono condizioni sfavorevoli della persona o del suo ambiente prossimale o distale, che caratterizzano le sue esperienza a partire dalle prime fasi della
DettagliNATALITÀ NEL LAZIO 2016
NATALITÀ NEL LAZIO 2016 Tasso di natalità nel Lazio e in Italia. 1973-2016 Il tasso di natalità nel Lazio ha raggiunto il minimo storico. Nel 2016 si sono registrati 46.970 nati vivi. Le cause di tale
Dettagli