Telelavoro, un sistema flessibile per l organizzazione del lavoro

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1 BIELLA Associazione Provinciale Via Repubblica Biella Tel: Fax: C. F Internet: mailbox@biella.cna.it Certificato n IT07/0030 Presentazione finale del progetto finanziato dalla Regione Piemonte: Telelavoro, un sistema flessibile per l organizzazione del lavoro Si è tenuta martedì mattina nella sede biellese della CNA, la presentazione del progetto, realizzato con il contributo della Regione, "Telelavoro - un sistema flessibile per l'organizzazione del lavoro". Durato per tutto il 2012, verteva sull'attualissima e non ancora sufficientemente applicata conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. La CNA di Biella ha coinvolto otto lavoratrici, dando loro la possibilità di lavorare da casa, attraverso un kit informatico, per un giorno a settimana, scegliendo in maniera flessibile le ore da dedicare al lavoro e quindi il tempo per i figli, i genitori anziani o la famiglia in genere. Un'esperienza giudicata molto positivamente dalle lavoratrici che hanno potuto usufruire del Telelavoro: tutte hanno constatato un miglioramento della qualità della vita e anche un incremento della produttività, evidenziando riduzione dello stress, risparmio di tempo e denaro, una maggiore concentrazione e un generale aumento dell'autonomia. Mentre, a livello manageriale si è potuto da un lato mettere in pratica le linee guida suggerite dalle consigliere di parità regionali e dall'altro implementare forti innovazioni nell'organizzazione e nella gestione del personale, nella direzione di un'impresa women friendly. Un segnale socialmente importante di integrazione delle politiche di genere che potrebbe innescare un circolo virtuoso di altre iniziative di conciliazione interne alla CNA. Tra gli altri è intervenuto il segretario regionale della CNA piemontese, Filippo Provenzano, che ha sottolineato come con questo progetto la CNA di Biella abbia lanciato un messaggio alle sue imprese e anche alle varie realtà associative. «Non è solo un problema di buone pratiche - ha concluso Provenzano - ma si tratta di dare valore a queste esperienze che rientrano pienamente nelle logiche di innovazione». In allegato la sintesi finale del progetto telelavoro e le slides proiettate nel corso della presentazione. Biella, 28 Dicembre 2012 Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa

2 BIELLA Associazione Provinciale Via Repubblica Biella Tel: Fax: C.F Internet: mailbox@biella.cna.it Certificato n IT07/0030 Telelavoro Un sistema flessibile per l organizzazione del lavoro Un progetto di Cna Biella attuato con contributo della Regione Piemonte Sintesi del report finale di monitoraggio e valutazione La sperimentazione del progetto Telelavoro un sistema flessibile per l organizzazione del lavoro presso C.N.A. Servizi S.r.l. di Biella è stata oggetto di un azione di monitoraggio e valutazione, grazie alla quale è stato possibile raccogliere informazioni preziose sulle attività realizzate, giudizi delle persone coinvolte in prima persona nel telelavoro e dei responsabili dell azienda e fare un bilancio complessivo dell esperienza. Tutte le analisi sono riportate in un rapporto finale di monitoraggio e valutazione, di cui riportiamo nel presente documento una breve sintesi in cui sono contenuti gli aspetti più rilevanti. L analisi dei fabbisogni di conciliazione ha permesso di cogliere segnali positivi, quali la stabilità del gruppo di lavoro di C.N.A. anche in questo momento di crisi economica e l aumento: - dell utilizzo del part-time (5 vs. 3 nel 2009), - dei congedi, che passano da 2 nel 2008 a 7 nel 2011, - del numero dei figli/e delle/i dipendenti, complessivamente 26 di cui 18 con un età compresa tra 1 e 8 anni. La rilevazione delle attese del personale ha messo in evidenza una ricerca continua di equilibrio tra vita lavorativa e familiare. Si scorgono luci brillanti: azienda e soprattutto responsabili dei servizi sono, a detta dei/lle dipendenti, molto disponibili ad ascoltare i problemi familiari, a fornire un sostegno concreto e ad adattare l orario di lavoro per conciliare esigenze familiari e lavorative. Le misure adottate finora per favorire la conciliazione, quali part-time, flessibilità degli orari di ingresso/uscita ed accorciamento pausa pranzo sono molto apprezzate. Non mancano alcune difficoltà, quali la percezione di dedicare alla famiglia un tempo di qualità inadeguata a causa del tempo richiesto al lavoro e il fatto di portarsi in ufficio i problemi familiari. Anche l introduzione del telelavoro è stata vista di buon occhio, ci si è aspettato sin dall inizio che questa sperimentazione potesse portare un reciproco vantaggio per azienda e personale e continuare anche al termine di questo periodo di prova Spero che funzioni e venga mantenuto nel futuro a disponibilità di tutti quelli che hanno necessità. o ancora Spero che sia un'opportunità positiva sia per il dipendente, sia per il datore di lavoro. 1

3 BIELLA Associazione Provinciale I kit informatici messi a punto rispondono alle esigenze lavorative fondamentali ed è stato possibile avviare la sperimentazione senza nessun problema rilevante. Si rilevano alcuni aspetti accessori che potrebbero essere rivisti e modificati per agevolare le telelavoratrici (possibilità di stampare anche a casa, software telefonico incorporato nel kit). La sperimentazione del telelavoro viene giudicata unanimemente ottima dalle lavoratrici coinvolte: confrontandomi con le colleghe abbiamo riscontrato per tutte un generale miglioramento della qualità della vita e della prestazione lavorativa ritenendola pertanto un esperienza pienamente soddisfacente. Per tutte le lavoratrici la conciliazione tra vita lavorativa e familiare è migliorata, perché a loro detta Posso distribuire l orario concentrandolo maggiormente il mattino ed eventualmente potermi dedicare ad impegni di famiglia dalla metà del pomeriggio, Posso gestire l orario di lavoro a seconda delle esigenze, Riesco a fare bene e in meno tempo lavori che in ufficio causano ansia e stress per le interruzioni continue. I ritmi della giornata di telelavoro consentono di dedicarsi con tranquillità e una qualità diversa (migliore) alla famiglia. e ancora Posso adeguare gli orari di svolgimento della mia prestazione alle necessità impellenti (es. prendere e portare bambine a scuola). Le agevolazioni sono molteplici: tranquillità e produttività, sicuramente la tranquillità nel lavoro e un po più di tempo da dedicare alla famiglia, maggior tranquillità e minori distrazioni nello svolgimento dei compiti, quindi maggior produttività, migliore conciliazione con impegni famigliari, risparmio tempo e denaro evitando spostamenti, Questa esperienza mi ha permesso di conciliare i tempi di vita e di lavoro in modo splendido. Ho condiviso con la mia famiglia anche gli impegni lavorativi, facendo meglio comprendere loro le mie necessità. Vi sono anche spazi di miglioramento per aspetti quali: 1. tempo a disposizione per la programmazione, dedicare al confronto con i responsabili e alla riflessione personale qualche minuto in più in ufficio permetterebbe di raggiungere risultati migliori; 2. tipologia delle attività da svolgere mediante il telelavoro, rispetto alla prima identificazione dei processi di lavoro sono emersi ulteriori compiti telelavorabili, che al termine della sperimentazione potranno essere aggiunti all elenco definito in fase di microprogettazione; 3. quantità del lavoro da svolgere mediante il telelavoro, l esperienza aiuterà sicuramente a migliorare la scelta e quantità dei lavori da svolgere o ancora migliora costantemente realizzando le effettive capacità di espletare un maggior carico di lavoro e anche ad evitare un eventuale sovraccarico di chi porta troppo lavoro a casa. Tutte le dipendenti coinvolte in questa fase sono disponibili a proseguire l attività al termine della sperimentazione e auspicano che non venga interrotta. Si sono realizzate tutte le condizioni del reciproco vantaggio per l azienda e le lavoratrici, poiché da una parte le dipendenti hanno realizzato alcuni lavori complessi in maniera migliore e tempi più brevi rispetto a quanto accadeva in ufficio e dall altra parte hanno potuto migliorare la conciliazione tra lavoro e famiglia e diminuire almeno in parte lo stress lavorativo. Le telelavoratrici hanno promosso questa modalità organizzativa anche all interno dell ufficio e, ad esempio, suggerito ad una collega che non partecipa alla sperimentazione di provare a telelavorare un paio di giorni per terminare un attività difficile da svolgere presso la sede a causa delle continue interruzioni. Sicuramente il telelavoro non può risolvere tutti i problemi di conciliazione, ma fornire un supporto valido e affiancare altre misure già attive in C.N.A. 2

4 BIELLA Associazione Provinciale È stato un volano per introdurre nuove iniziative women friendly e continuare l applicazione delle Linee Guida per la contrattazione di secondo livello promosse dalle Consigliere di Parità Regionali disponibili all indirizzo In questi mesi, ad esempio, è avvenuta la stipula di convenzioni con ristoranti, lavanderie e piccoli produttori locali, da intendersi come possibili occasioni di risparmio e un ulteriore aiuto nella conciliazione tra lavoro e impegni di famiglia. Inoltre, è Interessante rilevare l impegno di C.N.A. nella diffusione della conoscenza del telelavoro anche in questa fase sperimentale: - ha informato il territorio biellese dell esperienza mediante un comunicato stampa nel gennaio 2012, - ha aderito e fattivamente cooperato al Tavolo per la Contrattazione di genere di secondo livello e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro promosso dalle Consigliere di Parità provinciali di Biella, - ha presentato l iniziativa nel mese di novembre 2012 ad una delegazione di alti funzionari dell Agenzia per il Lavoro della Turchia che ha fatto tappa nel Biellese per conoscere le iniziative realizzate a favore della conciliazione tra vita lavorativa e familiare. Una lavoratrice attivamente impegnata anche in queste attività di comunicazione si dichiara estremamente convinta della bontà di queste iniziative Portiamo la nostra testimonianza accanto ad imprese più grandi. Il nostro esempio è importante perchè altre realtà piccole vedendone i risultati possono interessarsi ed essere incentivati a provare. Anche la consulente P.O. che ha sostenuto C.N.A. nella realizzazione di questo percorso dichiara: La conciliazione dei tempi di vita e di lavoro non è solo per le grandi organizzazioni o per chi dispone di ingenti risorse economiche, è una innovazione organizzativa che richiede motivazione, competenza, creatività ed impegno specie da parte del Management. È possibile fare molto a costo zero. È certo che l essere accompagnati in questo percorso di integrazione delle pari opportunità all interno dell organizzazione e poter usufruire di qualche incentivo aiuta sicuramente la piccola come la grande impresa. In ultima istanza è stata predisposta un analisi condivisa con la direzione e alcune lavoratrici di C.N.A. in cui sono delineati punti di forza e di debolezza della sperimentazione. Biella, 18 Dicembre

5 BIELLA Associazione Provinciale PUNTI FORTI A livello di management aziendale Occasione di sperimentare le LINEE GUIDA per la contrattazione di secondo livello promosse dalle Consigliere di Parità Regionali Innovazione organizzativa nella gestione del personale Continuità con altre azioni intraprese dal 2009 per un impresa WOMEN FRIENDLY (orari flessibili, part-time, ecc.) Ulteriore segnale di integrazione delle politiche di genere nelle scelte strategiche più generali relative all'organizzazione del lavoro Aumento della produttività lavorativa delle dipendenti coinvolte nella sperimentazione Esperienza di telelavoro volano per altre iniziative di conciliazione interne all azienda Per le dipendenti coinvolte nella sperimentazione Maggiore conciliazione tra lavoro e famiglia Riduzione dello stress PUNTI DEBOLI Per le dipendenti coinvolte nella sperimentazione Poco tempo a disposizione in ufficio per la programmazione del lavoro da svolgere a casa Necessità di affinare la pianificazione del proprio lavoro per evitare sovraccarico nelle giornate di telelavoro Rischio di eccessivo assorbimento da parte del lavoro Iniziali difficoltà nell'utilizzo e gestione delle tecnologie informatiche Documentazione ingombrante da trasportare dall ufficio a casa e viceversa per poter telelavorare da casa Per le colleghe Telelavoro difficilmente praticabile per alcune figure professionali in determinati periodi a causa della tipologia di attività e dei processi di lavoro Risparmio del tempo degli spostamenti Risparmio di denaro (spese per spostamenti, pasti..) Lavoro con maggiore concentrazione durante i giorni di telelavoro (minori distrazioni e interruzioni) Aumento di autonomia nella gestione dei tempi di lavoro Per le colleghe/i Valutazione personale del telelavoro e test delle responsabili degli uffici il telelavoro è stato sperimentato in primis da responsabili ed in un secondo momento dalle colleghe d ufficio Aumento di responsabilizzazione e autonomia dei/lle colleghe in assenza della telelavoratrice Formula temporale di 1 giorno alla settimana di telelavoro per evitare isolamento dal gruppo Entusiasmo e disponibilità di chi ha sperimentato il telelavoro a continuare l'esperienza e coinvolgere altre colleghe A livello informatico Potenziamento della rete informatica aziendale Telelavoro possibile anche tramite pc di casa delle dipendenti Composizione di 4 kit informatici portatili funzionanti a disposizione 4

6 TELELAVORO UN SISTEMA FLESSIBILE PER L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO 18/12/2012 Progetto finanziato dalla Regione Piemonte Fondo Conciliazione dei tempi di Vita e di Lavoro

7 IL PROGETTO C.N.A. ha introdotto al suo interno un sistema di: TELELAVORO PERMANENTE 4 lavoratrici con carichi familiari significativi (bambini piccoli, persone anziane malate o non completamente autosufficienti, ecc.) svolgono attività di Telelavoro permanente 1 giorno a settimana da casa TELELAVORO TEMPORANEO 4 lavoratrici con esigenze temporanee, contingenti e connesse alla conciliazione dei tempi, usufruiscono di una forma di Telelavoro occasionale - da strutturarsi in 1 giorno, ogni 2 settimane o altro in caso di emergenza e specifiche necessità da concordare con la direzione

8 ANALISI DEI FABBISOGNI DI CONCILIAZIONE SEGNALI POSITIVI stabilità del gruppo di lavoro di C.N.A. anche in questo momento di crisi economica aumento: dell utilizzo del part-time (5 vs. 3 nel 2009), dei congedi, che passano da 2 nel 2008 a 7 nel 2011, del numero dei figli/e delle/i dipendenti, complessivamente 26 di cui 18 tra 1 e 8 anni.

9 RILEVAZIONE DELLE ATTESE DEL PERSONALE azienda e soprattutto responsabili dei servizi molto disponibili ad ascoltare i problemi familiari, fornire un sostegno concreto e adattare l orario di lavoro per conciliare esigenze familiari e lavorative. part-time, flessibilità degli orari di ingresso/uscita ed accorciamento pausa pranzo sono molto apprezzate curiosità e aspettative anche per il telelavoro

10 RILEVAZIONE DELLE ATTESE DEL PERSONALE dipendenti continuano a cercare un equilibrio tra vita lavorativa e familiare Lavoro: si dedica alla famiglia un tempo di qualità inadeguata a causa del tempo richiesto al lavoro Famiglia: si portano in ufficio i problemi familiari

11 LA FORMAZIONE PER TUTTO IL PERSONALE febbraio 2012 informatica per il telelavoro docente: Davide Frison febbraio 2012 gestione organizzativa del telelavoro e conciliazione tra vita lavorativa e fam. docente: Mauro Barzan

12 I KIT INFORMATICI Funzionanti Rispondono alle esigenze lavorative fondamentali Si rilevano alcuni aspetti accessori che potrebbero essere rivisti e modificati per agevolare le telelavoratrici (possibilità di stampare anche a casa, software telefonico incorporato nel kit)

13 LE LAVORATRICI COINVOLTE NELLA SPERIMENTAZIONE

14 IL TELELAVORO Le parole di chi è coinvolta. confrontandomi con le colleghe abbiamo riscontrato per tutte un generale miglioramento della qualità della vita e della prestazione lavorativa ritenendola pertanto un esperienza pienamente soddisfacente

15 LE ATTIVITA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE - confronto periodico con la referente operativa del progetto sull andamento complessivo della sperimentazione; - questionario preliminare a tutto il personale di C.N.A.; - incontro interno di presentazione e commento dei risultati del questionario; - diario di bordo giornaliero e relazione trimestrale per le beneficiarie che sperimentano il telelavoro permanente; - 2 interviste alle beneficiarie che hanno testato il telelavoro su aspetti particolarmente rilevanti della sperimentazione; intervista allo staff di progetto coinvolto nella sperimentazione redazione di un report intermedio e un report finale

16 PERCHE IL TELELAVORO E STATA UN ESPERIENZA POSITIVA IN C.N.A..a livello di management aziendale Occasione di sperimentare le LINEE GUIDA per la contrattazione di secondo livello promosse dalle Consigliere di Parità Regionali Innovazione organizzativa nella gestione del personale In continuità con altre azioni intraprese a partire dal 2009 per creare un impresa WOMEN FRIENDLY (orari flessibili, part-time, ecc.)

17 PERCHE IL TELELAVORO E STATA UN ESPERIENZA POSITIVA IN C.N.A..a livello di management aziendale Ulteriore segnale di integrazione delle politiche di genere nelle scelte strategiche più generali relative all'organizzazione del lavoro Aumento della produttività lavorativa delle dipendenti coinvolte nella sperimentazione Esperienza di telelavoro volano per altre iniziative di conciliazione interne all azienda

18 Aumento dell autonomia nella gestione dei tempi di lavoro per le dipendenti coinvolte Maggiore conciliazione tra lavoro e famiglia Riduzione dello stress Risparmio del tempo degli spostamenti Risparmio di denaro (spese per spostamenti, pasti, ecc.) Lavoro con maggiore concentrazione durante i giorni di telelavoro (minori distrazioni e interruzioni)

19 per le dipendenti coinvolte e le colleghe Valutazione personale del telelavoro e test delle responsabili degli uffici Aumento di responsabilizzazione e autonomia dei/lle colleghe in assenza della telelavoratrice Formula temporale di 1 giorno alla settimana di telelavoro efficace per evitare isolamento dal gruppo Entusiasmo e disponibilità di chi ha sperimentato il telelavoro a continuare l'esperienza e coinvolgere altre colleghe

20 ..a livello informatico Potenziamento della rete informatica aziendale Telelavoro possibile anche tramite pc di casa delle dipendenti Composizione di 4 kit informatici portatili funzionanti a disposizione

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