OSTELLO VIA MARSALA - Don Luigi Di Liegro
|
|
- Aniella Milani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 OSTELLO VIA MARSALA - Don Luigi Di Liegro INDIRIZZO: Via Marsala, Tel. e Fax 06/ / ostello@caritasroma.it emergenzesociali@caritasroma.it MEZZI DI TRASPORTO: ORARIO CENTRO: RESPONSABILE: Dalla Stazione Termini si può raggiungere a piedi in 15 minuti. Tutti i giorni dalle ore alle ore (intervallo di tempo utile per fare ritorno in Ostello, per informazioni e servizi destinati agli esterni, per accoglienze già previste). L'orario di permanenza nel Centro è dalle ore alle ore Roberta Molina COORDINATORE DEI VOLONTARI: Mario Urbinati, Luana Melia OBIETTIVI DEL CENTRO: Struttura di prima accoglienza a bassa soglia di accesso per persone senza fissa dimora, alcolisti, malati di mente, persone temporaneamente in difficoltà socio-economiche e abitative, in grado di fornire risposte immediate al bisogno alloggiativo. L Ostello permette all utente di iniziare un percorso riabilitativo e di promozione umana e sociale. In emergenza estrema e con posti liberi, si possono accogliere tutti coloro che si dovessero presentare presso l Ostello. Di solito, però, la procedura ordinaria prevede le seguenti modalità: accoglienza diretta accoglienza di italiani e stranieri con cittadinanza italiana attraverso i nostri centri di ascolto diocesani Il periodo di permanenza viene sempre stabilito dall equipe sociale in base al progetto di intervento che viene elaborato insieme all utente. Per ogni ospite presente nella struttura, vengono attivate tutte le risorse possibili, sia pubblico-istituzionali che private. Ad ogni ospite accolto viene garantito un servizio di mensa (cena e prima colazione), servizio docce ed igiene personale con cambio abiti, servizio di animazione e un equipe psico-medico-sociale che segue personalmente ogni ospite garantendo un sostegno sociale e sanitario. I locali prevedono spazi specifici per l accoglienza e la mensa, e spazi riservati ad attività di animazione. In più di venti anni di attività, l Ostello ha offerto oltre di pernottamenti. PRESENZA DEI VOLONTARI Il compito del volontario, all'interno del Centro, è quello di affiancare gli operatori e i volontari in servizio civile nelle diverse attività previste. Gli orari di servizio e i compiti dei volontari sono: : Animazione, ricezione, guardaroba, docce, servizio nella zona notte maschile e femminile :Servizio notturno :Accoglienza
2 L'impegno richiesto al volontario è di almeno una volta durante la settimana per almeno 4 ore di servizio. Per i nuovi volontari, previo colloquio, si tenta di capire quale potrebbe essere il settore più idoneo. Di solito, se non ci sono preferenze e se non ci sono servizi particolarmente scoperti, si propone al volontario di sperimentare, di volta in volta, tutti i settori per arrivare ad una conoscenza più approfondita del Centro. E importante che il volontario trovi un suo spazio in quanto l Ostello, pur essendo una struttura unitaria, presenta settori distinti nei quali è molto importante assicurare una presenza costante e continuativa. Al volontario non sono richieste competenze specifiche e/o professionali; si chiede, però, che sia persona disponibile, accogliente, umile, paziente, alla mano, duttile, malleabile, ed elastico sia nel rapporto con gli Ospiti sia nei confronti della struttura e di tutte le sue componenti. Con il tempo imparerà a conoscere gli Ospiti e a conquistarne la fiducia e la stima. E importante crescere anche nella dimensione dell autorevolezza e nella capacità di far rispettare nei confronti degli Ospiti quelle poche ma essenziali regole che disciplinano la buona convivenza all interno della Struttura. Il volontario è una preziosa presenza che, insieme agli operatori, cerca di cogliere le esigenze e rispondere ai bisogni degli Ospiti. Operano già all interno del Centro circa volontari ogni giorno. Averne qualcuno in più consentirebbe alla struttura di migliorare i servizi esistenti e potenziare l offerta di prestazioni, introducendone di nuove, per rispondere sempre meglio e con maggiore efficacia alle domande sempre più articolate degli utenti. STORIA DEL CENTRO L Ostello è nato nel mese di giugno del 1987, in un periodo di completa assenza di risposte alloggiative al disagio sociale dei più poveri e degli ultimi della città. La Caritas, allora, era impegnata in prima linea per inventare soluzioni di emergenza nella indifferenza più generale. Fin dall inizio, la struttura ha offerto ricovero e alloggio immediati alle tante persone senza fissa dimora della capitale. I locali presso cui ha sede il servizio sono stati concessi in comodato gratuito dalle Ferrovie dello Stato. Agli inizi l Ostello rispondeva soprattutto al disagio psico-socio-economico legato al fenomeno del barbonismo, portatore di una multiproblematicità progressiva e risalente nel tempo: la persona, infatti, presentava, contemporaneamente e da molto tempo, diverse situazioni di disagio. Con il tempo la povertà ha assunto caratteristiche un po diverse e oggi l Ostello si trova nella situazione di inventare risposte più differenziate e articolate destinate a forme di disagio sociale che si fanno più complesse e, a volte, difficili da decifrare. Infatti non si presentano più solo le persone in condizioni di barbonismo ma soprattutto persone che, soltanto da poco tempo, si trovano in condizioni socio-economiche difficili: sono, per lo più, gli esclusi dal mondo del lavoro; oppure sono coloro che hanno perso la casa per l impossibilità ormai di pagare il canone di locazione; o, ancora, sono persone costrette ad abbandonare l abitazione per cause legate a problemi con il nucleo familiare di origine (separazioni, divorzi, ecc.). Spesso tutte queste situazioni, ed altre ancora, sono concatenate tra di loro in una spirale di causa ed effetto inarrestabile. La caratteristica comune a queste nuove forme di disagio è relativa al fatto che la povertà si manifesta con sembianze esteriori meno appariscenti che, a volte, non denunciano affatto situazioni di indigenza. I nuovi poveri si presentano, spesso, in maniera decisamente più decorosa, con maggiore consapevolezza dei propri diritti, più alta scolarizzazione e maggiori risorse vitali. Sono persone che fanno richieste molto articolate. L età media si è abbassata, spesso sono assenti, almeno agli inizi, i segni di una patologia psichiatrica (la vita di strada, anche solo all inizio, può generare squilibri a livello della psiche).
3 Sono diverse le attività di animazione rivolte agli Ospiti. Sono stati destinati alcuni ambienti specifici per le attività ricreative: una sala grande per la lettura, le riunioni della redazione del giornalino, i corsi di lingue, i puzzles, i laboratori di attività manuali e altro una biblioteca, molto frequentata, che contiene ormai un numero ragguardevole di volumi relativi a diversi generi letterari una sala TV alla quale gli Ospiti hanno accesso per assistere alle trasmissioni televisive o alle programmazioni del cineforum a partire dalle ore Queste iniziative e la consistente offerta di servizi concorrono al tentativo di restituire dignità e pieno valore alla persona che ci troviamo di fronte, attraverso la risposta a necessità materiali sempre più diversificate e individualizzate, ma anche tramite la soddisfazione di quei bisogni di tipo più immateriale. L Ostello ha cercato e si sforza di soddisfare tutte le esigenze che si dovessero presentare, compatibilmente con le caratteristiche della Struttura. Occorre dire, inoltre, che la Caritas, nel corso degli anni, ha previsto di affiancare all Ostello altri servizi in grado di offrire risposte più mirate. L Ostello da sempre offre, mediante l equipe psicosociale, risposte differenziate con la possibilità di seguire percorsi di riabilitazione finalizzati al conseguimento dell autonomia della persona e al suo pieno reinserimento sociale. L Ostello è anche un osservatorio sociale: è necessario continuare a raccogliere con sollecitudine i bisogni vecchi e nuovi e tentare di essere sempre attenti alle risposte. E la sfida per il futuro è rappresentata, soprattutto, dalla capacità dell Ostello di essere ancora di più rispetto a ieri voce di chi non ha voce. L Ostello della Caritas, considerato come uno dei più forti simbolitestimonianza della solidarietà a Roma, ha la possibilità di far rimbalzare il grido degli ultimi dentro le coscienze di ciascuno di noi, nell opinione pubblica e nelle istituzioni. Oggi, ad esempio, tra le problematiche più emergenti, comincia a farsi sentire il disagio legato alle condizioni di povertà di interi nuclei familiari, impensabile fino a qualche anno fa: mamme e papà con bambini vivono sulla strada senza che a Roma ci siano ancora risposte concrete a livello istituzionale e del privato sociale che affrontino nella sua complessità questo nuovo fenomeno. Vengono inoltre intrapresi: contatti di routine e collaborazioni per i motivi più diversi con i vari servizi Caritas; contatti con le parrocchie per il reperimento del volontariato e delle risorse (Donazioni, prodotti alimentari, vestiario, coperte, ecc.) e collaborazioni e coordinamento durante le iniziative denominate Emergenza Freddo ed Emergenza Estate per supporto logistico e operativo nell organizzazione delle accoglienze. Queste iniziative hanno come obiettivo principale quello di sensibilizzare la comunità ecclesiale e civile sul fenomeno dei Senza Fissa Dimora. ATTIVITA DI ANIMAZIONE Quello che ci proponiamo è realizzare attività artistiche, ricreative, culturali PER/CON le persone che vivono in Ostello. Consapevoli del contesto ambientale in cui lavoriamo e delle difficoltà che possono derivare sia dalle diversità anagrafiche, culturali e religiose che dalle differenti tipologie di disagio (psichico, sociale, sanitario, plurimo ). Convinti che non basta la conoscenza dei fenomeni di disagio, ma sia necessario conoscere ed imparare ad ascoltare le persone che quel disagio lo vivono sulla propria pelle ogni giorno. Il nostro obiettivo è quello di offrire occasioni di crescita personale e culturale, attraverso la gestione del tempo libero, la socializzazione, il confronto e l integrazione, partendo dal presupposto che i nostri ospiti non sono semplici fruitori di servizi socio-assistenziali, ma persone con interessi, conoscenze, esperienze, memorie da condividere. Solo costruendo interventi che mirano allo sviluppo della loro dignità, uniti a quelli necessari per attivare le risorse presenti sul territorio, è
4 possibile prospettare loro un recupero dell autonomia individuale ed un percorso di reinserimento sociale. Ovviamente non crediamo che questo tipo di attività, seppur educative e non semplicemente ludiche, possano rimuovere le cause del disagio (personale, familiare, economico, sociale), ma pensiamo che possano essere di supporto per lo sviluppo delle proprie capacità relazionali e potenzialità (represse, rimosse o latenti..) e per la promozione di quei processi che offrono la possibilità di riconoscersi parte di un contesto sociale e comunitario, e possono portare alla prevenzione delle marginalità, alla risocializzazione e alla partecipazione sociale. Oltre al referente dell animazione e agli altri operatori, crediamo sia fondamentale coinvolgere un buon numero di volontari, preziosa risorsa dell Ostello, i quali potranno mettere a disposizione professionalità, capacità, interessi, conoscenze ed umanità. ATTIVITA : LEGGIAMO IL GIORNALE LABORATORIO TEATRALE CORSO DI CHITARRA LABORATORIO DI SARTORIA CORSO DI FOTOGRAFIA GIORNALINO GOCCE DI MARSALA
5 MENSA SERALE INDIRIZZO: Via Marsala, Roma Tel. e Fax: ; mensa.serale@caritasroma.it ORARIO CENTRO: Tutti i giorni dalle ore 17:15 alle ore 20;30 ORARIO DEI VOLONTARI: dalle ore alle ore RESPONSABILE: Mariateresa Conti COORDINATORE DEI VOLONTARI: Carlo Virtù OBIETTIVI DEL CENTRO Il servizio di Mensa serale è in grado di offrire circa 500 pasti caldi giornalieri. Alla Mensa possono accedere uomini e donne, italiani e stranieri, tutti muniti di un'apposita Tessera rilasciata dai Centri di Ascolto Diocesani o dai Municipi di appartenenza. Promosso dalla Caritas Diocesana di Roma in collaborazione con le Ferrovie dello Stato, il servizio di mensa serale ebbe inizio in via Giolitti nel mese di febbraio del 1993, per poi trasferirsi definitivamente in via Marsala, accanto all Ostello Don Luigi Di Liegro. La Mensa è un aiuto per tutti coloro che vivono in difficoltà: senza fissa dimora, stranieri senza casa e lavoro, persone con disturbo mentale, alcolisti, giovani emarginati, anziani poveri e soli, ecc. Oltre all'aiuto materiale più immediato, il servizio, in stretto contatto con i Centri della Caritas, aggiunge un lavoro di promozione umana e sociale in grado di restituire alla persona dignità e capacità progettuale. La relazione con l'ospite è improntata al contatto umano, in un clima di ascolto e di attenzione. La Struttura opera in regime di convenzione con il Comune di Roma, il quale eroga delle quote per il servizio di Mensa. Una parte rilevante delle risorse proviene da donazioni a favore della Caritas. PRESENZA DEI VOLONTARI Ai volontari è richiesta la presenza minima di una volta a settimana, con la copertura di un turno completo (vedi sopra). Il volontario è chiamato a dare un duplice contributo: un impegno nelle attività che riguardano il servizio in Mensa (sporzionamento dei pasti, servizio di supporto in sala, pulizie), e la disponibilità, con l aiuto degli operatori, a offrire ascolto e assistenza agli ospiti.
PIANO CONTRO LA POVERTÀ
PIANO CONTRO LA POVERTÀ LE AZIONI DELLA REGIONE LAZIO PER CONTRASTARE ARE VECCHIE E NUOVE FORME DI VULNERABILITÀ ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ Finanziamento del progetto
DettagliProgetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30
Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Da dove siamo partiti La Diocesi e la Caritas hanno cercato sempre più di configurarsi come
DettagliAttività del Centro di ascolto Caritas per italiani
Esclusione sociale Osservatorio Diocesano Caritas Nonostante la provincia di Prato continui a caratterizzarsi come una delle prime dieci province italiane per depositi bancari pro capite (12.503, secondi
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliUNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma
UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma Anno 2015 CHI SIAMO - SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi
DettagliPARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE
PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un
DettagliIL SERVIZIO DOMICILIARE
CASA ALBERGO PER ANZIANI Sistema qualità certificato COMUNE DI LENDINARA IL SERVIZIO DOMICILIARE Questo opuscolo riporta brevemente le principali informazioni per aiutarvi a capire meglio il servizio domiciliare,
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliLa povertà letta dalla Caritas a Livorno
La povertà letta dalla Caritas a Livorno I semestre 2015 Dati raccolti dalla rete di Centri di Ascolto Caritas A cura di Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse POVERTA' ALIMENTARE Area/centro
DettagliOstello/Mensa Don Luigi Di Liegro
Ostello/Mensa Don Luigi Di Liegro Via Marsala, 109 00185 Roma Tel./fax 06 44.41.319 Tel./fax 06 44.57.235 e-mail: ostello@caritasroma.it Come raggiungere la struttura Siamo a circa m. 300 dalla Stazione
DettagliQUESTIONARIO DI GRADIMENTO
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato
DettagliE nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001
E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all
DettagliLo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Servizi Domiciliari
Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Servizi Domiciliari Consorzio Intercomunale per la gestione dei servizi socio-assistenziali dell Ovestticino (Comune di Cameri, Cerano, Galliate, Romentino,
DettagliL OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario
L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica
DettagliSo-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico
So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico Via Montecassino, 8 Monza sostare-con-voi@novomillennio.it innovazione@novomillennio.it Chi siamo So-stare Con Voi Inserimento
Dettagliwww.gruppoabele.org/cosa-facciamo/dipendenze Missione
22 www.gruppoabele.org/cosa-facciamo/dipendenze L area dipendenze raggruppa attività e servizi rivolti alle persone con problemi di dipendenza da sostanze legali e illegali, di dipendenza senza sostanza,
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliBadanti e Assistenti Familiari Specializzati
Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati
DettagliVALORIZZAZIONE DEL VOLONTARIATO
SEMINARIO PROGETTAZIONE SOCIO - PASTORALE 16-17 giugno 2011 c/o Domus Pacis Torre Rossa Park Hotel VALORIZZAZIONE DEL VOLONTARIATO 1. Presentazione della diocesi 2. Quali progetti e perché?? 3. Quale il
DettagliCasa di Enrica Casa alloggio per adulti con disagio psichico. via Gozzano n. 9 Monza lecase@novomillennio.it
Casa di Enrica Casa alloggio per adulti con disagio psichico via Gozzano n. 9 Monza lecase@novomillennio.it Chi siamo Casa di Enrica è una casa alloggio per adulti con disagio psichico. Si configura come
DettagliPROPOSTA FORMATIVA ANNO PASTORALE 2016/2017
PROPOSTA FORMATIVA ANNO PASTORALE 2016/2017 Per informazioni ed iscrizioni: Coordinamento Gruppi e Centri d'ascolto Caritas Diocesana Veronese Area Progetti e Coordinamenti L.ge Matteotti, 8 37126 Verona
DettagliTab. 1 Servizi per macro aree di assistenza nella diocesi di Milano
INTRODUZIONE Nel corso del 2010 si è svolto il Censimento nazionale dei servizi sanitari, socio-sanitari e socioassistenziali collegati con la Chiesa Cattolica, promosso congiuntamente dall Ufficio nazionale
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliCentro di Ascolto. "St'Oria Nuova" - 12/12/13- Maria Rosaria GALLO
Centro di Ascolto? 1 IL CENTRO DI ASCOLTO fa dell'ascolto il suo MODO PROPRIO di SERVIZIO Ascoltare non è udire (atto puramente fisico e involontario) L ascolto implica la volontà, l atteggiamento di accoglienza,
DettagliSCHEDA DI RILEVAZIONE
Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI
DettagliGIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a
GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa
DettagliCOOPERATIVA SOCIALE DI PIACENZA QUALCOSA DI. Unicoop
COOPERATIVA SOCIALE DI PIACENZA QUALCOSA DI Unicoop Il nostro logo raffigura, stilizzata, la colomba della pace e ricorda la cultura dalla quale la cooperativa è nata. Unicoop è una cooperativa sociale
DettagliServizi ed interventi per i senza fissa dimora
Comune di Cagliari Assessorato alle Politiche Sociali Servizi ed interventi per i senza fissa dimora SIMONETTA PIRAS "Politiche integrate per i senza tetto e progetti pilota nei processi di inclusione
DettagliProgetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE
Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PREMESSA I concetti di cura e territorio sono al centro di iniziative ed interventi realizzati da più enti che aderiscono al sotto tavolo sulla
DettagliIl teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.
Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in
DettagliLe strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie nella provincia di Piacenza
Provincia di Piacenza Osservatorio del sistema sociosanitario Le socio-assistenziali e socio-sanitarie nella provincia di Piacenza I dati riassuntivi di seguito esposti sono elaborati dal Settore Sistema
DettagliASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA
ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA PROGETTO FAMIGLIE SOLIDALI 2012 S ommario Premessa 1. Il contesto 2. Finalità 3. Obiettivi specifici 4. Attività 5. Destinatari 6. Durata del progetto 7. Cronogramma 8.
DettagliVISITA DEL SANTO PADRE
VISITA DEL SANTO PADRE AI SERVIZI DELLA CARITAS DIOCESANA DI ROMA ALLA STAZIONE TERMINI (VIA MARSALA) POLIAMBULATORIO E OSTELLO DON LUIGI DI LIEGRO ROMA 14 FEBBRAIO 2010 VISITA DEL SANTO PADRE AI SERVIZI
DettagliChe cosa è l Affidamento?
Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale
DettagliMissionarie della Fanciullezza
Missionarie della Fanciullezza Nutriamo un grande amore per i fanciulli, che occupano un posto centrale nel cuore e nei progetti di ogni suora della Congregazione. Cost. Missionarie della Fanciullezza
DettagliTOUR ITALIA RESPONSABILITA SOCIALE DI COMUNITA = I VOLONTARI FANNO LA DIFFERENZA
TOUR ITALIA RESPONSABILITA SOCIALE DI COMUNITA = I VOLONTARI FANNO LA DIFFERENZA Comprensorio Ospedaliero San Giovanni Addolorata Roma, 11.12.13.14 luglio 2011 AEV_TOUR ITALIA 2011 1 Un nuovo modello di
DettagliIL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI
CI SONO ANGELI IN CITTA Tutte le Aree dell Autismo IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI San Salvo 25-05-2013 PALMA MONICA AREA DISABILITA L. 104/92 Legge Quadro per l assistenza, l integrazione
DettagliCOMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA
COMUNE DI COGGIOLA REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA FINALITA DEL SERVIZIO Articolo 1 Il Comune di Coggiola
DettagliNorme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in
DettagliPROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)
Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)
DettagliASVAP Associazione Volontari aiuto Ammalati Psichici
ASVAP Associazione Volontari aiuto Ammalati Psichici Informazioni Accoglienza Condivisione Sostegno e...molto altro ancora! Via Giusti 12, Monza 039/2301658 volontari.asvap@gmail.com www.asvapbrianza.it
DettagliIL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1
IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 Attività in sede Si effettuano colloqui di orientamento per persone che si trovano in arresti domiciliari o sottoposte ad altre misure alternative alla
DettagliVolontariato e Associazioni no-profit a Ferrara
AGIRE SOCIALE C.S.V. FERRARA Volontariato e Associazioni no-profit a Ferrara Ferrara 15 febbraio 2013 1 Il Terzo Settore in provincia di Ferrara: un po di numeri (dati al 31/12/2012) Organizzazioni di
DettagliCITTA-DIAMOCI. Descrizione progetti 1. La Casa dell accoglienza per senza dimora Archè a Merano
CITTA-DIAMOCI La Caritas di Bolzano-Bressanone offre ai giovani interessati al Servizio Civile Nazionale tre posti all interno di strutture che lavorano con persone senza dimora. Descrizione progetti 1.
DettagliRegolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.
Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto
DettagliProgetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica
Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente
DettagliScheda sintetica del progetto di servizio civile La vita è bella insieme è bellissima!
Scheda sintetica del progetto di servizio civile La vita è bella insieme è bellissima! Ente a cui indirizzare o consegnare la candidatura: SPES Associazione Promozione e Solidarietà Via Liberiana, 17 00185
DettagliI servizi per anziani non autosufficienti
I servizi per anziani non autosufficienti Giuliano Marangoni Il trend demografico dell invecchiamento della popolazione ha come diretta conseguenza un aumento delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie
DettagliOBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.
SCHEDA FEDERAVO n 16 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) AVO GIOVANI: obiettivi, organizzazione, compiti, attività OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti,
DettagliSTRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA
AZIENDA ULSS N. 8 OPERE PIE D ONIGO STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA attività innovativa (delibera del Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 8 del 29 novembre 2007 n.
Dettagli1. Quali sono le procedure per aprire una struttura che presta servizi socioassistenziali? 3. Quali sono le strutture socioassistenziali per minori?
1. Quali sono le procedure per aprire una struttura che presta servizi socioassistenziali? Le procedure per aprire una struttura socioassistenziale sono definite dalla normativa regionale. Il rappresentante
DettagliSi può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza
IL NOSTRO TEAM Sono una psicologa e specializzanda in psicoterapia sistemico-relazionale della famiglia, in più sono anche mediatrice familiare. Ho 29 anni e dal 2009 sono addentrata nel mondo dell associazionismo
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: SEGNI MINIMI SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA DISABILI E ANZIANI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO 1. Sostenere le famiglie nel percorso di
DettagliI Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali
I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed
DettagliProgetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?
Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: UN MONDO A FORMA DI TE SETTORE e Area di Intervento: Settore: ASSISTENZA Area di intervento 06: Disabili OBIETTIVI DEL PROGETTO: L obiettivo
DettagliÈ TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO
È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO TIMERAISER. COS È? Un asta su opere d arte con un inversione di ruoli: le offerte non sono fatte in denaro ma in ore di tempo da dedicare a un organizzazione non profit.
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliFILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR
FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore
DettagliDGR. n. 11496 del 17.3.2010
DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DEFINIZIONE DEI REQUISITI MINIMI DI ESERCIZIO DELL' UNITA' DI OFFERTA SOCIALE "CENTRO RICREATIVO DIURNO PER MINORI". ((PROSECUZIONE DEL PROCEDIMENTO PER DECORRENZA TERMINI PER
DettagliProgetto Teatro. (laboratorio teatrale)
Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo
DettagliAREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come:
AREA MINORI PREMESSA Nel Piano Regionale Socio Assistenziale l area dei minori viene definita anche Area dell età evolutiva e del disadattamento, dove l obiettivo primario è quello di fornire elementi
DettagliCONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)
CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliIDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA
IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo
DettagliCasa di accoglienza femminile Sagrini CARTA DEI SERVIZI
Casa di accoglienza femminile Sagrini FINALITA E CARATTERISTICHE DEI SERVIZI: - Garanzia di soluzione anche temporanee a bisogni di alloggio, vitto e tutela; - Contenimento dei tempi di accoglienza. NORME
Dettagliwww.fondazionehumanitas.it
al servizio del malato e della sua famiglia www.fondazionehumanitas.it LA FONDAZIONE Sostenere e promuovere la qualità di vita del malato e della sua famiglia durante e dopo l esperienza in ospedale. E
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MATINO 2) Codice di accreditamento: NZ03254 3) Albo e classe di iscrizione:
DettagliPROGETTO SIS.TE.R. OSPITALITÀ TEMPORANEA PER PERSONE IN ATTESA DI ALLOGGIO SOCIALE
PROGETTO SIS.TE.R. OSPITALITÀ TEMPORANEA PER PERSONE IN ATTESA DI ALLOGGIO SOCIALE CASA MIA HA UNA SORELLA La situazione I dati sull incremento degli sfratti nella Città di Torino, ma anche nelle aree
DettagliAL VIA IL PROGETTO RIFIUTATI. martedì 19 gennaio 2010 ore 09:54
AL VIA IL PROGETTO RIFIUTATI martedì 19 gennaio 2010 ore 09:54 La Comunità terapeutica di riabilitazione psichiatrica Oasi di Vico del Gargano, in collaborazione con l Associazione Culturale Carpino Folk
DettagliLegge 8 ottobre 2010, n. 170
Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliCARTA DEI SERVIZI Consultorio Familiare LA CASA di Erba CARTA DEI SERVIZI E lo strumento del quale il Consultorio si è dotato per rendere più facilmente visibili i servizi offerti a coloro che intendono
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ARCI NAPOLI 2) Codice di accreditamento: NZ05738 3) Albo e classe di iscrizione:
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliLEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA
LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA RIORDINO E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI DELLA REGIONE E MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 8 AGOSTO 1994 N. 42 IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO
DettagliLinee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale
Anno 2006/2007 Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale 1 di 5 Premessa Queste linee guida presentano l identità della Commissione Missionaria Parrocchiale e le attività che è chiamata a
DettagliAccogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.
Casa Letizia Accogliere Una Mamma Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia ha accolto finora più di 70 mamme e 121 bambini.
DettagliLINEA DIRETTA CON ANFFAS
LINEA DIRETTA CON ANFFAS SONDAGGIO TELEFONICO Com è nata l idea del Sondaggio? Il sondaggio nasce dall esigenza, fortemente avvertita nel corso degli ultimi anni, da Anffas Nazionale di trovare un modo
DettagliDISABILI. La citazione è tratta da Vita indipendente. Istruzioni per l uso, 2003 DISABILI
129
DettagliN. 423 DEL 09.09.2008
N. 423 DEL 09.09.2008 ASILI NIDO - APPROVAZIONE PROGETTO PER L INSERIMENTO DI BAMBINI CON DISABILITÀ NEGLI ASILI NIDO COMUNALI - ANNO SCOLASTICO 2008/2009 LA GIUNTA COMUNALE Vista la Legge Regionale 27/94
DettagliSINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007
UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007 Titolo progetto Portatori di saggezza Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari A) Centro diurno In- Contrada Coop. La Quercia Il
DettagliLe attività di prevenzione nella Regione Sicilia
Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia I piani di intervento e di assistenza alla popolazione nelle Città di Palermo e Catania. Estate 2007 S. Scondotto A. Marras Il Sistema Nazionale di Sorveglianza
DettagliMilano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni
Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento
DettagliLe Attività Sociali SAN BONIFACIO Corso OPERATORI-SOCCORRITORI P.C. 02/10/2010. In emergenza
Le Attività Sociali SAN BONIFACIO Corso OPERATORI-SOCCORRITORI P.C. 02/10/2010 In emergenza I Volontari CRI Impegnati anche nel Sociale? SI! Prevenire e lenire le sofferenze delle persone, rispettare la
DettagliUn esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare
Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare A cura di Dr.ssa BOVE Daniela Laura Cooperativa Sociale AMANI Comune di Brindisi Roma, 18 Gennaio 2010 cambiamenti
DettagliCARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT
CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT Pag.1 Pag.2 Sommario COS È IL SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE SAAT... 3 DESTINATARI DEL SERVIZIO... 3 I SERVIZI OFFERTI...
DettagliPresentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea
Presentazione Sede di Verona Sede staccata di Cerea Presentazione Presentazione Missione Presentazione UILDM Verona é un'organizzazione di Volontariato iscritta al Registro Regionale del Volontariato VR0059.
DettagliCENTRO DI REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO
Associazione di Volontariato Arcobaleno via Porto Badino Vecchio, km 3.450 04019 Terracina (LT) Tel. 0773-730155 / fax 0773-790345 http://www.arco.dalweb.it http://digilander.iol.it/arcobal2000 e-mail:
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliFondazione Exodus Onlus - 2010
Fondazione Exodus Onlus A 25 anni di distanza credo ancora nella necessità di creare occasioni perché le nostre città siano luogo di incontro per tutti Don Antonio Mazzi di don Antonio Mazzi La Storia
DettagliC I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,
DettagliPROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA
PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Scainelli Stefania e Pallotti Alessandra PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa
DettagliNati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario
Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso
DettagliBivacco Metropolitano (Punto della situazione in data 7.6. 99) a cura di Meme Pandin 1. Stima del Bisogno (Rilevazione in data 5.6.
Bivacco Metropolitano (Punto della situazione in data 7.6. 99) a cura di Meme Pandin 1. Stima del Bisogno (Rilevazione in data 5.6.99) SerT Mestre Unità di Strada Utenti in carico al servizio di cui senza
Dettagli