EFINET: DEFINIZIONE DEL PERCORSO CLINICO-ASSISTENZIALE OTTIMALE IN EMERENZA DEL PAZIENTE CON SCA-PCI. 11 Giugno 2014

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1 EFINET: DEFINIZIONE DEL PERCORSO CLINICO-ASSISTENZIALE OTTIMALE IN EMERENZA DEL PAZIENTE CON SCA-PCI 11 Giugno 2014 HOTEL LA BUSSOLA, Via Boggiani, Novara (NO) Segreteria organizzativa TBWA/ITALIA Responsabile scientifico: dott. A. S. Bongo PROGRAMMA Welcome Lunch Registrazione partecipanti Introduzione e Obiettivi della Giornata: dott. A.S. Bongo Esperienza di Novara e documento di consenso ANMCO-GISE sulla terapia antiaggregante dott. A.S. Bongo Percorso Clinico Assistenziale del Paziente con SCA PCI: relazione emodinamista, 118 e Utic dott. A. Lupi, dott.ssa L. Rossi e dott.ssa E. Valle INTERACTIVE WORKSHOP Coffee Break Primo caso clinico : STEMI IN HUB Moderatore: dott. A.S. Bongo Presenta: dott. A. Rognoni INTERACTIVE WORKSHOP Secondo caso clinico : NSTEMI IN HUB Moderatore: dott. G. Cossa Presenta: dott. M. Bertolazzi

2 INTERACTIVE WORKSHOP Terzo caso clinico : STEMI IN SPOKE Moderatore: dott. U. Parravicini Presenta: dott. P. Della Vesa Presentazione-Condivisione Protocollo Diagnostico Terapeutico Coordinatore: dott. A.S. Bongo Discussant: dott. M. Marcolongo, dott. F. Rametta, dott. G. Iraghi, dott. U. Parravicini Esperienza di Biella: dott. M. Marcolongo Esperienza VCO: dott. G. Iraghi Chiusura lavori RAZIONALE La rapida evoluzione nella gestione delle sindromi coronariche acute (SCA) senza sopraslivellamento del tratto ST (NSTEMI) e dell infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) comporta la necessità di ottimizzare sia le strategie terapeutiche per queste condizioni, che gli aspetti logistici e organizzativi per la loro implementazione. I molti aggiornamenti delle linee guida su questo argomento richiedono tempestivi ed efficaci adattamenti delle procedure nella pratica clinica ospedaliera, che tengano conto delle diverse realtà locali, dal momento che per ridurre la mortalità è cruciale ridurre il più possibile i tempi tra il primo contatto medico e l inizio di una terapia riperfusiva. L angioplastica coronarica (PCI) e la fibrinolisi sono le strategie riperfusive attualmente disponibili e soprattutto per la PCI è necessario che l avvio del trattamento avvenga il prima possibile. Il progetto EFI-NET nasce come strumento - Network - di supporto e condivisione, finalizzato alla definizione di protocolli diagnostico terapeutici, che tengano conto del contesto logistico e organizzativo delle diverse realtà geografiche italiane e che favoriscano una stretta integrazione tra i vari Key players delle differenti unità operative coinvolte nel trattamento del paziente con SCA-PCI. Per raggiungere questo obiettivo, saranno organizzati una serie di eventi localizzati in regioni diverse del territorio italiano che rappresenteranno altrettante occasioni per elaborare, discutere e condividere protocolli d intervento tra tutti gli attori del processo diagnostico-terapeutico, nel rispetto delle linee guida e dei documenti di consenso più aggiornati.

3 CASI CLINICI: CASO 1 STEMI IN HUB - Paziente di 58 anni iperteso, dislipidemico e fumatore senza ulteriori fattori di risciò cardiovascolari noti. - Insorgenza di dolore precordiale irradiato al giugulo per cui allerta a il SET 118; all'arrivo dei soccorsi persistenza della sintomatologia e trasmissione dell'elettrocardiogramma presso UTIC di un centro Hub con conferma di onda di lesione anteriore (STEMI). Nel frattempo,avviata terapia standard secondo protocollo operativo regionale. - Accesso diretto all'emodinamica con documentazione di malattia mondo vasale della discendente anteriore; esecuzione di angioplastica primaria con buon risultato angiografico e risoluzione della sintomatologia e delle alterazioni elettrocardiografiche. CASO 2 NSTEMI IN CENTRO HUB Paziente maschio di anni 61, ricoverato presso la nostra UTIC nell aprile 2013 per recidiva di SCA- NSTEMI antero-laterale. Paziente diabetico ed iperteso, già noto alla nostra cardiologia, per precedente ricovero 6 mesi prima per sindrome coronarica acuta NSTE trattata con PCI + DES su IVA. Dimesso in terapia con ASA+ clopidogrel per 12 mesi. Durante il nostro ricovero è stato sottoposto a nuovo controllo coronarografico che ha mostrato stenosi critica di IVA a monte del precedente stent impiantato. Durante la procedura, essendo il paziente diabetico, è stato eseguito il test di sensibilità alle tienopiridine che ha mostrato resistenza al Clopidogrel. Sulla scorta di tale dato, in sala di emodinamica, è stato eseguito carico orale con Prasugrel ed è stata eseguita nuova PCI + DES su IVA. Degenza successiva non complicata. Paziente dimesso in 4 giornata. CASO 3 STEMI IN CENTRO SPOKE Donna di 68 anni, diabetica, ipertesa in terapia con metoformina e ace i (ramipril). Giunge in DEA di un Centro Spoke a circa 3 ore dall esordio di dolore toracico con caratteristiche di oppressione, sintomo persistente

4 All ecg evidenza di IMA sopra ST (STEMI) a sede infero/laterale All ecoscopia ventricolo sx non dilatato, ispettivamente ipertrofico, con acinesia inferiore, FE del 45% circa; non valvulopatie significative PA 120/70 mmhg, FC 80 bpm, sato2 del 95%, Killip I Si avvia O2, morfina, metorpolo e ASA 250 mg ev; eparina sodica ev e infusione, si tratta anche con duplice antiaggregazione piastrinica con prasugrel 60 mg non essendovi controindicazioni anamnestiche, peso ed età La paz viene trasferita immediatamente presso Centro Hub per PCI primaria

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