la Francia si muove 2009

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1 la Francia si muove 2009

2 la Francia si muove L Ambasciata di Francia in Italia è lieta di riproporre, cinque anni dopo il festival del 2004, una seconda edizione di La Francia si muove, che nasce dalla volontà di inserire la danza contemporanea francese nel cuore degli scambi artistici franco-italiani, ponendola sulla stessa linea del teatro e della musica. Come per queste due discipline, il festival è stato ideato e organizzato in stretta collaborazione con gli operatori italiani del settore. I contatti stabiliti su tutto il territorio italiano hanno creato una rete solida e, ce lo auguriamo, durevole che consentirà in futuro di intensificare ancora di più gli scambi tra coreografi, danzatori, operatori culturali, istituzioni francesi e italiane. Il programma di questa seconda edizione, che vede coinvolti da marzo a ottobre 2009 ben 11 città e 15 teatri, evidenzia un panorama ricco di proposte artistiche all avanguardia della creazione contemporanea. Il pubblico italiano potrà assistere, nell arco di questa stagione, ad oltre 40 giorni di spettacoli di cui nove prime italiane e una prima assoluta. Possa questa rassegna consolidare quel ruolo importante che la danza contemporanea occupa accanto alle altre discipline delle arti della scena, apportando il suo specifico, ed unico, contributo al dialogo artistico tra i nostri due Paesi. Jean-Marc de La Sablière Ambasciatore di Francia in Italia

3 La Fondazione Nuovi Mecenati ha voluto associarsi alla rassegna di danza contemporanea La Francia si muove che riparte quest anno, dopo cinque anni dalla prima edizione del 2004, con una programmazione che mette in risalto una delle discipline più feconde della creazione artistica contemporanea. L ampiezza di questo ambizioso progetto, che si sviluppa da nord a sud della nostra Penisola, giustifica pienamente l intervento della Fondazione, il cui obiettivo primario è di contribuire alla promozione di un azione artistica forte, visibile e promettente, che lasci presagire futuri stimolanti scambi in questo settore tra la Francia e l Italia. La Fondazione Nuovi Mecenati intende appoggiare tutte le diverse forme d espressione e di creazione francesi contribuendo alla loro diffusione nel nostro paese. Il festival La Francia si muove mi sembra esemplare per il suo metodo organizzativo che mette in stretto contatto operatori e pubblico con la danza francese dei nostri giorni. Auguro a tutta la rassegna una bellissima riuscita che offrirà al pubblico italiano la possibilità di scoprire ciò che oggi fa muovere la Francia nel campo della danza contemporanea. Luigi Guidobono Cavalchini Presidente della Fondazione Nuovi Mecenati 2009

4 la Francia si muove Benché la danza contemporanea sia tuttora poco nota in Italia, molti operatori culturali la seguono con interesse. Una prima edizione di la Francia si muove, promossa dall Ambasciata di Francia in Italia e dall AFAA-Culturesfrance, aveva consentito, nel maggio-giugno 2004, di unire le energie per proporre una ricchissima stagione su tutto il territorio italiano. Cinque anni dopo, la Fondazione Nuovi Mecenati e l Ambasciata di Francia si sono associate per ideare e sostenere, durante tre mesi, la promozione di una ventina di spettacoli francesi tra i più creativi della scena contemporanea. La rassegna, oltre a rafforzare una rete aperta alla creazione francese, apre uno spazio d intenso scambio tra coreografi, danzatori, operatori, istituzioni e pubblico. Una stagione di danza che si va ad aggiungere ad altre due iniziative, Suona francese per la musica e Face à face per il teatro, che costituiranno per sei mesi il fulcro delle relazioni artistiche tra la Francia e l Italia nel settore oggi particolarmente fecondo dello spettacolo dal vivo. Bruno Aubert Consigliere culturale dell Ambasciata di Francia in Italia Olivier Descotes Addetto culturale dell Ambasciata di Francia in Italia Segretario generale della Fondazione Nuovi mecenati

5 3, 4 MARZO / FERRARA / TEATRO COMUNALE COMPAGNIA KÄFIG» TRICÔTÉ prima nazionale 23, 24 MARZO 29, 30 giugno / MILANO / TEATRO SCUOLA PAOLO GRASSI / PICCOLO TEATRO-TEATRO STUDIO JEAN-CLAUDE PENCHENAT» GINEVRA, PARIGI, MILANO 24 MARZO / MILANO / TEATRO OUT OFF - DANAE FESTIVAL 2009 COMPAGNIA CATERINA SAGNA» BASSO OSTINATO 2, 3 APRILE / MILANO / TEATRO i - DANAE FESTIVAL 2009 GISèLE VIENNE» JERK prima nazionale APRILE / BOLOGNA / Xing-F.I.S.Co.09 Latifa Laâbissi» HISTOIRE PAR CELUI QUI LA RACONTE prima nazionale 18, 19 APRILE / FERRARA / TEATRO COMUNALE BALLET DE L OPÉRA NATIONAL DE BORDEAUX» GISELLE 22, 23 APRILE / LECCE / CANTIERI TEATRALI KOREJA DAVID WAMPACH / ASSOCIATION ACHLES» BASCULE 24, 25 APRILE / LECCE / CANTIERI TEATRALI KOREJA JEAN-LAURENT SASPORTES» SHORT PIECES 28, 29 APRILE / MILANO / TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - GIORNATE DELLA DANZA 2009 COMUNE DI MILANO IN COLLABORAZIONE CON ANNAMARIA ONETTI ARTEDANZAE20 BALLET NATIONAL DE MARSEILLE» MéTAMORPHOSES 5, 6 MAGGIO / FIRENZE / STAZIONE LEOPOLDA- FABBRICA EUROPA 2009 CCNRB/CATHERINE DIVERRÈS» LA MAISON DU SOURD prima nazionale 7 MAGGIO / CASALECCHIO DI RENO / EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE - TEATRO A. TESTONI MATHILDE MONNIER» UN PERCORSO NELLA DANZA CONTEMPORANEA 7, 8 MAGGIO / MILANO / TEATRO OUT OFF - UOVO PERFORMING ARTS FESTIVAL 2009 JÉRÔME BEL» A Spectator prima nazionale 16, 17 MAGGIO / FIRENZE / STAZIONE LEOPOLDA - FABBRICA EUROPA 2009 BOUCHRA OUIZGUEN» MADAME PLAZA prima ASSOLUTA 17 MAGGIO / NOTO / FONDAZIONE TEATRO VITTORIO EMANUELE P. RIGAL/LA COMPAGNIE DERNIèRE MINUTE» DANS LA PEAU D UN AUTRE prima nazionale P.RIGAL/LA COMPAGNIE DERNIèRE MINUTE» QUE SERAI-JE, SERAI-JE MARIA DONATA D URSO» MEM-BRAIN anteprima 20, 21 MAGGIO / FIRENZE / STAZIONE LEOPOLDA - FABBRICA EUROPA 2009 MARIA DONATA D URSO» MEM-BRAIN prima nazionale 23, 24 MAGGIO / ROMA / ASSOCIAZIONE CULTURALE M.A.D.- MUSICA.ARTE.DANZA NOUVELLE école» HIP HOP FRENCH SCHOOL GIUGNO / VENEZIA / BIENNALE DANZA C.N.D.C. D ANGERS/TRISHA BROWN» NEWARK/REWORKED C.N.D.C. D ANGERS/ALAIN BUFFARD» nuova creazione 26 GIUGNO / CIVITANOVA MARCHE / TEATRO ROSSINI - FESTIVAL CIVITANOVA DANZA JÉRÔME BEL» THE SHOW MUST GO ON GIUGNO / POTENZA / FESTIVAL CITTA DELLE 100 SCALE OSMOSIS / ALI SALMI» TRANSIT RETOURAMONT / FABRICE GUILLOT» DANSES DES CARIATIDES 8 OTTOBRE e 10 OTTOBRE / FERRARA / TEATRO COMUNALE COMPAGNIA MAGUY MARIN» MAY B COMPAGNIA MAGUY MARIN» TURBA prima nazionale

6 FERRARA / Teatro Comunale di Ferrara 3 marzo / ore e 4 marzo / ore Compagnia Käfig Tricôté Coreografia hip-hop per cinque danzatori I PRIMA NAZIONALE I Direzione artistica e coreografia Mourad Merzouki I Danza Rémi Autechaud, Kareem Beddaoudia, Kader Belmoktar, Mabrouk Gouicem, Cheu Ly I Musica e voci AS N I Produzione Compagnia Käfig in coproduzione con Espaces des Arts-Scène nationale de Chalon-sur-Saône, Espace Albert Camus de Bron I Con il sostegno di Fondazione BNP Paribas, Fondazione Jean-Luc Lagardère, Ministero della Cultura Drac Rhône-Alpes, Regione Rhône-Alpes, Culturesfrance e città di Lione Tricôté, coreografia per cinque danzatori, è stata prodotta nel gennaio 2008 a l Espace des Arts Scène Nationale de Chalon-sur-Saône. Con questa sua creazione Mourad Merzouki interessa un pubblico particolarmente giovane ma è in grado di stimolare anche la curiosità di un pubblico adulto. È la costruzione dello spettacolo stesso, dalle audizioni alle prove, dalla sua concezione alla realizzazione, sotto gli occhi degli spettatori. Il filo narrativo è la fiaba di La Fontaine Le chêne et le roseau. La compagnia Käfig, nata nel 1996, ha affermato uno stile unico che ha consentito alla danza hip-hop di conquistare pubblici differenti per età e gusto. Il lavoro di Mourad Merzouki rivendica uno spettacolo totale, che interessa più linguaggi, togliendo l hip-hop dalle strade dove è nato, per offrirgli dimensione artistica. I Teatro Comunale di Ferrara Corso Martiri della Libertà, 5 - Ferrara Biglietteria Tel Photo Michel Cavalca

7 Milano / Teatro Scuola Paolo Grassi 23 e 24 marzo Piccolo Teatro-Teatro Studio 29 e 30 giugno Jean-Claude Penchenat Ginevra, Parigi, Milano Raccontare tre città fra danza, teatro e musica I Un progetto di Jean-Claude Penchenat I Con il III corso Attori, il III corso TeatroDanza0., il III corso Regia e i corsi Tecnici di Palcoscenico e Operatori dello Spettacolo della Scuola d Arte Drammatica Paolo Grassi I Con la partecipazione degli allievi di composizione della Accademia Internazionale della Musica I Regista assistente e tutor Maria Antonia Pingitore I Coreografo assistente Davide Montagna I Assistente canto Emanuele De Checchi I Scene Fabrizio Palla I Costumi Enza Bianchini I Luci Paolo Latini I Maschere Alberto Chiesa I Collaborazione musicale Michele Tadini I Direttore e supervisore didattico Maurizio Schmidt I Coordinatore corso Teatrodanza Marinella Guatterini I Collabora inoltre alla realizzazione del progetto il personale tecnico e di sartoria, la direzione e lo staff organizzativo della scuola Jean-Claude Penchenat attore, regista fondatore del Théâtre du Soleil (con Ariane Mnouckine) e del Théâtre du Campagnol, direttore di teatri e istituzioni. Corso di TeatroDanza della Scuola d Arte Drammatica Paolo Grassi. Progettato e diretto da una delle maggiori critiche italiane del settore, Marinella Guatterini, l Atelier di TeatroDanza è stato negli anni caratterizzato dalla presenza di maestri prestigiosi come, tra gli altri, Ismael Ivo, Emio Greco, Lucinda Childs, Susanne Linke; gode di un corpo docente particolarmente qualificato e ha formato giovani coreografi e danzatori attivi in tutta Europa. L evoluzione della nuova danza ha portato il corso a qualificarsi sempre più precisamente come un percorso di specializzazione per danzatori contemporanei. Il progetto nasce dalla pratica dell improvvisazione e delle tecniche della maschera della commedia dell arte, applicata all idea di raccontare Ginevra, Parigi e Milano attraverso situazioni aneddotico-simboliche. Jean-Claude Penchenat guida il lavoro di oltre trenta giovani coinvolti, attori, registi e danzatori della Scuola Paolo Grassi che saranno accompagnati nel percorso di creazione dagli allievi dell Accademia Internazionale della Musica di Milano. I Con la collaborazione di Fondazione Cariplo e con il patrocinio del Centre Culturel Francais di Milano I Milano Teatro Scuola Paolo Grassi I Milano Piccolo Teatro-Teatro Studio via Salasco, 4 - Milano via Rivoli, 6 - Milano Tel Prenotazioni Tel

8 MILANO / Teatro Out Off - Danae Festival MARZO / ore Compagnia Caterina Sagna Basso Ostinato Photo Géraldine Jublin I Coreografia Caterina Sagna I Con Alessandro Bernardeschi, Antonio Montanile, Mauro Paccagnella I Drammaturgia Roberto Fratini Serafide I Luce Philippe Gladieux I Musiche a cura di Luca Berni I Direttore di palcoscenico Frank Condat I Amministrazione Dominique Mahé I Produzione Association Next/ Compagnie Caterina Sagna I Coproduzione Théâtre de la Bastille e Théâtre de l Agora-Scène Nationale d Evry et de l Essonne, nell ambito delle residenze di creazione finanziate dalla Regione Ilede-France; Théâtre National de Bretagne - Centro Europeo di Produzione Teatrale e Coreografica; Pôle Sud - Scène Conventionnée Danse Fine pasto. Avanzi di conversazione. Le giunture si muovono accompagnando le chiacchiere, avvicinando i bicchieri alla bocca per ingerire qualcosa che faccia digerire ciò che è sempre più indigesto. Un dialogo basso, con scorie di movimenti e resti di risate. Tutto cede. E inutile fare resistenza. Allora si lasciano andare, senza poter dare un senso a questo ostinato scivolare verso il basso. Ma il senso c è, l aria è satura del suo odore. Rovistano tra i pezzi rimasticati di quel primo dialogo, cercando una via d uscita. Frugano in quello stomaco dove tutto si trasforma, dove la volontà è impotente ma le cose procedono, al di fuori di ciò che si riesce a vedere. Anzi, dentro. Caterina Sagna inizia come interprete nella Compagnia Sutki, sotto la direzione di Anna Sagna. Nell 80 entra nella Compagnia di Carolyn Carlson al Teatro La Fenice. Nel 1987 avvia un ciclo di coreografie, che durerà dieci anni, ispirate ad opere letterarie. Nel 99 crea Cassandra, Esercizi spirituali e La testimone realizzato con la sorella Carlotta Sagna. Nel 2001, inizia una collaborazione con Roberto Fratini Serafide, autore e drammaturgo di Sorelline, Relazione Pubblica realizzato in collaborazione con Carlotta Sagna, Heil Tanz! e P.O.M.P.E.I.( 08). Nel giugno 2002 ha ricevuto dalla SACD il premio Nouveau talent chorégraphique. Basso Ostinato ha ricevuto il Grand Prix du Syndicat de la Critique (2006/07). I Teatro Out Off via Mac Mahon, 16 - Milano info lunedì/venerdì 14.30/ Tel

9 MILANO / Teatro i - Danae Festival e 3 aprile / ore Gisèle Vienne Jerk assolo per un marionettista Da un racconto di Dennis Cooper I Ideazione e messa in scena Gisèle Vienne I Drammaturgia Dennis Cooper I Creato in collaborazione e interpretato da Jonathan Capdevielle I Marionette Gisèle Vienne, Dorothéa Vienne Pollak I Musica originale Peter Rehberg, El Mundo Frio de Corrupted I Luci Patrick Riou I Voci registrate Catherine Robbe-Grillet, Serge Ramon I Ideazione costumi Stephen O Malley, Jean-Luc Verna I Trucco Jean-Luc Verna, Rebecca Flores I Realizzazione costumi Dorothéa Vienne Pollak, Marino Marchand, Babeth Martin I Formazione per la ventriloquia Michel Dejeneffe I Traduzione Stefano Tummolini I Direzione tecnica Nicolas Minssen I Coproduzione Le Quartz-Scène nationale de Brest, Centre Chorégraphique National de Franche-Comté à Belfort dans le cadre de l accueil-studio et Centro Parraga Murcia. Con il sostegno di Ménagerie de Verre dans le cadre des Studiolab Photo Alain Monot La nuova produzione di Gisèle Vienne è una sintesi dei lavori già realizzati con lo scrittore americano Dennis Cooper e prosegue la sua indagine del rapporto tra realtà e finzione. Jerk è una ricostruzione immaginaria, buffa e oscura dei crimini perpetrati dal serial killer americano Dean Corll che, con l aiuto di due adolescenti, David Brooks e Wayne Henley ha ucciso più di una ventina di ragazzi negli anni 70. David Brooks in prigione apprende l arte della marionetta che gli permette in qualche modo di far fronte alle proprie responsabilità. Gisèle Vienne nata nel 76 vive a Parigi e Grenoble. Dopo gli studi di filosofia è entrata all Ecole Supérieure Nationale des Arts de la Marionnette. Ha coreografato e messo in scena, tra gli altri, gli spettacoli Splendid s di J. Genet (2000), Stéréotypie ( 03); I Apologize ( 04), Une belle enfant blonde /A young, beautiful girl ( 05), Kindertotenlieder ( 07) e Jerk, un radiodramma nell ambito dell atelier di creazione radiofonica di France Culture ( 07). Ha diretto in collaborazione con Etienne Bideau-Rey le riviste Corps/Objet e Sur le rapport du corps au corps artificiel edite dal Centre Chorégraphique National de Grenoble. I TEATRO i via Gaudenzio Ferrari, 11 - Milano Info lun/ven 14.30/ Tel

10 BOLOGNA / Xing-FIS.Co APRILE Latifa Laâbissi Histoire par celui qui la raconte I PRIMA ITALIANA I Ideazione e realizzazione Latifa Laâbissi I Interpretazione Jessica Batut, Siméon Fouassier, Latifa Laâbissi, Robert Steijn I Dispositivo scenografico e costumi Nadia Lauro I Luci Yannick Fouassier I Suono Olivier Renouf I Produzione 391 I Coproduzione Les Spectacles vivants-centre Pompidou; Centre chorégraphique national de Montpellier Languedoc-Roussillon - Programme ReRc le LIFE Lieu international des Formes Emergentes/Saint-Nazaire; Festival d Automne à Paris I Questa creazione beneficia di un accoglienza di studio al C.N.D.C. di Angers e di una residenza al CCN de Franche-Comté à Belfort; con il sostegno di La Ménagerie de Verre nell ambito di Studiolabs e dell Association Beaumarchais SACD; in compagnia dell Adami I 391 è sovvenzionato dal Ministère de la culture DRAC Bretagne come compagnia convenzionata, le Conseil Régional de Bretagne e la Ville de Rennes La nuova creazione di Latifa Laâbissi, è una narrazione storico-fantasmatica che genera uno strano universo allo stesso tempo inquietante e esilarante. L azione è improbabile, lo spazio instabile. Essa inquadra un universo tra gioco e rituale con un montaggio di azioni semplici. La sua storia ha dei vuoti, è una traversata di tempi eterogenei, che lancia scherzosamente variegati riferimenti storici, antropologici, cinematografici. Gli abitanti di questo mondoscena preistorico, concepito visivamente da Nadia Lauro, danzano, condividono uno spazio, fanno delle scenette da bar. L azione è in crisi, lo spazio è minacciato da un principio di instabilità. La storia di colui che la racconta, viene snocciolata indifferentemente sotto forma di conferenza, grida o gemiti, un canto, parole in altre lingue, figure ataviche. Latifa Laâbissi, si affaccia alla danza contemporanea in Francia dopo la formazione allo studio Cunningham a New York. Dal 90 lavora come danzatrice e coreografa con Jean-Claude Gallotta, Thierry Baë, Georges Appaix, Jennifer Lacey e Nadia Lauro, Boris Charmatz, Loïc Touzé, Yves-Noël Genod. Con quest ultimo ha fondato la compagnia 391 di cui ha presentato con successo Love e i progetti in solo I Love Animals, Habiter, Distraction. Dal 09 è artista associata del Centre Chorégraphique de Rennes. Latifa Laâbissi predilige progetti non conformi, portatori di poste estetiche e politiche particolarmente sensibili. Il suo solo Self-portrait camouflage ( 06), audace e estremamente libero, è uno degli spettacoli più originali della scena francese degli ultimi anni. I Xing/F.I.S.Co.09 Varie sedi - Bologna - Tel

11 FERRARA / Teatro Comunale di Ferrara 18 APRILE / ore e 19 aprile / ore Ballet de l Opéra National de Bordeaux Giselle Coreografia Charles Jude dalla versione originale di Jean Coralli, Jules Perrot I Musica Adolphe Adam registrata dall Orchestre National Bordeaux Aquitaine, diretta da Paul Connelly I Étoiles Emmanuelle Grizot, Oksana Kucheruk, Igor Yebra I Solisti Stéphanie Roublot, Juliana Bubl, Vanessa Feuillate, Roman Mikhalev, Vladimir Ippolitov I Produzione Opéra National de Bordeaux; distribuzione International Music and Arts Apoteosi del balletto romantico, Giselle resta un capolavoro assoluto del repertorio coreografico. Tratto da una leggenda evocata da Heinrich Heine, che mette in scena le famose Villi, questo balletto fu creato nel 1841 su libretto di Théophile Gautier. Riscoperto agli inizi del XX secolo grazie ai Ballets Russes di Diaghilev, è presente nei cartelloni dei più importanti teatri del mondo. Sensuale e commovente, la coreografia di Jude perpetua la storia di quest immortale balletto. Patrimonio della cultura francese dai tempi di Luigi XIV, il Ballet de L Opéra National de Bordeaux è l espressione di una tradizione e un gusto estetico ben riconoscibili. Pur rimanendo sempre fedele alla propria storia, a partire dagli anni 90 la compagnia ha saputo rinnovarsi arricchendo il proprio repertorio e aprendosi alla collaborazione con alcuni tra i maggiori coreografi europei. I Teatro Comunale di Ferrara Corso Martiri della Libertà, 5 - Ferrara Biglietteria tel Photo Sigrid Colombe

12 lecce / Cantieri Teatrali Koreja 22 e 23 aprile / ore David Wampach/ Association Achles Bascule Coreografia David Wampach I Costumi Rachel Garcia I Danzatori Maeva Cunci, Virginie Thomas, David Wampach I Luci Caty Olive I Regia luci Mael Iger I Scenografia Pierre Louet I Suono Olivier Alary I Assistente artistico Mathias Poisson Il titolo evoca da subito un dispositivo che guarda ; cercare l equilibrio tra le apparenze e scoprire altri rapporti di armonia tra i corpi, i piani, la profondità di campo, la luce e i cambiamenti di colore. Qui tutto è disposto affinché lo sguardo lavori in un movimento permanente, di va e vieni, entro elementi appena differenti ma costantemente in movimento. Nel quasi identico s inscrive un archeologia visuale e la precisione di un metronomo dà ritmo a un istante di poesia di cui il corpo resta il protagonista. Prendo come spunto lo spettacolo See-Saw di Simone Forti e il videoclip R n B. See-Saw mostra un uomo e una donna su un altalena di cui studiano la mobilità dei punti di equilibrio. Il videoclip è un corto cinematografico che si rifà ai modelli della canzone filmata e del cinema, approfondendo l immagine in termini di velocità, lavoro sonoro, ricerca plastica (D. Wampach). David Wampach studia prima medicina, poi teatro e infine danza al CCN de Montpellier, al P.A.R.T.S./Bruxelles e con Laurence Louppe. Lavora con Anne Lopez, Thierry Baë, Christian Bourigault, Mitia Fedotenko, Mathilde Monnier, Julie Brochen, Odile Duboc, João Fiadeiro, Alain Michard, Catherine Contour, Christian Rizzo. Con l Associazione Achles inizia il suo percorso creativo personale e crea Lambda if I include myself, Kappa the piece itself (2001), poi Desra (2003), Circoncis (2004) Bascule(2005), Quatorze(2007) e Auto (2008). I Cantieri Teatrali Koreja via Guido Dorso, 70 - Lecce Tel e fax

13 lecce / Cantieri Teatrali Koreja 24 e 25 aprile / ore Jean-Laurent Sasportes Short pieces Duo coreutico-musicale. Spettacolo basato sul principio dell improvvisazione strutturata. Una connessione di piccole parti che corrispondono, ciascuna, a un diverso personaggio. La natura di ogni personaggio è definita, ma la coreografia, così come la musica, saranno improvvisate. Realizzato e portato in scena da Jean Laurent Sasportes, questo lavoro è stato ideato in collaborazione con il musicista Peter Kowald, oggi scomparso. La prima ufficiale di Short Pieces risale al 1994, al Teatro Dunois di Parigi. Presentato su numerose scene in Europa, Giappone, Stati Uniti e Canada, questo spettacolo ha continuato a evolversi e svilupparsi attraverso l esperienza e l incontro con vari musicisti (Hans Reichel, Gunda Gottschalk, Peter Jaquemyn, Tetsu Saithon, Barre Phillips, Joelle Léandre). Nuovi personaggi sono stati inventati e l utilizzo del principio d improvvisazione strutturata permette di mantenere un repertorio vivente che si ri-crea a ogni rappresentazione, in ogni nuovo luogo. Jean Laurent Sasportes nato a Casablanca interrompe gli studi di matematica, fisica e filosofia per intraprendere la formazione in danza con Anne Marie Porras (Jazz), Peter Goss, Hans Züllig, Jean Cebron (modern dance), Nina Vyroubova, Suzanne Oussov (ballet). Nel 79 inizia la sua collaborazione con Pina Bausch interpretando tutti i suoi più importanti spettacoli. Nel 96 inizia un suo percorso autonomo come danzatore, coreografo e insegnante. Lavora con numerosissimi artisti, musicisti, registi e coreografi interpretando o creando spettacoli di particolare successo. Nel 2007 fonda la compagnia di teatro-danza Caffè Ada e presenta Autant en Emporte le Temps. I Cantieri Teatrali Koreja via Guido Dorso, 70 - Lecce Tel e fax

14 MILANO / Teatro degli Arcimboldi-Giornate dalla Danza e 29 aprile / ore Ballet National de Marseille Métamorphoses I Direttore Artistico Frédéric FlamandHOSES I Coreografie Frédéric Flamand e ballerini del corpo di ballo del Ballet National de Marseille I Scenografie e costumi Humberto e Fernando Campana I Interpreti Delphine Boutet, Marion Cavaillé, Katharina Christl, Nonoka Kato, Yoshiko Kinoshita, Aurélie Luque, Lisa Maiesta Wolsink, Valentina Pace, Peter Agardi, Slawek Bendrat, Simon Courchel, Angel Martinez, Marcos Marco, Nathanaël Marie, Yasuyuki Endo, Vito Giotta, Anton Zvir I Musicisti George Van Dam (violoncello), Yukata Oya (percussioni), Michaël Weilacher (pianoforte) Le Metamorfosi di Ovidio entrano in una singolare risonanza con la nostra epoca preoccupata dal mito di un cambiamento continuo. Dice Flamand: Confrontando l ordine e il caos ci siamo interrogati ( ) immergendoci nell immaginario fantastico di Ovidio attraverso epoche e spazi diversi per analizzare in che modo queste metamorfosi possono rimandarci ai nostri miti quotidiani. ( ) L approccio a questi miti sarà per noi l occasione di riflettere sulle forze che costituiscono la natura umana, sulle manifestazioni del desiderio, sull eterna lotta tra bene e male, sulle ambiguità legate alle strategie dello sguardo. Evocare un antico altrove per interpretare meglio la nostra contemporaneità. Ballet National de Marseille, fondato nel 72 da Roland Petit e oggi diretto da Frédéric Flamand, è oggi una delle grandi compagnie di fama internazionale. Composto da 35 ballerini, basa la propria attività su una vera e propria apertura di visione, che supera il tradizionale divario tra danza classica e danza contemporanea e la lega all architettura, alle arti plastiche e a quelle visive e la rende attenta ai problemi della società. Nel 1992 la creazione dell Ecole Nazionale Supérieure de Danse de Marseille conferisce alla compagnia una dimensione allargata: la scuola accoglie ogni anno una media di 120 allievi che con una formazione di 9 anni vengono iniziati al mestiere di ballerini professionisti. I Giornate della danza 2009 realizzate dal Comune di Milano in collaborazione con Annamaria Onetti ArtedanzaE20 I Teatro degli Arcimboldi Viale dell Innovazione, 20 - Milano Biglietteria lun/ven.10.00/18.00 Tel /

15 FIRENZE / Stazione Leopolda - Fabbrica Europa MAGGIO / ore e 6 MAGGIO / ore Compagnie Catherine Diverrès La maison du sourd I PRIMA NAZIONALE I Coreografia Catherine Diverrès I Collaborazione artistica / scenografia Laurent Peduzzi I Danzatori Fabrice Dasse, Julien Fouché, Emilio Urbina, Thierry Micouin, Mónica García, Pilar Andrés Contreras I Musicisti Seijiro Murayama, percussioni - Jean-Luc Guionnet, computer - Mattin, computer e voce I Artisti invitati Mónica Valenciano, coreografa - Chus Domínguez, video maker I Luci Marie-Christine Soma - Eric Corlay, assistente I Costumi Cidalia da Costa - Claude Gorophal, assistente I Film del fuoco Thierry Micouin I Produzione Centre chorégraphique national de Rennes et de Bretagne I Coproduzione Théâtre National de Bretagne, Laboral Escena - Asturias, Espagne, DeMon Ambassade de France à Madrid, INAEM Madrid, Ville de Lorient Grand Théâtre, Culturesfrance/Ville de Rennes I Ringraziamenti Istituto Francese di Madrid e Istituto Francese di Firenze Il titolo di questa creazione fa riferimento alla Quinta del Sordo, la casa nei dintorni di Madrid dove Goya dipinse la celebre serie delle pitture nere. Catherine Diverrès ne riprende alcune allusioni che fanno scivolare il reale tra le pieghe del fantasmagorico, interrogandosi sui confini fisici, geografici, mentali e sui limiti tra passato e presente, tra sogno e realtà. La maison du sourd dispiega una danza tutta in tensione, sfiorata ora da un soffio, ora da una forza incomparabile e segnata da turbamenti e fratture da cui scaturiscono momenti di toccante fluidità e grazia. Catherine Diverrès si forma al Mudra di Béjart. Si impone a metà anni 80 grazie ai suoi duetti con Bernardo Montet, conosciuto nel 79 nella compagnia di Dominique Bagouet. Nel 1982 in Giappone segue l insegnamento di Kazuo Ohno. Tornata in Europa, fonda la compagnia Studio DM. Nel 1994 diventa direttrice, con Bernardo Montet, del Centre Chorégraphique National de Rennes et de Bretagne, di cui è direttrice unica dal 98. La sua scrittura coreografica è aspra e lontana da ogni seduzione, ma anche metafisica, politica e ricca di suggestioni tratte da letteratura e filosofia. Tra i suoi lavori principali: San (2001), Échos (2003), Alla prima (2005), Blowin (2007). I Stazione Leopolda Viale Fratelli Rosselli, 5 (Porta al Prato) - Firenze Tel /

16 CASALECCHIO DI RENO / Emilia Romagna Teatro Fondazione Teatro A. Testoni 7 MAGGIO / ore Mathilde Monnier Un percorso nella danza contemporanea L incontro con Mathilde Monnier si colloca nell ambito del sostegno alla danza contemporanea che Emilia Romagna Teatro Fondazione ha già iniziato da qualche anno nel Teatro Comunale A. Testoni di Casalecchio di Reno. La professoressa Eugenia Casini Ropa, docente di Storia della Danza presso l Università di Bologna, coordinerà questo primo appuntamento con il quale si vuole sviluppare un approfondimento sulla danza francese. Quest occasione ci permette di presentare al pubblico una delle coreografe più interessanti del panorama d oltralpe. Tra gli esponenti della nouvelle danse, Mathilde Monnier si forma principalmente con Viola Farber. Il suo lavoro testimonia il doppio interesse per la dimensione quotidiana del gesto e dello spazio e il recupero degli aspetti rituali della danza. Dal 1994, è responsabile del Centre Chorégraphique National de Montpellier Languedoc-Roussillon, dove, accanto alla ricerca ed all insegnamento, svolge attività nel sociale come la danza terapia, attività editoriale e cinematografica. L incontro si terrà presso I Università di Bologna Dipartimento di Musica e Spettacolo via Barberia, 4 - Bologna Info: Teatro Comunale A. Testoni Casalecchio di Reno - Tel biglietteria 051/ info@teatrocasalecchio.it

17 MILANO / Teatro Out Off - UOVO PERFORMING ARTS FESTIVAL 09 7 e 8 maggio / ore Jérôme Bel A Spectator Photo Jérôme Bel I PRIMA NAZIONALE I Di e con Jérôme Bel I Commissionato da Sadler s Wells (Londra) I Una produzione di Sadler s Wells (Londra), R.B. Jérôme Bel (Parigi) I Con il sostegno di FIAF French Institute Alliance Française (New York), Musée du Jeu de Paume (Parigi) I R.B. Jérôme Bel è sostenuta da Direction régionale des affaires culturelles d Ile-de- France - Ministère de la culture et de la communication, Culturesfrance - Ministère des Affaires étrangères per le tournée internazionali I Organizzazione Sandro Grando I Website Può esistere il teatro senza spettatori? Ce ne vuole almeno uno per parlare di spettacolo. Jerzy Grotowski Se tutti danzassero, chi sarebbe spettatore? Proverbio Bamileke Tutti a Parigi vorrebbero essere attori e nessuno spettatore. Jean Cocteau La vecchiaia, credimi, è una cosa buona e piacevole. E vero che dolcemente si è spinti fuori dalla scena, ma poi ci viene assegnato un confortevole posto centrale da spettatore. Confucio In Spectatorship Bel ripercorre la sua esperienza di spettatore attraverso un racconto intimista in cui vengono evocati alcuni spettacoli che hanno influenzato il suo percorso di ricerca artistica. Definito dal critico del New York Times un manuale di sopravvivenza per lo spettatore, Spectatorship apre uno spazio di riflessione sul concetto stesso di performance, rimettendo in discussione la relazione tra coreografo e pubblico ed esaminando la vasta dimensione emotiva e intellettuale che si dischiude davanti agli occhi dello spettatore. Non ho dubbi, la migliore posizione a teatro non è quella del performer, e neppure quella del coreografo o del regista, ma quella dello spettatore. Jérôme Bel Jérôme Bel vive tra Parigi e Rio de Janeiro. Dopo gli studi al C.N.D.C. di Angers ha danzato con diversi coreografi in Francia e Italia. Nel 1992 assiste Philippe Decouflé per le cerimonie dei XVI giochi olimpici invernali di Albertville e Savoia. Le sue creazioni sono Nom donné par l auteur ( 94), Jérôme Bel ( 95), Shirtology ( 97), The last performance ( 98), Xavier Le Roy ( 00), The show must go on ( 01), The last performance (a lecture) ( 04), Véronique Doisneau ( 04), The show must go on 2 ( 04), Pichet Klunchun & myself ( 05), Isabel Torres ( 05). Nel 2005 Jérôme Bel ha ricevuto il Bessie Award per The show must go on a New York. I Teatro Out Off via Mac Mahon, 16 - Milano info@uovoproject.it

18 FIRENZE / Stazione Leopolda - Fabbrica Europa MAGGIO / ore e 17 MAGGIO / ore Compagnie Anania/Marrakech Madame Plaza I PRIMA ASSOLUTA I Coreografia Bouchra Ouizguen I Interpreti e musica Fatima El Hanna, Fatima Aït Ben Hmad, Naïma Sahmoud, Bouchra Ouizguen - Ahat Cantato e composto da Youssef El Mejjad I Luci Hamid Fardjad I Costumi Nouredine Amir I Responsabile di produzione Michel Laurent I Produzione Compagnie Anania - Marrakech, Marocco I Coproduzione Fabbrica Europa Firenze, Italia, Montpellier Danse France I Sostegno alla produzione Service de Coopération et d Action Culturelle de l Ambassade de France à Rabat, Département Afrique et Caraïbes en créations de Culturesfrance Ministère des Affaires étrangères I Supporto logistico Ecole Supérieure des Arts Visuels Marrakech, Institut Français de Marrakech E un viaggio e un omaggio alla cultura Aïta attraverso la danza e la musica. Aïcha, Naima, Fatima, Hliouti, la nostalgia, la canzone d amore, il fado, il blues del Marocco. Voci e corpi segnati, ma ancora in piedi, generosi e carichi di gioia! Voci che hanno accompagnato feste, matrimoni... Voci e corpi usati. Hanno scelto l arte, alcune 25 anni fa, attraversando barriere e offese anche fisiche, e spesso la rottura netta con una famiglia che le ha rinnegate. Dal pubblico sono tanto adulate quanto disprezzate. Donne scomode sia per il popolo che per la borghesia.non fanno Arte Contemporanea, ma sarebbe troppo facile imprigionarle nel folclore: la loro presenza è profondamente attuale. Bouchra Ouizguen Bouchra Ouizguen nasce in Marocco nel Lavora con Bernardo Montet, Georges Appaix, Mathilde Monnier, Salia Sanou ( ) : selezionata per L atelier du monde organizzato dall AFAA e per il Festival Montpellier Danse. Nel 2002, con Taoufiq Izeddiou e Saïd Ait El Moumen, fonda la Compagnie Anania, la prima compagnia marocchina di danza contemporanea. Nel 2004 segue la compagnia E.x.e.r.c.e. di Mathilde Monnier al Centre chorégraphique di Montpellier. Nel 2004 organizza con Izeddiou e Anania L Atelier du Monde, incontro tra i coreografi del mondo arabo : partecipa all organizzazione delle Rencontres Chorégraphiques de Marrakech. Con la Compagnie Anania fa tournée in tutta Europa. I Si ringrazia l Istituto Francese di Firenze I Stazione Leopolda Viale Fratelli Rosselli, 5 (Porta al Prato) - Firenze Tel /

19 NOTO / Fondazione Teatro Vittorio Emanuele 17 MAGGIO / ore Pierre Rigal/Maria Donata d Urso Tour de France I Tour De France, una vetrina sulla scena contemporanea francese. Pierre Rigal/la compagnie dernière minute Dans la peau d un autre I prima nazionale I Coreografia Ariry Andriamoratsiresy I Cast Pierre Rigal I Costumi e accessori Sylvie Marcucci I Produzione Géraldine Leong Sang e Sophie Schneider; Co SACD / Montpellier Dance Festival 2005; con il sostegno di Théâtre national de Toulouse Midi-Pyrénées, la città di Tolosa e art Mada, cooperazione franco-malgascia; La compagnia dernière minute è sostenuta da Fondazione BNP Paribas...ho incontrato un uomo che mi parla. Ho sentito due voci provenienti dalla sua bocca, la seconda ha l aria di somigliare alla mia. Nel mio cranio, si è introdotto un secondo cervello. Il mio cuore batte un colpo su due poi, a volte e i miei occhi cambiano il colore delle luci che mi circondano. Le mie gambe galoppano sempre più veloci, mentre le mie braccia preferiscono restare a discutere con l uomo che ho incontrato. Ho bisogno di trovare me stesso. Quando mi muovo le mie braccia, preferiscono restare lì per applaudire. Pierre Rigal/la compagnie dernière minute Que serai-je, serai-je I Coreografia di Pierre Rigal I Interpretazione di Mélanie Chartreux I Musica Que sera sera di Jay Livingston e Ray Evans, ripresa da Pink Martini, adat. da Pierre Rigal Che cosa diventerò? Questa domanda che tormenta regolarmente i nostri pensieri di bambino, di adolescente, di adulto risuona come una speranza ansiosa nel futuro, una ricerca di ideali, e come un preoccupante interrogativo. Questo assolo di danza cantato, mette in scena un personaggio, una ragazza, il sorriso pieno di un ingenuo sogno di perfezione. Eppure questa è una danza di disillusione; la bambola di carne, ossa e speranza vacillerà come il diamante su un vinile graffiato. Pierre Rigal, atleta, studia economia e matematica e consegue un master in cinema all Ecole Supérieure d Audiovisuel. Nel 2003 fonda la compagnia dernière minute e crea la sua prima piece, Érection. Nel 2006, ha creato in collaborazione con Aurélien Bory Arrêts de jeu; nel 07 presenta La mort est vivante; una installazione fotografica; nel 08, ha creato Press, un nuovo assolo di cui è l interprete. Maria Donata d Urso Mem-Brain I ANTEPRIMA NAZIONALE I Ideazione e coreografia Maria Donata d Urso (vedi pagina successiva) I Fondazione Teatro Vittorio Emanuele di Noto Piazza Xvi Maggio - Noto (Sr) Tel

20 FIRENZE / Stazione Leopolda - Fabbrica Europa e 21 MAGGIO / ore Maria Donata d Urso Mem-brain I PRIMA NAZIONALE I Ideazione e coreografia Maria Donata d Urso I Composizione, musica elettronica Kim Cascone, Live I Scenografia Frédéric Casanova I Luci Maryse Gautier I Direzione tecnica Erik Houillet I Produzione Disorienta I Coproduzione Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis, Fabbrica Europa I Con il sostegno di: Centre National de la Danse, La Ménagerie de Verre dans le cadre des Studiolab, Fondazione Pontedera Teatro, Fondazione Teatro V. Emanuele di Noto Per mettere in evidenza la continuità tra la pelle e il sistema nervoso centrale bisognerebbe considerare la pelle come un cervello dispiegato. Il mio interesse è quello di sviluppare i campi di ricerca sulle membrane aprendomi alla ricerca scientifica ma anche portando avanti uno sguardo poetico sul corpo: esplorare nel movimento le molteplici caratteristiche del sistema delle membrane corporee, mutare il punto di vista abituale che considera la pelle come una periferia rispetto a un centro direttivo, e sondare i fenomeni con uno sguardo immaginifico per sviluppare l intuizione. Maria Donata d Urso Maria Donata d Urso, nata a Catania, si forma alla Facoltà di Architettura e al Centro Professionale di Danza Contemporanea di Roma, dove incontra Steve Paxton. Nel 1985 a New York lavora con Richard Haisma e studia con Merce Cunningham. Si stabilisce a Parigi nel 1988 e partecipa alle prime creazioni di Paco Decina che nel 97 crea per lei il solo Ombre portée. Lavora con Jean Gaudin, Hubert Colas, Francesca Lattuada, Arnold Pasquier e Marco Berrettini. Si perfeziona in energetica cinese. Nel 94 lavora con Philippe Riera. Nel 99 crea Pezzo O. Dal 2000 al 2005 lavora con Christian Rizzo. Nel 2002 fonda Disorienta per sviluppare progetti personali: Collection particulière (2005) e Lapsus (2007) sono stati presentati in vari contesti internazionali. I Si ringrazia l Istituto Francese di Firenze I Stazione Leopolda Viale Fratelli Rosselli, 5 (Porta al Prato) - Firenze Tel /

21 ROMA / Associazione Culturale M.A.D.- Musica.Arte.Danza 23 e 24 MAGGIO Hip Hop French School Nouvelle école Progetto di diffusione delle tecniche e della cultura Hip Hop con i migliori ballerini francesi Il progetto Nouvelle Ecole nasce dall idea di divulgare in Italia la cultura della danza hip hop francese nelle sue molteplici sfaccettature e stili promuovendo il suo linguaggio ricco di eccentricità e più in generale la sua culture de rue.il Progetto è organizzato secondo un programma di stage formativi e una serata di spettacolo, il Gran Galà dell Hip Hop. L Ass. M.A.D.- Musica. Arte. Danza., ha invitato LES TWINS (Larry & Laurent) e P-FLY, alcuni tra i migliori e più rappresentativi performers della scena hip hop parigina e non solo. Les Twins (Larry & Laurent), i gemelli dell hip hop sono tra i più giovani ma allo stesso tempo tra i più trascinanti presenters del momento. Sono una vera forza della natura. Creativi, sorprendenti, irriverenti, protagonisti di numerosi show sulle emittenti televisive francesi e presenters nelle più prestigiose convention in Europa, sono tra i più attesi qui in Italia. Fanno parte del gruppo Criminalz Crew, realtà molto conosciuta tra le crew francesi. P-Fly: Coreografo, Ballerino, Rapper e Producer musicale. In definitiva un vero artista completo nel mondo dell hip hop. I M.A.D. Musica.Arte.Danza Info: info.nouvellecole@gmail.com myspace.com/nouvellecole

22 VENEZIA / Biennale Danza giugno Centre National de Danse Contemporaine d Angers Grado Zero - International Dance Academies CNDC d Angers/Trisha Brown / Newark/Reworked CNDC d Angers/Alain Buffard / Nuova creazione Il progetto Grado zero apre un nuovo capitolo del Settore Danza alla Biennale di Venezia, riflettendo su questa disciplina a partire dai suoi fondamenti. Fra le iniziative in cui si articola il progetto Grado zero, ideato dal coreografo e danzatore Ismael Ivo, centrale è la creazione dell Arsenale della Danza - un nuovo centro nazionale di formazione nella danza contemporanea - integrato da un programma di scambio con accademie e istituzioni nazionali e internazionali. L obiettivo è di avviare un confronto tra pratiche e metodi delle diverse scuole - italiana, francese, tedesca - e di offrire allo stesso tempo un panorama delle nuove generazioni che costruiranno il futuro della danza. International Dance Academies - questo il titolo del programma di scambi - presenterà infatti progetti firmati da artisti internazionali interpretati dai danzatori diplomati delle Accademie invitate. Oltre al nuovo Arsenale della Danza, fra le istituzioni invitate ci sarà il Centre National de Danse Contemporaine d Angers diretto da Emmanuelle Huynh, fra le principali esperienze di formazione nell ambito della danza contemporanea. Il Centre National de Danse Contemporaine d Angers presenterà Newark/Reworked, rivisitazione di una creazione dell 87 di Trisha Brown, artista che ha rivoluzionato e ampliato gli orizzonti della danza contemporanea. Il pezzo, costruito attorno a una serie di duetti mozzafiato, è uno degli esempi più eclatanti della danza fluida, energetica e imprevedibile della Brown. La nuova versione di Newark nasce dall associazione tra la compagnia della coreografa americana e il centro francese. Accanto a Newark/ Reworked, il Centre National de Danse Contemporaine d Angers propone una coreografia di Alain Buffard, danzatore di Alwin Nikolais proprio negli anni in cui il maestro americano lavorava ad Angers; in seguito Buffard ha danzato per Régine Chopinot e Philippe Decouflé, fra gli altri, per poi diventare coreografo di primo piano egli stesso. I

23 CivitanovaMarche / Teatro Rossini Amat/Festival Civitanova Danza 26 GIUGNO / ore Jérôme Bel The show must go on I Ideazione e direzione Jérôme Bel I Musiche Leonard Bernstein, David Bowie, Nick Cave, Norman Gimbel and Charles Fox, J. Horner, W.Jennings, Mark Knopfler, John Lennon and Paul Mac Cartney, Louiguy, Galt Mac Dermott, George Michael, Erick More Morillo and M. Quashie, Edith Piaf, The Police et Hugh Padgham, Queen, Lionel Richie, A.Romero Monge and R. Ruiz, Paul Simon I Debutto: Parigi 4 gennaio 01, Théâtre de la Ville I Assistenti Frédéric Seguette, Olga de Soto I Casting Barbara Van Lindt, Jérôme Bel I Direzione tecnica Johannes Sundrup, Gilles Gentner I Produzione Théâtre de la Ville, Gasthuis, C.C.N. Montpellier Languedoc-Roussillon, Arteleku Gipuzkoako Foru Aldundia, R.B. I R.B. Jérôme Bel è sostenuta da Direction régionale des affaires culturelles d Ile-de- France, Culturesfrance per le tournée internazionali I Direttore di produzione Sandro Grando I Spettacolo in repertorio per il Deutsches Schauspielhaus Hamburg (2000/05) con 30 performance e per Lyon Opera (2007/14) I Website: The show must go on è uno spettacolo culto, un classico d avanguardia della nuova generazione di coreografi europei. La sua struttura si basa su una successione di diciotto canzoni pop. Per ciascuna di queste canzoni Bel ha concepito una coreografia ironica e apparentemente semplice, privilegiando un illustrazione letterale della canzone. Ma dietro la semplicità della struttura The show must go on pone molti interrogativi sul rapporto tra creazione e vita, sulla frattura tra arte e intrattenimento, e sul valore del virtuosismo. Jérôme Bel. Nato nel 64, studia al C.N.D.C. di Angers. La sua prima creazione, una sorta di coreografia di oggetti, si intitola Nom donné par l auteur ( 94). La seconda Jérôme Bel ( 95) ha proposto un nuovo modello di corpo nella cultura della danza. La terza, Shirtology ( 97) è un ironica performance sull abito e il corpo semantizzato. The show must go on (2001) è una grande riflessione sui meccanismi del teatro e sul rapporto tra scena e pubblico. Nel 2004, è invitato a produrre un pezzo per il Paris Opera Ballet: Véronique Doisneau, un documentario teatrale sul lavoro di Véronique Doisneau. Invitato a lavorare a Bangkok dal curatore Tang Fu Kuen, produce Pichet Klunchun & myself ( 05). Jérôme Bel ha ricevuto un Bessie Award per The show must go on a New York nel I Teatro Rossini via Bruno Buozzi, 1 - Civitanova Marche (MC) info@amat.marche.it Mussacchio Laniello

24 POTENZA / Festival Città delle 100 Scale GIUGNO Compagnie Osmosis Transit I Ideazione e direzione artistica Ali Salmi I Luci, costruzioni e direzione tecnica Jean Muckensturm I Universo sonor, musica elettroacustica Aurélien Chouzenoux I Composizione cantata, musica Rachid Zaïdi, Anwar Abudragh I Montaggio video Luc Torres I Tecnico Félicien Dejongh I Coreografia e interpretazione Ali Salmi Transit - Monumental Vidéo Chorégraphique en espace public racconta il viaggio di un clandestino dall Afghanistan al porto di Calais: come palcoscenico un camion autoarticolato. Alla danza, che esplora le sensazioni di un corpo immobilizzato in uno spazio angusto e l essere trasportati. si uniscono la partitura canora e musicale, con l improvvisazione vocale tradizionale del Magreb e del Medio Oriente, detta layali, le immagini video in presa diretta combinate al lavoro fotografico di Ad van Denderen Go No Go e alcune immagini da sogno pubblicitario dell Occidente. Ali Salmi ha fondato a Nancy il collettivo Osmosis nel Nato in Francia da una famiglia algerina, è arrivato alla danza tardi, con studi di architettura alle spalle. Ha studiato per un breve periodo alla scuola di Marcel Marceau, e poi passato al buto con Min Tanaka e infine ha danzato per cinque anni nella compagnia Ultima Vez di Wim Vandekeybus. Con Osmosis, definito dallo stesso coreografo Physical Dance Theatre/ Imaginaire Urbain, Ali Salmi si è prefisso di esplorare il nomadismo e la memoria dell altro attraverso la propria cultura e l immaginario del mondo arabo. I

25 POTENZA / Festival Città delle 100 Scale GIUGNO Compagnie Retouramont Danse des Cariatides I Coreografia per cinque danzatori Fabrice Guillot I Drammaturgia Jean-Philippe Lucas-Rubio I Realizzatore video Géraud Pineau I Compositore Motion Trio I Banda sonora Franck Gervais I Regia luci e video Pierre Galais I Direttore generale Michael Poyet I Partners Arts Festival de la Hauge/Hollande, Excentrique Festival de la Région Centre, Remue-Méninges/Lieux Publics, Le Manége de Mons/Belgique, Supinfocom infographie, multimedia, Le Phénix de Valenciennes - scène nationale, La Communauté de Communes Arc de Seine, Le Cube, centre de création numérique, Le Centre Pompidou: direction de l archictecture de la ville et du design, 2R2C: coopérative de rue et de cirque à Paris, La Cie Off-pOlau (pole des arts urbains) La danse voltige, l architettura e le proiezioni di ombre e video sugli edifici saranno gli elementi da cui prenderà avvio la costruzione dello spettacolo. All elemento della danza in relazione all architettura, allo sguardo del pubblico sui danzatori che volteggiano sulle facciate dell edificio, si sommerà lo sguardo dei danzatori stessi mentre danzano, captato da una camera soggettiva e proiettato sull edificio stesso. Il continuo rimando tra corpi dei danzatori e il luogo pubblico con le sue architetture darà la sensazione che tutto lo spazio incominci a danzare, fino a cancellare il confine tra spazio della rappresentazione e pubblico. La compagnia di danza Retouramont nasce negli anni 90 da Geneviève Mazin e Fabrice Guillot, entrambi di formazione classica e contemporanea e protagonisti delle più note compagnie di danza francesi. Retouramont unisce lo studio architettonico degli spazi alla ricerca coreografica, producendo numerosi spettacoli a livello internazionale in luoghi non convenzionali. I

26 FERRARA / Teatro Comunale di Ferrara 8 ottobre e 10 OTTOBRE / ore Compagnia Maguy Marin May b / Turba May B (8 ottobre) I Coreografia Maguy Marin I Musiche Franz Schubert, Gilles de Binche, Gavin Bryars I Coproduzione Compagnia Maguy Marin, Maison des Arts et de la Culture de Créteil I Creato nel novembre 1981 al Théâtre Municipal d Angers Il lavoro sull opera di Samuel Beckett, in cui il gesto e l atmosfera teatrale sono in contrasto con la performance fisica ed estetica del danzatore, è stato per noi la base di una decifrazione dei nostri gesti più intimi, più nascosti, più ignorati. [...] In questa opera l interesse per noi non è stato quello di sviluppare le parole o la parola, ma il gesto nella sua forma dichiarata, cercando così il punto di incontro tra il gesto teatrale, la danza e il linguaggio coreografico. Maguy Marin Turba (10 ottobre) I PRIMA NAZIONALE I Ideazione e realizzazione Maguy Marin e Denis Mariotte I Musiche Franz Schubert, Denis Mariotte I Coproduzione Festival Internazionale di Danza di Cannes, Biennale Danza Lione 2008, Théâtre de la Ville de Paris, Centre Chorégraphique de Rillieux-la-Pape/Cie Maguy Marin I Grand Prix della critica francese come Miglior Produzione del 2007 I Creato il 26 novembre 2007 al Festival di Danza di Cannes Designa una moltitudine, un grande numero di genti, la confusione, il tumulto: diversità di spazi, di individui, di parti che compongono un individualità. [...] Una turbolenza. Il De Rerum Natura di Lucrezio, al quale si ispira Turba, non cessa di ricordare che la natura è una somma infinita di elementi che non si aggiungono gli uni agli altri per formare un tutto... un affermazione del multiplo e del diverso come sorgente di gioia. Maguy Marin Maguy Marin entra nella scuola di Maurice Béjart dove partecipa alla creazione di una compagnia di talenti emergenti guidata da Micha van Hoecke e fa parte del Ballet du XXème siècle dello stesso Béjart. Week-end au Paradis, Contrastes, Dumberton, Oaks Yoddle e, nel 1981 May B, basato sull opera di Samuel Beckett e giunto oggi a superare le 480 rappresentazioni in tutto il mondo, il successivo Babel Babel, Points de Fuite del 2001, Les applaudissements ne se mangent pas nel 2002, sono le sue più importanti creazioni. Nel 1983, il Ministero della Cultura assegna alla Marin il Gran Premio Nazionale per la Coreografia. Nel 1990 è parte del Centro Coreografico Nazionale e crea Rillieux-la- Pape, polo culturale in cui confluiscono danza, teatro, musica e arti plastiche. I Teatro Comunale di Ferrara Corso Martiri della Libertà, 5 - Ferrara Biglietteria Tel Photo Didier Grappe