Istituto Comprensivo di Nizza Monferrato Reg. Campolungo Nizza Monferrato

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1 Istituto Comprensivo di Nizza Monferrato Reg. Campolungo Nizza Monferrato PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA ANNO SCOL. 2007/08

2 ANDRA LONTANO? FARA FORTUNA? RADDRIZZERA TUTTE LE COSE STORTE DI QUESTO MONDO? NON LO SAPPIAMO PERCHE EGLI STA ANCORA MARCIANDO CON IL CORAGGIO E LA DECISIONE DEL PRIMO GIORNO. POSSIAMO SOLO AUGURARGLI DI TUTTO CUORE: BUON VIAGGIO! G.Rodari

3 LA NOSTRA REALTA SCOLASTICA La Scuola dell Infanzia di Incisa S. conta 50 iscritti distribuiti in due sezioni: - sezione A: 25 iscritti di cui 9 nati nel nati nel nati nel sezione B: 25 iscritti di cui 8 nati nel nati nel nati nel 2004 In data 10 settembre 2007 è in lista d attesa 1 iscritto che verrà eventualmente inserito secondo i criteri stabiliti dal Consiglio d Istituto. Si evidenzia la presenza di 11 alunni stranieri di lingua araba e religione musulmana, 1 alunno di lingua macedone e 2 di origine africana. Nella sezione A è inserito un alunno diversamente abile nato nel 2003 e nella sezione B un alunno diversamente abile nato nel Nella scuola operano 8 insegnanti: - 4 insegnanti titolari di sezione; - 3 insegnanti di sostegno - 1 insegnante di religione. Sono presenti due collaboratori scolastici per 36 ore settimanali ciascuno. Gli spazi utilizzati per le attività sono così disposti: al pianterreno - 2 aule sezione - 1 piccola aula adibita a biblioteca - 1 atrio - 1 laboratorio di pittura - 1 dormitorio al primo piano - 1 aula per l attività motoria - 1 spazio / laboratorio in corridoio.

4 LA GIORNATA SCOLASTICA La Scuola dell Infanzia è aperta per 8 ore al giorno dal lunedì al venerdì: dalle ore 8.00 alle ore per tutti gli alunni. Il tempo - scuola giornaliero è così articolato: o : entrata gioco libero o : attività in sezione o : attività per gruppi di età laboratori seguiti da ciascuna insegnante (secondo un calendario specificato successivamente); interventi di esperti in compresenza con gli insegnanti coinvolti in progetti; attività settimanale di religione rivolta agli alunni per i quali ne sia stata fatta specifica richiesta; o : preparazione al pranzo; o : pranzo; o : gioco libero; o : per gli alunni di 3 / 4 anni : riposo; per gli alunni di 5 anni : ATTIVITA POMERIDIANA o : uscita.

5 ORARIO INSEGNANTI L orario delle insegnanti (25 ore settimanali) è stato organizzato per poter ottenere la massima compresenza settimanale e quindi proporre attività a piccolo gruppo eterogeneo per età. *LUNEDI 1 2 MARTEDI MERCOL EDI GIOVEDI VENERDI Sezione A CAVALLERO 8 /13 11 / /12,30 10/16 10/16 8/12 GIORDANO 11 /16 8 /13 10/ / /12 10/16 Sezione B RISSO 8 /13 11 /16 8/12 10/16 10/ /12.30 TOSELLI 11 /16 8 /13 10/16 8/ / /16 *I turni del Lunedì sono da intendersi a rotazione bimensile. L insegnante di religione Vercellone Tiziana è presente il lunedì dalle ore 9.00 alle ore L insegnante di sostegno Falanga Lucia è presente dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle L insegnante di sostegno Traversa Donatella è presente il lunedì e il giovedì dalle ore 8.00 alle ore L insegnante di sostegno Tiano Anna è presente il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 8.00 alle ore

6 PROPOSTE DIDATTICHE ANNUALI attività di sezione : riguarderanno gli aspetti relativi al tempo meteorologico, al calendario alle ricorrenze stagionali, ai compiti di realtà,agli incarichi e saranno proposte sulla base delle esigenze emerse dai bambini e dal contesto. attività di laboratorio : le attività di laboratorio prevedono l attivazione di quatto laboratori la cui progettazione e conduzione è affidata ad un insegnante : laboratorio di musica e teatro laboratorio di manipolazione e colore laboratorio delle storie e delle parole laboratorio di logico matematica ins. Cavallero Donatella ins. Giordano Laura ins. Risso Nicoletta ins. Toselli Roberta progetti che prevedono eventualmente l intervento di esperti: TITOLO DEL PROGETTO Biblioteca: Leggere è bello Ambiente: Conosciamo la fattoria Educazione alla salute: A scuola con il corpo Educazione stradale Informatica : Amico computer Teatro: Teatrando uscite : visita alla Biblioteca Astense con i bambini dell ultimo anno il 14 novembre 2007; due visite alla fattoria didattica Asinoi di San Marzano Oliveto in primavera; passeggiate per l esplorazione del territorio nell ambito dell educazione stradale. Per alcune di queste uscite verrà utilizzato lo scuolabus comunale in date da concordare. feste : Auguri di Natale e festa di fine anno, allestite in orario extrascolastico presso il mercato coperto di Piazza Ferraro o nei locali della Scuola dell Infanzia. spettacoli : Intervento di una compagnia teatrale presso la Scuola dell Infanzia nel periodo di Carnevale ( 5 febbraio 2008).

7 PROGRAMMAZIONE DELL ACCOGLIENZA ( settembre ottobre ) In questo periodo si ricevono i nuovi e i vecchi iscritti contemporaneamente e si offrono ai gruppi sezione esperienze di conoscenza dell ambiente, dei bambini, delle regole della vita scolastica. OBIETTIVI EDUCATIVI 1. Sviluppare e migliorare le capacità: - di porsi in relazione con adulti e bambini - di adeguarsi ad un ambiente strutturato 2. Accettare e partecipare all inserimento dei nuovi iscritti OBIETTIVI SPECIFICI 1) 2) - esplorazione degli spazi interni ed esterni - uso corretto dei servizi igienici - conoscenza dei tempi scolastici - riscoperta della regole della scuola per i bambini di 4/5 anni - conoscenza delle prime regole per i nuovi iscritti - classificazione e distribuzione ordinata dei giochi di sezione - uso corretto dei pennarelli - partecipazione ai giochi organizzati - creazioni di situazioni di incontro tra vecchi e nuovi iscritti - offerta ai più grandi di spazi di lavoro più strutturato ESPERIENZE Le insegnanti per questo avvio di anno scolastico, come già precedentemente, hanno prescelto il lavoro per sezione, introducendo la ripartizione di lavoro tra piccoli e grandi. Sono state predisposte alcune attività didattiche comuni alle sezioni : Il cartellone delle presenze già utilizzato nel precedente anno scolastico

8 Il cartellone del tempo e degli incarichi realizzato in ciascuna sezione per favorire la conoscenza tra i bambini. La manipolazione con il pongo, la plastilina e la pasta di sale e la creta. Giochi in cortile. A partire dalla 3 settimana, con l apertura ad orario definitivo, verrà introdotto il seguente calendario settimanale per l utilizzo ottimale degli spazi della scuola : Sez. A Sez. B martedì Attività in biblioteca / sezione Attività in palestra / laboratorio mercoledì Attività in palestra / Attività in biblioteca / sezione laboratorio giovedì Attività in biblioteca / sezione Attività in palestra / laboratorio venerdì Attività in palestra / laboratorio Attività in biblioteca / sezione Il lunedì, con la compresenza dell insegnante di religione si è organizzata la mattinata nel seguente modo : 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI Dalle 9.15 alle ATTIVITA DI SEZIONE ATTIVITA MOTORIA RELIGIONE Dalle alle GIOCHI CON LA SABBIA RELIGIONE ATTIVITA MOTORIA Dalle alle RELIGIONE GIOCHI CON LA SABBIA/ BIBLIOTECA/ ALFABETIZZAZIONE BIBLIOTECA

9 PIANO DI LAVORO PROGETTO AMBIENTE LA FATTORIA SETTEMBRE/OTTOBRE E MAGGIO I frutti autunnali - Assaggio di frutti - Coloritura di schede con soggetti autunnali - Storie a tema (Gianni semidimela,il vento e la mela, ) - Giochi motori a tema (lupo mangiafrutta, percorsi misti, ) - La stampa con le mele - Gioco matematico con l uso del dado - Ricetta di cucina: la torta di mele - Cartelloni a tema L orto - Allestimento, in giardino, di un piccolo spazio per la semina - Semina di grano (autunno) e ortaggi (primavera) - Il pane fatto a scuola - Portiamo in cucina i nostri prodotti Gli animali - Scoperta degli animali che vanno in letargo - Abitudini alimentari degli animali della fattoria - Prodotti derivati dagli animali - Gli animali e la loro casa

10 PROGRAMMAZIONE DEI LABORATORI da novembre ad aprile L attività per laboratori si organizza suddividendo i bambini in gruppi omogenei per età. Ogni insegnante si occupa di attivare un preciso laboratorio, nel quale a turno settimanale ruoteranno i gruppi di bambini. Per il corrente anno scolastico i laboratori saranno i seguenti: laboratorio delle attività teatro e musica ins. Cavallero Donatella laboratorio di manipolazione e colore ins: Giordano Laura laboratorio dei giochi per pensare ins Toselli Roberta laboratorio delle storie e delle parole ins. Risso Nicoletta La programmazione dell attività di laboratorio è curata dall insegnante interessata che provvede inoltre ad aggiornare un apposito quaderno sul quale sono registrate: le esperienze specifiche, adeguate anche all età dei bambini; le osservazioni relative all attività proposta con particolare riferimento all interesse e alla partecipazione del singolo bambino; il raggiungimento di specifiche competenze. I lavori prodotti dai bambini vengono raccolti in appositi fascicoli e costituiscono materiale di documentazione che verrà consegnato alla fine dell anno scolastico alle famiglie. ORGANIZZAZIONE DEI GRUPPI Le insegnanti hanno pensato di suddividere le due sezioni in quattro gruppi omogenei per età: GIALLI: 10 bambini del 2004 VERDI: 12 bambini del 2003 della sezione A ROSSI: 11 bambini del 2003 della sezione B BLU: 17 bambini del 2001 Le insegnanti di sostegno con i bambini da loro seguiti partecipano alle attività del gruppo di età corrispondente o inferiore.

11 ORARIO SETTIMANALE DI LABORATORIO Blu (5 anni) MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Laboratorio dei giochi per pensare Laboratorio delle storie e delle parole Laboratorio del colore Laboratorio di teatro Rossi(4 anni B) Gialli (3 anni) Laboratorio di teatro Laboratorio delle storie e delle parole Laboratorio del colore Laboratorio dei giochi per pensare Laboratorio delle storie e delle parole Laboratorio di teatro Laboratorio dei giochi per pensare Laboratorio del colore Verdi (4 anni A) Laboratorio del colore Laboratorio di teatro Laboratorio dei giochi per pensare Laboratorio delle storie e delle parole

12 VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE La valutazione degli alunni si attua attraverso l osservazione e la documentazione dei processi di crescita dei bambini. A questo scopo le insegnanti utilizzano quali strumenti di rilevazione delle modalità di relazione, degli interessi e delle abilità cognitive: l osservazione occasionale durante le attività libere ; l ascolto e la registrazione scritta di ciò che i bambini pensano, conoscono o immaginano rispetto alle esperienze proposte; la compilazione di una griglia contenente indicatori comuni per ciascuna delle attività di laboratorio. La documentazione consiste nel raccogliere e suddividere per attività di laboratorio o di progetto i vari lavori dei bambini da consegnare alle famiglie al termine dell anno scolastico.

13 GRUPPO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE DI INCISA SCAPACCINO A.S. Laboratorio. Incontro N Del. PROPOSTE DI ATTIVITA :. OSSERVAZIONI DEL GRUPPO : AUTO VALUTAZIONE INSEGNANTE :.

14 GRUPPO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE DI INCISA SCAPACCINO A.S... Laboratorio Incontro N Del. E PRESENTE PARTECIPA DISTURBA

15 LABORATORIO DI MANIPOLAZIONE E COLORE ( CAMPO DI ESPERIENZA : Linguaggi, creatività espressione - Gestualità, arte, musica, multimedialità ) INSEGNANTE: Giordano Laura TRAGUARDI DI SVILUPPO Il bambino ( ) sviluppa interesse ( ) per la fruizione e per l analisi di opere d arte. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive. Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività. E preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro. Da : Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Roma- Settembre 2007 OBIETTIVI SPECIFICI Sperimentare con interesse l uso di materiale nuovo (3/4 anni). Familiarizzare con le prime regole per l uso degli strumenti (3 anni) Acquisire e migliorare gradualmente la capacità rappresentativa (3 anni) Tentare di dare un primo significato al proprio lavoro (3 anni). Superare alcune piccole paure (di sporcarsi, di non essere capace, ) (3 anni). Provare e conoscere strumenti e materiali di cui si può disporre per provare le diverse possibilità d uso (4/5 anni). Osservare, confrontare rielaborare graficamente (trasformazioni, espansioni, fotomontaggi) (4/5 anni). Osservando e discutere i propri elaborati e quelli dei compagni (4/5 anni).

16 Riflettere sul segno come primo elemento per produrre immagini (4/5 anni) Utilizzare materiale nuovo per fare ricerca su colore e forma (5 anni). Padroneggiare gradualmente i vari mezzi e le varie tecniche per poter scegliere di avvalersi di quelli più corrispondenti alle proprie intenzioni (5 anni). Elaborare un proprio stile grafico e un personale gusto visivo e iniziare ad usarli con competenza per esprimersi\rappresentare (5anni). Intuire e sperimentare la formazione dei colori secondari (5 anni). Osservare e commentare alcuni quadri di pittori famosi ( Klee, Jawlensky, Matisse, ) (5 anni). Riprodurre-rielaborare significative opere d arte (5 anni). Gli obiettivi elencati non sono in ordine di graduale difficoltà; inoltre occorre sottolineare che i bambini più piccoli faranno esperienze di tipo manipolativo (esploreranno, toccheranno, proveranno,...) mentre quelli più grandi lavoreranno anche per fare ricerca (ipotizzeranno, collegheranno situazioni diverse, proporranno nuove possibilità, osserveranno con attenzione, trarranno conclusioni significative, commenteranno e confronteranno i lavori propri e quelli dei compagni,...). ESPERIENZE DA PROPORRE 3 ANNI Gli addobbi di Natale Manipolazione di carta di giornale e colla. Incollaggio di particolari. Che bello, il pennello! Pittura libera con pennelli grandi su foglio bianco 50 x 70 (inizialmente solo con i colori primari) o su foglio colorato.. Oggi impastiamo Manipolazione con pasta di sale neutra o colorata. Manipolazione di plastilina con o senza l uso di strumenti

17 mediatori. Manipolazione di creta con o senza l uso di strumenti mediatori. Esplorazione di diversi materiali: carta, cartone, farine, Le dita per dipingere Uso libero di colori a dita. Uso di colori a dita per riempire una forma. I timbri La stampa con le patate. La stampa con gli oggetti. La stampa con le mani. La stampa con la frutta. La stampa con le spugne. I colori Giochi con luci colorate. Giochi con gli occhiali colorati. Giochi di osservazione di immagini per vedere di che colore è -? Collage con carte colorate. 4 ANNI Le mani fanno Manipolazione di materiale modellabile (pasta di sale, pongo, creta, ). Manipolazione di carta di vario tipo (colorate opache e trasparenti, adesiva, da collage, velina, ) per ritagliare, incollare, disegnare, costruire, Uso di colori a dita per esprimersi liberamente e/o per riempire spazi, forme, colori. Il pennello per Uso libero di pennelli di misure diverse e colori a tempera o acquerelli.

18 Uso di pennelli finalizzato alla realizzazione di un prodotto. Da un segno un disegno Uso libero di strumenti diversi per fare segni. Osservazione e discussione di disegni realizzati da altri. Interpretazione di un segno (somiglianze e differenze). Questa forma sembra Osservazione e discussione sulla forma del foglio, sulle forme geometriche e sulle forme inusuali. Disegno su fogli di formato insolito. Gioco: da una forma nasce un disegno. Dimmi cosa vedi Osservazione e lettura di immagini. Interpretazione di immagini. 5 ANNI Il pennello per Uso libero di pennelli di diverse dimensioni per dipingere con colori a tempera, acquerelli, chine. Uso di pennelli finalizzato alla realizzazione di un prodotto. Le mani fanno Manipolazione di materiale modellabile (pasta di sale, pongo, creta, ). Manipolazione di carta di vario tipo (colorate opache e trasparenti, adesiva, da collage, velina, ) per ritagliare, incollare, disegnare, costruire, Uso di colori a dita per esprimersi liberamente e/o per riempire spazi, forme, colori. Il ritratto Osservazione allo specchio del proprio viso e tentativo di autoritratto.

19 Osservazione e discussione dei visi di Munari. Il ritratto nell arte (Ricasso, Modigliani, ) La fotografia del viso: simmetrie e giochi (fotomontaggi, ) Composizioni con particolari del viso ritagliati da riviste Il segno Il punto: ricerca di ritmi grafici. Osservazione e discussione su segni diversi. Sperimentazione di strumenti che lasciano segni diversi. Il segno ripetuto. Il segno senza fine. Da un segno un disegno. Il colore Colori caldi e colori freddi (Paul Klee Il giardino in fiore) I colori e le emozioni. Le gradazioni di colore. Il bianco e il nero. Giochiamo con le immagini Espansioni di immagini di vario tipo. Simmetrie di immagini di vario tipo. Completamento di immagini di vario tipo. METODO Ad ogni incontro l insegnante proporrà materiali e tecniche nuove, giochi diversi e stimolanti. Cercherà di non imporre le attività ma di seguire l interesse dei bambini. L insegnante rassicurerà e sosterrà l esperienza dei bambini aiutandoli a superare incertezze e difficoltà.

20 SPAZI L insegnante e i bambini utilizzeranno come spazio la piccola aula situata a pian terreno vicino al dormitorio. Le pareti dell aula sono rivestite di nylon per la pittura a muro.

21 LABORATORIO DELLE ATTIVITA SONORE PREMUSICALI (Campo di esperienza: Linguaggi, creatività, espressione - Gestualità, arte, musica, multimedialità ) INSEGNANTE Donatella Cavallero Quest anno il laboratorio delle attività musicali sarà limitato alle ore del pomeriggio e quindi solo per i bambini dell ultimo anno visto che si è data precedenza al laboratorio di teatro per le attività del mattino Traguardi per lo sviluppo della competenza - Il bambino sviluppa interesse per l ascolto della musica - Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti - Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali - Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli Da : Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Roma- Settembre 2007 Obiettivi specifici - Percepire e riconoscere suoni dell ambiente; - riconoscere e riprodurre suoni con il corpo; - riconoscere e controllare il rumore in associazione al movimento e il silenzio in associazione alla staticità; - riconoscere e riprodurre suoni con strumenti; - inventare semplici notazioni musicali.

22 Esperienze - Giochi psicomotori; - Racconto di storie inerenti al mondo dei suoni; - Giochi di gruppo (tombola sonora, caccia al tesoro, le belle statuine, il gioco dei cerchi,...) - Utilizzo del registratore - Canzoni - Giochi con il corpo e gli strumenti; - Provare ad inventare notazioni musicali di fantasia e poi suonarle con il corpo, con la voce, gli strumenti. - Ascolto di brani classici descrittivi (Pierino e il lupo, la Moldava) con l ausilio di immagini Metodo Essendo un laboratorio solo per i bambini dell ultimo anno avrà un approccio più strutturato. Ogni attività sarà introdotta da una storia, da un gioco o dall ascolto di un brano e conclusa con una scheda, un disegno a tema o un cartellone. Spazi Verrà utilizzato lo spazio sezione e la palestrina.

23 LABORATORIO TEATRO (Campo di esperienza : Linguaggi, creatività, espressione - Gestualità, arte, musica, multimedialità ) INSEGNANTE Donatella Cavallero Anche quest anno per realizzare il laboratorio vorrei rifarmi al libro di M. Bricco Alfabeto Teatro. Questo libro, scritto in collaborazione con la compagnia teatrale Stilema, parte dall esperienza di vari anni di teatro con e per i bambini. Come gli anni precedenti anche quest anno una piccola compagnia teatrale verrà a scuola a proporre uno spettacolo nel periodo di Carnevale. Traguardi per lo sviluppo della competenza - Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici ) - Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente - Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione - Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare Da : Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Roma- Settembre 2007 Obiettivi specifici - Favorire l acquisizione degli elementi fondamentali del linguaggio teatrale - Migliorare la relazione con sè stessi e con gli altri - Favorire l adesione all esperienza che si sta vivendo - Riconoscersi in ciò che si racconta confrontandosi con le proprie paure, i propri desideri e la propria visione del mondo

24 - Trovare interessi e idee comuni ai componenti del gruppo - Mostrare la realtà conosciuta dandone una rappresentazione mediata dal proprio modo di vedere le cose - Produrre uno spettacolo inteso come momento di apertura del gruppo ad altri Esperienze Bambini di tre e quattro anni - Stimolo al gioco di finzione con materiali manipolabili a piacimento: giochi con giornali, carta bianca e colorata, grandi fogli, scatole e scatoloni. - Imitazione della realtà con giochi di travestimento legati a luoghi particolari (montagna, mare, città). - Racconto di storie semplici e vicine al vissuto dei bambini ( cappuccetto rosso...) a cui ispirarsi per inventare giochi di finzione. Bambini di cinque anni Il teatro degli spazi trasformati: nascondersi e ricomparire, i nascondigli e la città dei nascondigli. Il teatro delle realtà possibili: le famiglie, storie di tutti i giorni Viaggiare con la fantasia: la città dell allegria, il paese triste, il villaggio della paura. Il teatro dei burattini: Cappuccetto Rosso e altre storie Preparazione della festa di fine anno. Metodo Questo laboratorio è una proposta che intende privilegiare un approccio vivo e immediato, puntando direttamente alla pratica di fare teatro. Compito dell insegnante sarà quello di conduttore e animatore dell esperienza nonchè

25 di complice nella realizzazione del gioco quando se ne presenti l occasione. Spazi Verrà utilizzato l aula di motoria e il laboratorio al primo piano.

26 LABORATORIO DEI GIOCHI PER PENSARE (CAMPO DI ESPERIENZA: Lo spazio, l ordine, la misura ) INSEGNANTE: Toselli Roberta ORDINE, MISURA, SPAZIO, TEMPO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA: Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti. Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali E curioso, esplorativo, pone domande, discute,confronta ipotesi, spiegazioni,soluzioni e azioni. Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. Da : Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Roma- Settembre 2007 OBIETTIVI SPECIFICI 3/4 ANNI Localizza se stesso, oggetti e persone nello spazio Riconosce gli indicatori spaziali Si orienta in un percorso assegnato Ordina e raggruppa per colore, forma o grandezza Conta piccole quantità di oggetti, immagini o persone (entro il 9) Comprende il significato di espressioni come di più, di meno, tanti quanti

27 Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo 5 ANNI Riconosce ed usa gli indicatori spaziali Esegue, descrive e rappresenta percorsi assegnati Scopre, riconosce e nomina semplici forme geometriche Riconosce nel mondo circostante forme elementari tridimensionali Riconosce e inventa simboli Classifica e ordina oggetti in base a uno o più criteri Stabilisce la cardinalità di una raccolta di oggetti Usa procedure di conteggio Opera con i numeri (aggiungere/togliere) Usa correttamente i simboli numerici Prevede mosse idonee per raggiungere uno scopo Confronta strategie diverse Riflette su problemi di casualità Rispetta le regole di un gioco Individua e mette in atto strategie vincenti in situazioni di gioco Riferisce in modo ordinato le regole di un gioco ESPERIENZE 3/4 ANNI Esecuzione di percorsi Giochi con forme geometriche di materiale vario Giochi con corde, cerchi, costruzioni giganti, ostacoli Giochi cantati e filastrocche ricorsive Alla caccia dei numeri (ricerca su riviste, nell aula ) Riordino e classificazione di oggetti, giochi

28 5 ANNI Esecuzione e rappresentazione di percorsi, labirinti, piante, mappe Colorazione di mappe, tassellazioni Giochi con blocchi logici, figure geometriche di cartone, tangram Prove di simmetria Raccolte di oggetti per fare la scatola dei numeri Giochi per confrontare e ordinare oggetti, persone Giochi dell oca Costruzioni di sequenze con cambi di colore, forma o dimensione Giochi di combinazione o permutazioni di oggetti Giochi di estrazioni Giochi con le carte Giochi con i dadi METODO L insegnante parte da situazioni pratiche di gioco o proponendo una storia, o introducendo un personaggio, o proponendo un gioco di tipo motorio. Inoltre, per i bambini di 5 anni, l insegnante proporrà attività più strutturate richiedendo a volte una rappresentazione grafica individuale libera o già predisposta.

29 LABORATORIO DELLE STORIE E DELLE PAROLE ( CAMPO DI ESPERIENZA: I discorsi e le parole ) INSEGNANTE Risso Nicoletta TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA Il bambino sviluppa la padronanza d uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie,dialoga, discute Riflette sulla lingua Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie. Da : Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Roma- Settembre 2007 OBIETTIVI Arricchire il linguaggio verbale e favorire l uso della lingua in vari contesti comunicativi. Prestare attenzione e comprendere i discorsi altrui. (3 / 4 anni) Farsi capire dagli altri pronunciando correttamente le parole. (3/4 anni ) Analizzare e commentare figure di crescente complessità (3 / 4 anni) Sollecitare la riflessione metalinguistica. Trasformare le parole: da singolare a plurale; da maschile a femminile (quando possibile).( 4 / 5 anni ) Arricchire l unità semplice ( soggetto verbo oggetto ) con aggiunta di espansioni.( 5 anni )

30 Partecipare a giochi fonologici: inizia per finisce per ( 5 anni ) Attuare un primo accostamento alla lingua scritta. Distinguere tra scrittura e disegno.( 4 anni ) Scoprire i segni del codice scritto nella realtà scolastica, nelle pubblicazioni, nella realtà esterna.( 5 anni ) Formulare ipotesi sui contenuti dei testi scritti. ( 5 anni ) ESPERIENZE Giochi che favoriscono l ascolto, la ripetizione di suoni e parole. Memorizzazione di filastrocche. Apprendimento delle regole per la partecipazione alle conversazioni. Racconto di semplici esperienze. Lettura d immagine : denominazione di cose rispondendo alla domanda Chi è? Cosa fa? descrizione di situazioni Cosa fa? Ascolto di storie narrate, lette, descritte con immagini. Lettura di filastrocche in rima. Attività con i grafismi da semplici a complessi. Attività di riflessione sulla lingua parlata relative alla scoperta di rime, assonanze, parole contrapposte, singolare e plurale, maschile e femminile. Riconoscimento e confronto del proprio nome con quello dei compagni.

31 Attenzione agli aspetti convenzionali della scrittura direzionalità, uso di simboli, distinzione nel testo di frasi e parole. Conoscenza di vari tipi di testo : storia, poesia, indovinello, notizia, ricetta METODOLOGIA Si offre ai bambini dei vari gruppi d età, l opportunità di utilizzare la lingua esprimendo liberamente pensieri e conoscenze che possano essere confrontati e condivisi con gli altri. Il ruolo dell insegnante è di: creare il contesto comunicativo proporre l uso di materiali che stimolino la riflessione linguistica offrire la possibilità di riflettere sulle parole ( parlate e scritte ) SPAZIO L attività si svolge principalmente nelle sezioni ; è soprattutto l insegnante che si sposta portando con sé il materiale di lavoro contenuto in una grande scatola. Le attività si svolgono principalmente a tavolino, anche se con i bambini più piccoli si utilizza il tappeto come spazio di attività in cerchio ( racconti, interpretazione di filastrocche ).

32 SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO PIANO ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA Ins. Vercellone Tiziana UNITÀ DI APPRENDIMENTO / U.d.A DIO, CREATORE E PADRE DI TUTTI GLI UOMINI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO / O.S.A. Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio creatore. GESÙ, FIGLIO DI DIO E MAESTRO DI VITA Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane. LA CHIESA, FAMIGLIA DI DIO E LUOGO DI PREGHIERA Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell amore testimoniato dalla Chiesa.

33 U.d.A Settembre ottobre novembre dicembre gennaio DIO CREATORE E PADRE DI TUTTI GLI UOMINI La CREAZIONE NOÈ la TORRE DI BABELE I PROFETI: Abramo Mosè Daniele Giona I DONI: la nascita I DONI: la famiglia GESÙ, FIGLIO DI DIO E MAESTRO DI VITA ASPETTANDO GESÙ: l annunciazione Maria ed Elisabetta il censimento LA VITA DI GESÙ la fuga in Egitto l infanzia di Gesù Gesù al tempio A NATALE: la nascita di Gesù Natale è festa LA CHIESA FAMIGLIA DI DIO E LUOGO DI PREGHIERA IO PREGO: il segno della croce TESTIMONI D AMORE: s. Francesco TESTIMONI D AMORE: s. Martino TESTIMONI D AMORE: s. Giovanni Bosco

34 U.d.A febbraio marzo aprile maggio giugno DIO CREATORE E PADRE DI TUTTI GLI UOMINI I DONI: gli amici I DONI: l angelo custode GESÙ, FIGLIO DI DIO E MAESTRO DI VITA LA VITA DI GESÙ: il Battesimo la predicazione i discepoli LA PREDI- CAZIONE: Gesù e la gente le parabole i miracoli A PASQUA: la Domenica delle Palme l ultima cena morte e risurrezione Pasqua è festa LA CHIESA FAMIGLIA DI DIO E LUOGO DI PREGHIERA IO PREGO: il S.Battesimo la pace TESTIMONI D AMORE: i missionari IO PREGO: la preghiera del Padre Nostro LA CHIESA: Maria e il mese mariano LA CHIESA: il Papa TESTIMONI D AMORE: Madre Teresa

35 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA DI NIZZA MONFERRATO A. S. 2007/2008 PLESSO O SEZIONE DI: SCUOLA DELL INFANZIA DI INCISA SCAPACCINO TITOLO AMICO COMPUTER REFERENTE del PROGETTO QUADRO : GATTI/FERRATO REFERENTI del PROGETTO di PLESSO : CAVALLERO, RISSO PROGETTO QUADRO DI RIFERIMENTO INFORMATICA OBIETTIVI EDUCATIVI Favorire attraverso l uso di software didattici,da una parte esperienze di collaborazione nel piccolo gruppo e quindi l apprendimento cooperativo e dall altra sotto l aspetto metacognitivo contribuire a stimolare processi di autoapprendimento

36 OBIETTIVI SPECIFICI Avviare un rapporto creativo con l informatica per disegnare,colorare inventare, stampare, costruire immagini. Apprendere gradualmente il linguaggio delle nuove tecnologie attraverso l approccio visivo e manipolativo. Collaborare alla realizzazione di cartelloni per le varie stagioni. MODALITA OPERATIVE L uso del computer è da intendersi integrativo rispetto alle esperienze tradizionali della scuola dell infanzia che, sono soprattutto di tipo manipolativo, esplorativo e verbale. I bambini, a gruppi di due, seguiti da un insegnante sperimentano l utilizzazione di semplici software per acquisire abilità manuali e di coordinazione. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELL ATTIVITA Le insegnanti coinvolte lavorano a giorni alterni, utilizzando i due PC in dotazione. Gli incontri avranno cadenza bisettimanale, il mercoledì e il giovedì dalle ore 13,00 alle ore 14,00 a partire dal mese di novembre. Il calendario dettagliato sarà elaborato successivamente, tenendo conto della frequenza e del numero dei bambini. ALUNNI COINVOLTI E TIPOLOGIE DI AGGREGAZIONE L attività sarà rivolta agli alunni dell ultimo anno. Le insegnanti formeranno gruppi di 2 bambini per 15 min. a gruppo in modo che ogni gruppo lavori a settimane alterne.

37 INSEGNANTI COINVOLTI CAVALLERO DONATELLA, RISSO NICOLETTA EVENTUALI CONVENZIONI CON ENTI E PERSONALE ESTERNO NOMINATIVI E QUALIFICHE MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE ( in base ai criteri indicati nel progetto quadro di riferimento ) - Osservazione e registrazione del grado d interesse espresso da ciascun alunno in termini di partecipazione volontaria alle esperienze individuali. - Raccolta dei materiali prodotti dai bambini di cinque anni con l eventuale uso libero dei programmi di grafica. - Cartelloni che raccolgono i lavori individuali sulle stagioni.

38 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI NIZZA MONFERRATO A.S.: 2007/08 PLESSO O SEZIONE DI: SCUOLA DELL INFANZIA INCISA SCAPACCINO TITOLO: A SCUOLA CON IL CORPO REFERENTE del Progetto Quadro: PARISI FRANCESCA REFERENTI del Progetto di Plesso: TOSELLI ROBERTA PROGETTO QUADRO DI RIFERIMENTO: EDUCAZIONE ALLA SALUTE OBIETTIVI EDUCATIVI 1. Promuovere lo sviluppo delle abilità di base dei bambini sul piano sensomotorio, simbolico, relazionale, cognitivo. 2. Strutturare lo spazio per aiutare il bambino a muoversi con maggiore sicurezza nella realtà in cui vive. 3. Attivare la creatività del bambino.

39 OBIETTIVI SPECIFICI 1. Favorire l integrazione personale e sociale dei bambini verso una maggiore efficacia nella gestione delle proprie azioni e relazioni. 2. Integrazione tra azione e pensiero. 3. Integrazione del singolo nel gruppo. MODALITA OPERATIVE Incontri settimanali della psicomotricista con i bambini a scuola di 2 ore per un totale di 10 lezioni (20 ore); due incontri con i genitori (ad inizio e conclusione del progetto). ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELL ATTIVITA Gli incontri sono previsti nella giornata di venerdì dalle ore 9.30 alle ore dal 9 novembre 2007 al 1 febbraio Organizzazione tipo di un incontro: Accoglienza Esperienze del bambino con stimolazione neuro-psicomotricista Rilassamento Rappresentazione grafica Breve racconto Verbalizzazione dei vissuti Congedo ALUNNI COINVOLTI E TIPOLOGIE DI AGGREGAZIONE Bambini di età compresa tra i 3 e i 4 anni, in gruppo misto. Toselli - Tiano INSEGNANTI COINVOLTI

40 EVENTUALI CONVENZIONI CON ENTI E PERSONALE ESTERNO Servizio N.P.I. asl 19 Nizza Monferrato NOMINATIVI E QUALIFICHE Simona P. Franzino : terapista della neuropsicomotricità per l età evolutiva MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE Griglie di osservazioni sui bambini e colloqui con i genitori.

41 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI NIZZA MONFERRATO A.S. 2007/2008 PLESSO O SEZIONE DI: SCUOLA DELL INFANZIA DI INCISA SCAPACCINO TITOLO CONOSCIAMO LA FATTORIA REFERENTE DEL PROGETTO QUADRO: BARISONE REFERENTE DEL PROGETTO DI PLESSO: GIORDANO, TOSELLI PROGETTO QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTO AMBIENTALE OBIETTIVO EDUCATIVO Sviluppare la conoscenza e le azioni dell alunno, in modo tale che egli distingua, osservi ed analizzi i vari aspetti del territorio e del contesto spaziale e ne conosca le caratteristiche (la fattoria). Migliorare la capacità di osservare e di analizzare gli aspetti naturali legati alla semina e agli animali della fattoria.

42 OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere gli elementi, le relazioni e i meccanismi che caratterizzano la nascita e la crescita di una pianta partendo da un approccio di tipo sensoriale Vivere esperienze di contatto diretto con l ambiente naturale e con gli animali in una fattoria didattica. Comprendere e apprendere i comportamenti da mettere in atto in uno specifico ambiente. MODALITA OPERATIVE 1 incontro di programmazione delle attività con la referente della fattoria didattica. Esperienze e giochi di diverso tipo (specifici a seconda dell età dei bambini) relativi agli animali della fattoria e alle attività che in essa si svolgono. Esperienze con le insegnanti a scuola riguardanti la nascita e la crescita di piante ( grano, ortaggi) e allestimento di un piccolo orto. Uscite guidate alla fattoria didattica Asinoi di San Marzano Oliveto ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELL ATTIVITA attività specifiche a scuola a ottobre e in primavera con tutti i bambini. 2 uscite (una per sezione) con lo scuolabus comunale in primavera (data da concordare). ALUNNI COINVOLTI E TIPOLOGIE DI AGGREGAZIONE Per tutte le altre attività è prevista la partecipazione di tutti i bambini. INSEGNANTI COINVOLTI

43 Tutte le insegnanti. EVENTUALI CONVENZIONI CON ENTI E PERSONALE ESTERNO Fattoria didattica Asinoi, Regione Mariano, San Marzano Oliveto. NOMINATIVI E QUALIFICHE Sig.ra Ferro Bruna, responsabile della fattoria didattica. MODALITA DI VERIFICA E DI DOCUMENTAZIONE Le modalità di verifica sono quelle espresse nel P.O.F. per la scuola dell infanzia ed in particolare: intervista-conversazione di inizio e fine anno inerente all argomento trattato, produzione di lavori individuali e collettivi. Incisa Scapaccino, Le insegnanti

44 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI NIZZA MONFERRATO A.S. 2007/2008 PLESSO O SEZIONE DI: SCUOLA DELL INFANZIA DI INCISA SCAPACCINO TITOLO EDUCAZIONE STRADALE REFERENTE del Progetto Quadro: CAROZZO REFERENTI del Progetto di Plesso: CAVALLERO, RISSO PROGETTO QUADRO DI RIFERIMENTO EDUCAZIONE STRADALE OBIETTIVI EDUCATIVI Sensibilizzare i bambini della scuola dell infanzia alle dinamiche relative alla sicurezza ed in particolare alle regole del Codice Stradale perché diventino regole di convivenza civile e salvaguardia della vita propria e altrui.

45 OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere e riconoscere la strada Camminare sul marciapiede e utilizzare l attraversamento pedonale in modo corretto Riconoscere le segnalazioni acustiche e luminose Conoscere i primi elementi di segnaletica orizzontale e verticale. MODALITA OPERATIVE Il progetto si svilupperà quasi interamente in forma ludica tenendo presente che il bambino in questa fascia d età necessita di vivere ogni esperienza attraverso il corpo. Sono previste uscite a piedi nel paese per realizzare osservazioni dirette e presentare in modo oggettivo le difficoltà e i pericoli della strada. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELL ATTIVITA L attività sarà svolta il lunedì pomeriggio a partire dal mese di gennaio integrando incontri il mercoledì e il giovedì pomeriggio quando necessario. ALUNNI COINVOLTI E TIPOLOGIE DI AGGREGAZIONE Il progetto è rivolto al gruppo di bambini dell ultimo anno INSEGNANTI COINVOLTI Cavallero Donatella, Risso Nicolett

46 EVENTUALI CONVENZIONI CON ENTI E PERSONALE ESTERNO NOMINATIVI E QUALIFICHE MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE ( in base ai criteri indicati nel progetto quadro di riferimento ) Percorso finale organizzato dalle insegnanti per osservare le competenze acquisite.

47 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI NIZZA MONFERRATO A.S / 08 PLESSO O SEZIONE DI: SCUOLA DELL INFANZIA DI INCISA SCAPACCINO TITOLO TEATRANDO REFERENTE del Progetto Quadro: PROF. ANDRIANI REFERENTI del Progetto di Plesso: CAVALLERO PROGETTO QUADRO DI RIFERIMENTO EDUCAZIONE ALL IMMAGINE, TEATRO, CINEMA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA - Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. - Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione

48 OBIETTIVI SPECIFICI - Favorire l acquisizione degli elementi fondamentali del linguaggio teatrale - Mostrare la realtà conosciuta dandone una rappresentazione mediata dal proprio modo di vedere le cose - Produrre uno spettacolo inteso come momento di apertura del gruppo ad altri. MODALITA OPERATIVE Apprendimento di canzoncine, piccole coreografie. Gioco imitativo far finta di ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELL ATTIVITA Mese di dicembre e mese di maggio: preparazione della festa di Natale e della festa di fine anno ALUNNI COINVOLTI E TIPOLOGIE DI AGGREGAZIONE Tutti gli alunni della scuola suddivisi per gruppi di età INSEGNANTI COINVOLTI Cavallero, Giordano, Risso, Toselli, Traversa, Falanga (suppl. Scarpiello),Tiano.

49 EVENTUALI CONVENZIONI CON ENTI E PERSONALE ESTERNO NOMINATIVI E QUALIFICHE MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE ( in base ai criteri indicati nel progetto quadro di riferimento ) Si valuta l interesse e la partecipazione dei bambini.

50 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI NIZZA MONFERRATO A.S.: 2007/08 PLESSO O SEZIONE DI: SCUOLA DELL INFANZIA INCISA SCAPACCINO TITOLO: VISITE GUIDATE REFERENTE del Progetto Quadro: CAMPI REFERENTE del Progetto di Plesso: TOSELLI PROGETTO QUADRO DI RIFERIMENTO: VIAGGI D ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE OBIETTIVI EDUCATIVI Stimolare l interesse e il piacere della scoperta Favorire la maturazione della personalità

51 OBIETTIVI SPECIFICI Aumentare l interesse verso il mondo dei libri Conoscere e rispettare l ambiente della fattoria Comportarsi in modo adeguato in una situazione nuova fuori dall ambiente scuola MODALITA OPERATIVE Una visita alla Biblioteca Consorziale Astense Due visite alla fattoria didattica Asinoi reg.mariano- S.Marzano Oliveto Per queste uscite verrà utilizzato lo scuolabus comunale. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELL ATTIVITA Uscita ad Asti il 14 novembre 2007 Uscite alla fattoria didattica in aprile/maggio Le date sono da concordare e verranno comunicate successivamente ALUNNI COINVOLTI E TIPOLOGIE DI AGGREGAZIONE Visita alla Biblioteca di Asti con circa 17 bambini di 5 anni Due visite alla fattoria didattica con tutti i bambini della scuola divisi in due gruppi / sezione (25 bambini per gruppo) Tutte le insegnanti della scuola. INSEGNANTI COINVOLTI

52 EVENTUALI CONVENZIONI CON ENTI E PERSONALE ESTERNO Biblioteca Consorziale Astense, Amministrazione Comunale, Comunità Collinare Vigne & Vini Fattoria didattica Asinoi NOMINATIVI E QUALIFICHE Mauro Crosetti e Luisa Corino, responsabili della Sezione Ragazzi della Biblioteca di Asti Sig.ra Bruna Ferro, responsabile Fattoria Didattica Asinoi MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE Osservazioni e conversazioni guidate, fotografie, realizzazione di cartelloni

53 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI NIZZA MONFERRATO A.S. 2007/2008 PLESSO O SEZIONE DI: SCUOLA DELL INFANZIA DI INCISA SCAPACCINO TITOLO LEGGERE E BELLO REFERENTE del Progetto Quadro : CAMERA CLAUDIO REFERENTI del Progetto di Plesso: TOSELLI ROBERTA PROGETTO QUADRO DI RIFERIMENTO BIBLIOTECA OBIETTIVI EDUCATIVI 1. Familiarizzare con i libri per promuovere e favorire il piacere della lettura. 2. Scoprire la biblioteca come luogo ricco di fonti di informazione e di immagini che stimolano la curiosità per la lingua e i modi di scriverla. 3. Acquisire fiducia nelle proprie capacità comunicative ed espressive.

54 OBIETTIVI SPECIFICI - Maturare la capacità di ascolto attivo di un testo letto da un adulto. - Scoprire il libro come passatempo alternativo alla televisione e ai videogiochi. - Leggere le immagini per dare un senso ad una storia o per scoprire cose nuove. - Utilizzare il libro in modo appropriato avendone cura anche a casa. MODALITA OPERATIVE. - Lettura espressiva ad alta voce da parte di adulti (insegnanti della scuola dell infanzia, prof. Camera docente della scuola secondaria). - Visita alla Biblioteca Astense con il gruppo dei bambini frequentanti l ultimo anno. - Incontro con un animatore alla lettura della Biblioteca Astense (in orario scolastico). - Prestito libri solo per i bambini dell ultimo anno. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELL ATTIVITA - Da ottobre a dicembre lettura animata da parte delle insegnanti e del prof. Camera e uso libero dei libri. - Da febbraio a maggio prestito dei libri solo per i bambini dell ultimo anno. - Visita alla Biblioteca Astense il giorno 14 novembre. - Intervento a scuola di un animatore alla lettura della biblioteca Astense in primavera (data da concordare). ALUNNI COINVOLTI E TIPOLOGIE DI AGGREGAZIONE - Tutti gli alunni della Scuola dell Infanzia di Incisa S. - Alunni di 5 anni della Scuola dell Infanzia per la visita alla Biblioteca Astense e per il prestito libri. - Giordano e Toselli. - INSEGNANTI COINVOLTI

55 EVENTUALI CONVENZIONI CON ENTI E PERSONALE ESTERNO - Collaborazione con la Biblioteca Astense. NOMINATIVI E QUALIFICHE - Animatori alla lettura: sig. Crosetti Mauro, responsabile della Biblioteca Ragazzi di Asti e prof. Camera dell Istituto Comprensivo di Nizza M. MODALITA DI VERIFICA E DI DOCUMENTAZIONE ( in base ai criteri indicati nel progetto quadro di riferimento ) - Inchieste e sondaggi tra i bambini sulle letture fatte a scuola. - Rappresentazioni grafiche e cartelloni relativi alle esperienze svolte nell ambito del progetto.

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