COME ACCEDERE AI FINANZIAMENTI PUBBLICI

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2 Progettare l Internazionalizzazione d impresa COME ACCEDERE AI FINANZIAMENTI PUBBLICI ottobre 2009

3 Principali incentivi per l internazionalizzazione: PROGRAMMI DI PENETRAZIONE COMMERCIALE ALL'ESTERO (Legge n. 394/81) STUDI DI FATTIBILITA PER INVESTIMENTI IN PAESI EXTRA-UE (D.M. 136/2000) PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA (D.M. 136/2000) COSTITUZIONE DI IMPRESE ALL ESTERO (Legge 100/90) FONDO DI VENTURE CAPITAL AGEVOLAZIONE SUI CREDITI ALL'ESPORTAZIONE (D.L.vo 143/98, ex L. 227/77)

4 PROGRAMMI DI PENETRAZIONE COMMERCIALE ALL'ESTERO (Legge n. 394/81) FINALITA : Lo scopo è di favorire la presenza stabile di imprese italiane in un paese non appartenente alla Unione Europea mediante la costituzione di una struttura permanente.

5 PROGRAMMI DI PENETRAZIONE COMMERCIALE ALL'ESTERO (Legge n. 394/81) FINALITA : La struttura permanente (ufficio, show room, magazzino, centro di assistenza, negozio, ecc) deve essere di supporto all attività produttiva e commerciale italiana. Nel caso di potenziamento di struttura già operante all estero, sono finanziabili le spese straordinarie ed aggiuntive rispetto alla normale attività di ampliamento della struttura estera.

6 PROGRAMMI DI PENETRAZIONE COMMERCIALE ALL'ESTERO (Legge n. 394/81) BENEFICIARI: Piccole, medie e grandi imprese, con preferenza per le PMI, loro consorzi e raggruppamenti che fanno parte del settore industria, commercio, agricoltura, turismo, artigianato

7 Parametri comunitari per la dimensione d impresa Dimensione Imprese N dipendenti Fatturato mil./. Tot. Bilancio mil./. Microimprese meno di 10 fino a 2 fino a 2 Piccole Imprese Medie Imprese meno di 50 fino a 10 fino a 10 meno di 250 fino a 50 fino a 43

8 PROGRAMMI DI PENETRAZIONE COMMERCIALE ALL'ESTERO (Legge n. 394/81) AGEVOLAZIONE: Finanziamento agevolato di importo pari all 85% delle spese previste, fino ad un massimo di ,00. Il tasso è fisso e pari al 40% del tasso di riferimento (Tasso agevolato a ottobre 2009: 1,04%).

9 PROGRAMMI DI PENETRAZIONE COMMERCIALE ALL'ESTERO (Legge n. 394/81) DURATA DEL FINANZIAMENTO: Fino a 7 anni dalla data di stipula del contratto di finanziamento con la SIMEST, compresi 2 anni di preammortamento in cui sono corrisposti solo gli interessi. GARANZIE: E richiesta una garanzia a copertura del 100% del finanziamento, quale: fideiussione bancaria, assicurativa o dei Consorzi Garanzia Collettiva Fidi convenzionati con la Simest.

10 PROGRAMMI DI PENETRAZIONE COMMERCIALE ALL'ESTERO (Legge n. 394/81) SPESE AMMISSIBILI: Da sostenere dopo l approvazione della domanda e per 2 anni, nel paese di destinazione e nei paesi di proiezione, relative a: locali (acquisto, affitto, allestimento, ristrutturaz., impianti, arredamento, attrezzature fisse) automezzi (noleggio o acquisto - anche in leasing) gestione (fax, telefono, telex, elettricità, acqua, gas, traduzioni, assicurazioni, ecc). personale operante all'estero (retribuzioni lorde dipendenti e consulenze estere) personale in Italia addetto al progetto (retribuzioni dipendenti e consulenze esterne)

11 PROGRAMMI DI PENETRAZIONE COMMERCIALE ALL'ESTERO (Legge n. 394/81) SPESE AMMISSIBILI: viaggi del personale e dei responsabili aziendali formazione del personale adibito al programma campionamenti (valore dei beni, spese di trasporto, doganali e assicurative) avviamento commerciale, acquisizione di marchi, omologazione prodotti merci in deposito studi di mercato, mostre e fiere (affitto stand, allestimento, interpreti, personale, buffet, materiale da esposizione, ecc.)

12 PROGRAMMI DI PENETRAZIONE COMMERCIALE ALL'ESTERO (Legge n. 394/81) SPESE AMMISSIBILI: incontri promozionali, convegni, seminari, simposi (affitto locali, allestimenti, interpreti, personale, buffet, ecc.) pubblicità (giornali, riviste, televisione, cinema, sponsor, depliant, manifesti, listini prezzi, omaggistica) viaggi e soggiorni di clienti dai paesi di realizzazione del programma in Italia

13 PROGRAMMI DI PENETRAZIONE COMMERCIALE ALL'ESTERO (Legge n. 394/81) PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: L impresa presenta la richiesta di finanziamento alla SIMEST, allegando al modulo di domanda la documentazione in esso indicata. Per le imprese artigiane la richiesta può essere presentata tramite l Artigiancassa S.p.A. Nel valutare la richiesta la SIMEST esamina la validità tecnica, finanziaria ed economica del programma in relazione alla consistenza patrimoniale, finanziaria ed organizzativa dell impresa richiedente.

14 STUDI DI FATTIBILITA PER INVESTIMENTI IN PAESI EXTRA-UE (D.M. 136/2000) FINALITA : Finanziare le spese relative a studi di fattibilità collegati a esportazioni o a investimenti italiani all estero in Paesi extra- UE.

15 STUDI DI FATTIBILITA PER INVESTIMENTI IN PAESI EXTRA-UE (D.M. 136/2000) BEBEFICIARI: Imprese italiane, nonché loro consorzi e associazioni. Sono ammesse con priorità le PMI, comprese quelle agricole e le richieste delle imprese in possesso di certificazione di qualità del prodotto o dell azienda.

16 STUDI DI FATTIBILITA PER INVESTIMENTI IN PAESI EXTRA-UE (D.M. 136/2000) SPESE AGEVOLABILI: Spese connesse agli studi di fattibilità, quali: - salari od emolumenti dovuti a consulenti o esperti, - viaggi, studi di supporto, test, - altre spese di natura tecnica connesse allo studio di fattibilità. Le spese devono essere sostenute da non più di sei mesi e entro un anno a decorrere dalla data della delibera di concessione del finanziamento.

17 STUDI DI FATTIBILITA PER INVESTIMENTI IN PAESI EXTRA-UE (D.M. 136/2000) AGEVOLAZIONE: Finanziamento agevolato pari al 100% delle spese. L importo massimo per ciascun programma è pari a (Il finanziamento non può comunque superare il 12,5% del fatturato medio dell azienda risultante dagli ultimi tre bilanci approvati) Il Tasso agevolato fisso è pari al 25 % del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento (Tasso agevolato a ottobre 2009: 0,65%)

18 STUDI DI FATTIBILITA PER INVESTIMENTI IN PAESI EXTRA-UE (D.M. 136/2000) Durata del finanziamento: Non può essere superiore a 3 anni e sei mesi, a partire dalla data di stipula del contratto, comprensivi di un periodo di preammortamento di 6 mesi in cui sono corrisposti solo gli interessi. Garanzie: E richiesta una garanzia a copertura del 50% del finanziamento, quale: fideiussione bancaria, fideiussione assicurativa, fideiussione dei Consorzi Garanzia Collettiva Fidi convenzionati con la Simest S.p.A., garanzie reali

19 PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA (D.M. 136/2000) FINALITA : Lo scopo è di finanziare la realizzazione di programmi di assistenza tecnica collegati ad esportazioni o ad investimenti italiani all estero, in paesi non appartenenti all Unione Europea

20 PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA (D.M. 136/2000) BENEFICIARI: Imprese italiane, nonché loro consorzi e associazioni. Sono ammesse con priorità le richieste delle PMI, comprese quelle agricole, e le richieste delle imprese in possesso di certificazione di qualità del prodotto o dell azienda.

21 PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA (D.M. 136/2000) SPESE AMMISSIBILI: spese per installazione e messa in opera di macchinari o impianti spese connesse ad attività di addestramento e di formazione spese derivanti da viaggi e soggiorni nel Paese di destinazioni del programma altre spese, a condizione che risultino strettamente collegate al programma di assistenza tecnica.

22 PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA (D.M. 136/2000) DECORRENZA DELLE SPESE: Il contratto di assistenza deve risultare stipulato da non più di sei mesi prima della data di presentazione della domanda. Sono ammissibili le spese da sostenere entro un anno dalla data della delibera di approvazione del finanziamento.

23 PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA (D.M. 136/2000) AGEVOLAZIONE: Finanziamento agevolato pari al 100% delle spese. L importo massimo per ciascun programma è pari a (Il finanziamento non può comunque superare il 12,5% del fatturato medio dell azienda risultante dagli ultimi tre bilanci approvati) Il Tasso agevolato fisso è pari al 25 % del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento (Tasso agevolato a ottobre 2009: 0,65%)

24 PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA (D.M. 136/2000) Durata del finanziamento: Non può essere superiore a 4 anni a partire dalla data di stipula del contratto, comprensivi di un periodo di preammortamento di 12 mesi in cui sono corrisposti solo gli interessi. Garanzie: E richiesta una garanzia a copertura del 50% del finanziamento, quale: fideiussione bancaria, fideiussione assicurativa, fideiussione dei Consorzi Garanzia Collettiva Fidi convenzionati con la Simest S.p.A., garanzie reali.

25 COSTITUZIONE DI IMPRESE ALL ESTERO (Legge 100/90) FINALITA : Favorire la partecipazione di imprese italiane in società o imprese all'estero, in paesi non appartenenti all'unione Europea. E possibile creare una NUOVA SOCIETA o entrare in società miste GIA ESISTENTI. La legge prevede un duplice intervento:

26 COSTITUZIONE DI IMPRESE ALL ESTERO (Legge 100/90) INTERVENTO A: Partecipazione diretta della SIMEST al capitale di rischio della società estera di nuova costituzione o già costituita. La partecipazione copre fino al 25% del capitale sociale delle imprese estere (di norma la partecipazione SIMEST risulta commisurata rispetto a quella dei partner). Durata: massimo 8 anni, entro i quali viene concordato con i partners italiani il periodo di riacquisto della quota SIMEST

27 COSTITUZIONE DI IMPRESE ALL ESTERO (Legge 100/90) INTERVENTO B: Contributo in conto interessi a fronte di un finanziamento concesso all impresa italiana da una banca italiana o estera. Il contributo in c/interessi erogato dalla Simest, è pari al 50% del tasso di riferimento (tasso agevolato a ottobre 2009: 1,3%) L agevolazione copre fino al 90% della quota di partecipazione italiana al capitale dell impresa estera e fino al 51% del capitale di quest ultima (cioè fino al 45,9% del capitale dell impresa estera).

28 COSTITUZIONE DI IMPRESE ALL ESTERO (Legge 100/90) INTERVENTO B: L intervento è concesso entro i seguenti limiti di importo: - per impresa e per anno solare: Euro 40 milioni; - per gruppo economico (bilancio consolidato) e per anno solare: Euro 80 milioni. Durata massima del finanziamento bancario: è di 8 anni, compreso un periodo di preammortamento di 3 anni. La richiesta di finanziamento agevolato alla SIMEST può essere effettuata solo se viene deliberata la partecipazione della Simest nell'impresa estera ed entro 3 mesi da tale delibera

29 FONDO DI VENTURE CAPITAL FINALITA : Per supportare gli investimenti in aree strategiche è disponibile per le imprese italiane il Fondo pubblico di Venture Capital il cui intervento si aggiunge alla normale quota di partecipazione di SIMEST all'iniziativa effettuata sulla base della Legge 100/90. Aree di intervento: Cina, Federazione Russa, Mediterraneo, Africa, Medio Oriente, Balcani, America Centrale e Meridionale

30 FONDO DI VENTURE CAPITAL FINALITA : Tale Fondo consente una partecipazione (SIMEST + Fondo di Venture Capital) fino a un massimo del 49% del capitale delle imprese estere. L intervento del fondo non può superare: - Il doppio della partecipazione SIMEST - il 49% nel cumulo con la partecipazione SIMEST - ed il totale delle partecipazioni delle imprese italiane

31 FONDO DI VENTURE CAPITAL Remunerazione per il Fondo: Il corrispettivo fisso riconosciuto dal partner italiano al fondo è calcolato sulla base del Tasso Ufficiale di Riferimento della BCE (banca centrale europea) maggiorato di mezzo punto percentuale. Prezzo di cessione: Valutato da parte della SIMEST in accordo col partner, con riferimento al maggior valore fra: - patrimonio netto; - costo della partecipazione in Euro; - quotazione di borsa (ove esistente).

32 Stati membri UE (n. 27): Austria Belgio Bulgaria Cipro Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Malta Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria Paesi Candidati: Croazia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Turchia.

33 AGEVOLAZIONE SUI CREDITI ALL'ESPORTAZIONE (D.L.vo 143/98, ex L. 227/77) FINALITA : L'agevolazione consente alle imprese esportatrici italiane di offrire agli acquirenti/committenti esteri dilazioni di pagamento a medio/lungo termine a condizioni e tassi di interesse competitivi. L'intervento è nella forma del contributo agli interessi su finanziamenti concessi da banche italiane o estere.

34 AGEVOLAZIONE SUI CREDITI ALL'ESPORTAZIONE (D.L.vo 143/98, ex L. 227/77) Esportazioni agevolabili: Forniture di macchinari, impianti, studi, progettazioni, lavori e servizi, nonché semilavorati o beni intermedi destinati in via esclusiva ad essere integrati in beni di investimento (no merci). Verso quali paesi: Senza limitazioni.

35 AGEVOLAZIONE SUI CREDITI ALL'ESPORTAZIONE (D.L.vo 143/98, ex L. 227/77) Importo finanziabile: l 85% dell importo della fornitura Il finanziamento può essere in Euro ed in tutte le principali valute (deve essere comunque nella stessa valuta del contratto di fornitura) e può essere concesso dalla banca: all impresa italiana esportatrice a fronte del credito da questa accordato all acquirente estero (credito fornitore) alla controparte estera (credito acquirente o finanziario).

36 AGEVOLAZIONE SUI CREDITI ALL'ESPORTAZIONE (D.L.vo 143/98, ex L. 227/77) Durata del finanziamento: Uguale o superiore a 24 mesi dalla spedizione/consegna / collaudo preliminare (nel caso di impianti "chiavi in mano ). Tasso di interesse agevolato: tassi d interesse minimi (CIRR) stabiliti mensilmente in sede OCSE in relazione alle differenti valute del credito all esportazione Procedura: La richiesta di agevolazione viene presentata dalla banca finanziatrice alla SIMEST o direttamente dall esportatore (per le operazioni di credito fornitore con smobilizzo a tasso fisso sul mercato estero),

37 AGEVOLAZIONE SUI CREDITI ALL'ESPORTAZIONE (D.L.vo 143/98, ex L. 227/77) A - Operazioni di Credito fornitore. A.1 - Sconto pro solvendo o pro soluto di titoli di credito: L acquirente estero riceve una dilazione di pagamento dall esportatore italiano, dietro emissione di effetti al tasso agevolato CIRR; L esportatore italiano riceve dalla banca l accredito del netto ricavo di tali titoli di credito, smobilizzati a tasso fisso di mercato; L esportatore italiano riceve inoltre dalla SIMEST l accredito di un contributo in conto interessi quale differenza tra il netto ricavo degli effetti al tasso di sconto di mercato e il valore attuale degli effetti al tasso CIRR pagato dall acquirente estero. A.2 - Finanziamento all esportatore: L acquirente estero riceve un finanziamento al tasso agevolato CIRR; L esportatore italiano riceve dalla banca un'anticipazione a tasso agevolato CIRR La banca riceve dalla SIMEST un contributo in conto interessi pari alla differenza tra gli interessi al tasso di mercato (Euribor + spread) e gli interessi al tasso CIRR - intervento di stabilizzazione del tasso.

38 AGEVOLAZIONE SUI CREDITI ALL'ESPORTAZIONE (D.L.vo 143/98, ex L. 227/77) B - Credito acquirente o finanziario L acquirente estero riceve un finanziamento a medio/lungo termine al tasso fisso CIRR da una banca italiana o estera L esportatore italiano riceve il pagamento in contanti dall acquirente estero, contro documenti di spedizione / esecuzione della fornitura La banca riceve dalla SIMEST un contributo in conto interessi pari alla differenza tra gli interessi a tasso di mercato (Euribor + spread) e gli interessi al tasso CIRR corrisposto dal debitore. (Esempio di tasso CIRR fisso periodo 15/10/09 14/11/09 durata fino a 5 anni - valuta uro: 2,86%)

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