Tavola rotonda: il Servizio Sociale nella cura e il sostegno al reinserimento sociale.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tavola rotonda: il Servizio Sociale nella cura e il sostegno al reinserimento sociale."

Transcript

1 L INFORMATIZZAZIONE DEL CAS: LE PRINCIPALI CRITICITA PER LA SUA APPLICAZIONE IL SERVIZIO SOCIALE DI RETE Aula delle Piane P.O. S. Anna Tavola rotonda: il Servizio Sociale nella cura e il sostegno al reinserimento sociale. Ediz. 1: 21 ottobre 2015 Assistente Sociale ERRANI E.M. F.P.O. I.R.C.C.S. Candiolo

2 Paziente nubile di anni 59, cittadina italiana e trasferita a Santo Domingo per lavoro di insegnante di italiano. Affetta da ca mammario metastatico. Prima diagnosi Tumore diagnosticato a Santo Domingo dove si è sottoposta a intervento chirurgico. RT a Candiolo poi chemio e ormonoterapia. Zometa per metastasi ossee. Pensione da lavoro dipendente. PRESA IN CARICO 2003: -Pratiche assistenziali -Progetto TANDEM -Supporto e confronto TERMINALITA terapia palliativa Una telefonata:... mi consigli Lei che è sempre stata chiara Mi sono iscritta alla Associazione EXIT-ITALIA perché sono alla fine ed ho paura di sentire dolore mi hanno detto che in hospice praticano accanimento terapeutico PRESA IN CARICO contatto immediato con medico di base: visita domiciliare effettuata il giorno dopo la segnalazione segnalazione alla referente delle cure palliative domiciliari. -Organizzato visita presso hospice FARO con colloquio molto approfondito con la caposala. -Apertura di assistenza domiciliare palliativa. -Approfondimento della conoscenza la signora ha un compagno da circa 45 anni. Errani E.M

3 La paziente ha espresso il desiderio di sposarsi. ma Le hanno detto che ci vogliono dai tre ai quattro mesi e Lei non li ha più -Spiego alla paziente il contenuto del seguente articolo: Art. 101 Matrimonio in imminente pericolo di vita Nel caso di imminente pericolo di vita di uno degli sposi, l'ufficiale dello stato civile del luogo può procedere alla celebrazione del matrimonio senza pubblicazione e senza l'assenso al matrimonio, se questo è richiesto, purché gli sposi prima giurino che non esistono tra loro impedimenti non suscettibili di dispensa (86, 87). L'ufficiale dello stato civile dichiara nell'atto di matrimonio il modo con cui ha accertato l'imminente pericolo di vita (Cod. Nav. 204, 834). - La signora Marina ed il signor Domenico si sono sposati presso il domicilio della paziente il giorno 10/04/2013 alle ore Oggi... - La signora Marina è stata ricoverata in hospice una settimana dopo il matrimonio. -Il marito è partito per Santo Domingo ed è stato assente per 10 giorni per sistemare il tutto per trasferirsi definitivamente in Italia -Vivono entrambi in hospice la camera è diventata la loro casa. - Ringraziandomi per tutto quanto fatto hanno affermato che questo è il periodo più vero ed intenso della vita che hanno vissuto fino ad ora!...e grazie per avermi dato l opportunità di scegliere.. Errani E.M

4 SOGGETTO: Paziente donna d anni 39 SITUAZIONE FAMILIARE: padre ultraottantenne ed una sorella di qualche anno più giovane di lei, nubile e affetta da patologia psichiatrica. DIAGNOSI: 2004 di carcinoma mammario sottoposta ad intervento chirurgico, chemioterapia adiuvante e radioterapia. 2008: ricomparsa di malattia metastatica epatica ed ossea. Attualmente in chemioterapia. SEGNALAZIONE AL SERVIZIO SOCIALE: direttamente dalla paziente Alla comparsa della malattia primaria, la signora lavorava come impiegata presso una ditta privata da circa 15 anni. Durante una visita con oncologo del D.H., ha chiesto se poteva presentare qualche domanda all A.S.L. o all I.N.P.S. per avere un qualche aiuto vista la malattia, ma l oncologo ha risposto che essendo una chemioterapia adiuvante e percependo uno stipendio, non avrebbe avuto diritto a nulla. La paziente, per le terapie ed effetti collaterali a seguito di queste, ha superato il periodo di comporto della mutua prevista dal suo CCNL ed ha perso il lavoro. Attualmente è disoccupata con una prognosi media di malattia. Si è rivolta al Servizio Sociale dell I.R.C.C. durante il secondo periodo di malattia. La paziente, essendo trascorsi i termini di legge, non può presentare più alcuna domanda all I.N.P.S. ed i 15 anni di contributi versati non può farli valere ora, ma solo quando decorreranno i termini per la pensione di vecchiaia, che data la giovane età della signora e la materia previdenziale in continua evoluzione, è difficile da definire la decorrenza il mese di liquidazione. Avrebbe potuto presentare anche la domanda di I.C. e L. 104/92, che nonostante lo stipendio percepito le avrebbero permesso di usufruire di un mese in più all anno di congedo straordinario per cure, in base anche al D. Lgs. 509/88, e la possibilità di usufruire di un part-time, pagato a tempo pieno in base alla L. 104/92. La presentazione di queste domande agli enti competenti l avrebbero aiutata se non a non perdere il lavoro e ad essere più tutelata ed ad avere un reddito alternativo, quale l assegno triennale d invalidità INPS e poi l Inabilità al lavoro. Ora, il suo unico reddito ammonterà a 246,73 mensili da pensione d invalidità civile con decorrenza agosto 2008, non reversibile alla sorella disabile. Avesse avuto il riconoscimento dell inabilità, alla sua morte, presentando la certificazione SS3 con domanda di pensione ai superstiti, la sorella avrebbe avuto un ulteriore reddito. ERRANI E.M. 2009

5 SOGGETTO: Paziente, uomo ultrasessantacinquenne SITUAZIONE FAMILIARE: coniugato, senza figli, la moglie di anni 61 - care giver DIAGNOSI: patologia oncologica avanzata e invalidante SEGNALAZIONE AL SERVIZIO SOCIALE: medico del reparto di chirurgia La moglie del paziente, durante il ricovero ospedaliero, chiede aiuto al medico per il rientro al domicilio del marito dopo l intervento chirurgico. Durante il colloquio emerge che la coppia è senza figli e la signora manifesta la propria preoccupazione per la gestione al domicilio del marito, non essendo in grado di occuparsene da sola. In più, da una verifica dei redditi, si desume che i coniugi non sono in grado di assumere una badante in proprio. S imposta subito, con la collaborazione del chirurgo e del medico di base, la richiesta di accertamento d invalidità civile con richiesta d indennità di accompagnamento, si prenota una casa di cura per un periodo di lungodegenza post-ricovero e si prendono contatti con i servizi socio-sanitari del territorio di competenza per la richiesta di valutazione geriatrica finalizzata all aiuto assistenziale al domicilio. Quest ultima, è stata effettuata presso l Istituto direttamente dal personale sanitario dell ASL di competenza. E stata riconosciuta l idoneità per assegno di cura per il pagamento di un assistenza privata. In accordo con il chirurgo, il paziente è stato ricoverato 2 giorni in più di quelli previsti per il suo intervento, per permettergli il passaggio diretto in Casa di cura. Il paziente è stato poi dimesso e trasferito in casa di cura per due mesi. Nel frattempo è stata fatta richiesta d ausili per la gestione al domicilio del paziente, che aveva fatto esplicita richiesta di restare a casa propria. La moglie ha individuato ed assunto una badante ed è stata riconosciuta al paziente l indennità d accompagnamento. Il paziente è ancora vissuto circa 8 mesi e nella fase terminale di malattia è stato seguito a domicilio, come da suo desiderio, da una Fondazione privata specializzata per l assistenza ai pazienti terminali. ERRANI E.M. 2009

6 NOTE INFORMATIVE : PRINCIPALI PRESTAZIONI ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI A FAVORE DEI PAZIENTI E DELLE LORO FAMIGLIE ESENZIONE TICKET per patologia: 048 e 048 provvisorio INVALIDITA CIVILE: Altre ESENZIONE TICKET (partecipazione alla spesa sanitaria) Le persone cui è riconosciuta un invalidità civile pari o superiore al 67% - C03, se al 100% - C01. possono usufruire DELL ESENZIONE TOTALE per tutte le patologie per quanto riguarda i farmaci, gli esami di diagnostica, strumentali e di laboratorio. ASSEGNO MENSILE PER INVALIDI PARZIALI: invalidità civile superiore al 74%, sottoposto a limite di reddito ed età PENSIONE MENSILE PER INVALIDI TOTALI: invalidità civile al 100%, sottoposta a limite di reddito ed età INDENNITA DI ACCOMPAGNAMENTO: È prevista, senza limiti d età e di reddito, agli invalidi civili al 100% e riconosciuti con impossibilità a deambulare senza l aiuto permanente di un accompagnatore, e/o con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita. AUSILI e PROTESI Gratuiti presentando la prescrizione unitamente al verbale d invalidità civile o ricevuta della presentazione della domanda presso l ufficio protesi dell ASL di residenza. TRASPORTI Con percentuale d invalidità civile superiore al 70%: tesserino per libera circolazione sulle linee urbane ed extraurbane e ferrovie(treni regionali ed alcuni extraregionali) Con percentuale al 100% + Indennità d accompagnamento: rilascio da parte delle Ferrovie dello Stato della CARTA BLU CONGEDO STRAORDINARIO PER CURE PER I LAVORATORI (D.L. 119/2011) Con invalidità superiore al 50%, è previsto un congedo straordinario per cure (connesse alla malattia per la quale è stata riconosciuta l invalidità) per un massimo di 30 giorni per ogni anno solare CONTRASSEGNO SPECIALE PER LA LIBERA CIRCOLAZIONE E LA SOSTA DEI VEICOLI AL SERVIZIO DI PERSONE DISABILI Rilascio da parte del proprio Comune di residenza per i cittadini con difficoltà alla deambulazione e non vedenti. Assistenza domiciliare Lungodegenza, riabilitazione Hospice TUTELA LEGALE: Amministrazione di sostegno Curatela Tutela E A QUELLI DELLA TUA FAMIGLIA? LEGGE 104/92: tre giorni di permesso al mese di assenza dal lavoro per assistere il familiare. CONGEDI BIENNALI RETRIBUITI per i coniugi Per i coniugi, i genitori, i figli, i fratelli e le sorelle, purché conviventi CONGEDO BIENNALE NON RETRIBUITO PERMESSI LAVORATIVI PER EVENTI E CAUSE PARTICOLARI (l. 53/2000 ART. 4 DM 278/2000) ASSEGNI FAMILIARI Adeguamento degli assegni familiari per i nuclei in cui vi siano presenti almeno un componente inabile e con almeno il 70% del reddito complessivo derivante da lavoro subordinato.. COLLOCAMENTO AL LAVORO Iscrizione nelle liste di collocamento guidato presso gli uffici del proprio Comune di residenza L. 104/92: - permessi sul lavoro(tre giorni al mese o 2 ore al giorno, per orario di lavoro superiore alle 6 ore al giorno, oppure 1 ora al giorno, per orario di lavoro inferiore alle 6 ore al giorno ; - superamento delle barriere architettoniche; - IVA agevolata per acquisto di veicoli adattati per trasporto di persone disabili(vedere verbale rilasciato dalla Commissione medico-legale dell ASL); - Esonero pagamento della tassa automobilista per veicoli adattati al trasporto di persone disabili (vedere verbale rilasciato dalla Commissione medico-legale dell ASL), art. 8 della L. 449/1997 e D. Leg. 285/1992. TERAPIA SALVAVITA Per i dipendenti pubblici ed alcuni CCNL dipendenti privati. ASSEGNO SOCIALE ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITA Per lavoratori INPS. Ha durata triennale; PENSIONE DI INABILITA ; Per lavoratori INPS PENSIONE di INABILITA per DIPENDENTI PUBBLICI: L. 335/1995 Riconoscimento di uno stato di assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa conseguente ad infermità non imputabili a causa di servizio VECCHIAIA ANTICIPATA: D. Leg. 503/ ERRANI E.M. 2009

7 Informarsi per sapere sapere per valutare valutare per SCEGLIERE! benefici destinatari procedura definizione informazione

8 PREVIDENZA: PENSIONE DI INABILITA E una prestazione economica erogata dall INPS a seguito di domanda dell interessato. Hanno diritto all assegno tutti i lavoratori dipendenti, autonomi, ovvero commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, e tutti coloro che sono iscritti ad alcuni fondi pensioni sostitutivi o integrativi dell assicurazione generale obbligatoria, alle seguenti condizioni assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa a causa di infermità o difetto fisico o mentale Almeno 260 settimane di contribuzione (cinque anni) di cui 156 (tre anni) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda. E obbligatoria per accedere alla prestazione: - la cessazione di qualsiasi tipo di attività lavorativa; - la cancellazione dagli elenchi di categoria dei lavoratori (ART/COM -Artigiani/Commercianti, CD/CM Coltivatori Diretti/Coltivatori Mezzadri); - la cancellazione dagli albi professionali; - la rinuncia ai trattamenti a carico dell'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione ed a ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo della retribuzione. La domanda deve essere presentata, via telematica all INPS, unitamente al certificato medico, modello SS3, rilasciato o dal proprio medico curante, o da altro medico se in possesso del PIN rilasciato dall INPS. Modalità di presentazione: -tramite i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino munito di PIN attraverso il portale dell Istituto - servizio di Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito ; -Patronati attraverso i servizi telematici gratuiti offerti dagli stessi; -Contact Center - attraverso il numero gratuito da rete fissa o il numero da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico. Documentazione da allegare all istanza: -Mod. SS3 -Carta di identità e codice fiscale (del paziente, dell eventuale coniuge e figli a carico) -Ultima dichiarazione dei redditi (anche del coniuge, se presente) -Data di matrimonio, o sentenza di separazione, o sentenza di divorzio o data di eventuale vedovanza) -IBAN Il lavoratore verrà convocato a visita medico legale presso la Medicina Legale dell INPS di riferimento territoriale. Se accettato, dopo la verifica dei requisiti sanitari ed amministrativi, la pensione di inabilità spetta dal mese successivo alla data di presentazione dell istanza, o dal mese successivo al raggiungimento del requisito contributivo. E incompatibile con l attività lavorativa. E reversibile ai superstiti. RICORSO: entro 90 giorni, per via telematica, il lavoratore può presentare ricorso amministrativo al Comitato Provinciale dell INPS, il quale, sempre entro 90 giorni deve pronunciarsi. In caso di parere sfavorevole, l interessato può rivolgersi ad un avvocato di fiducia per ricorrere alla sezione lavoro e previdenza del Tribunale di riferimento territoriale. Dal 1 gennaio 2012, il giudizio in Tribunale deve essere preceduto da un istanza di accertamento tecnico-preventivo alla sezione lavoro e previdenza del Tribunale di riferimento territoriale. Tale condizione viene esaminata da un medico legale nominato dal Tribunale che può essere affiancato dai medici legali nominati dall INPS e dall interessato. Presenta poi relazione al Tribunale; se il suo parere è favorevole e non vi sono contestazioni, l INPS deve procedere al pagamento entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento emanato dal Giudice. Se il parere non è favorevole, il ricorso giudiziario deve essere presentato in Tribunale entro i termini di legge di 30 giorni dal deposito delle contestazioni. Il ricorso al giudice deve essere presentato entro e non oltre 3 anni dalla comunicazione del diniego o dalla data di scadenza del termine dei 90 giorni entro cui il Comitato Provinciale dell INPS avrebbe dovuto emettere una decisione.

9 le risorse del Servizio Sociale, combinate con le risorse dell utente, possono formare una mistura efficacissima: l utente, con il sostegno e l aiuto dell assistente sociale, può sforzarsi di mettere a fuoco e in gioco i suoi personali punti di forza e risorse, mentre l operatore cerca di innescare i contatti professionali e le risorse esterne che devono essere fornite a completamento di quelle già in possesso dell utente. Maguire, 1987

10 Vi ringrazio per l attenzione

LA PREVENZIONE DEI TUMORI NELL ASL DI LECCO. LE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI. LECCO 21 DICEMBRE 2015 Servizio Medicina Legale Dr Daniele Coppola

LA PREVENZIONE DEI TUMORI NELL ASL DI LECCO. LE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI. LECCO 21 DICEMBRE 2015 Servizio Medicina Legale Dr Daniele Coppola LA PREVENZIONE DEI TUMORI NELL ASL DI LECCO. LE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI LECCO 21 DICEMBRE 2015 Servizio Medicina Legale Dr Daniele Coppola Lo Stato assiste i pazienti oncologici attraverso il riconoscimento

Dettagli

SICUREZZA SOCIALE PREVIDENZA SOCIALE INPS ASSICURAZIONE PER L INVALIDITA, LA VECCHIAIA E I SUPERSTITI SOGGETTI AVENTI DIRITTO

SICUREZZA SOCIALE PREVIDENZA SOCIALE INPS ASSICURAZIONE PER L INVALIDITA, LA VECCHIAIA E I SUPERSTITI SOGGETTI AVENTI DIRITTO SICUREZZA SOCIALE PREVIDENZA SOCIALE INPS ASSICURAZIONE PER L INVALIDITA, LA VECCHIAIA E I SUPERSTITI SOGGETTI AVENTI DIRITTO OBBLIGATORIAMENTE TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI, OPERAI ED IMPIEGATI, ANCHE

Dettagli

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità

Dettagli

5. Prestazioni di natura previdenziale

5. Prestazioni di natura previdenziale 5. Prestazioni di natura previdenziale Premessa Il tema della riforma delle pensioni in questi ultimi anni, è stato materia di grande dibattito e di aspri scontri. Ricordiamo ad esempio la riforma Maroni

Dettagli

Guida a cura di Marilena Mellone e Roberto Scipioni - Inca Nazionale

Guida a cura di Marilena Mellone e Roberto Scipioni - Inca Nazionale Guida a cura di Marilena Mellone e Roberto Scipioni - Inca Nazionale Ultimo aggiornamento gennaio 2016 I diritti del malato oncologico Tutela previdenziale, assistenziale e sociale La cura e l assistenza

Dettagli

Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92

Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 La legge riconosce ai lavoratori disabili e ai loro familiari il diritto di fruire, in presenza di determinate condizioni, di permessi retribuiti o di congedi

Dettagli

COME RICHIEDERE L ACCERTAMENTO DELL INVALIDITÀ CIVILE

COME RICHIEDERE L ACCERTAMENTO DELL INVALIDITÀ CIVILE COME RICHIEDERE L ACCERTAMENTO DELL INVALIDITÀ CIVILE Dal 1 gennaio 2010 la domanda di accertamento di invalidità civile, handicap e disabilità si presenta all INPS e non più alle Aziende Sanitarie. L

Dettagli

AIUTI E RICONOSCIMENTI SOCIO-ASSISTENZIALI

AIUTI E RICONOSCIMENTI SOCIO-ASSISTENZIALI AIUTI E RICONOSCIMENTI SOCIO-ASSISTENZIALI La conoscenza di quelli che sono i diritti di chi è affetto da una disabilità, permette ai familiari di compiere i giusti passi per agevolare il reinserimento

Dettagli

15 lezione Le prestazioni previdenziali e assistenziali

15 lezione Le prestazioni previdenziali e assistenziali L'attività dell Inps consiste nella liquidazione e nel pagamento delle prestazioni che possono essere di natura previdenziale assistenziale sono liquidate sulla base di rapporti assicurativi e finanziate

Dettagli

4 INCONTRO NAZIONALE A.I.G. Associazione Italiana GIST Onlus. 26 febbraio 2011 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Aula Magna

4 INCONTRO NAZIONALE A.I.G. Associazione Italiana GIST Onlus. 26 febbraio 2011 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Aula Magna 4 INCONTRO NAZIONALE A.I.G. Associazione Italiana GIST Onlus 26 febbraio 2011 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Aula Magna I diritti del malato oncologico Silvia Bettega Servizio Sociale Adulti

Dettagli

SERVIZI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA

SERVIZI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA SERVIZI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA Certificazioni di invalidità civile e handicap La certificazione di invalidità civile e la certificazione di handicap non sono la stessa cosa e danno diritto a benefici

Dettagli

Il PATRONATO INCA CGIL RINGRAZIA E SALUTA I PARTECIPANTI

Il PATRONATO INCA CGIL RINGRAZIA E SALUTA I PARTECIPANTI Il PATRONATO INCA CGIL RINGRAZIA E SALUTA I PARTECIPANTI 1 Legge 104/92 e successive integrazioni Legge quadro per l assistenza l integrazione sociale e i diritti delle persone disabili Permessi e congedi

Dettagli

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale

Dettagli

Contributi figurativi per il prepensionamento, le indicazioni INPS, le indicazioni INPDAP

Contributi figurativi per il prepensionamento, le indicazioni INPS, le indicazioni INPDAP PENSIONI Il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 503 (articolo 1, comma 8) prevede la possibilità per i lavoratori con invalidità non inferiore all 80%, di anticipare l età pensionabile (pensione di

Dettagli

IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI INVALIDITA' CIVILE E DI HANDICAP

IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI INVALIDITA' CIVILE E DI HANDICAP IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI INVALIDITA' CIVILE E DI HANDICAP Il riconoscimento dello stato di invalidità civile e dello stato di handicap, ai sensi della Legge 104/92, dà diritto a molteplici benefici.

Dettagli

LAVORARE DURANTE E DOPO IL CANCRO. Una risorsa per l'impresa e per i lavoratori. V. Presidente AIMaC Segretario Fondazione Insieme contro il cancro

LAVORARE DURANTE E DOPO IL CANCRO. Una risorsa per l'impresa e per i lavoratori. V. Presidente AIMaC Segretario Fondazione Insieme contro il cancro LAVORARE DURANTE E DOPO IL CANCRO Una risorsa per l'impresa e per i lavoratori Avv. Elisabetta Iannelli V. Presidente AIMaC Segretario Fondazione Insieme contro il cancro Università degli studi di Milano

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno

Dettagli

È il sistema di calcolo valido per coloro che sono stati assunti dopo il 31 dicembre 1995 ed è legato alla totalità dei contributi versati.

È il sistema di calcolo valido per coloro che sono stati assunti dopo il 31 dicembre 1995 ed è legato alla totalità dei contributi versati. PENSIONI In virtù del principio della territorialità dell obbligo assicurativo, i lavoratori devono essere assicurati ai fini previdenziali ed assistenziali nel Paese in cui svolgono attività lavorativa.

Dettagli

Cumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva)

Cumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva) Cumulo contributivo ( Totalizzazione retributiva) Cumulo contributivo o Totalizzazione retributiva La legge di stabilità 2013 -Legge 24/12/ 2012 n. 228- introduce una nuova istituzione : il cumulo contributivo,

Dettagli

LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI I TIPI DI PENSIONE

LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI I TIPI DI PENSIONE LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI I TIPI DI PENSIONE Le PRESTAZIONI PREVIDENZIALI sono un trasferimento di denaro che sostituisce il reddito da lavoro nel momento in cui si verificano determinati eventi, quali:

Dettagli

VADEMECUM INVALIDITA CIVILE a cura dell ANMIC Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili Sede Provinciale di Grosseto Via Trento, 15/A Tel.

VADEMECUM INVALIDITA CIVILE a cura dell ANMIC Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili Sede Provinciale di Grosseto Via Trento, 15/A Tel. VADEMECUM INVALIDITA CIVILE a cura dell ANMIC Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili Sede Provinciale di Grosseto Via Trento, 15/A Tel. 0564/23505 Fax 0564/429222 1) PERCENTUALE DI INVALIDITA

Dettagli

LE MINORAZIONI CIVILI INVALIDITÀ, CECITÀ, SORDITÀ CIVILI E LEGGE 104/92

LE MINORAZIONI CIVILI INVALIDITÀ, CECITÀ, SORDITÀ CIVILI E LEGGE 104/92 LE MINORAZIONI CIVILI INVALIDITÀ, CECITÀ, SORDITÀ CIVILI E LEGGE 104/92 1 Le minorazioni civili L invalidità è la difficoltà a svolgere alcune funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione a causa

Dettagli

I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ

I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ A cosa hanno diritto i lavoratori e le lavoratrici disabili o che assistono una persona disabile 1 A chi è rivolta la brochure? Destinatari La presente brochure sui

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli

Nuove modalitàdi di presentazione delle domande di InvaliditàCivile e per il riconoscimento dei benefici delle leggi n. 104/1992 e n.

Nuove modalitàdi di presentazione delle domande di InvaliditàCivile e per il riconoscimento dei benefici delle leggi n. 104/1992 e n. Nuove modalitàdi di presentazione delle domande di InvaliditàCivile e per il riconoscimento dei benefici delle leggi n. 104/1992 e n. 68/1999 A decorrere dall 1.1.2010 le domande per il riconoscimento

Dettagli

L evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo. Padova, 22 maggio 2015

L evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo. Padova, 22 maggio 2015 L evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo Padova, 22 maggio 2015 Il secondo Welfare dei Dottori Commercialisti dott.ssa Anna Faccio In caso di gravidanza

Dettagli

IL RICONOSCIMENTO DELL INVALIDITA E DELLA L. 104/92

IL RICONOSCIMENTO DELL INVALIDITA E DELLA L. 104/92 IL RICONOSCIMENTO DELL INVALIDITA E DELLA L. 104/92 L'invalidità è la difficoltà a svolgere alcune funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione a causa di una menomazione o di un deficit fisico,

Dettagli

Appropriatezza prescrittiva nell Assistenza Integrativa e Protesica INVALIDITA CIVILE: perché e quali vantaggi Dott. Lorenzo Brusa Dott.ssa Laura Signorotti CHI E L INVALIDO CIVILE Si considerano mutilati

Dettagli

Capitolo I Principi generali

Capitolo I Principi generali CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE A CITTADINI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2015 Indice: Capitolo I Principi generali. 1. Principi generali e finalità

Dettagli

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI 1. PRINCIPI GENERALI I seguenti criteri disciplinano, all interno di un sistema integrato

Dettagli

BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5

BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5 BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5 CRITERI PER L EROGAZIONE Finalità dell intervento L erogazione del Buono Sociale da parte dei Comuni del Distretto n. 5 si configura come servizio consolidato per

Dettagli

Regolamento Sanimpresa

Regolamento Sanimpresa Regolamento Sanimpresa Art.1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina il funzionamento della Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa (SANIMPRESA) costituita in favore dei dipendenti

Dettagli

13 lezione il sistema della previdenza

13 lezione il sistema della previdenza 13 lezione il sistema della previdenza Legislazione sociale del lavoro Legislazione sociale preventiva PREVIDENZA assistenza Statuto dei lavoratori Privacy Sicurezza 1 La previdenza sociale è una branca

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,

Dettagli

Il servizio sarà via via esteso agli iscritti interessati dai prossimi lotti di lavorazione.

Il servizio sarà via via esteso agli iscritti interessati dai prossimi lotti di lavorazione. Istituto Nazionale Previdenza Sociale Spett.le Amministrazione Oggetto: Estratto Conto Dipendenti Pubblici Invio delle comunicazioni a un primo contingente di iscritti. Per consentire l erogazione delle

Dettagli

Invalidità civile. Chi ne ha diritto?

Invalidità civile. Chi ne ha diritto? Invalidità civile. Chi ne ha diritto? ORIENTARE I PROPRI ASSISTITI ALLE IDONEE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI, COORDINANDO MISURE ED I PRESIDI VOLTI A GARANTIRE I BISOGNI COMPLESSIVI DELLA PERSONA. TALE FUNZIONE,

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

I vostri diritti. Assemblea AIPI Bologna 10 APRILE 2016

I vostri diritti. Assemblea AIPI Bologna 10 APRILE 2016 I vostri diritti Assemblea AIPI Bologna 10 APRILE 2016 Associazione Ipertensione Polmonare Italiana Onlus Insieme per combattere una malattia che toglie il respiro. Adelmo Mattioli 1 Accertamento dell

Dettagli

Il nuovo cumulo, terza via per la pensione

Il nuovo cumulo, terza via per la pensione Il nuovo cumulo, terza via per la pensione La legge di stabilità 2013 (Legge n. 228/2012) per rendere meno gravosi i requisiti di accesso alla pensione dopo la riforma Monti-Fornero ha previsto, accanto

Dettagli

3. Maternità e Paternità in

3. Maternità e Paternità in 3. Maternità e Paternità in CONDIZIONE NON PROFESSIONALE o CON RIDOTTI TRATTAMENTI ECONOMICI La legge prevede forme di tutela anche per le madri che non lavorano al momento del parto (o dell ingresso in

Dettagli

La pensione ai superstiti

La pensione ai superstiti Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Pensioni La pensione ai superstiti Aggiornato al Febbraio 2006 E' la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del

Dettagli

Al Direttore Amministrativo Università degli Studi di Siena SEDE

Al Direttore Amministrativo Università degli Studi di Siena SEDE Domanda di ammissione ai permessi art. 33 L. 104/92 (per: - dipendenti portatori di handicap - genitori di portatore di handicap grave con età superiore a 18 anni - coniuge parenti/affini entro il 2 grado

Dettagli

Capitolo I Principi generali

Capitolo I Principi generali CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI ANNO 2014/2015 Indice: Capitolo I Principi generali. 1. Principi generali e finalità dell intervento.

Dettagli

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE Sportello di informazioni sulla disabilità 4 È un servizio promosso dalle associazioni Abc-Liguria e Dopodomani Onlus per dare informazioni ed indicazioni

Dettagli

Le pensioni nel 2013. Le pensioni da lavoro. Allegato n. 2

Le pensioni nel 2013. Le pensioni da lavoro. Allegato n. 2 Le pensioni nel 2013 Le pensioni da lavoro Allegato n. 2 Integrazione al minimo Le pensioni liquidate col sistema retributivo o col sistema misto, in presenza di determinate condizioni di reddito, vengono

Dettagli

DOMANDA DI ASSEGNAZIONE DEL BUONO SOCIALE MIRATO AL SOSTEGNO DEL LAVORO DI CURA PRESTATO DA ASSISTENTI FAMILIARI

DOMANDA DI ASSEGNAZIONE DEL BUONO SOCIALE MIRATO AL SOSTEGNO DEL LAVORO DI CURA PRESTATO DA ASSISTENTI FAMILIARI UFFICIO DI PIANO Piano di Zona per i Servizi Sociali Distretti di Casalpusterlengo Lodi Sant Angelo Lodigiano Tel.: 0371 409332 Fax: 0371 409453 E-mail:ufficiodipiano@comune.lodi.it DOMANDA DI ASSEGNAZIONE

Dettagli

La Legge 104/92. Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate

La Legge 104/92. Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate La Legge 104/92 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate Stefania Cupido Associazione Giuseppe Dossetti: i Valori 1 La Legge 104/92 segna il passaggio

Dettagli

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni F M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE Le Prestazioni R e g o l a m e n t o operante dal 01 gennaio 2014 INDICE: AVENTI DIRITTO Pag. 4 INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI E MISURA DELLE INDENNITA

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ACCESSO A INTERVENTI A CONTRASTO DELLA POVERTA ASSISTENZA ECONOMICA STRAORDINARIA

DISCIPLINARE PER L ACCESSO A INTERVENTI A CONTRASTO DELLA POVERTA ASSISTENZA ECONOMICA STRAORDINARIA AMBITO TERRITORIALE DI BARLETTA SETTORE SERVIZI SOCIALI, SANITARI, PUBBLICA ISTRUZIONE, SPORT E TEMPO LIBERO Ufficio Sociosanitario, Assistenza e disabili DISCIPLINARE PER L ACCESSO A INTERVENTI A CONTRASTO

Dettagli

Indennità di Frequenza dislessia

Indennità di Frequenza dislessia Indennità di Frequenza dislessia È possibile per tutti i bimbi o ragazzi dislessici ottenere un indennità di frequenza, viene erogata dall INPS, per aiutare le famiglie a sostenere le spese, per PC, programmi

Dettagli

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI Il malato di cancro, in aggiunta al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico ed è pertanto necessario

Dettagli

Le pensioni in CUMULO ART.1 COMMI 239-246 LEGGE 24.12.2012, N 228 LEGGE DI STABILITA 2013

Le pensioni in CUMULO ART.1 COMMI 239-246 LEGGE 24.12.2012, N 228 LEGGE DI STABILITA 2013 Le pensioni in CUMULO ART.1 COMMI 239-246 LEGGE 24.12.2012, N 228 LEGGE DI STABILITA 2013 RICONGIUNZIONE Lavoratori iscritti a due o più forme di assicurazione: AGO INPS - IVS dipendenti e autonomi TOTALIZZAZIONE

Dettagli

PER L ASSEGNO SOCIALE, CRESCE DAL 2013 IL REQUISITO DELL ETA

PER L ASSEGNO SOCIALE, CRESCE DAL 2013 IL REQUISITO DELL ETA PER L ASSEGNO SOCIALE, CRESCE DAL 2013 IL REQUISITO DELL ETA Dal 1 gennaio 2013 il requisito dell età, 65 anni per le donne e gli uomini, per ottenere l assegno sociale è soggetto all incremento della

Dettagli

CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE.

CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE. CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE. a cura di Libero Tassella, dalla Gilda di Napoli 12/11/2005 1. I Destinatari del congedo. La lavoratrice

Dettagli

Nota operativa n. 45 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali

Nota operativa n. 45 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativo Roma, 28/11/2008 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle

Dettagli

NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009

NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 Bonus famiglia (art. 1 del DL 29.11.2008 n. 185 convertito nella L. 28.1.2009 n. 2) - Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti ufficiali a cura di Matteo Pulga

Dettagli

LE PRECEDENZE PER L HANDICAP

LE PRECEDENZE PER L HANDICAP MOBILITA PER L A.S. 2014/2015 LE PRECEDENZE PER L HANDICAP NOTA BENE LE NOVITÀ INTRODOTTE PER L A.S. 2014/2015 Assistenza ai familiari disabili (precedenza V) La precedenza è riconosciuta per i figli disabili,

Dettagli

PROVINCIA DI CAGLIARI

PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DI CAGLIARI Allegato A REGOLAMENTO RECANTE MODALITA D INSERIMENTO IN STRUTTURA DI ADULTI, ANZIANI E DISABILI INDICE Art. 1 Oggetto Art 2 Destinatari Art. 3 Requisiti Art. 4 Valutazione del bisogno

Dettagli

Assistenza ai disabili di Laura Marino Content manager di www.dottorlex.it

Assistenza ai disabili di Laura Marino Content manager di www.dottorlex.it Assistenza ai disabili di Laura Marino Content manager di www.dottorlex.it Nel corso dell ultimo anno, le agevolazioni lavorative e gli incentivi per favorire l assistenza alle persone disabili sono stati

Dettagli

Scopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti.

Scopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti. ok folder es.ticket 14-04-2008 16:56 Pagina 1 Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Scopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti. www.regione.piemonte.it/sanita

Dettagli

PROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO.

PROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. PROVINCIA DI LIVORNO CIRCOLARE N. 1/2014 Ai Dirigenti Ai dipendenti Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. Alla luce delle modifiche intercorse a seguito

Dettagli

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE a cura di Maria Rita Gilardi Roma, 23 gennaio 2006 1 Articolo 1 Totalizzazione

Dettagli

NOVITA PREVIDENZIALI 2011

NOVITA PREVIDENZIALI 2011 Il sistema pensionistico attuale e le novità del 2011 Roberto Perazzoli 1 CALCOLO PENSIONE - DEFINIZIONI SISTEMA RETRIBUTIVO: è applicato a coloro che alla data del 31.12.1995 avevano un anzianità contributiva

Dettagli

Ecco i benefici a seconda della percentuale di invalidità: Meno di 33%: NON INVALIDO

Ecco i benefici a seconda della percentuale di invalidità: Meno di 33%: NON INVALIDO Invalidità civile le percentuali di invalidità Il requisito minimo è essere affetti da malattie e menomazioni permanenti e croniche, sia di natura fisica che psichica ed intellettiva che riducono la capacità

Dettagli

INTERVENTI VARI. Come si richiede? Presentendosi personalmente o inoltrando richiesta scritta indirizzata al Sindaco.

INTERVENTI VARI. Come si richiede? Presentendosi personalmente o inoltrando richiesta scritta indirizzata al Sindaco. INTERVENTI VARI SEGRETARIATO SOCIALE Che cos è? Il segretariato è un servizio che mette la professionalità degli assistenti sociali a disposizione dei cittadini, fornendo informazioni sulle risorse sociali

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE Norme di attuazione delle disposizioni di cui al titolo IV del regolamento del Fondo di Previdenza Generale (Approvate dal Consiglio

Dettagli

Sintesi del Rapporto annuale 2013

Sintesi del Rapporto annuale 2013 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 8 luglio 2014 Sintesi del Rapporto annuale 2013 L Inps al servizio del Paese L Inps esercita da sempre un ruolo di riferimento e di guida nell ambito della sicurezza

Dettagli

Pensione di inabilità assoluta e permanente ENPAM - INPS( ex-inpdap)

Pensione di inabilità assoluta e permanente ENPAM - INPS( ex-inpdap) Pensione di inabilità assoluta e permanente ENPAM - INPS( ex-inpdap) ENPAM La pensione di inabilità assoluta e permanente è una prestazione economica che viene erogata da ENPAM ai medici e odontoiatri

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO ********** Allegato sub A alla deliberazione C.C. n. 70 del 26 maggio 2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI Premessa

Dettagli

Terzo figlio: entro il 31 gennaio la richiesta al Comune di un assegno familiare di sostegno

Terzo figlio: entro il 31 gennaio la richiesta al Comune di un assegno familiare di sostegno CIRCOLARE A.F. N. 12 del 27 gennaio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Terzo figlio: entro il 31 gennaio la richiesta al Comune di un assegno familiare di sostegno Gentile cliente con la presente intendiamo

Dettagli

PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA de CASTEDDU Settore Lavoro e Formazione Servizio Politiche del Lavoro

PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA de CASTEDDU Settore Lavoro e Formazione Servizio Politiche del Lavoro PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA de CASTEDDU Settore Lavoro e Formazione Servizio Politiche del Lavoro Guiida siintetiica all collllocamento miirato deii diisabiillii Pagina 1 di 5 CIITTADIINII IINTERESSATII

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla

Dettagli

COSA SERVE PER. I documenti necessari per richiedere le prestazioni assistenziali e previdenziali

COSA SERVE PER. I documenti necessari per richiedere le prestazioni assistenziali e previdenziali COSA SERVE PER. I documenti necessari per richiedere le prestazioni assistenziali e previdenziali DOMANDA ASSEGNO SOCIALE Documenti necessari per compilare domanda assegno sociale da spedire telematicamente

Dettagli

Lo sportello Unico Socio Sanitario MEDICINA LEGALE

Lo sportello Unico Socio Sanitario MEDICINA LEGALE Lo sportello Unico Socio Sanitario MEDICINA LEGALE INVALIDITA - CIVILE - DI SERVIZIO - DI LAVORO - DI GUERRA INVALIDI CIVILI Sono considerati invalidi civili secondo la Legge 118/1971: Cittadini di età

Dettagli

Maternità e congedi. Congedo del padre lavoratore dipendente obbligatorio e facoltativo (art. 1 D.M. 22 dicembre 2012); Circolare Inps n.

Maternità e congedi. Congedo del padre lavoratore dipendente obbligatorio e facoltativo (art. 1 D.M. 22 dicembre 2012); Circolare Inps n. Maternità e congedi L art.4, commi 24, 25 e 26 della legge 28 giugno 2012, n.92, introduce in via sperimentale, per gli anni 2013-2015, due istituti sostegno della genitorialità. 2 Maternità e congedi

Dettagli

ANFFAS Brescia Onlus SERVIZIO ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE SAI?

ANFFAS Brescia Onlus SERVIZIO ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE SAI? PERMESSI e CONGEDI PARENTALI (art. 33 L. 104/92) solo per genitori, parenti o affini di una persona riconosciuta in SITUAZIONE DI HANDICAP GRAVE (certificazione di gravità ex art. 3 c. 3 L104/92); solo

Dettagli

Dopo la presentazione della domanda per il riconoscimento dell handicap/invalidità e la convocazione a visita medica seguirà l accertamento sanitario.

Dopo la presentazione della domanda per il riconoscimento dell handicap/invalidità e la convocazione a visita medica seguirà l accertamento sanitario. La visita medica Dopo la presentazione della domanda per il riconoscimento dell handicap/invalidità e la convocazione a visita medica seguirà l accertamento sanitario. La visita sarà effettuata dalla Commissione

Dettagli

in collaborazione con

in collaborazione con in collaborazione con Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia con particolare riguardo all alimentazione, al vestiario,

Dettagli

SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI - INTERNATIONAL SCHOOL FOR ADVANCED STUDIES

SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI - INTERNATIONAL SCHOOL FOR ADVANCED STUDIES REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI A CARATTERE ASSISTENZIALE A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE, DELL ALLIEVO, DEL BORSISTA DI POST- DOTTORATO E DELL ASSEGNISTA DI RICERCA ART. 1 GENERALITA 1.

Dettagli

Tipologia di pratiche

Tipologia di pratiche Elenco dei documenti da allegare o da utilizzare per la compilazione di modulistica INPS Tipologia di pratiche 1 Pensione di vecchiaia e o di anzianità 2 Pensione di reversibilità 3 Gravidanza a rischio

Dettagli

Mini-A S P I. la prestazione che ha sostituito l indennità di disoccupazione a requisiti ridotti

Mini-A S P I. la prestazione che ha sostituito l indennità di disoccupazione a requisiti ridotti Mini-A S P I la prestazione che ha sostituito l indennità di disoccupazione a requisiti ridotti Vediamo come funziona la nuova prestazione sociale a favore dei disoccupati Sommario Lavoratori interessati

Dettagli

comma 2 : in alternativa possono chiedere al datore di lavoro di usufruire di 2 ore di permesso giornaliero retribuito fino al compimento del 3 anno

comma 2 : in alternativa possono chiedere al datore di lavoro di usufruire di 2 ore di permesso giornaliero retribuito fino al compimento del 3 anno GUIDA PER IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI HANDICAP (LEGGE 104/92) La legge sull handicap prevede interventi volti concretamente a prevenire e rimuovere le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo

Dettagli

4.06 Stato al 1 gennaio 2013

4.06 Stato al 1 gennaio 2013 4.06 Stato al 1 gennaio 2013 Procedura nell AI Comunicazione 1 Le persone che chiedono l intervento dell AI nell ambito del rilevamento tempestivo possono inoltrare una comunicazione all ufficio AI del

Dettagli

SINTESI RAPPORTO ANNUALE INPS 2012

SINTESI RAPPORTO ANNUALE INPS 2012 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 16 luglio 2013 SINTESI RAPPORTO ANNUALE INPS 2012 Il nuovo Inps L Inps presenta quest anno la quinta edizione del Rapporto annuale, la prima dopo l incorporazione

Dettagli

c. valore dell ISEE del nucleo familiare superiore ad 30.000 - quota di compartecipazione: /h 18,89;

c. valore dell ISEE del nucleo familiare superiore ad 30.000 - quota di compartecipazione: /h 18,89; ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE MAGLIE AVVISO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) INTEGRAZIONE GRADUATORIA Con deliberazione del Coordinamento

Dettagli

Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino.

Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino. T I C K E T Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino. Le per le quali è dovuto il ticket, possono essere così riassunte: - specialistiche

Dettagli

Requisiti Ammontare del contributo

Requisiti Ammontare del contributo 1 Requisiti Rapporto professionale con il Servizio Sanitario Nazionale (o altri Istituti) in qualità di Medici di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta ed addetti ai servizi di continuità assistenziale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI SETTEMBRE 2008 AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento realizzato dai Comuni del Distretto 5 per

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

ATA, UN LAVORO IMPORTANTE. Corso di formazione Le pensioni: il ruolo della segreteria. Proteo Fare Sapere Lombardia FLC CGIL Lombardia

ATA, UN LAVORO IMPORTANTE. Corso di formazione Le pensioni: il ruolo della segreteria. Proteo Fare Sapere Lombardia FLC CGIL Lombardia Proteo Fare Sapere Lombardia FLC CGIL Lombardia ATA, UN LAVORO IMPORTANTE Lavori e professionalità per la scuola dell autonomia. Gestire le risorse, conoscere la normativa, partecipare ai progetti Corso

Dettagli

HOME CARE PREMIUM 2012 Assistenza Domiciliare Inps Gestione Dipendenti Pubblici

HOME CARE PREMIUM 2012 Assistenza Domiciliare Inps Gestione Dipendenti Pubblici 02025 Fiumata (RI) via del lago n 12 Cod. Fisc. 80005790573 Tel 0746/558191 - fax 0746/558103 www.saltocicolano.it e-mail: info@saltocicolano.it e-mai: saltocicolano@pec.it Ente Capofila Distretto Socio-Sanitario

Dettagli

Tabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015

Tabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015 Tabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015 Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego (NASpI) Argomento CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

COMUNE DI NAPOLI COME CURARSI A CASA. Per gli anziani e le famiglie del distretto 29 (ex 49) Stella, S. Carlo all Arena

COMUNE DI NAPOLI COME CURARSI A CASA. Per gli anziani e le famiglie del distretto 29 (ex 49) Stella, S. Carlo all Arena COMUNE DI NAPOLI COME CURARSI A CASA Per gli anziani e le famiglie del distretto 29 (ex 49) Stella, S. Carlo all Arena INDICE AUSILI PER L INCONTINENZA AUSILI ORTOPEDICI OSSIGENOTERAPIA DOMICILIARE MEDICAZIONI

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013

Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013 Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013 Collocamento mirato delle persone con disabilità indicate dalla Legge n. 68/1999 recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili. Eliminazione delle

Dettagli

LE MINORAZIONI CIVILI INVALIDITÀ, CECITÀ, SORDITÀ CIVILI E LEGGE 104/92

LE MINORAZIONI CIVILI INVALIDITÀ, CECITÀ, SORDITÀ CIVILI E LEGGE 104/92 LE MINORAZIONI CIVILI INVALIDITÀ, CECITÀ, SORDITÀ CIVILI E LEGGE 104/92 1 Le minorazioni civili L invalidità è la difficoltà a svolgere alcune funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione a causa

Dettagli

Istruzioni per l uso delle nuove semplificazioni. Vietato chiedere i certificati ai cittadini

Istruzioni per l uso delle nuove semplificazioni. Vietato chiedere i certificati ai cittadini Testo unico sulla documentazione amministrativa Istruzioni per l uso delle nuove semplificazioni Vietato chiedere i certificati ai cittadini Certificati addio: dal 7 Marzo le amministrazioni e i servizi

Dettagli

PIANO DI PREVIDENZA F10

PIANO DI PREVIDENZA F10 REGOLAMENTO 1 a PARTE PIANO DI PREVIDENZA F10 A partire dal 1 gennaio 2012, per tutte le persone assicurate nel piano di previdenza F10 entra in vigore l ordinamento per la previdenza professionale ai

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 151 del 26 MARZO 2001

DECRETO LEGISLATIVO 151 del 26 MARZO 2001 «COMPLESSI EQUILIBRI» La Conciliazione famiglie e lavoro in tutte le sue declinazioni Alleanza territoriale Sud-Est Asl MILANO 2 I CONGEDI PARENTALI E LE MISURE DI SOSTEGNO AL LAVORO E ALLA MATERNITÀ SABINA

Dettagli

È nato Fondo Pensione Perseo

È nato Fondo Pensione Perseo È nato Fondo Pensione Perseo / Il futuro in cassaforte è nato Perseo Da oggi puoi pensare più serenamente al tuo futuro. Perseo è il Fondo pensione complementare destinato ai lavoratori delle Regioni

Dettagli

Le regole da rispettare

Le regole da rispettare SCHEDA RIEPILOGATIVA NOTA MINISTERIALE PREMESSA Per poter andare in pensione con decorrenza 1 settembre 2016, gli interessati devono presentare DUE domande, a due soggetti diversi ( le due domande sono

Dettagli