PROGETTO REGIONALE Percorsi di salute e di benessere per gli adolescenti LA PREVENZIONE DEL TABAGISMO
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- Marianna Forti
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1 PROGETTO REGIONALE Percorsi di salute e di benessere per gli adolescenti LA PREVENZIONE DEL TABAGISMO Le parole chiave del progetto: bellezza, ambiente, salute, scuola territorio, stare bene, cultura, comunità, attività fisica, accoglienza ENTI/SOGGETTI/ISTITUZIONI COINVOLTI Regione Toscana, Aziende USL, IRRE, Ufficio Scolastico Regionale, Comunità montane, CSA, ARS, LILT, Consulte Giovanili, Parlamento degli studenti RESPONSABILI DEL PROGETTO Annamaria Giannoni annamaria.giannoni@regione.toscana.it ASL Capofila: Azienda USL 10 di Firenze: Francesca Ciraolo francesca.ciraolo@asf.toscana.it Ci piace pensare che lavorare con i giovani, e renderli attori protagonisti, sia nella fase propositiva che operativa delle azioni previste nell avvio di un processo di cambiamento, possa essere uno spinta importante e determinante per sperimentare nuove metodologie di approccio per favorire e promuovere stili di vita sani CONSIDERAZIONI GENERALI - L AUTONOMIA NEI GIOVANI L'habitat, l'ambiente e la salute si intrecciano e diventano elementi importanti per il benessere di tutti e in particolare per i giovani che ricercano stili di vita propri, autonomi rispetto ai contesti familiari e sociali. Tale autonomia comporta, talvolta, lo sforzo di ricercare propri valori e norme conciliandoli con le sollecitazioni sociali e la naturale spinta all appartenenza al gruppo. Spesso tale ricerca può determinare desideri, scelte ed esperienze che non coincidono con realistiche indicazioni positive riferite al benessere ed alla salute. I giovani spesso ritengono di saper "badare individualmente a se stessi" senza il confronto con gli adulti (genitori, insegnanti ). Ciò si registra nella scelta di stili alimentari, nell attività fisica, nella vita sessuale, nell eccessiva ricerca e omologazione a mode e tendenze spesso indotte dai condizionamenti mediatici. Tale atteggiamento non aiuta a tener presente la complessità dei valori in gioco e la connessione tra questi e i comportamenti volti alla salute e al benessere. Così può accadere che norme, conoscenze e convenzioni sociali acquisite in un determinato periodo della vita (tanti bambini sollecitano gli adulti a non fumare, a moderare la velocità, ad essere prudenti in mare) si disperdono al punto da sembrare dimenticate e misconosciute.
2 Ci troviamo spesso di fronte giovani che fanno dell'alcol un rituale giornaliero, del fumo una necessità imprescindibile, del cibo un uso improprio, del pericolo la base del divertimento L adolescenza è una fase importante della vita in cui i cambiamenti somatici e psicologici nei giovani sono fondamentali per realizzare se stessi e acquisire competenze e abilità personali e sociali (life skill) per affrontare la vita nella comunità. Le life skills hanno un effetto sulla capacità dei giovani di tutelarsi dai rischi per la salute, di costruire competenze per l adozione di comportamenti positivi e di rafforzare le relazioni positive. Le life skills sono state associate a specifiche scelte salutari quali la decisione di non consumare tabacco, adottare un alimentazione sana e compiere scelte più sicure e informate nelle relazioni (dal rapporto OMS Skills per salute). L ABITUDINE AL FUMO DI SIGARETTA DEI GIOVANI TOSCANI Alcuni dati di riferimento La ricerca HBSC Stili di vita e salute nei giovani toscani anni (Regione Toscana), consultabile all indirizzo La ricerca ARS EDIT (Epidemiologia dei Determinanti d Infortunistica stradale. Stili di vita e comportamenti a rischio nei giovani Toscani) I dati HBSC dicono che i nostri adolescenti cominciano a fumare prima di quelli di altre regioni europee Dati dell Agenzia Sanitaria Regionale (ARS) sottolineano che si fuma di più nelle province di Arezzo, Massa, Livorno con la tendenza all aumento delle donne fumatrici rispetto agli uomini. L Ufficio Scolastico Regionale segnala maggiore dispersione scolastica e isolamento territoriale nelle scuole decentrare e distanti da aree urbane. OBIETTIVO GENERALI DEL PROGETTO L isolamento come opportunità e risorsa: sperimentare nuove metodologie di approccio alla tematica del fumo di tabacco per i giovani che vivono in aree montane con condizioni di disagio a causa dell isolamento territoriale. L intendimento è di accrescere l efficacia degli interventi tradizionali di prevenzione del tabagismo introducendo e sperimentando nuove metodologie di approccio integrate che permettano ai giovani di farsi protagonisti nel processo di cambiamento del comportamento previsto. Le azioni dovranno prevedere interventi per promuovere stili di vita sani, stimolando nei giovani competenze psico-sociali e abilità relazionali che aiutino a prendere quelle decisioni informate e positive che interagiscono con la progettualità della propria vita. Diventa centrale la scelta di una strategia che, partendo dalla comunità, veda la collaborazione delle famiglie, delle istituzioni scolastiche e degli enti locali come
3 soggetti e risorse per sostenere il cammino di crescita dei giovani. (Piani Integrati di Salute-PIS). In virtù dell accordo quadro con Ufficio Regionale OMS per l Europa, la Regione Toscana ha avviato il progetto della Rete delle scuole che promuovono salute, sviluppando ulteriormente la collaborazione già consolidata con l Ufficio Scolastico regionale per la Toscana. Tale progettualità vuole sostenere l iniziativa della scuola che promuove la salute puntando a migliorare la capacità delle persone più giovani ad agire e generare cambiamento per metterli in grado di influenzare le proprie vite e condizioni di vita (OMS) OBIETTIVI SPECIFICI 1) Agire sui percorsi educativi per promuovere il benessere, l aumento delle competenze e delle abilità dei ragazzi nella scuola secondo le metodologie life skills e peer education (OMS e scuola che promuove salute); 2) Promuovere un patto per la salute con le scuole che vogliono realizzare interventi per favorire una scuola libera dal fumo di tabacco; 3) Prevedere un concorso di idee tra scuole che inventano un percorso di salute e benessere incentrato sul fumo 4) Prevedere possibilità di interscambi tra scuole di comunità montane diverse, anche attraverso la realizzazione di campus Le iniziative saranno inserite nei POF per l anno scolastico 2006/2007. Il 31 maggio sarà l occasione per presentare i percorsi di salute fatti ragazzi con gli insegnanti e il territorio. Saranno considerati particolarmente significativi quei percorsi che facilitano l iniziativa anche nell ambito del tempo libero, riscoprendo e valorizzando le risorse del territorio, attraverso esperienze all aria aperta e di conoscenza della bellezza del paesaggio, Una mostra-esposizione accoglierà le esperienze realizzate e quelle più innovative e riproducibili saranno accolte in una iniziativa espositiva di area vasta. Da ricordare comunque che per le azioni del 31 Maggio si dovrà tener conto anche degli strumenti informativi definiti al livello regionale LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Comunità montane DESTINATARI DEL PROGETTO STUDENTI e la loro comunità
4 PRINCIPALI ATTIVITA PREVISTE (Workpackages) Wp 1: comunicazione alla scuole del progetto e del patto. Bando. Wp2: organizzazione della partecipazione a livello comunità montana. Definizione dei gruppi di lavoro e programmazione congiunta a livello di zona distretto Wp3: Percorsi di formazione rivolti prevalentemente agli insegnanti utilizzando le metodologie life skills e peer education. Le scuole diventano protagoniste, enucleando il progetto all interno della propria scuola. Coinvolgimento delle consulte giovanili o dei livelli esistenti di aggregazione tra giovani. Produzione di documenti e materiale (film, cartaceo ) WP 4: visite di verifica tra scuole Wp5: concorso. Il premio consiste in una gita presso altra comunità montana che ha partecipato al progetto (CAMPUS a rispescia, san rossore, mugello). Un secondo premio può essere fornito in denaro (200 euro per impegno a non fumare, investendo i rappresentanti di classe, es. in occasione del 31 maggio) Wp 6: Verifica e valutazione WP7: Disseminazione GANTT WP marzo aprile maggio giugno Luglioagosto settembre STRUMENTI E INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DEL PROGETTO E PER LA SUA VALUTAZIONE Valutazione con questionario pre e post l intervento. I questionari prevedranno batterie di domande relative al consumo di tabacco (abitudine al fumo, tentativo di cessazione) alcol ed esercizio fisico INDICATORI DI RISULTATO N di alunni partecipanti al progetto % di alunni che hanno smesso di fumare post intervento % di alunni che hanno ridotto il consumo di tabacco % di alunni che hanno ridotto quantità media di alcol consumata % di alunni che hanno aumentato attività fisica
5 COSTI ANALITICI: vedi scheda allegata La destinazione specifica dei finanziamenti è stata definita sulla base delle scuole che hanno aderito e delle iniziative intraprese Costi di campus Giornata 31 maggio Costi per le scuole aderenti al patto Bando RISULTATI ATTESI DAL PROGETTO Coinvolgimento diretto dei giovani e della comunità nel percorso di salute intrapreso presentazione dei lavori e delle proposte per affondare la tematica del fumo GRUPPO DI LAVORO E ELENCO PARTNER Regione Toscana* Annamaria Giannoni annamaria.giannoni@regione.toscan ASL 10 * Francesca Ciraolo Ufficio Scolastico Regionale * Francesca Balestri Ars* Fabio Voller Fabio.voller@arsanita.it LILT* Rosangela O Terrone ASL 8 Daniele Pieralli SDS e i PIS Da completare Comunità montane Da completare IRRE Sergio Vannini Consulte giovanili/parlamento degli studenti Daniela Succi Gruppo di lavoro* Da considerare Collegamento con altri progetti sul fumo, dovranno essere incrociati azioni e incontri gruppo gravidanza e infanzia Interventi in ambito penitenziario Collegamento con il futuro centro di documentazione di Siena
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