Un arcobaleno di bambini. Copyright 2013 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati
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- Giorgio Carlucci
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1 un arcobaleno di bambini Introduzione Le attività legate al testo, contenute sia nel volume di narrativa sia nella Guida, si articolano in tre sezioni principali. 1. Giocare con le parole, in cui si sviluppano abilità legate all ortografia, all approfondimento lessicale, alla riflessione linguistica, all analisi di frasi particolari, alla scelta delle parole a scopo comunicativo. 2. Alla scoperta del racconto, con attività di comprensione del racconto o di strutture logiche in esso utilizzate, di analisi delle sequenze narrative e del contesto storico-geografico, di descrizione dei personaggi. 3. Io scrittore, con suggerimenti per rielaborare e reinventare parti del racconto, per narrare o descrivere partendo dalla traccia del racconto stesso o semplicemente traendone spunto. La sezione a cui si riferisce ogni attività è segnalata nel titolo della scheda operativa o nell unità della Guida. La Guida è suddivisa in due unità. SPUNTI DI LAVORO: contiene suggerimenti per attività didattiche di espansione delle proposte contenute nel volume e ulteriori spunti per attività di ampliamento del lessico, comprensione del testo e produzione scritta. Le proposte sono raggruppate secondo le tre sezioni principali. L unità è completata da schede operative destinate agli alunni. DENTRO IL RACCONTO: contiene indicazioni per attività educativo-didattiche di riflessione ed elaborazione (orali o scritte) sui contenuti e sui messaggi del racconto. Prima di cominciare: come leggere il libro Partendo dal presupposto che le attività seguenti sono perlopiù realizzabili se tutti gli alunni leggono il libro di narrativa contemporaneamente, precisiamo che il libro può essere letto secondo una delle seguenti modalità, che presentano vantaggi differenti. a) L insegnante concorda con i bambini quali pagine vanno lette entro il periodo stabilito (una settimana, il mercoledì seguente ecc.): questo permette un maggiore controllo del ritmo di lavoro. 1
2 b) L insegnante concorda con i bambini una data entro la quale tutti devono aver terminato di leggere il libro: questo consente agli alunni una maggiore autonomia; la verifica della comprensione, passo passo, può essere fatta attraverso le operative dedicate nel testo. A seconda del momento dell anno scolastico in cui sarà proposta la lettura del libro e delle capacità raggiunte dalla classe, l insegnante sceglierà la modalità di lavoro che ritiene migliore. Unità 1 SPUNTI DI LAVORO Giocare con le parole Pag. 4 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pagg. 4-5 Ulteriori spunti Pagg Schede Obiettivi didattici Ampliare il lessico; avviarsi al riconoscimento dei nomi composti; conoscere i nomi; saper utilizzare il contesto e il vocabolario per capire il significato delle parole; riconoscere le parole con le doppie. Alla scoperta del racconto Pag. 5 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 6 Ulteriori spunti Pagg Schede Obiettivi didattici Riconoscere e stabilire rapporti di causa ed effetto; riconoscere i personaggi del racconto; ordinare i fatti del racconto in senso cronologico; sintetizzare il racconto attraverso brevi frasi. Io scrittore Pag. 6 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 6 Ulteriori spunti Pag. 18 Scheda 9 Obiettivi didattici Descrivere un personaggio del racconto partendo dall immagine; riconoscere e verbalizzare per iscritto le azioni di uno o più personaggi. 2
3 Unità 2 DENTRO IL RACCONTO Obiettivi didattico-educativi Pagg. 7-8 Insieme La diversità I sentimenti Pagg Schede Riflettere e discutere sull importanza di stare insieme; esprimere le proprie opinioni in libertà e autonomia e ascoltare quelle degli altri; confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri; riflettere e discutere sulla diversità; verbalizzare le emozioni dei personaggi del racconto e le proprie; associare ai colori dei sentimenti. 3
4 SPUNTI DI LAVORO Giocare con le parole Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 41 Sollecitate la discussione tra i bambini sulle usanze e sulle abitudini, portandoli a distinguere quelle personali (lavarsi le mani) da quelle di un gruppo (le feste, l abbigliamento, il modo di salutare ). Con la scheda 1 i bambini possono utilizzare la riflessione collettiva per distinguere le abitudini personali dalle usanze legate alla cultura e alla religione di un Paese. Ulteriori spunti Scheda 1 Abitudini e usanze Giocare con i nomi La scheda 2 (2a e 2b) presenta otto carte con i personaggi della storia. Prima di consegnare le pagine a ogni bambino, incollatele su un cartoncino. Chiedete ai bambini di scrivere sotto ogni disegno il nome del personaggio raffigurato, copiandolo dall elenco, poi fate ritagliare le carte. Ogni bambino, sul suo banco, ordinerà o raggrupperà le carte secondo il comando che darete. Ecco alcuni esempi. Raggruppamenti: maschi e femmine; nomi che iniziano con le vocali o con le consonanti; nomi con la stessa iniziale; nomi formati dallo stesso numero di lettere. Ordinamenti: nomi in ordine alfabetico; nomi dal più lungo al più corto e viceversa. Scheda 2a e 2b Nomi per giocare Le parole sconosciute Così come Emma non conosce il significato della parola usanza, ogni bambino può individuare una parola del racconto che non conosce. Alcuni verbi al passato remoto che possono risultare poco abituali sono riportati nella scheda 3 e i bambini devono collegarli al loro significato, utilizzando l intuito e il contesto. Altre parole indicate dai bambini possono essere scritte su un cartellone accompagnate dal significato, come primo nucleo di un piccolo dizionario da parete. Queste attività possono avviare i bambini a un arricchimento consapevole del lessico. Scheda 3 Che cosa significa? 4
5 Le parole con le doppie Per l attività proposta nella scheda 4 potete dividere la classe in piccoli gruppi. Chiedete a ogni gruppo di cercare nel libro il maggior numero di parole con la doppia consonante e di trascriverla sulla scheda al posto giusto. Al termine del lavoro si potranno contare le parole trovate (le parole uguali si scrivono una sola volta) per complimentarsi con il gruppo che ne ha trovate di più. Scheda 4 A caccia di doppie! ALLA SCOPERTA DEL RACCONTO Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 39 Utilizzate la scheda 5 per continuare a sollecitare la capacità di collegare in modo adeguato causa ed effetto. L attività può essere efficacemente svolta tutti insieme, in modo che i bambini possano confrontare le loro risposte e voi possiate guidarli nel ragionamento. Scheda 5 Tanti perché Pag. 42 Nella scheda 6 i bambini trovano altri tre personaggi per svolgere la stessa attività di pag. 42: in questo caso, però, dovranno completare loro stessi il testo da inserire nei fumetti. Scheda 6 mi presento Pagg La scheda 7 permette ai bambini di approfondire la comprensione del testo ricostruendo l ordine cronologico degli incontri di Emma e collegando ogni bambino ai suoi genitori. Scheda 7 gli incontri di emma 5
6 Ulteriori spunti L ordine cronologico del racconto La scheda 8 permette agli alunni di collegare le immagini degli episodi fondamentali della storia alla linea del tempo del racconto. Il lavoro può essere arricchito con la formulazione (orale o scritta) di una breve frase per ogni disegno: le frasi, lette in successione, comporranno una semplice sintesi della storia. Scheda 8 prima, dopo, infine IO SCRITTORE Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 40 L attività di descrizione guidata può essere condotta anche sul personaggio di Arco utilizzando la scheda 9. Scheda 9 Com è Arco? Ulteriori spunti Prime frasi Potete fotocopiare uno dei disegni del libro per ogni bambino e invitare ciascun alunno a scrivere una semplice frase legata al contenuto: può essere l occasione per introdurre la frase minima (Chi è? Che cosa fa?). 6
7 dentro il racconto Insieme Il racconto offre lo spunto per riflettere con i bambini sull importanza di stare insieme, perché insieme si possono fare tante cose meravigliose. Sollecitate l attenzione di tutti sulla scritta INSIEME che compare sull arcobaleno (pagg ). Fate notare che l arcobaleno nasce grazie all insieme dei bambini e la scritta grazie all insieme delle loro iniziali. Ponete domande stimolo per raccogliere i pareri, lasciando che tutti si esprimano liberamente senza giudicare le risposte. Per esempio, chiedete ai bambini se per loro è sempre bello stare insieme o piace anche (o soltanto) stare da soli; quali sono i vantaggi dello stare soli e dello stare insieme (quando si deve decidere, organizzare oppure realizzare qualcosa ); se hanno mai provato a stare insieme o da soli senza averne voglia e che cosa hanno provato. Con la scheda 10 ogni bambino può riflettere in libertà e autonomia sulle cose che si possono fare da soli e quelle che si possono fare soltanto insieme agli altri. Scheda 10 Da soli e insieme La diversità Un altro importante spunto di riflessione offerto dal racconto è quello sulla diversità. Anche in questo caso la conversazione collettiva vi dà la possibilità di mettere in comune idee ed emozioni. Chiedete ai bambini che cosa vuol dire diverso per loro, se ha un valore positivo o negativo, oppure se dipende a che cosa è riferito; se si sono mai sentiti diversi e perché; se sono d accordo con Arco sul fatto che essere diversi non è sbagliato, anzi permette di fare cose meravigliose. Il racconto offre lo spunto per parlare della diversità delle origini e delle tradizioni: raccogliete le esperienze personali dei bambini e sollecitateli a individuare le diversità come risorse. Con la scheda 11 i bambini affrontano una situazione di apparente diversità e ipotizzano una soluzione. Scheda 11 Troviamo un accordo! I sentimenti Infine il racconto può creare la situazione adatta per parlare di sentimenti. Chiedete ai bambini di rintracciare nel corso della storia quello che provano i personaggi: dispiacere, curiosità, gioia, diffidenza, emozione, perplessità, guidandoli 7
8 con opportune domande in modo da focalizzare una situazione alla volta. I nomi dei sentimenti che i bambini rintracciano nel racconto, insieme ai nomi di altri sentimenti che conoscono, possono essere riportati su un cartellone dal titolo Come si chiama quello che provo?. Accanto a ogni parola i bambini possono aggiungere un colore, un animale o un oggetto a cui abbinano quel sentimento. Nella scheda 12 i bambini possono abbinare un sentimento a ogni colore dell arcobaleno. Ricordate loro che i colori dell arcobaleno sono in questo ordine: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco, violetto. Scheda 12 Un arcobaleno speciale 8
9 Giocare con le parole ABITUDINI E USANZE 1. COLORA IN GIALLO I CARTELLINI CHE INDICANO UN ABITUDINE PERSONALE. COLORA IN ROSA I CARTELLINI CHE INDICANO UN USANZA, CIOÈ LA TRADIZIONE DI UN GRUPPO DI PERSONE. 1 Fare l albero a natale addormentarsi sul DiVanO svegliarsi alle 7 Bere il latte al mattino mascherarsi a carnevale lavarsi i Denti DOpO il pranzo salutare con ciao e BUOnGiOrnO 9
10 2a Giocare con le parole NOMI PER GIOCARE emma malik emil izumi samira natal ingrid arco e... i... n... s... 10
11 2b Giocare con le parole i... e... m... a... 11
12 Giocare con le parole CHE COSA SIGNIFICA? 1. TROVA LE PAROLE ALLA PAGINA DEL LIBRO INDICATA, POI COLLEGA OGNI PAROLA AL SUO SIGNIFICATO. 3 intinse pag. 8 ACCETTÒ ammise pag. 9 BAGNÒ intervenne pag. 22 SI MISE A PARLARE 2. SECONDO TE, CHE COSA SIGNIFICA LA FRASE LO FACEVA IN UN BALENO (LA TROVI A PAG. 5)? INDICA CON UNA X LA RISPOSTA GIUSTA. LO FACEVA MOLTO IN FRETTA. LO FACEVA BENE. LO FACEVA SEMPRE. 12
13 Giocare con le parole A CACCIA DI DOPPIE! 1. CERCA NEL LIBRO LE PAROLE CHE CONTENGONO LE DOPPIE INDICATE E COPIALE AL POSTO GIUSTO. ALCUNE PAROLE CONTENGONO DUE COPPIE DI DOPPIE: DOVRAI SCRIVERLE DUE VOLTE! 4 mm ss pp zz ll tt nn... cc... rr... gg... 13
14 Alla scoperta del racconto 1. COMPLETA LE FRASI. TANTI PERCHÉ 5 EMMA INVITA I BAMBINI A GIOCARE PERCHÉ IZUMI HA GLI OCCHI A FORMA DI MANDORLA PERCHÉ LA MAMMA DI EMIL VUOLE TORNARE AL CAMPO PERCHÉ I BAMBINI LITIGANO PERCHÉ EMMA ENTRA NEL GIROTONDO PERCHÉ
15 Alla scoperta del racconto MI PRESENTO 1. COMPLETA I FUMETTI, POI COLLEGALI AL DISEGNO GIUSTO. 6 HO LA PELLE COLOR... MI... NATAL. LA MIA MAMMA INDOSSA UN... CHE LE COPRE IL... IL MIO... È SAMIRA. HO UN FRATELLO E UNA... VIVO IN UN MI CHIAMO... 15
16 alla scoperta del racconto GLI INCONTRI DI EMMA 1. CHI HA INCONTRATO EMMA PER PRIMO? CHI PER ULTIMO? NUMERA I CARTELLINI DA 1 A 6. 7 malik emil izumi samira natal ingrid 2. COLLEGA I NOMI DEGLI AMICI DI EMMA AL DISEGNO DEI LORO GENITORI. ingrid malik emil samira 16
17 Alla scoperta del racconto PRIMA, DOPO, INFINE 1. COLLEGA OGNI DISEGNO ALLA LINEA DEL TEMPO, NELL ORDINE GIUSTO. 8 prima dopo infine 17
18 Io scrittore COM È ARCO? 1. CONSULTA IL LIBRO PER COLORARE IL DISEGNO, POI COMPLETA LA DESCRIZIONE. 9 ARCO È UN... IN TESTA HA UN... DI COLORE ANCHE LA SUA... È ROSSA. INDOSSA UNA SALOPETTE DI COLORE... AI PIEDI PORTA DELLE BUFFE... COLOR ARANCIO. IL SUO NASO È MOLTO... E... I SUOI CAPELLI SONO... COME LA SUA... IN UNA MANO HA LA... DEI COLORI E NELL ALTRA HA IL... 18
19 Dentro il racconto 1. COMPLETA I CARTELLINI. DA SOLI E INSIEME 10 QUANDO SONO SOLO POSSO... QUANDO SONO CON GLI ALTRI POSSO... SE SONO SOLO NON POSSO... SE SONO CON GLI ALTRI NON POSSO... 19
20 Dentro il racconto TROViamo UN ACCORDO! 1. QUESTI DUE BAMBINI HANNO GUSTI DIVERSI E CREDONO DI NON POTER GIOCARE INSIEME. TU CHE COSA FARESTI AL POSTO LORO? SCRIVI IL TUO CONSIGLIO sui puntini. 11 A ME PIACE SOLO GIOCARE A CARTE. NON MI PIACE PER NIENTE CORRERE E GIOCARE A PALLONE. A ME PIACCIONO TUTTI I GIOCHI DA FARE ALL APERTO E MI PIACE MUOVERMI. SECONDO ME
21 Dentro il racconto UN ARCOBALENO SPECIALE 1. COLORA L ARCOBALENO. POI SCRIVI DENTRO OGNI COLORE IL SENTIMENTO CHE QUEL COLORE TI ISPIRA
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