DEL LUNEDÌ Mercedes mondiale Hamilton fa festa Titolo all ultimo Gp Alesi, Ravelli, Terruzzi, Vanetti alle pagine 48 e 49

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "www.corriere.it DEL LUNEDÌ Mercedes mondiale Hamilton fa festa Titolo all ultimo Gp Alesi, Ravelli, Terruzzi, Vanetti alle pagine 48 e 49"

Transcript

1 LUNEDÌ 24 NOVEMBRE In Italia EURO 1,40 ANNO 53 - N. 46 Milano, Via Solferino 28 - Tel Roma, Via Campania 59/C - Tel C erano una volta i tagli SPESA PUBBLICA TENTAZIONE IRRESISTIBILE di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi DEL LUNEDÌ Mercedes mondiale Hamilton fa festa Titolo all ultimo Gp Alesi, Ravelli, Terruzzi, Vanetti alle pagine 48 e 49 CorrierEconomia La ricetta per guadagnare con le mosse di Draghi tra Btp, fondi, oro e azioni di Barrì, Drusiani, Gadda Marvelli, Sabella nel supplemento Servizio Clienti - Tel mail: servizioclienti@corriere.it Le Regioni Renzi: male l affluenza e bene i risultati, nessuna ripercussione sul governo. Salvini doppia Forza Italia Lo schiaffo dell astensione In Emilia-Romagna vota solo il 37,7%: vince Bonaccini, balzo della Lega. La Calabria al Pd 41124> Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Iprimi dati sull economia dell eurozona nell ultimo trimestre dell anno non sono positivi: il 2015 potrebbe iniziare con un ulteriore rallentamento. I risultati definitivi per l anno che si chiude saranno disponibili solo a metà febbraio, e queste previsioni vanno prese con cautela. Tuttavia le intenzioni di acquisto delle aziende dell eurozona hanno raggiunto in novembre il livello più basso da 16 mesi in qua. Anche l indicatore degli ordini è sceso, per la prima volta in un anno. L indice Markit che traduce questi dati in una previsione del Prodotto interno lordo (Pil) vede un eurozona che nel 2014 è rimasta sostanzialmente ferma (+ 0,1/0,2%) dopo due anni consecutivi di recessione: - 0,7% nel 2012 e -0,4% nel Per l Italia questo significa che la straordinaria serie di 13 trimestri consecutivi di caduta del Pil potrebbe non interrompersi. Tredici trimestri! Non è mai accaduto in un Paese avanzato dalla crisi degli anni Trenta. I risvolti sociali si vedono. Nelle periferie delle grandi città si è accesa una guerra fra deboli, tra italiani impoveriti dalla recessione e immigrati. C e poi un altra guerra, quella fra generazioni: padri e madri protetti dai sindacati, e figli precari ignorati. La famiglia italiana compensa questa «guerra» con trasferimenti infra-familiari, con i figli disoccupati mantenuti da genitori pensionati. Ma la prossima generazione, quella dei nostri nipoti, non godrà di un tale lusso. Solo una cura drastica può interrompere questa spirale di depressione. continua a pagina 33 La tendenza non era difficile da individuare. Ma dati così clamorosi non erano preventivati: l Emilia-Romagna, regione simbolo della sinistra, diserta le urne. Per eleggere presidente della Regione e consiglieri ha votato il 37,7% degli aventi diritto. Bonaccini vince, ma buon risultato del candidato leghista Fabbri: e il Carroccio supera Forza Italia. In Calabria è andato alle urne il 44,1 per cento: il democratico Oliverio è il nuovo presidente. Il premier e segretario pd: «Male l affluenza, bene i risultati: 2-0 netto e quattro Regioni strappate alla destra in nove mesi. E chi appoggia lo sciopero generale ha percentuali da prefisso telefonico». da pagina 2 a pagina 9 San Siro Milan in vantaggio con Ménez, poi segna Obi Un derby deludente si chiude con il pari di Fabio Monti e Mario Sconcerti Il Grande Fratello nascosto nelle I nostri gusti «spiati» nella posta elettronica per lanciare le vendite su Internet di Massimo Sideri i chiamano cookies, «biscotti»: sono i file che archi- S viano le nostre informazioni quando navighiamo sul web. Possono guardare nelle nostre , geolocalizzarci anche con il Gps spento: insomma, raccogliere molti dati, tranne il nostro nome e cognome. Sono, soprattutto, un enorme business: per «dossier» accurati le aziende pagano anche 20 euro per mille visualizzazioni a società poco note al pubblico. a pagina 27 LA ROCCAFORTE UN SIMBOLO CHE SI SPEGNE di Pierluigi Battista atteo Renzi ha giocato tutto il suo appeal sulla «di- M sintermediazione», sul rapporto diretto tra il leader e gli italiani saltando la mediazione dei corpi intermedi. Ma il massiccio astensionismo di ieri in Emilia-Romagna rappresenta la reazione ritorsiva dei corpi intermedi. Se il sindacato viene messo con le spalle al muro, chi si identifica con la cultura e la politica che si sono insediati nel sindacato diserterà le urne. a pagina 32 IDEE& INCHIESTE TASSE SULLE FONDAZIONI IL FISCO MIOPE SU CHI FA IL BENE di don Gino Rigoldi aro Matteo Renzi, nella legge di Stabilità ci sono alcuni C segnali positivi per il Terzo settore: ma aumentare le tasse sulle Fondazioni toglierà 260 milioni al non profit. a pagina 33 IL PREMIER «Alla fine doppia vittoria Disfatta per i duri e puri» di Maria Teresa Meli a pagina 3 L ACCIAIO IN SCIOPERO L OPERAISMO RESISTE A TERNI di Dario Di Vico vanti a oltranza. Verso i 35 A giorni di sciopero consecutivi. La scelta degli operai dell acciaieria Ast di Terni muterà solo in caso di incontro positivo mercoledì al ministero. a pagina 11 GIANNELLI U n gol per tempo nel derby di San Siro e un punto a testa per Milan e Inter. A segnare per primi sono i rossoneri di Inzaghi con uno splendido tiro al volo di Ménez. Per i nerazzurri pareggia Obi su un errore della difesa avversaria. Nelle altre partite il Cagliari ferma il Napoli sul pari al San Paolo e la Fiorentina vince a Verona. da pagina 44 a pagina 47 Bocci, Bufi, Casarin, De Toma M. Colombo, Fiocchini, Pasini, Passerini ALDO LIVERANI LA RIFORMA Un perfetto rompicapo, che disorienta gli elettori di Michele Ainis barazzarsi del bicameralismo è giusto. Ed è giusto e S urgente correggere la legge elettorale. L Italicum, però, si applica a un solo ramo del Parlamento. E se la riforma costituzionale facesse cilecca, nascerebbe un sistema schizofrenico: Camera non rappresentativa e Senato ingovernabile. a pagina 32 L ATTACCO TALEBANI A UN ORA DA KABUL Terrore e 50 morti al torneo di volley in Afghanistan Un attentatore kamikaze si è fatto esplodere ieri in mezzo a una folla di spettatori che assistevano a un torneo di pallavolo in Afghanistan. I morti sono una cinquantina, oltre 60 i feriti. L attacco, non ancora rivendicato, è avvenuto nella provincia orientale di Paktika, confinante con un area dominata dai talebani. La situazione del Paese, nel quale rimangono ad oggi circa duemila italiani, è tornata critica. Gli «studenti del Corano» sono a un ora di auto dalla capitale Kabul e, mentre le truppe di combattimento internazionali si stanno ritirando dopo 13 anni di guerra, sono tornati a intensificare i loro assalti: nei primi sei mesi del 2014 i morti civili sono stati almeno 5 mila. a pagina 13 L. Cremonesi, Frattini, Olimpio RINVIATE LE SCELTE DELLA COMMISSIONE Ira di Berlino e Ue divisa sui conti della Francia di Luigi Offeddu a pagina 10

2 # 2 PRIMO PIANO Lunedì 24 Novembre 2014 Corriere della Sera Il test elettorale La vicenda In Emilia- Romagna si è tornati al voto dopo le dimissioni, a luglio, di Vasco Errani. Da 15 anni alla guida della Regione, Errani ha lasciato dopo la condanna in Appello a un anno, per falso ideologico, nel processo Terremerse, dove era stato assolto in primo grado Il processo è collegato a un finanziamento alla coop agricola Terremerse, presieduta nel 2006 dal fratello di Errani, Giovanni. L indagine contro Errani riguardava una relazione della Regione sulla vicenda per dimostrare la regolarità dell operato In Calabria le Regionali sono state indette dopo le dimissioni, ad aprile, di Giuseppe Scopelliti. L ex governatore ha lasciato dopo la condanna a 6 anni (l accusa ne avevi chiesti 5) per abuso d ufficio inflitta in primo grado Il processo riguarda la gestione del Comune di Reggio Calabria, guidato da Scopelliti dal 2002 al 2010, anno in cui è stato eletto presidente della giunta Regionale ROMA Si temeva, ma è andata peggio del previsto. Gli elettori hanno disertato le urne. Sei su dieci non hanno votato. Più in Emilia-Romagna che in Calabria: dove si è registrata, rispettivamente, un affluenza del 37,67% (contro il 69,98 delle europee e il 68,13 delle precedenti regionali) e del 44,10% (contro il 45,76 delle Europee e il 59,26 delle Regionali). Praticamente un crollo. Uno schiaffo ai partiti e non solo. Il centrosinistra non ha raggiunto con scioltezza il risultato preconizzato dal ministro alle Riforme, Maria Elena Boschi: «Due a zero». Se in Calabria, dove si è votato con la nuova legge regionale favorevole alle grandi coalizioni, è balzato subito in testa nello scrutinio Mario Oliverio, che le prime proiezioni finali danno per vincitore con il 60% circa dei voti, il superfavorito dell Emilia-Romagna, il renziano Stefano Bonaccini non ha stravinto: tallonato nei risultati dei primi scrutini dal leghista Alan Fabbri. I primi dati lo danno poco sotto il 50%, comunque avanti una quindicina di punti sull esponente di centrodestra, mentre Giulia Gibertoni, candidata del Movimento Cinquestelle che pro- L analisi di Nando Pagnoncelli A lla vigilia delle Regionali l aumento dell astensione era dato per scontato per diversi motivi: la mancanza di un «traino» elettorale nazionale, il clima sociale caratterizzato da sfiducia e preoccupazione e il voto in un unica giornata rispetto alle precedenti consultazioni, quando si votò anche il lunedì. Ma un astensione di questo livello era inimmaginabile, come pure la differente partecipazione al voto nelle due regioni: in Calabria (44,1%) l affluenza è risultata superiore rispetto a quella dell Emilia-Romagna (37,7%). Certo, si tratta di consultazioni locali, ma il loro valore simbolico IL CROLLO DEI VOTANTI Alle urne il 37,7%. Un po meglio la Calabria con il 44,1% Affluenza, l Emilia affonda La vittoria debole di Bonaccini prio da Bologna, con il Vaffaday di Beppe Grillo iniziò la sua parabola politica, oscilla intorno al 13%. Complessivamente però è stata una débâcle il piccolo ma significativo test politico per capire gli umori degli elettori in regioni chiave: la «rossa» Emilia, chiamata a riconoscersi con il nuovo corso renziano, dopo la bufera giudiziaria dei rimborsi gonfiati. E la Calabria, anch essa scossa da inchieste che ne hanno decapitato i vertici amministrativi di centrodestra. Per alcuni, un sondaggio sulla tenuta di popolarità del governo. Anche se il ministro Maria Elena Boschi invita a non considerarlo tale. La conta del risultato finale è andata avanti fino a tarda notte. In attesa del responso finale, Il confronto L affluenza (in percentuale) dal % 70% 60% 50% 40% 30% 86,2 71,4 76,8 55,9 68,1 59,3 82,1 63,2 lo scontro si è acceso proprio sulla voltata di spalle degli elettori. Con l opposizione, interna ed esterna alla maggioranza, pronta a darne la colpa al presidente del Consiglio Matteo Renzi. «I primi dati dell affluenza sono disarmanti partiva subito all attacco il dissidente pd, Pippo Civati. Domani forse sarà più chiaro che la governabilità come unica stella, senza rappresentanza, non è solo un problema ma un vero e proprio pericolo». «Uno può essere contento o scontento, ma se rinuncia a votare, rinuncia alla democrazia» avvertiva in mattinata l ex premier Romano Prodi. Invano. Più tardi faceva notare: «Se si andrà al di sotto del 50%, sarà un dato preoccupante». In Calabria, si sfidavano Mario Oliverio (centrosinistra) che ha avuto la meglio su Wanda Ferro (FI e Fratelli d Italia), secondo le prime proiezioni, ferma al 23,2%. Dietro gli altri candidati: Cono Cantelmi (M5S), il difensore di Scopelliti Nico D Ascola (Ncd e Udc) e Domenico Gattuso (l Altra Calabria). In Emilia-Romagna oltre a Bonaccini, Fabbri e Gibertoni, erano in corsa Alessandro Rondoni (Ncd-FI) Maurizio Mazzanti (lista civica Liberi Cittadini) e Cristina Quintavalla, (L Altra Emilia-Romagna). A spingere gli elettori all astensionismo ha influito certamente la questione giudiziaria. In Emilia, dopo le dimissioni in luglio del governatore Vasco Errani, condannato in Appello per falso nella vicenda legata a un finanziamento alla Emilia-Romagna 70 45,8 Calabria 37, coop del fratello, era ancora fresco l eco della indagine sui rimborsi spese dei gruppi consiliari della Regione. Con i soldi pubblici sperperati persino al sexy-shop. Così Bonaccini, 47 anni, sostenuto anche da Sel, Centro democratico ed Emilia- Romagna civica, ha visto via via assottigliarsi il consenso. Ma anche in Calabria si è votato in anticipo per le dimissioni di Giuseppe Scopelliti (ex Pdl- Udc poi Ncd), giunte dopo la condanna a 6 anni per gli ammanchi al comune di Reggio Calabria, nel periodo in cui era sindaco. E così la realtà ha superato i peggiori sondaggi. Prima dello spoglio un partito aveva già vinto: quello del «non voto». Virginia Piccolillo Politiche Europee Regionali 44,1 IN ITALIA 80% 70% 60% 50% 80% 70% 60% 50% 80,5 75, ,5 58, Il peso delle inchieste e il disagio politico Sulla partecipazione ha influito anche la mancanza di un traino nazionale non è irrilevante e può travalicare il livello territoriale. In Emilia l astensionismo record (circa 30% in meno rispetto alle precedenti Regionali) è un importante segnale di disagio dei cittadini che può essere ricondotto a una pluralità di aspetti, a partire da quelli giudiziari: la sentenza che ha portato alle dimissioni di Errani, Contraddizioni Nei risultati le contraddizioni di un Pd che sta ridefinendo la propria rappresentanza 3,5 milioni gli aventi diritto al voto in Emilia- Romagna 1,9 milioni gli aventi diritto al voto in Calabria Ipsos Il sondaggista Nando Pagnoncelli, 55 anni, amministratore delegato di Ipsos Italia gli avvisi di garanzia nei confronti dei candidati alle primarie del Pd, le inchieste sui rimborsi elettorali che hanno fatto svanire l illusione che l Emilia fosse al riparo dagli scandali che avevano riguardato Lazio, Lombardia e Piemonte. Inoltre è probabile che sia un segnale di disaffezione rispetto ad un «modello» che ha progressivamente perso il proprio smalto. Per il resto sembrano esserci state più analogie che differenze nelle due regioni e ciò rende ancor più sorprendente il diverso livello di astensione rispetto alle loro tradizioni elettorali. Infatti, sia in Emilia Romagna sia in Calabria il centrodestra si è presentato diviso, attraversato da molte difficoltà e in una fase di profonda trasformazione, basti pensare alla crescita di consenso della Lega al Nord e all importanza di Ncd e Udc in Calabria. Inoltre, il M5S che dopo il trionfo del 2013 ha ottenuto risultati deludenti nelle successive consultazioni, in campagna elettorale è apparso in difficoltà non diversamente dalle altre elezioni locali (con l eccezione di Livorno). Non a caso Grillo ha messo le mani avanti pronosticando risultati deludenti. Ma in Calabria il candidato del centrosinistra Oliverio è sembrato essere in grado di Corriere della Sera riaggregare le forze che contano, segnando la trasversalità del Pd. La tendenza sembra quindi piuttosto chiara: un Emilia che si chiama fuori, una Calabria che tiene. Nel cuore rosso del Paese una richiesta di cambiamento che non ha trovato sbocco, nel profondo Sud una riaggregazione intorno ad una figura che interpreta la storia classica della sinistra. A personaggi apparentemente simili, che provengono dalla stessa tradizione, risposte differenti. Sono le (apparenti) contraddizioni di un Pd che sta ridefinendo la propria rappresentanza.

3 # Corriere della Sera Lunedì 24 Novembre 2014 PRIMO PIANO 3 A Bologna I seggi vuoti e la citazione di Crozza Il sistema di voto IN EMILIA Proporzionale Il sistema prevede l indicazione diretta del presidente della Regione. È proporzionale con premio di maggioranza. A ciascun candidato governatore sono collegate una o più liste per il consiglio regionale Il meccanismo Il candidato presidente che ha preso più voti è eletto: suo è uno dei 50 seggi in consiglio. Altri 40 sono assegnati col proporzionale e gli ultimi 9 con sistema maggioritario: servono per il premio, variabile (da 4 a 9, chi vince ha minimo 27 seggi). L elettore esprime fino a 2 preferenze (di sesso diverso) Sbarramento Una lista deve arrivare al 3% se corre da sola. Non c è soglia per le liste alleate, se il candidato presidente della coalizione ha il 5% IN CALABRIA La legge Anche quella approvata a settembre, per la Calabria, è una legge elettorale che prevede l indicazione diretta del candidato alla carica di governatore (a cui sono collegate una o più liste) e un premio di maggioranza Il bonus È eletto governatore il candidato che ottiene più voti, al primo turno. I seggi in consiglio sono assegnati in parte con sistema proporzionale e in parte con il premio: alle liste collegate al vincitore vanno minimo 17 seggi su 30 (55%). C è il voto di preferenza Le soglie Sono previste soglie di sbarramento per accedere alla ripartizione dei seggi: le liste devono ottenere almeno il 4% «Oh, ragassi, i compagni sono rimasti a casa». Sono le quattro del pomeriggio alla sezione allestita alle scuole Tambroni a Bologna quando un simpatizzante del Pd prova a descrivere il deserto che vede al seggio con le parole che Crozza userebbe per imitare Bersani. Davanti a lui quando entra per votare ci sono cinque scrutatori immersi nella lettura di giornali e riviste che quando lo vedono si danno di gomito. I dirigenti del Pd avevano probabilmente fiutato l aria e anche per questo si sono limitati ad andare in Regione e non è stata organizzata nessuna festa nella sede del partito, in via Rivani. Quando ci sono le elezioni a Bologna, qualsiasi elezione, le Renzi: è due a zero per noi, ai duri e puri percentuali ridicole Il premier attacca la sinistra interna. E sulla Lega: ha asfaltato FI e M5S Le altre In primavera si voterà in sette Regioni: Liguria, Veneto, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia In Liguria si sfidano alle primarie pd, rimandate a gennaio, Paita e Cofferati. Ma si fa anche il nome, per la corsa a governatore, del ministro Orlando Anche in Campania le primarie rischiano di slittare. Oggi Cozzolino e De Luca avviano la campagna, ma si parla anche del coinvolgimento di Pina Picierno Primarie già fissate in Veneto (14 dicembre) e Puglia (30 novembre) ROMA A notte fonda Matteo Renzi ammette che l «affluenza è andata male», ma sottolinea che i risultati del Pd «sono buoni»: «Vinciamo con un 2 a 0 netto». Quindi aggiunge: «In soli nove mesi abbiamo strappato quattro regioni su quattro alla destra e siamo sopra il 40 per cento, mentre le forze politiche che hanno appoggiato lo sciopero generale hanno percentuali da prefisso telefonico. Certo, il dato dell affluenza preoccupa, ma quello elettorale è netto. Noi abbiamo vinto e la Lega ha asfaltato i grillini e FI». A sera, invece, quando i dati dell astensionismo in Emilia si rivelavano nella loro deflagrante evidenza, Renzi aveva adottato un atteggiamento zen. I perché e i per come di quella scarsa affluenza riguardano quella regione e la tattica che la minoranza pd ha messo in atto per sfiancare il premier. Ma non sono solo gli avversari interni a sfregarsi le mani per l astensionismo. Ogni volta che qualcuno punta i riflettori sul calo dei votanti Renzi sorride e allunga l elenco di chi vorrebbe impedirgli di andare avanti o, quanto meno, di di condizionarlo. Renzi ritiene che nonostante abbia vinto in tutte e due le regioni gli daranno del filo da torcere: «So bene che daranno la colpa a me. È ovvio. Ma io non ci casco. Non mi importa. Queste elezioni non avranno ripercussioni sul mio governo, perché queste elezioni non erano un referendum sul mio esecutivo. Chi La campagna contro La linea della Fiom, che ripeteva: fate una sorpresa al premier, non votate Bonaccini crede o spera di mettere in mezzo il governo si sbaglia di grosso. Io vado avanti». L uomo è fatto così: «Io potrò anche fallire, ma non per queste elezioni. Continuerò a provarci perché so che abbiamo un unica possibilità, quella di rivoluzionare l Italia». Costi quel che costi. Anche quando il prezzo è la minoranza interna che in Emilia, magari, ha preferito non darsi troppo da fare. Anche quando il leader della Fiom emiliana, Bruno Papignani, in campagna elettorale ha lanciato questo appello: «Fate una sorpresa a Renzi, non votate Bonaccini». Il quale Bonaccini, peraltro, da persona onesta qual è, ammette che con il boom dell astensionismo il premier poco c entra: «Qui l inchiesta sulle spese della Regione ha pesato davvero», confida agli amici. Renzi sa che l astensioni- porte del partitone sono sempre aperte come un ostello della gioventù. Ieri sera in via Rivani le luci erano spente e le porte erano chiuse. E questo è un piccolo segno che qualcosa si è inceppato o che forse è finita un epoca. Olivio Romanini A Bologna Il premier Matteo Renzi con il candidato democratico alla Regione emiliana Stefano Bonaccini giovedì scorso per la serata di chiusura della campagna elettorale L accelerazione Il leader vuole stringere sui tempi: anche il sì alla riforma elettorale in Senato a fine anno smo in Emilia ridarà fiato alla minoranza più agguerrita. Pippo Civati ha cominciato dalla mattina. Ma è ovvio che non è lui che preoccupa Renzi. Il suo sguardo va oltre le contingenze. «Io spiega ai collaboratori quando sono andato al governo ho sbaragliato un progetto tecnocrate e neocentrista che era pronto. Ma so che gli ideatori di quel progetto sono ancora lì che aspettano un mio passo falso, che vorrebbero mettermi sotto tutela, fermarmi. Non ci riusciranno». È ovvio che Renzi quando parla così non sta pensando agli avversari interni. A Bersani, Bindi e D Alema. Però anche loro sono sul piede di guerra.ma Renzi si è ripromesso di non farsi trascinare in questo giochetto. Il suo motto è e rimane: «Noi siamo il governo del fare, quindi facciamo». Tradotto: portiamo a casa il Jobs act alla Camera e la riforma elettorale al Senato a fine anno. Sì, anche quella, pure se ora è più difficile. Poi c è marzo 2015: è la data fissata ufficialmente per l approvazione definitiva dell Italicum. Si può sforare di un mese al massimo e arrivare ad aprile, benché non si debba dire. Però non si può andare oltre. Anche se gli avversari interni ora gli contesteranno che il premio di lista favorisce la Lega. E che alla fine il rischio è quello di consegnare il Paese in mano a Salvini. Ma lui non ci crede. Comunque, quelli che preoccupano veramente Renzi in realtà sono altri. Sono i «tecnocrati e i burocrati». Quelli ai quali ha scombinato i piani, che lo aspettano al varco, attendendo il logoramento oppure il passo falso. «O noi o loro», ricorda ai suoi il premier. Maria Teresa Meli Solo sull apptimvision vedi ovunque la UEFA Champions League di Sky senza consumare GB e a soli 5 /mese. Segui sull app TIMvision le partite della UEFA Champions League trasmesse da Sky e le qualificazioni a UEFA EURO 2016 in onda su Sky Sport Plus, con studi pre e post partita, interviste e approfondimenti.tutto con l alta qualità della rete TIM in 3G e 4G a soli 5 /mese. E se a casa hai l Adsl di Telecom Italia puoi vedere le partite anche in Wi-Fi su tablet e smartphone. LTE Offerta attivabile fino al 06/06/2015.Canone mensile:5 /mese.l offerta si rinnova automaticamente di mese in mese salvo disattivazione. Contenuti visibili sull app TIMvision solo su dispositivi (Smartphone etablet) con schermo fino a 12 pollici e disponibili fino al 12/06/2015,salvo disattivazione; traffico gratuito su rete TIM 3G e 4G per APN wap.tim.it e ibox.tim.it. Per dettagli e limitazioni vai su LTE

4 4 Lunedì 24 Novembre 2014 Corriere della Sera

5 # Corriere della Sera Lunedì 24 Novembre 2014 PRIMO PIANO 5 Citazioni E tra i dem è guerra sui social a «colpi» di Jannacci «Ma senza base non si può cantare». Chiara Geloni affida a una canzone di Enzo Jannacci, «Ci vuole orecchio», il commento alle elezioni regionali e il crollo dell affluenza. L ex portavoce di Pier Luigi Bersani, ed ex direttrice di YouDem, quando si profila il crollo dell affluenza, tira così una stoccata alla gestione del partito Lo choc dei democratici traditi dagli elettori nella roccaforte rossa Il partito si interroga: dov è finita la base? Il peso dell assenza di mobilitazione del sindacato del segretario dem (e sui social network, di solito, la Geloni non si fa certo mancare affondi contro Renzi). Non bastassero i cantautori, cita anche, riprendendone il tweet, Fabrizio Barca: «Cos altro dobbiamo aspettare per ricostruire con coraggio i partiti?». Ma non sono solo gli «ex» a parlare, anche il portavoce di Renzi, Filippo Sensi, alias Nomfup, su Twitter scrive: «Quelli che guardano il derby, quelli che scrutano il cielo kazako, quelli che tifano astensione». Riflessione che richiama Jannacci e «Quelli che...». Chissà se la citazione della Geloni, che arriva qualche ora dopo, sia proprio una risposta a lui. L ex premier e la moglie a Bologna Chi è Nato a Modena, 47 anni, Stefano Bonaccini è sposato e ha due figlie Dal 93 al 95 è segretario provinciale della Sinistra giovanile, nel 95 diventa segretario cittadino del Pds Dal 99 al 2006 è assessore al Comune di Modena con delega ai Lavori pubblici, al Patrimonio e al Centro storico. Dal 2009 è segretario regionale del Pd Per Matteo Renzi coordina la campagna nazionale delle primarie 2013 Lo scorso settembre vince le primarie per la corsa alle Regionali emiliane DAL NOSTRO INVIATO successo, Bonaccini si è trovato a combattere contro un avversario BOLOGNA «Mamma, ho perso la subdolo e invisibile: la base». Benedetto il senso stanchezza-disgusto della gente dell humour in questa notte di per la politica. Altro che Alan streghe. Il funzionario di fede Fabbri, il candidato leghista pd scivola come un ombra lungo gli interminabili corridoi 40,8 campagna elettorale dal suo Prodi e il calo di votanti: messo sotto tutela per tutta la delle Torri di Tange, sede dell Emilia-Romagna e cuore pul- la percentuale Stelle, abilissimi nel fare ha- segretario Matteo Salvini. O i 5 qui in Emilia sante del Partitone che fu. ottenuta rakiri a colpi di espulsioni e lotte intestine. Il nemico si na- c è un certo malessere Quando manca poco alle 2 di dal Partito notte, Stefano Bonaccini, 47 democratico scondeva nelle viscere dello anni, modenese, renziano della alle Europee stesso Pd. E se è vero che hanno seconda ora, non si è ancora di maggio contribuito anche fattori come fatto vedere, non è ancora ufficialmente la mancanza di un traino nazio- tutto ciò non basta a spiegare il successore di Vanale, l inchiesta sulle spese «al- una simile Waterloo di parteci- sco Errani (anche se il suo vantaggio legre» con i 41 consiglieri repazione. Nel Pd già qualcuno si sul leghista Alan Fabbri gionali indagati e la generale domanda quanto abbiano inlegre» è netto), ma un posto nella piccola consapevolezza che il Pd avrebfluito sul non voto la violenta grande storia della Regiobe vinto, è altrettanto vero che polemica tra Renzi e Camusso ne ex rossa, suo malgrado, l ha già conquistato: nemmeno nei EMILIA ROMAGNA *dati provvisori peggiori incubi, il partito prendi-tutto che qui governa dal REGIONALI 2014* VOTI % EUROPEE 2014 VOTI % REGIONALI 2010 VOTI % STEFANO BONACCINI VASCO ERRANI ,07 Dopoguerra avrebbe mai immaginato un simile tracollo di PARTITO DEMOCRATICO ,2 PARTITO DEMOCRATICO ,52 PARTITO DEMOCRATICO ,65 votanti. Addio zoccolo duro, SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' ,9 ITALIA DEI VALORI ,37 DI PIETRO ITALIA DEI VALORI ,45 addio mobilitazione di coscienze. CENTRO DEMOCRATICO ,4 RIF.COM. - SIN.EU. - COM.ITALIANI ,79 Nella terra delle Feste CIVICA EMILIA ROMAGNA ,4 VERDI EUROPEI - GREEN ITALIA ,94 SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'-FED. VERDI ,79 dell Unità, dell associazionismo MARIA CRISTINA QUINTAVALLA ,4 spinto, della passione con L'ALTRA EMILIA ROMAGNA ,3 L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS ,07 venature ancora dogmatiche, il PARTITO PENSIONATI ,25 militante si è fatto nebbia. «Vittoria TOTALE COALIZIONE ,93 mutilata» era il fantasma ALAN FABBRI ,6 ANNA MARIA BERNINI ,73 che aleggiava da giorni nei FORZA ITALIA ,7 FORZA ITALIA ,78 IL POPOLO DELLA LIBERTA' ,56 pensieri dei vertici pd. E così è LEGA NORD LEGA NORD -NO EURO ,04 LEGA NORD ,68 stato. «Dove sono finiti gli FRATELLI D'ITALIA- ALLEANZA N ,1 FRATELLI D'ITALIA- ALLEANZA N ,7 LA DESTRA-AUTONOMIA PER L'EMILIA ROMAGNA ,08 Stakanov del voto?». Perfino TOTALE COALIZIONE ,32 Romano Prodi, che ne ha viste GIULIA GIBERTONI ,3 GIOVANNI FAVIA di ogni colore e che in mattinata aveva lanciato un appello alla ALESSANDRO RONDONI ,6 GIAN LUCA GALLETTI ,2 MOVIMENTO 5 STELLE ,2 MOVIMENTO 5 STELLE ,23 MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT partecipazione, a sera era basito: «È un dato preoccupante». MAURIZIO MAZZANTI SCELTA EUROPEA ,51 UDC - NUOVO CENTRODESTRA ,7 UDC-NUOVO CENTRODESTRA ,58 UNIONE DI CENTRO ,76 Era nell aria la diserzione LIBERI CITTADINI IO CAMBIO ,15 dalle urne. Ma non con queste SVP ,11 proporzioni. Predestinato al L intervista di Monica Guerzoni Sorrisi con gli scrutatori al seggio nel liceo Galvani di Bologna per Romano Prodi, che ha votato con la moglie Flavia invitando a non disertare le urne: «Il voto è l unico filo che ci lega alla democrazia. Contenti o scontenti, mai rinunciare al voto». La scarsa affluenza? «Sorprende il confronto con la Calabria, in Emilia di solito è sopra di 12 punti, qui c è un certo malessere». In corsa Ecco gli altri candidati emiliani, oltre a Fabbri e Bonaccini Giulia Gibertoni, 40 anni, del M5S Maurizio Mazzanti, 52, con la lista Liberi cittadini Maria Cristina Quintavalla, 63 anni, di L altra Emilia- Romagna Alessandro Rondoni, 53, con Ncd-Udc sul versante lavoro. «La sofferenza è a sinistra» punta il dito il cuperliano Andrea De Maria. Bonaccini, fiutando l aria, aveva provato a mettere un argine: «Ricordo a chi ha mal di pancia verso il governo aveva detto che stiamo votando per l Emilia-Romagna, non per l esecutivo nazionale». Arrivando poi ad azzardare un non facile equilibrismo in quel triangolo rovente composto da Landini, Camusso e Renzi: «Qui con i sindacati c è una tradizione che ha dato buoni risultati, continueremo a cercare la concertazione». Per tutta risposta il leader della Fiom emiliana, Bruno Papignani, ha ordinato ai suoi il boicottaggio del candidato pd. E pure nella Cgil, qui una potenza con 800 mila iscritti, c è stata una mezza sollevazione. «Chiunque vince non sarà totalmente legittimato» infierisce la candidata 5 Stelle Giulia Gibertoni. Il dopo Errani è iniziato e ha il sapore dell anno zero. Francesco Alberti Guerini: mancava un vero avversario Il vicesegretario dem: «Difficile mobilitare la base quando l alternativa è debole» Vicesegretario Lorenzo Guerini, lodigiano, 48 anni, deputato democratico ROMA «Il tema dell affluenza riguarda tutto il sistema politico...». L Emilia rossa che non vota non è un problema del Pd, onorevole Lorenzo Guerini? «Il crollo della partecipazione risponde il vicesegretario a spoglio ancora in corso è un dato che consegna a tutti un elemento di preoccupazione. Ma non vanifica una vittoria netta, con il Pd sopra al 40%». Quella di Bonaccini non è una vittoria mutilata? «È un risultato da festeggiare. Per noi la cosa importante è chiudere l anno come lo abbiamo iniziato. Con Renzi segretario abbiamo preso il 40,8 alle Europee, strappato al centrodestra Sardegna, Abruzzo e Piemonte e adesso vinciamo in Calabria ed Emilia». Per Civati i dati dell affluenza sono «disarmanti». La sinistra tornerà a chiedere il congresso? «Una sciocchezza. Il Pd è reduce da un anno di successi elettorali inaspettati, se guardiamo al Parlare di una crisi del Pd significa fare qualche passo nell irrealtà» La disaffezione non è un messaggio a Renzi? «No, la discesa significativa dell affluenza nasce da un insieme di cose. Dal disagio sociale, dalla vicenda dei rimborsi che ha pesato molto e dal fatto che gli elettori percepiscono il livello istituzionale regionale come lontano dai loro problemi». Il primo partito è il non voto, non fate autocritica? In ogni caso, chi parla di crisi del Pd fa qualche passo nell irrealtà «Il primo partito è il Pd. La campagna elettorale in Emilia è stata sentita pochissimo e ha avuto scarso traino televisivo. Ma dobbiamo impegnarci con forza ancora maggiore sulle domande che i cittadini ci hanno rivolto». È già in crisi la formula del partito pigliatutto? «È una semplificazione, non siamo il partito unico pigliatutto». Eppure, rispetto alle Europee, il Pd soffre e anche la popolarità di Renzi cala. «Il paragone non si può fare e ricordo che, prima di Renzi segretario, il Pd era al 25%. Certo, quando la campagna elettorale è caratterizzata da un alternativa molto debole, c è più difficoltà a mobilitare». Nessun problema nel rapporto tra il leader e la base? «No, c è l esigenza di studiare bene i dati e le motivazioni, confrontandosi con il livello territoriale». La Lega cresce perché sta sul territorio più di voi? «Sciocchezze». Sicuro che non abbia influito la polemica con Camusso e Landini? «Non lo so. Fare l analisi su dati così frammentati è sbagliato. Aspettiamo i risultati finali, ma il tema vero è da ricercare nelle cause locali. La disaffezione dei cittadini muove molto anche da lì». Fassina, Civati e Cuperlo vedono spazi a sinistra... «I segnali vanno colti, sempre. Ma il tema non è questo, è la scarsa partecipazione dei cittadini. Io potrei dire che le polemiche quotidiane non fanno bene al Pd, ma non lo dico, perché il bilancio elettorale è lusinghiero». Il Jobs act piace a Sacconi e la sinistra non lo vota. «Non confonderei le rispettabili opinioni di alcuni autorevoli esponenti con l area politica guidata da Speranza, che è convinta dell ottimo risultato raggiunto e lo dimostrerà votando compattamente». Chi non vota la fiducia sarà espulso? «Assolutamente no. E non mi pare sia stata messa». Scissione all orizzonte? «Non la vuole nessuno e sarebbe folle paventare questo rischio dopo un anno elettorale straordinario».

6 # 6 PRIMO PIANO Lunedì 24 Novembre 2014 Corriere della Sera Nelle Province A Catanzaro record di affluenza, Parma la peggiore L elemento chiave su cui andrà incentrata l analisi del voto di queste Regionali sarà sicuramente il dato dell affluenza e i sorprendenti risultati registrati in Emilia- Romagna, che tradizionalmente ha sempre superato la Calabria di una decina di punti percentuali. E invece ieri, alle 23, l affluenza più bassa si è registrata nella provincia di Parma con il 31% mentre il primato dell affluenza più alta è andato alla provincia di Ravenna con il 42,7%. Un crollo, se si paragonano i dati emiliani a quelli della Calabria: sempre alle 23, l affluenza più bassa si è registrata nella provincia di Crotone ed è stata pari al 35,4% mentre quella più alta si è registrata nella provincia di Catanzaro: 43,4%. Sul fronte della gestione dei seggi, invece, a Catanzaro un elettore ha fotografato la scheda elettorale subito dopo avere espresso il suo voto: è stato individuato dagli scrutatori e identificato dai carabinieri, che lo hanno denunciato. Chi è Alan Fabbri, 35 anni, laureato in Ingegneria, leghista da 21 anni, è al suo secondo mandato da sindaco di Bondeno, la città in cui è nato, in provincia di Ferrara, e della quale è stato riconfermato primo cittadino con il 69 per cento dei voti Candidato alla presidenza della Regione Emilia- Romagna per una coalizione che includeva, oltre alla Lega Nord, anche Forza Italia e Fratelli d Italia, non è stato invece sostenuto dai centristi, dal Nuovo centrodestra e dall Udc Nel Carroccio emiliano ha un ruolo significativo da tempo: nel 2010 è stato il commissario del partito a Bologna DAL NOSTRO INVIATO BONDENO (FERRARA) La nuova destra lepenista italiana si fa al bar Dal Mister di Scortichino. A ogni aggiornamento sul sito del Viminale corrisponde un commento di Alan Fabbri seguito dalle risate dei suoi sostenitori che gli stanno alle spalle. «Siamo sopra Bonaccini almeno per un paio di minuti» urla il candidato leghista. «Fatemi una foto prima che torno a essere secondo...». Passano il tempo e le voci corrono più o meno incontrollate. Ma verso le due di notte il buonumore diffuso non sembra solo conseguenza delle abbondanti libagioni. Il crollo dell affluenza rende possibile ogni sogno, Il brindisi Il candidato leghista Alan Fabbri con un gruppo di sostenitrici ieri sera in un bar di Scortichino, frazione di Bondeno (Cavicchi) compreso quello del sorpasso sui parenti serpenti di Forza Italia, con i primi dati parziali che dopo lo spoglio di sezioni La Lega doppia Forza Italia su forniscono un punteggio impietoso: 21% leghista contro il misero 8,7% dei berlusconiani. Matteo Salvini chiama sfidando ogni superstizione. L urlo di Salvini: «È storico» «Non ci posso credere urla al telefono. Sopra al 20% è un risultato storico». Al bar di Bondeno, il paese di Alan Fabbri, è tripudio per i primi dati Quando qualcuno si prenderà la briga di scrivere la storia del Le Pen nostrano, se mai ce ne sarà una, dovrà per forza inserire la notte delle elezioni regionali di Emilia e Romagna trascorsa in questo locale di una frazione di Bondeno, a pochi chilometri dall argine destro del Po, accanto a un campo sportivo. Fabbri, candidato con barba e codino di un centrodestra unito solo sulla carta sbriga le formalità in anticipo telefonando al suo rivale, il vincitore portante della nuova Lega Nord, trascorre la sua notte bianca in attesa dei risultati. All ingresso c è parcheggiato un trattore avvolto nella bandiera con il Sole delle Alpi. Dentro, appese alle pareti di legno c è il tripudio di ogni possibile bandiera indipendentista, dai baschi La curiosità fino alla Nazione Roma- gna. Sono tutte un gentile omaggio del candidato Alan, quando il Mister decise di aprire il bar. La scelta di aspettare circondato dagli amici stempera la tensione di un passaggio che lo stesso Salvini definisce potenzialmente storico, almeno per lui. Lo scambio di messaggi tra mentore e delfino non è proprio al livello dell incontro di Teano, ma questo passa il convento. «Auguri per il derby» scrive Fabbri intorno alle 20. «Mi tocco» risponde Salvini, e non c è bisogno di scendere nei dettagli. Ai posteri conni. annunciato Stefano Bonacciportante «Ce le siamo dette ma senza E mamma Angela, DAL NOSTRO INVIATO male». Ora siede in un angolo del bar e mancarci di rispetto. E guarda non perde d occhio il figlio, Alan che per non c è problema, se fai comunista: BONDENO (FERRARA) (m.i.) A Ponte San Fabbri, candidato leghista nella regione cose che mi piacciono sono disposto a collaborare con te». Pellegrino c era un signore che ogni rossa per definizione. Angela, che ebbe ho votato Carroccio domenica passava di casa in casa a una madre nenniana e ha un marito ex Ma la cronaca impone di raccontare di un posto pieno che divenne comunista così, negli anni 60, prole: «Salvini è l unico che ha raccolto senza problemi consegnare l Unità. La signora Angela dc, ha votato senza problemi per la non ci stava più neanche uno spillo, dove Alan Fabbri, il sindaco di Bondeno che Salvini ha scelto per la prima verifica im- quando il giornale costava 5 lire. «Anche per non essere diversa dagli altri. Altrimenti in piazza ti guardavano firme contro la legge Fornero che non mi permette di andare in pensione. L avrebbe fatto anche Berlinguer». L intervista verrà piuttosto consegnare il precedente sms del segretario leghista in pieno afflato obamiano: «Il meglio deve ancora venire». Ancora poche ore e si saprà. Il voto dell Emilia-Romagna ha rilevanza nazionale quasi solo per questo, per tastare la consistenza del fenomeno Salvini alla prova dei fatti, dopo infiniti rodaggi televisivi. Anche lo scambio preventivo di cordialità con Bonaccini ha un suo senso. Ai convenuti, amici e familiari di Fabbri, non importa un fico secco della vittoria del candidato democratico. La missione emiliano romagnola consiste nel prendere un voto in più di Forza Italia. «L astensione è il nostro primo alleato, come il generale inverno per i russi» ammette Fabbri. Nel bel mezzo dello spoglio il suo distacco da Bonaccini è di 17 punti, 48 a 31%, con posti insospettabili come la provincia di Ferrara dove addirittura è un testa a testa con scarto di poche centinaia di voti. «Saranno anche dati provvisori ma non era mai successo prima, gli stiamo facendo un po di paura. Stiamo andando bene, soprattutto come Lega Nord. Quelli di Pd, Forza Italia e Movimento 5 Stelle sono rimasti a casa, i nostri invece hanno votato tutti. Siamo il secondo partito regionale, missione compiuta». Fabbri aveva un asticella da superare, il 13% della vecchia Lega Nord alle Regionali del 2010, ultimo anno prima dell avvento di Beppe Grillo. Forza Italia è il bersaglio, M5S il granaio dal quale prendere voti. «Come hanno fatto loro con noi. Adesso glieli sfiliamo tutti, uno per volta». La notte è ancora lunga ma partono tutti verso Bologna, con festa per pochi intimi in piazza Maggiore. L Emilia-Romagna, un tempo rossa, rischia davvero di diventare il primo gradino della scalata di Matteo Salvini al centrodestra italiano. Marco Imarisio «La verità? Non abbiamo avuto Grillo» L eurodeputato Affronte: giusto tentare di fare da soli ma gli elettori cercano ancora il leader A Bruxelles Marco Affronte, 49 anni, laurea in Scienze naturali, deputato Ue per il M5S MILANO «La mia impressione è che questa sia stata una campagna elettorale sottotono, non solo nostra, ma da parte di quasi tutti i partiti». Marco Affronte, europarlamentare, l ultimo eletto (temporalmente) in ruoli di spicco dal Movimento in Emilia-Romagna lo scorso maggio, prende la questione di petto. «Ho incontrato gente che non sapeva nemmeno si dovesse votare. Si è fatto fatica a far interessare le persone alla politica». Perché? «Difficile dirlo. Noi Cinque Stelle abbiamo lavorato come al solito molto sui territori e nelle piazze, poco sui media. Probabilmente ha prevalso in generale un senso di inutilità nell esprimere il voto, ha vinto un sentimento di sfiducia che ci stiamo trascinando dietro e che si lega a doppia mandata con la crisi». L affluenza in effetti è crollata. «E questa è una sconfitta per tutti i partiti. Il messaggio era: più che per chi voti, l importante è che voti. Onestamente però di gente non se n è vista molta... Una fuga dalle urne di queste dimensioni non è un messaggio che si possa addossare solo a un singolo. Abbiamo perso tutti». I giovani pesano molto tra i vostri elettori. Vi penalizzerà una loro scarsa affluenza? «Credo che ci penalizzi e che debba essere un motivo di riflessione». Vi è mancata molto la presenza di Beppe Grillo in campagna elettorale? «Penso che sia mancata. Ho l idea che molti elettori cerchino ancora il leader, la figura trainante, ma il Movimento ha bisogno di crescere e credo che svincolarci dalla sua presenza sia un passo necessario da fare». Grillo ha indicato come obiettivo l elezione di 5-6 consiglieri. Molti guardano al risultato delle Europee (19,2%). Lei quale pensa sia la soglia da raggiungere ora? «Se riuscissimo a mantenere il livello delle Europee sarebbe una grande vittoria, vista la fase di difficoltà che stiamo attraversando sia noi sia la politica in generale. Rimane comunque difficile fare un paragone tra due elezioni così diverse». Lei ha parlato di una fase di Ho incontrato gente che non sapeva nemmeno si dovesse votare difficoltà del Movimento. Il deputato Walter Rizzetto ha sostenuto la necessità di un dibattito interno in caso di un cattivo risultato. Cosa ne pensa? «Il Movimento muove una percentuale di elettori molto alta e ha fatto dei passi lunghi l elezione di oltre 160 parlamentari e 17 eurodeputati molto in fretta, quindi credo sia bene mantenere vivo il dibattito. Siamo in una fase nuova: abbiamo smesso di essere una figura di riferimento solo per chi ci identificava nella protesta». La prima occasione utile per un dibattito in Emilia-Romagna sarà all assemblea promossa a Parma da Federico Pizzarotti il prossimo 7 dicembre. Lei ci andrà? «Sì, penso di andare, anche se l incontro nasce più per il territorio. Pizzarotti e i Cinque Stelle di Parma per come amministrano sono un punto di riferimento e un banco di prova per tutti noi». Crede che vi abbia penalizzato l esclusione dal Movimento del consigliere uscente Andrea Defranceschi? «So che lui è sempre stato trasparente e che ha fatto un gran lavoro, ma essere messi alla stregua degli altri in una inchiesta ci ha danneggiato». Era giusto allontanarlo dal Movimento? «Le regole vanno rispettate. Se non fosse successo niente però sarebbe stato un gran bel candidato». Emanuele Buzzi

7 Corriere della Sera Lunedì 24 Novembre Offerta valida per immatricolazioni fino al 31/12/2014 per Ford Focus Plus 5 porte 1.0 EcoBoost 100CV a fronte di permuta o rottamazione di una vettura immatricolata entro il 31/12/2008 e posseduta da almeno 6 mesi. Solo per vetture in stock presso i FordPartner aderenti all iniziativa. Prezzo raccomandato dalla Ford Italia S.p.A. IPT e contributo per lo smaltimento pneumatici esclusi. Ford Focus: consumi da 3,8 a 6,8 litri/100km (ciclo misto); emissioni CO 2 da 98 a 159 g/km. Esempio di finanziamento per Focus Plus 1.0 EcoBoost 100CV con Garanzia Ford Protect 5 Anni/ km a Anticipo 2.250, 36 quote da 195,93 escluse spese incasso Rid 3, più quota finale denominata VFG pari a 8.631,00. Importo totale del credito ,15 comprensivo dei servizi facoltativi Guida Protetta, Assicurazione vita, Invalidità e disoccupazione. Spese gestione pratica 300. Totale da rimborsare ,48. Imposta di bollo in misura di legge nella prima quota mensile. TAN 3,95%, TAEG 5,40%. Salvo approvazione FCE Bank plc. Condizioni e termini nella brochure informativa disponibile presso il FordPartner o su Le immagini possono contenere accessori a pagamento. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. L impossibile diventa possibile. NUOVA FORD FOCUS Active Park Assist Anche gli spazi invisibili diventano visibili. Nuova Ford Focus vede dove tu non puoi e ti guida automaticamente nella manovra di parcheggio. 195almeseconIdeaFord 5annidigaranziaFordProtectinclusi Anticipo 2.250TAN3,95%TAEG5,40% edopo3anniseiliberodirestituirla. Anche sabato 29 e domenica 30 ford.it

8 # 8 PRIMO PIANO Lunedì 24 Novembre 2014 Corriere della Sera Nelle liste Storie di famiglia, con qualche cambio di campo A cercar bene nelle liste delle elezioni calabresi si trovano storie di famiglia. Flora Sculco è candidata per Oliverio a Vibo, Crotone e Catanzaro ed è la figlia di Enzo Sculco, ex consigliere regionale margherita condannato per concussione, al quale la Regione ha chiesto di restituire 100 mila euro di vitalizi. Nella stessa circoscrizione è candidata per il Pd Antonietta Stumpo, sorella di Nico Stumpo, responsabile per l Organizzazione con Bersani. La tradizione è lunga e qui centrosinistra e centrodestra vanno di pari passo. Katia Gentile figlia di Pino, primogenito dei fratelli Gentile, plenipotenziari dell Ncd cosentino, è stata vicesindaco di Mario Occhiuto. Ma a Cosenza il nome che vale è Mancini: Giacomo, segretario Psi negli Anni 70, fu sindaco, molto compianto, della città. Il figlio Pietro è stato anche lui sindaco e ora il figlio di Pietro, Giacomino (nella foto), ex ds, è candidato berlusconiano. A. Gar. Sfidanti Mario Oliverio, 61 anni, candidato del Pd sostenuto da altre sette liste, è stato deputato per quattro legislature, dal 1992 al È stato per dieci anni, dal 2004, presidente della Provincia di Cosenza Domenico Gattuso, 55 anni, di Reggio Calabria, corre con L altra Calabria. È professore ordinario di Ingegneria dei trasporti Wanda Ferro, 46 anni, di Catanzaro, guida la coalizione con FI e Fratelli d Italia-An. È stata presidente della Provincia di Catanzaro Nico D Ascola, 60 anni, senatore del Nuovo centrodestra, avvocato e docente universitario, corre con Ncd e Udc Cono Cantelmi, 41 anni, avvocato, è il candidato del M5S DAL NOSTRO INVIATO COSENZA Solo alle Europee aveva votato meno della metà dei calabresi, 46 per cento. Ma stavolta sono andati alle urne in numero ancora più basso, 43,88 per cento. Nel 2010 alle Regionali furono più del 59 per cento, alle Politiche del 2013 più del 62 per cento. Qui, dove hanno sempre contato molto le preferenze, il dato dell affluenza è uno shock e quasi prevale sui risultati. Comunque, ha vinto Mario Oliverio, centrosinistra, come da previsioni. Le proiezioni lo davano nella notte oltre il 60 per cento, con una maggioranza schiacciante in consiglio. La coalizione di centrodestra La scelta Il candidato di centrosinistra alla presidenza della Calabria Mario Oliverio ieri dopo aver votato in un seggio di San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza (Ansa) (Forza Italia più Fratelli d Italia) sarebbe al 23,2 e Nico D Ascola, candidato Ncd attorno all 8, con rischio di non Oliverio, pellegrinaggio in abbazia prendere il quorum per eleggere consiglieri regionali. Il candidato di Grillo fermo al 6 per cento. Lo stesso Oliverio è «Qui bisogna salvare il salvabile» colto di sorpresa dall affluenza bassa: «Avevo fiducia che i calabresi mantenessero la tradizione di fedeltà al voto...». Calabria, dai primi dati avanti il candidato pd: la giunta? Non farò sostitutismo Ieri Mario Oliverio, di buon mattino, è andato nell abbazia del suo paese, San Giovanni in Fiore, fondata da Gioacchino CALABRIA *dati provvisori ni, ma da allora è passato un da Fiore, eretico per aver pensato una chiesa troppo francerezione del Pd, ora non lo so- REGIONALI 2014* VOTI % EUROPEE 2014 VOTI % REGIONALI 2010 VOTI % secolo... Ero membro della di- WANDA FERRO GIUSEPPE SCOPELLITI 22,2 scana. Oliverio lo chiamano il no più». FORZA ITALIA ,5 FORZA ITALIA ,61 IL POPOLO DELLA LIBERTA' ,39 lupo e quindi è tutt altro che Calabria, primo posto per la percentuale CASA DELLE LIBERTA' ,6 SCOPELLITI PRESIDENTE ,92 spirituale, ma c è qualcosa di disoccupazione, ultimo posto di disoccupati FRATELLI D'ITALIA-AN FRATELLI D'ITALIA -AN ,62 FIAMMA TRIC. - DESTRA SOCIALE ,4 semplice in lui, come risultava per reddito, povertà in crescita, 280 milioni di euro l anno 2013: il più alto in Calabria nel venerdì sera, al cospetto di NICO D'ASCOLA 703 7,7 PRI - NUOVO PSI - UDEUR ,16 Matteo Renzi, venuto a chiudere la campagna elettorale. NUOVO CENTRODESTRA 538 6,2 LEGA NORD - NO EURO ,74 SOCIALISTI UNITI PSI ,21 miliardi di Fondi europei non UNIONE DI CENTRO 113 1,3 NCD - UDC ,42 UNIONE DI CENTRO ,44 per cure in altre Regioni, due tasso d Italia Matteo, alto e slanciato, in blu, CONO CANTELMI 332 3,6 LIBERTA' E AUTONOMIA NOI SUD ,05 utilizzati. Da dove si comincia? coi pantaloni a sigaretta, le MOVIMENTO 5 STELLE 324 3,8 MOVIMENTO 5 STELLE ,5 TOTALE COALIZIONE ,57 «Dal dissesto idrogeologico, 2 scarpe lucide e Oliverio in nero un po sgualcito, i pantaloni PARTITO DEMOCRATICO ,7 PARTITO DEMOCRATICO ,8 PARTITO DEMOCRATICO ,75 Fondi europei. E valorizzare il miliardi MARIO OLIVERIO ,3 AGAZIO LOIERO fare di tutto per non perdere i troppo lunghi, le scarpe grosse. OLIVERIO PRESIDENTE 640 7,4 RIF.COM. - SIN.EU - COM.ITALIANI ,03 lei, che fa politica da 34 anni, europei non DEMOCRATICI E PROGRESSISTI 399 4,6 AUTONOMIA E DIRITTI ,99 patrimonio culturale». Ma è i finanziamenti Lei, Oliverio, ha stravinto le PER CAMBIARE LA CALABRIA -LA SINISTRA PSI - SINISTRA CON VENDOLA ,75 l uomo giusto? «Ho vinto le spesi dalla primarie contro un candidato CALABRIA IN RETE 324 3,8 ALLEANZA PER LA CALABRIA ,24 primarie, hanno votato 131 mila calabresi». Regione di Renzi: avrà problemi con il CENTRO DEMOCRATICO 523 6,1 SLEGA LA CALABRIA ,05 governo? «Vengo dalla tradizione del Pci, ben diversa da CRISTIANO DEMOCRATICI UNITI 76 0,9 po»? «Perché sono uomo del- AUTONOMIA E DIRITTI 489 5,7 TOTALE COALIZIONE ,82 Perché la chiamano «lu- quella di Renzi, ma non ci saranno problemi. Ci vorrà colfendersi e sa trovare la via giula Sila e il lupo abita qui. Sa di- FILIPPO CALLIPO DOMENICO GATTUSO 228 2,5 ITALIA DEI VALORI ,01 DI PIETRO ITALIA DEI VALORI ,38 laborazione, ma non busserò sta per uscire dalle difficoltà». L'ALTRA CALABRIA 141 1,6 L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS ,21 IO RESTO IN CALABRIA CON CALLIPO ,99 a quattrini tanto per bussare». La difficoltà, adesso, è riaccostare i cittadini alla politica. LISTA M.PANNELLA - EMMA BONINO ,25 Se stesse a Roma, si unirebbe SCELTA EUROPEA ,34 TOTALE COALIZIONE ,61 alla minoranza del partito? Andrea Garibaldi VERDI EUROPEI ,53 «Al congresso avevo una collocazione precisa, con Bersa- IO CAMBIO -MAIE ,22 agaribaldi@corriere.it

9 # Corriere della Sera Lunedì 24 Novembre 2014 PRIMO PIANO 9 Chi è Maurizio Bianconi, 68 anni, ex tesoriere di Forza Italia, è deputato azzurro dal 2008 L iniziativa di Berlusconi di invitare a Villa Gernetto 25 giovani militanti selezionati per essere i volti nuovi del partito non è piaciuta a Bianconi, che in una nota ha duramente attaccato il Cavaliere Scrive Bianconi: «Tredici milioni di italiani credevano in FI, ne sono rimasti due o tre milioni: Berlusconi, fondi un altro partito e lasci questa minoranza alla vecchia guardia che sarà in grado di mettere in atto il riscatto» Via Twitter La disfida tra ex compagni di partito: colpa degli Anni 50 Una nuova scossa per Berlusconi «Aperte autostrade al Carroccio» Dalle selezioni di villa Gernetto alle Regionali nuove tensioni in Forza Italia ROMA Non si aspettava regali Berlusconi. Tanto da aver messo le mani avanti già nei giorni scorsi, nelle (poche) interviste concesse: «Non sono ottimista per il voto, d altronde io a differenza degli altri non sono potuto andare in tivù a parlare...». E però, lui stesso ha ammesso che le Regionali di Emilia e Calabria hanno «una ricaduta nazionale», sapendo bene che la prima delle ricadute sarà in casa. Tanto più, con il clamoroso voto emiliano che vede la Lega doppiare abbondantemente gli azzurri. Da settimane infatti nel partito, a mezza bocca, si contestava la linea dell appiattimento su Renzi, che ha lasciato «autostrade» a Salvini al quale «abbiamo dato tutto, anche il candidato presidente in Toti avverte L ex tesoriere Bianconi attacca il leader Toti: basta con gli ingrati Emilia». E, per la Calabria, l errore «è stato rompere l alleanza con l Ncd». Obiezioni che Berlusconi conosce, ma che respinge: «Paghiamo la nostra disponibilità a fare le riforme, mentre la Lega poteva muoversi come voleva. Lo sapevamo», dice in queste ore. Ed è la portavoce Deborah Bergamini a troncare «analisi strumentali, che mi aspetto si faranno: queste elezioni erano scontate. E le alleanze, in politica, si fanno con chi ci sta e con chi porta valore aggiunto...». E poi, aggiunge Giovanni Toti, FI opposizione la fa e la farà ancora più chiaramente in futuro, come lo stesso Berlusconi assicura attaccando «il diluvio fiscale» di Renzi. Un modo per cercare di smorzare sul nascere le polemiche che da oggi si faranno infuocate nel partito, mettendo anche a ulteriore rischio il patto del Nazareno. Ma la tensione è alta anche per la gestione di FI. A differenza infatti di quanto si aspettavano in molti, a partire da un Fitto deluso e pronto a tornare da oggi sulle barricate, nel partito non è iniziato affatto quel processo di «democratizzazione dal basso» promesso. Al contrario, la passerella di giovani amministratori andata in scena sabato a villa Gernetto e la voglia di Il consigliere dimissionario La polemica L attacco di Todini ai giornalisti della Rai Scontro a distanza tra gli ex compagni di partito Deborah Bergamini e Fabrizio Cicchitto. L ex capogruppo di Forza Italia alla Camera, oggi senatore del Nuovo centrodestra, scrive su Twitter: «Villa Gernetto come Cinecittà negli anni Cinquanta di De Sica: volti nuovi per il cinema». La velenosa frecciata al seminario con le giovani leve del partito del Cavaliere provoca la replica stizzita della responsabile Comunicazione azzurra: «Cicchitto di Anni 50 se ne intende. È più o meno da quegli anni che fa il politico», scrive con l hashtag #PrimaveraAzzurra. Replica di Cicchitto: «Non capisco proprio perché la Bergamini, evocando me e gli Anni 50, attacchi così, obliquamente, Berlusconi». cambiamento radicale ribadita dal Cavaliere, ha innervosito parlamentari già stressati e spaventati. Ad esplodere pubblicamente ieri è stato l ex tesoriere di FI Maurizio Bianconi, che è arrivato a chiedere a Berlusconi di andarsene e fondare «un altro partito», lasciando i pochi milioni di elettori rimasti a FI «nelle mani della vecchia guardia che sarà in grado di mettere in atto il riscatto politico». Dura la replica agli «ingenerosi» critici fatta da Toti e rivolta a Bianconi ma anche, preventivamente, a chi potrebbe da oggi partire all attacco contro linea e gestione del partito: «Scagliarsi contro ogni percorso di rinnovamento suona come la difesa di rendite di posizione di chi ormai in Parlamento c è evidentemente da troppo tempo» pensando alle «poltrone» e a scapito di «altri che meritavano forse quanto lui». Paola Di Caro 16,8 la percentuale ottenuta da Forza Italia alle Europee dello scorso 25 maggio, primo test elettorale nazionale dopo la scissione con Ncd È polemica per le parole di Luisa Todini, consigliere dimissionario della Rai, dette ieri a In ½ h su Rai3: «Alcuni giornalisti Rai amano essere seduti sulle proprie sedie per esercitare il potere. Mi auguro che Renzi faccia piazza pulita». Immediata la replica dell Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai: «Todini ha usato lo spazio della tv che fino a pochi giorni fa amministrava per gettare fango sulla Rai e i suoi dipendenti. Ecco perché urge cambiare i criteri di nomina del cda: servono amministratori autonomi e indipendenti». Duro anche il presidente dell Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino: «Inaccettabile questo modo di sparare nel mucchio. Era nel cda Rai, perché non ha provato a fare qualcosa?». Il caso Ai giovani azzurri elisir di lunga vita e kit del candidato on Verzé era convinto che l uomo D potesse vivere fino a 120 anni. Dieta, sport, medicine. Strano discorso da fare a un manipolo di venti-trentenni. Ma Silvio Berlusconi, evidentemente, al sogno dell elisir di lunga vita non rinuncia. Intento a mostrare ai giovani forzisti Villa Gernetto, l ex premier sabato è tonato a parlare dei progressi della scienza, prodigi che allungheranno le vite di tutti. Un leader in versione intimista. Che ha confessato ai ragazzi della cantera azzurra il suo terrore per Ebola. O la sua intenzione di continuare a occuparsi degli anziani di Cesano Boscone, anche quando la pena ai servizi sociali sarà scontata. Tra qualche mese, ha fatto intendere, potrebbe pure partire, godersi soldi e affetti altrove. Ma la sua scelta sarà di rimanere in Italia, d impegnarsi ancora per il Paese. In politica, però, è tempo di facce nuove. Ecco il perché del casting in villa, anche se poi «la saggezza dei vecchi comandanti» non può essere rottamata. Tra quelli ancora buoni in giro c è per esempio Guido Bertolaso, «in quarantena» dopo la missione anti Ebola in Sierra Leone, che Berlusconi vorrebbe nel partito. Il leader ha parlato tanto ma ha pure ascoltato con insolita pazienza. «Al rinnovamento ci crede davvero», ha detto uno dei ragazzi fuori dal villone. «Ci ha ascoltati uno per uno e di molti sapeva già tutto», ha confermato un altro. A ognuno ha dato una cartelletta. Cosa dire sui diversi temi, dalle tasse agli immigrati. Un mini kit del candidato, un altro classico del repertorio. Andrea Senesi L intervista Romani: riforme, c è tempo fino al 2018 L ambasciatore di FI: «Renzi non può varare la legge elettorale puntando una pistola» Chi è Paolo Romani, 67 anni, ministro allo Sviluppo economico, dal 2010 al 2011, nel Berlusconi IV, senatore, è capogruppo di FI a Palazzo Madama ROMA «Renzi afferma di voler portare a termine la legislatura, no? Dunque, fino al 2018, c è tutto il tempo per realizzare legge elettorale e riforma costituzionale. Del resto, tutto il percorso riformista è nato sapendo che c era un combinato disposto fra questi due passaggi». Per Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia, non c è proprio bisogno di approvare con urgenza un nuovo sistema di voto valido soltanto per la Camera. Renzi, invece, continua a dire che vuole una nuova legge elettorale entro l anno. «Se vuole ottenerla puntando la pistola, dubito che possa essere efficace». E se si andasse a elezioni anticipate? «In quel caso, si dovrebbe votare per entrambe le Camere in base a quanto emerso dalla sentenza della Corte costituzionale, cioè con il proporzionale cosiddetto Consultellum. Al contrario, se il governo avrà le condizioni per andare avanti, si potrà terminare il processo di riforme e arrivare alle urne per la sola Camera dei deputati. Non sarebbe ragionevole, e probabilmente neppure costituzionale, votare per la Camera con l Italicum e per il Senato con il Consultellum». Il Pd ha dichiarato che può approvare una nuova norma elettorale anche senza di voi. «Dovrebbero ricordarsi di quanto avvenuto in diversi voti segreti: siamo stati determinanti noi». Il patto del Nazareno regge ancora? «È nato su sistema monocamerale, con elezione di secondo livello del Senato, riforma del Titolo V e legge elettorale con premio di coalizione. Ed era previsto che le modifiche dovessero essere condivise. Ecco, diciamo che a questo punto condividiamo di essere in disaccordo». Votereste contro la nuova legge elettorale così come la Al «Corriere» L intervista al ministro Maria Elena Boschi sul Corriere della Sera di ieri propone il Pd? «Vedremo cosa succederà in Senato. Altre norme sono state presentate in un modo e cambiate durante il cammino». Neppure il premio di lista vi piace. «Si avrebbe una competizione asimmetrica. Secondo gli ultimi sondaggi, ci sono 4 punti di distacco tra noi (33,7%) e la sinistra (37,7): solo che noi siamo una coalizione che si sta ricostruendo. Dunque è evidente che il premio di lista andrebbe a consolidare un assetto bipartitico e non bipolare». Che cosa pensa della legge di Stabilità? «Sono molto perplesso. Sembrava che Renzi dovesse fare la rivoluzione e, invece, ha prodotto quella che si definisce una legge di manutenzione. Neppure gli 80 euro sono serviti a nulla. Crisi e recessione non sono neanche minimamente affrontate». Daria Gorodisky

10 10 Lunedì 24 Novembre 2014 Corriere della Sera Primo piano Bruxelles, scoppia il caso Francia La Ue rinvia gli esami sui conti Pressing di Berlino per il giudizio sul bilancio di Parigi. Tiene il via libera a Roma Il «tweet» Aiuti alle banche, il Tesoro fa i calcoli: 4 miliardi in Italia 250 in Germania ROMA Il giorno dopo il primo via libera dell Unione Europea alla legge di Stabilità, il ministero dell Economia e delle Finanze pubblica sul suo sito la sesta e ultima puntata di «Orgoglio e pregiudizio» (in inglese «Pride and prejudice» ndr) dal titolo: «Aiuti di Stato alle banche». L attacco verso la Germania è palese: i dati Eurostat infatti «mostrano come nel periodo della crisi economica ( ) i sistemi bancari e finanziari nazionali di 17 Paesi dell area euro abbiano ricevuto aiuti dai governi nazionali con importi molto differenti fa notare il dicastero guidato da Pier Carlo Padoan. Le banche italiane hanno ottenuto sostegni dal governo per circa 4 miliardi di euro, a fronte dei 250 miliardi percepiti da quelle tedesche (il contributo più alto nell Ue ndr) e dei 165 miliardi da quelle britanniche (sul secondo gradino del podio)». Il resto della classifica vede gli istituti di credito spagnoli (56 miliardi), seguiti da quelli di Irlanda (48), Grecia (42), Belgio e Austria (18 ciascuno), Portogallo (17) e Danimarca e Slovenia (5 ciascuno). Solo le banche francesi hanno ricevuto meno risorse di quelle italiane (2,6 miliardi contro i nostri 4 miliardi). Inoltre il dato complessivo, calcolato da Eurostat, «ammonta a un totale di 688,2 miliardi per l Ue precisa il Mef. Di questo importo, 517,9 miliardi sono stati concessi nei Paesi dell area euro. L intervento italiano corrisponde quindi a poco meno dell 1% degli aiuti di Stato. E il 75% di questo sostegno è già stato restituito alle casse pubbliche». Chiaro il riferimento all ultimo prestito concesso dalle casse pubbliche italiane a Mps con i Monti bond, non certo un regalo visto che il rimborso allo Stato per 1,07 miliardi totali sarà fatto in anticipo sui tempi previsti. Il Tesoro tira pure le orecchie «alla comunità internazionale» che spesso descrive l Italia «sulla base di alcuni indicatori negativi ricorda il Mef come il debito pubblico, la bassa competitività, il deficit nominale di bilancio che in passato ha determinato l apertura di una procedura di infrazione dell Ue». Tuttavia, accanto a questi dati «ci sono grandezze economiche utili a rappresentare l Italia per ciò che è sottolinea il dicastero di via XX Settembre con orgoglio uno dei Paesi principali del mondo sviluppato, il secondo per produzione manifatturiera in Europa, la terza economia dell eurozona». Francesco Di Frischia L Europa La vicenda Se l Italia, come richiesto più volte da Bruxelles, deve continuare nelle riforme, è la Francia a rischiare di più in vista del giudizio finale, a causa della sua proclamata ribellione alle regole sul deficit Le prospettive per l Italia non sono però delle migliori: in particolare preoccupa la previsione di un debito pubblico in costante crescita. E che per il prossimo anno si dovrebbe attestare al 133,8% del Pil, in pratica più del doppio del limite (60%) fissato per tutti da Bruxelles L Italia è uno dei sei Paesi, su un totale di 18, appartenenti all eurozona, che hanno un debito pubblico più alto del reddito. Da qui i timori di Bruxelles Va ricordato che il patto di Crescita e Stabilità della Ue è stato varato nel 1997, ma da allora solo quattro nazioni su 28 hanno rispettato ogni anno per il deficit il tetto del 3% del Pil, imposto da Bruxelles. La disobbedienza è stata la regola, e Portogallo e Grecia non hanno mai rispettato l impegno DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES «Calma stabilità in tempi di crisi»: così Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, ha intitolato un suo discorso, l altro giorno. Se alludeva ai piani di stabilità dei vari Paesi in attesa della sentenza di Bruxelles, il sogno è già in frantumi. Il piano della Francia, le sue minacce di infrangere i limiti imposti dall Ue al deficit pubblico, sta provocando una vera implosione all interno della Commissione europea. Tutti contro tutti, o almeno così pare. Con la promessa sentenza che è già slittata a fine settimana, anzi forse sospesa fino a una data da definirsi per tutti i Paesi dell eurozona (fonti ufficiose danno comunque per confermato il via libera condizionato Mercato di Massimo Sideri al piano dell Italia). E con l Eurogruppo, il vertice dei ministri delle Finanze dell euro che avrebbe dovuto seguire a ruota, rinviato all 8 dicembre, secondo quanto pubblicherà oggi il giornale economico tedesco «Handelsblatt»: 8 dicembre, Immacolata Concezione, giorno festivo per metà dell Europa cattolica, e soprattutto giorno lontano come un secolo, viste le emergenze in corso. E visto anche che dopodomani, subito dopo la visita a -0,1 per cento, l andamento del Pil dell Italia registrato da Eurostat nel terzo trimestre di quest anno rispetto ai tre mesi precedenti Il vertice Carlo Messina, 52 anni, dal 29 settembre 2013 «ceo» di Intesa Sanpaolo. È anche membro del Comitato esecutivo Abi Strasburgo del Papa, Jean- Claude Juncker dovrà spiegare all Europarlamento dove troverà i 300 miliardi promessi per rilanciare la crescita. In tanta nebbia, l unica cosa data per (quasi) certa è che Belgio, Spagna, Portogallo e Austria, oltre alla Francia, rischiano la bocciatura oppure il rinvio a marzo come l Italia. La versione più semplice su quanto sta accadendo dice che la Germania non accetta il «lassismo» di chi vorrebbe +0,3 per cento, il dato relativo al Pil in Francia negli ultimi tre mesi, che evidenzia una crescita rispetto al trimestre precedente Chissà quanti inglesi pagherebbero per poter dare una sbirciatina al conto in banca della regina Elisabetta II. Anzi, il bilancio personale della corona è tale che potrebbe anche scatenare un voyerismo da parte di persone insospettabili. In cosa investe sua maestà? Quali titoli predilige? Qual è il rendimento del suo portafoglio? I tabloid ci andrebbero a nozze. Ma se dovesse mai andare in porto l indiscrezione lanciata ieri dal «Financial Times», per sapere qualcosa bisognerebbe bussare alla porta di una banca italiana. Secondo il giornale inglese Intesa Sanpaolo potrebbe aprire il risiko post stress test Bce e nel mirino ci sarebbe appunto la storica banca vicina alla famiglia reale, Coutts & Co, che appunto vanta tra i propri clienti anche la regina. Non a caso il simbolo del gruppo è rappresentato da tre corone. La banca è stata fondata dall omonima famiglia Coutts nel Nel 1720 dovette chiudere a causa della crisi finanziaria che aveva colpito Inghilterra e Francia. Ma ripartì subito dopo sempre sotto la guida attenta della famiglia (sul sito della banca c è anche l albero genealogico con una serie di Sir e baroni invidiabile). Nel 1963 Coutts è stata anche la prima banca inglese a utilizzare un sistema totalmente computerizzato per la gestione dei conti. Ora il gruppo guidato da Carlo Messina, secondo quanto scritto dal «Ft», potrebbe piazzare un offerta a Royal Bank of Scotland per rilevare la boutique finanziaria della City attiva nel private banking e nel wealth management. Intesa Sanpaolo ieri non è andata oltre il «no comment». Ma secondo fonti finanziarie il valore dell operazione potrebbe ammontare a circa 500 milioni di sterline, ovvero 630 milioni di euro. Presidente Jean-Claude Juncker, numero uno della Commissione europea Intesa guarda a Coutts, la banca di sangue blu tra regina, Sir e baroni Clienti Reali La regina Elisabetta II I vincoli Da quando è partito il patto di Stabilità, solo 4 Paesi hanno sempre rispettato i vincoli concedere a Parigi come già a Roma un assoluzione e una prova di riparazione a marzo. Non lo accetta, proprio perché ha già dovuto ingoiare la clemenza concessa a Roma. La Francia, appoggiata dall Italia e dai Paesi del Centro-Sud, punta i piedi: in sostanza, non riconosce il nocciolo del «Fiscal compact» e degli altri patti di bilancio patrocinati da Berlino. E il suo «no» può essere interpretato anche come uno schiaffo ad Angela Merkel. Ma poi c è la versione più complessa: Berlino e Parigi hanno già trovato un compromesso, con la prima capitale che sostiene le deroghe ai bilanci chieste dalla seconda, e con quest ultima che promette di realizzare le riforme strutturali a lungo rinviate. Qualunque sia la verità, la Germania è rappresentata nella Commissione dal potente commissario Ue all Economia e alla Società digitale, Guenther Oettinger, che l altro ieri ha chiesto «rigore» contro Parigi e ha frustato un certo «Paese deficitario recidivo». La Francia è rappresentata dal commissario agli Affari economici Pierre Moscovici, solo in apparenza un «timido» e in realtà altrettanto agguerrito. Ma altri sono in campo dietro le quinte, a cominciare da Angela Merkel e François Hollande. L orizzonte fiammeggia. Eppure, l eurozona è anche un mondo di specchi: da quando è stato varato il piano di Crescita e Stabilità, solo 4 nazioni hanno sempre rispettato i limiti sul deficit. E nonostante tutte le violazioni, la Commissione europea non ha mai appioppato una vera sanzione finanziaria a un Paese-membro. Così, forse, si può anche sognare una «calma stabilità in tempi di crisi». Luigi Offeddu loffeddu@corriere.it Le stime Le indiscrezioni del «Financial Times» su un operazione che varrebbe 630 milioni L anno scorso la blasonata banca aveva realizzato un utile operativo di 67 milioni di sterline a fronte di 21,5 miliardi di asset gestiti. Per il «Ft», la Ca de Sass sarebbe il soggetto più indicato per un operazione di questo tipo. D altra parte, pur restando sul generico, era stato lo stesso Messina a non escludere acquisizioni all estero. «A fine dicembre avevamo un eccesso di capitale certificato dalla Bce di 13 miliardi di euro», ha detto più volte Messina, ricordando che «il capitale in eccesso adesso ammonta a 16 miliardi e pertanto siamo per definizione dei potenziali aggregatori» del sistema bancario europeo. Il banchiere aveva inoltre escluso un ruolo della sua banca nel caso di un ondata di aggregazioni in Italia, precisando appunto di guardare all estero e citando il private equity tra i segmenti di possibile interesse. Sempre per il quotidiano finanziario tra le altre banche ad aver manifestato un interesse per Coutts ci sarebbero i gruppi svizzeri Julius Baer, Efg, Ubs e Credit Suisse, la banca di Singapore Dbs e la brasiliana Btg Pactual, già azionista del Montepaschi di Siena. Noblesse oblige.

11 Corriere della Sera Lunedì 24 Novembre Primo piano Il lavoro Jobs act, spunta lo sconto fiscale per chi viene licenziato L ipotesi solo sulle uscite per motivi disciplinari Gli occupati in Italia Dati in migliaia S O N 2013 D G F M A M 2014 G L A S Fonte: Istat d Arco ROMA Conto alla rovescia sul Jobs act, la riforma del lavoro, che mercoledì dovrebbe completare il percorso alla Camera per poi tornare per la lettura finale al Senato il 3 dicembre. Ma intanto già si parla della fase successiva, che non sarà meno impegnativa dal punto di vista politico: la scrittura dei decreti attuativi, primo fra tutti quello sul contratto a tutele crescenti, che il governo vorrebbe vedere in vigore già da gennaio. In quali casi il licenziamento disciplinare potrà prevedere il reintegro? Sul punto gli schieramenti in campo, Ncd da una parte e sinistra pd dall altra, sono divisi. Per Ncd sarà possibile solo quando il licenziamento sia stato «infamante», per la controparte la casistica sarà più vasta e andrà esemplificata con chiarezza. E che indennizzo sarà previsto per il lavoratore licenziato per procedimento disciplinare non reintegrabile? Secondo indiscrezioni, sarà un indennizzo di tipo risarcitorio, soltanto sotto forma di detassazione. Insomma dietro le quinte i L analisi di Dario Di Vico tecnici sono già al lavoro, anche se le carte sono coperte per evitare che eventuali indiscrezioni ostacolino l «ultimo miglio» della riforma alla Camera. Qui i malumori della sinistra del Pd sono tutt altro che sopiti e rischiano di arrivare al massimo della drammatizzazione se il governo porrà la fiducia, mossa che l esecutivo conserva come «arma» contro l ostruzionismo. «Non c è alcun rischio di scissione (del Pd, ndr), a mio avviso, e non ci sarebbe né nel caso di fiducia né nel caso in cui la fiducia non venisse posta, come è probabile, perché non è scontato che ci sia la richiesta di fiducia» ha detto ieri il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi a margine del convegno «How can we govern Europe?», svoltosi a Firenze. I rumors su bozze di decreti attuativi irritano la sinistra pd: «Se ci sono vorremmo vederle dice il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano : il ministro mi ha detto che non esistono e mi ha proposto un tavolo della maggioranza per scriverli insieme». «Non ci sarà nessun tavolo» ribatte Maurizio Sacconi, capogruppo al Senato di Ncd, perpetuando una diatriba che è in corso da mesi. Anche sull indennizzo in caso di licenziamento economico per il contratto a tutele crescenti (quindi solo per i nuovi rapporti di lavoro) emergono 1,5 mensilità per ogni anno di anzianità, l indennizzo dei nuovi contratti Azienda trasporti Spiragli nella trattativa per l Amt di Genova I sindacati: bene l incontro, ma il presidio resta GENOVA Si apre qualche spiraglio sulla vertenza Amt dopo un lungo incontro, durato quasi quattro ore che ha visto allo stesso tavolo il sindaco di Genova Marco Doria, il presidente della Regione Claudio Burlando, gli assessori regionali Enrico Vesco e Raffaella Paita, l assessore comunale Anna Maria Dagnino e i sindacati. Il sindaco si sarebbe preso un giorno di tempo per decidere se dare risposta positiva alle richieste dei sindacati, in particolare al ritiro della disdetta dei contratti di secondo livello. Nel frattempo, dicono i sindacati, restano confermati lo sciopero di domani e il presidio davanti al Comune. Nell incontro la Regione avrebbe garantito un accelerazione nell acquisto dei bus (100 entro il 2015) e nell emanazione del bando di gara per l affidamento del bacino unico. Inoltre la Regione Liguria starebbe esplorando percorsi agevolati per favorire l esodo incentivato del personale dell azienda vicino alla pensione. Sciopero, i 35 giorni delle tute blu di Terni L Umbria diventa simbolo dell operaismo Si aspetta per dopodomani l incontro decisivo al ministero I lavoratori dell acciaieria di Terni evidentemente non sono scaramantici. Infatti con la sofferta decisione presa ieri mattina di prolungare lo sciopero a oltranza fino a mercoledì 26 novembre arriveranno al fatidico numero di 35 giorni consecutivi di blocco. Siamo dunque alla cifra simbolica della Fiat Mirafiori dell autunno 1980, data che resta scolpita negli annali del sindacalismo italiano e che fa parte della lista delle «eroiche sconfitte». Più di un mese di sciopero è una dose di conflittualità ancora più dura per un territorio come quello umbro e non è un caso che a premere perché la lotta fosse «rimodulata» non era solo la Confindustria locale ma anche i lavoratori delle ditte dell indotto. C è stato persino un tentativo di organizzare un assemblea di autoconvocati, «poche unità di lavoratori che proponevano il rientro incondizionato» secondo quanto dichiarato dalla Cgil locale. Non è un mistero, poi, che tra i commercianti sia forte la preoccupazione per il calo di reddito che si farà inevitabilmente sentire nel mese di dicembre nel Ternano. Come avviene in questi casi le assemblee che si tengono in strada perché in fabbrica non si può vengono definite «combattute» nelle cronache ma chi le vive userebbe di più l aggettivo «amare». Saltano fuori non solo le divergenze tra i sindacati, con la Fiom in chiave barricadera, ma anche altre tipologie di differenze tra cui la più evidente è quella che divide gli operai con moglie che lavora da quelli con famiglia monoreddito. Sono contraddizioni che difficilmente vengono raccontate sui giornali, eppure lasciano strascichi e rompono amicizie pluriennali. Gli operai comunque hanno deciso di andare avanti e cambieranno la forme di lotta solo mercoledì. Il comunicato recita così ma si tratta di una foglia di fico perché se il 26 da Roma non dovesse arrivare l attesissima fumata bianca la situazione potrebbe radicalizzarsi ancora di più. In questi sei anni di crisi chiusure di impianti ce ne sono state un po in tutte le zone Esuberi Le richieste iniziali della Ast indicavano 573 esuberi, scesi poi a 290 con 165 esodi volontari del Paese, e in qualche caso le ore di sciopero hanno raggiunto quota 150 (Electrolux), la vicenda dell Ast ha però qualcosa di particolare. Vuoi perché la crisi dello stabilimento è figlia di una mancata vendita dalla Thyssen ai finlandesi dell Outukumpu (vietata dal giurassico antitrust europeo), vuoi perché si era sparsa la voce che i tedeschi volessero uscire del tutto dalla siderurgia e, infine, anche perché la top manager italiana che gestisce l Ast, Lucia Morselli, ha adottato una tattica aggressiva e inutilmente spregiudicata. Per tutti questi motivi Terni è diventata la capitale dell operaismo duro pur partendo da tradizioni sindacali da Partecipazioni Statali, non certo oltranziste. Delegazioni delle tute blu umbre in queste settimane si sono recate persino a Bruxelles Ex Lucchini Alle battute finali anche l asta tra Cevital e Jindal per la ex Lucchini di Piombino prime ipotesi che porterebbero verso un trattamento di maggiore favore rispetto a quello offerto oggi a tutti i contratti dalla legge Fornero: un indennità compresa tra un minimo di 12 e un massimo di 24 mensilità dell ultima retribuzione globale di fatto, determinata dal giudice in relazione all anzianità del lavoratore, al numero dei dipendenti, alle dimensioni dell attività economica ed al comportamento e alle condizioni delle parti, con onere di specifica motivazione a riguardo. La novità per i nuovi contratti sarebbe che l indennizzo verrebbe sempre commisurato all anzianità del lavoratore, ma comunque più oneroso: 1,5 mensilità anziché una per ogni anno di anzianità. Oppure un mix tra questi due metodi di calcolo al crescere dell anzianità. Per non rendere eccessivamente oneroso l indennizzo per le piccole e medie imprese, quelle sopra i 15 dipendenti ma sotto i 100, potrebbe essere applicato un decalage. Per ora si tratta solo di ipotesi che però dovranno essere discusse molto rapidamente: se il governo vuole davvero fare entrare in vigore il primo decreto attuativo a gennaio prossimo, la formulazione del testo, tenuto conto delle vacanze incombenti, dovrà essere pronta in meno di un mese. Antonella Baccaro Manifestazione degli operai dell acciaieria di Terni Ast. Per mercoledì è attesa al tavolo ministeriale una soluzione della vertenza che dura ormai da più di un mese e Monaco per incontrare la Ue e la ThyssenKrupp e poi hanno messo in atto anche un blocco dell Autosole che ha spezzato l Italia in due per più d un paio d ore. Ma perché la trattativa è ancora in bilico, visto che in molti avevano giurato su una chiusura già la scorsa settimana? L azienda ha dato rassicurazioni sul piano industriale: per i primi 24 mesi i due forni di Terni continueranno a lavorare e poi dovrebbe esserci una verifica, si produrrà almeno un milione di tonnellate di acciaio colato, si cercherà di entrare nei mercati del Far East, si trasferirà da Torino in Umbria una linea produttiva e si faranno investimenti in sicu- La vicenda La lettura finale al Senato della riforma del lavoro è prevista per il 3 dicembre, dopo aver completato il percorso alla Camera Secondo il premier Renzi l ultimo voto in Parlamento sarà il 9 dicembre rezza e tecnologia per 150 milioni. I problemi arrivano con i risparmi sul costo del lavoro. Gli esuberi richiesti da Morselli inizialmente erano 573, scesi poi a 290 di cui 165 già coperti da esodi volontari grazie a uno scivolo di 80 mila euro ciascuno. Ne rimarrebbero 125 e l azienda vuole scrivere nero su bianco che, se non dovesse trovare altri volontari, potrebbe ricorrere ad altrettanti licenziamenti. Operai e sindacati si oppongono e anche sulla revisione degli istituti della contrattazione integrativa tengono duro. La Thyssen vuole un premio di produzione variabile e ridurre le maggiorazioni sul lavoro domenicale e notturno ma finora non è passata. Si spiega così come la battaglia di Terni sia ancora aperta, tutti dichiarano che «non siamo distanti», intanto però la fabbrica resta chiusa e si pagano salatissime penali di mancata consegna a clienti come Fiat, Electrolux e Indesit. Non resta quindi che confidare in un buon mercoledì al tavolo ministeriale, e del resto anche per l ex Lucchini di Piombino questa settimana potrebbero arrivare notizie positive visto che l asta tra gli algerini della Cevital e gli indiani della Jindal è alle battute finali. Resta sullo sfondo il rebus Ilva: c è un ipotesi di una cordata Mittal-Marcegaglia ma il tempo stringe. E oggi i cancelli dell impianto Ilva di Porto Marghera saranno bloccati dalla protesta di 300 autotrasportatori che non vengono pagati da aprile. Ad organizzarli è la Cgia di Mestre che, messe da parte per una volta le statistiche del sabato, torna a fare il sindacato degli artigiani.

12 12 Lunedì 24 Novembre 2014 Corriere della Sera Esteri Iran, corsa per strappare un intesa Oggi la scadenza dei negoziati sul nucleare. Teheran: «L accordo complessivo è impossibile» Sempre più probabile un rinvio sui dettagli tecnici. Cina e Russia in campo, Obama «fiducioso» I nodi Gli Stati occidentali vogliono limitare la capacità di arricchimento dell uranio dell Iran riducendo le centrifughe da a L Iran vuole tenerne almeno 8-10 mila L Iran chiede che tutte le sanzioni siano cancellate subito; i Paesi occidentali vogliono ridurle passo passo Il reattore ad acqua pesante di Arak: altra via potenziale per arrivare alla bomba DAL NOSTRO INVIATO VIENNA Così vicini, così lontani. Forse mai come in queste ore a Vienna, un accordo complessivo tra l Iran e i «5+1» (Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania) per limitare il programma nucleare iraniano in cambio dello smantellamento delle sanzioni a Teheran, è stato a portata di mano. Ma a poche ore dalla scadenza odierna, fissata come data ultima per un intesa, i nodi tecnici ancora irrisolti sembrano aver convinto le parti a contemplare lo scenario, politicamente rischioso, di un nuovo prolungamento della trattativa. Il balletto negoziale prosegue vorticoso. L obiettivo di un accordo serve gli interessi di tutti. Discussioni politiche e sedute tecniche sono continuate per tutto il fine settimana. Ieri mattina il segretario di Stato americano, John Kerry, ha incontrato per la quinta volta in 3 giorni il collega persiano Mohammed Javad Zarif e Lady Ashton, alla sua ultima missione da inviato europeo. Incontro che una fonte iraniana, citata dall agenzia Irna, ha definito «molto buono». Nel pomeriggio Kerry aveva nuovamente parlato a lungo separatamente con i colleghi francese, britannico e tedesco, per poi rivederli tutti insieme a cena con Lady Ashton. Segnale ulteriore che si è comunque alla stretta finale, anche il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov e quello cinese, Wang Yi sono arrivati nella capitale viennese. Ma sono stati gli iraniani ieri a raffreddare l ottimismo di sabato: «Considerato il breve tempo rimasto prima della scadenza e il numero di temi ancora da discutere, è impossibile raggiungere un accordo comprensivo entro lunedì 24», ha detto un membro della delegazione di Teheran, aggiungendo che «l estensione della trattativa è una delle opzioni e ne discuteremo se non avremo raggiunto un intesa entro domenica notte». Lo scenario ci è stato confermato da un diplomatico europeo: «Sembra fisicamente impossibile arrivare entro domani a un risultato definitivo: anche se avessimo un accordo politico, i dettagli tecnici non sarebbero tutti pronti. Ma dell estensione non abbiamo ancora discusso». La distanza più grande rimane sul numero di centrifughe per arricchire l uranio che Teheran è pronta a dismettere e sul calendario di smantellamento delle sanzioni, che l Iran vorrebbe eliminate tutte e subito, mentre gli occidentali vogliono ridurre passo dopo passo. Il caso Arrestata perché andò a una partita La 25enne Ghavami libera su cauzione in attesa dell appello È stata liberata su cauzione (di dollari) Ghoncheh Ghavami, la 25enne anglo-iraniana arrestata a Teheran a giugno dopo aver tentato di assistere a una partita di pallavolo maschile. È stata condannata a un anno di carcere per «propaganda contro lo Stato» (le autorità affermano che la partita non c entra). Sarà libera fino al verdetto della corte d appello. Ma anche il prolungamento del negoziato presenta difficoltà, sia tecniche che politiche. Intanto bisognerà estendere il congelamento del programma iraniano, in vigore da un anno. E l Occidente questa volta non può e non vuole concedere nulla in cambio, oltre il parziale allentamento delle sanzioni già concesso nel Detto altrimenti, a Teheran non sarà consentito di vendere più petrolio sul mercato internazionale, né di riprendere normali rapporti con le banche occidentali. Questo potrebbe rafforzare i duri del regime sciita, che osteggiano la politica di apertura del presidente Rouhani. Anche per Washington un rinvio comporta seri rischi. Sarebbe più difficile per Obama ottenere il via del Congresso all eliminazione delle sanzioni, una volta che i Repubblicani in gennaio ne avranno assunto il pieno controllo. In un intervista alla Abc, Obama si è detto «fiducioso, di poter raggiungere un accordo in grado di assicurare che l Iran non abbia la capacità di dotarsi dell arma atomica, in modo che possa convincere non solo il Congresso, ma il popolo americano che questa sia la cosa giusta da fare». Paolo Valentino

13 Corriere della Sera Lunedì 24 Novembre 2014 Diplomazie di Guido Olimpio I talebani sono a un ora da Kabul I talebani non hanno mai ceduto. E sono lì pronti a sbranare l esercito afghano. Senza l appoggio occidentale è molto difficile che le autorità locali possano tenere testa all azione combinata di guerriglia e terrorismo. Da qui l ordine «segreto» di Barack Obama per ampliare l intervento delle truppe Usa contro gli insorti. Inevitabile, come l azione anti Isis in Iraq. La strage alla partita è la rappresentazione drammatica di uno stato di fatto. Allarmante. Ieri il New York Times raccontava, con grande evidenza, come i talebani siano ad un ora di auto dalla capitale Kabul, nella provincia di Karpisa. Certo, i soldati pattugliano, tengono i posti di blocco, però nelle campagne sono i nemici a comandare. Non appena si parla del domani, arrivano puntuali le previsioni poco incoraggianti. Ufficiali del Pentagono e analisti non nascondono i dubbi sui partner locali. Sulla loro capacità di reagire e persino sulla fedeltà di alcuni reparti. Più ci si allontana dal centro, più diminuisce il controllo. Le debolezze dell esercito afghano sono aggravate dalla forza degli insorti. La «guerra più lunga» li ha colpiti ma non debellati. In estate l aviazione statunitense ha martellato come non mai, con un numero record di incursioni. Si è anche detto che Washington abbia avuto problemi nello schierare i droni contro il Califfo perché servono di più nel teatro afghano-pachistano. Forse un esagerazione, non una bugia. I velivoli senza pilota, trasformatisi nei mietitori di Obama, hanno un super lavoro nell inseguire i quadri qaedisti nell area tribale. Con un ritmo sostenuto e ben pochi limiti. Una conferma di come gli eredi di Bin Laden siano attivi. E rinascano sfruttando i santuari in alcune zone del Pakistan. Un attività parallela a quella del network Haqqani, un gruppo militante che ha spesso lasciato il segno nelle cittadine afghane con i suoi attentatori suicidi. Uno stillicidio di gesti kamikaze spesso trattati con poche righe sui media, però reali quanto devastanti. I protagonisti di queste operazioni sono le avanguardie delle colonne di mujaheddin che covano il sogno di tornare a Kabul. In un modo o nell altro. Le tappe Il calendario del ritiro del contingente internazionale dall Afghanistan si chiude con la fine dell anno Al momento, di 180 mila soldati, tanti erano schierati nel momento di maggiore impegno, ne sono rimasti meno di 20 mila. Gli italiani sono circa duemila, schierati a Herat Dal 1 gennaio resteranno 12 mila militari, dei quali americani, in teoria solo in funzione di supporto. Ma Obama ha segretamente ordinato alle truppe Usa di continuare le operazioni di combattimento Proposta «Siamo pronti a inviare forze militari all interno di uno Stato palestinese. Aiuterebbero la polizia locale e rassicurerebbero gli israeliani con il loro ruolo di garanzia». È l offerta lanciata dal presidente egiziano al Sisi nell intervista concessa al Corriere La presenza egiziana sarebbe limitata al «tempo necessario per ristabilire la fiducia» tra le parti Kamikaze al torneo di pallavolo Strage in Afghanistan: 50 morti Tra le vittime soprattutto giovani atleti e spettatori. Almeno 60 i feriti No al gioco, no al divertimento e no a qualsiasi tipo di svago nel privato della casa e soprattutto in pubblico. Torna ad essere imposto con la violenza l antico principio talebano che prima dell invasione americana dell Afghanistan nell ottobre 2001 era giunto a fustigare i bambini colti a far volare gli aquiloni e i rari taxisti scoperti ad ascoltare musiche con voci femminili. Ieri un kamikaze imbottito di esplosivo si è mischiato alla folla di spettatori, soprattutto giovani e giovanissimi, arrivati da tre province dell Afghanistan orientale nella regione di Paktika per assistere al torneo di pallavolo. Alcuni affermano fosse a bordo di una moto, altri a piedi. Ma sono dettagli. Quando l attentatore è stato certo di poter compiere la strage ha fatto brillare la cintura-bomba. Polizia e ospedali di Yahyakhail, il distretto colpito, segnalano una cinquantina di morti e oltre 60 feriti. Quasi tutte le vittime sono civili. Come del resto erano civili la novantina di morti provocati a metà luglio nella stessa zona, ma quella volta nel cuore del mercato popolare, da un altro estremista suicida. Ieri sera non era giunta alcuna rivendicazione. Tuttavia, i commentatori sono unanimi nell accusare i talebani e i gruppi loro alleati operanti sia in Afghanistan che nelle Zone Tribali pachistane. Paktika confina direttamente con il Waziristan, una delle province pachistane dove i talebani sono storicamente radicati. Negli ultimi mesi l intensificarsi delle L intervista di Davide Frattini operazioni antiguerriglia dell esercito pachistano, compreso lo spostamento forzato di oltre mezzo milione di civili, ha spinto diversi talebani locali verso l Afghanistan orientale scatenando l allarme di Kabul. Ma la spiegazione più ovvia della nuova strage va ricercata nell intensificarsi dell offensiva talebana contro il governo di unità nazionale diretto dal neopresidente Ashraf Ghani all ombra del graduale ritiro delle truppe Nato. Un avvenimento epocale per il Paese. Sino a pochi anni fa il contingente internazionale sfiorava effettivi. Ora è sceso a meno di Gli ultimi accordi tra Ghani e Washington prevedono adesso che circa soldati stranieri restino nel Paese con lo scopo di addestrare gli oltre uomini delle forze di sicurezza afghane anche dopo il 31 dicembre. Di questi, sarebbero americani, gli altri dovrebbero contare italiani, tedeschi e turchi. Gli italiani resterebbero operativi nella zona di Herat, ma dimezzati rispetto agli attuali circa duemila. E tuttavia la situazione è volatile. Le organizzazioni umanitarie internazionali valutano a oltre i morti provocati L attentato Militari delle forze di sicurezza afghane ispezionano il luogo dove un kamikaze ha provocato una strage, nella regione di Paktika, al confine con il Pakistan (Lapresse) «La mano tesa di Sisi? Positiva per Israele, inutile senza negoziati» L analista Hugi sull offerta di truppe egiziane DAL NOSTRO CORRISPONDENTE GERUSALEMME Nel libro Arabian Nights ha cercato di spiegare gli arabi, i vicini di casa che li circondano, agli israeliani. Per provare ad ammansire l ansia da assedio con la voce che tutti riconoscono nei programmi trasmessi dalla radio dell esercito, la più ascoltata nel Paese, dove Jacky Hugi analizza e decodifica quel che succede dall altra parte delle frontiere. Come la proposta di Abdel Fattah al Sisi che i giornali e le televisioni israeliani Sul Corriere L intervista al presidente egiziano al Sisi di ieri hanno ripreso e rilanciato. «Siamo pronti a inviare forze Le Presidenziali militari all interno di uno Stato palestinese ha detto il presidente egiziano in un intervista Tunisia, Essebsi in testa al Corriere della Sera prima del Il pronostico della vigilia sembra rispettato: viaggio in Italia. Aiuterebbero la polizia locale e rassicure- Ali, il leader del partito Nidaa Tounes, Beji Caid dalle prime presidenziali tunisine del dopo Ben rebbero gli israeliani con il loro Essebsi, si troverebbe largamente davanti al suo ruolo di garanzia. Non per avversario, Moncef Marzouki, attuale sempre, s intende. Per il tempo presidente della Repubblica «provvisorio». Ma necessario a ristabilire la fiducia. Ma prima deve esistere lo ballottaggio, previsto il 28 dicembre. Questo il vantaggio non sarebbe sufficiente a evitare il Stato palestinese dove inviare secondo i primi exit poll diffusi ieri sera, visto le truppe». che i risultati ufficiali sono attesi per domani. Hugi fa notare quell ultimo passaggio, quell ultima condizione, la più complicata per ora da realizzare: «I negoziati sono fermi, qualunque accordo sembra lontano. Questo permette a Benjamin Netanyahu di prendere tempo e non rispondere all offerta di al Sisi. Il premier israeliano deve anche tenere conto della diffidenza dei suoi elettori: le relazioni tra i due Paesi sono molto migliorate di recente, ma è difficile che la gente qui accetti di affidare la sicurezza sui confini a un esercito arabo. Verso l Egitto resiste un atteggiamento sospettoso legato alle guerre combattute in passato». Abu Mazen, il presidente palestinese, ha ripetuto di essere pronto ad accogliere una forza internazionale, di poter accettare anche un futuro Stato palestinese demilitarizzato. L idea di al Sisi sembra applicabile alla Cisgiordania, può essere più complicata da attuare nella Striscia di Gaza, che pure confina con l Egitto: i rapporti con i fondamentalisti di Hamas sono tesi. ESTERI 13 negli attentati dei primi sei mesi dell anno. I talebani intensificano gli attacchi contro esercito e polizia locali. Nelle regioni a maggioranza pashtun nel Sudest creano amministrazioni ombra e continuano la campagna di assassinii mirati contro i funzionari dello Stato centrale. In questo quadro, solo pochi giorni fa Obama si è visto costretto a contraddire la speranza di terminare qualsiasi coinvolgimento militare: i soldati americani potrebbero continuare a lungo le operazioni antitalebane. Lorenzo Cremonesi L esercito egiziano ha spianato a colpi di tritolo e demolito le case per creare una fascia di sicurezza profonda un chilometro alla frontiera con Gaza, un area sotto controllo militare per fermare i traffici di armi e la circolazione di ideologie proibite come le prediche dei Fratelli musulmani. «Non dimentichiamo però continua Hugi che anche per Hamas l Egitto resta Umm A-Dunya, la madre del mondo, lo Stato arabo più importante. È vero, l ostilità in questo periodo esiste, Hamas sa che il popolo e qualunque regime egiziani saranno sempre leali alla causa palestinese». Il primo ministro Netanyahu e il presidente al Sisi condividono l obiettivo di frenare l avanzata estremista nella penisola del Sinai. «I due leader hanno un buon rapporto personale, rafforzato da interessi strategici: vogliono la stabilità nella regione. Il coordinamento tra gli eserciti è tale che l aviazione israeliana ha avuto il permesso di colpire in territorio egiziano perché i nemici erano comuni. Al Sisi non usa e non sfrutta la retorica anti israeliana a scopo interno, al contrario proclama e sostiene una relazione di buon vicinato. Sa di poter resistere a eventuali pressioni popolari per un lungo periodo, la sofferenza della popolazione palestinese a Gaza non sta infiammando le proteste al Cairo, dove la gente piuttosto è arrabbiata e preoccupata per la crisi

14 14 Lunedì 24 Novembre 2014 Corriere della Sera BOLOGNA FIRENZE GENOVA LEGNANO MILANO PORTO CERVO ROMA TORINO BERLINO HIROSHIMA MADRID KOBE KOKURA SEOUL

15 Corriere della Sera Lunedì 24 Novembre 2014 In arrivo nove milioni dalla banca di Putin per l ascesa di Le Pen Il partito conferma il prestito ottenuto in Russia ESTERI 15 Amici Oltre che dal Front National, Putin (foto) piace a molti militanti dei partiti dell estrema destra europea Mosca è vista come la guida di un movimento che in nome dell antiamericanismo e del rifiuto della società liberale rispolvera i vessilli della nazione, dell identità e della tradizione Tra gli «amici» la Lega Nord di Matteo Salvini. In Ungheria il neofascista Jobbik e il partito di governo, Fidesz del premier Viktor Orbán; a Londra l euroscettico Ukip di Farage e il British national party di Nick Griffin; in Olanda, la Libertà di Geert Wilders, in Austria l Fpö. Affascinati da Putin anche i neonazisti greci di Alba dorata DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI L identità di vedute tra Marine Le Pen e Vladimir Putin viene da lontano, come ama ricordare la stessa leader del Front National: «Con grande lucidità già nel 1995 Putin disse che in dieci anni la Francia sarebbe diventata una colonia delle sue ex colonie». Di Putin Marine Le Pen ammira «la forza di difendere la civiltà cristiana contro la barbarie dell immigrazione», e «il coraggio di opporsi alla globalizzazione dominata dagli Stati Uniti». Nello scontro tra Unione europea e Russia a proposito dell Ucraina, Marine Le Pen sta con Mosca, non con Bruxelles. E Putin ricambia congratulandosi con il Front National quando ottiene un buon successo alle elezioni municipali, nel marzo scorso. Questa amicizia sta dando i suoi frutti, perché le casse vuote del Front National hanno appena ricevuto una prima tranche di due milioni di euro sul totale dei nove ottenuti in prestito dalla First Czech Russian Bank, un piccolo istituto russo di proprietà di Roman Yakubovich Popov, uomo vicino al premier Medvedev e al presidente Putin. Il tesoriere del Front National, Wallerand de Saint-Just, ha confermato ieri la notizia diffusa il giorno prima del giornale online Mediapart: «Il prestito è frutto di un lavoro tecnico che ho compiuto negli ultimi quattro mesi, perché si tratta di persone molto minuziose. È un operazione perfettamente normale e regolare. Avrei preferito una banca francese, o anche una europea per una questione di vicinanza e di lingua, ma nessuna è più disposta a darci un centesimo». Le difficoltà di ottenere finanziamenti non riguardano solo il Front National, non si tratta di un boicottaggio per ragioni politiche, tiene a precisare il tesoriere. A suo dire le banche francesi non sono più disposte a finanziare campagne elettorali dopo il caso di Nicolas Sarkozy, che ha visto i suoi conti del 2012 bocciati dal Consiglio costituzionale e ha dovuto rinunciare a 11 milioni di 2 milioni I soldi provenienti dalla Russia già incassati dal Front National, prima tranche di un prestito da 9 milioni 30 milioni La cifra minima di cui necessita il FN in vista delle presidenziali del 2017, stima il tesoriere del partito 2 senatori I primi del FN, ottenuti a settembre. A maggio il voto europeo ha consacrato il FN primo partito di Francia rimborsi pubblici. Alla vigilia del congresso del partito che si apre sabato prossimo a Lione, il Front National rivela così come pensa di finanziare la sua ascesa. «Siamo in piena crescita e le prossime scadenze elettorali stanno per arrivare ha aggiunto Wallerand. Da adesso alle presidenziali del 2017 abbiamo bisogno di una cifra tra i 30 e 40 milioni di euro». Che sono già cominciati ad arrivare grazie agli ottimi rapporti con il Cremlino. Nella fase di gelo diplomatico seguita alle crisi in Siria e Ucraina, le relazioni economiche tra Francia e Russia sono continuate tramite, per esempio, il patron di Total, Christophe de Margerie, contrario alle sanzioni, morto in un incidente aereo a fine ottobre proprio a Mosca. Ma la politica ufficiale di Parigi è molto critica nei confronti di Putin. Il presidente François Hollande si rifiuta di onorare il contratto siglato nel 2011 dal predecessore Sarkozy, e non consegna alla Russia le due navi da guerra Mistral prodotte nei cantieri francesi di Saint-Nazaire. I sondaggi che danno Marine Le Pen in testa per le presidenziali del 2017 a Mosca sono quindi visti con grande interesse. Per la Francia si apre la questione democratica di una formazione politica anti-sistema finanziata da una potenza straniera, come accadeva prima del crollo del Muro con il Partito comunista di Georges Marchais, sovvenzionato dall Unione sovietica. Al Front National però non sono imbarazzati: «Meglio un prestito da una Leader Marine Le Pen, 46 anni. Ha «ereditato» dal padre Jean- Marie la guida del Front National banca russa dice l esponente Christian Bouchet che prendere i soldi da Gheddafi come ha fatto Sarkozy». Stefano India Linciato a morte nella piantagione di tè Non pagava i dipendenti da sei mesi Non pagava da mesi gli arretrati ai suoi dipendenti. Tanto è bastato al proprietario di una piantagione di tè a Darjeeling, nell India nord-orientale, per andare incontro ad una fine tragica, linciato e torturato a morte dagli operai inferociti, senza che nessuno intervenisse per fermarli. L omicidio, secondo quanto ha raccontato The Times of India, è avvenuto sabato sera nella piantagione Sonali Tea Estate, nel distretto di Dooars, in West Bengala. Da ore erano in corso trattative tra gli operai e i dirigenti per questioni salariali quando, dopo un violento diverbio, all improvviso è esplosa la rabbia incontenibile dei lavoratori che, secondo fonti sindacali, non ricevevano il salario da sei mesi. Gli operai hanno aggredito il padrone, Rajesh Jhunjhunwala, e lo hanno trascinato fuori dall ufficio. Quindi lo hanno picchiato e torturato con coltelli e con il lancio di pietre. La polizia ha arrestato sei sospetti e sta cercando altri complici, fuggiti dopo il crimine. La piantagione, che sorge nei pressi di Darjeeling, rinomata località per la produzione di tè di alta qualità, impiega oltre 360 operai. Incidenti del genere sono abbastanza frequenti nel West Bengala dove le organizzazioni sindacali spesso non disdegnano l utilizzo di metodi violenti per rivendicare i diritti dei lavoratori.

16 16 Lunedì 24 Novembre 2014 Corriere della Sera

17 # Corriere della Sera Lunedì 24 Novembre 2014 Gli ospiti Stanislas de Quercize, amministratore delegato di Cartier (qui sopra) Olivier Sarkozy, nella foto in alto con la fidanzata, banchiere e fratellastro dell ex presidente francese Nicolas Sarkozy Michael Corbat, amministratore delegato di Citigroup George David che ha guidato United Technology, l azienda degli elicotteri da guerra Black Hawk Notte al museo con William&Kate A New York scatta la febbre reale Vip in coda per acquistare, a caro prezzo, un tavolo alla cena dei duchi E la coppia si prepara a conquistare a colpi di marketing anche la Cina Sale la tensione Ucciso per errore a Cleveland un altro nero Aveva 12 anni e brandiva un arma giocattolo Un altro afroamericano ucciso «per errore» in Usa. Questa volta è successo a Cleveland in Ohio e la vittima è un ragazzino di 12 anni. Si trovava in un parco giochi sabato, con la mamma, e brandiva una pistola giocattolo ad aria compressa. Una donna avrebbe dato l allarme al 911, denunciando la presenza di una persona armata. Secondo la versione della polizia, uno degli agenti arrivati sul posto avrebbe In dolce attesa del suo secondogenito, Kate Middleton, nella foto col marito William durante una visita in Galles, nell ultimo periodo aveva diradato le presenze agli eventi ufficiali a causa delle nausee mattutine che per diverse settimane avevano funestato le sue giornate. Per la prima volta ieri, durante un happening di beneficienza nel palazzo di Kensington, la duchessa di Cambridge, al quarto mese di gravidanza, ha rotto gli indugi e ha mostrato il pancione, in un vestito a pois che non nascondeva le sue forme. Indiscrezioni di palazzo confermano che ora Kate si sente meglio ed è pronta a rimettersi in volo aperto il fuoco, senza accorgersi che l arma era finta, quando il ragazzino ha fatto il gesto di estrarla dalla fondina. Colpito all addome, è morto dopo alcune ore in ospedale. L incidente, il secondo del genere in appena due giorni, rischia di alzare ancor più la tensione alla vigilia della sentenza del Gran Giurì della contea di St. Louis sul caso Brown, il 18enne disarmato ucciso in agosto dall agente Wilson. Biglietti a ruba Centomila dollari a tavolo per finanziare l università scozzese dove si incontrarono DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA Non c è marchio che tenga: «William e Kate» sono una macchina da soldi straordinaria. Ciò che toccano o sfiorano diventa oro. Il marketing di casa Windsor funziona a meraviglia. Complimenti agli strateghi dell immagine al servizio della famiglia di Buckingham Palace e dintorni che hanno messo in calendario per il 9 dicembre una «notte da favola» al Metropolitan Museum di New York. Cena, asta, raccolta fondi da parecchi zero per accontentare il secondo erede al trono e la consorte, entrambi arruolati e mobilitati come testimonial dall università scozzese St Andrews, loro culla d amore e di studi. Il prossimo e imminente viaggio del duca e della duchessa in terra americana prima ancora che cominci è già un capolavoro. L attesa è notevole e certi americani pare abbiano una massiccia dose di curiosità per la corona. Naturale quindi che magnati e star della mondanità siano in fila e pronti ad aprire il portafoglio pur di stare spalla a spalla con la celebre coppia in seconda dolce attesa (quarto/quinto mese). I 450 posti della serata al Metropolitan Museum sono andati a ruba (rivela il Sunday Times). Regola inderogabile: 45 tavoli da dieci coperti, venduti a 100 mila dollari l uno (i tavoli) da versare nelle casse della più antica università scozzese, che è prestigiosa ma ha bisogno di fondi. Non c era nessuno meglio di William e Kate che potesse risollevare le sorti di St Andrews. Fra un appuntamento a Washington per la campagna della Banca Mondiale contro il commercio di avorio e un giro nelle scuole di New York per bambini svantaggiati, in agenda è comparsa la notte al museo. La «guardia d onore» degli studenti di St Andrews accoglierà il duca e la duchessa, e dentro se li contenderanno Michael Corbat, l amministratore delegato di Citigroup, la più grande società di servizi finanziari che esiste sulla terra; George David che ha guidato United Technology, l azienda da dove escono gli elicotteri da guerra Black Hawk; Olivier Sarkozy, banchiere e fratellastro dell ex presidente francese Nicolas Sarkozy, e Stanislas de Quercize, amministratore delegato di Cartier. Solo qualche esempio dei bei nomi con consorti e amici, felici e contenti di tirare fuori i 100 mila dollari per William e Kate e di partecipare all asta post cena con in palio, niente meno, un tour letterario a Edimburgo, un soggiorno al castello di Highclere, set di «Downton Abbey», e un giro al più famoso campo di golf con pranzo assieme a Jack Nicklaus, mito delle diciotto buche. Mondanità americana da favola (o da incubo, dipende dai gusti) e comunque, va detto, con una seria finalità perché portare soldi all università è sempre bella cosa. Il marchio reale «William & Kate» funziona a meraviglia. In patria e fuori. A Occidente e a Oriente. Se la sortita negli Usa sarà breve, ben più lunga si prefigura la «gita» in Cina. Pechino, che dovrà aspettare il lieto evento e la ripresa di Kate, ha ufficialmente invitato il duca e la duchessa. Tappeti rossi. I rapporti della Cina con Londra sono ondivaghi, alti e bassi. L ultimo dei Windsor a mettervi piede fu Carlo, nel 1997, quando Hong Kong passò alla Repubblica Popolare. Qualche anno prima, nel 1986, era stata la regina con Filippo che, come al solito, pensò di procurare qualche imbarazzo definendo Pechino «orribile» e invitando i giovani inglesi residenti nel Celeste Impero a tornare presto altrimenti i loro occhi si sarebbero trasformati in «fessurine a mandorla». Altri tempi. Adesso i Windsor hanno i due «ambasciatori di pace» che possono riparare i vecchi disastri di corte. Prima Washington e New York poi, a fine 2015, la Cina. La grandi potenze si contendono il brand d oro, «William & Kate». Fabio ESTERI 17 Il caso Rivolta sui social contro Michelle di Massimo Gaggi razie Michelle per averci «G servito a pranzo questo miscuglio misterioso» e, sotto, l immagine di un vassoio di plastica con su una mela e una specie di purè di cereali marroncino. È una delle tante immagini della sarcastica protesta studentesca contro la campagna della Casa Bianca per l alimentazione sana nelle scuole. Incanalata sull hashtag #ThanksMichelleObama, venerdì scorso la protesta ha raggiunto il suo culmine con un volume di traffico elevatissimo su Twitter. L irritazione di molti ragazzi, costretti dalle regole di igiene alimentare a sostituire pizzette e hamburger con cereali, verdure, frutta e pasta Mensa Una foto twittata con l hashtag #thanksmichelleobama preferibilmente integrale, è reale, ma stranamente concentrata negli Stati a maggioranza repubblicana. E anche l impennata della protesta in questi giorni è sospetta (l hashtag esiste da due anni). Subito dopo il voto del 4 novembre, che ha certificato il crollo della popolarità di Obama, il partito conservatore è passato all offensiva contro la Casa Bianca anche sull iniziativa che sembrava meno attaccabile: la campagna di Michelle per ridurre l obesità giovanile e il diabete. La normativa, entrata in vigore due anni fa, prevede che le scuole servano pasti con vegetali freschi e quantità ridotte di grassi e sale. Ora i repubblicani chiedono la sospensione dei menù «salutari» quando le scuole dimostrano di aver perso soldi per sei mesi nella preparazione di pasti poi rifiutati da molti studenti. Un eccezione che potrebbe essere inserita nelle norme di bilancio da approvare entro fine anno. Ma Michelle tiene duro e la Casa Bianca minaccia il veto. Disponibile in FARMACIA. UNA MARCIA IN PIÙ ALLE TUE DIFESE? SU CON IMMUNO Per preparare il tuo organismo all arrivo della stagione fredda e quando le tue difese immunitarie sono messe a dura prova dalle molteplici situazioni di stress, SU con Sustenium Immuno Energy. La sua formula a doppia azione, con GLICINA, GLUTAMMINA, VITAMINE e ZINCO, è studiata per ATTIVARE e RINFORZARE le tue difese immunitarie.

18 18 Lunedì 24 Novembre 2014 Corriere della Sera

19 Corriere della Sera Lunedì 24 Novembre

20 20 Lunedì 24 Novembre 2014 Corriere della Sera

VERSO LE REGIONALI 2015

VERSO LE REGIONALI 2015 VERSO LE REGIONALI 2015 COMMITTENTE SOGGETTO CHE HA EFFETTUATO IL SONDAGGIO NUMEROSITÀ DEL CAMPIONE METODOLOGIA DATE IN CUI È STATO EFFETTUATO IL SONDAGGIO LIGURIA CIVICA DIGIS SRL 1.000 CASI CATI 13-14

Dettagli

Elezioni Regionali 2015 ANALISI DEI FLUSSI DI VOTO

Elezioni Regionali 2015 ANALISI DEI FLUSSI DI VOTO Elezioni Regionali 2015 ANALISI DEI FLUSSI DI VOTO 1 giugno 2015 Analisi dei flussi di voto in LIGURIA 1 giugno 2015 LIGURIA i flussi di voto tra 2014 e 2015 Come si sono mossi gli elettori liguri rispetto

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

È una pagina web a cui chiunque può iscriversi e condividere informazioni con altre persone, di solito amici e familiari.

È una pagina web a cui chiunque può iscriversi e condividere informazioni con altre persone, di solito amici e familiari. di Pier Francesco Piccolomini Facebook l hai sentito nominare di sicuro. Quasi non si parla d altro. C è chi lo odia, chi lo ama, chi lo usa per svago, chi per lavoro. Ma esattamente, questo Facebook,

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO L evoluzione del voto europeo in Italia. Rilevazione 5 Maggio 2014

OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO L evoluzione del voto europeo in Italia. Rilevazione 5 Maggio 2014 OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO L evoluzione del voto europeo in Italia Rilevazione 5 Maggio 2014 Ripresa della FIDUCIA nel futuro Riprende la speranza: si crede nel cambio di passo e nella ripresa economica

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

MINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS

MINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS MINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS Visto che le richieste in chat sono sempre maggiori ed è difficile riassumere in poche righe il sistema che utilizzo per fare risorse in poco tempo, ho pensato che

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante. Cari colleghi, vi volevo avvisare di questo nuovo metodo che usano i malviventi per cercare di raggirare le persone. Forse è il caso di avvisare pure le chiese di stare attenti e non fidarsi di nessuno

Dettagli

Marketing di Successo per Operatori Olistici

Marketing di Successo per Operatori Olistici Marketing di Successo per Operatori Olistici Impostazione della Pagina Business Facebook Guida Passo a Passo 1. Vai su Facebook.com/pages CLicca il pulsante verde in alto a destra + Crea una Pagina Nota:

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

Un saluto a tutti e benvenuti in PUBLICEL.

Un saluto a tutti e benvenuti in PUBLICEL. Un saluto a tutti e benvenuti in PUBLICEL. Mi chiamo Antonio Poppi e da alcuni anni lavoro online in diversi settori. Sono il partner N 104281 di PUBLICEL Appena ho conosciuto questa azienda ho subito

Dettagli

1.300 2.500 10.000 5.000

1.300 2.500 10.000 5.000 ORDINE DEI PREZZI RITAGLIA I CARTELLINI DEI PREZZI E INCOLLALI NEL QUADERNO METTENDO I NUMERI IN ORDINE DAL PIÙ PICCOLO AL PIÙ GRANDE. SPIEGA COME HAI FATTO A DECIDERE QUALE NUMERO ANDAVA PRIMA E QUALE

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

Nella tua vita da lavoratore precario quanti contratti di lavoro hai collezionato?

Nella tua vita da lavoratore precario quanti contratti di lavoro hai collezionato? Tre mesi e un rinnovo, nove mesi e poi via. Sei mesi e rimani dove sei, ma al momento del rinnovo, guarda un po, l azienda per la quale stai lavorando ha cambiato nome. Nella tua vita da lavoratore precario

Dettagli

Esito del voto elettorale nazionale: nel nuovo Parlamento sarà difficile garantire una stabilità di governo.

Esito del voto elettorale nazionale: nel nuovo Parlamento sarà difficile garantire una stabilità di governo. RINNOVO DEL PARLAMENTO ITALIANO RINNOVO DEL CONSIGLIO REGIONALE : Lombardia Lazio Molise Esito del voto elettorale nazionale: nel nuovo Parlamento sarà difficile garantire una stabilità di governo. La

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

Risultati parziali - su 1580 partecipanti

Risultati parziali - su 1580 partecipanti Risultati parziali - su 1580 partecipanti 1. PARTECIPANTI AL SONDAGGIO 69,81% ETA' 24,50% Partecipanti al sondaggio 19-24 anni 25-29 anni Figura 1: Giovani partecipanti al sondaggio per fascia d età REGIONE

Dettagli

SINTESI DELLO STUDIO SUI COSTI DELLA POLITICA: RESPONSABILITA PERSONALI E DI SISTEMA

SINTESI DELLO STUDIO SUI COSTI DELLA POLITICA: RESPONSABILITA PERSONALI E DI SISTEMA SINTESI DELLO STUDIO SUI COSTI DELLA POLITICA: RESPONSABILITA PERSONALI E DI SISTEMA IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI CENTRALI E TERRITORIALI DELLA REPUBBLICA COSTA 6,4 MILIARDI DI EURO (209

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE LA CASA DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno! B- Buongiorno, signore cosa desidera? A- Cerco un appartamento. B- Da acquistare o in affitto? A- Ah, no, no in affitto. Comprare una casa è troppo impegnativo,

Dettagli

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING! COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

Diventa Personal Fundraiser di UNA Onlus con

Diventa Personal Fundraiser di UNA Onlus con Il nostro Personal Fundraiser sei tu! Hai a cuore la missione di, ne condividi gli obiettivi e sei fortemente motivato a condividerne la bontà con la sua cerchia sociale Non hai timore di metterti in gioco

Dettagli

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

nome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?...

nome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?... Giugno 946, nasce la Repubblica Leggi il testo poi osserva la tabella con i dati del referendum e rispondi alle domande. Dopo la guerra era necessario creare uno Stato nuovo in cui venissero riconosciuti

Dettagli

CADERE SETTE VOLTE...RIALZARSI OTTO

CADERE SETTE VOLTE...RIALZARSI OTTO CADERE SETTE VOLTE...RIALZARSI OTTO Dal fallimento al successo La storia di un uomo che affronta la vita, estratto del libro in anteprima È il 1990: ho 42 anni e sono praticamente fallito. Sono con l acqua

Dettagli

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag.

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag. Gentile Cliente, benvenuto nel Portale on-line dell Elettrica. Attraverso il nostro Portale potrà: consultare la disponibilità dei prodotti nei nostri magazzini, fare ordini, consultare i suoi prezzi personalizzati,

Dettagli

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI CALVENE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 44 DEL 29.11.2012 INDICE Art. 1 FINALITA Art. 2 COMPETENZE Art.

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Giovani (sempre più) previdenti, a raccolta. Il mio fondo pensione è prima di tutto un salvadanaio

Giovani (sempre più) previdenti, a raccolta. Il mio fondo pensione è prima di tutto un salvadanaio Conoscenza e consapevolezza per un migliore vivere sociale Giovani (sempre più) previdenti, a raccolta Il mio fondo pensione è prima di tutto un salvadanaio Convegno giovani Palazzo Mezzanotte, Milano

Dettagli

29-SET-2015 pagina 1 foglio 1

29-SET-2015 pagina 1 foglio 1 29-SET-2015 pagina 1 foglio 1 26-SET-2015 pagina 1 foglio 1 25-SET-2015 pagina 1 foglio 1 / 2 25-SET-2015 pagina 1 foglio 2 / 2 27-SET-2015 pagina 1 foglio 1 / 2 27-SET-2015 pagina 1 foglio 2 / 2 27-SET-2015

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana

1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana 1. LA MOTIVAZIONE Imparare è una necessità umana La parola studiare spesso ha un retrogusto amaro e richiama alla memoria lunghe ore passate a ripassare i vocaboli di latino o a fare dei calcoli dei quali

Dettagli

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente Visti: l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; l articolo 4, 5, 7, 8 dello Statuto regionale del PD Puglia; il regolamento Elettorale dei circoli, delle Unioni cittadine e provinciali.

Dettagli

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI? OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI? OPERARE Ogni azione-operazione operazione è un azione educativa poiché di fatto modifica la visione di sés e del mondo dell altro e influisce sulla sua

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

il nuovo sistema elettorale

il nuovo sistema elettorale il nuovo sistema elettorale Cosa cambia con Il testo approvato dalla Camera INIZIO /7 Numero di seggi alla Camera dei deputati Quanti deputati si eleggono? DAI VOTI ESPRESSI DAGLI ITALIANI ALL ESTERO:

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

SICURF@D: istruzioni per l uso

SICURF@D: istruzioni per l uso : istruzioni per l uso : istruzioni per l uso Indice 1. Premessa 2 2. La registrazione 2 3. L accesso all area per utenti registrati 2 4. La consultazione dei manuali 3 5. L utilizzo degli strumenti di

Dettagli

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco 12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente Buongiorno, mi chiamo Tatsiana Shkurynava. Sono di nazionalità bielorussa, vivo in Italia a Reggio Calabria. In questo breve articolo vorrei raccontare della mia esperienza in Italia. Tutto è cominciato

Dettagli

Regolamento Ravennate 200/400

Regolamento Ravennate 200/400 Regolamento Ravennate 200/400 L INIZIO Il tavolo è composto da 4 giocatori dove ognuno gioca per sé stesso. Controllare la propria posta in fiches,, deve risultare un totale di 2000 punti. ( 1 da 1.000,

Dettagli

LA STRUTTURA DEL SITO

LA STRUTTURA DEL SITO LA STRUTTURA DEL SITO è molto semplice: Nella parte superiore c è il logo di Radio Maria il tasto per ASCOLTARE la diretta online - il link a World Family dove troverete le Radio Maria sparse in tutto

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

Tutti votano! Con la busta elettorale rossa per pensione e salute.

Tutti votano! Con la busta elettorale rossa per pensione e salute. Tutti votano! Con la busta elettorale rossa per pensione e salute. Che cosa sono le elezioni sociali? Più di 30 milioni di contribuenti e pensionati determinano, con il loro voto nelle elezioni sociali,

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi

Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi 2012 Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi possibile percepire sussidi Social Security È di pensionamento o per familiari superstiti anche se si svolge un attività lavorativa.

Dettagli

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

fare il numero, digitare rimasto, che possiamo ancora usare i diversi valori seguente, che viene dopo

fare il numero, digitare rimasto, che possiamo ancora usare i diversi valori seguente, che viene dopo Unità 14 Telefonare fuori casa CHIAVI In questa unità imparerai: che cosa sono e come funzionano le schede telefoniche prepagate le parole legate alla telefonia a conoscere i pronomi e gli avverbi interrogativi

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA Chiarimenti per applicare questa monografia? Telefonate al nr. 3387400641, la consulenza telefonica è gratuita. Best Control Milano www.best-control.it Pag. 1 Il

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

Come raccogliere finanziamenti con la pubblicità

Come raccogliere finanziamenti con la pubblicità Come raccogliere finanziamenti con la pubblicità Come raccoglie oltre 600 mila euro in solo due giorni con un annuncio pubblicitario? Chiedetelo a Michele Santoro che ci è riuscito per finanziare la sua

Dettagli

Tutti vogliono le primarie, forza con la Leopolda blu. Dal nostro sondaggio molte sorprese, anche quella di Fini.

Tutti vogliono le primarie, forza con la Leopolda blu. Dal nostro sondaggio molte sorprese, anche quella di Fini. Tutti vogliono le primarie, forza con la Leopolda blu Dal nostro sondaggio molte sorprese, anche quella di Fini. Il nuovo sondaggio politico che abbiamo realizzato nell'universo del nostro indirizzario

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

ELEZIONI SUBITO? UN CATTIVO AFFARE PER IL PDL

ELEZIONI SUBITO? UN CATTIVO AFFARE PER IL PDL ELEZIONI SUBITO? UN CATTIVO AFFARE PER IL PDL Simulazioni elettorali sulla base del più recente sondaggio sulle intenzioni di voto - A cura di Piercamillo Falasca, 9 dicembre 2010 SINTESI Le elezioni anticipate

Dettagli

Colloquio di vendita GRUPPO TELECOM ITALIA. La gioia di vendere

Colloquio di vendita GRUPPO TELECOM ITALIA. La gioia di vendere Colloquio di vendita GRUPPO TELECOM ITALIA La gioia di vendere PRESENTAZIONE PERSONALE Voce alta, contatto visivo positivo e stretta di mano energetica. Buon giorno sono.. di Telecom Italia Ho un appuntamento

Dettagli

Convegno Rapporti dall Europa

Convegno Rapporti dall Europa Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Premio Grinzane Cavour Convegno Rapporti dall Europa Saluto augurale dell On. Sandro Gozi Giovedì 27 settembre 2007 Torino 1 Nel marzo scorso, l Europa ha festeggiato

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO Comune di Albairate Comune di Albairate via C. Battisti 2-20080 Albairate (MI) Ufficio Tecnico: tel. 02/94.981.326 fax 02/94.981.324 e-mail: sportello.utc@comune.albairate.mi.it PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Unità 15. Muoversi nel territorio. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 CHIAVI. In questa unità imparerai:

Unità 15. Muoversi nel territorio. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 CHIAVI. In questa unità imparerai: Unità 15 Muoversi nel territorio CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sui servizi relativi al trasporto urbano parole relative all uso dei trasporti urbani ed agli

Dettagli

MONTI E IL SUO FUTURO. SI CANDIDA O NON SI CANDIDA?

MONTI E IL SUO FUTURO. SI CANDIDA O NON SI CANDIDA? 237 i dossier www.freefoundation.com MONTI E IL SUO FUTURO. SI CANDIDA O NON SI CANDIDA? 11 dicembre 2012 a cura di Renato Brunetta Monti assicura che non si candiderà 19 novembre 2011 2 Durante la conferenza

Dettagli

Esercizi pronomi indiretti

Esercizi pronomi indiretti Esercizi pronomi indiretti 1. Completate il dialogo con i pronomi dati: Bella la parita ieri, eh? Ma quale partita! Ho litigato con mia moglie e... alla fine non l ho vista! Ma che cosa ha fatto? Niente...

Dettagli

Fondav. I costi: alti e bassi

Fondav. I costi: alti e bassi Fondav Il volo della pensione Per gli assistenti di volo vi è il fondo pensione chiuso Fondav. Dopo la nostra analisi si è rivelato un fondo con pochi alti e molti bassi sia nei costi, sia, soprattutto,

Dettagli

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS)

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) Versione 1.0 Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) GAS è una piattaforma che fornisce una serie di servizi pubblicitari ai propri membri. Il 100% dei profitti che vengono generati dagli acquisti dei pacchetti

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Regolamento Super Master League

Regolamento Super Master League Regolamento Super Master League Crediti iniziali per squadra: 700 Le rose delle squadre partecipanti NON potranno contenere calciatori uguali per la fase a gironi. Nella fase finale invece il le rose potranno

Dettagli

di Basilicata 1. (CONVOCAZIONE DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE) 2. (ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO)

di Basilicata 1. (CONVOCAZIONE DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE) 2. (ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO) REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE PROVINCIALE DI POTENZA E DI MATERA, DEI SEGRETARI E DEI COMITATI DIRETTIVI DI CIRCOLO 1 La Direzione Regionale del Partito Democratico

Dettagli