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1 BIC Lazio S.p.A. Capitolato Tecnico per l affidamento dei Servizi di Lancio e Gestione del FabLab diffuso della Regione LAZIO: Roma, Viterbo, Bracciano Pagina 1 di 40

2 Avviso Le informazioni contenute in questo documento sono proprietà di BIC Lazio S.p.A. ( LA STAZIONE APPALTANTE ) e sono protette dalla legislazione internazionale sul copyright (c) (Diritti di copia). Sebbene ogni misura sia stata presa per assicurare che le informazioni contenute in questo documento siano aggiornate e accurate, LA STAZIONE APPALTANTE non potrà essere considerata responsabile per eventuali inaccuratezze o errori nelle informazioni contenute in questo documento. LA STAZIONE APPALTANTE non fornisce garanzia di alcun tipo circa le informazioni contenute in questo documento e non potrà essere ritenuta responsabile per danni diretti o indiretti che possano prodursi in relazione con la fornitura, o l utilizzo delle informazioni contenute all interno di questo documento. LA STAZIONE APPALTANTE si riserva il diritto di modificare le informazioni contenute in questo documento e ogni requisito di servizio. Apple, e MAC sono marchi registrati della Apple Corporation negli Stati Uniti e in altri paesi o in entrambi. Microsoft, e Windows sono marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e in altri paesi o in entrambi. Altri nomi di aziende, prodotti e servizi possono essere marchi registrati di altre aziende. Ogni affermazione riguardante i piani, le direzioni e le intenzioni della STAZIONE APPALTANTE sono suscettibili di cambiamento. Pagina 2 di 40

3 Indice Avviso... 2 Indice... 3 Storia delle versioni... 5 Acronimi... 6 Preambolo... 7 Il committente: La Stazione Appaltante... 7 Obiettivi della Gara Attuale... 7 Introduzione... 8 IL FABLAB Definizione e storia... 8 FabLab e territorio... 9 Le Condizioni per essere FABLAB e la FAB CHARTER La Fab Charter... 9 Il FabLab diffuso di Roma, Viterbo e Bracciano Il FabLab di Roma Il FabLab di Bracciano Il FabLab di Viterbo Aree del FabLab: Il Digital Lab L Interactive Lab: Il Training Lab La Networking area Hardware e Software per le aree DIGITAL LAB Roma, Viterbo Bracciano Hardware Software Hardware e Software per le aree Interactive, Training LAB - Roma, Viterbo, Bracciano Hardware Software: Magazzino Attività Formative e Informative Definizioni delle attività informative Definizioni delle attività formative Corsi I Workshop Faber School Requisiti organizzativi del FA Oggetto della Fornitura Definizione dello staff necessario Il Lab Manager Il Technical Manager Il Communication e Social Media Manager I Formatori Organizzazione e modello di gestione Pagina 3 di 40

4 Accesso al FabLab Le modalità di adesione Modalità di gestione del magazzino Strumenti di supporto alla gestione del FabLab La prenotazione delle macchine L iscrizione a Corsi, Workshop, Tutorial Altri compiti del Fornitore Conduzione e gestione dei FabLab La manutenzione dei macchinari e del software Durata e Organizzazione del Servizio Relazione Tecnica e Palinsesto Regola di esecuzione della fornitura Gestione della fornitura Pianificazione Consuntivi e SAL Appendice 1 Layout sedi FabLab Sede di Roma Sede di Bracciano Sede di Viterbo Appendice 2 : Ripartizione Hardware e Software per sedi Bibliografia e Webliografia... 40

5 Storia delle versioni Versione Data di rilascio Descrizione Capitolato_Servizi_lancio_FabLab.docx Documento iniziale Capitolato_Servizi_FabLab V1.0.docx Bozza Capitolato_Servizi_Fablab V2.0.docx Modello di gestione Capitolato_Servizi_Fablab V3.0.docx Documento Finale Pagina 5 di 40

6 Acronimi Abbreviazione ICT CBA MIT IoT BIC UX CAD CAM CNC NAS AR VR ATS DIY STL Descrizione Information and Communication Technology Center for Bits and Atoms Massachusetts Institute of Technology Internet of Things Business Innovation Center User experience Computer Aided Design Computer Aided Manufacturing Computer Numerical Controlled Network Attached Storage Augmented reality Virtual Reality Associazione Temporanea di Scopo Do it yourself STereo Lithography interface format Pagina 6 di 40

7 Preambolo Questo documento (Capitolato_Servizi_Fablab V3.0.docx) è il capitolato tecnico che descrive i requisiti dei Servizi di Lancio e Gestione del FabLab diffuso della Regione Lazio così come organizzato nelle sue tre sedi attuali di Roma, Viterbo e Bracciano e come specificato nel documento e nelle appendici. Il FabLab diffuso della Regione Lazio è il risultato di un progetto POR-FESR ( ) denominato STAArT Up (Supporting Tools for Audiovisual and Artistic Upgrade), iniziativa della Direzione Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio. Il progetto ha caratteristiche di transnazionalità che si realizzano attraverso la collaborazione dei partner Technoport S.A. (Lussemburgo) e CEEI Burgos (Centro Europeo de Empresas e innovacion Spagna). Il documento descrive, le caratteristiche del FabLab diffuso e i servizi richiesti nelle tre sedi di Bracciano, Roma e Viterbo, come specificato nelle pagine che seguono. Il committente: La Stazione Appaltante BIC Lazio è una società operante in regime di " in house providing" della Regione Lazio. BIC Lazio è stata istituita dalla Legge Regionale 35/90. BIC Lazio sostiene lo sviluppo del territorio attraverso la nascita di nuove imprese e il potenziamento di quelle esistenti. Grazie alla sua consolidata esperienza e alla presenza capillare in tutta la regione, è in grado di ascoltare le richieste del tessuto economico locale e di trasferirle a chi intende avviare nuove attività. BIC Lazio lavora in stretta collaborazione con le Istituzioni e con la comunità economica e finanziaria regionale. Per maggiori dettagli sulla stazione appaltante il lettore può fare riferimento al sito istituzionale disponibile all indirizzo web Obiettivi della Gara Attuale L obiettivo della gara attuale è la concessione dei Servizi di Lancio e Gestione del FabLab diffuso della Regione Lazio sedi di Roma, Viterbo, Bracciano a partire dal 15 Giugno fino al 3 Ottobre 2015 come meglio specificato nella sezione Durata del Servizio. Il FabLab diffuso della Regione Lazio è in questo momento in fase avanzata d installazione nelle tre sedi e sarà disponibile al pubblico alla fine del mese di maggio Il presente capitolato tecnico costituisce parte integrante del contratto finale di aggiudicazione. L accettazione del contratto da parte del Fornitore Aggiudicatario (FA) implica da parte sua l accettazione dei requisiti di servizio descritti in questo documento. Pagina 7 di 40

8 Introduzione IL FABLAB Definizione e storia Il FabLab, dall inglese Fabrication Laboratory, è una piccola officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale. Un FabLab è generalmente dotato di una serie di strumenti computerizzati in grado di realizzare, in maniera flessibile e semi-automatica, quasi qualunque cosa, inclusi prodotti tecnologici generalmente considerati di appannaggio esclusivo della produzione di massa. Wikipedia. A low-cost lab that lets people build things they need using digital and analog tools. It s a simple idea with powerful results. Neil Gershenfeld - MIT s Center for Bits and Atoms. Uno spazio che ha creato una piccola comunità di persone interessate a capire come si possano inventare nuovi processi produttivi, nuovi modelli di business partendo dalla fabbricazione digitale, dall open source e dalla collaborazione tra persone. Massimo Banzi, inventore di Arduino, e Davide Gomba. I FabLab costituiscono una rete mondiale, per maggiori dettagli il lettore può fare riferimento al sito della Fab Foundation disponibile all indirizzo Un FabLab è uno spazio attrezzato a funzionare come piattaforma tecnica per la prototipazione, votata all invenzione e all innovazione, pensata per fornire stimolo e ispirazione per l impresa locale. Un luogo per creare, giocare, apprendere, educare, inventare. L ingrediente che fa da motore a tutti i FabLab è la creatività. Sono spazi di condivisione, di contaminazione tra mestieri diversi, come designer e ingegneri, ma in generale per chiunque abbia una buona idea e voglia provare a realizzarla. I FabLab sono luoghi di ricerca, grazie all unione di conoscenze da parte di più soggetti. Far parte di un FabLab significa essere connessi a una comunità globale di studenti, educatori, tecnologi, ricercatori, maker e innovatori, soggetti tra cui avviene un continuo scambio di conoscenza. La comunità di riferimento di un FabLab è quella dei makers, termine ampio creatori, che indica una comunità di persone, per lo più dilettanti, che progettano e realizzano beni in spazi fisici e virtuali condivisi, con metodi di lavoro di gruppo e strumenti digitali. Un FabLab è generalmente equipaggiato con una serie di strumenti flessibili controllati da computer che possono lavorare su differenti scale e vari materiali. Sono inclusi anche prodotti che spesso sono percepiti come limitati alla sola produzione di massa. Benché i FabLab debbano ancora entrare in competizione con la produzione di massa e con le associate economie di scala tipiche della produzione e grande distribuzione dei prodotti, questi hanno già dimostrato il potenziale di arricchimento per gli individui, mettendoli in grado di creare oggetti intelligenti da utilizzare per i loro stessi interessi. La fabbricazione digitale ha trovato la sua strada in un numero sterminato di campi di applicazione. I laboratori per la fabbricazione digitale possono essere adattati a qualsiasi caso d uso, inclusi la produzione di mobili e i complementi di arredo, il restauro di opere d arte, la robotica, la manifattura avanzata, l architettura e l edilizia, la gioielleria e l artigianato. I FabLab hanno in comune lo stesso parco macchine e gli stessi processi di condivisione, per realizzare la visione generale che punta alla costruzione di una rete globale in cui laboratori distribuiti possano fungere ovunque da ambienti per ricerca e invenzione dal basso. Pagina 8 di 40

9 FabLab e territorio L obiettivo del FabLab è quello di portare innovazione e conoscenza tecnologica nel territorio in cui opera, infatti il FabLab è: Un punto di incontro, di creazione, luogo di scambio di idee e conoscenze; Uno spazio di lavoro comunity-operated in cui gli utenti condividono interessi comuni, spesso per l informatica, la tecnologia, la scienza, l arte digitale e/o arte elettronica; Un laboratorio aperto che incorpora competenze tipiche delle officine meccaniche, dei laboratori in senso classico e degli studi professionali, in cui i makers possono incontrarsi per condividere le risorse e le conoscenze e per costruire progetti ad alto grado d innovazione; Un luogo che abilita all'uso e lo sviluppo di software liberi, open hardware, e dei media alternativi, diventando un vero e proprio ACCELERATORE" per la ricerca. Le Condizioni per essere FABLAB e la FAB CHARTER. Vediamo nel dettaglio, quali sono le condizioni necessarie per essere definiti FabLab, stabilite dal Center for Bits and Atoms prima, poi dalla Fab Foundation e avallate dalla comunità dei FabLab: 1) L'accesso al laboratorio deve essere pubblico, almeno in una parte della settimana. Ci possono essere differenti modelli di business (es. accesso gratuito o a pagamento), ma l'accesso deve essere pubblico (non un laboratorio privato quindi), meglio se gratuito in alcuni momenti, per poter dare accesso a tutti. 2) Il laboratorio deve sottoscrivere e mostrare la Fab Charter, il manifesto dei FabLab, all'interno del proprio spazio. 3) Il laboratorio deve avere un insieme di strumenti e processi condivisi con tutta la rete dei FabLab. L'idea è che un progetto realizzato a Roma possa essere riprodotto facilmente in tutti gli altri laboratori, quali che siano i loro paesi e continenti. C'è una lista che definisce le tipologie di macchinari, strumenti e componenti, ma è possibile adottare macchinari e strumenti anche di altre marche. 4) Il laboratorio deve essere attivo e partecipare attivamente alla rete globale dei FabLab. Di seguito è riportato la Fab Charter così come deve essere esposta all interno dei FabLab: La Fab Charter Che cosa è un FabLab? I FabLab sono una rete globale di laboratori locali che facilitano lo sviluppo d invenzioni dando accesso a strumenti di fabbricazione digitale. Pagina 9 di 40

10 Che cosa c'è in un FabLab? I FabLab condividono un inventario in continua evoluzione di competenze base per fare (in pratica) qualunque cosa, permettendo la condivisione alle persone e ai progetti. Che cosa fornisce la rete dei FabLab? Assistenza operativa, educativa, tecnica, finanziaria e logistica oltre a tutto ciò che è disponibile in un singolo laboratorio. Chi può usare un FabLab? I FabLab sono disponibili come risorsa comunitaria offrendo sia accesso libero ai singoli individui sia accesso programmato per specifiche iniziative anche alle aziende Quali sono le tue responsabilità? Sicurezza: non fare del male alle altre persone e non danneggiare le macchine. Operazioni: aiutare nella pulizia, mantenimento e sviluppo del laboratorio. Conoscenza: contribuire alla documentazione e all addestramento. A chi appartengono le invenzioni sviluppate nei FabLab? I progetti e i processi sviluppati nei FabLab possono essere protetti e venduti come l'inventore preferisce, ma dovrebbero rimanere disponibili per l'utilizzo e l'apprendimento delle altre persone. Come possono fare le aziende a usufruire dei FabLab? Le attività commerciali possono essere prototipate e incubate in un FabLab, ma non devono entrare in conflitto con gli altri utilizzi e attività, dovrebbero crescere oltre al FabLab piuttosto che dentro il FabLab e ci si aspetta che portino benefici agli inventori, ai laboratori e alle reti che contribuiscono al loro successo. Pagina 10 di 40

11 Il FabLab diffuso di Roma, Viterbo e Bracciano. Il FabLab diffuso della Regione LAZIO è dislocato nelle sedi degli incubatori/spazi attivi di BIC Lazio di: Roma Via Casilina, 3/T Roma bic@biclazio.it Bracciano Via di Valle Foresta, Bracciano iagri@biclazio.it Viterbo Via Faul, Viterbo icult@biclazio.it Tutti le sedi del FabLab regionale condividono lo stesso approccio per quanto riguarda la filosofia di definizione delle aree in cui sono organizzati gli spazi. Più in generale essi condividono le linee guida del MIT per la composizione HW e SW dei laboratori. Il mix di servizi offerti dovrà necessariamente essere conforme con le specializzazioni prevalenti dei 3 FabLab: RM - Industrie Creative Digitali: Moda e Design. Audiovisivo digitale: cinema, televisione, video, fotografia, musica. Editoria digitale: libri, riviste, periodici, quotidiani e ogni altro contenuto editoriale per qualsiasi piattaforma digitale (web, tablet, smartphone...) Arti interattive: qualsiasi forma di spettacolo (teatro, danza, musica dal vivo, mostre e performance artistiche, sfilate di moda...) realizzata o distribuita su piattaforme digitali. Servizi ed applicazioni digitali, internet e mobile: qualsiasi altra forma di intrattenimento e utilità su piattaforme digitali: games, social media, cross-media, pubblicità, navigazione... VT - Patrimonio e turismo culturale: Prodotti e servizi per la diagnostica, la conservazione, il restauro, la tutela, la valorizzazione, la divulgazione, la fruizione e la sicurezza dei beni culturali; gestioni di istituti culturali, di luoghi e monumenti storici (musei, biblioteche, archivi, siti archeologici, palazzi, giardini); Prodotti e servizi per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio. Servizi turistici per la promozione e la valorizzazione del patrimonio artigianale ed enogastronomico locale. BR - Agrifood: Monitoraggio ambientale. Sistemi di domotica/robotica legati alle coltivazioni. Progettazione e autocostruzione di macchine agricole. Food and Tecnologies. Digital Food, Digital Garden. Servizi turistici per la promozione e la valorizzazione del patrimonio artigianale ed enogastronomico locale. Pagina 11 di 40

12 Ogni FabLab si sviluppa in tre aree fondamentali: Il Digital Lab, l Interactive Lab, il Training Lab. L allestimento di queste aree è coerente con gli obiettivi che i FabLab della Regione, con le loro prevalenti specializzazioni, vogliono raggiungere. Tra i primi obiettivi che i FabLab si pongono ci sono quelli di essere laboratori specializzati dotati di attrezzature digitali di ultima generazione associate a servizi molto qualificati finalizzati all innovazione economica e strategica del settore imprenditoriale culturale, creativo e artistico. Nelle pagine seguenti sono descritte le caratteristiche di ciascuna sede e di ciascuna delle aree indicate. In Appendice 1 è fornito il layout degli spazi dedicati ai FabLab con la posizione dei macchinari e degli arredi. La scelta dei macchinari, oltre al nucleo comune, presenta delle specificità per ogni FabLab in base alla specializzazione che svilupperà. Il FabLab di Roma Le industrie creative e la comunicazione visuale sono la specializzazione del FabLab di Roma, per questo è stato inserito un macchinario lasercutter Speedy w Trotec di medie dimensioni per ottenere manufatti figurativi con molteplici tipologie di materiale e spessore, dal legno, al cartone, al vinile, al plexiglass, permettendo così di sviluppare progetti grafici ed artistici di precisione e di grandi dimensioni. Trotec è la marca più diffusa all interno dei centri di formazione, sia per le sue prestazioni, sia per la grande attenzione alla Sicurezza sul luogo di lavoro. Il plotter da stampa largo formato Roland RF 640 Versa è lo strumento ideale per la grande praticità di utilizzo e per le altissime prestazioni. Roland RF 640 Versa permette di stampare su diverse tipologie di materiali, canvas, carta, vinile, PVC. Inoltre è stato acquistato uno Starter Robot Kit che contiene parti meccaniche e moduli elettronici per iniziare a esplorare il mondo dei robot. Il FabLab di Bracciano La specializzazione del FabLab di Bracciano è il segmento di mercato definito agri food. Nel FabLab di Bracciano l area Digital Lab e Interactive Lab sono ubicate nello stesso spazio fisico. Nell area Training, è stata inserita una workstation PC per le attività di 3D modelling. Per il FabLab è stata scelta una stampante 3D (3DRAG della Futura Group Srl) che opportunamente modificata permette la stampa del cioccolato. Il drone Phantom 1 della DJI e i Kit droni della 3D Robotics sono stati scelti per permettere agli utenti di sperimentare piani di monitoraggio, progetti di acquisizione dati e immagini applicati all agricoltura, inoltre i Kit sono adatti per corsi di formazione e workshop finalizzati alla realizzazione e al pilotaggio dei droni. Pagina 12 di 40

13 Il FabLab di Viterbo La specializzazione prevista per il FabLab di Viterbo riguarda le industrie culturali. Per quanto riguarda gli scanner è stato selezionato uno scanner da indoor e outdoor Artec Eva dalle altissime prestazioni e dal facile utilizzo. Le applicazioni di questo strumento permettono di eseguire rilievi di altissima precisione ma anche di grandi dimensioni, così da poter acquisire il modello in 3D e sviluppare molteplici progettazioni, dal restauro tramite la stampa di parti mancanti alla realizzazione di creazioni artistiche da modelli esistenti. La possibilità di utilizzare lo strumento anche in esterno permette ad esempio, di acquisire i modelli di statue o di opere d arte poste in piazze e luoghi d interesse artistico culturale. Per quanto riguarda la parte di stampa è stato scelto un plotter da stampa e taglio Roland Versa Studio BN così da sperimentare creazioni artistiche in 2D. Anche a Viterbo è stato acquistato uno Starter Robot Kit. Pagina 13 di 40

14 Aree del FabLab: Il Digital Lab Il Digital Lab è l area dedicata alla produzione degli oggetti. Una vera e propria officina in cui gli utenti possono fabbricare da sé, grazie all utilizzo di macchinari specifici per la fabbricazione digitale, un oggetto fisico partendo da un file digitale. L area è equipaggiata con un banco di lavoro con postazioni (attrezzato con utensileria varia per la lavorazione manuale di diversi materiali come legno, metallo, ecc.), banco elettronico per la realizzazione di progetti elettrici ed elettronici (completo di stazione di saldatura professionale, oscilloscopio, ecc.), stampanti 3D (per la stampa di oggetti di piccola e media dimensione), laser cutter per l incisione e il taglio di materiali vari, Vynil cutter per l incisione di materiali sottili e fresatrici (a controllo manuale e numerico). L Interactive Lab: L Interactive Lab è l area dedicata all analisi, acquisizione e progettazione, 3D scanning, modellazione solida e modellazione di superfici, video, grafica, design di prodotti fisici e virtuali, new media e interaction design. L Interactive Lab di Roma e Viterbo sono attrezzati con postazioni di lavoro e macchinari specifici che permettono la digitalizzazione di oggetti tecnici o artistici di piccole dimensioni e di eseguire copie di pezzi, identiche agli originali, mantenendo intatto lo stile di lavorazione e la finitura; sono anche presenti workstation PC Windows per la modellazione 3D e computer MAC per progetti grafici e video. Sono inoltre disponibili tavolette grafiche per il disegno artistico a mano libera e per il fotoritocco, schede Arduino e Raspberry Pi per la prototipazione rapida. L interactive Lab è anche equipaggiata con strumenti per sviluppare applicazioni in AR, VR e applicazioni di interaction design, attraverso l utilizzo di strumenti quali Leap Motion, Kinect, Oculus, video proiettori per riprodurre ambienti virtuali. Il Training Lab Il Training Lab è l area dedicata all erogazione di corsi di formazione e workshop. E dotata del EB- 1430Wi della EPSON, innovativo videoproiettore a ottica ultra-corta con tecnologia Finger Touch e interattività a doppia penna, che consente di interagire con le altre sedi del FabLab. Con uno schermo fino a 100 pollici, le immagini delle presentazioni e delle videoconferenze provenienti da più sorgenti possono essere visualizzate in modalità Split Screen, senza comprometterne la qualità. La Networking area La networking area é l area dedicata allo scambio d idee e alla contaminazione interattiva e dinamica tra gli utenti del FabLab; è progettata per mostrare e condividere informazioni e conoscenze, stimolando i partecipanti a interagire in modo organico su temi d interesse condiviso. E dotata di una stampante multi-funzione, di sedute, di tavolini per le conversazioni, di postazioni di lavoro, di un area di condivisione e una Board Wall per lo scambio di messaggi e notizie utili alla comunità. Pagina 14 di 40

15 Hardware e Software per le aree DIGITAL LAB Roma, Viterbo Bracciano. Hardware Nella fase di definizione del parco macchine si è tenuto conto della lista di macchinari consigliata dal MIT di Boston, per rispettare le condizioni necessarie per essere FabLab e per essere parte integrante del Fab Network. Il core del parco macchine quindi rispetta i principi del MIT secondo cui le macchine e le attrezzature devono essere comuni a tutti i FabLab del mondo e ogni laboratorio deve avere un insieme di strumenti e processi comuni con tutta la rete dei FabLab, così che ogni progetto possa essere condiviso e migliorato da chiunque. I reparti Digital Lab dei tre FabLab sono attrezzati con alcuni macchinari e software indispensabili per rispettare la fab inventory, tra cui stampanti 3D con diverse tecnologie, macchine a taglio laser, frese CNC, scanner, plotter inclusa tutta l utensileria necessaria per attrezzare i banchi di elettronica e meccanica( quali schede di controllo, saldatori, dremel kit, avvitatori, eccetera). Per la scelta dei modelli e delle marche, e delle versioni dei software, oltre a considerare la fab inventory, si è tenuto conto del rapporto qualità prezzo, sia dei macchinari che dei materiali per il loro funzionamento, della usabilità, scegliendo quindi macchinari adatti alla formazione definiti user friendly e, non meno importante, della loro sicurezza, optando verso modelli a safety control. Più in dettaglio: Laser: Roma: Lasercut CO2 - Speedy W - Trotec Viterbo e Bracciano: Laser Cut Co2 - RayJET 30 W - Trotec Area 2D: plotter e stampanti: Roma: o o Vinylcut - Plotter taglio CAMM 1 servo GX24 - Roland DG Stampante 2D Large format - RF 640 Versa express - Roland DG Bracciano: o Vinylcut - Plotter taglio CAMM 1 servo GX24 - Roland DG Viterbo: o Plotter stampa/taglio - Versa STUDIO BN 20 - Roland DG Frese CNC: Roma, Bracciano, Viterbo: Milling machine - Fresa CNC - Mono Fab SRM-20 - Roland DG Area 3D: stampanti e scanner: Roma, Bracciano, Viterbo: o 3DPrint - Stampante 3D FDM - Sharebot NG; o 3DPrint - Stampante 3D FDM - DeltaWASP mm; o 3DPrint - Stampante 3D SLA - Project D System; Pagina 15 di 40

16 o Scanner 3D desktop - Makerbot Digitizer - Makerbot; Bracciano: 3DPrint - Stampante 3D FDM - 3Drag - Futura Group Srl; Viterbo: Scanner 3D indoor e outdoor - Artec EVA Artec; Area Droni: Bracciano: o Phanton 1 Camera Drone - DJI; o 2 Kit - 3D Robotics ; Area elettronica: Roma, Bracciano, Viterbo: o Generatore di Funzioni - GW INSTEK AFG GW INSTEK; o Oscilloscopio - Rigol DS 1204B 200MHz 4 canali RIGOL; o Alimentatore da Banco 2 uscite POWER SUPPLY, 2CH, 30V, 3 - TENMA; o Multimetro digitale MULTIMETER, DIGITAL, POCKET, 3999 TENMA; o Saldatore a stagno: Stazione saldante Lafayette SDD-9 - ZD-931; o Board Arduino UNO, Rasperry B PROCESS, Apio dongle ; Banco da lavoro: Roma, Bracciano, Viterbo: o parete utensileria; o dremel kit; o avvitatori; o trapano a colonna; Per ogni macchinario a controllo numerico è disponibile un PC controller, con tutte le periferiche quali tastiera, mouse e monitor. Software Sui PC controller è installato il SW standard relativo alle apparecchiature controllate. Hardware e Software per le aree Interactive, Training LAB - Roma, Viterbo, Bracciano. Hardware Area Interactive Roma e Viterbo: Workstation Apple Mac Pro Quad core Casse audio Multimedia Speakers Z200 Logitech Cuffie Stereo Headset H150 Logitech Monitor Tunderbolt display Pagina 16 di 40

17 Mouse Magic Mouse Apple Wireless Keyboard Apple Workstation PC MSI Nightblade Z97 (Intel 4790k, SSD 240G B, HDD 1TB) Windows 8.1 Professional 64 bit) Doppio Monitor Philips 240S4LPMS Mouse sharkoon fireglider HD Pro Webcam C920 Logitech tastiera Hard disk NAS Leap motion controller Kinect 2 Tablet ipad air Tablet Galaxy Tab s 10.5 Oculus VR rift Development kit 2 Oculus VR Video proiettore grandangolare NEC GoPro HERO4 Silver Monitor 55 MIIA o Sistema di videoconferenza HD Pro Webcam C920, o o Mobile Speaker Phone P710e - Logitech PC controller Prodesk 600 G1 SFF di HP con tastiera e mouse e monitor AOC E2250SWDA Tavoletta grafiche: Roma e Viterbo Wacom Cintiq,27 Area Interactive Bracciano Sistema di videoconferenza HD Pro Webcam C920, o Monitor 55 MIIA o Mobile Speaker Phone P710e - Logitech o PC controller Prodesk 600 G1 SFF di HP con tastiera e mouse e monitor AOC E2250SWDA Area Training Roma, Viterbo Video proiettore Finger Touch 1430 WI - Epson Lavagna proiezione 120 x 192 Epson wireless LAN module Casse audio Multimedia Speakers Z200 - Logitech PC controller portatile Area Training Bracciano Video proiettore Finger Touch 1430 WI - Epson Lavagna proiezione 120 x 192 Epson wireless LAN module Casse audio Multimedia Speakers Z200 - Logitech PC controller portatile Pagina 17 di 40

18 Workstation PC MSI Nightblade Z97 (Intel 4790k, SSD 240G B, HDD 1TB) Windows 8.1 Professional 64 bit) Doppio Monitor Philips 240S4LPMS Mouse sharkoon fireglider HD Pro Webcam C920 Logitech tastiera Hard disk NAS Leap motion controller Kinect 2 Tavoletta grafica Wacom Intuos Pro M Area Networking Roma, Bracciano, Viterbo Stampante a colori Multifunzione Laser Brother. Software: Per tutte le sedi sono previsti i seguenti Software: Suite Adobe; SketchUp Pro; Rhinoceros; Cinema 4D; Roma e Viterbo: Unity, Resolume VJ, Maya LT, Zbrush, MILLUMIN, Finalcut. In Appendice 2 è fornito il dettaglio della ripartizione hardware e software per sedi. Magazzino La definizione del magazzino di un FabLab è una delle fasi più delicate e articolate della progettazione. Si è tenuto conto non solo della tipologia di macchine, ma soprattutto delle aree tematiche sviluppate dai singoli FabLab, per Roma le industrie creative, per Viterbo la cultura e per Bracciano l agri food. È disponibile una vasta scelta di materiali di magazzino, tra cui, materiali di consumo a uso immediato, come PLA per le stampanti 3D, carta per le stampanti 2D e i plotter, vinili, vinili trasferibili, fogli di compensato, di acrilico, cartone, pelle di diverse misure tenendo conto delle dimensioni delle lasercutter installate, legname vario per le frese, ecc. Per il FabLab di Roma sono disponibili supporti per stampa su stampante large format Roland RF 640 Versa. Inoltre sono disponibili materiali e kit propedeutici alla composizione del banco di elettronica e relativi alla formazione, ad esempio materiali da usare durante i workshop (Arduino starter Kit, Arduino Thinker Kit scuola, Soft Circuit Kit, Kit workshop Littlebits, Starter Robot Kit, Kit schermo LED scorrevole con Raspberry. Pagina 18 di 40

19 Attività Formative e Informative La progettazione e la programmazione delle attività formative e informative è una delle fasi principali nell impostazione della gestione di un FabLab, perché esse sono alla base dello sviluppo di una comunità attiva, che rende i FabLab non luoghi statici ma incubatori d innovazione. Lo scopo del FabLab diffuso della Regione è principalmente quello di: Promuovere e sviluppare le competenze e le conoscenze degli utenti sul territorio, attraverso attività specifiche per lo sviluppo delle abilità e della creatività. Promuovere la cultura della produzione e del saper fare, con particolare riferimento all innovazione tecnologica, alla diffusione della conoscenza e allo scambio di pratiche e processi Integrare la formazione dei giovani dando loro la possibilità di utilizzare nuovi strumenti per affrontare il futuro: scuole, università, istituti di design, arte, ecc... hanno la possibilità di avere uno spazio rivolto all innovazione, alla conoscenza e alla condivisione di saperi Promuovere progetti di valorizzazione del territorio e d innovazione sociale Incentivare e sostenere la nascita d imprese su piccola scala nel nuovo mondo della manifattura distribuita in un modello industriale aperto, bottom up e collaborativo. Le attività formative e informative hanno come finalità principale la creazione e lo sviluppo di una comunità, che usi consapevolmente gli spazi e i macchinari messi a disposizione per favorire lo sviluppo di progetti e idee che spesso hanno impatto sociale ed economico. Le attività informative sono alla base della creazione e dello sviluppo della comunità, le attività formative conferiscono la specificità ai FabLab. Il FA deve fornire la pianificazione di queste attività sia individuando il target di riferimento sia sviluppando corsi e workshop della durata richiesta e con i contenuti sommariamente delineati nelle descrizioni successive, coerenti anche (nel caso dei workshop) con la specializzazione e il corredo HW e SW di ciascuna sede. Per quanto riguarda il numero massimo dei partecipanti ai corsi e ai workshop, esso sarà definito in base alla capienza delle aree della singola sede. Definizioni delle attività informative Open day: è una giornata in cui i FabLab aprono le porte ai visitatori e agli utenti occasionali, senza necessità di concordare un appuntamento. Durante queste giornate, non solo le porte dei FabLab sono aperte, ma gli operatori mettono a disposizione le competenze e le conoscenze per fornire informazioni e richiedere consulenze, ma anche per mettere in contatto persone che lavorano su progetti simili o complementari, creando nuove connessioni. In questi momenti, inoltre, c è la possibilità di scambiare informazioni condividendo la progettualità e la scelta dei materiali. Visite guidate: gli operatori dei FabLab illustrano i vari reparti e le diverse applicazioni che possono avere i macchinari e le tecnologie. Di solito le visite guidate avvengono nell ambito di eventi più ampi, in cui si prevede la visita in un FabLab. Anche durante l Open day è possibile svolgere la visita guidata del FabLab, che di solito è richiesta da chi Pagina 19 di 40

20 ha solo una superficiale conoscenza della cultura makers, oppure da chi ha sentito parlare del movimento e sì è identificato in esso. Le visite guidate forniscono solo una descrizione generica dei macchinari e dei loro diversi usi, delle tecnologie e delle loro applicazioni, dei software presenti, e dei progetti sviluppati. Le visite guidate sono di norma richieste da enti esterni e pianificate di conseguenza. Presentazione FabLab: Eventi di circa un ora, finalizzati a chiarire il significato della piattaforma dei FabLab, la rete globale, l attrezzatura di macchinari e strumenti a disposizione, la missione di un FabLab sul territorio e sulla rete nazionale e globale. Durante le presentazioni sarà illustrato il significato del fenomeno Maker, la presentazione si sviluppa seguendo questi punti principali: La rete dei FabLab: significato e obiettivi Il movimento Maker e il valore del DIY (Do It Yourself) Introduzione alla Digital Fabrication I FabLab della Regione, le attività: formazione, eventi e comunità di talenti Tutorial: Brevi tutorial sull utilizzo dei macchinari e attrezzature disponibili nel FabLab della durata di circa due ore. I partecipanti scopriranno come funzionano i vari macchinari, che tipo di formati digitali sono necessari per le diverse lavorazioni e che parametri di sicurezza è necessario osservare per poter utilizzare in autonomia i macchinari. I Tutorial sono abilitanti all uso indipendente delle macchine presenti nel FabLab, accessibili negli orari di apertura del FabLab e delle disponibilità del Technical Manager (figura descritta nella pagine seguenti). Possono essere individuali o collettivi. La prenotazione deve essere effettuata online attraverso il sito web. Devono essere previsti i seguenti tutorial: Tutorial su stampante 2D large format (sede di Roma) Tutorial sulle stampanti 3D Tutorial sulla fresatrice Tutorial su laser cutter Tutorial sul plotter da taglio o taglio/stampa (dipende dalla sede) Tutorial su scanner 3D (dipende dalla sede) Con i seguenti contenuti Tutorial sulla macchina Caratteristiche della macchina Come impostare un modello per la macchina Configurare il software Operazioni base di manutenzione della macchina Realizzazione pratica di oggetti É necessario in ogni caso che ogni utente che intenda utilizzare i macchinari al FabLab abbia seguito almeno i tutorial sull uso dei macchinari che intende utilizzare. Pagina 20 di 40

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REGOLAMENTO D ACCESSO Pagina 1 di 12 Indice Indice... 2 Il FabLab diffuso di Roma, Viterbo e Bracciano.... 3 Aree del FabLab:... 4 Il Digital Lab... 4 L Interactive Lab:... 4 Il Training Lab... 4 La Networking area... 4 Hardware

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