GLI AFFARI PRIMA DI TUTTO

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Elvira Fontana
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GLI AFFARI PRIMA DI TUTTO Nel secondo dopoguerra continua ad

per la maggior parte delle principali società e a collaborare

il quale nel 1954 conduce in porto una raffinata azione di

2 GLI AFFARI PRIMA DI TUTTO Nel secondo dopoguerra continua ad essere uno dei personaggi più influenti d America, a lavorare per la maggior parte delle principali società e a collaborare con i politici, specialmente con il presidente Eisenhower, per il quale nel 1954 conduce in porto una raffinata azione di propaganda nel quadro del colpo di stato che depone il regime guatemalteco.

della assoluta coincidenza degli interessi della nazione con quelli del mondo degli affari, Bernays è un acceso

3 Berlino, Il checkpoint Charlie Guru della parte più cinica e reazionaria della società americana, fermamente convinto della assoluta coincidenza degli interessi della nazione con quelli del mondo degli affari, Bernays è un acceso sostenitore della guerra fredda e, poiché ritiene inefficaci presso il grande pubblico le argomentazioni razionali, anche della necessità di incoraggiare la paura della minaccia comunista come adeguata arma di contrasto.

Guatemala, una delle repubbliche dell America centrale in cui

4 IL GUATEMALA Nel 1951, con il sostegno degli strati più poveri della popolazione, Jacobo Arbenz, diventa Presidente del Guatemala, una delle repubbliche dell America centrale in cui economia e politica sono dominate dagli interessi delle multinazionali americane.

economica dagli Stati Uniti e prevede la costruzione di una ferrovia

5 IL GUATEMALA Jacobo Arbenz e la moglie María Vilanova, aristocratica di simpatie comuniste Il programma del Presidente mira all indipendenza economica dagli Stati Uniti e prevede la costruzione di una ferrovia pubblica che garantirebbe l autonomia nei trasporti interni e una modesta riforma agraria.

nazione. Arbenz propone come indennizzo i 600.

6 IL GUATEMALA Ma tanto basta a spaventare la United Fruit Co., la società che controlla gran parte dei terreni agricoli della nazione. Arbenz propone come indennizzo i dollari dichiarati dalla stessa United al fisco e naturalmente gli americani non accettano.

7 IL GUATEMALA José Manuel Fortuny Nel 1952 viene legalizzato il Partito Comunista, con la prospettiva di inserimento nella maggioranza parlamentare. La United Fruit si rivolge allora alla Cia per superare lo stallo e proteggere i suoi interessi.

8 John Foster Dulles, Segretario di Stato di Eisenhower, è un azionista della United e suo fratello Allen Dulles dirige la CIA. Non sarà difficile per La United Fruit, e per le banche che la sostengono, persuadere il governo circa la necessità di rimettere a posto le cose in Guatemala.

9 A questo punto Bernays si mette al lavoro per creare il clima d opinione giusto per legittimare qualsiasi forma d intervento, creando un immagine negativa di Arbenz e del suo governo e agitando gli spettri dell eversione comunista e della miseria.

10 IL GUATEMALA La prima mossa è quella di sovrapporre all immagine di un governo eletto dal popolo che sta cercando di fare il bene al Paese in quella di un paese preda dei malvagi, che costituisce una minaccia per la democrazia troppo vicina ai confini americani.

influenti giornalisti americani abbastanza ignari delle vicende locali, facendoli divertire e incontrare con

11 È il periodo più buio della Guerra Fredda, in cui la paura del pericolo rosso è molto acuta. Bernays nasconde perciò gli interessi commerciali della United Fruit e organizza un viaggio in Guatemala per alcuni influenti giornalisti americani abbastanza ignari delle vicende locali, facendoli divertire e incontrare con politici del luogo disposti a giurare che Arbenz, un socialista democratico senza alcun legame con l Urss, è in realtà un comunista al soldo di Mosca.

12 Intanto crea negli Stati Uniti una finta agenzia di stampa indipendente (Middle America Information Bureau), pronta a spergiurare che Mosca intende usare il Guatemala come testa di ponte per attaccare gli Stati Uniti: «In Guatemala il regime di Jacob Arbenz, dal 1951, sta diventando sempre più comunista. I comunisti all interno del governo e in alte posizioni governative controllano i principali comitati, i gruppi di lavoratori agricoli e i luoghi di diffusione della propaganda. Si stanno svolgendo manifestazioni contro i paesi vicini, in particolare gli Stati Uniti».

13 «A Moscow-directed communist conspiracy in Central America is one of the Soviet Union s most successful operations of infiltration outside of Iron Curtain countries». Dal prologo del Report on Nicaragua inviato a tutti i membri del Congresso

14 Ma screditare il regime di Arbenz non è sufficiente. Il presidente Eisenhower è d accordo a intraprendere un azione risolutiva e la CIA è ansiosa di organizzare un bel colpo di stato, ma occorre alzare la temperatura del clima d opinione. Quando Bernays riesce a convincere gli americani che c è un avamposto sovietico dietro casa loro, a 300 chilometri da New Orleans, i tempi sono ormai maturi.

americani a interpretare i fatti come la liberazione dell avamposto rosso da

15 In collaborazione con la United Fruit, in Nicaragua la CIA addestra un piccolo esercito, al comando del colonnello Carlos Castillo Armas, e Bernays prepara gli americani a interpretare i fatti come la liberazione dell avamposto rosso da parte dei paladini della democrazia sollecitati dalle proteste del popolo guatemalteco.

16 Il piccolo esercito di liberazione guidato da Castillo Armas, partendo dai bananeti della Fruit in Honduras, entra in Guatemala il 18 giugno 1954 e nove giorni dopo Arbenz si dimette, riparando in esilio in Messico.

17 Dopo qualche mese il vicepresidente Richard Nixon visita il Guatemala. La United Fruit gli prepara una messinscena con mucchi di libri e opuscoli marxisti «trovati» nel palazzo presidenziale.

18 «E la prima volta, nella storia del mondo, che un paese comunista viene spodestato dal popolo. Per questo ci congratuliamo con Armas e con il popolo del Guatemala per il sostegno fornito».

«Siamo sicuri che con la vostra guida, sostenuta dal popolo, dai cittadini che ho incontrato a centinaia in questa visita, il Guatemala entrerà in una

19 «Siamo sicuri che con la vostra guida, sostenuta dal popolo, dai cittadini che ho incontrato a centinaia in questa visita, il Guatemala entrerà in una nuova era, in cui ci sarà prosperità e libertà. Moltissime grazie per averci permesso di vedere queste prove dell infiltrazione terrorista in Guatemala».

20 Diego Rivera, Glorious Victory, Città del Messico, Palacio de Bellas Artes. Bernays ridefinisce la realtà e raggira l opinione pubblica senza scrupoli in nome della coincidenza fra gli interessi del mondo degli affari e quelli della nazione americana, specialmente sotto la minaccia del pericolo comunista. Non credendo nell intelligenza razionale degli americani, ritiene necessario manipolarle le loro paure interiori per affermare una verità superiore. È il nocciolo dell ingegneria del consenso

L ondata libertaria degli anni Sessanta e l emergere di nuove tecniche affievoliscono la sua enorme influenza e Bernays può dedicarsi così a cercarsi un posto nella storia e a celebrarsi come il

21 L ondata libertaria degli anni Sessanta e l emergere di nuove tecniche affievoliscono la sua enorme influenza e Bernays può dedicarsi così a cercarsi un posto nella storia e a celebrarsi come il creatore del suo ramo professionale, a partire dall autobiografia del 1965, Biography of an Idea: Memoirs of Public Relations Counsel. Muore nel marzo del 1995, alla rispettabile età di 104 anni.

La fabbrica del consenso, ovvero la politica dei mass media, Marco

22 BIBLIOGRAFIA Noam Chomsky, Edward S. Herman, Manufacturing Consent. The Political Economy of the Mass Media, Pantheon Books, New York La fabbrica del consenso, ovvero la politica dei mass media, Marco Tropea Editore, Milano 1998, Net, Milano 2007, Il Saggiatore, Milano 2008.

BIBLIOGRAFIA Noam Chomsky, Come ti omologo i media, Rivista anarchica, anno 30 n. 268 dic 2000-gen 2001. (tit. orig.

23 BIBLIOGRAFIA Noam Chomsky, Come ti omologo i media, Rivista anarchica, anno 30 n. 268 dic 2000-gen (tit. orig. «What Makes Mainstream Media Mainstream» da un colloquio allo Z. Media Institute, giugno 1997, trad. it. di Stefano Guizzi)

24 BIBLIOGRAFIA Noam Chomsky (Kentfield, California, 17 marzo 1991), Media Control, The Spectacular Achievements of Propaganda, Open Magazine Pamphlet Series, Open Media, Feb 1992, e Consortium Book Sales & Dist., lug

25 BIBLIOGRAFIA Noam Chomsky, Atti di aggressione e di controllo. Una voce contro, Marco Tropea Editore, Milano 2000.

26 BIBLIOGRAFIA Scott Cutlip, The Unseen Power. Public Relations: A History, Lawrence Erlbaum Associates, Mahwah, New Jersey 1994.

27 BIBLIOGRAFIA Ferdinando Fasce, La democrazia degli affari, Roma, Carocci, 2000

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BIBLIOGRAFIA. piccole agenzie, in Problemi dell informazione, n. 2, Bologna, il Mulino. linguistiques, Parigi, Libraire Arthéme Fayard, 1982.

BIBLIOGRAFIA. piccole agenzie, in Problemi dell informazione, n. 2, Bologna, il Mulino. linguistiques, Parigi, Libraire Arthéme Fayard, 1982. BIBLIOGRAFIA Abruzzese, A., Miconi, A. 2001 Zapping. Sociologia dell esperienza televisiva, Napoli, Liguori editore. Altheide, D. L., 1996 Qualitative media analysis, Thousand Oaks, Sage Publications.