Le ultime novità inerenti gli enti locali
|
|
- Maurizio Guglielmi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le ultime novità inerenti gli enti locali Relatore: Dott. Paolo Tarantino Dottore Commercialista, Componente Commissione Arconet
2 Rinvii La Conferenza Stato-Città ha deliberato il rinvio a fine anno del Dup , dell aggiornamento del Dup al 28/02/2016 e quello dei bilanci al 31/03/2016. Il rinvio del Dup nasce dalle incognite poste dalla manovra, che cambia ancora una volta il quadro di entrate e uscite, e dalla scarsa chiarezza sulle procedure.
3 Scadenze Posticipato al 30 novembre il termine per la rilevazione delle partecipazioni e dei rappresentanti delle Pa negli organi di governo delle società per l'anno 2014 (ex Consoc; scadeva il 15 ottobre). Entro il 16 novembre gli enti locali dovranno trasmettere il certificato del bilancio di previsione per il 2015 che dovrà essere firmato dal segretario, dal responsabile del servizio finanziario, nonché dai revisori dei conti.
4 SCADENZE I revisori dei conti devono predisporre i questionari Siquel da inviare alla Corte dei conti relativamente ai rendiconti L'attività grava sui professioni in carica anche se hanno iniziato l'incarico dopo l'approvazione del rendiconto 2014 e quindi non hanno firmato la relativa relazione. Le scadenze variano da regione a regione e non sono ancora note per tutte le zone: in Basilicata il termine è il 30 ottobre, per l'abruzzo il 31 dello stesso mese, in Lazio la
5 SCADENZE la scadenza è il 22 novembre, in Campania e Lombardia i dati vanno inviati entro il 30 novembre.
6 Addendum Definiti i criteri e le modalità di accesso alla quarta tranche dell Addendum pari a 850 milioni previsto dal decreto enti locali Domanda entro il 10 novembre Condizione spesa > al 75 % delle somme ricevute allo stesso titolo
7 Procedimento di approvazione del DUP e della nota di aggiornamento al DUP Il DUP è presentato dalla Giunta entro il 31 luglio per le conseguenti deliberazioni. Pertanto il Consiglio riceve, esamina, discute il DUP presentato a Luglio e delibera. La deliberazione del Consiglio concernente il DUP può tradursi: a. in una approvazione, nel caso in cui il documento di programmazione rappresenta
8 Procedimento di approvazione del DUP e della nota di aggiornamento al DUP gli indirizzi strategici e operativi del Consiglio; b. in una richiesta di integrazioni e modifiche del documento stesso, che costituiscono un atto di indirizzo politico del Consiglio nei confronti della Giunta, ai fini della predisposizione della successiva nota di aggiornamento. La deliberazione del DUP presentato a luglio costituisce una fase necessaria del ciclo
9 Procedimento di approvazione del DUP e della nota di aggiornamento al DUP della programmazione dell ente; L assenza di un termine per la deliberazione concernente il DUP, risponde all esigenza di lasciare agli enti autonomia nell esercizio della funzione di programmazione e di indirizzo politico, fermo restando che il Consiglio deve assumere le conseguenti deliberazioni. Il termine del 15 novembre per l aggiornamento del DUP comporta la
10 Procedimento di approvazione del DUP e della nota di aggiornamento al DUP necessità, per il Consiglio di deliberare il DUP in tempi utili per la presentazione dell eventuale nota di aggiornamento. La deliberazione consiliare concernente il DUP non è un adempimento facoltativo, anche se non è prevista alcuna sanzione; E necessario il parere dell organo di revisione sulla delibera di giunta a supporto della proposta di deliberazione del Consiglio, reso secondo le modalità previste
11 Procedimento di approvazione del DUP e della nota di aggiornamento al DUP dal regolamento dell ente; La nota di aggiornamento al DUP, è eventuale, in quanto può non essere presentata se sono verificare entrambe le seguenti condizioni: a. il DUP è già stato approvato in quanto rappresentativo degli indirizzi strategici e operativi del Consiglio; b. non sono intervenuti eventi da rendere necessario l aggiornamento del DUP già
12 Procedimento di approvazione del DUP e della nota di aggiornamento al DUP approvato; approvato; Se presentato, lo schema di nota di aggiornamento al DUP si configura come lo schema del DUP definitivo. Pertanto è predisposto secondo i principi previsti dall allegato n. 4/1 al DLgs 118/2011; Lo schema di nota di aggiornamento al DUP e lo schema di bilancio di previsione sono presentati contestualmente entro il 15 novembre, unitamente alla relazione
13 Procedimento di approvazione del DUP e della nota di aggiornamento al DUP dell organo di revisione, secondo le modalità previste dal regolamento dell ente; La nota di aggiornamento, se presentata, è oggetto di approvazione da parte del Consiglio. In quanto presentati contestualmente, la nota di aggiornamento al DUP e il bilancio di previsione possono essere approvati contestualmente, o nell ordine indicato.
14 Procedimento di approvazione del DUP e della nota di aggiornamento al DUP La disciplina concernente la presentazione del DUP si applica anche agli enti in gestione commissariale. In caso di rinvio del termine di presentazione del DUP, la specifica disciplina concernente i documenti di programmazione integrati nel DUP deve essere rispettata.
15 Sanzione patto Sanzione limitata al 20% della differenza tra saldo obiettivo e saldo finanziario 2014 La sanzione non si applica nel caso in cui lo sforamento sia determinato dalla maggiore spesa per interventi realizzati con la quota di finanziamento nazionale e correlati ai finanziamenti dell'unione Europea. Paolo Tarantino
16 Sanzione patto Per Provincia e città metropolitane salvaguardia del 3 % delle entrate correnti registrate nell'ultimo consuntivo Le sanzioni relative al mancato rispetto dei vincoli del patto di stabilità interno nell'anno 2012 o negli esercizi precedenti non trovano applicazione, e qualora già applicate ne Paolo Tarantino
17 Sanzione patto vengono meno gli effetti, nei confronti degli enti locali per i quali la dichiarazione di dissesto finanziario sia intervenuta nell'esercizio finanziario 2012 e la violazione del patto di stabilità interno sia stata accertata nel Paolo Tarantino
18 Calcolo patto 2015 L obiettivo di Patto 2015 di ciascun comune si ottiene sottraendo dall obiettivo finanziario il valore del Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) che il Comune accantona sul bilancio di previsione. Paolo Tarantino
19 Spazi finanziari Milioni di euro - Spese per eventi calamitosi per i quali sia stato deliberato e risulti vigente alla data del 19/06/2015 lo stato di emergenza ai sensi dell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e per interventi di messa in sicurezza del territorio diversi da quelli bonifica amianto Paolo Tarantino
20 Spazi finanziari Milioni - Interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, nonché del territorio, connessi alla bonifica dei siti contaminati dall'amianto; Richiesta entro 15 giorni concessione entro ulteriori 30 giorni Paolo Tarantino
Ministero dell Interno
Ministero dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO di concerto con il Ministero dell Interno DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI VISTO il decreto
DettagliCome introdurre la nuova contabilità armonizzata nei comuni e nelle province
Come introdurre la nuova contabilità armonizzata nei comuni e nelle province Il riaccertamento straordinario dei residui Il riaccertamento straordinario dei residui, previsto dall articolo 3 comma 7 e
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra
Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliLABORATORI DIDATTICI. condividamo la conoscenza 1 EDIZIONE
LABORATORI DIDATTICI Accreditati dal CNDEC ed in corso di validazione presso il Ministero dell Interno (21 Crediti Formativi) Tre giornate formative, di alto profilo pratico, per gruppi ristretti di lavoro,
DettagliVADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI
VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un
DettagliCOMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia Il Ragioniere comunale
1- Risultato di esercizio. COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia Il Ragioniere comunale Relazione al Rendiconto di gestione Esercizio 2012 La gestione economico-finanziaria dell anno 2012 si è conclusa
DettagliComune di Parma REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO ELETTIVI E NON ELETTIVI
Comune di Parma REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO ELETTIVI E NON ELETTIVI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 18 marzo 2014 1 TITOLO
DettagliLA GIUNTA COMUNALE. premesso:
LA GIUNTA COMUNALE premesso: - che, ai fini della tutela dell'unità economica della repubblica, le province e i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi
Dettagli3477 23/04/2014 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI. Identificativo Atto n. 68
3477 23/04/2014 Identificativo Atto n. 68 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI APPROVAZIONE ESITI ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE PRESENTATE AI SENSI DELLA DGR. N. X/1340 DEL 7 FEBBRAIO 2014 -
DettagliMinistero dell Interno
ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento
DettagliIL REVISORE DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI
MASTER IL REVISORE DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NECESSARIA PER L ISCRIZIONE ED IL MANTENIMENTO DELLA STESSA NEGLI ELENCHI DELLA PREFETTURA (CREDITI FORMATIVI VALIDI PER L ANNO
DettagliREGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITA E TRASPARENZA RELATIVI ALL ORGANIZZAZIONE DELLA GE.SE.CO. ARZACHENA SRL
REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITA E TRASPARENZA RELATIVI ALL ORGANIZZAZIONE DELLA GE.SE.CO. ARZACHENA SRL Approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 15 del 07.08.2014 INDICE
DettagliDeterminazione Dirigenziale N. 175 del 11/02/2016
Determinazione Dirigenziale N. 175 del 11/02/2016 Classifica: 005.10.03 Anno: 2016 (6697399) Oggetto TASSA DI PROPRIETA PER AUTOMEZZI DELLA CITTA METROPOLITANA DI FIRENZE. PRIMO IMPEGNO DI SPESA PER PAGAMENTO
DettagliADEMPIMENTI PER L ENTRATA A REGIME DELLA RIFORMA CONTABILE PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 118, NELL ESERCIZIO 2016
ADEMPIMENTI PER L ENTRATA A REGIME DELLA RIFORMA CONTABILE PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 118, NELL ESERCIZIO 2016 1) Introduzione Com è noto, nel corso del 2015, gli enti territoriali,
DettagliPRIME VALUTAZIONI SULLA DUE DILIGENCE DELLE PROVINCE E DELLE CITTA METROPOLITANE. Roma 5 agosto 2014 Conferenza Stato Città Autonomie Locali
PRIME VALUTAZIONI SULLA DUE DILIGENCE DELLE PROVINCE E DELLE CITTA METROPOLITANE Roma 5 agosto 2014 Conferenza Stato Città Autonomie Locali LA RILEVAZIONE DEI DATI L indagine sulla situazione finanziaria
DettagliPrincipio contabile della contabilità finanziaria. 9.3 Il riaccertamento straordinario dei residui
Principio contabile della contabilità finanziaria 9.3 Il riaccertamento straordinario dei residui Il riaccertamento straordinario dei residui è l attività prevista dall articolo 3 comma 7, del presente
DettagliRelazione allegata al Bilancio di previsione
PATTO DI STABILITÀ 2015 Relazione allegata al Bilancio di previsione Aspetti introduttivi La legge di stabilità 2015 (L. n. 190/2014) torna a modificare le disposizioni riguardanti il patto di stabilità
DettagliD.L. 35 e 102/2013 SBLOCCA DEBITI STATO DI ATTUAZIONE
D.L. 35 e 102/2013 SBLOCCA DEBITI STATO DI ATTUAZIONE Aggiornamento del 29 novembre 2013 Debiti P.A.: pagati più di 16mld* A disposizione degli enti debitori l 89% delle risorse stanziate per il 2013 dai
DettagliREGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Prot. n. 11-09-D332 PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N. 11 DI DATA 29 Maggio 2009 O G G E T T O: Riadozione del conto consuntivo e della relazione
DettagliCOMUNE DI SCHIO (Provincia di Vicenza)
COMUNE DI SCHIO (Provincia di Vicenza) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO DEL COMUNE DI SCHIO (art. 14 Decreto Legislativo
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Lazio
Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 22/10/2013 Numero 87 Supplemento
DettagliAllegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA
Allegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA ANNO 2015 BILANCIO DI PREVISIONE 2015 NOTA TECNICA Premessa Il D.Lgs. 118/2011 come modificato ed integrato
DettagliAUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007
AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007 Riesame e riaccertamento dei residui e proposta di variazione al bilancio previsionale per l esercizio finanziario
Dettagli12782 27/12/2013 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA. Identificativo Atto n. 825
12782 27/12/2013 Identificativo Atto n. 825 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007 2013. MISURA 111 SOTTOMISURA A FORMAZIONE : APPROVAZIONE ELENCHI DELLE DOMANDE AMMESSE A FINANZIAMENTO
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789
14812 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 77 del 18-05-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 Accordi/Intese Stato-Regioni in materia sanitaria. Anno 2010. Recepimento.
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliDirezione Finanza 2015 01915/024 Area Bilancio GG 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 26 maggio 2015
Direzione Finanza 2015 01915/024 Area Bilancio GG 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 26 maggio 2015 Convocata la Giunta presieduta dal Sindaco Piero Franco Rodolfo FASSINO sono presenti
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 28 NOVEMBRE 2013 544/2013/I RILASCIO DELL INTESA AL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE PER L APPROVAZIONE DEL RENDICONTO FINANZIARIO 2012 DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO
DettagliModificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E
Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
Settore : 1 Affari Generali Servizio : Servizi di Supporto Ufficio : Spedizioni Repubblica Italiana CITTÀ DI MAZARA DEL VALLO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 73 DEL 09/02/2015 OGGETTO : LIQUIDAZIONE SPESE
DettagliDISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA
REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (P.T.T.I.) 2015 2017 1. Introduzione: organizzazione e funzioni dell amministrazione. La trasparenza costituisce strumento di prevenzione e contrasto
DettagliDECRETO N. 2863 Del 13/04/2015
DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ
DettagliLa nuova Circolare CDP n. 1280 del 27 giugno 2013. Roadshow settembre-novembre 2013
La nuova Circolare CDP n. 1280 del 27 giugno 2013 Roadshow settembre-novembre 2013 1 Indice Pag. Scenario di riferimento Enti Locali 3 La nuova Circolare CDP n. 1280 4 Le nuove schede istruttorie 6 Cassa
DettagliL.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres.
L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri e delle modalità per il concorso delle
DettagliIL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI
IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI UDINE 26 marzo 2011 IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA Lo strumento individuato, dalla disciplina della sperimentazione, per impedire l accertamento
DettagliAllegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.
Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di
DettagliFoglio Informativo NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI
Foglio Informativo NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI (Ai sensi del D. Lgs.1 settembre 1993, n. 385 testo Unico Bancario, della Delibera CICR del 4/3/2003 e del
DettagliR E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I
COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I
DettagliMinistero dell Interno DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DIREZIONE CENTRALE DELLA FINANZA LOCALE
Ministero dell Interno DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DIREZIONE CENTRALE DELLA FINANZA LOCALE IL DIRETTORE CENTRALE Visto l articolo 47 comma 1, del decreto legge 24 aprile 2014, n.
DettagliComune di BIBBONA (LI)
RELAZIONE AL BILANCIO SUL RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA' 2013 1 IL QUADRO NORMATIVO VIGENTE 1.1 Aspetti introduttivi Le norme che disciplinano il patto di stabilità degli enti locali per l anno 2013
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
Dettagli84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169
84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno
DettagliFirenze, 11 giugno 2013 A cura del Dott. Paolo Petrangeli
Gli adempimenti fiscali delle Camere di Commercio Firenze, 11 giugno 2013 A cura del Dott. Paolo Petrangeli D.p.r. 322/1998 Sono obbligati alla presentazione per via telematica delle previste dal decreto
DettagliComune di Zoagli. Provincia di Genova DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUM. 37 DEL 07-03-2013
Comune di Zoagli Provincia di Genova DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUM. 37 DEL 07-03-2013 COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D'UFFICIO Li, 07-03-2013 IL SEGRETARIO COMUNALE COLLA
DettagliIL REVISORE DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI
MASTER IL REVISORE DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI 2 a edizione LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NECESSARIA PER L ISCRIZIONE ED IL MANTENIMENTO DELLA STESSA NEGLI ELENCHI DELLA PREFETTURA (CREDITI FORMATIVI VALIDI
DettagliCOMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno
PATTO DI STABILITA COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno SETTORE RISORSE UMANE ECONOMICHE E STRUMENTALI PATTO DI STABILITA INTERNO ENTI LOCALI Legge n 244 del 24/12/2007 Legge Finanziaria
DettagliArt. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)
Legge regionale 27 dicembre 2012, n. 71 Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015. (BUR n. 23 del 17 dicembre 2012, supplemento straordinario
DettagliLA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO PROVVISORIO
LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO PROVVISORIO PAOLA MARIANI UDINE 26 MARZO 2014 Il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 non dedica alcuna attenzione all istituto dell esercizio provvisorio. Solo nel corso
DettagliIN 10 PUNTI GIUGNO 2015
IN 10 PUNTI Per semplificare la lettura del Decreto legge 19 giugno 2015, n 78, Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali, abbiamo ritenuto opportuno fornire agli amministratori e operatori
DettagliCOMUNE DI CASALECCHIO DI RENO (Provincia di Bologna)
Allegato A) COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO (Provincia di Bologna) REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO, ELETTIVI E NON ELETTIVI Approvato con deliberazione
DettagliCittà di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE
( 199 19/11/2013) OGGETTO: ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUI CONTRATTI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA E VARIAZIONE DI BILANCIO AI SENSI DELL ART. 175, COMMA 2 E 3 DEL D.LGS. 267/2000. PREMESSO che:
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 dicembre 2012
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 dicembre 2012 Adozione della nota metodologica e del fabbisogno standard per ciascun Comune e Provincia, relativi alle funzioni di polizia locale (Comuni),
DettagliL ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale
L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale Modulo n. 4 L APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE GENERALE DELLA COMPETENZA POTENZIATA (ottobre 2014) PRESENTAZIONE:
DettagliPlafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)
SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Lavori Pubblici Mobilità Urbana e Ambiente DIRETTORE PAGLIARINI ing. MARCO Numero di registro Data dell'atto 336 11/03/2015 Oggetto : Conferimento d'incarico
DettagliLEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO
LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA N.
DettagliRegolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.
Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliIL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO di concerto con IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Decreto 10 febbraio 2014 Riparto dell'incremento del «Fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili» di cui all'articolo 13, commi 8 e 9, del decretolegge 31 agosto
DettagliVIANINI LAVORI S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO
VIANINI LAVORI S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO 2 1. Finalita Il presente Codice di Comportamento viene emanato, ai sensi dell art. 114 comma 7 - del Testo Unico Finanziario e degli articoli 152-sexies,
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliPROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI
PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento
DettagliNOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018. Premessa
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 Premessa La presente nota integrativa viene redatta ai sensi di quanto previsto dall allegato n. 1/4 Principio contabile applicato concernente la programmazione
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 160 Del 07/07/2014 OGGETTO: MODIFICA DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALE TRIENNO 2014-2016, DEL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2014-2016 E DELL ELENCO
DettagliCOMUNE di MOTTA VISCONTI. Regolamento sulla formazione del personale
COMUNE di MOTTA VISCONTI Regolamento sulla formazione del personale ART.1 OGGETTO E FINALITÀ 1. Le disposizioni contenute nel presente regolamento disciplinano la programmazione, l'organizzazione e la
DettagliAcquisto Acquisto e ristrutturazione beni immobili
Acquisto Acquisto e ristrutturazione beni immobili Documentazione 1 da produrre per l istruttoria di affidamento ai sensi della Circolare 1273 del 22 luglio 2008 e s.m.i. Domanda di prestito (Mod. EP001/prestito
DettagliREGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014
REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'
DettagliDeliberazione consigliare n.2/2010
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI IN FAVORE DI NUCLEI CON MINORI O GIOVANI STUDENTI RICONOSCIUTI DA UN SOLO GENITORE E DI GESTANTI NUBILI IN CONDIZIONE DI DISAGIO Deliberazione
DettagliComune di Sondalo (Provincia di Sondrio) SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO Elenco tipologie di procedimento DENOMINAZIONE PROCEDIMENTO
Comune di Sondalo (Provincia di Sondrio) SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO Elenco tipologie di procedimento NR 1 DENOMINAZIONE PROCEDIMENTO Predisposizione del bilancio di previsione e dei relativi allegati
DettagliFORMAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2016 2018. a cura del Dipartimento Finanza Locale
FORMAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2016 2018 a cura del Dipartimento Finanza Locale Il disegno di legge di stabilità 2016 contiene le seguenti principali disposizioni concernenti gli enti locali: 1) Soppressione
DettagliAttività relative al primo anno
PIANO OPERATIVO L obiettivo delle attività oggetto di convenzione è il perfezionamento dei sistemi software, l allineamento dei dati pregressi e il costante aggiornamento dei report delle partecipazioni
DettagliREGIONE TOSCANA. Proposta di Legge
REGIONE TOSCANA Proposta di Legge Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e pluriennale 2015 2017 e Bilancio di previsione conoscitivo 2015-2017 - Assestamento SOMMARIO Preambolo Capo I Assestamento
DettagliCOMUNE DI BASTIA UMBRA NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017
COMUNE DI BASTIA UMBRA NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 La nuova contabilità armonizzata prevede che gli enti alleghino al bilancio di previsione una nota integrativa la quale costituisce
DettagliREGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 646 23/11/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 18299 DEL 23/11/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: BILANCIO PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO
DettagliCOME CAMBIANO LE ENTRATE, LA CONTABILITA, LA GESTIONE
ENTRATE, LA CONTABILITA, Le novità normative del federalismo e della doppia manovra estiva per la strategia gestionale, contabile, politica, ore 9.00 13.30 Hotel Caesar s Via Darwin 2/4 Presentazione Il
DettagliREGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO, ELETTIVI E NON ELETTIVI DEL COMUNE. Art.
REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO, ELETTIVI E NON ELETTIVI DEL COMUNE Art. 1 1. Ai fini del presente regolamento, per componenti di organi di indirizzo
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 30 05.07.2013 Liquidazione di srl e presentazione di Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze Nelle società di capitali la fase di è un procedimento
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca
Roma, 22 febbraio 2010 Alle Istituzioni Scolastiche Loro Sedi Oggetto: Indicazioni operative sulla predisposizione del programma annuale 2010. Con nota 15 febbraio 2010, n. 1027, è stato prorogato sino
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015 OGGETTO: Approvazione "Progetto di Sviluppo delle cure domiciliari
DettagliREGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO
CITTÀ DI LERICI REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE
DettagliComune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA
Comune di Lecco Piazza Diaz, 1-23900 Lecco (LC) - Tel. 0341/ 481111 - Fax 286874 - C.F. 00623530136 N. 571-2013 Reg. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Area: CREDITO, INCENT. ALLE IMPRESE, ARTIG. E COOP.
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 729 14/12/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 18836 DEL 30/11/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Area: CREDITO, INCENT.
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 216/20.12.2012 In vigore dal 1 febbraio 2013 SOMMARIO TITOLO I 3 Controllo Di
DettagliDirezione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del.
TS/CS (SC) Direzione Regionale CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA/CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE, DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI
Dettaglin. 0004933 DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.Ge.P.A. UFFICIO VI VISTO l articolo 28 della legge 23 dicembre 1998, n.
n. 0004933 DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.Ge.P.A. UFFICIO VI VISTO l articolo 28 della legge 23 dicembre 1998, n. 448; VISTO l articolo 30 della legge 23 dicembre 1999, n. 488; VISTO
DettagliCOMUNE DI MOTTA VISCONTI PROVINCIA DI MILANO Piazza San Rocco n 9 Tel. 029000 8130-8110 fax 0290009071 e-mail finanze@comune.mottavisconti.mi.
COMUNE DI MOTTA VISCONTI PROVINCIA DI MILANO Piazza San Rocco n 9 Tel. 029000 8130-8110 fax 0290009071 e-mail finanze@comune.mottavisconti.mi.it OGGETTO: APPROVAZIONE INVENTARIO AL 31/12/2008 ai sensi
DettagliL art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.).
COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese PATTO DI STABILITA Il patto di stabilità interno, istituito con l art. 28 della Legge n. 448/98, ha esteso agli Enti Locali, in applicazione del federalismo fiscale,
DettagliDecreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2015, n. 125
La gestione in esercizio provvisorio del bilancio 2016 problemi della gestione collegati all approvazione di un bilancio solo annuale 2016, anche in riferimento all equilibrio di cassa. Giovanni Ravelli
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 gennaio
5428 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 12 02 2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 gennaio 2014, n. 8 Azione di sistema Welfare to Work Aggiornamento delle indicazioni operative,
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati
DettagliVERIFICA DEL PROGRAMMA ANNUALE ATTO GESTIONALE DA COMPIERE ENTRO IL 30 GIUGNO DI OGNI ANNO.
VERIFICA DEL PROGRAMMA ANNUALE ATTO GESTIONALE DA COMPIERE ENTRO IL 30 GIUGNO DI OGNI ANNO. IL REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ DI CUI AL D.I. 44/2001 HA INTRODOTTO UNA GESTIONE FLESSIBILE DEL PROGRAMMA ANNUALE
DettagliLA CONFERENZA UNIFICATA
Intesa tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sulla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche giovanili di cui all art. 19, comma 2, del decreto legge
DettagliDeliberazione Giunta Com.le
Numero Data Comune di Caravaggio 103 25/11/2014 Deliberazione Giunta Com.le Oggetto: D.LGS. 12/04/2006 N. 163 E IL DECRETO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 11 NOVEMBRE 2011. ADOZIONE
DettagliLegge 30 aprile 1999, n. 130. " Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti "
Legge 30 aprile 1999, n. 130 " Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti " pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 1999 Art. 1. (Ambito di applicazione e definizioni) 1. La presente
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
DettagliRegione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 30 DEL 29/05/2015
COPIA COMUNE DI STRAMBINELLO Provincia di Torino Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 30 DEL 29/05/2015 Oggetto: PROPOSTA DI SCHEMA DI BILANCIO PER L'ANNO FINANZIARIO 2015
Dettagli