Ansia normale. Sensazione caratterizzata da un senso diffuso, spiacevole e vago di apprensione. Sensazione avvertita da ogni essere umano.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ansia normale. Sensazione caratterizzata da un senso diffuso, spiacevole e vago di apprensione. Sensazione avvertita da ogni essere umano."

Transcript

1 DISTURBI D ANSIA

2 Ansia normale Sensazione caratterizzata da un senso diffuso, spiacevole e vago di apprensione. Sensazione avvertita da ogni essere umano. Si presenta in risposta ad una minaccia sconosciuta, interna e vaga. La paura, invece, in risposta ad una minaccia conosciuta, esterna e definita.

3 L ansia è spesso accompagnata da manifestazioni periferiche: Ipertensione Iperidrosi Palpitazioni Tachicardia Diarrea Capogiri Tremori Mal di stomaco

4 L ansia è spesso accompagnata da manifestazioni cognitive: Distorsione e confusionedella percezione (tempo, spazio, persone) Ridotta concentrazionee capacitàdi richiamo di nozioni apprese Attenzione selettivaverso certi aspetti del ambiente, trascurandone altri (giustificano la paura e creano circolo vizioso)

5 Utilità dal punto di vista evoluzionistico! Mettere in guardia (allerta) da: Minacce ai danni del corpo Dolore Una possibile punizione Una minaccia di successo Una minaccia allo status della persona l ansia è predisposta dall evoluzione! i disturbi d ansia rappresentano l erronea applicazione, o la distorsione di una risposta ansiosa normale!

6 Fattori di mantenimento dell ansia: 1. L ansia conduca all evitamentodell oggetto o della situazione temuta, provocando un sollievotemporaneo dall ansia, non permettendo all individuo di sapere se il pericolo temuto è immaginario o se ègestibile. L alleggerimento momentaneo dall ansia prodotto dall evitamento èottenuto al prezzo di rimanere bloccati nel disturbo ansioso. 2. Spostamento automatico dell attenzione sul proprio stato ansioso(il riflettere su), che produce un ansia di secondo ordine (circolo vizioso dell ansia).

7 Classificazione Disturbo di panico Fobie specifiche e fobia sociale Disturbo ossessivo-compulsivo Disturbo post-traumatico da stress Disturbo acuto da stress Disturbo d ansia generalizzato Disturbo d ansia indotto da sostanza Disturbo d ansia di separazione

8 DISTURBO DI PANICO ED AGORAFOBIA

9 Epidemiologia - Prevalenza 2-5% - Donne 2-3 volte piùcolpite - Etàmedia di esordio 25 anni % dei soggetti diagnosticati con Disturbo di Panico presenta anche agorafobia

10 Eziologia-Teorie biologiche Neurotresmettitori: noradrenalina, serotonina, GABA Sostanze che inducono panico: anidride carbonica, lattato sodico, caffeina, cannabis Genetica: aumento di 4-8 volte del rischio nei parenti di primo grado; piùfrequente fra i gemelli monozigoti che i dizigoti

11 Eziologia-Teorie psicologiche Condizionamento classico: stimolo nocivo compare insieme a stimolo neutro evitamento stimolo neutro Insuccesso di una difesa nei confronti di impulsi che provocano ansia. Meccanismi di difesa utilizzati: spostamento e simbolizzazione Erronea interpretazione di sensazioni corporee (iperventilazione, tachicardia)

12 DSM-IV-TR-Attacco di panico Un periodo definito di intensa paura o disagio, durante il quale4 o piùdei seguenti sintomi si sono sviluppati improvvisamente e hanno raggiunto il picco nell arco di 10 minuti: - Palpitazioni, tachicardia - Sudorazione - Tremori - Dispnea - Dolore o fastidio al petto - Nausea - Derealizzazione o depersonalizzazione - Paura di perdere il controllo - Parestesie - Vampate di calore

13 DSM-IV-TR-Disturbo di panico Entrambi 1) e 2): 1) Attacchi di Panico inaspettati ricorrenti 2) almeno uno degli attacchi èstato seguito da 1 mese (o più) di uno (o più) dei seguenti sintomi: a) preoccupazione persistente di avere altri attacchi b) preoccupazione a proposito delle implicazioni dell attacco o delle sue conseguenze (per es., perdere il controllo, avere un attacco cardiaco, impazzire ) c) significativa alterazione del comportamento correlata agli attacchi.

14 DSM-IV-TR-Agorafobia Ansia relativa al trovarsi in luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile (o imbarazzante) allontanarsi o nei quali potrebbe non essere disponibile aiuto nel caso di un Attacco di Panico inaspettato o sensibile alla situazione o di sintomi tipo panico. Le situazioni vengono evitate(per es., gli spostamenti vengono ridotti) oppure sopportate con molto disagio o con l ansia di avere un Attacco di Panico o sintomi tipo panico, o viene richiesta la presenza di un compagno.

15 Diagnosi differenziale - Uso di cannabis, cocaina, amfetamine - Aritmia - Ipertiroidismo

16 Decorso %: guarigione. - 50%: sintomatologia lieve che non compromette la vita - 50%: sintomatologia persistente che compromette la vita il 50% sviluppa sintomatologia depressiva il 20% sviluppa dipendenza dall alcool

17 Terapia Antidepressivi (SSRI) Ansiolitici (benzodiazepine) Terapia cognitivo-comportamentale: - Istruzione sulle opinioni errate e le sensazioni somatiche erroneamente interpretate - Rilassamento applicato (rilassamento muscolare ed immaginazione di situazioni rilassanti) - Addestramento respiratorio - Esposizione in vivo (desensibilizzazione) Terapia psicoanalitica Terapia familiare

18 FOBIA SPECIFICA E FOBIA SOCIALE

19 Epidemiologia Fobia specifica: - Prevalenza: 8% - Uomini 2 volte piùcolpiti - Esordio dipende da tipo di fobia specifica (es: fobia delle iniezioni a 5-9 anni; fobia degli aerei a 20 anni) Fobia sociale: - Prevalenza: 3% - Esordio anni

20 Tipi di fobia specifica: - Animali - Sangue, iniezioni, ferite - Ambiente naturale (altezza, temporali) - Situazionale (aerei, ascensori)

21 Eziologia-Teorie biologiche Neurotresmettitori: noradrenalina, serotonina, GABA Genetica: aumento di 3 volte del rischio nei parenti di primo grado; piùfrequente tra i gemelli monozigoti che i dizigoti

22 Condizionamento classico: stimolo nocivo compare insieme a stimolo neutro evitamento stimolo neutro rinforzo Conflitto edipico irrisolto. Meccanismi di difesa utilizzati: spostamento e simbolizzazione. Modellamento comportamentale. Genitori iper-prottetivi. Temperamento di inibizione comportamentale verso le cose non familiari. * Temperamento controfobico: dominare la paura (paracadutismo, arrampicamento, sport estremi)

23 DSM-IV-TR-Fobia specifica Pauramarcata e persistente, eccessiva o irragionevole, provocata dalla presenza o dall attesa di un oggetto o situazione specifici. L esposizione allo stimolo fobico quasi invariabilmente provoca una risposta ansiosa immediata, che può prendere forma di Attacco di Panico situazionale o sensibile alla situazione. La persona riconosce che la paura è eccessiva o irragionevole. La situazione (le situazioni) fobica viene evitataoppure sopportata con intensa ansia o disagio. L evitamento, l ansia anticipatoria o il disagio nella situazione (situazioni) temuta interferiscono con la vita.

24 DSM-IV-TR-Fobia sociale Paura marcata e persistente di una o piùsituazioni sociali o prestazionali nelle quali la persona èesposta a persone non familiari o al possibile giudizio degli altri. L esposizione alla situazione temuta quasi invariabilmente provoca l ansia, che può assumere le caratteristiche di un Attacco di Panico causato dalla situazione o sensibile alla situazione. La persona riconosce che la paura è eccessiva o o irragionevole. Le situazioni temute sociali o prestazionali sono evitate o sopportate con intensa ansia o disagio. L evitamento, l ansia anticipatoria o il disagio nella/e situazione/i sociale o prestazionale interferiscono significativamente con la vita.

25 Terapia Terapia psicoanalitica Ipnosi Terapia familiare Esposizione in vivo (desensibilizzazione) Antidepressivi Ansiolitici

26 DISTURBO OSSESSIVO- COMPULSIVO

27 Ossessione: pensiero, sentimento, idea o sensazione ricorrente o intrusiva: - Contaminazione - Dubbio patologico - Simmetria Compulsione: atto mentale o comportamento conscio, standardizzato o ricorrente: - Controllare - Lavarsi - Contare

28 Epidemiologia Prevalenza: 2%. Esordio all etàmedia di 15 anni per maschi e 25 anni per le femmine. Spesso dopo un evento stressante (gravidanza, separazione, morte di parente). Più colpite persone non sposate, di razza bianca.

29 Eziologia Neurotrasmettitori: serotonina, dopamina. Genetica: aumento di 5 volte del rischio nei parenti di primo grado; più frequente tra i gemelli monozigoti che i dizigoti. Condizionamento classico: stimolo nocivo compare insieme a stimolo neutro evitamento stimolo neutro attraverso azione o pensiero che riduce ansia rinforzo. Fissazione nella fase sadico-anale.

30 DSM-IV-TR-DOC A. Ossessioni o compulsioni. Ossessionicome definite da 1), 2), 3) e 4): 1) pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e persistenti, vissuti, in qualche momento nel corso del disturbo, come intrusivi o inappropriati eche causano ansia o disagio marcati 2) i pensieri, gli impulsi, o le immagini nonsono semplicemente eccessive preoccupazioni per i problemi della vita reale 3) la persona tenta di ignorare o di sopprimere tali pensieri, impulsi o immagini, o di neutralizzarli con altri pensieri o azioni 4) la persona riconosce che i pensieri, gli impulsi, o le immagini ossessivi sono un prodotto della propria mente

31 Compulsioni come definite da 1) e 2): 1) comportamenti ripetitivi (per es., lavarsi le mani, riordinare, controllare) o azioni mentali (per es., pregare, contare, ripetere parole mentalmente) che la persona si sente obbligataa mettere in atto in risposta ad un ossessione o secondo regole che devono essere applicate rigidamente 2) i comportamenti o le azioni mentali sono volti a prevenireo ridurre il disagioo a prevenire alcuni eventi o situazioni temuti; comunque questi comportamenti o azioni mentali non sono collegati in modo realistico con ciò che sono designati a neutralizzare o a prevenire, oppure sono chiaramente eccessivi. B. In qualche momento nel corso del disturbo la persona ha riconosciutoche le ossessioni o le compulsioni sono eccessive o irragionevoli. C. Le ossessioni o compulsioni causano disagio marcato, fanno consumare tempo (piùdi 1 ora al giorno) o interferiscono con le normali abitudini della persona, con il funzionamento lavorativo o con le attivitào relazioni sociali usuali.

32 Decorso 20-30%. miglioramento notevole %: miglioramento parziale %: sintomatologia costante o peggioramento. possono sviluppare disturbi depressivi, gioco d azzardo patologico, dipendenza od abuso di alcool ad alto rischio di suicidio.

33 Terapia Antidepressivi Antipsicotici Psicoterapia cognitivo-comportamentale Psicoanalisi Terapia familiare Terapia di gruppo Terapia elettroconvulsivante

34 Disturbo post-traumatico da stress

35 Devono aver vissuto uno stress emozionale di portata tale da essere traumatico: - Combattimento ( cuore da soldato ) - Catastrofi naturali - Aggressioni - Violenza sessuale - Gravi incidenti - Genocidi

36 Epidemiologia Prevalenza: 2%; forme sub-cliniche 10-15% Esordio in prima età adulta Piùfrequente tra persone che vivono sole, divorziati, vedovi, con basso livello socioculturale, con storia di traumi infantili, alessitimici.

37 Eziologia Neurotrasmettitori implicati: noradrenalina, serotonina, dopamina, oppiacei endogeni. Incapacitàdi elaborare il trauma tendano di evitare a viverlo di nuovo attraverso tecniche di evitamento Condizionamento classico: stimolo nocivo compare insieme a stimolo neutro evitamento stimolo neutro e nocivo rinforzo. Il trauma riattiva conflitto infantile irrisolto. Rivivere l ansia del trauma per controllarla. Guadagno secondario (simpatia, denaro) che rinforza il disturbo.

38 A. La persona èstata esposta ad un evento traumatico nel quale erano presenti entrambe le caratteristiche seguenti: 1) la persona ha vissuto, ha assistito o si èconfrontata con un evento o con eventi che hanno implicato morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia all integrità fisica propria o di altri 2) la risposta della persona comprendeva paura intensa, sentimenti di impotenza, o di orrore.

39 B. L evento traumatico viene rivissuto persistentemente in uno (o più) dei seguenti modi: 1) ricordispiacevoli ricorrenti e intrusivi dell evento, che comprendono immagini, pensieri, o percezioni. 2) sognispiacevoli ricorrenti dell evento. 3) agire o sentire come se l evento traumatico si stesse ripresentando (ciò include sensazioni di rivivere l esperienza, illusioni, allucinazioni, ed episodi dissociativi di flashback 4) disagio psicologico intenso all esposizione a fattori scatenanti interni o esterni che simbolizzanoo assomigliano a qualche aspetto dell evento traumatico 5) reattivitàfisiologica o esposizione a fattori scatenanti interni o esterni che simbolizzano o assomigliano a qualche aspetto dell evento traumatico.

40 C. Evitamento persistente degli stimoli associati con il trauma e attenuazione della reattivitàgenerale (non presenti prima del trauma), come indicato da tre (o più) dei seguenti elementi: 1) sforzi per evitare pensieri, sensazioni o conversazioni associate con il trauma 2) sforzi per evitare attività, luoghi o persone che evocano ricordi del trauma 3) incapacità di ricordare qualche aspetto importante del trauma 4) riduzione marcata dell interesse o della partecipazione ad attività significative 5) sentimenti di distacco o di estraneità verso gli altri 6) affettività ridotta 7) sentimenti di diminuzione delle prospettive future

41 D. Sintomi persistenti di aumentato arousal, come indicato da almeno due dei seguenti elementi: 1) difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno 2) irritabilità o scoppi di collera 3) difficoltà a concentrarsi 4) ipervigilanza 5) esagerate risposte di allarme. E. La durata del disturbo (sintomi ai Criteri B, C e D) èsuperiore a 1 mese.

42 Diagnosi differenziale Trauma cranico Epilessia Abuso o astinenza da sostanze

43 Decorso Guarigione: 30% Sintomatologia lieve: 40% Sintomatologia moderata: 20% Sintomatologia stabile o peggioramento: 10% ad altro rischio di disturbi depressivi e suicidio.

44 Terapia Antidepressivi Stabilizzanti dell umore Terapia cognitivo-comportmaentale Terapia psicoanalitica Ipnosi Terapia di gruppo Terapia familiare Esposizione all evento traumatico attraverso tecniche di immaginazione od espisizione al vivo.

45 Disturbo d ansia indotto da sostanze

46 Quali sostanze? - Intossicazioneda alcool, amfetamine e sostanze correlate, caffeina, cannabis, cocaina, allucinogeni, inalanti. - Astinenzada alcool, cocaina, sedativi, eroina, ipnotici e ansiolitici - Farmaci: anestetici e analgesici, simpaticomimetici o altri broncodilatatori, anticolinergici, insulina, preparati tiroidei, contraccettivi orali, antiistaminici, antiparkinsoniani, corticosteroidi, farmaci antiipertensivi e cardiovascolari, anticonvulsivanti, litio carbonato, farmaci antipsicotici, e farmaci antidepressivi

47 Comparsa di una sintomatologia ansiosa entro 1 mese dall intossicazione o astinenza da sostanze: - Con attacchi di panico - Con sintomi ossessivo-compulsivi - Con sintomi fobici - Con ansia generalizzata

48 Disturbo d ansia di separazione

49 L ansia ènormale nei bambini piccoli fino a 2-3 anni di età. È normale anche quando iniziano la scuola. Nell ansia di separazione, l ansia è inappropriata ed eccessiva per la figura di maggiore attaccamento.

50 Epidemiologia e decorso Esordio prima dei 18 anni. Piùspesso 7-10 anni di età. Prevalenza: 4% dei bambini in età scolare. Si manifesta con maggiore frequenza nei bambini con storia di: morte di un parente o di un animale domestico, una malattia del bambino o di un parente, un cambiamento di scuola, un trasloco in un altra zona, o un immigrazione. Il 20% sviluppa un disturbo d ansia da adulto.

51 Eziologia Inibizione comportamentale (ansia fobica) appresa dal comportamento dei genitori. Genitori iperprotettivi. Genitori affetti da disturbi d ansia.

52 DSM-IV-TR-DAS A. Ansia inappropriata rispetto al livello di sviluppo ed eccessiva che riguarda la separazione da casa o da coloro a cui il soggetto èattaccato, come evidenziato da tre (o più) dei seguenti elementi: 1) malessere eccessivo ricorrente quando avviene la separazione da casa o dai principali personaggi di attaccamento o quando essa èanticipata col pensiero 2) persistente ed eccessiva preoccupazione riguardo alla perditadei principali personaggi di attaccamento, o alla possibilitàche accada loro qualche cosa di dannoso 3) persistente ed eccessiva preoccupazione riguardo al fatto cheun evento spiacevolee imprevisto comporti separazione dai principali personaggi di attaccamento (per es., essere smarrito o essere rapito) 4) persistente riluttanza o rifiuto di andare a scuolao altrove per la paura della separazione

53 5) persistente ed eccessiva paura o riluttanza a stare solo o senza i principali personaggi di attaccamento a casa, oppure senza adulti significativi in altri ambienti 6) persistente riluttanza o rifiuto di andare a dormiresenza avere vicino uno dei personaggi principali di attaccamento o di dormire fuori casa 7) ripetuti incubi sul tema della separazione 8)ripetute lamentele di sintomi fisici (per es., mal di testa, dolori di stomaco, nausea o vomito) quando avviene od èanticipata col pensiero la separazione dai principali personaggi di attaccamento. B. La durata dell anomalia è di almeno 4 settimane. C. L esordio èprima dei 18 anni.

54 Terapia Psicoterapia individuale Educazione della famiglia Terapia familiare Antidepressivi Ansiolitici

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente

Dettagli

Università Degli Studi Di Sassari

Università Degli Studi Di Sassari Università Degli Studi Di Sassari CLINICA PSICHIATRICA Dir. Prof. GianCarlo Nivoli I DISTURBI D ATTACCO DI PANICO Prof.ssa Lorettu Epidemiologia. Il disturbo di panico è comune: ha una prevalenza compresa

Dettagli

Università Degli Studi Di Sassari CLINICA PSICHIATRICA. Dir. Prof. GianCarlo Nivoli DISTURBO COMPULSIVO. Prof.ssa Lorettu

Università Degli Studi Di Sassari CLINICA PSICHIATRICA. Dir. Prof. GianCarlo Nivoli DISTURBO COMPULSIVO. Prof.ssa Lorettu Università Degli Studi Di Sassari CLINICA PSICHIATRICA Dir. Prof. GianCarlo Nivoli DISTURBO OSSESSIVO- COMPULSIVO Prof.ssa Lorettu DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO Caratteristica essenziale di questo disturbo

Dettagli

Tecniche di intervento per l elaborazione dei traumi psicologici: E.M.D.R.

Tecniche di intervento per l elaborazione dei traumi psicologici: E.M.D.R. Tecniche di intervento per l elaborazione dei. Eye Movement Desensitazion and Reprocessing Dr.ssa Laura Testa Trauma Psicologico La parola trauma deriva dal greco trayma e significa ferita, lacerazione,

Dettagli

Ansia/Paura. Possibilità di affrontare con successo lo stimolo che lo ha indotto

Ansia/Paura. Possibilità di affrontare con successo lo stimolo che lo ha indotto Ansia patologica Ansia/Paura Stato emotivo generale e radicato nella natura umana che implica l attivazione delle risorse individuali contro uno stimolo Possibilità di affrontare con successo lo stimolo

Dettagli

IL DISTURBO DA ATTACCHI DI PANICO E LE FOBIE: CHE COSA SONO E COME SI MANIFESTANO

IL DISTURBO DA ATTACCHI DI PANICO E LE FOBIE: CHE COSA SONO E COME SI MANIFESTANO Il disturbo da attacchi di panico è una patologia tra le più frequenti dal punto di vista clinico, soprattutto tra coloro che soffrono già di un altro disturbo d ansia, come il disturbo d ansia generalizzato

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

DISTURBI D ANSIA D.A.P.

DISTURBI D ANSIA D.A.P. DISTURBI D ANSIA D.A.P. Incontri Uni-ATENeO dr.ssa Anna Galeotti 22 novembre 2012 Che ansia quest ansia! L ansia è un'emozione di base. E uno stato di attivazione dell organismo in presenza di una situazione

Dettagli

L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE.

L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE. L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE. ELEMENTO FONDANTE DELLO SVILUPPO E DELLA MATURAZIONE DELLA PERSONALITA DEI NOSTRI FIGLI, PUO MANIFESTARSI NEGLI ATTACCHI DI PANICO COME UNA FIAMMATA IMPROVVISA CHE TRAVOLGE

Dettagli

Dott.ssa M.Versino 1

Dott.ssa M.Versino 1 Dott.ssa M.Versino 1 Stress lo stress è inteso come risposta aspecifica dell organismo a tutto ciò che lo costringe ad uno sforzo di adattamento lo stress è la risposta a una o più stimolazioni fisiche

Dettagli

DISTURBI D ANSIA. Comprendono dodici disturbi caratterizzati dall ansia o dall evitamento fobico come sintomi dominanti.

DISTURBI D ANSIA. Comprendono dodici disturbi caratterizzati dall ansia o dall evitamento fobico come sintomi dominanti. DISTURBI D ANSIA Comprendono dodici disturbi caratterizzati dall ansia o dall evitamento fobico come sintomi dominanti. - Fobia Specifica - Fobia sociale - Disturbo d Ansia Generalizzato - Disturbo Ossessivo-Compulsivo

Dettagli

EFFETTI A LUNGO TERMINE DELLO STRESS LAVORATIVO : IL BURN OUT

EFFETTI A LUNGO TERMINE DELLO STRESS LAVORATIVO : IL BURN OUT EFFETTI A LUNGO TERMINE DELLO STRESS LAVORATIVO : IL BURN OUT E BUONA NORMA NON SOTTOVALUTARE NESSUN CASO PERCHÉ: In una percentuale significativa di essi si potrebbe andare incontro a patologie ad insorgenza

Dettagli

M. Lang - Una persona nervosa 13/11/2011. Una persona nervosa

M. Lang - Una persona nervosa 13/11/2011. Una persona nervosa Una persona nervosa 1 Caso: Una persona nervosa modificato da DSM-IV-TR CASI CLINICI, p. 235 Un tappezziere coniugato di 27 anni lamenta vertigini, tremore alle mani, palpitazioni e ronzii alle orecchie

Dettagli

I disturbi d ansia nel bambino. La fobia sociale ed il mutismo selettivo dott.ssa Federica Trivelli

I disturbi d ansia nel bambino. La fobia sociale ed il mutismo selettivo dott.ssa Federica Trivelli I disturbi d ansia nel bambino La fobia sociale ed il mutismo selettivo dott.ssa Federica Trivelli Fobia Sociale Disturbo internalizzante Paura marcata, persistente e irrazionale relativa a situazioni

Dettagli

I DISTURBI D ANSIA. Franco Nardocci San Marino 17 febbraio 2005

I DISTURBI D ANSIA. Franco Nardocci San Marino 17 febbraio 2005 I DISTURBI D ANSIA Franco Nardocci San Marino 17 febbraio 2005 L ansia L ansia può considerarsi un esperienza normale del genere umano e come tale anche nel bambino e nell adolescente. L ansia quale esperienza

Dettagli

L avversario invisibile

L avversario invisibile L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione

Dettagli

Docente: Paolo Barelli. Disturbi d ansia

Docente: Paolo Barelli. Disturbi d ansia Docente: Paolo Barelli Disturbi d ansia Funzioni Della Vita Psichica (Rappresentazione Del Modo Di Essere Della Persona) Controllo e soddisfazione istinti Controllo attività motoria Intelligenza Ansia

Dettagli

M.K. Shear, E. Frank, A. Fagiolini, V.J. Grochocinsky, G.B. Cassano SCI-SAS. Structured Clinical Interview for Separation Anxiety Symptoms

M.K. Shear, E. Frank, A. Fagiolini, V.J. Grochocinsky, G.B. Cassano SCI-SAS. Structured Clinical Interview for Separation Anxiety Symptoms M.K. Shear, E. Frank, A. Fagiolini, V.J. Grochocinsky, G.B. Cassano SCI-SAS Structured Clinical Interview for Separation Anxiety Symptoms Expanded Separation Anxiety Interview Ansia di separazione in età

Dettagli

Definizione di ansia. Formula cognitiva dell ansia

Definizione di ansia. Formula cognitiva dell ansia Definizione di ansia L apprensione innescata da una minaccia a qualche valore che l individuo ritiene essenziale alla sua esistenza come individuo. La minaccia può essere alla vita fisica (minaccia di

Dettagli

Rapporto ansia-depressione (R utter et al. 2006)

Rapporto ansia-depressione (R utter et al. 2006) Rapporto ansia-depressione (R utter et al. 2006) Disturbi d Ansia in età prescolare Disturbi d Ansia in età di latenza Depressione in adolescenza Depressione in età di latenza ANSIA DEPRESSIONE Disturbi

Dettagli

Disturbi d ansia. Vanessa De Leonardis

Disturbi d ansia. Vanessa De Leonardis Disturbi d ansia Vanessa De Leonardis L ANSIA è una reazione istintiva di difesa, un allarme proprio dell istinto di conservazione, che anticipa un potenziale pericolo. STIMOLI ESTERNI processi COGNITIVI

Dettagli

di conoscenza transitoria: diagnosi e terapia

di conoscenza transitoria: diagnosi e terapia Le cause psichiatriche di perdita di conoscenza transitoria: diagnosi e terapia Alessandra Alciati U.O. Psichiatria I Ospedale Universitario L.Sacco, Milano L IPOTESI PSICHIATRICA DELLA Subentra quando

Dettagli

attacchi di panico, agorafobia, fobia sociale, comportamento

attacchi di panico, agorafobia, fobia sociale, comportamento L ansia, è ciò che permette all uomo di sopravvivere: parleremo in questo caso di ansia reale che viene utilizzata per segnalare un pericolo interno (proveniente dal mondo inconscio), o esterno (proveniente

Dettagli

ADIS-R Sezione attacchi di panico* (Anxiety Disorders Interview Schedule-R)

ADIS-R Sezione attacchi di panico* (Anxiety Disorders Interview Schedule-R) ADIS-R Sezione attacchi di panico* (Anxiety Disorders Interview Schedule-R) Adattamento italiano di Mario Di Pietro PARTE I VALUTAZIONE GENERALE E DIAGNOSI DIFFERENZIALE 1. Le è accaduto di provare un

Dettagli

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione

Dettagli

1 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta

1 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta 1 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta E esperienza comune trovarsi di fronte ad un pericolo o in situazioni, come per esempio fare un esame o un colloquio di lavoro, e

Dettagli

SCHIZOFRENIA. 3. Eloquio disorganizzato( per es. deragliamento o incoerenza) 4. Comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico

SCHIZOFRENIA. 3. Eloquio disorganizzato( per es. deragliamento o incoerenza) 4. Comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico DSM-V DISTURBO DELLO SPETTRO DELLA SCHIZOFRENIA E ALTRI DITURBI PSICOTICI SCHIZOFRENIA A. Due o più dei seguenti sintomi, presente per una parte di tempo significativa durante il periodo di un mese. Almeno

Dettagli

SEMINARIO CONOSCERE E AFFRONTARE IL PANICO E GLI STATI D ANSIA

SEMINARIO CONOSCERE E AFFRONTARE IL PANICO E GLI STATI D ANSIA SEMINARIO CONOSCERE E AFFRONTARE IL PANICO E GLI STATI D ANSIA Che cos è l ansia? L ansia è uno stato di attivazione fisiologica e cognitiva in previsione di un pericolo futuro. E un termine che deriva

Dettagli

Indice. n IntroduzIone...5. n LA.dIGeStIone...7. n IL.SeCondo.CerVeLLo...11

Indice. n IntroduzIone...5. n LA.dIGeStIone...7. n IL.SeCondo.CerVeLLo...11 3 Indice n IntroduzIone...5 n LA.dIGeStIone...7 n IL.SeCondo.CerVeLLo...11 n L APPArAto.dIGerente...15 Stomaco... 18 Intestino... 23 Ghiandole salivari... 29 Fegato... 30 Cistifellea... 32 n Le.CoMPLICAnze.deLLA.dIGeStIone...

Dettagli

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016 Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di

Dettagli

Disturbi d.ansia nell.età evolutiva di S. Di Salvo, M. Marino e A. Martinetto

Disturbi d.ansia nell.età evolutiva di S. Di Salvo, M. Marino e A. Martinetto Disturbi d.ansia nell.età evolutiva di S. Di Salvo, M. Marino e A. Martinetto Stati di timore o di apprensione fanno parte del normale sviluppo emotivo del bambino e la loro presenza non è necessariamente

Dettagli

L ansia patologica può manifestarsi attraverso: Attacchi di panico.

L ansia patologica può manifestarsi attraverso: Attacchi di panico. La maggior parte delle volte che usiamo il termine ansia, diamo a questa parola, che descrive una risposta sostanzialmente fisiologica ad una sollecitazione interna o esterna ricevuta dal cervello una

Dettagli

Disturbi d ansia. Questo foglio descrive I disturbi d ansia e come cercare aiuto.

Disturbi d ansia. Questo foglio descrive I disturbi d ansia e come cercare aiuto. Disturbi d ansia Questo foglio descrive I disturbi d ansia e come cercare aiuto. Molte persone che soffrono di depressione, hanno anche problemi di ansia. Esempi comuni di problemi d ansia comprendono

Dettagli

Gruppo eterogeneo di disordini caratterizzati da una molteplicità di sintomi che si manifestano attraverso un comportamento alimentare disturbato

Gruppo eterogeneo di disordini caratterizzati da una molteplicità di sintomi che si manifestano attraverso un comportamento alimentare disturbato Insieme delle condizioni cliniche che manifestano un disagio espresso attraverso un rapporto alterato con il cibo e con il proprio corpo tali da compromettere la qualità della vita e le relazioni sociali

Dettagli

MODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone

MODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone MODULO 01 DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone STATO DEPRESSIVO: dimensione e sintomi 2 Su 10 pazienti che si presentano nello studio di un

Dettagli

Aspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa

Dettagli

gabriele.giacomelli@asf.toscana.it simone.bacherini@asf.toscana.it IL CONFINE tra di!coltà e malattia Programma

gabriele.giacomelli@asf.toscana.it simone.bacherini@asf.toscana.it IL CONFINE tra di!coltà e malattia Programma gabriele.giacomelli@asf.toscana.it simone.bacherini@asf.toscana.it IL CONFINE tra di!coltà e malattia Programma Obiettivi e punti di vista e presentazioni Ansia Pensiero irrazionale e psicosi Impulsività

Dettagli

Disturbo d ansia generalizzato

Disturbo d ansia generalizzato Dal sito : Terzocentro di psicoterapia Cognitiva (Roma) http://www.terzocentro.it Disturbo d ansia generalizzato Che cos è il disturbo d'ansia generalizzato Il disturbo d ansia generalizzato è un disturbo

Dettagli

LE SINDROMI ANSIOSE PROVARE ANSIA È NORMALE L ansia è un emozione d importanza vitale che proviamo quando ci sentiamo esposti ad un pericolo o ad una

LE SINDROMI ANSIOSE PROVARE ANSIA È NORMALE L ansia è un emozione d importanza vitale che proviamo quando ci sentiamo esposti ad un pericolo o ad una LE SINDROMI ANSIOSE PROVARE ANSIA È NORMALE L ansia è un emozione d importanza vitale che proviamo quando ci sentiamo esposti ad un pericolo o ad una minaccia. Essa induce nel nostro organismo una situazione

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Az. ULSS 20 Verona Cosa sono? Le Sostanze Psicoattive Sono tutte quelle sostanze legali ed illegali che: 1. Agiscono sul

Dettagli

Presentazione di Nicola Torina Infermiere di Sala Operatoria IL Dolore e le Scale di misurazione

Presentazione di Nicola Torina Infermiere di Sala Operatoria IL Dolore e le Scale di misurazione Presentazione di Nicola Torina Infermiere di Sala Operatoria IL Dolore e le Scale di misurazione Nulla e e cosi facilmente sopportabile come il dolore degli altri Rochefoucauld Concetto di dolore L International

Dettagli

INDICE GUIDA ALLA LETTURA L EDITORE RINGRAZIA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE 3

INDICE GUIDA ALLA LETTURA L EDITORE RINGRAZIA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE 3 INDICE GUIDA ALLA LETTURA L EDITORE RINGRAZIA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA X XII XIII PREFAZIONE 3 C A P I T O L O 1 PROSPETTIVE EPISTEMOLOGICHE IN PSICOLOGIA CLINICA 9 1.1 Ragioni e necessità di un

Dettagli

Modello del Circolo Vizioso del Panico (Clark 1986) - 1

Modello del Circolo Vizioso del Panico (Clark 1986) - 1 Modello del Circolo Vizioso del Panico (Clark 1986) - 1 Secondo il modello cognitivo del DP gli attacchi di panico si verificano quando gli individui percepiscono alcune sensazioni corporee come molto

Dettagli

LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI

LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI Che cos è la depressione? LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI La depressione è un disturbo caratterizzato da un persistente stato di tristezza che può durare mesi o addirittura anni. Può manifestarsi

Dettagli

Effetti a breve e a lungo termine delle varie forme di maltrattamento e abuso sulla salute fisica e mentale dei bambini

Effetti a breve e a lungo termine delle varie forme di maltrattamento e abuso sulla salute fisica e mentale dei bambini Effetti a breve e a lungo termine delle varie forme di maltrattamento e abuso sulla salute fisica e mentale dei bambini Caserta, 10 Gennaio 2014 Psicologa/Psicoterapeuta Consultorio Istituto Toniolo Napoli

Dettagli

Cos è un disturbo di ansietà?

Cos è un disturbo di ansietà? Italian Cos è un disturbo di ansietà? (What is an anxiety disorder?) Cos è un disturbo di ansietà? Ansietà è un termine usato per descrivere una normale sensazione che si prova di fronte a una minaccia

Dettagli

SERVIZIO DI PSICOLOGIA

SERVIZIO DI PSICOLOGIA SERVIZIO DI PSICOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA SERVIZIO DI PSICOLOGIA PRESSO I CONSULTORI AIED Il servizio di psicologia nei consultori Aied, articolato nelle

Dettagli

Considerazioni sulla terapia farmacologica

Considerazioni sulla terapia farmacologica Considerazioni sulla terapia farmacologica a cura della Associazione per la Ricerca sulla Depressione Nella terapia dei Disturbi d Ansia il solo impiego di farmaci ad azione direttamente ansiolitica, come

Dettagli

Che cosa è un Trauma Cranico.

Che cosa è un Trauma Cranico. Il Trauma Cranico Che cosa è un Trauma Cranico. Qualunque colpo alla testa potrebbe essere chiamato trauma cranico. Gli effetti variano. Alcuni traumi che potrebbero sembrare secondari o minori possono

Dettagli

Come gestire le emozioni in classe

Come gestire le emozioni in classe Fiorenzuola, 25 febbraio 2015 Come gestire le emozioni in classe Dott.ssa Elena Miboli La qualità dell esistenza di ogni bambino è influenzata dal modo in cui egli apprende, fin dai primi anni di vita,

Dettagli

QUESTO E IL NOSTRO CUORE

QUESTO E IL NOSTRO CUORE QUESTO E IL NOSTRO CUORE Classe V Scuola Primaria Fase di engage Per comprendere meglio alcuni significati che collegano la pratica motoria alla salute del nostro cuore, in questa fase la classe viene

Dettagli

SPECIFICITA delle CONSEGUENZE della TORTURA e dei TRAUMI ESTREMI

SPECIFICITA delle CONSEGUENZE della TORTURA e dei TRAUMI ESTREMI Interferenza dei disturbi dissociativi e della memoria conseguenti a tortura sulla Procedura di riconoscimento della Protezione Internazionale SPECIFICITA delle CONSEGUENZE della TORTURA e dei TRAUMI ESTREMI

Dettagli

Cosa avviene nel corpo:

Cosa avviene nel corpo: Stress ed emozioni STRESS ed EMOZIONI Ogni qual volta una persona si trova dinanzi ad un pericolo nel suo organismo avviene un processo di attivazione, cioè la produzione di molte energie che scatta nel

Dettagli

Sintomi dell ansia. Quando l ansia è utile e quando non lo è?

Sintomi dell ansia. Quando l ansia è utile e quando non lo è? L ansia è una normale risposta del nostro organismo che si prepara ad affrontare ciò che avverte come un pericolo. L ansia fa parte della vita di tutti i giorni, è impensabile una vita senza preoccupazioni

Dettagli

Informazioni per utenti e familiari

Informazioni per utenti e familiari LA DEPRESSIONE MAGGIORE Informazioni per utenti e familiari In questa dispensa parleremo di depressione e dei problemi che può dare nella vita di una persona. Nella vita, è comune attraversare periodi

Dettagli

4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta

4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta 4 novembre 2004 a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta E' stato stimato che in Italia il 2% circa della popolazione è affetta da anoressia e bulimia. A questa percentuale, comunque, va aggiunto

Dettagli

IRCCS E. Medea Associazione La Nostra Famiglia - Conegliano

IRCCS E. Medea Associazione La Nostra Famiglia - Conegliano HO MAL DI PANCIA, MAL DI TESTA, VERTIGINI E NAUSEA POSSO STARE A CASA DA SCUOLA OGGI?. LA FOBIA SCOLARE E I DISTURBI D ANSIA IN ETA EVOLUTIVA Sintesi curata dalla dott.ssa Erika Marcon Progetto Apeiron

Dettagli

Emanuele Bartolozzi Una guida per affrontare il disturbo

Emanuele Bartolozzi Una guida per affrontare il disturbo Emanuele Bartolozzi Una guida per affrontare il disturbo L attacco di panico sembra essere per il malato una duplice condanna: da un lato i sintomi che imperversano, dall altro quasi la ferma certezza

Dettagli

I TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico

Dettagli

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività

Dettagli

Dott.ssa Elena Luisetti Psicologa- Psicoterapeuta. Dott.ssa Ildiko Matyàs Psicologa- Psicoterapeuta in formazione

Dott.ssa Elena Luisetti Psicologa- Psicoterapeuta. Dott.ssa Ildiko Matyàs Psicologa- Psicoterapeuta in formazione Dott.ssa Elena Luisetti Psicologa- Psicoterapeuta Dott.ssa Ildiko Matyàs Psicologa- Psicoterapeuta in formazione I disturbi d ansia rappresentano il disagio mentale più diffuso nella società moderna sia

Dettagli

Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it

Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it Il Disturbo Post Traumatico da Stress (DPTS) di Salvatore Di Salvo Il DPTS insorge in

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

Ansia e stress nelle prestazioni. s.dinuovo@unict.it

Ansia e stress nelle prestazioni. s.dinuovo@unict.it Ansia e stress nelle prestazioni s.dinuovo@unict.it Ansia nelle prestazioni Ansia nelle prestazioni ATTIVAZIONE Ansia nelle prestazioni L ansia: facilita l apprendimento nella misura in cui lo attiva

Dettagli

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra Le Dipendenze Patologiche Dott. Vincenzo Balestra C è dipendenza e dipendenza L essere umano, per sua natura, è dipendente Esiste, pertanto, una dipendenza che è naturale, fisiologica Quando la dipendenza

Dettagli

dell organismo a richieste esterno Dott. Giuseppe Marmo Ordine degli Psicologi di Basilicata

dell organismo a richieste esterno Dott. Giuseppe Marmo Ordine degli Psicologi di Basilicata SINDROME GENERALE DI ADATTAMENTO Risposta generale aspecifica dell organismo a richieste provenienti dall ambiente esterno Ordine degli Psicologi di Basilicata Ad un stimolo stressogeno si risponde con:

Dettagli

Che cos è la fobia sociale

Che cos è la fobia sociale Che cos è la fobia sociale La fobia sociale è un disturbo d ansia caratterizzato dalla paura di essere giudicati negativamente in situazioni sociali o durante lo svolgimento di un attività. Tipicamente

Dettagli

DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività

DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività Regolazione deficitaria in tre aree Attenzione Inibizione della risposta Livello di attività

Dettagli

Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto. 50 84 % frequenza. 10-20 % frequenza. 3-5 % frequenza

Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto. 50 84 % frequenza. 10-20 % frequenza. 3-5 % frequenza Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto 50 84 % frequenza 10-20 % frequenza 3-5 % frequenza Ogni anno oltre 100.000 italiane soffrono di depressione durante la gravidanza

Dettagli

I Disturbi d ansia in età evolutiva. Dott.ssa Manuela Pintor Clinica di Neuropsichiatria Infantile Azienda Mista Ospedaliero Università di Cagliari

I Disturbi d ansia in età evolutiva. Dott.ssa Manuela Pintor Clinica di Neuropsichiatria Infantile Azienda Mista Ospedaliero Università di Cagliari I Disturbi d ansia in età evolutiva Dott.ssa Manuela Pintor Clinica di Neuropsichiatria Infantile Azienda Mista Ospedaliero Università di Cagliari Disturbi d ansia in età evolutiva 10% dei bambini e adolescenti

Dettagli

COSA E LA PSICOTERAPIA? = un genere di INTERVENTO TERAPEUTICO su base PSICOLOGICA e RELAZIONALE il cui obiettivo consiste nell attenuare o eliminare:

COSA E LA PSICOTERAPIA? = un genere di INTERVENTO TERAPEUTICO su base PSICOLOGICA e RELAZIONALE il cui obiettivo consiste nell attenuare o eliminare: PSICOTERAPIE COSA E LA PSICOTERAPIA? = un genere di INTERVENTO TERAPEUTICO su base PSICOLOGICA e RELAZIONALE il cui obiettivo consiste nell attenuare o eliminare: - una SINDROME CLINICA di tipo PSICOPATOLOGICO

Dettagli

Depressione? In generale Il ruolo femminile

Depressione? In generale Il ruolo femminile Depressione? In generale Il ruolo femminile A tutti capita di sentirsi tristi di tanto in tanto. È un esperienza che tutti, prima o poi, provano. Se le attività che vi piacevano prima ora non vi piacciono

Dettagli

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa Presentazione a cura di: Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa Che cos è l ansia? Questa parola è ormai parte del vocabolario quotidiano. Si dice Ho l ansia Quello è un tipo ansioso Mi sta per venire

Dettagli

La centralità dei bambini. Dai bisogni della coppia ai bisogni dei bambini

La centralità dei bambini. Dai bisogni della coppia ai bisogni dei bambini + La centralità dei bambini Dai bisogni della coppia ai bisogni dei bambini + L esperienza dell abbandono Dove e come vengono abbandonati i bambini? + I bambini Vengono abbandonati piccolissimi dentro

Dettagli

La psicoterapia ed il supporto psicofarmacologico. Dr. Roberto Borio SCDU Psicologia Clinica e Oncologica Osp. Molinette (Torino)

La psicoterapia ed il supporto psicofarmacologico. Dr. Roberto Borio SCDU Psicologia Clinica e Oncologica Osp. Molinette (Torino) La psicoterapia ed il supporto psicofarmacologico Dr. Roberto Borio SCDU Psicologia Clinica e Oncologica Osp. Molinette (Torino) Fattori psicologici Meccan. psicosomatici Mente Fattori relazionali e culturali

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:

Dettagli

Indice. Prefazione all edizione italiana (Franco Del Corno, Vittorio Lingiardi, Paolo Migone) 1 Come usare questo libro 3

Indice. Prefazione all edizione italiana (Franco Del Corno, Vittorio Lingiardi, Paolo Migone) 1 Come usare questo libro 3 Prefazione all edizione italiana (Franco Del Corno, Vittorio Lingiardi, Paolo Migone) 1 Come usare questo libro 3 Destinatari 3 Organizzazione del libro 4 Limitare l inflazione diagnostica e sottrarsi

Dettagli

Educazione Emotiva. Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE

Educazione Emotiva. Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE Educazione Emotiva Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE REBT = Rational Emotive Behavior Therapy Ideata da

Dettagli

Sommario. Prefazione alla Seconda Edizione Prefazione alla Prima Edizione Autori. ix xiii xvii. iii

Sommario. Prefazione alla Seconda Edizione Prefazione alla Prima Edizione Autori. ix xiii xvii. iii Prefazione alla Seconda Edizione Prefazione alla Prima Edizione Autori ix xiii xvii 1 Le basi biologiche: psiconeuroimmunologia e cancro Introduzione 2 La reazione allo stress 2 La risposta ormonale allo

Dettagli

Diabete e sintomi vescicali

Diabete e sintomi vescicali encathopedia Diabete e sintomi vescicali Fattori da considerare Come riconoscere i segnali di allarme Il CIC può aiutarti Il Diabete (diabete mellito, DM) Al diabete mellito, spesso definito semplicemente

Dettagli

Aspetti psicologici per i lavoratori in spazi confinati. Dott.ssa Federica Bergamaschi

Aspetti psicologici per i lavoratori in spazi confinati. Dott.ssa Federica Bergamaschi Aspetti psicologici per i lavoratori in spazi confinati. Dott.ssa Federica Bergamaschi CONOSCENZE CONSAPEVOLEZZA COMPETENZA RESPONSABILITÀ FOCUS REAZIONI DEL CORPO E DELLA MENTE QUANDO SONO ESPOSTI AD

Dettagli

Dott.ssa G. Barbero. Dott.ssa M.Colombo

Dott.ssa G. Barbero. Dott.ssa M.Colombo Dott.ssa G. Barbero Dott.ssa M.Colombo DSM I : 1952 DSM II : 1968 DSM III : 1980 DSM III- R : 1987 DSM IV : 1994 DSM IV TR : 2000 DSM V Versione inglese: maggio 2013 www.dsm5.org versione italiana prevista

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12

Dettagli

Violenza assistita quando i bambini guardano

Violenza assistita quando i bambini guardano Violenza assistita quando i bambini guardano Violenza Assistita Intrafamiliare Per violenza assistita intrafamiliare si intende qualsiasi atto di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica

Dettagli

DIFFERENZE DI GENERE E CURA DEL DISAGIO PSICHICO:

DIFFERENZE DI GENERE E CURA DEL DISAGIO PSICHICO: «Salute di genere fra medicina e società» Ferrara 8 marzo 2014 DIFFERENZE DI GENERE E CURA DEL DISAGIO I SERVIZI DI SALUTE MENTALE FRA CRISI E NUOVI BISOGNI Luciana O. Vianello Maria Grazia Palmonari Nel

Dettagli

Disturbi dell Alimentazione

Disturbi dell Alimentazione Disturbi dell Alimentazione Annamaria Petito Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia Disturbi dell Alimentazione Sono caratterizzati da macroscopiche alterazioni del comportamento

Dettagli

prova, e che sembra provenire dal nostro interno, è una caratteristica fondamentale dell esperienza emotiva.

prova, e che sembra provenire dal nostro interno, è una caratteristica fondamentale dell esperienza emotiva. M. Cristina Caratozzolo caratozzolo2@unisi.it Psicologia Cognitiva A.A. 2010/2011 Dipartimento di Scienze della Comunicazione Università di Siena } Il termine ha origine dal latino emovere, cioè muovere

Dettagli

! Alterazione nella regolazione degli affetti che presentano caratteristiche stereotipate e rigide, senza essere motivate.

! Alterazione nella regolazione degli affetti che presentano caratteristiche stereotipate e rigide, senza essere motivate. Disturbi dell Umore Definizione! Alterazione nella regolazione degli affetti che presentano caratteristiche stereotipate e rigide, senza essere motivate.! Alterazione dell umore, come caratteristica principale,

Dettagli

LA GESTIONE DEGLI ATTACCHI DI PANICO

LA GESTIONE DEGLI ATTACCHI DI PANICO Page 1 of 5 LA GESTIONE DEGLI ATTACCHI DI PANICO Dott Daniele Araco, medico psichiatra e psicoterapeuta Ero in ufficio. Giornata ordinaria. Ho avvertito dei lievi crampi alla pancia. Ho pensato che fosse

Dettagli

Soffri di Ansia, Panico, Fobie, Ossessioni o Depressione?

Soffri di Ansia, Panico, Fobie, Ossessioni o Depressione? Soffri di Ansia, Panico, Fobie, Ossessioni o Depressione? A cura della Dott.ssa Maria Narduzzo Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale c/o MEDICAL CENTER C.so L. Einaudi 18/A 10129 Torino Tel.

Dettagli

INSIGHT. IMPARARE A GUARDARSI DENTRO: L insight dell operatore sanitario. Manfredi Manuela Ambulatorio di Psicologia, IRCC, Candiolo

INSIGHT. IMPARARE A GUARDARSI DENTRO: L insight dell operatore sanitario. Manfredi Manuela Ambulatorio di Psicologia, IRCC, Candiolo IMPARARE A GUARDARSI DENTRO: L insight dell operatore sanitario Manfredi Manuela Ambulatorio di Psicologia, IRCC, Candiolo OTTIMA COMPETENZA PROFESSIONALE CAPACITA DI PROBLEM SOLVING CAPACITA DI CONCENTRAZIONE

Dettagli

Affettività. disponibilità individuale a rispondere con modificazioni soggettive affettivo-emotive a eventi sia esterni che interni

Affettività. disponibilità individuale a rispondere con modificazioni soggettive affettivo-emotive a eventi sia esterni che interni Affettività disponibilità individuale a rispondere con modificazioni soggettive affettivo-emotive a eventi sia esterni che interni Semeiotica psichiatrica - 6 TIZIANA SCIARMA Affettività conscia inconscia

Dettagli

Corso teorico-pratico di formazione su:

Corso teorico-pratico di formazione su: Corso teorico-pratico di formazione su: In collaborazione con I DISTURBI DI ANSIA E DELL UMORE: RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E DELLO PSICHIATRA Sala Congressi Hotel Euro 14-09-2002 Cascina (Pisa)

Dettagli

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Menomazione dell integrità da esiti psichici di lesioni cerebrali Pubblicata dai medici dell Istituto nazionale svizzero di assicurazione

Dettagli

UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO

UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO Benedetta Baquè Psicologa - Psicoterapeuta I BISOGNI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI Ogni bambino ha diritto a crescere in una famiglia, la propria o se questa non

Dettagli

! Enrica!Ciullo! Ansia!nei!bambini!! Scopri!4!cose!che!puoi!fare!subito,!! per!aiutarli!a!stare!meglio!

! Enrica!Ciullo! Ansia!nei!bambini!! Scopri!4!cose!che!puoi!fare!subito,!! per!aiutarli!a!stare!meglio! EnricaCiullo Ansianeibambini Scopri4cosechepuoifaresubito, peraiutarliastaremeglio Ansianeibambini.GuidaGratuita Ciao,&mi&chiamo&Enrica&Ciullo,&sono&una& psicologa&esperta&di&psicopatologia& dello&sviluppo&e&specializzanda&in&

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

Psicologa Posicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Cell. 3337130974 e-mail: maria.narduzzo@gmail.com www.psicologo-orbassano.it

Psicologa Posicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Cell. 3337130974 e-mail: maria.narduzzo@gmail.com www.psicologo-orbassano.it A cura della Dott.ssa Maria Narduzzo Psicologa Posicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Cell. 3337130974 e-mail: maria.narduzzo@gmail.com www.psicologo-orbassano.it Ricordo benissimo la prima volta che

Dettagli