COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEO

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1 COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEO (Provìncia dì Catania) Esaminato dalla I Commissione Comunale nella Seduta del Pubblicato all'albo Pretorio dal<?////4ì 0^ / O 2 / ^à 5~ Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale N./jodel 2- ét

2 FtLL.-f REGOLAMENTO COMUNALE PER I/INCENTIVATTOTvn? ALL'AFFIDO DI CANI RANDAGI VAG4NTT NFT TERRITORIO E DEI CANI OSPITATI PRESSO IL CANII E TN PRIVATO ART. J, di ^r i^ : rral fine de, carn vaga., nel territorio e dei cani messi m ricovero dai Col Btneo presso rifugi salutari pubblici e privati COD cui è convenzione. M UI e dpie <, stipulata ima ÀKC.2 II comune di Redimente Etneo in ottemperanza alle le«je Sanità del 13/12/2007 non avendo a Vspo^one g ncoverare presse strutture convenzionate ed abilitate -al rico^tdeo?,& randagi, che vagano sul territorio comunale. S arumak degli animali. L'ente espleterà gara a trattativa privata struttura in possesso dei requisiti di legge articolo 16. cattura «detezione nel seguent ART. 3 ih^^n ncin che nscontrano la presenza sul territorio Comunale di devono senza u.dug.o comunictóo esclusivamente al servizio AJl'atto deua cattura, il cane randagio sarà opportunamente ricoverato nfcgu, samtano convenzionato mediante richieda avanzata da

3 Polizìa Municipale, cosi come disciplinato nell'art 15 del presente Regolamento. Il cane deve essere catturato solo ed esclusivamente nel territorio dì pertinenza dì questo comune. Il ricovero deve avvenire dietro presentazione dell'atto di assenso della Polizìa Municipale. All'atto della cattura, verrà controllato il rnicrochip per la ricerca del"proprietario e se il cane ne risultasse sprovvisto, quindi privo di proprietario, verranno messi a punto i dati, identificativi del I1 animale in termine di: caratteristiche somatiche del cane sesso età, colore del mantello, tatuaggi ecc.? e la fotografia a colori dell'animale, visto di fronte e di profilo. La fotografia sarà altresì allegata al registro in cui vengono registrati i cani catturati e tenuti dall'ufficio dì Polizìa Municipale del comune, oltre ad essere pubblicata sul sito Internet. ART-4 Dopo il ricovero dell'animale presso la struttura convenzionata, il comune provvedere a rendere pubblica la notizia dell'avvenuto ritrovamento" deu'ànirnale corredata dalle" caratteristiche sopra citate Ivi comprese i e fotografìe. Qualora dovesse presentarsi i legittimi proprietari il cane sarà opportunatamente riconsegnato, senza il, principio dell'affido previsto dal presente regolamento. Se non dovesse presentarsi nessun proprietario, il comune diventa il proprietario dell'animale e può decidere di affidare in forma provvisoria per la durata di un bimestre prorogabile a coloro che presentano formale istanza. Dopo le previste valutazoni bimestrali, l'affido del cane a cura dell'ufficio di Polizia Municipale e associazioni ammalaste convenzionate con l'amministrazione accertato lo stato di. benessere del cane, l'affido può diventare definitivo. AHI". 5 I richiedenti devono garantire un elevato grado di tutela e benessere dell'animale cosi come previsto dalla legge e dai seguenti artìcoli. Le istanze di adozione devono essere presentate dall'ufficio dì Polizia Municipale. II richiedente deve presentare la domanda di affido scegliendo, dal fascìcolo

4 fotografico della bacheca, dal sito Internet o da 'lina visita presso la struttura convenzionata. Il canile cui questo ente è convenzionato dovrà mettere a disposizione dei cittadini tutte le informazioni idonee sugli animali ivi ricoverati a spese del comune di Pìedìmonte Etneo, al fine di un!oro eventuale affidamento. Nel caso di presentazione di più Istanze di adozione, ha priorità il richiedente in zona agricola o casa omfamìijare nei centri abitati dotati di ampio giardino privato di proprietà. ART. 6 Le istanze di adozione vengono valutate periodicamente. Per la valutazone delle istanze viene.riunita un'apposita Conferenza dì. Servizio, composta dal responsabile dell'ufficio RIVI., dagli addetti dell'ufficio dell'assessorato all'igiene e Sanità e deelì addetti dell'ufficio tecnico del Comune. In caso di mancata partecipazione alla conferenza di Servizi, regolarmente convocata, la decisione sarà assunta anche da uno solo dei componenti, sentito il parere dell'ufficio dell'assessorato dell'imene e Sanità. Di norma è concesso l'affido di un solo cane per richiedente salvo diversa valutatone a cura dell'ufficio competente previo parere del Servizio Veterinario circa la concreta collocazione; viene data priorità ai richiedente che dichiara di non possedere cani. L'ufficio può riservarsi., inoltre, la facoltà di negare la concessione qualora esista la possibilità che l'affido possa generare turbative della civile convivenza e/o dell'ordina pubblico. uine Viene redatto apposito verbale di ogni affido, consultarle ai sensi della normativa vigente mediante esplìcita richiesta al Comune. L'Ufficio di Polizia Municipale, istituirà apposito registro delle adozioni dove saranno annotate le generalità dell'adottante, le caratteristiche ed ogni altra informazione utile riguardante il cane ed i riferimenti dei microchip. L'Ufficio di Polizia Municipale al ime dì agevolare una.immediata consultazione dei cani disponibili per un'eventuale adozione istituirà una bacheca che conterrà le foto e le caratteristiche dì tatti i cani di cui il comune ne è il detentorc legale. Le stesse informazioni contenute nella, bacheca saranno inserite in 'un apposito portale internet curato dall'ufficio Pubblicazioni puntualmente aggiornato con i dati che comunicherà l'ufficio Polizia Municipale.

5 AIO1. 7 L'esito dell'istanza è comunicato in forma scritta, ed il beneficiario deve ritirare il cane entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione. Il cane prescelto deve essere consegnato solo se già mìcrocippato dal Servizio veterinario della.s.p dì competenza e verrà accompagnato da determina di affido a firma del sindaco, dal tesserino rilasciato dal servizio veterinario della.s P di competenza circa i! numero di microchip, il cronologico di identificazione, nonché la certificazione veterinaria comprovante lo stato di, salute dell'animale. Copia della determina di affido, nonché dell'attestazione di avvenuto -inserimento del microchip deve essere trasmesso dall'ufficio di Polizia Municipale al Servizio Veterinario del distretto, per la variazione della titolarità dell'animale. AI soggetto che prende in affido un'animale verrà corrispóste, ima retta giornaliera quantificata con delibera di Giunta Municipale. AUT. 9 L'amministrazione comunale di Piedimonte Etneo, ogni anno, in fase di stesura del bilancio di previsione, destina una somma per incentivare l'affido dei cani randagi a ^ cittadini residenti nel territorio del comune, ripartita per ogni cane affidato. II contributo viene liquidato in due rate semestrali posticipate, a seguito di verifica con apposita determinazione del responsabile dell a Polizia Municipale. ' _Nel caso di morte accidentale o per malattìe del cane, l'ammontare del contributo è pari ai giorni di affido. ASX 10

6 L'affidatario, nel caso di morte dell'animale, qualunque ne fosse ìa causa dovrà avvisare tempestivamente l'ufficio di Polizia Municipale che provvedere ad effettuare sdì accertamenti di rito. ART. 11 La con-etta tenuta dell'animale è sottoposta a controlli periodici per tutto il periodo Hi \rffa rfp-1 r-n-ne- ' '-"-IO Ul N'ita del cane. All'affidatario è dato l'obbligo di provvedere al controllo annuale della sahrh* dell'animale provvedendo ad. effettuare i trattamenti di, vaccinazione e di m-nfìl,. garantire il "benessere animale". prillassi e La Polizia Municipale unitamente alle Associazioni, animante convenzionate rrìn raxnrrnn.straziorie, provvedere ad effettuare i. controlli periodici pressori bina " 3l fce ^ VerifiC3me l3 - ia ter ART. 12 II personale di vigilanza di cui au'art. na nel caso in'cui delibai,, do,tà TOdere a]]a segone del fatto al competenza e atavera imnn.ed.atamente la procedura per predisporre revoca della determina di affido con conseguente ricovero SoS convenzionata. pre ART. 13 JE> data possibilità ancbe ad associazioni convenzionate con iscritte all'albo ; " - " " ^^ a«*aac cunaizioni-pr regolamento. A II servizio di accalappiamento di norma è svolto da! canile privato in convenzione

7 con l'amministrazione, tuttavia se qualche associazione animalista, risultasse in possesso di mezzi e requisiti idonei cosi come previsto dagli allegati al D A 13/12/2007 potrà svolgere il suddetto servizio.?. 15 Ai sensi della legge 15/2000, il cane, una volta accalappiato, deve essere ricoverato presso un rifugio sanitario, al fine di escludere l'esistenza di eventuali malattie infettive^ cosi come previsto dal DHR 320/54 (Regolamento di Polita Veterinaria^ mediante apposita convenzione. '' ASX 16 Il comune curerà la stipula della convenzione con strutture abilitate al servizio di accalappiamento e ricovero dei cani randagi. L'affidamento sarà fatto mediante gara pubblica, tenendo in considerazione i sementi parametri: _.. &ucuu Maggiore ribassa della retta dì ricovero giornaliero dalla tariffa regionale; Maggiore ribassa del costo di accalappiamento degli animali; Maggiore ribassa del costo per animale del servizio trasporto presso l'asp ner la sterilizzazione e rimessa nel territorio appena guarito e certificata la non pericolo-sita, del cane. La convenzione avrà durata di tre anni, salvo inadempimenti contrattuali o accertate carenze nel trattamento degli animali. Il Comune almeno due volte l'anno farà dei contraili sullo stato di benessere dei cani ricoverati; del. sopralluogo sarà redatto apposito verbale e qualora venissi riscontrata una cattiva gestione il Comandante deltuffioio di Polizia Municipale farà formale diffida alla struttura prescrivendo un tempo massimo per risolvere la criticità riscontrata. Trascorso il termine intimato l'ufficio farà un nuovo sopralluogo che valuterà se avviare la procedura di revoca, della convenzione. Allo 'scadere dei, tre anni, sarà possibile rinnovare la convenzione solo dono 1 * espletamento dì un a nuova gara.

8 AIRT. 17 Ogni anno solare tutta la situazione increate al randagismo dei cani m,,,- ricovero ed affidamento di cui al presente repohmf>n T V r Consiglio Comunale dall'ufficio di c~eif ', loro ARX. 18 II presente xegolamento entrerà in.dgore il quindicesimo giórno dalia Joro ripubblicatone dopo che la relativa delibera è diventata esecutiva *i. dau'art.5 dello Statato Comuiialc. ' Si me Sancit -O "TX- t<x, d/-^'.' \ *...i- / 'J

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