Testo dell'istanza agli Ecc.mi Capitani Reggenti sugli avvelenamenti dei cani nella Repubblica di San Mari
|
|
- Corinna Rita Ceccarelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Testo dell'istanza agli Ecc.mi Capitani Reggenti sugli avvelenamenti dei cani nella Repubblica di San Mari Agli Ecc.mi Capitani Reggenti L Associazione Sammarinese Protezione Animali (A.P.A.S.), nella persona del suo Presidente sig.ra Emanuela Stolfi, l associazione Pro Bimbi, nella persona del suo Presidente sig.ra Grazia Zafferani, l associazione Il Timbro, nella persona del suo Presidente sig. Matteo Ciacci, l associazione OasiVerde, nella persona del suo Presidente sig. David De Biagi, l associazione So8Marino, nella persona del suo Presidente sig Matteo Zeppa, facendo seguito ai ripetuti episodi di uccisione di animali mediante l utilizzo di esche o bocconi avvelenati avvenuti in Repubblica, intendono rappresentare il grave allarme e la forte preoccupazione che destano i recentissimi episodi di avvelenamento accaduti sabato scorso 25 giugno a Cà Muraccino (Santa Mustiola): due cagnoline sono state trovate morte avvelenate all interno del proprio recinto protetto nel quale sono stati rinvenuti bocconi di lardo e carne simili ad escrementi di cane e dunque difficilmente individuabili. Risulta in tutta evidenza la gravità del gesto criminale compiuto: infatti le cagnoline sono state uccise all interno di una proprietà privata, nello specifico un giardino recintato, in cui i proprietari sono soliti accogliere amici e parenti, fra cui bambini in tenera età. Altri bocconi sono stati inoltre rinvenuti ai bordi della strada pubblica in Strada Monte Cerreto appena fuori dal recinto. Nel mese di aprile 2011 sono giunte le prime segnalazioni relative ad episodi di decessi di cani a seguito della ingestione di bocconi avvelenati e ad oggi, compresi i tre cani avvelenati il 28 maggio 2011 in occasione della mostra canina internazionale sono stati denunciati 28 casi di avvelenamento di cui 23 mortali. Senza inoltre contare l avvelenamento di gatti, animali selvatici e i numerosi piccioni trovati morti e agonizzanti in via Gino Giacomini. Poiché, fino all episodio di sabato 25 giugno scorso le esche sono state abbandonate ai bordi delle strade pubbliche e nelle aree verdi nelle zone: Via delle Carrare (Murata), Via del Serrone (stand di Murata), Montecarlo (Fiorentino-Pianacci), Fonte dell Ovo (Murata-Città), Strada delle Selbuccie (Borgo Maggiore) portici di Borgo Maggiore, e Bruciate di Fiorentino, grande preoccupazione desta il loro ritrovamento all interno di un proprietà privata. Le prime analisi fatte eseguire dal Servizio Veterinario sammarinese su alcuni bocconi rinvenuti a Fonte dell Ovo, Borgo Maggiore e Montecarlo, evidenziano che si tratta di esche di lardo o pancetta associate e/o contaminate e/o posizionate in zone cosparse da veleno. 1 / 5
2 I veterinari che hanno avuto in cura i cani avvelenati rilevano l elevata tossicità del veleno utilizzato in quanto capace di uccidere l animale che l ha ingerito, o l ha inalato, in pochi minuti (anche cani di grossa taglia come border collie e labrador morti avvelenati rispettivamente il 21 aprile il 4 maggio 2011). Inoltre, dalle lavande gastriche eseguite sui pochissimi cani che si sono salvati, grazie alla prontezza dei loro padroni, è emerso che la concentrazione di veleno nello stomaco era poco consistente. Ciò significa che basta una quantità minima del tossico usato per determinare una grave intossicazione o più spesso la morte dell animale. Quanto sopra è stato confermato dai primi risultati degli esami scientifici di laboratorio che individuano in un potente insetticida denominato alfa-beta-endosulfan il veleno utilizzato. Le associazioni A.P.A.S, Pro Bimbi e Il Timbro, hanno evidenziato in un esposto depositato presso il Tribunale Unico in data 30 maggio 2011 la gravità della condotta posta in essere dal responsabile (o dai responsabili) degli avvelenamenti consistente nel collocare volontariamente a terra esche in luoghi pubblici ai bordi delle vie pubbliche e nelle zone verdi; il pericolo è ora ancor più grave poiché l avvelenatore (o gli avvelenatori) hanno deciso di violare anche la proprietà privata mediante il lancio o il posizionamento delle esche. Tale condotta oltre ad essere malvagia e crudele per la terribile e inutile sofferenza inferta agli animali che muoiono straziati dal dolore perché il veleno attacca il sistema nervoso, costituisce un grave rischio oltre che per gli animali, anche per la salute dell uomo e per l ambiente, sia direttamente, in particolare per i bambini, che indirettamente, attraverso la contaminazione ambientale. Il pericolo viene denunciato quotidianamente dai genitori che erano soliti passeggiare con i loro bambini e recentemente dai centri estivi della Scuola dell infanzia, che nell attesa di individuare il responsabile (o i responsabili) preferiscono interrompere le consuete uscite per il timore che i piccoli possano inavvertitamente inghiottire (o anche solo toccare, considerata l alta tossicità del veleno utilizzato) un esca velenosa, data l innata curiosità dei bambini, soprattutto nei primi 3 anni di vita, di portare tutto alla bocca. 2 / 5
3 Tale preoccupazione è stata ampiamente rappresentata nel corso della serata pubblica organizzata dalle Associazioni A.P.A.S., Pro Bimbi, il Timbro e San Marino Agility Dog, il 4 maggio 2011 in cui tutti i cittadini presenti (oltre 200 persone) estremamente preoccupati e scossi dai tristi episodi denunciati, aderendo alla raccolta di firme (ad oggi sono state raccolte circa firme) hanno sollecitato ogni più opportuno intervento diretto a fissare le misure da adottare per fronteggiare l emergenza e salvaguardare l incolumità delle persone, degli animali e dell ambiente. La grave situazione che nelle ultime settimane ha seminato panico e angoscia per lo stato di continua all erta, per il dolore patito dai proprietari dei cani uccisi e per il pericolo di rischio per le persone, è stata inoltre confermata dagli avvelenamenti che hanno colpito tre cani iscritti alla 27 esposizione canina internazionale, di cui uno, un Cao de Agua portoghese, si è salvato grazie al pronto intervento del veterinario, mentre un terrier e un dalmata sono morti avvelenati a causa delle esche gettate a terra in prossimità dello stabile dove si è insediato il quartiere generale della manifestazione. Peraltro, la proprietaria del dalmata ucciso è stata soccorsa dall ambulanza a seguito dello choc. Nella stessa area, circa due settimane dopo, ha perso la vita anche un giovane lagotto. Tenuto conto della gravità dei fatti, peraltro denunciati e del pericolo che la disseminazione di veleni comporta anche per la salute dell uomo, le sottoscritte Associazioni, si rivolgono agli Ecc.mi Capitani Reggenti al fine di richiedere che il Congresso di Stato, le Segreterie di Stato e i competenti Uffici della Pubblica Amministrazione, si attivino per adottare ogni opportuno provvedimento, ivi compresa la possibilità di dotare le forze dell ordine, di dispositivi tecnologici adeguati e immediati, onde permettere di individuare il responsabile e/o i responsabili delle gravi condotte denunciate in tempi rapidi. Inoltre, che le Segreterie di Stato competenti mettano in campo opportune iniziative di informazione, attraverso i vari strumenti comunicativi, rivolte ai turisti che nei mesi estivi calcano il suolo della Repubblica con i propri animali di affezione. Associazione A.P.A.S. 3 / 5
4 Associazione Pro Bimbi Associazione Il Timbro OasiVerde S8Marino 4 / 5
5 San Marino, 30 Giugno / 5
Unione Amici del Cane e del Gatto * Canile del Termine ONLUS
Unione Amici del Cane e del Gatto * Canile del Termine ONLUS Via Reginaldo Giuliani 0/r - Tel 0 00 - Urgenze - www.unioneamicidelcaneedelgatto.it Gennaio 0 0 Febbraio 0 UNIONE AMICI UNIONE DEL CANE AMICI
DettagliIS DIR 09 ISTRUZIONE SICUREZZA DOCENTI
IS DIR 09 ISTRUZIONE SICUREZZA DOCENTI I docenti non possono mettere a repentaglio la sicurezza degli alunni e devono pertanto: sorvegliare gli alunni conoscere e informare gli alunni loro affidati sulle
DettagliN O M I N A INCARICATI DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE
DESIGNAZIONE DEI LAVORATORI INCARICATI DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO, DI EVACUAZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO IN CASO DI PERICOLO GRAVE E IMMEDIATO, DI SALVATAGGIO
DettagliNORME GENERALI DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA
ALLEGATO N. 6 -TUTTI NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA - MANTENERE LA CALMA E, PER QUANTO POSSIBILE, NON FARSI PRENDERE DAL PANICO; - RISPETTARE LE DISPOSIZIONI IMPARTITE DAGLI ADDETTI
DettagliSEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO
SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO Elaborata a cura del U.N.U.C.I. Gruppo Provinciale Protezione Civile Ten. F. MESSINA Non dobbiamo mai dare per scontato che a risolvere i nostri problemi siano sempre
DettagliCOMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra
ALL. A) COMUNE DI ASTI Convenzione con l Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti per azioni di salvaguardia e prevenzione ambientale avverso gli abbandoni di rifiuti sul territorio L'anno
Dettagliwww.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni
VACCINAZIONI Le vaccinazioni da fare al proprio cane sono parecchie, alcune sono obbligatorie ed alcune facoltative e possono essere consigliate dal veterinario in casi specifici. Vediamo nel dettaglio
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE BACHECHE AZIENDALI PER AFFISSIONI Deliberazione n. 328 del 27.06.2013
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE BACHECHE AZIENDALI PER AFFISSIONI Deliberazione n. 328 del 27.06.2013 Premessa L Azienda ULSS 21 di Legnago (VR), su proposta dell Ufficio Relazioni con il Pubblico/Comunicazione
DettagliQuando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di
Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di responsabilità: RESPONSABILITÀ CIVILE regolata dall art. 2043
DettagliUniversità di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno
Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa
DettagliCONVENZIONE SULLE CLAUSOLE DI LAVORO NEI CONTRATTI STIPULATI DA UN AUTORITÀ PUBBLICA, 1949 1
Convenzione 94 CONVENZIONE SULLE CLAUSOLE DI LAVORO NEI CONTRATTI STIPULATI DA UN AUTORITÀ PUBBLICA, 1949 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliD. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori
D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)
DettagliMODULO PREADOZIONE. La persona di riferimento per questo affidamento è KATIA cell. 331 3210840 Email: katia.cereda@bordersangels.
MODULO PREADOZIONE Prima di definire ogni adozione è uso conoscere meglio l adottante. Come per voi, anche per noi è importante il benessere animale, seguendo queste prassi entrambe saremo contente di
DettagliComune di Baranzate Provincia di Milano
Comune di Baranzate Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI Area Segreteria Generale Personale - CED Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 9 novembre
DettagliI problemi legati agli animali sono tanti, soprattutto in una società che si sta solo ora mettendo al passo con le loro esigenze.
I problemi legati agli animali sono tanti, soprattutto in una società che si sta solo ora mettendo al passo con le loro esigenze. È quindi fondamentale portare le persone che posseggono animali, o vorrebbero
DettagliRegolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale)
Città di Novi Ligure Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA
REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera consiglio comunale n. 175 del 22/11/2006 Modificato con delibera consiglio comunale n. 36 DEL 14/03/2013
Dettagli4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;
Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Prot. n. (VET/07/86072) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamate: la legge 20 luglio 2004, n. 189 Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali,nonché di impiego degli stessi
DettagliEgr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)
Egr. Via Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il sottoscritto C.F. in qualità di Datore di Lavoro della Ditta con sede in al fine di provvedere agli incombenti posti dalla
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
DettagliPARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE
PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE LEGGI E REGOLAMENTI LEGGE REGIONALE N.20 del 9 ottobre 2006 Regolamentazione per la cremazione dei defunti e di loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle
DettagliREPORT SALVATAGGI STAGIONE 2014 VERSILIA
REPORT SALVATAGGI STAGIONE 214 VERSILIA Questo report rappresenta una casistica degli interventi di soccorso realizzati in Versilia durante la stagione balneare 214. La raccolta è stata compiuta da 28
DettagliLE PERSONE COINVOLTE. Ha i principali obblighi nei riguardi della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro.
Sicurezza Sul Lavoro LE PERSONE COINVOLTE IL DATORE DI LAVORO Ha i principali obblighi nei riguardi della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro. Datore di lavoro è il titolare del rapporto
DettagliComune di Bagnolo San Vito Via Roma, 29 46031 Bagnolo San Vito
Comune di Bagnolo San Vito Via Roma, 29 46031 Bagnolo San Vito REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI CATTURATI SUL TERRITORIO COMUNALE DI BAGNOLO SAN VITO Art. 1 La
DettagliDiscarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti
Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti Negli ultimi anni i cittadini residenti nel territorio vicino all area della discarica di Ginestreto del comune di Sogliano,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONDUZIONE DEI CANI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BIENNO
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONDUZIONE DEI CANI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BIENNO -TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 3 Art. 1 - Principi ed oggetto del regolamento... 3 Art. 2 Definizioni e Normativa
DettagliIl Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ORDINANZA Ordinanza contingibile ed urgente concernente norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati. IL
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliREGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
DettagliBREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015
BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
DettagliFormazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011
Formazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 Modalità d esercizio della funzione di preposto Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione
DettagliLINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO
LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO TUTTI I DIRITTI RISERVATI Questo documento non può essere copiato, riprodotto
DettagliIn tuo aiuto è arrivata una nuova legge, il D.Lgs. 81/08, che si preoccupa di tutelarti nella tua attività lavorativa, che per te è rappresentata
In tuo aiuto è arrivata una nuova legge, il D.Lgs. 81/08, che si preoccupa di tutelarti nella tua attività lavorativa, che per te è rappresentata dallo studio. Eh sì, perché per la legge sei un lavoratore.
DettagliINFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner
PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner Procedure di sicurezza: RISCHIO CHIMICO DOVUTO ALL USO DI STAMPANTI E TONER Autore: IEC S.r.l. Revisione: settembre 2014 INDICE
DettagliREGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO
REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI
DettagliRegolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.
Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Approvato dal Consiglio Nazionale il 10 settembre 2005 Art.1 - L A.N.P.AS. svolge attività di Protezione Civile direttamente o attraverso i Comitati Regionali
DettagliCONVENZIONE EUROPEA PER LA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA. Conclusa a Strasburgo il 13 novembre 1987
CONVENZIONE EUROPEA PER LA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA Firmata, ma non ratificata dall Italia Art. 1 Definizioni Conclusa a Strasburgo il 13 novembre 1987 1. Per animale da compagnia si intende
DettagliAllegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI
Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI In base alla delibera della Giunta Regionale N 225 del 3/4/2006, la direzione sanitaria
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE SUI GIARDINI CON CINERARI PER ANIMALI D AFFEZIONE, DENOMINATI
Comune di Genova REGOLAMENTO COMUNALE SUI GIARDINI CON CINERARI PER ANIMALI D AFFEZIONE, DENOMINATI CIMITERI PER ANIMALI Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 17 marzo 2015 In vigore dal 9 aprile 2015
DettagliCOMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Provincia di Pistoia PRONTUARIO SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI SETTORE VETERINARIO
TABELLA A PRONTUARIO SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI SETTORE VETERINARIO NORMA VIOLATA SANZIONE COMPETENZE REGOLAMENTO COMUNALE TUTELA DEGLI ANIMALI COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Tenere animali all esterno
DettagliCriteri di selezione del collettivo e definizioni
Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione
DettagliUNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO
UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO Art.1 E costituita, ai sensi degli artt. 18 e 49 della Costituzione, e dell art. 36 e ss. del Codice Civile, l Associazione UNIONE POPOLARE CRISTIANA (UPC), successivamente
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA (Emanato con D.R. n. 1215 del 28 giugno 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 69) Sommario
DettagliFAX. Data / /20. Timbro e firma leggibile del veterinario dichiarante. Modulo per la segnalazione di sospetto avvelenamento
ALLEGATI Allegato 1. Modulo per la segnalazione di sospetto avvelenamento FAX A: Sindaco del comune di Fax n : Servizio Veterinario Ufficiale ASL Fax n : Data / /20 Il/la sottoscritto/a, Veterinario: ASL
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Comunicazione del revisore con i responsabili delle attività di governance e con il pubblico Dicembre 2013 Comunicazioni del revisore con i responsabili delle attività di
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DELLA FONDAZIONE AI.BI.
REGOLAMENTO INTERNO DELLA FONDAZIONE AI.BI. ***** NORME DI APERTURA Art. 1 Validità del regolamento interno Il presente regolamento, derivante dai principi espressi dallo Statuto da cui discende, rappresenta
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 5 Ottobre 2012 INDICE 1. Oggetto 2. Caratteristiche e organizzazione delle pubblicazioni
DettagliPRENOTAZIONI APPELLI ON LINE tramite SOL-SegreteriaOnLine
PRENOTAZIONI APPELLI ON LINE tramite SOL-SegreteriaOnLine Guida all uso per i DOCENTI Pag. 1 di 16 AVVISI IMPORTANTI La procedura di formazione del calendario didattico nelle facoltà e nei corsi di laurea
DettagliATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo
DettagliCOMUNE DI ARICCIA PROVINCIA DI ROMA ORDINANZE
COMUNE DI ARICCIA PROVINCIA DI ROMA ORDINANZE Ordinanza n 134 del 05/09/2012 OGGETTO: ORDINANZA A TUTELA DELLA PUBBLICA E PRIVATA INCOLUMITA' PER LA VERIFICA STRUTTURALE DEL MURO DI SOSTEGNO SUL LATO DI
DettagliChi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
DettagliCOMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)
COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento
DettagliAbitazioni private ed ambienti domestici
Abitazioni private ed ambienti domestici Sicurezza in ambienti domestici Fire Antigen rappresenta un importante passo in avanti nella prevenzione degli incendi domestici; i rapporti dell OMS evidenziano
DettagliCONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1
Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
DettagliCelle frigorifere e lavori in isolamento. Il lavoro isolato casi di studio. rivetta sistemi
Celle frigorifere e lavori in isolamento Il lavoro isolato casi di studio rivetta sistemi Ogni qualvolta un lavoratore entra in una cella frigorifera da solo si trova ad operare in isolamento. Nel caso
DettagliUTILIZZO DELL AUDITORIUM DI CORSO INGHILTERRA. INDIRIZZI OPERATIVI SPERIMENTALI
UTILIZZO DELL AUDITORIUM DI CORSO INGHILTERRA. INDIRIZZI OPERATIVI SPERIMENTALI INDICE Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Principi Generali Art. 3 - Modalità di richiesta di utilizzo Art. 4 - Capienza Art. 5 -
DettagliLa figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione
La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.
DettagliCamera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE
Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI PREFAZIONE La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall alcol è, attualmente, uno dei più
DettagliLegge Regionale 28 aprile 2009, n. 14
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14 Regolamentazione per la cremazione dei defunti e dei loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione ( B.U. REGIONE BASILICATA
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
DettagliGENITORI ATTENTI: BAMBINE E BAMBINI SICURI CAMPAGNA PER LA SICUREZZA IN AUTO
GENITORI ATTENTI: BAMBINE E BAMBINI SICURI CAMPAGNA PER LA SICUREZZA IN AUTO GENITORI ATTENTI: BAMBINE E BAMBINI SICURI CAMPAGNA PER LA SICUREZZA IN AUTO Il Comune di Prato riserva un attenzione particolare
DettagliZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150
ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PREGANZIOL VERBALE RELATIVO ALLE PROVE DI EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA INCENDIO ESEGUITE SUI PLESSI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PREGANZIOL VERBALE RELATIVO ALLE PROVE DI EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA INCENDIO ESEGUITE SUI PLESSI ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. e del D.M. 26-08-1992 Il giorno 16
DettagliLinee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani
Linee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani Con la Delibera Regionale 647/2007 la Regione Emilia-Romagna ha approvato i criteri per la classificazione del
DettagliDisciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona
Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1
DettagliOBBLIGHI DEL PREPOSTO ART. 19 D.LGS. 81/08
PREPOSTO Il PREPOSTO è la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende alla attività
DettagliCOMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA
COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione
DettagliLe fattispecie di riuso
Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché
DettagliCircolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze
Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008
DettagliVERBALE PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO PER I LAVORI RELATIVI. In data alle ore presso il cantiere sito in via n. si sono riuniti i signori:
File: verbale tipo Pesaro, lì VERBALE PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO PER I LAVORI RELATIVI In data alle ore presso il cantiere sito in via n. si sono riuniti i signori: Coordinatore in fase di esecuzione
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliCOMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA MANIFESTAZIONE DENOMINATA MERCATINO PRODOTTI TIPICI E ARTIGIANALI
COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA MANIFESTAZIONE DENOMINATA MERCATINO PRODOTTI TIPICI E ARTIGIANALI INDICE GENERALE Art. 1 OGGETTO - Art. 2 FINALITA DELLA
Dettagliconcorso un idea da portare addosso classi 3H-3K prof. Alberto Cafasso prof.ssa Tina Vergato
I.C. MANZONI C.so Marconi, n. 28; - 10125 Torino Tel. 011-6699446; Fax 011-6690069 TOIC81900C@istruzione.it CF 97602020014 SEZIONE STACCATA: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO H.KELLER SPECIALE PER CIECHI
DettagliIl piano di marketing 2014
Il piano di marketing 2014 I nostri indirizzi Relazione Conoscenza Condivisione Documento di proprietà di Rifugio Valdiflora S.r.l. 2 I nostri progetti La forte connotazione territoriale: la relazione
DettagliRifugio Valdiflora. Pet Taxi. Scheda prodotto. for secure and emergency transport
Rifugio Valdiflora Pet Taxi for secure and emergency transport Scheda prodotto 01/10/2013 1. Il servizio... 2 2. I vantaggi per il cittadino... 2 3. I vantaggi per il veterinario... 2 4. Come si attiva
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE PRO RESTAURO DEL SACRO MONTE DELLA MADONNA DEL SASSO
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE PRO RESTAURO DEL SACRO MONTE DELLA MADONNA DEL SASSO I. DENOMINAZIONE, SCOPO E SEDE Art. 1 Denominazione Sotto la denominazione Associazione Pro restauro del Sacro Monte della
DettagliLA RESPONSABILITA DEL DATORE DI LAVORO IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO. Ruolo, responsabilità e sanzioni a carico del datore di lavoro
LA RESPONSABILITA DEL DATORE DI LAVORO IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Ruolo, responsabilità e sanzioni a carico del datore di lavoro 1 1. La responsabilità giuridico-penale del datore di
DettagliSezione bambini e ragazzi senza HCP
ISCRIZIONI AI CORSI BLUE KIDS GOLF ANNO 2014 Sezione bambini e ragazzi senza HCP Cari Amici Genitori, Come l anno scorso il Golf Club Castello Tolcinasco ha affidato l organizzazione tecnica del Club dei
DettagliIL PRIMO SOCCORSO QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
IL PRIMO SOCCORSO NELLE SCUOLE QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE LE NORME DEL D.M. 388/03 LE RESPONSABILITA DEL PERSONALE SCOLASTICO PRESENZA
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliMANUALE INFORMATIVO IN MATERIA DI SICUREZZA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO CROCE Via Porrettana, 97 40033 Casalecchio di Reno (BO) Tel.051 598372 fax 051 6192124 e-mail: iccroce@iccroce.org sito web:
DettagliRegolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127
Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127 Art. 1 Il Certificatore Energetico (CE) è il tecnico, esperto in materia di energetica edilizia,
DettagliProgetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione
Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione La Sperimentazione è stata finanziata da Lo Scenario Lo studio ILSA del CNR sulla demenza ci porta a considerare
DettagliCorpo Forestale dello Stato Comando Regionale Emilia Romagna Comando Provinciale Forlì-Cesena
Corpo Forestale dello Stato Comando Regionale Emilia Romagna Comando Provinciale Forlì-Cesena Operazione BOCCONI AMARI concluse le indagini per l uccisione di 13 cani con bocconi avvelenati 1 Corpo Forestale
DettagliStagione Sportiva 2013/2014 TEST TECNICI
TEST TECNICI PRECAMPIONATO SEZIONI 016_1314 TEST INTERATTIVI TECNICI ED ASSOCIATIVI 016_1314 Fra pochi momenti il via per l esecuzione del test Su calcio di rinvio, il pallone calciato con poca forza si
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE VEZZALI, FABRIZIO DI STEFANO, FITZGERALD NISSOLI, PORTA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2705 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI VEZZALI, FABRIZIO DI STEFANO, FITZGERALD NISSOLI, PORTA Disposizioni in materia di videosorveglianza
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELL ARCHIVIO DONETTA
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELL ARCHIVIO DONETTA Art. 1 Sotto la denominazione Associazione degli Amici dell Archivio Donetta è costituita per tempo indeterminato e con sede a Corzoneso di Acquarossa
DettagliLo stato di incuria e abbandono dei parchi pubblici della nostra città: la denuncia del M5S di Formia
COMUNICATO STAMPA Lo stato di incuria e abbandono dei parchi pubblici della nostra città: la denuncia del M5S di Formia Di seguito la nota del meetup del Movimento 5 Stelle di Formia dal titolo: Rilievi
DettagliMODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA
CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione
Dettagli4.06 Stato al 1 gennaio 2013
4.06 Stato al 1 gennaio 2013 Procedura nell AI Comunicazione 1 Le persone che chiedono l intervento dell AI nell ambito del rilevamento tempestivo possono inoltrare una comunicazione all ufficio AI del
DettagliDott.ssa Riu Raffaela
Dott.ssa Riu Raffaela MINISTERO DELLA SALUTE Il riconoscimento degli animali quali esseri senzienti, e quindi portatori di diritto, è uno dei Europea La sicurezza della catena alimentare è indirettamente
DettagliSICUREZZA DELLE VIE DI FUGA NEI PICCOLI LUOGHI DI LAVORO
SICUREZZA DELLE VIE DI FUGA NEI PICCOLI LUOGHI DI LAVORO Le vie di esodo costituiscono il primo problema da affrontare quando si progetta la sicurezza di un edificio. Infatti, la sicurezza delle persone
Dettagli