DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 A Indirizzo AFM

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI LUZZATTI Mail: - Pec: Tel Fax Istituto Tecnico Economico Viale Trento, 1 VALDAGNO (VI) Istituto Professionale Accreditato presso la Regione Veneto per la Formazione Superiore Via A. De Gasperi, 1 VALDAGNO (VI) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 A Indirizzo AFM A.S Sede Istituto Tecnico Economico Viale Trento 1 VALDAGNO (VI) 1

2 INDICE 1. Presentazione dell Istituto pag Caratteri specifici dell'indirizzo di studio pag Caratteristiche del territorio e dell utenza pag Profilo professionale in uscita pag Elementi caratterizzanti il P.O.F. pag.3 2. Composizione della classe. pag.6 3. Composizione del Consiglio di Classe pag.6 4. Variazioni del Consiglio di Classe pag.7 5. Flussi degli studenti della classe nel triennio pag.8 6. Programmazione collegiale del Consiglio di Classe pag.8 7. Attività extra-para curricolari. pag.9 8.Simulazioni d esame pag Verifiche e valutazione. pag Interventi di recupero pag Criteri di ammissione all esame di stato e attribuzione dei crediti formativi pag Contatti con le famiglie pag Patto educativo di corresponsabilità tra docenti e studenti della classe pag.11 Allegato A Italiano pag.13 Allegato A Storia pag. 23 Allegato A Inglese pag.26 Allegato A Matematica pag.30 Allegato A Diritto Pubblico pag.38 Allegato A - Economia Politica pag.42 Allegato A Spagnolo pag.46 Allegato A I.R.C. pag.48 Allegato A Economia Aziendale pag.50 Allegato A Scienze Motorie e Sportive pag.53 Allegati B- pag Griglia Valutazione Terza prova Pag. 58 2

3 Presentazione dell Istituto 1.1 Caratteri specifici dell'indirizzo di studio. L'indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing è caratterizzato da un piano di studi finalizzato al conseguimento di una vasta professionalità di base, sia direttamente spendibile sul mercato del lavoro, sia aperta a successive specializzazioni di corsi universitari o post secondari. Le conoscenze tecniche, arricchite da competenze operative informatiche e linguistiche, consentono agli utenti di entrare in possesso degli strumenti adeguati alle molteplici esigenze della società. 1.2 Caratteristiche del territorio e dell'utenza. La Valle dell Agno, che da Recoaro si stende fino a Montecchio Maggiore, con le vallate limitrofe del Leogra e del Chiampo, appartiene a una zona dell Alto Vicentino molto industrializzata, caratterizzata da piccole e medie industrie in rapporto con l'estero con una richiesta di maestranze dotate di capacità professionali e relazionali. Numerose sono le aziende operanti nei settori tessile, della meccanica, del marmo, della concia che chiedono personale capace nella gestione aziendale con particolare riferimento agli uffici amministrativi. Numerosi sono quindi gli sbocchi professionali per i diplomati che oltre al possibile inserimento in aziende, trovano lavoro nelle banche, imprese d assicurazioni e studi professionali. Gli alunni provengono dalle zone che confluiscono nella Valle dell Agno, hanno frequentato le scuole medie della vallata e presentano un bagaglio culturale piuttosto disomogeneo. 1.3 Profilo professionale in uscita. Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. 1.4 Elementi caratterizzanti il P.O.F. Valutando la richiesta dell'utente, nel P.O.F. sono inserite alcune attività per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tra le attività più significative si ricordano le seguenti: Corsi integrativi di recupero e di sostegno Le finalità di questi corsi sono le seguenti: - dare un concreto aiuto agli allievi in difficoltà nelle varie materie; - ridurre il debito scolastico; - ridurre le possibilità d abbandono scolastico. Alternanza Scuola-Lavoro L ASL agevola le scelte professionali degli studenti realizzando uno strumento che migliora la formazione e facilita l'inserimento nel contesto lavorativo. Costituisce quindi per lo studente un'occasione di fondamentale importanza per la verifica e il potenziamento delle proprie attitudini e inclinazioni. Il Tutor scolastico opera a stretto contatto con il tutor esterno per garantire uno svolgimento sereno dell'attività. Obiettivi: promuovere la conoscenza del mondo del lavoro attraverso esperienze dirette. Visite aziendali, attività di orientamento in uscita ed incontri di formazione Numerose sono le attività previste dal P.O.F. sotto questa voce : Incontro con funzionari del Fisco sul tema della legalità tributaria Incontri FEDERMANAGER (dialoghi in lingua inglese e tedesco su tematiche economiche e di attualità con Imprenditori e Manager) Inps: incontro formativo sulle tematiche del lavoro JOB&Orienta (classi 5^) Visite aziendali per le classi 3^, 4^ e 5^ con lo scopo di scopo di diffondere la conoscenza del tessuto produttivo della nostra vallata 3

4 Formazione post diploma: focus su accesso alla formazione accademica; ITS e formazione post diploma professionalizzante, cenni sulla formazione finanziata (Alta Formazione in Rete); eventualmente cenni su Servizio Civile Volontario regionale e nazionale e sulla carriera nelle Forze Armate. Informazione e orientamento alla scelta della facoltà: sportello orientamento informativo sulla formazione universitaria e accademica da parte di Informagiovani di Valdagno. GIOVANI&IMPRESA: programma avviato da Fondazione Sodalitas per accompagnare i giovani nel delicato passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. Incontro con esperti : uno con la Banca etica e un altro con un responsabile di un istituto di Cassa rurale artigiana Progetto Orientamento Confindustria: incontri per le classi 4^ e 5^ Obiettivi: fornire agli alunni delle ultime due classi informazioni utili per una scelta post-diploma e sviluppare la capacità d autovalutazione degli allievi in modo tale che possano consapevolmente scegliere il loro futuro in base alle esperienze e ai materiali informativi loro forniti. Promuovere la conoscenza dei processi produttivi, dell organizzazione e del modo di operare nella realtà produttiva, collocare in un ambiente reale e vivo quanto appreso sui banchi di scuola. Le visite aziendali sono organizzate fin dalla prima classe. Viaggi d istruzione e visite guidate Obiettivi: integrare ed approfondire l attività curricolare di cui viaggi d istruzione e visite guidate si configurano come elemento di completamento. Si organizzano per tutte le classi. Scambi con l estero Obiettivi: conoscere la realtà quotidiana del paese straniero e confrontarla con la propria; utilizzare in maniera concreta le lingue straniere contribuendo a rinforzare la motivazione allo studio delle stesse. Gli scambi con l'estero, chiamati a suo tempo "gemellaggi", sono realizzati nell'istituto "Luzzatti" già da molti anni e interessano le classi dalla seconda alla quarta. Ogni anno si realizza lo scambio, per gli alunni che studiano lingua tedesca, con la Real Schule e il Ludwig Thoma Gymnasium di Prien-am-Chiemsee (Baviera). Da due anni inoltre l Istituto ha attivato uno scambio studentesco con un Liceo di Lione. Il lettore di madrelingua in classe Obiettivi: attraverso il lettore di madrelingua, che affianca l insegnante di lingue in alcuni periodi dell anno per alcune ore di conversazione, si potenzia l attività orale in lingua straniera e si dà un apporto considerevole all apprendimento delle lingue e delle tematiche d attualità inerenti i paesi stranieri. Il quotidiano in classe Obiettivi: acquisire familiarità con la lettura del quotidiano e riconoscere i vari tipi di testo. L attività è sviluppata sia nelle classi del biennio sia in quelle del triennio. L Istituto partecipa inoltre al progetto Leonardo che prevede stage aziendali all estero. Luzzartistic - Festa di Istituto È una tradizione ormai trentennale dell Istituto che vede i ragazzi impegnati nell approntare un momento artistico a conclusione delle attività didattiche del primo trimestre. Il progetto mira a sviluppare le capacità organizzative e creative degli studenti. Progetti di Educazione alla Salute. Negli ultimi anni è diventata sempre più forte l esigenza di offrire agli alunni un ambiente dove essi possano esprimere la propria personalità nel rispetto delle regole di convivenza e acquisendo comportamenti improntati alla legalità. Vengono quindi promosse iniziative atte a sviluppare condizioni favorevoli nell ambito scolastico, attraverso interventi mirati al contenimento e alla gestione del disagio Progetto Even: formazione e incontri con studenti Peer Educator su alcool e affettività, in collaborazione con ULSS (classi quarte e seconde ITE e IP). Progetto Carcere-Scuola-CSI: visita al carcere San Pio X per gli studenti di classe quinta ITE e IP. Progetto CANALETE: visita al negozio Canalete (commercio equo e solidale) per tutte le classi ITE e laboratori specifici per le classi quinte ITE. 4

5 Spazio Ascolto: servizio di counseling scolastico, con lo scopo di sviluppare un adeguata abilità comunicativa e di agevolare relazioni positive ed efficaci tra studenti, insegnanti e genitori ed altre figure educative e professionali. Progetto Martina: Gli obiettivi del progetto (patrocinato dal Lions Club di Valdagno) sono di informare i giovani sulle modalità di lotta ai tumori, sulla possibilità di evitarne alcuni, sulla opportunità della diagnosi tempestiva, sulla necessità di impegnarsi in prima persona e di dare tranquillità. TWO SALUTE : iniziativa di informazione sui Servizi Sanitari online curata dal Distretto Sanitario locale Progetto prevenzione del ROTARY CLUB, progetto di prevenzione del cervicocarcinoma. 5

6 2. Presentazione della Classe La classe è composta da 17 alunni. N. ordine Alunni N. ordine Alunni 1 Albanello Giulia 10 Kalfic Kristina 2 Busato Filippo 11 Prebianca Martina 3 Cailotto Gessica 12 Pretto Martina 4 Cailotto Mario 13 Reniero Gloria 5 Castagna Francesca 14 Ronchi Marianna 6 Chiarello Silvia 15 Sella Alice 7 Chilese Michela 16 Spanevello Sabina 8 Ciffo Francesca 17 Spanevello Sara 9 De Ruvo Ilaria La composizione della classe appare pressoché immutata rispetto al terzo anno, degli iniziali 19 alunni di classe terza si è passati agli attuali 17. Nel corso del triennio la classe ha tenuto un comportamento sufficientemente corretto ma con una partecipazione al dialogo educativo non sempre attiva. Anche nel corso dell ultimo anno è stato sottolineato più volte che la classe è silenziosa e non attiva e che gli allievi tendono a non esporsi in prima persona. Lo studio è stato scolastico e finalizzato alle prove di verifica con pochi approfondimenti personali. Il rapporto con gli insegnanti è comunque disciplinato. Al momento della stesura di questo documento vi sono all interno del gruppo classe delle punte di rendimento buono (3 allievi), un gruppo cha ha un rendimento discreto (4 allievi) e un gruppo di alunni che presenta ancora alcune insufficienze. Il lavoro pertanto non è del tutto autonomo e non sempre le consegne vengono rispettate. 3. Composizione del Consiglio di Classe Insegnante Coordinatore: prof. Lupo Gerardo Materia Docente Lingua e lett. italiana/ Storia 1^ Lingua straniera: Inglese 2^ Lingua straniera: Spagnolo Matematica Economia Aziendale Economia politica Diritto Educazione Fisica Religione prof. Laura Prebianca prof. Lupo Gerardo (coordinatore e curatore atti) Prof. Cappellazzo Leonardo prof. Cariolato Ottorino prof. Sapio Marco prof.ssa Fornaciari Carlotta prof.ssa Fornaciari Carlotta prof.ssa Vencato Annalisa prof. Lovato Federica 6

7 4. Variazioni del Consiglio di Classe Classi Discipline del curricolo Lingua e letteratura italiana III^ (a.s ) IV^ (a.s ) V^ (a.s ) Coppini Fiorella Rizzo Anna Maria Prebianca Laura Storia Corona Lorenzo Rizzo Anna Maria Prebianca Laura 1^ Lingua straniera: Inglese Preto Roberta Lupo Gerardo Lupo Gerardo 2^ Lingua Straniera: Spagnolo Gabriele Rosy Gabriele Rosy Cappellazzo Leonardo Matematica Cariolato Ottorino Cariolato Ottorino Cariolato Ottorino Informatica Soldo Giuseppe Battilana Barbara # Discipline Economico Aziendali Sapio Marco Sapio Marco Sapio Marco Discipline Giuridico Economiche (Diritto) Fornaciari Carlotta Fornaciari Carlotta Fornaciari Carlotta Discipline Giuridico Economiche (Economia Politica/Sc.Finanze) Fornaciari Carlotta Busato Antonio Fornaciari Carlotta Educazione Fisica Vencato Annalisa Vencato Annalisa Vencato Annalisa Religione Massignani Stefano Lovato Federica Lovato Federica In sintesi, nel triennio si sono avuti i cambiamenti nelle discipline e negli anni segnati dall asterisco: Classi Discipline del curricolo Lingua e lettere italiane III^ IV^ V^ ### ### Storia ### #### 1^ Lingua straniera: Inglese ### 2^ Lingua straniera: Spagnolo ### Matematica Informatica #### Discipline Economico Aziendali Diritto Economia pol./scienza delle finanze #### #### Educazione Fisica Religione ### Limitatamente al triennio si sono avuti cambiamenti di Docenti dalla classe quarta alla quinta in Italiano, Storia, Inglese, Spagnolo, Informatica, Scienza della Finanze, Religione 7

8 5. Flussi degli studenti della classe nel triennio Classe III^ ( ) IV^ ( ) V^ ( ) Iscritti dalla stessa classe Iscritti da altra classe Totale iscritti Promossi a giugno Giudizio sospeso 9 Non promossi 1 Trasferiti 1 Anno scolastico : 19 alunni provenienti dalla stessa classe, 10 promossi a giugno, 8 ammessi a settembre e 1 non ammesso. Anno scolastico : 17 alunni provenienti dalla stessa classe, tutti promossi a giugno (una allieva ammessa con alcune lacune) Anno scolastico : 17 alunni ammessi alla classe quinta. 6. Programmazione collegiale del Consiglio di Classe Il Consiglio di classe ha individuato come Obiettivi Formativi Comuni (OFC): - saper inserirsi nella vita attiva della classe e della scuola sulla base di rapporti improntati al rispetto reciproco, alla comprensione ed alla collaborazione, rispettando le regole, l ambiente, gli altri. - saper agire in modo autonomo e responsabile; - sviluppare la coscienza sociale e civile, riconoscendo la diversità etnica, religiosa e culturale. - sviluppare pienamente ed armoniosamente la propria personalità potenziando la propria autostima, ma anche la consapevolezza dei propri limiti; - acquisire una progressiva autonomia di lavoro e di apprendimento. - saper considerare le diversità di ideologie e di opinioni come occasione di confronto. Relativamente alle all area d istruzione generale, si sono individuate le seguenti competenze e conoscenze trasversali e relative UdA interdisciplinari: Competenze Conoscenze Abilità UdA interdisciplinari Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti politici. Leggere, riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici e giuridici attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e cultura. Forme di stato e forme di governo. Forma di governo parlamentare e forma di governo di monarchia costituzionale : differenze Stato federale, stato unitario e stato regionale. Individuare l articolazione delle funzioni pubbliche. Discipline: Diritto - Spagnolo Argomento: Forma di Stato e forma di governo Italiano e Spagnolo a confronto 8

9 È stato inoltre svolto un nucleo interdisciplinare che ha coinvolto Matematica ed Economia Aziendale: Analisi del break even point, e un nucleo interdisciplinare tra Diritto e Spagnolo: Forme di stato e forme di governo. Italia e Spagna a confronto. Il Collegio dei docenti, pur avendo individuato lo scorso anno come discipline per il CLIL (Content and Language Integrated Learning) per il corso AFM le discipline Economia Aziendale e Diritto, verificata per l a.s l assenza di docenti con i requisiti richiesti, ha stabilito che i Consigli di Classe potessero organizzare moduli trasversali che coinvolgessero altre materie di indirizzo. Così, considerato che l avvio della metodologia CLIL per gli Istituti Tecnici prevede l insegnamento in lingua inglese di una materia di indirizzo, il Consiglio di Classe, in linea con la delibera del Collegio dei docenti, ha creato per il pentamestre alcuni moduli e UDA con la supervisione del docente titolare della Disciplina Non Linguistica (DNL) e l aiuto dei docenti di inglese. In virtù di questa scelta Il Consiglio ha deciso quindi di selezionare alcuni contenuti da esaminare e ha cercato di adottare efficaci modalità operative e pratiche per realizzarli. Si è pertanto sviluppato un modulo CLIL di circa 10 ore sugli Organi Costituzionali. Sono stati poste in essere tutte le possibili strategie di collaborazione e cooperazione tra i docenti DNL e docenti di lingua per veicolare i concetti in lingua inglese fermo restando che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente DNL. Per quanto riguarda i livelli minimi raggiunti alla fine dell anno scolastico, i contenuti da trasmettere (criteri di selezione, loro strutturazione ed organizzazione), i metodi, i mezzi e gli strumenti, si rimanda alle programmazioni personali dei singoli Docenti. Questi obiettivi sono stati raggiunti, sia pure con livelli diversi secondo le diverse attitudini e le difficoltà individuali dei singoli studenti. 6.1 Competenze, abilità, conoscenze - Si vedano gli allegati A per ogni singola disciplina; - Si vedano gli allegati B per le attività interdisciplinari. 7. Attività extra-para curricolari. La classe ha partecipato alle seguenti attività extra-para curricolari: Accoglienza Escursione guidata dallo storico Claudio Gattera sul monte Civillina, scenario di alcuni importanti vicende della Grande Guerra (24 ottobre 2014). Spettacolo sulla Grande Guerra (20 febbraio) Job Orienta (20-22 Novembre) Visita alla mostra La guerra che verrà presso il Mart di Rovereto + visita aziendale alla Marzadro Incontro con il magistrato G. Colombo sul tema della legalità (17 ott. 2014). Riflessione sulla Giornata della memoria e visita alla mostra sulla Shoa (30 gennaio 2015). Due incontri con alcuni esponenti dell ANPI sul tema della Resistenza nella Valle dell Agno (16 e 25 marzo) + visita ad una mostra sulla Resistenza (24 aprile). Conferenza Storie di donne, le donne nella storia Progetto Fisco a scuola. Incontri con Informagiovani. Incontri con esperti (ex studenti) Quotidiano in classe. Educazione alla salute Spazio Ascolto Lettorato. Corso di 8 ore sulla sicurezza a scuola e nell ambiente di lavoro (mese di maggio). Assemblee d Istituto su tematiche di stretta attualità come l immigrazione. Cineforum: visione dei film: Torneranno i prati di Olmi (5 dicembre) Terra ferma di Emanuele Crialese (30 aprile). Progetto Carcere-Scuola: visita al carcere San Pio X di Vicenza da parte di un gruppo di studenti (11 maggio). LuzzArtistic (Festa d Istituto) e festa di carnevale. Viaggio di istruzione a Roma 9

10 8.Simulazioni d esame Il Consiglio ha stabilito le date per le simulazioni di prima prova: 20 maggio; di seconda prova: 21 maggio. La prima simulazione di terza prova ha avuto luogo il 12 febbraio, le materie interessate sono state: Diritto, Matematica, Inglese, Spagnolo (Tipologia B). L ultima simulazione di terza prova ha avuto luogo il 29 aprile, le materie interessate sono state: Diritto, Matematica, Inglese, Spagnolo (Tipologia B). Le simulazioni di prove d esame svolte saranno a disposizione della Commissione in apposita cartella in segreteria. 9. Verifiche e valutazione. Nel nostro Istituto, attraverso i Dipartimenti, si attuano la progettazione e la didattica per competenze. Sviluppare una competenza, di studio e di lavoro, in un contesto nel quale lo studente è coinvolto nell affrontare situazioni, nel portare a termine compiti, nel realizzare prodotti, nel risolvere problemi, implica l attivazione e il coordinamento operativo di quanto sa, sa fare, sa essere. Per questo, in sede di Dipartimento prima e di Consiglio di Classe poi, è necessario individuare in modo chiaro le conoscenze e le abilità fondamentali che le varie competenze implicano e il livello di padronanza da raggiungere. Le conoscenze, abilità e competenze acquisite a scuola diventano strumenti per risolvere problemi e casi in situazioni diverse nella vita extrascolastica. Il voto rappresenta l assimilazione e l analisi dei tre aspetti chiave della progettazione del docente espressi in termini di competenze, abilità, conoscenze. Finalità e obiettivi Premesso che le verifiche e la relativa valutazione hanno principalmente l obiettivo di stimolare l alunno a conoscere i suoi progressi e le sue eventuali difficoltà per poter così mettere in atto le strategie adeguate, ricordiamo che la loro funzione è anche quella di incentivare l impegno costante e responsabile. Metodologie e strumenti Le verifiche devono contribuire alla valutazione sommativa e pertanto è fondamentale che siano uno strumento affidabile e cioè ben inserito nel percorso formativo della classe e del singolo alunno che deve conoscere gli obiettivi didattici della prova nonché i criteri di valutazione. Le verifiche nel corso dell anno sono state : - prove strutturate ( per es. cloze-test, quesiti del tipo vero-falso, quesiti a risposta multipla) - testi predisposti secondo le tipologie previste in ogni disciplina - esercitazioni individuali o di gruppo - colloquio orale - discussioni guidate - capacità di argomentazione e rielaborazione personale Oggetto L oggetto della verifica è stato fornito dall attività didattica effettivamente svolta, ma ha anche compreso argomenti di attualità e di interesse comune per gli alunni.. Modalità e tempi Gli studenti sono sempre stati informati, oltre che sulle tipologie e sugli oggetti, anche sui tempi e sui criteri di valutazione in modo che tutto il processo potesse essere il più possibile trasparente. Sono state svolte due prove scritte e un colloquio orale per il trimestre e tre verifiche scritte e due orali nel pentamestre. Le prove sono state diluite con equilibrio e i tempi fissati in anticipo (vedi Patto Educativo di Corresponsabilità). Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale La valutazione periodica e quella finale hanno tenuto conto di tutti i fattori utili a meglio comprendere le caratteristiche del singolo alunno, le sue difficoltà, le sue attitudini, il suo stile di apprendimento. La valutazione finale, comunque, non è mai la pura media aritmetica delle singole valutazioni. Fattori importanti nella valutazione sono stati: i risultati delle prove scritte e dei colloqui orali l impegno e la costanza dello studente la partecipazione responsabile all attività didattica e la situazione personale del singolo allievo, in relazione al suo livello di partenza i progressi conseguiti la considerazione del livello medio della classe il peso di fattori esterni 10

11 Per l assegnazione del punteggio relativo alle singole prove e per i livelli minimi da raggiungere si fa riferimento a quanto discusso ed approvato in Collegio Docenti, a quanto stabilito nelle riunioni per dipartimento e alle programmazioni personali dei docenti. 10. INTERVENTI DI RECUPERO È stata cura di ogni insegnante mettere in atto, in accordo con la programmazione del C.d.C., le strategie necessarie per il recupero in itinere di eventuali lacune. Le attività di recupero sono state svolte prevalentemente in classe nelle ore curricolari. I docenti hanno dato la loro disponibilità per attivare attività di sportello pomeridiano. Una settimana dedicata al recupero è stata fatta durante il mese di gennaio Criteri di ammissione all esame di stato e attribuzione dei crediti formativi In linea con il DPR n.122 del 22/06/09, il Collegio dei Docenti ha deliberato quanto segue in relazione ai criteri d ammissione e all attribuzione dei crediti formativi. Nel caso uno studente sia presentato allo scrutinio con voto insufficiente da parte dell insegnante competente, ai fini dell ammissione all Esame di Stato, il Consiglio di Classe potrà ratificare la proposta o modificarla valutando nell ordine: - l impegno e i progressi rispetto alla situazione di partenza; - le competenze globali acquisite; - la capacità e la volontà di recupero; - l assiduità e la partecipazione al dialogo educativo. L ammissione viene deliberata quindi non solo sui risultati delle singole discipline, ma anche sul raggiungimento o meno delle finalità e degli obiettivi del corso di studi, concretizzate nella Progettazione del Consiglio di Classe. Su queste premesse, il Consiglio di Classe potrà proporre un voto sufficiente nelle discipline per cui l insegnante aveva proposto l insufficienza, puntualizzando a verbale le motivazioni addotte e le modalità di assunzione della delibera (unanimità o maggioranza). Nell attribuzione dei crediti formativi viene data priorità ai risultati scolastici e all impegno nella vita della scuola. Si riconoscono poi attività continuative di quattro tipi (la relativa documentazione deve essere presentata entro il 15 maggio) : - extrascolastiche culturali inerenti al percorso scolastico (informatica, lingue, musica, ); - attività di volontariato e solidarietà presso Enti riconosciuti; - pratica sportiva agonistica, almeno a livello provinciale; - attività di stage estivi convenzionati con la Provincia e con l Azienda/Ente ospitante. Agli studenti è assegnato il punteggio più alto di fascia qualora sussistano almeno due delle tre condizioni che seguono: - la media dei voti sia maggiore o uguale 0,4 - rientrano nella fascia M=6 e vengono loro riconosciuti dei crediti formativi - si siano rilevati partecipazione al dialogo educativo, frequenza assidua, impegno costante, lo studente si sia impegnato in attività interne alla scuola (rappresentante di classe/istituto, organizzazione LuzzArtistic, partecipazione a Scuola Aperta, ecc.) Gli studenti che hanno più di una disciplina valutata sufficiente con voto di consiglio otterranno il punteggio minimo di fascia indipendentemente dai crediti formativi. Anche una sola disciplina valutata sufficiente con voto di consiglio negli scrutini di fine agosto comporta l attribuzione del minimo di fascia. 11. CONTATTI CON LE FAMIGLIE Il C.d.C. ha provveduto tempestivamente a comunicare alle famiglie mediante convocazione a scuola o telefonata o lettera eventuali comportamenti problematici o situazioni difficili emerse nei Consigli di Classe, nonché assenze eccessive. I docenti hanno incontrato i genitori in colloqui settimanali su appuntamento (dal 13/10/14 al 13/12/14 e dal 02/02/15 al 09/05/15 e in visite generali previste il 19 e 20 novembre 2014 e il 15 e 16 aprile PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA TRA DOCENTI E STUDENTI DELLA CLASSE Il Patto educativo di corresponsabilità tra docenti e studenti, approvato dal Collegio dei Docenti e firmato dagli alunni al momento dell iscrizione, è stato ricordato e discusso con la classe. I giudizi descrittivi delle lacune per ogni disciplina insufficiente e le indicazioni di studio per il recupero sono stati riportati nella scheda personale compilata per ogni studente che è stata consegnata alle famiglie con le pagelle (a febbraio) e inserita in copia nel fascicolo personale dello studente. Ad aprile le famiglie sono state informate tramite scheda personale delle lacune degli studenti. Al presente Documento sono allegati: 11

12 Programmi effettivamente svolti dai docenti in relazione alla programmazione, con l indicazione degli obiettivi disciplinari in termini di competenze, abilità e conoscenze, dei metodi, dei mezzi, degli spazi, dei tempi, dei criteri e degli strumenti di valutazione. Le relazioni sulle attività pluridisciplinari (Allegato B) Il presente Documento è stato approvato all unanimità dal Consiglio di Classe di 5A, nella seduta del 8 maggio Il Consiglio di Classe Prof.ssaPrebianca Laura (Italiano /Storia) Prof.Cariolato Ottorino (Matematica) Prof.Lupo Gerardo (Inglese) PROF.Cappellazzo Leonardo (Spagnolo) Prof.ssa Fornaciari Carlotta (Diritto/Economia Politica)\ Prof.Sapio Marco (Economia aziendale) Prof.ssa Vencato Annalisa (Scienze motorie) Prof.ssa ovato Federica (Religione) IL coordinatore Prof. Lupo Gerardo Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Cristina Benetti 12

13 RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO CLASSE 5 A DOCENTE: Prebianca Laura DISCIPLINA : Italiano VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI La classe, nel corso dell anno scolastico, ha confermato quanto già evidenziato nella programmazione iniziale: gli alunni, in genere, si sono dimostrati educati e corretti nella relazione con l insegnante, ma non sempre solidali e collaborativi tra compagni. Pur seguendo con sufficiente diligenza l attività didattica, gli alunni, in genere, non hanno rivelato un interesse tale da rendere stimolati ed interattive le lezioni; è stato difficile, infatti, coinvolgerli nel dialogo e spesso, nemmeno invitati, ponevano domande per ottenere chiarimenti od approfondimenti. In questo contesto, il programma previsto è stato svolto nelle sue linee essenziali, ma la programmazione ha subito limitazioni a causa delle difficoltà evidenziate da buona parte degli alunni a seguire in modo puntuale e partecipe l attività didattica. Gli studenti sono stati sempre guidati nella lettura ed analisi dei passi antologici ed il testo letterario è sempre stato l elemento da cui partire ed a cui tornare per scoprire tematiche, usi stilistici, relazioni con altri testi e, soprattutto, per coltivare, per quanto possibile, il gusto per la lettura e l interpretazione personale. Nel corso del quinto anno non è stato analizzato nessun canto della Divina Commedia, in quanto lo studio dell opera è stato affrontato nel corso degli anni precedenti, secondo una proposta degli insegnanti di Lettere, accettata e ratificata dal Collegio dei Docenti. Inoltre, considerata l esiguità del tempo a disposizione e tenuto conto del profilo della classe, la trattazione degli argomenti ha preso in considerazione soprattutto gli aspetti maggiormente significativi, con il fine di recuperare il maggior numero di ragazzi e riuscire a mantenere desto l interesse almeno dei più partecipi. Complessivamente il livello medio della classe è più che sufficiente, ma poco omogeneo e gli obiettivi previsti, anche se spesso ridimensionati rispetto alla programmazione iniziale, sono stati conseguiti in modo diversificato. Nei colloqui orali alcuni allievi hanno dimostrato una buona acquisizione delle competenze richieste, mentre altri le posseggono in modo solo essenziale e non procedono del tutto sicuri nell esposizione che rivela le incertezze tipiche di uno studio poco motivato ed eccessivamente mnemonico. Per quanto concerne la produzione scritta, la classe complessivamente ha realizzato un percorso di crescita, ma rimangono dei limiti consistenti, a parte rare eccezioni, nell apporto e nella rielaborazione personale con l aggravante, in alcuni casi, della presenza di lacune pregresse e varie difficoltà espositive che comportano errori gravi o diffusi. In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze ed abilità: gli alunni conoscono: - nelle linee generali il quadro storico-culturale di fine Ottocento e del Novecento, con particolare riguardo alle principali correnti letterarie ed al loro contesto culturale; - gli autori e le opere di cui sono stati analizzati passi significativi in relazione alle scelte linguistiche e stilistiche, culturali ed ideali; - l evoluzione di alcuni generi letterari; - integralmente un opera di narrativa dell Ottocento o del Novecento (a scelta del singolo studente). gli alunni sono in grado di: - distinguere tra comprensione di un testo ed interpretazione dello stesso; - in alcuni casi, comprendere un testo letterario nelle sue linee generali, individuare i temi principali ed i messaggi fondamentali, nonché rilevare alcune specifiche strutture formali; - collocare, almeno approssimativamente, le opere ed i testi analizzati nel loro contesto; - leggere personalmente ed analizzare qualche testo letterario (di autore affrontato in classe), esercitando individualmente le competenze acquisite; - leggere, analizzare e comprendere testi non letterari (dal saggio all articolo di cronaca, dalla recensione all intervista) in base ai requisiti degli stessi, distinguendone le tesi centrali e le argomentazioni; - applicare le competenze apprese in base alla situazione comunicativa data per pianificare il proprio lavoro nella fase ideativa e nella fase esecutiva; - produrre i seguenti tipi di testo: saggio breve, articolo di giornale, redazione di schede su testi letterari, analisi testuali sulla base di griglie, temi a carattere generale, elaborando opinioni ed esprimendo valutazioni personali con una certa precisione lessicale e sufficiente fluidità espositiva (non tutta la classe, ma solo una parte di essa); - riconoscere alcuni aspetti di modernità e attualità nelle tematiche culturali del passato. 13

14 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Nel corso dell anno scolastico sono state affrontate le seguenti Unità didattiche: 1 U.D. La cultura del Positivismo e le poetiche realiste Contenuti: Contesto storico di riferimento, intellettuali e letteratura nella seconda metà dell Ottocento, i generi in voga, la diffusione della narrativa, il dibattito sulla lingua nell Italia unita. La cultura del positivismo: i principi, l evoluzionismo, le scienze sociali, le influenze culturali significative. Tendenza al realismo nel romanzo romantico: i grandi maestri del romanzo ottocentesco: Flaubert, Stendhal, Tolstoj, Dostoevskij, Dickens La poetica naturalista: canoni, temi, personaggi, ambienti. - E. Zola, da L assommoir, cap. XII, p.88 - E. Zola, Germinale : personaggi e temi Periodo: settembre 1. U.D. Simbolismo e Decadentismo: la critica al positivismo Contenuti: Contesto storico e culturale di riferimento. La poetica delle corrispondenze. C. Baudelaire: La caduta dell aureola (da Lo spleen di parigi ), p. 305 C. Baudelaire, Il vecchio saltimbanco (da Quadri parigini ), fotocopia C. Baudelaire, Corrispondenze (da I fiori del male ), p. 307 C. Baudelaire, L albatro (da I fiori del male ), p. 306 A. Rimbaud, La metamorfosi del poeta (da Lettera del veggente ), p. 313 P. Verlaine, L arte poetica (da Allora e ora ), p. 311 Il romanzo e la tipologia dell eroe decadente attraverso l analisi di personaggi e temi di A ritroso di Huysmans e di Il ritratto di Dorian Gray di Wilde. J. Huysmans: La casa del dandy (da Controcorrente ), p. 293 O. Wilde, Il nuovo edonismo (da Il ritratto di Dorian Gray), p. 293 La Scapigliatura: tra ribellismo ed esigenze di rinnovamento E. Praga, Preludio, p. 112 I.U. Tarchetti, Attrazione morbosa (da Fosca ), p. 114 Periodo: fine settembre-prima metà di ottobre 2. U.D. La poetica del verismo e Giovanni Verga Contenuti: Rapporti tra naturalismo e verismo. Giovanni verga: biografia, formazione culturale, poetica, opere: dai romanzi giovanili (in particolare Eva e Storia di una capinera ) al ciclo dei Vinti - da Vita dei Campi : Rosso malpelo, p. 185 e La lupa, p da Novelle rusticane : La roba, p da I Malavoglia : Prefazione ( p. 175), La famiglia Malavoglia (p. 225), La tragedia (p. 229), Il ritratto dell usuraio (p. 233), L addio di Ntoni (p. 236) - da Mastro-don Gesualdo : L incendio (p. 245), La morte di Gesualdo (p. 249) Periodo: da metà ottobre a metà novembre 3. U.D. Gabriele D Annunzio Contenuti: Biografia, formazione culturale, poetica, opere principali La narrativa: Il piacere, Il fuoco, Il notturno - da Il piacere : L attesa, p. 348 e Il cimitero degli inglesi, p da: Il notturno : Il cieco veggente, p da Alcyone : La pioggia nel pineto, p. 372 Periodo: seconda metà di novembre e inizio dicembre 4. U.D. Giovanni Pascoli Contenuti: Biografia, formazione culturale, poetica, opere: Myricae, Cneti di Castelvecchio, Primi poemetti - da Il fanciullino : I e IV, p da Myricae : Lavandare (p. 414), Il tuono (p. 421), X agosto (p. 416), L assiuolo (418) - da Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno, p

15 - da Primi poemetti : Italy, p. 435 Periodo: dicembre 5. U.D. La dissoluzione delle tradizionali tipologie narrative nel romanzo del Novecento: la lezione di Proust, Joyce, Kafka e Woolf Contenuti: - M. Proust, da La ricerca del tempo perduto : La madeleine, p J. Joyce, da L Ulisse : Il monologo della signora Bloom, p F. Kafka, da La metamorfosi : Il risveglio di Gregor, p V. Woolf, da Gita al faro : Il calzerotto marrone, p. 478 Periodo: gennaio 6. U.D. Italo Svevo Contenuti: Biografia, formazione culturale, pensiero e poetica, opere principali: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno. da La coscienza di Zeno : - Prefazione, p Preambolo, p Il fumo, p Lo schiaffo, p Un matrimonio sbagliato, p Il finale, p. 609 Periodo: fine gennaio-febbraio 7. U.D. Luigi Pirandello Contenuti: Biografia, formazione culturale e pensiero filosofico, poetica, opere principali - da L umorismo : Il sentimento del contrario, p. 628 e La vita come flusso, p da Novelle per un anno : Il treno ha fischiato, p da I quaderni di Serafino Gubbio : La scrittura, la macchina e l anima umana, p da Uno, nessuno e centomila : Non conclude, p da Il fu Mattia Pascal : Prima e seconda premessa, Cambio treno, Suicidio, Lo strappo nel cielo di carta, Il fu Mattia Pascal, pp Il teatro pirandelliano: gli esordi, il teatro del grottesco ed il metateatro - da Sei personaggi in cerca d autore: L ingresso dei sei personaggi, p. 687 e visione integrale dell opera Periodo: fine febbraio- prima metà di marzo 8. U.D. Avanguardie poetiche alla vigilia della Grande guerra Contenuti Il Futurismo: i manifesti e la poetica - F. T. Marinetti: Primo manifesto (p. 505) e Manifesto tecnico (p. 507) - Palazzeschi, Chi sono, p. 24 (B) Crepuscolarismo: temi e stili - G. Gozzano, La signorina Felicita, strofa III e strofa IV, p. 42 (B) Periodo: seconda metà di marzo 9. U.D. La Grande guerra nella coscienza degli intellettuali. Giuseppe Ungaretti Contenuti: Giuseppe Ungaretti: biografia, formazione culturale, poetica, la raccolta L Allegria - da Allegria : In memoria, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, S. Martino del Carso, Soldati, Fratelli, Sono una creatura, Commiato (pp ) Periodo: seconda metà di marzo e primi di aprile 10. U.D. La centralità della ricerca di Montale per la poesia del Novecento Contenuti: Eugenio Montale: biografia, formazione culturale, poetica, opere: Ossi di seppia e Le occasioni - da Ossi di seppia : I limoni (p. 151.B), Spesso il male di vivere (p. 160.B), Meriggiare pallido e assorto (p. 157.B), Non chiederci la parola (155.B) - da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto, p. 171.B Periodo: prima metà di aprile 15

16 11. U.D. Italo Calvino: dagli esordi realistici al labirinto del mondo Contenuti: Biografia, formazione, fasi della narrativa calviniana: gli esordi realistici, la trilogia I nostri antenati, la sperimentazione degli anni Ultimo viene il corvo (fotocopia) - Da Il barone rampante : cap. I p. 596 (B) - Da Le città invisibili : Berenice, p. 612 (B) - Da Se una notte d inverno un viaggiatore : cap. I, p. 621 (B) Periodo: seconda metà di aprile 12. U.D. Cesare Pavese: dal mito al racconto Contenuti: Cesare Pavese: biografia, il pensiero e la poetica, opere: Lavorare stanca, Dialoghi con Leucò, La casa in collina, La luna ed i falò. - da Lavorare stanca : I mari del sud, p. 296 (B) e Lavorare stanca, p. 300 (B) - da Dialoghi con Leucò : La nube, p. 308 (B) - da La casa in collina : cap. XXIII, p. 314 (B) - da La luna e i falò : cap. I, p. 318 (B) Periodo: prima metà di maggio Incontro con l opera: lettura integrale e analisi di un opera di narrativa dell Ottocento o del Novecento, scelta da ogni singolo alunno sulla base di un elenco fornito dall insegnante Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo all approvazione del Documento: 13. U.D. Luigi Meneghello Contenuti: Biografia, formazione, la lettura antieroica ed antiretorica della Resistenza, il recupero del dialetto. Da Libera nos a Malo : cap. IV, p. 706 (B) Ripasso ed esercitazioni Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2015: Tot. n. ore 118 su 126 (8 ore sono state impegnate nella sorveglianza mentre la classe era impegnata in altre attività). 3. METODOLOGIE Lezione frontale: presentazione di temi ed autori, lettura, analisi e commento dei testi; sollecitazione di interessi e di interventi personali, chiarimenti. Come forma di recupero: lezione di sintesi sulle poetiche delle correnti e degli autori. Dibattito in aula, anche su contenuti esaminati dagli studenti a casa (in genere esercitazioni di analisi del testo), concedendo ampio spazio alla formulazione di dubbi ed al chiarimento degli stessi. Attività di recupero per l italiano scritto, riprendendo le tipologie di testo affrontate durante il triennio. Gli alunni, soprattutto quelli che evidenziavano consistenti lacune, sono stati invitati a produrre a casa dei testi in modo da migliorare in base alle eventuali correzioni. Purtroppo pochi alunni (e poche volte) hanno approfittato dell occasione. 4. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI - Testo in adozione: C. Bologna e P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Edizione rossa, Torino, Loescher, voll. 3 e 3B. - Materiale audiovisivo 5. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Le verifiche si sono basate su: - produzione di testi secondo la tipologia A, B, D; - interrogazioni orali periodiche, affiancate (per ragioni di tempo) da questionari scritti; - frequenti sondaggi a dialogo per valutare competenze, conoscenze e partecipazione. Sono stati effettuati almeno due colloqui orali per periodo (a volte sostituiti, per ragioni di tempo, da verifiche scritte a domande aperte), due prove scritte nel primo trimestre e tre nel secondo pentamestre.sia nella scelta della tipologia che nella scansione dei tempi è stato rispettato quanto stabilito nella programmazione individuale ed in quella del consiglio di classe. Le griglie di valutazione ed i relativi indicatori sono stati scelti in sede di Dipartimento di lettere. 16

17 Alunno/a Nella valutazione si è tenuto conto, oltre che dei risultati ottenuti nelle singole prove, di ogni altro elemento che le contestualizzasse: impegno, costanza dello stesso, attitudine, partecipazione, ma anche livello di partenza e momentanee difficoltà degli allievi. Si allegano Griglie di valutazione finale secondo le diverse tipologie Alunno/a Classe Data TIPOLOGIA A (analisi e commento di un testo letterario) INDICATORI DESCRITTORI PUNTI USA LE REGOLE GRAMMATICALI IN MODO Corretto 4 abbastanza corretto 3 parzialmente corretto 2 Gravemente scorretto/contorto 1 USA UN LESSICO preciso/appropriato/specifico 2 sufficientemente preciso 1 povero/improprio/gergale 0,5 COMPRENDE IL TESTO IN MODO chiaro e completo 3 abbastanza chiaro 2 Parziale 1 Confuso 0,5 ANALIZZA IL TESTO IN MODO (1) Appropriato ed esauriente 3 Complessivamente corretto 2 Parziale / superficiale 1 Impreciso / errato 0,5 CONTESTUALIZZA E APPROFONDISCE IN MODO (2) originale ed arguto 3 Abbastanza approfondito 2,5 sufficiente 2 Parzialmente adeguato 1,5 Superficiale /errato 0,5 PUNTEGGIO TOTALE (1) analisi del testo: esame della struttura sintattica e lessicale, individuazione della trama fonica, individuazione delle figure retoriche e della chiave di lettura. (2) contestualizzazione del testo: confronto con altre poesie dell autore, confronto con altri autori, individuazione della corrente letteraria, storicizzazione. La prova è da intendersi sufficiente se la comprensione del testo è abbastanza chiara, se l analisi e l approfondimento sono sufficientemente adeguati, se le competenze ortografiche, le competenze morfosintattiche e le scelte lessicali sono generalmente corrette. Punteggio Totale /15 = /10 17

18 Classe SAGGIO BREVE (TIPOLOGIA B: per ambito di riferimento storico, politico, socio - economico, artistico - letterario e tecnico - scientifico) Griglia per la correzione degli elaborati 1. La struttura dell elaborato è Data Precisa 3 sufficientemente corretta 2 approssimativa 1 scorretta / inadeguata 0,5 Perché: a) la collocazione editoriale è precisa poco precisa mancante b) il titolo/i è/sono pertinenti imprecisi/poco pertinenti inadeguati c) la paragrafazione è equilibrata poco equilibrata non equilibrata d) le citazioni appropriate/esaurienti ridotte/ non sempre pertinenti limitate/ improprie e) la conclusione è adeguata incerta inconcludente f) la bibliografia e le note sono corrette poco corrette mancanti 2. Le argomentazioni proposte sono 3. articolate 4. Individuazione ed espressione della tesi 5. le competenze ortografiche, morfosintattiche e di punteggiatura sono 6. le scelte lessicali sono Approfondite, ampie, consapevoli e originali 3 Abbastanza ampie 2,5 Accettabili, ma non sempre bene articolate 2 Incomplete, poco articolate, superficiali 1,5 approssimative 1 Scarse 0,5 in modo coerente e coeso 3 Sufficientemente organizzate 2 In modo schematico /senza i connettivi 1 adeguati In parte incongruente 0,5 Disordinata e incoerente 0,25 Ben evidente 2 Presente ma non particolarmente evidente 1 Appena accennata 0,5 Assente 0,25 Corrette 2 sufficienti pur con qualche errore 1,5 Con diffuse improprietà 1 poco corrette 0,5 Ampie e varie 2 Sufficientemente appropriate 1,5 Con diffuse improprietà 1 non appropriate e/o ridotte 0,5 La prova è da considerarsi sufficiente se la collocazione dell elaborato, il titolo e la paragrafazione sono abbastanza appropriati ed equilibrati, se le citazioni, le note, le competenze ortografiche, le competenze morfosintattiche e le scelte lessicali sono generalmente corrette e se la richiesta del tema è sviluppata con argomentazioni soddisfacenti e sufficientemente coerenti. Punteggio Totale /15 = /10 18

19 Alunno/a Classe Data ARTICOLO DI GIORNALE (TIPOLOGIA B: per ambito di riferimento storico, politico, socio - economico, artistico - letterario e tecnico - scientifico) Griglia per la correzione degli elaborati 2. La struttura dell elaborato è Precisa 4 sufficientemente corretta 3 Con alcune imprecisioni 2 approssimativa 1 scorretta / inadeguata 0,5 Perché: g) la collocazione editoriale è precisa poco precisa mancante h) il titolo è pertinente poco pertinente inadeguato i) il lead è efficace/ equilibrato poco equilibrato non equilibrato j) le citazioni appropriate non sempre pertinenti mancanti/ improprie k) la chiusura è adeguata incerta inconcludente 2. le argomentazioni proposte sono 3. articolate 4. Le competenze ortografiche, morfosintattiche e di punteggiatura sono 5. Le scelte lessicali sono Approfondite, ampie, consapevoli e originali 4 Abbastanza ampie 3 Accettabili, ma non sempre bene sviluppate 2,5 Incomplete, superficiali 2 approssimative 1 Scarse 0,5 In modo coerente e coeso 3 Bene organizzate 2 In modo schematico /senza i connettivi 1 adeguati In parte incongruente 0,5 Disordinata e incoerente 0,25 Corrette 2 sufficienti pur con qualche errore 1,5 Con diffuse improprietà 1 poco corrette 0,5 Ampie, puntuali e varie 2 Complessivamente appropriate 1 Con diffuse improprietà 0,5 non appropriate e/o ridotte 0,25 La prova è da considerarsi sufficiente se la collocazione dell elaborato, il titolo e il lead sono abbastanza appropriati ed equilibrati, se le citazioni, le competenze ortografiche, le competenze morfosintattiche e le scelte lessicali sono generalmente corrette e se la richiesta del tema è sviluppata con argomentazioni soddisfacenti e sufficientemente coerenti. Punteggio Totale /15 = /10 19

20 Alunno/a Classe Data TEMA STORICO (tipologia C: argomento di carattere storico) Griglia per la correzione degli elaborati INDICATORI DESCRITTORI PUNTI USA LE REGOLE GRAMMATICALI IN MODO USA UN LESSICO STRUTTURA IL TESTO IN MODO DIMOSTRA CONOSCENZE ELABORA I CONTENUTI IN MODO ARGOMENTA RISPETTO ALLA TRACCIA IN MODO adeguato 3,5 abbastanza corretto 3 parzialmente corretto 2 Gravemente scorretto/contorto 1 preciso/appropriato/specifico 1,5 sufficientemente preciso 1 impreciso/gergale/generico 0,5 organizzato, logico 1.5 sufficientemente organizzato 1 disorganizzato e privo di logica 0,5 ricche e approfondite 3 esaurienti 2,5 sufficientemente precise 2 imprecise 1,5 superficiali 1 scorrette 0,5 ampi0 ed originale 4 corretto ma scolastico 3 sufficiente 2 Approssimativo/ incompleto 1 Scarso 0,5 puntuale, preciso 1,5 Complessivamente pertinente 1 Superficiale / parziale 0,5 PUNTEGGIO TOTALE La prova è da intendersi sufficiente se l elaborato risponde in modo pertinente alla traccia, se dimostra conoscenze sufficienti, se le competenze ortografiche, le competenze morfosintattiche e le scelte lessicali sono generalmente corrette e se la richiesta del tema è sviluppata con argomentazioni pertinenti. Punteggio Totale /15 = /10 20

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