LICEO SCIENTIFICO F. SILVESTRI Portici Anno Scolastico 2014/2015. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Ai sensi dell art.5 del D.P.R.

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1 LICEO SCIENTIFICO F. SILVESTRI Portici Anno Scolastico 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Ai sensi dell art.5 del D.P.R. del Classe V Sez. D

2 Composizione del Consiglio di classe RELIGIONE MATERIA DOCENTE DE SIMONE CARMELA ITALIANO E LATINO BRUNO MARIA INGLESE MIRANDA LUCIA STORIA E FILOSOFIA ESPOSITO ERSILIA MATEMATICA E FISICA SCELZO PAOLA SCIENZE BRANDA MARIAGRAZIA DISEGNO UGON ANTONIETTA EDUCAZIONE FISICA GUIDA RAFFAELE PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO Il liceo scientifico Filippo Silvestri ha due sedi: sede centrale (30 aule), succursale (24 aule). Due sono le palestre attrezzate e due i campetti esterni. Non mancano laboratori e aule speciali: biblioteca laboratorio linguistico laboratorio informatico e postazioni multimediali laboratorio di disegno laboratorio tecnologico laboratorio di fisica laboratorio di scienze. Gli uffici di segreteria sono dotati di attrezzature informatiche e collegati al sistema informatico della P.I. L istituto ha partecipato a scambi con l estero, aderendo a progetti dell Unione Europea. Pagina 1 di 41

3 PROFILO DELLA CLASSE La classe è formata da diciotto studenti, tutti iscritti per la prima volta alla quinta. La composizione del gruppo classe, inizialmente di ventisei alunni, è variata nel corso del quinquennio a seguito di ripetenze e di trasferimenti da e verso altre classi. La preparazione nelle varie discipline può ritenersi soddisfacente; un numero esiguo si attesta su livelli di sufficienza e, in qualche caso, alcuni alunni hanno saputo approfondire gli argomenti studiati anche con apporti critici personali. Gli obiettivi didattici prefissati sono stati raggiunti da buona parte della classe con un livello di profitto generalmente soddisfacente; pochi alunni hanno raggiunto in alcune discipline punte di eccellenza. Per un gruppo ristretto di alunni permangono delle difficoltà che non hanno consentito l acquisizione di obiettivi superiori ai minimi disciplinari. La classe si è configurata, dal punto di vista comportamentale, in modo compatto e positivo; soddisfacente, in generale, il livello, di socializzazione, il grado di autocontrollo e la capacità di collaborazione in possesso degli allievi. Attenta e discreta la partecipazione delle famiglie. L azione didattica, nell arco del quinquennio si svolta continuità per : - religione - disegno e storia dell arte L azione didattica, nell arco del triennio, si è svolta con continuità per: - italiano - matematica - storia - educazione fisica Infine la continuità didattica tra il penultimo anno del quinquennio e l anno scolastico in corso per le materie si è avuta per le materie : - latino - fisica - inglese Pagina 2 di 41

4 OBIETTIVI A) Obiettivi generali dell indirizzo di studi Il lavoro collegiale del Consiglio di Classe ha riconosciuto, naturalmente, come finalità quella istituzionale, cioè la formazione armonica dell uomo e del cittadino, favorendo l esperienza culturale, relazionale e sociale e valorizzando di ogni allievo le specifiche inclinazioni ed attitudini. Obiettivi formativi trasversali: Acquisizione della capacità di organizzazione autonoma del lavoro a casa. Sviluppo delle capacità intuitive e logiche. Sviluppo della capacità di ragionare deduttivamente e induttivamente. Sviluppo di attitudini analitiche e sintetiche. Sviluppo della capacità di astrazione e simbolizzazione. Sviluppo della capacità di valutazione e autovalutazione. Acquisizione della capacità di problematizzare e storicizzare conoscenze, esperienze, idee. Acquisizione della capacità di cogliere il senso del divenire dell uomo e della civiltà attraverso i secoli. Acquisizione della precisione del linguaggio nella varietà dei suoi codici e registri propri di ciascuna disciplina. B) Obiettivi specifici dei vari ambiti disciplinari Si allegano le programmazioni individuali dei docenti CONTENUTI Contenuti trasmessi: criteri di scelta e di organizzazione. A. Le attività curricolari e l organizzazione della didattica hanno seguito procedure tradizionali. Si allegano i programmi delle singole discipline per un preciso quadro di riferimento. B. Relativamente alle procedure CLIL per l esame di stato, per la disciplina Scienze è stato prescelto il modulo Dinamica endogena Pagina 3 di 41

5 METODI, MEZZI, ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Metodi: Lezione frontale, lezione partecipata, gruppi di lavoro, ricerca, problem posing, problem solving, individualizzazione. Mezzi: Libri di testo, testi di consultazione, sussidi audio-visivi ed informatici. Attività: Gruppi di allievi hanno partecipato a: - orientamento universitario; - cineforum, spettacoli teatrali; - Silvestri Times a.s Progetto Lauree Scientifiche (Matematica e Chimica) a.s , Laboratorio di Recitazione a.s , , , Giochi sportivi Studenteschi a.s Progetto Logicamente a.s , Olimpiadi della Fisica e della Matematica a.s , , , Scambi culturali as Corso di Primo Soccorso a.s E.C.D.L. a.s Certificazione Trinity a.s Viaggi di Istruzione a.s , , POR C-5-FSE02_CAMPANIA Stage ad Oxford con conseguimento della Certificazione Trinity a.s VERIFICA E VALUTAZIONE A) Verifiche Le iniziali osservazioni sistematiche del primo quadrimestre hanno indirizzato concretamente l educazione educativa; in seguito, in relazione alle esigenze delle singole discipline e delle situazioni di studio, sono state somministrate (sia alla fine delle unità didattiche, che nel corso delle stesse) prove tradizionali e questionari, prevalentemente a risposta singola; sono stati richiesti saggi brevi, redazioni di schede, analisi formali sulla base di griglie, trattazioni sintetiche, articoli e relazioni. Per accertare oralmente contenuti, competenze e capacità, strumento privilegiato è stato l intervento dell allievo nel colloquio avviato dal docente e l interrogazione di ampia durata. Le strategie di rinforzo per gli allievi in difficoltà, essendo sottoposte a numerose variabili (livello di preparazione generale, motivazione allo studio, attitudini, consapevolezza e disponibilità al lavoro di recupero) sono state concretizzate caso per caso; strategie di rinforzo: esercitazioni su problemi, esame delle difficoltà e correzione degli errori, lavori di approfondimento, partecipazione a gruppi di studio con occasione di confronto e di stimolo alla ricerca e alla conquista personale del sapere. Uso costante del laboratorio linguistico, anche per la presentazione agli allievi, in Microsoft Power Point, della maggior parte degli argomenti oggetto di studio in L 2. Pagina 4 di 41

6 Simulazioni esame di Stato Le due simulazioni della terza prova sono state occasione per sperimentare, almeno nelle discipline coinvolte, tipologie di verifica diverse dalle tradizionali. Meglio orientati appaiono gli allievi nello svolgimento delle domande a risposta singola (tipologia B). B) Valutazione: Criteri, Metodi. I fattori che hanno contribuito alla valutazione sono: a) con riferimento alla classe: Impegno ed assiduità Interazione e partecipazione Livello medio di conoscenze ed abilità; b) con riferimento ad un criterio assoluto: Possesso di pre-requisiti Raggiungimento degli obiettivi. CONOSCENZA COMPETENZE NELL UTILZZARE ED APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE CAPACITÀ DI ORGANIZZARE, ARGOMENTARE E RIELABORARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A. Inconsistenti B. Frammentarie C. Generiche D. Essenziali E. Esaurienti F. Approfondite G. Complete ed esaustive A. Inconsistenti B. Molto incerte C. Incerte D. Corrette E. Appropriate F. Appropriate e autonome G. Appropriate, autonome ed efficaci A. Inconsistenti B. Scarsa C. Modesta D. Semplice e lineare E. Accurata F. Accurata e puntuale G. Accurata, puntuale e personale. A. Nullo Pagina 5 di 41

7 IMPEGNO PARTECIPAZIONE B. Scarso e/o dispersivo C. Superficiale D. Continuo E. Assiduo F. Assiduo e proficuo G. Assiduo, fattivo ed efficace A. Nulla B. Episodica e/o distaccata C. Discontinua e/o superficiale D. Costante E. Attiva e proficua F. Costruttiva G. Propositiva e costruttiva Legenda LIVELLO VOTO A 1-2 B 3-4 C 5 D 6 E 7 F 8-9 G 10 OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI IN RELAZIONE AL PROFILO DI INDIRIZZO. Si elencano gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità realizzati all interno delle singole discipline e, dove possibile, a livello trasversale: Conoscenze Possesso di una cultura generale, grazie all acquisizione, alla comprensione ed alla applicazione dei saperi disciplinari. Competenze Acquisizione di una cultura storico-letterario-artistico-filosofica atta a potenziare la coscienza critica. Possesso, attraverso lo studio linguistico, di abilità autonoma di comunicazione in varie direzioni. Padronanza degli strumenti logici, matematici ed operativi per descrivere e valutare processi e fenomeni. Comprensione ed utilizzazione dei linguaggi, dei metodi, delle procedure dei modelli scientifici. Individuazione, interpretazione, spiegazione dei fattori essenziali dei fenomeni e dei processi naturali. Individuazione dei legami e delle correlazioni fra cultura scientifica ed altre forme di cultura. Pagina 6 di 41

8 Capacità Possesso delle capacità linguistico-espressive. Possesso delle capacità logico ed interpretative. Organizzazione responsabile ed autonoma del lavoro. Saper lavorare in gruppo e prendere decisioni. Saper risolvere problemi. Assumere punti di vista differenti. Pagina 7 di 41

9 Prof.ssa Paola Scelzo Programma di Matematica Testo utilizzato: Baroncini-Manfredi-Fragni Lineamenti.MATH vol. 5 Ghisetti e Corvi Editori; MODULO 1 Successioni e serie numeriche Unità Didattica 1: Elementi di topologia 1. Introduzione; 2. Definizioni: - Intervallo - Intorno destro, sinistro, completo - Insieme limitato e illimitato - Maggiorante e Minorante per un insieme - Estremo superiore ed estremo inferiore - Massimo e minimo 3. Punto di accumulazione per un insieme 4. Insieme derivato di un insieme, insieme chiuso, insieme aperto. Unità Didattica 2: Le successioni di numeri reali 1. Generalità 2. Limite di una successione 3. Successioni convergenti, divergenti, indeterminate 4. Successioni monotóne 5. Teoremi sui limiti delle successioni: - Teorema sull unicità del limite (solo enunciato) - Proprietà delle successioni convergenti (enunciati) - Teorema della permanenza del segno (solo enunciato) - Teorema del confronto (solo enunciato) 6. Un limite notevole: il numero e di Nepero 7. Progressioni aritmetiche e geometriche: definizioni e formule. 8. Cenni sulle serie MODULO 2 Funzioni numeriche Unità Didattica 1: Funzioni 1. Introduzione: classificazione delle funzioni 2. Insieme di esistenza di una funzione 3. Definizioni: - Funzioni monotóne - Funzioni composte - Funzioni inverse - Funzioni periodiche Unità Didattica 2: I limiti di funzioni 1. Definizioni di limite di una funzione 2. Limite destro Limite sinistro 3. Limite infinito 4. Definizione di limite per una funzione all infinito 5. Operazioni sui limiti (solo enunciati) 6. Teoremi sui limiti: - Teorema dell unicità del limite (con dimostrazione) - Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione) - Teorema del confronto (con dimostrazione) Pagina 8 di 41

10 7. Forme indeterminate 8. Calcolo dei limiti 9. Limiti fondamentali: sin x lim 0 x x - 1 (con dimostrazione) x 1 x x a x 1 lim ln 0, a 1 x 0 x log a 1 x lim log a e x 0 x 1 cos x 1 lim x 0 2 x 2 - lim 1 e (non dimostrato) - a - - a (con dimostrazione) (con dimostrazione) (con dimostrazione) 10. Infinitesimi e infiniti: definizione 11. Ordine di un infinitesimo e di un infinito (solo enunciati) 12. Confronto di infinitesimi ed infiniti; applicazioni al calcolo dei limiti Unità Didattica 3: Le funzioni continue 1. Introduzione 2. Definizione di funzione continua 3. Varie specie di discontinuità: - Punti di discontinuità di prima specie - Punti di discontinuità di seconda specie - Punti di discontinuità di terza specie 4. I teoremi sulle funzioni continue: - Teorema di Weierstrass (solo enunciato) - 2 teorema dell esistenza dei valori intermedi (o Teorema di Bolzano) (solo enunciato) - Teorema dell esistenza degli zeri (con significato geometrico) - Criterio di invertibilità di una funzione (solo enunciato) - Teorema di continuità delle funzioni inverse Unità Didattica 4: Gli asintoti delle funzioni 1. Definizioni 2. Classificazione degli asintoti - Asintoti verticali (definizione) - Asintoti orizzontali (definizione) - Asintoti obliqui (con dimostrazione) MODULO 3 Calcolo differenziale Unità didattica 1: La derivata 1. Definizione di derivata prima 2. Criterio di derivabilità di una funzione 3. Relazione tra continuità e derivabilità di una funzione: la derivabilità come condizione sufficiente ma non necessaria per la continuità (con dimostrazione) 4. Derivata sinistra e destra 5. Punti in cui una funzione è continua ma non derivabile. Definizioni: - Punto angoloso - Punto di cuspide - Punto di flesso a tangente verticale 5. Significato geometrico della derivata di una funzione in un punto (con dimostrazione) 6. Funzioni derivate (tutte con dimostrazione): - Derivata di y f x k Pagina 9 di 41

11 n - Derivata di y f x x n N, (dimostrata per induzione) x - Derivata di y f x a, a 0, a 1 - Derivata di x y f x e (come particolare del precedente) f x log x, a 0, a y a - Derivata di 1 - Derivata di y f x ln x - Derivata di y f x sin x - Derivata di y f x cos x (come particolare del precedente) 7. Operazioni con le derivate (solo enunciati): - Derivata della somma o differenza di due funzioni - Derivata del prodotto di una costante k per una funzione - Derivata del prodotto di due funzioni - Derivata del rapporto di due funzioni, da cui - Derivata di y f x tan x - Derivata di y f x cot x - Derivata di una funzione composta - Derivata della funzione inversa di una funzione, da cui - Derivata di y f x arcsin x - Derivata di y f x arccos x - Derivata di y f x arctan x 8. La derivata di ordine n 9. Il differenziale di una funzione 10. Significato geometrico del differenziale (con dimostrazione) 11. Teoremi sulle funzioni derivabili: - Teorema di Rolle (solo enunciato) - Teorema di Lagrange (o del valor medio) - Conseguenze del Teorema di Lagrange (con dimostrazione) - Teorema di Cauchy (solo enunciato) - Teorema di De l Hôpital (solo enunciato) - Applicazioni della regola di De l Hôpital 12. Monotonìa Massimi e minimi relativi: - Definizione di punto di massimo o minimo relativo - Il teorema di Fermat (solo enunciato) - Punto di flesso a tangente orizzontale - Ricerca dei massimi e minimi assoluti di una funzione - Problemi di massimo e minimo 13. Concavità e convessità di una funzione (definizione) 14. Punto di flesso a tangente obliqua tangente inflessionale 15. Significato fisico della derivata: - Velocità istantanea - Accelerazione istantanea - L intensità della corrente elettrica all istante t Unità didattica 2: Studio di funzioni 1. Studio di una funzione 2. Risoluzione grafica di equazioni trascendenti MODULO 4 Calcolo integrale Pagina 10 di 41

12 Unità Didattica 1: L integrale indefinito 1. Integrale indefinito. Generalità 2. Definizione di primitiva di una funzione 3. Proprietà dell integrale indefinito 4. Integrali immediati 5. Integrali ottenuti utilizzando la regola per derivare le funzioni composte 6. Integrali delle funzioni razionali fratte - Denominatori con radici reali e distinte (Δ>0) - Denominatori con radici reali coincidenti (Δ=0) - Denominatori con radici complesse (Δ<0) (solo formula) - Frazione con numeratore M(x) di grado superiore al denominatore N(x) 7. Integrazione per sostituzione 8. Integrazione per parti Unità Didattica 2: L integrale definito 1. Definizioni 2. Definizione di classi contigue di grandezze 3. Significato geometrico dell integrale definito (con dimostrazione) 4. Condizioni sufficienti per l integrabilità 5. Proprietà dell integrale definito 6. Teorema della media integrale (con dimostrazione) 7. Definizione di funzione integrale 8. Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) 9. Formula fondamentale del calcolo integrale 10. Area di una superficie piana delimitata da due curve 11. Calcolo della lunghezza di un arco di curva (solo formula) 12. Calcolo del volume di un solido di rotazione (solo formula) 13. Integrali impropri: - Integrali impropri su intervalli illimitati - Integrali impropri su intervalli limitati 14. Il calcolo integrale nelle applicazioni della fisica: - Moto rettilineo - Lavoro compiuto da una forza variabile MODULO 5 Analisi numerica Unità Didattica 1: Gli errori 1. Definizione di errore assoluto 2. Definizione di errore relativo Unità Didattica 2: Calcolo delle radici approssimate di un equazione 1. Teorema dell esistenza delle radici di un equazione (solo enunciato) 2. Separazione delle radici: il metodo delle derivate 3. Determinazione delle radici approssimate: il metodo di bisezione Unità Didattica 3: Integrazione numerica 1. Calcolo approssimato degli integrali 2. Formule dei rettangoli (inscritti e circoscritti) MODULO 6 Calcolo combinatorio, Elementi di probabilità, Statistica Unità Didattica 1: Il calcolo combinatorio 1. Introduzione 2. Disposizioni semplici o con ripetizione 3. Permutazioni 4. Permutazioni distinte con elementi ripetuti 5. Combinazioni semplici o con ripetizione 6. I coefficienti binomiali e le loro proprietà Pagina 11 di 41

13 Unità Didattica 2: Il calcolo delle probabilità 1. Definizione di evento, evento certo, evento impossibile, evento aleatorio 2. Eventi compatibili ed eventi incompatibili 3. Definizione classica di probabilità 4. Probabilità totale 5. Probabilità contraria 6. Probabilità composta 7. Formula di Bayes 8. Formula delle prove ripetute MODULO 7 Equazioni differenziali 1. Nozioni fondamentali 2. Equazioni differenziali del tipo y ' = f (x) 3. Equazioni differenziali a variabili separabili Pagina 12 di 41

14 Programma di Fisica ELETTROMAGNETISMO Modulo 1 : La Carica elettrica e la legge di Coulomb L elettrizzazione per strofinio I conduttori e gli isolanti - L elettrizzazione per contatto La carica elettrica La conservazione della carica elettrica - La legge di Coulomb - La forza di Coulomb nella materia - L induzione elettrostatica - La polarizzazione degli isolanti. APPROFONDIMENTO: LE FORZE ELETTRICHE E LE FORZE GRAVITAZIONALI A CONFRONTO. Modulo 2 : Il campo elettrico Il concetto di campo elettrico - Il vettore campo elettrico - Le linee di campo. APPROFONDIMENTO : CAMPI VETTORIALI E CAMPI SCALARI. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie - Il teorema di Gauss per il campo elettrico - Il campo elettrico generato da una distribuzione infinita di carica. Modulo 3: Il potenziale elettrico L energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico APPROFONDIMENTO : L ENERGIA POTENZIALE DI DUE CARICHE PUNTIFORMI. Il potenziale di una carica puntiforme - Le superfici equipotenziali La deduzione del campo elettrico dal potenziale La circuitazione - La circuitazione del campo elettrostatico Modulo 5: Fenomeni d elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico - La capacità di un conduttore - Il condensatore. Modulo 6: La corrente elettrica continua L' intensità della corrente elettrica - I generatori di tensione - Il circuito elettrico - La prima legge di Ohm - Le leggi di Kirchhoff - I conduttori ohmici in serie e in parallelo- La trasformazione dell'energia elettrica La forza elettromotrice. Modulo 9 : Fenomeni magnetici fondamentali Magneti naturali e magneti artificiali - Le linee del campo magnetico - Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico - Forze che si esercitano tra magneti e corrente tra correnti e correnti - La definizione di Ampere - L origine del campo magnetico - L intensità del campo magnetico - La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente - Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente - Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Pagina 13 di 41

15 Modulo 10 :Il campo magnetico La forza di Lorentz - Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme - Il flusso del campo magnetico - La circuitazione del campo magnetico - Le proprietà magnetiche dei materiali. APPROFONDIMENTO : IL CAMPO GRAVITAZIONALE, IL CAMPO ELETTRICO STATICO E IL CAMPO MAGNETICO STATICO. L elettromagnete. Modulo 11: L induzione elettromagnetica Le correnti indotte - Il ruolo del flusso del campo magnetico - La legge di Legge di Faraday- Neumann. Modulo 12: Le equazioni di Maxwell Modulo 13: Le onde elettromagnetiche Pagina 14 di 41

16 Programma di Letteratura Italiana Classe 5^ sez. D Prof.ssa Maria Bruno I testi: Alberto Asor Rosa Letteratura italiana, testi-autori-contesti: Neoclassicismo e Romanticismo Le Monnier Scuola Alberto Asor Rosa Letteratura italiana, testi-autori-contesti:leopardi Naturalismo e Simbolismo Le Monnier Scuola Alberto Asor Rosa Letteratura italiana, testi-autori-contesti: Il Novecento Decadentismo, Avanguardie, Realismo Le Monnier Scuola Dante Alighieri Divina Commedia Il Paradiso L età del Neoclassicismo Gusto, poetiche ed esperienze del Neoclassicismo Oltre il neoclassicismo: Goethe e Schiller Johann Joachim Winckelmann, L Apollo del Belvedere Pensieri sull imitazione delle opere greche nella pittura e nella scultura Ugo Foscolo Una personalità d eccezione Gli orientamenti ideologici e culturali Ultime lettere di Jacopo Ortis Le Poesie Dei Sepolcri Le Grazie e l ultima fase creativa Dai Sonetti: A Zacinto Alla sera La morte del fratello Giovanni Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis: L amore e le illusioni La riflessione sulla morte Dalle Odi: All amica risanata Dei Sepolcri Da Le Grazie: Proemio e dedica La stagione del Romanticismo Alle origini della moderna cultura europea La ricezione del Romanticismo in Italia La letteratura romantica in Italia Alessandro Manzoni La formazione intellettuale e il percorso artistico La poesia prima della conversione La conversione religiosa Pagina 15 di 41

17 La conversione letteraria La terza conversione e la scoperta del romanzo Le grandi tematiche dei Promessi Sposi Le forme della narrazione La lingua di Manzoni La verità storica e il dominio della poesia Lettera a M. Chauvet A Claude Fauriel Lettere Dagli Inni Sacri: La pentecoste Da I Promessi Sposi, Capitolo XXXVIII Il <<sugo di tutta la storia>> Ippolito Nievo e la letteratura patriottica Ippolito Nievo Giacomo Leopardi Leopardi e la modernità Il percorso biografico e umano Leopardi e il suo tempo La riflessione sulla poesia Il sistema leopardiano e le Operette morali La poesia leopardiana: i Canti Dallo Zibaldone di Pensieri: La <<somma felicità possibile>>, il <<vago>> e l <<indefinito>> Dalle Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Dai Canti: L infinito Alla luna A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell Asia A se stesso La ginestra, o fiore del deserto Una letteratura per l Italia unita Una cultura per la nuova nazione Due libri di formazione per la neonata Italia: Pinocchio e Cuore Giosuè Carducci e il ritorno del Classicismo Un poeta professore Il (neo)classicismo carducciano La grande poesia carducciana Pagina 16 di 41

18 Dalle Rime nuove: Pianto antico Realismo, Naturalismo, Verismo Il Realismo e il Naturalismo Il Verismo Emile Zolà, Prefazione al Romanzo Sperimentale Fratelli Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux Luigi Capuana, I difetti dei romanzi moderni Per l arte Giovanni Verga Un nobile catanese a Firenze e Milano La produzione giovanile La conversione al Verismo: Nedda La produzione novellistica La genesi dei romanzi: il ciclo dei vinti Da Vita dei campi: Fantasticheria Rosso Malpelo La Lupa Cavalleria Rusticana Da Novelle Rusticane: La roba Da Mastro-don Gesualdo: La morte di mastro don Gesualdo Il Simbolismo e l Estetismo Una categoria complessa: il Decadentismo Charles Baudelaire Il Simbolismo L Estetismo Arthur Rimbaud, Idee e forme nuove La lettera del veggente Arthur Rimbaud, Vocali Derniers Vers Charles Baudelaire, Da I fiori del male: L albatro Corrispondenze Spleen Joris-Karl Huysmans, L ozio dell esteta- Controcorrente Giovanni Pascoli Il poeta degli affetti famigliari La formazione e la poesia classica La poetica: il Fanciullino La poesia: Myricae e Canti di Castelvecchio Le altre raccolte poetiche Le ultime posizioni politiche e ideologiche Pagina 17 di 41

19 Da Il fanciullino: Il fanciullino e l ispirazione poetica Da Myricae: Temporale Il Tuono Il Lampo Arano Lavandare X agosto Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Gabriele d Annunzio La vita come opera d arte L iniziazione romana Dal periodo napoletano a quello fiorentino La lirica matura: le Laudi L esilio in Francia, la guerra, il dopoguerra Da Il piacere: Ritratto di Andrea Sperelli Da Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Da La figlia di Iorio: Aligi uccide suo padre Da Notturno: Scrivo sopra una stretta lista di carta Crepuscolarismo e Futurismo Il piccolo Decadentismo dei crepuscolari Le avanguardie Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale Piccolo libro inutile Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista Filippo Tommaso Marinetti, Bombardamento Zang Tumb Tumb Italo Svevo Uno pseudonimo parlante Un impiegato scrittore L inettitudine: Una vita e Senilità Il filtro dell ironia: La coscienza di Zeno Svevo e il nuovo corso della letteratura italiana La coscienza di Zeno (Lettura integrale) Luigi Pirandello Un siciliano in Europa Il pensiero e la produzione saggistica Pagina 18 di 41

20 Novelle per un anno: un enciclopedia di temi pirandelliani I romanzi Il teatro pirandelliano Dalle Novelle: Ciaulà scopre la luna Il treno ha fischiato L uomo dal fiore in bocca La patente Il fu Mattia Pascal (Lettura integrale) Uno, nessuno e centomila (Lettura integrale nte Dante Alighieri, Divina Commedia Da Paradiso Canto I Canto III Canto VI Canto XI Canto XVII Canto XXXIII Programma svolto fino al 15 maggio 2015 Si prevede di sottoporre all' attenzione degli allievi per il completamento di programma quanto segue: Ermetismo Umberto Saba La vita Il Canzoniere Dal Canzoniere: Amai Ulisse La capra Giuseppe Ungaretti La vita L Allegria Da l Allegria: Il porto sepolto Veglia Mattina Soldati Solitudine Eugenio Montale La vita Pagina 19 di 41

21 Ossi di seppia Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il mal di vivere ho incontrato Cigola la carrucola nel pozzo Le occasioni Da Le occasioni: Non recidere,forbice,quel volto Satura Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio Avevamo studiato per l eternità Non ho capito se io fossi Gli alunni Il docente Pagina 20 di 41

22 Programma di Inglese svolto entro il 15 maggio 2015 Classe V Sezione D Anno Scolastico Prof.ssa Lucia Miranda Testo in adozione : de Julio,Villone--Englit - voll 1 e 2 Fratelli Ferraro Editori The Transition From Classicism To Romanticism: historical background, literary characteristics. The Romantic Age: historical background; literary characteristics: the rediscovery of imagination; the new theory of poetry; a new attitude towards man; the return to nature; the lyric spirit; the return to the Middle Ages; the task of the romantic poet. W. Wordsworth : life and works; his poetics. From Lyrical Ballads: Preface : observations on the text. My hearth leaps up when I behold : observations on the text. The Solitary Reaper : observations on the text. S.T. Coleridge: life and works; his poetics,imagination and fancy in Coleridge; Coleridge vs Wordsworth. From: The Ballad of the Ancient Mariner : part I: observations on the text. part VII: the message: He prayeth best who loveth best All things, both great and small For the dear Lord who fashioned him He knows and loveth all. The Mariner, whose eye is bright, Whose beard with age is hoar, Pagina 21 di 41

23 Is gone; and now the wedding-guest Turn'd from the bridegroom's door. He went, like one that hath been stunn'd And is of sense forlorn: A sadder and a wiser man He rose the morrow morn. William Blake: life and works; his poetics. From Songs of experiences: The Chimney Sweeper : observations on the text G. G. Byron: life and works; Byron the most European of English romantic poets; The Byronic hero. From Lara : Canto I, stanza 17, ll : observations on the text. J. Keats: life and works; his poetics, the importance of the world of art in Keats. Ode On A Grecian Urn : observations on the text. The novel of manners: main features. Jane Austen: life and works, her literary technique. From Pride and Prejudices, ch.1 : It is a truth universally acknowledged, that a single man in possession of a good fortune must be in want of a wife : observations on the text. The historical novel: main features. Scott and Manzoni: a comparison. Ch. Dickens : life and works; Dickens and the social novel; Dickens the moralist, his sentimental novels, his historical novels, his literary style. From Hard Times : Coketown : observations on the text. From Hard Times : Mr. Gradgrind : observations on the text. Pagina 22 di 41

24 The Aesthetic Movement: Its main features ; art for art s sake; the Dandy and the Bohemian: the definitions; Dandy : the origin of the term. O. Wilde : life and works; his literary style, the figure of the dandy, beauty and art. From: The Importance of Being Earnest: Lady Bracknell questions Jack : observations on the text. From : The Picture of Dorian Gray: The Preface : observations on the text. The Modern Age ( ) : historical background; literary characteristics. Programma da svolgere, presumibilmente, entro la fine dell anno scolastico. V. Woolf: life and works; her literary technique: the stream of consciousness ; differences between the novel in 19 th and 20 th century; feminism in V. Woolf; the concept of time in the 20 th century novel. Mrs. Dalloway: from chapter 1: Mrs Dalloway said she would buy the flowers herself : observations on the text. W. Owen: life and works; his poetics. Dulce et decorum est pro patria mori : observations on the text. Portici, 15 maggio 2015 Gli alunni Il docente Prof.ssa Lucia Miranda Pagina 23 di 41

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