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1 Documento del Consiglio di Classe anno scolastico 2014/2015 CLASSE 3 E LICEO CLASSICO DI ORDINAMENTO coordinatore di classe: Patrizia Bergonzoni Verona, 15 maggio 2015 Pagina 1 di 93

2 INDICE Pag. 2 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA Pag. 3 PARTE PRIMA INFORMAZIONI SUL CONSIGLIO DI CLASSE E SULLA CLASSE PARTE SECONDA SINTETICA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi raggiunti in ordine alla programmazione Obiettivi educativi Obiettivi didattici Attività programmate e realizzate dal Consiglio di Classe Attività di carattere pluridisciplinare Attività in preparazione Esami di Stato Simulazione prima e seconda prova Simulazione terza prova: testi Simulazione terza prova: considerazioni PARTE TERZA PRESENTAZIONE SINGOLE DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura latina Lingua e letteratura greca Lingua e letteratura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell arte Scienze motorie e sportive IRC ALLEGATO GRIGLIE DI VALUTAZIONE Pag. 5 Pag. 7 Pag.8 Pag.8 Pag.9 Pag.9 Pag.9 Pag.13 Pag.13 Pag.18 Pag.24 Pag.29 Pag.34 Pag.38 Pag.44 Pag.47 Pag.49 Pag.52 Pag.57 Pag.59 Pag.61 Pagina 2 di 93

3 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE Le classi che quest anno affrontano l esame conclusivo di Stato hanno seguito percorsi diversi che non rientrano nell attuale Riforma dei Licei, ma riguardano le sperimentazioni messe in atto dall Istituto: Potenziamento Area Scientifica e seguenti indirizzi: Liceo classico della comunicazione, Liceo classico delle Lingue straniere e Liceo Linguistico. A questi si aggiungono, naturalmente, le classi del Liceo Classico e Linguistico di Ordinamento che concludono il loro percorso aderente alla Riforma. Le finalità della scuola, in rifermento a quanto contenuto nel P.O.F., possono essere così sinteticamente definite: formazione umana, civile e culturale di cittadini in grado di affrontare il lavoro e gli studi superiori con le seguenti abilità: buona conoscenza della lingua italiana, confrontata con la conoscenza delle due lingue classiche; possesso di un buon bagaglio di cultura classico-umanistica con risvolti storico-filosofici; conoscenza sicura delle lingue straniere; conoscenza dei principi generali di Matematica, Fisica e Scienze. Fra le competenze acquisite, va segnalata una predisposizione al commento ed alla pratica critica, che si traduce in possibilità diffusa di riconoscere le strutture portanti della problematica in discussione. L abitudine alla riflessione e allo studio lungo e continuato, sia nell ambito umanistico che in quello scientifico, consente agli studenti di affrontare con successo le scelte universitarie, anche quelle più specificamente scientifiche. ATTIVITA DELLA SCUOLA IN PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO Per affrontare in maniera idonea il nuovo Esame di stato, la Scuola ha messo in atto varie iniziative, rivolte ai docenti ed agli studenti. Il Preside della scuola ha provveduto a nominare un docente referente che ha coordinato tutte le attività organizzate per approfondire e divulgare la normativa concernente il nuovo esame conclusivo. A tale scopo, oltre ai quotidiani scambi di esperienze e di informazioni, sono state tenuti incontri con i docenti delle classi terminali, incontri con gli studenti delle medesime classi, incontri di riflessione dei vari Dipartimenti. Sono stati frequentemente approntati sintetici appunti informativi sulla normativa e sul regolamento, distribuiti a docenti e studenti. I Dipartimenti di tutte le discipline hanno elaborato precise tabelle di valutazione (allegate al presente documento) che sono state affisse in tutte le classi liceali, illustrate agli Pagina 3 di 93

4 studenti ed utilizzate, per le prove scritte e per quelle orali, nella quotidiana attività didattica. Si sono tenute simulazioni, in giorni stabiliti e con tempi ampliati, relativi alla prima prova italiano ed alla seconda prova greco per il classico, lingua straniera per il linguistico-. In vista della terza prova scritta, sono state effettuate nella stessa settimana per tutte le terze liceo, due simulazioni (di cui si allegano i testi), organizzate e valutate dai singoli consigli di classe. Si può pertanto concludere che sia i docenti sia gli studenti conoscono in modo appropriato la normativa, i regolamenti e le modalità operative, sul piano normativo e nella pratica didattica, relativi al nuovo esame di Stato. Pagina 4 di 93

5 PARTE PRIMA INFORMAZIONI SUL CONSIGLIO DI CLASSE E SULLA CLASSE Variazioni del consiglio di classe Discipline curricolari Anni di corso Classe 1 liceo cl. 3 liceo ling. Classe 2 liceo cl. 4 liceo ling. Classe 3 liceo cl. 5 liceo ling. Lingua e Lett. Italiana 5 Bragaja Bragaja Bragaja Lingua e Lett. Latina 5 Mondello Mondello Mondello Lingua e Lett. Greca 5 Mondello Mondello Mondello Lingua e Lett. Inglese 5 Cozzini Cozzini Cozzini Storia e Geografia 2 Storia 3 Cecchini Bergonzoni* Bergonzoni Filosofia 3 Cecchini Bergonzoni * Bergonzoni Matematica 5 De Zuccato De Zuccato De Zuccato Fisica 3 De Zuccato De Zuccato De Zuccato Scienze 5 Boscaini Boscaini Boscaini Storia dell arte 3 Zerbato Rama* Rama Scienze motorie-sportive 5 Fanini Fanini Fanini IRC 5 Campedelli Campedelli Campedelli In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l anno in cui vi sia stato un cambiamento di docente rispetto all anno precedente; con (**) l anno in cui vi sia stato un cambiamento di docente nel corso dell anno scolastico. Pagina 5 di 93

6 Configurazione della classe CLASSE 1 liceo cl. 3 liceo ling. 2 liceo cl. 4 liceo ling. 3 liceo cl. 5 liceo ling. Iscritti stessa classe Iscritti da altra classe Promossi senza debito Promossi con debito Non promossi 26 / 23 3 / 25* / 26 / Formazione del Consiglio di Classe ultimo anno Discipline curricolari Lingua e Lett. Italiana Lingua e Lett. Latina Lingua e Lett. Greca Lingua Lett. Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell arte Scienze motorie - sportive Religione cattolica Docenti BRAGAJA LUCA MONDELLO ANGELA MONDELLO ANGELA COZZINI PATRIZIA BERGONZONI PATRIZIA BERGONZONI PATRIZIA DE ZUCCATO GIOIA DE ZUCCATO GIOIA BOSCAINI ELISABETTA RAMA ELENA FANINI FRANCESCA CAMPEDELLI MARCO Pagina 6 di 93

7 PARTE SECONDA SINTETICA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il gruppo si compone di 26 elementi ed ha mantenuto per tutto il triennio pressoché la stessa composizione. Il tratto distintivo risulta da sempre la vivacità, caratteristica questa che, se risulta stimolante durante la proposta di nuovi contenuti, a volte invece è d ostacolo, soprattutto per attività come le verifiche orali o gli approfondimenti. Sicuramente da apprezzare è la curiosità dimostrata durante le lezioni dalla maggior parte degli alunni, che sono soliti intervenire con osservazioni e domande pertinenti. Non mancano però elementi che tendono a distrarsi e a seguire passivamente le dinamiche del gruppo, rivelando interesse discontinuo e poca concentrazione. I rapporti tra gli alunni sono stati corretti: i ragazzi hanno imparato ad accettare le diversità, anche spiccate, dei loro temperamenti, e non si ravvisano difficoltà nelle relazioni. Si segnala anzi la buona condotta del gruppo in occasione di uscite e viaggi d istruzione. Positivi sono anche i rapporti con gli insegnanti, a volte infastiditi dall eccessiva esuberanza, ma mai costretti ad affrontare gravi episodi di indisciplina. Pertanto, il dialogo educativo è risultato efficace e costruttivo, ad indicare il progredire nella maturazione personale della maggior parte della classe nel corso del quinquennio. Si notano per lo più buone capacità di organizzazione autonoma del lavoro scolastico, nonché serietà nel rispetto delle consegne, presenza costante nei momenti di verifica. Per quanto attiene l impegno, nella primissima parte di quest anno gli studenti sembravano un po faticare nel sostenere lo studio, ma con l andare del tempo la situazione è migliorata. I ragazzi hanno inoltre perfezionato le capacità di rielaborazione e acquisito maggiore flessibilità di ragionamento. L analisi dei risultati evidenzia nella maggioranza della classe un profitto di buon livello, con qualche punta di eccellenza; alcuni alunni presentano una situazione discreta e in pochissimi casi ancora permangono lacune da colmare. Si mantiene però la debolezza di un ristretto gruppo nell affrontare gli esercizi di traduzione. Gli obiettivi cognitivi e formativi prefissati risultano pertanto raggiunti in modo soddisfacente. Pagina 7 di 93

8 PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi raggiunti in ordine alla programmazione Obiettivi educativi 1. educare alla lealtà, all onestà e alla trasparenza; 2. educare ad una partecipazione attiva, attenta e responsabile all interno della classe e della scuola; 3. educare all autocontrollo e alla coscienza delle proprie possibilità e dei propri limiti; 4. educare al rispetto degli altri, della struttura scolastica e dell ambiente 5. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui 6. Riconoscere e rispettare i limiti, regole e responsabilità 7. Acquisire tecniche di lavoro cooperativo efficiente ed efficace (essere compresi da chi ascolta e sapersi fare ascoltare) 8. Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una ricchezza 9. Sapere trovare soluzioni insieme Obiettivi didattici 1. conoscenze, sia specifiche di ogni area disciplinare sia comuni alle varie discipline, che favoriscano la capacità di leggere la realtà contemporanea, di ripercorrere gli itinerari letterario-umanistici, scientifici ed artistici in una dimensione sincronica e diacronica; 2. conoscenza ed utilizzo della specificità dei vari linguaggi (scritti, orali e di altro tipo) in situazioni comunicative diverse; 3. comprensione ed interpretazione di testi, italiani e stranieri, antichi e moderni, di diverso genere nelle loro strutture linguistiche e nel loro significato storico e culturale; 4. capacità di analizzare dati, fatti, fenomeni, testi, documenti, immagini e sintetizzarne i contenuti; 5. capacità di produrre testi scritti ed orali coerenti con le consegne date e in modo ordinato, chiaro e corretto; 6. uso consapevole degli strumenti del lavoro linguistico e scientifico (dizionari, atlanti, tavole, grafici, libri di testo, fonti ed edizioni critiche etc.); 7. abitudine ad operare confronti tra modelli e realtà culturali diversi, a problematizzare, a operare analisi metalinguistiche e comparative tra diversi sistemi, a riflettere criticamente e valutare in modo personale; 8. capacità di contestualizzare un testo, farlo interagire con altri testi e costruire percorsi di ricerca in ambito disciplinare e multidisciplinare; 9. capacità di argomentare sostenendo una tesi e formulare giudizi e valutazioni motivati; 10. capacità di ricavare modelli astratti sulla base di fondamenti logico-scientifici applicati anche con creatività, attraverso il gusto della sfida intellettuale e della progettazione. Pagina 8 di 93

9 Attività programmate e realizzate dal Consiglio di Classe - Viaggio d istruzione a Monaco, Berlino, Norimberga - Conferenza sul tema delle foibe - Conferenza sul tema del sacrificio nella tragedia col prof. Tagliapietra - Visita a una mostra sul tema del carcere presso la Parrocchia di S. Nicolò - Incontro con addetto all ambasciata del Cile sul tema della dittatura di Pinochet Attività di carattere pluridisciplinare - Le tematiche della Grande guerra e del totalitarismo sono state oggetto di trattazione pluridisciplinare nonché di incontri tenuti durante gli spazi di assemblea gestiti dagli studenti. - Un modulo dedicato all epigramma greco è stato trattato in Lingua inglese. - E intervenuto un docente di Fisica per svolgere una lezione in Lingua inglese. ATTIVITA IN PREPARAZIONE ESAMI DI STATO Simulazione di prima e seconda prova Si sono svolte due simulazioni di prima prova in data 03/12/14 e 20/05/15. Una simulazione di seconda prova si terrà in data 25/05/15 Simulazione di terza prova: testo Prima simulazione in data 11/12/14 Tipologia B Tempo a disposizione: 3 ore Materie coinvolte: fisica, filosofia, arte, greco FISICA TESTI 1) Enuncia la legge di Coulomb e calcola a quale distanza si trovano due cariche elettriche rispettivamente di +3 x 10 7 C e di -3 x 10 6 C, se l intensità della forza che agisce tra di esse è di 0,7 N (max.8 righe). 2) Spiega in che cosa consiste il fenomeno della polarizzazione di un dielettrico (max.8 righe). Pagina 9 di 93

10 3) Che cosa sono le linee di forza del campo elettrico e di quali proprietà godono? (max.8 righe) FILOSOFIA 1) Il filosofo P. Ricoeur ha considerato Marx uno dei maestri del sospetto. Spiegate i motivi di tale affermazione. 2) Bernstein considera la dittatura del proletariato, proposta da Marx, una forma di atavismo politico. Illustratene le ragioni. 3) Come viene descritto da Gramsci il rapporto tra strutture e sovrastrutture? ARTE 1. Quali sono i caratteri del realismo riconoscibili nel dipinto di Courbet Gli spaccapietra? 2. Quali sono le ragioni dello scandalo provocato dalla Colazione sull erba di Manet? 3. Elenca le novità principali del dipinto di Monet Impression. Soleil levant. GRECO 1) La polemica di Isocrate contro i sofisti: sotto quali aspetti l'oratore ritiene di poter offrire agli Ateniesi una scuola migliore di quelle degli altri retori? (max 8 righe) 2) Spiega perché l'orazione Sulla corona può essere considerata un testo-chiave nella produzione di Demostene (max 8 righe) 3) "Non vi è per l'uomo buono nessun male, né da vivo né da morto". Commenta queste parole di Socrate contestualizzandole all'interno dell'apologia platonica. (max 8 righe) Pagina 10 di 93

11 Seconda simulazione in data 24/04/15 Tipologia A Tempo a disposizione: 3 ore Materie coinvolte: matematica, storia, arte, inglese TESTI STORIA Descrivete il fenomeno della Resistenza in Italia sottolineandone gli aspetti di guerra di liberazione, guerra civile, guerra di classi. (max 20 righe) MATEMATICA Studia e abbozza il grafico della seguente funzione 2 x 2x y x 1 determinandone: il dominio, le eventuali simmetrie e intersezioni con gli assi, il segno, i limiti agli estremi del dominio, gli eventuali punti di discontinuità e gli eventuali asintoti, la derivata prima e gli eventuali punti stazionari. b) Dai la definizione di derivata di una funzione in un punto e determina l equazione della tangente alla curva nel punto di ascissa x=0. (max. 20 righe escluso il grafico). INGLESE By reference to the texts read draw a comparison between Nineteen Eighty-Four and Animal Farm ARTE Partendo dalle due opere riprodotte, evidenzia analogie e differenze fra Surrealismo e Metafisica. Pagina 11 di 93

12 Simulazione di terza prova: considerazioni In entrambi i casi i risultati sono stati positivi: i ragazzi infatti si sono trovati a loro agio di fronte ad entrambi le tipologie. Si è però notato come alcune difficoltà nella sintesi manifestate dagli studenti rendano la tipologia A più adatta al profilo della classe. Simulazione di terza prova: griglia DESCRITTORI INDICATORI Gr. Insufficiente 1-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10 Discreto Buono 13 Ottimo 14 Eccellent e 15 V O T O Conoscenze Comprensione dei contenuti disciplinari proposti Molto lacunose ed esigue Superficiali ed incomplete Essenziali Esaurienti Ampie e d articolate Complete, ricche ed approfon dite Vaste, approfon dite ed anche personali Competenze di base Saper esporre con correttezza formale e uso preciso del linguaggio specifico, applicando le conoscenze Molto limitate, carenti e scorrette Utilizzo scorretto delle informazioni con diversi errori Sufficienti, parzialmen te corrette con alcuni errori Adeguate, corrette con qualche errore Sicure Sicure e rigorose Fluidità e ricchezza espressiv a Competenze critiche Rielaborare i contenuti appresi e collegarli tra loro evidenziando capacità di analisi e sintesi, logiche e critiche Molto carenti e del tutto inadeguate Carenti ed improprie Non sempre autonome, colti solo alcuni aspetti essenziali Autonomia di elaborazio ne sostanzial mente corretta Autonomi a di elaborazi one pertinente Organiche e d autonome, anche pluridisci plinari Giudizi critici Pagina 12 di 93

13 PARTE TERZA PRESENTAZIONE SINGOLE DISCIPLINE (obiettivi raggiunti, programma svolto, mezzi e strumenti, testi adottati, eventuali approfondimenti ) ITALIANO OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI DALLA CLASSE 3E (ad un livello medio più che discreto, pur con diverse sfumature che vanno da sufficiente a quasi ottimo) CONOSCENZE - Riferimenti essenziali al contesto storico in cui avviene la produzione e la circolazione dei testi; - Caratteri generali delle principali scansioni storico-critiche ed estetiche; - Riferimento ai dati biografici utili alla collocazione degli autori nel tempo e nello spazio e alla individuazione di alcuni momenti del rapporto fra arte e vita; - Aspetti e temi della poetica e della visione del mondo degli autori più significativi; - Opere principali e temi critici essenziali necessari alla loro comprensione; - Contenuti, aspetti formali, contesto e alcuni essenziali riferimenti intertestuali dei testi commentati in classe; - Conoscenze linguistiche esatte e complete di tipo morfologico e sintattico, e lessicali sufficientemente ampie ed estese ad elementi del linguaggio critico; - Conoscenza delle principali strutture retoriche, generi e stili necessari alla comprensione dei testi; - Struttura e caratteristiche delle principali tipologie di scrittura previste dalla Prima Prova ABILITÀ - Riferire i contenuti appresi con soddisfacente proprietà di linguaggio; - Discutere i contenuti appresi con capacità di analisi e sintesi; - Parafrasare, analizzare e commentare i testi con linguaggio appropriato anche dal punto di vista della terminologia specifica della disciplina; - Svolgere un discorso espositivo e argomentativo corretto e coerente nelle sue linee di fondo secondo le tipologie della Prima Prova, con particolare attenzione all'analisi e comprensione di un testo letterario e al saggio breve; COMPETENZE - Fare collegamenti essenziali ma efficaci fra testi, autori, periodi e movimenti letterari, con precisione nel recupero dei riferimenti fondamentali; - Articolare ed esprimere un giudizio personale su testi e autori con sufficiente pertinenza ed organicità; - Individuare alcuni aspetti interdisciplinari in relazione ad altre forme di espressione del pensiero, e riconoscere nello sviluppo storico della letteratura italiana la presenza di alcuni temi individuati. Pagina 13 di 93

14 CONTENUTI DISCIPLINARI (esposti per moduli/unità didattiche, con indicazione del numero di lezioni dedicate a ciascun modulo) MODULO /UNITA DIDATTICA 1 Foscolo: il disagio dell intellettuale rivoluzionario tra preromanticismo e neoclassicismo Tra preromanticismo e neoclassicismo: Winckelmann (la statua di Apollo), Schiller (dai Masnadieri) Numero ore/lezioni 11 Foscolo: - Ode all amica risanata - Sonetti: Solcata ho fronte*, Non son chi fui *, Meritamente, *, Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni - brani letti e commentati dall'ortis: Il sacrificio della patria nostra è consumato ; Il colloquio con Parini; La lettera a Ventimiglia; La sepoltura lacrimata; Illusioni e mondo classico. Del romanzo sono state evidenziate alcune componenti di pensiero e di immagine (l'idea del vuoto e del nulla; il culto della vegetazione e il culto solare, l'immagine del sole apocalittico; le diverse concezioni della morte; le figure femminili e la proiezione della vicenda di Jacopo e Teresa in altre 'coppie') - carme Dei Sepolcri - brano dai capp. XII e XIII della Notizia intorno a Didimo Chierico: Didimo Chierico, l'anti-ortis - brano dalle Grazie: Proemio; Il velo delle Grazie - Foscolo critico: Francesca da Rimini 2 Il Romanticismo europeo Schlegel, la melancolia romantica Novalis, Poesia e irrazionale; Primo inno alla notte Hölderlin, Diotima Goethe, La scommessa col diavolo dal Faust Shelley, Ode al vento occidentale Keats, Su un'urna greca Chateaubriand, L'ardore di desiderio dell'eroe romantico Nerval, El Desdichado 3 Manzoni - L'elaborazione teorica: Lettera a Fauriel del 1806: La funzione della letteratura Lettera sul Romanticismo: L'utile, il vero, l'interessante - Inni sacri: Il nome di Maria*, La Pentecoste; frammenti del Natale del '33* e di 4 13 Pagina 14 di 93

15 Ognissanti* - Odi: Il 5 maggio - Adelchi: Il dissidio romantico di Adelchi; L'amor tremendo di Ermengarda; coro Atto IV - I promessi sposi: Lucia e Don Rodrigo (Un sopruso feudale, dal Fermo e Lucia; La vergine e il seduttore); L'addio ai monti di Lucia*; Ritratto di Geltrude*; Libertinaggio e sacrilegio (dal Fermo e Lucia); La sventurata rispose; La peste a Milano e la madre di Cecilia*, La vigna di Renzo*; la conclusione del romanzo 4 Leopardi 18 - Due lettere a Pietro Giordani - brano dai Ricordi d'infanzia e d'adolescenza - dallo Zibaldone: brani sulla poetica del vago e indefinito - dai Canti: L'infinito, Alla luna, La sera del dì di festa, Canzone ad Angelo Mai, Ultimo canto di Saffo, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell'asia, A se stesso, La ginestra; - dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (solo il Coro di morti iniziale); Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare; Dialogo di Plotino e di Porfirio; Cantico del Gallo silvestre; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere 5 Baudelaire tra realismo allegorico e simbolismo. Decadentismo e Simbolismo in Francia e in Italia 13 - C. Baudelaire, da Lo Spleen di Parigi: Perdita d'aureola; dai Fiori del male: Al lettore*, L albatro, Moesta et errabunda, A una passante* (con lettura da Benjamin sull'esperienza dello choc*), Corrispondenze, Spleen (Quando come un coperchio il cielo pesa), Spleen (Son come il re di un paese piovoso) *, La Bellezza*, Inno alla Bellezza*, Il cigno (approfondimento intertestuale*, svolto nell'a.s. scorso e recuperato Aen. III, Inf. X con alle spalle Donna me prega di G. Cavalcanti, Di passaggio di V. Sereni, Riemersa da un'infinità di tempo dagli Xenia di Satura di Montale), Il viaggio - P. Verlaine, Arte poetica; Languore - A. Rimbaud, brano dalla Lettera del veggente; Vocali; Il battello ebbro - Pascoli: - un brano dal Fanciullino - da Myricae: Arano, X Agosto, L'assiuolo, Temporale, Il lampo, Il tuono*, Novembre - dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno - dai Poemetti, Digitale purpurea Pagina 15 di 93

16 - D'Annunzio: - dalle Vergini delle rocce, il programma politico del superuomo -da Alcyone: La pioggia nel pineto, Meriggio - brano dal Notturno 6 Il Realismo e il Verismo 7 - La Scapigliatura: Praga, Preludio; Tarchetti, Fosca; Camillo Boito, Senso - G. Carducci: dalle Odi barbare, Alla stazione in una mattina d autunno, Nella piazza di San Petronio, Nevicata - G.Verga: - Prefazione a L amante di Gramigna: impersonalità e regressione - da Vita dei campi: Fantasticheria; Rosso Malpelo - I Malavoglia: la prefazione; cap. I, Il mondo arcaico e l'irruzione della storia; la conclusione del romanzo 7 Le avanguardie del primo '900. La crisi della narrazione in Pirandello e Svevo 3 - I Crepuscolari: - Gozzano, Invernale - I Futuristi: - Marinetti, Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista - Pirandello: - brano dall'umorismo: un'arte che scompone il reale - brano dai Sei personaggi in cerca d'autore - dal Fu Mattia Pascal: Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia - Svevo: dalla Coscienza di Zeno: Prefazione*; Preambolo*; La morte del padre; Psico-analisi; La profezia di un'apocalisse cosmica 8 La parola come scavo e salvezza di Ungaretti, la poesia "fisica" e "metafisica" di Montale 3 - Ungaretti: - dall'allegria: I fiumi, Il porto sepolto, Veglia, Soldati, Commiato - Montale: - dagli Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando in un'aria di vetro - dalle Occasioni: Addii, fischi nel buio, cenni, tosse*; La casa dei doganieri - da La bufera e altro, A mia madre* Pagina 16 di 93

17 9 Dante Alighieri 20 Purgatorio - Un'ipotesi 'circolare e centrata' sulla struttura della Commedia, fondata su ricorrenze e simmetrie nei canti XIIII-XXI con centro nel XVII (fotocopia). - Canti XXIX, XXX, XXXI, XXXII, XXXIII, con sintetici riferimenti alla Bibbia (la visione di Daniele 7; la Bestia dell'apocalisse) e al pensiero di Gioacchino da Fiore (Zorobabel e il numero 515) Paradiso - Canti I, II, III, VI, X, XI, le immagini iniziali dei cc. XII (vv. 1-21) e XIII (vv. 1-27), XIV, XV, XVI, XVII, XXXIII Totale numero di ore di lezione fino al 15 maggio 92 MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Asse centrale dell insegnamento è stato il confronto diretto con i testi d autore, analizzati e commentati sotto il profilo semantico, linguistico e stilistico per rilevarne i valori formali e la loro stretta relazione con i temi espressi, le idee e i valori dell autore, il contesto storico e culturale. A partire da tale lavoro sul testo, organizzato per moduli tematico-formali, si è cercato di giungere ad una corretta, problematica attualizzazione del suo valore complessivo e quindi ad un giudizio consapevole da parte degli studenti. Accanto a tale percorso si è svolta comunque una costante contestualizzazione, dal generale al particolare (periodo culturale, movimenti e correnti, autore ed opera) o viceversa per focalizzazioni progressive: le verifiche hanno tenuto conto dell una come dell altra strada praticata. Le verifiche scritte sono state impostate secondo le tipologie d esame, soprattutto analisi guidata del testo e saggio breve o articolo di giornale, ma anche tema storico e di ordine generale. TESTI ADOTTATI - BALDI GIUSSO RAZETTI ZACCARIA, Il piacere dei testi, voll e volume su Leopardi, Paravia. - DANTE, La divina commedia, ed. integrale a c. di Jacomuzzi, SEI. - singoli testi d autore in fotocopia (da allegare al materiale per la Commissione d Esame, qui segnalati da asterisco*) Firma del docente Firma degli studenti rappresentanti di classe... Pagina 17 di 93

18 LATINO OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Gli obiettivi sotto indicati devono intendersi come raggiunti almeno sufficientemente dalla media della classe, e comunque in misura diversa dai singoli studenti. CONOSCENZE - Conoscere in modo completo il sistema linguistico; - conoscere lo svolgimento della storia letteraria relativamente ai generi e gli autori più rappresentativi, anche attraverso la lettura di opere complete o di parti significative di esse lette in lingua originale e/o in traduzione italiana con testo a fronte; - conoscere gli strumenti di analisi del testo; - conoscere i principali strumenti propri della disciplina. ABILITÀ - Saper tradurre un testo di autore noto riconoscendo in esso le strutture morfosintattiche e stilistiche e cogliendone i valori del lessico e il senso globale, con una resa in lingua italiana corretta e rispettosa del registro, della funzione e della tipologia del testo di partenza; - saper individuare i contenuti di pensiero, le tematiche, i tratti principali dello stile in un testo dato, situandolo all'interno della produzione dell'autore e del contesto storico-letterario; - saper rielaborare ed esporre le conoscenze acquisite con un uso appropriato e corretto della terminologia specifica. COMPETENZE - Essere in grado di tradurre in lingua italiana corretta e scorrevole un testo di autore non specificamente affrontato, operando scelte motivate e coerenti e riconoscendone e valorizzandone la tipologia testuale e il registro; - essere in grado di risalire dai testi agli autori e collocarli nel contesto dell opera e nella trama generale della storia letteraria riconoscendone i principi di poetica e l adesione e/o lo scarto rispetto al genere di appartenenza; - essere in grado di cogliere gli elementi tradizionali e quelli innovativi, di istituire confronti e relazioni con altri autori, testi, generi e temi affrontati, di individuare, dove possibile, i rapporti tra l antico e il moderno in termini di continuità e differenza; - essere in grado di rispondere ad un quesito in modo sintetico e pertinente, organizzando adeguatamente le idee e i dati e utilizzando un lessico chiaro e appropriato. Pagina 18 di 93

19 CONTENUTI DISCIPLINARI Ad eccezione dei testi dei moduli della sezione Autori, tutti i passi elencati sono stati letti in Italiano, anche con testo a fronte. MODULO / UNITÀ DI APPRENDIMENTO Presentazione del programma; indicazioni metodologiche iniziali. Numero ore/lezioni 1 ora Intellettuali e potere: l eta di Augusto Il ruolo della cultura e della letteratura sotto Augusto. La propaganda e la politica di restaurazione del princeps. Il Circolo di Mecenate; la repressione del dissenso. Virgilio Il rapporto con Mecenate e con il princeps. La IV Ecloga e il ritorno all'età dell'oro. La celebrazione del lavoro nelle Georgiche e la censura al IV libro. L Eneide: i modelli di comportamento e l'identità ideologica; tra mito e storia, la rivalità con Cartagine; la pietas di Enea e il dolore di uccidere. Letture: Bucoliche, IV, La nuova età dell'oro; Georgiche, I, , La necessità del lavoro; IV, , Il vecchio di Corico; IV, , Orfeo ed Euridice. Eneide, I, 1-11, Proemio; IV, , L'ultimo dialogo; IV, , La maledizione di Didone; IV, , La morte di Didone; VI, , Enea incontra Didone agli Inferi; VI, , L'incontro di Enea con Anchise agli Inferi; XII, , La morte di Turno. Orazio La vita, le opere; il rapporto con Augusto e l amicizia con Mecenate. Le Satire e la scelta di una vita semplice; modelli, temi principali, toni, morale epicurea. La polemica contro gli eccessi, gli spunti autobiografici, il confronto tra città e campagna. Le Odi e la saggezza di fronte alla precarietà dell'esistenza; l idea della misura, della felicità e della morte. Lingua e stile. Il rapporto con i modelli greci. Letture: Satire, I, 6 Libertino patre natus; I, 9, Il seccatore; II, 6, Hoc erat in votis. Odi, I, 9, Paesaggio invernale; I, 11, Carpe diem; I, 37, Per la morte di Cleopatra; II, 10, Aurea mediocritas; IV, 7, Pulvis et umbra Pagina 19 di 93

20 Autori: poesia lettura, analisi, traduzione e commento dei seguenti testi di Orazio: Satire, I, 9, Il seccatore; Odi, I, 9, Paesaggio invernale; Odi, I, 11, Carpe diem; Odi, II, 10, Aurea mediocritas. Ospitare gli dèi Modulo in codocenza con Religione cattolica. Il dio ospite, il dio non riconosciuto, il dono. Confronto tra Genesi, 18, 1-15, L'ospitalità di Abramo alle querce di Mamre, e il mito di Filemone e Bauci nelle Metamorfosi di Ovidio. La frugalitas e il mos maiorum. Letture: Ovidio, Metamorfosi, VIII, vv , Filemone e Bauci. L'età giulio-claudia e l'opposizione al principato Il quadro storico; l impero di Nerone e la politica culturale. Gli intellettuali di fronte al potere e l'assenza di mecenatismo; la libertà intellettuale e la repressione della cultura. Letture: Tacito, Annales, IV, 34-35, La condanna di Cremuzio Cordo. La letteratura della prima età imperiale Letteratura didascalica e trattatistica erudita. La poesia didascalica di Manilio e Germanico. Propositi moraleggianti ed exempla nell'opera degli storici. L'adesione al potere di Velleio Patercolo e Valerio Massimo. Il mito di Alessandro nelle Storie di Curzio Rufo. Fedro e l'invenzione della favola in versi. Letture: Fedro, Fabulae, I,1, Lupus et agnus. Seneca: un filosofo e il potere La vita, le opere, la scelta dello stoicismo; la figura del sapiens e il graduale itinerario verso la sapienza. I Dialoghi, modelli e temi principali: la ricerca della saggezza, il distacco dalle cose futili e dalle passioni, il tempo e la morte. Il controverso rapporto con il potere, da Claudio a Nerone: la Consolatio ad Polybium e le illusioni del trattato De clementia; l'apokolokyntosis. Il De ira e lo strumento ascetico dell esame interiore. Il De brevitate vitae: il problema del tempo e la categoria degli occupati. Il De vita beata: la vera felicità. Le Epistulae morales ad Lucilium: le riflessioni sulla sapienza, sul tempo, sulla schiavitù. Le tragedie e il rapporto con il modello euripideo. Lo stile delle opere filosofiche e delle tragedie; il linguaggio dell interiorità. Letture: De brevitate vitae I, 1-4, Siamo noi che rendiamo breve la vita; III, 1-5, L'uomo è prodigo del proprio tempo. De ira, III, 36, L'esame di coscienza. Epistulae morales ad Lucilium, 1, Riflessione sul tempo; 47, Riflessione sulla schiavitù. Medea, , Auguri alla sposa; , E vendetta sia! Pagina 20 di 93

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